Federer e Nadal come Coppi e Bartali
Chi sta con uno… ce l’ha con l’altro
Attenti a non esagerare…
Bolelli ha battuto anche Tursunov

 
23 Marzo 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

N.B. di UBS: Alla ricerca di giovani…talenti del click, questo blog ogni tanto propone nomi nuovi. Lorenzo è un abituale frequentatore di questo blog e secondo me ha trovato uno spunto interessante, che merita di essere approfondito. Anche con i vostri commenti. Datevi da fare…N.B. n.2 di UBS: INTANTO SI E’ DATO DA FARE ALLA GRANDE SIMONE BOLELLI: HA APPENA BATTUTO, POCO DOPO LA MEZZANOTTE ITALIANA, DMITRI TURSUNOV 6-7,6-3,6-4 E APPRODA COSI’ AL TERZO TURNO. Ha salvato sette palle break nel match (su 8) e alla fine ha fatto 2 punti meno di Tursunov, ma i più importanti li ha fatti lui. Al terzo turno, dove riscuoterà 18.000 dollari e spiccioli (ne ha vinti 33.000 in tutta la carriera) troverà lo spagnolo Ferrer, vittorioso 6-2,6-2 su Juan Monaco. Sconfitto invece in due set contrastati Bracciali da Djokovic. Al terzo turno è approdata anche Mara Santangelodi LORENZO PAGLIARI
Federer e Nadal. Nadal e Federer. O forse sarebbe più corretto affermare
Federer o Nadal, dato che è molto difficile oggi trovare sostenitori dello
svizzero che simpatizzano per Nadal, e viceversa. Anzi, si sono oramai
formati due schieramenti fortemente contrapposti, ed ognuno non perde
occasione di riservare critiche all’altra sponda, più che elogiare il
proprio beniamino. Lo sport vive di questi contrasti, le rivalità sono il
sale della competizione, frase molto cara a Rino Tommasi (e non a lui solo),
ma quantomai veritiera. Dove sta la rivalità tra i 2 giovani ragazzotti?
Oggi più nel contrasto a livello di stili e personalità, che non nei
risultati, con Roger che gioca per entrare nel mito, più contro la storia
che non contro i suoi avversari. Ma Indian Wells ci ha restituito il
“vecchio” Rafa, il quale, non dimentichiamocelo, potrebbe sempre appellarsi
ai precedenti scontri diretti per reclamare non di certo la sua superiorità
ma quantