Stefanki racconta Gonzalez
“Ha avuto il coraggio di cambiare…”
Le certezze di Kafelnikov
“Credeva di camminare sull’acqua”
Io punto su “Gonzo”, Rino su Haas

 
25 Gennaio 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Ritratto di Stefanki e Gonzalez prima della semifinale

MELBOURNE _ Bel tipo Larry Stefanki, l’allenatore del “Bombardero de la reina”. L’ho conosciuto ai tempi in cui allenava McEnroe e SuperMac aveva così confidenza con me da concedermi interviste esclusive per Tele+ (passando davanti a USA Network durante gli US Open sebbene Usa Network avesse i diritti: è una cosa impensabile per gli americani!L’intervistatrice Linda Pentz non se n’è mai fatta una ragione…e John esordì in diretta così all’uscita del campo:” Fai presto Ubaldo, perchè mi scappa pipì…” Non era vero, ma era il suo modo di fare… ). La confidenza era nata da antiche frequentazioni, da suoi continui bidoni quando doveva giocare il “mio” torneo di Firenze e alla fine non veniva mai, per una ragione o l’altra. E aumentò di più dopo che l’avevo scarrozzato in moto (avevo una Honda 500 4 k) per il Viale dei Colli, Piazzale Michelangiolo e le strade di Firenze (sul ponte Vecchio l’accompagnai a comprare un doppio regalo per Tatum O’Neal, la prima moglie), dopo che mi aveva anche concesso l’onore di un doppietto al Tennis club Italia di Forte dei Marmi (forse per ricompensarmi per aver passato una serata ascoltando i suoi “guaiti” con chitarra (suonava meglio di quanto cantasse) quando aveva un gruppo rock e andai a sentirlo al Covo di Santa Margherita). E il giorno dopo dovemmo andare a cercare un suo chitarrista in ospedale perchè s’era fatto…Mac era furibondo e appena potè lo licenziò. Evviva, ho messo un punto, sto scrivendo sempre più come parlo…. Un giorno vi racconterò di quando mia moglie gli dette un passaggio in macchina…
Larry Stefanki lo conobbi allora…anche se è sempre stato uno che si prende (giustamente) molto sul serio. Mi interessava sentirlo parlare del suo nuovo poulain, Fernando Gonzalez, mi pare ne sia venuto fuori un ritratto interessante, e di lui e del suo pupillo. Nell’immediata vigilia (poche ore) della semifinale fra Gonzalez e Haas, mi pare di dare un buon servizio ai lettori di questo blog facendovi conoscere meglio sia stefanki sia Gonzales.
Non sempre cordiale Larry, ma se attacca a parlare, e conosce bene chi ha dintorno dice tutto. “Non conoscevo Fernando per nulla, quando mi chiamò per la prima volta”. E: “ora che lo conosco meglio posso dire che ha il miglior dritto di tutto il circuito, e ha sempre avuto anche un bel servizio. E’ un ragazzo molto intelligente, acuto…Son tornato in Cile, per la prima volta dai tempi di Rios dieci giorni prima di Natale _ Stefanki ha allenato i peggiori caratteri del mondo, McEnroe, Rios, Kafelnikov…Gonzalez gli deve parere un santo _ e lui non era per niente abituato a fare gli allenamento due contro uno…sono bastati pochi giorni e ha perso 5 chili! Voleva migliorare il rovescio, la volee, il modo di muovere i piedi, l’aspetto anche difensivo del suo gioco, si era reso conto che non poteva sparare palla dopo palla…”.
_ E tu allora che cosa hai fatto?
“Ho detto a suo padre che avrebbe cominciato l’anno alla grande. Eppure aveva fatto tre finali di fila l’anno scorso…”
_Ma qual è la difficoltà di gestire uno come lui?
“E’ sudamericano, si entusiasma…si eccita parecchio, troppo…Ho provato a dirgli di non esagerare, non tutte le palle che gli capitano sul dritto possono essere un…Vamos e boom! Non perdere di vista il tuo progetto di gioco. Ora è molto più calmo e i risultati si vedono. Il fucile ce l’hai, ma spara quando sei sicuro di andare a segno…”
Stefanki non si è sorpreso della popolarità di “Gonzo” in Cile. “Ha vinto un oro olimpico in doppio, un bronzo in singolo, è stato votato atleta dell’anno…ma non è andato a riscuotere il premio. Stava lavorando con me a Miami, abbiamo mandato un video…è la terza persona più popolare del Cile dopo il presidente della Repubblica, e dopo il suo predecessore…”
_Ma ti ha sorpreso quando ti ha chiamato visto che praticamente non lo conoscevi?
“Well, gli ho detto, Fernando ti ho detto un paio di volte ciao (“Hi”) negli spogliatoi, perché hai chiamato proprio me? E lui mi ha risposto: “Ti ho visto lavorare da lontano, sei stato con Marcelo, conosci un po’ la nostra cultura, sei stato in Cile, perché non dovresti funzionare bene accanto a me? Ero a riposo, l’ultimo con cui avevo lavorato era stato Tim Henman…mia moglie mi ha detto, e sì che abbiamo tre figli, devi prendere quest’opportunità…”
E poi avete cominciato a lavorare…cominciando da dove, dal rovescio?
“Sì. Guardavamo una sua videocassetta. Bisognava modificare il controllo del corpo, l’equilibrio, la parte alta del busto….Con il diritto e tutto quello spin poteva fare quel che voleva, ma con il rovescio era impossibile e glielo ho subito detto”.
_E lui?
“Larry, il mio è un rovescio così feo (brutto) che farò tutto quel che mi dici pur di cambiarlo…” mi disse_ E per un giocatore classificato così in alto, ci vuole del coraggio a decidere di cambiare di sana pianta l’impostazione di un colpo. Stava già guadagnando un sacco di soldi, ma era disposto a rischiare tutto, anche di tornare indietro, pur di provarci. Era una sfida, voleva arrivarci…ed è bello lavorare con uno così, Lui sogna di vincere uno slam, questo è il suo obiettivo. Il resto l’ha già fatto, almeno da un lato credeva così…e io gli ho detto:’Guarda che sei salito in alto in classifica, ma non hai ancora fatto niente”.
_e poi?_
E poi mi ha detto che non rispondeva e non volleava abbastanza bene…e io gli ho detto, ok, lavoriamo su quello che non sai fare, il dritto non te lo tocco di certo!”
Inevitabile un paragone con Kafelnikov: “Yevgeny aveva un’alta considerazione di se stesso. Credeva di poter camminare sull’acqua. Prima di una finale mi diceva: “Larry, non c’è una sola possibilità che io possa perdere questo match! Me lo ricordo prima della finale olimpica a Sydney contro Tommy Haas: ‘Larry, questo non ha colpi, non mi fa mai male, è uno scherzo batterlo’. Dovetti dirgli “Calmati Yevey…(vinse in cinque set;n.d.r).
-La differenza con Gonzalez allora?
“Se non riesci a tirare due bei rovesci di fila, o a fare due belle volee, come fai ad avere tanta fiducia in te stesso?. Sì, ha battuto tanti grandi giocatori, Sampras, Agassi, Kuerten…ma un giorno una grande vittoria e l’indomani una brutta sconfitta. I top-players non fanno così’. Quando scendi in campo, devi vincere. E lui ha le carte, il talento per riuscirci. Ora l’ha capito. Certo, c’è anche da soffrire sul campo talvolta, si deve individuare cosa si deve fare…contro Del Potro ha avuto un paio di set orribili, 42 errori non forzati… Non faccio che vedere ragazzi che sono avanti di un set e di un break e …si battono da soli.”
_Ma come lo alleni Fernando? Ha una forza spaventosa…
“Non fa tanti pesi, fa molta velocità, flessibilità, stretching…ha due deltoidi incredibili, due spalle tremende…non si fa intimidire troppo facilmente. L’anno scorso si è trovato di fronte Federer in due finali di fila e ha giocato senza complessi…deve solo capire che non può giocare un colpo bello dopo l’altro per vincere una partita. Prima pretendeva di fare vincenti di continuo. Ora ha più pazienza”. Basterà per Haas? Rino Tommasi punta su Haas, io su Gonzalez, chi avrà ragione?
p.s. ho visto che il post di chi mi chiede di fare più pronostici ha una e.mail legata a bet&win…furbacchione!
p.p.s. Chiedo scusa per il furbacchione, quell’email non c’entra nulla. Nel frattempo la quota di Haas, pagano una sua vittoria 2,10 e allora ho puntato contro…il mio pronostico. Anche se non mi piace mai farlo.

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5 Commenti a “Stefanki racconta Gonzalez
“Ha avuto il coraggio di cambiare…”
Le certezze di Kafelnikov
“Credeva di camminare sull’acqua”
Io punto su “Gonzo”, Rino su Haas”

  1. noah83 scrive:

    caro ubaldo,
    anche io sono su gonzo per stanotte, ma non accusarmi di essere furbacchione …. il sito web che ho scritto non è un sito che accetta scommesse…non è un book…..non è bet&win, ma bet4win….. è un forum dove si discute di scommesse e l’ho scritto perchè mi veniva richiesto quando dovevo mandare il commento…. se vuoi puoi benissimo toglierlo o se vuoi lo faccio io.
    sono moderatore in quel forum e mi piaceva scambiare qualche opinione con te… tutto qua…nessun doppio fine…giuro!
    vengo qui spesso a leggerti, perchè grazie a te che sei sul posto, riesco spesso ad avere notizie, interviste, indiscrezioni che possono essere utli per il bet e di questo ti ringrazio infinitamente.
    L’intervista a stefanki è davvero interessante per esempio, e rafforza la mia idea di giocare con molta fiducia gonzo.
    Spero di non averti offeso o creato disturbo….se così fosse, ti chiedo umilmente scusa, nella speranza che tu possa accettare in futuro, in questo blog, qualche altro mio commento
    con stima
    Noah83

  2. marcos scrive:

    uè! ispettore clouseau!

    mi sono iscritto a bet&win solo perchè credevo di vedere del tennis in diretta sul pc…invece, un bel niente.
    domani disdico immediatamente, anche perchè mi frantumano i cabasisi con due mail al giorno per scommettere…e il bello che gli ho risposto che io scommetto solo roddick in semi contro federer agli ausopen, al massimo tre euro…e, comunque, mai con loro!

    quanto al gonzo: un giorno capitò di seguire il livescore di una semi di filippo in sudamerica contro manodepiedra…filippo giocava bene. di fianco al livescore, un giornalista cileno scriveva i suoi commenti alla fine di ogni gioco. ad un certo punto lessi:

    Cuando González ve peligrar su servicio, aparece el “Bombardero” para fusilar a su rival!

    da quel momento iniziò la rimonta di fernando, che poi vinse.
    da quel momento è uno dei miei preferiti.

    vamonos!

    marcos

  3. Ubaldo Scanagatta scrive:

    vedete che sono un blogger dilettante…ho scritto quella cosa su le e.mail dei b&win e mi risponde più d’uno quasi offeso. Non è il tuo caso, vero? Grazie per continuare a inserire i tuoi post. Come tu abbia fatto a leggere i commenti di un giornalista su live score…per me è un mistero…la tecnologia non è mai stata il mio forte!

  4. marcos scrive:

    non credo che tu sia in grado di offendere chichessia!
    sei uomo correttissimo ubaldo: ogni momento della tua carriera lo conferma…
    la tua battuta sui furbacchioni ha consentito di svelare come la passione per il tennis, mai soddisfatta dalle dirette televisive, spinga a cercarne immagini ovunque: se non ci fossero problemi di bilancio famigliare, infatti, io potrei tranquillamente utilizzare tutto il mio tempo a seguir tornei, senza alcun timore di annoiarmi…ed ogni fonte è valida!

    confermo mio prono sul bombardero: al limite perde un set.

    buon tennis!

    marcos

  5. noah83 scrive:

    ciao ubaldo
    non preoccuparti, non mi sono minimamente offeso….ci tenevo solo a precisare la mia posizione, che non è quella di fare il furbacchione he he
    In bocca al lupo, ci sentiamo presto.

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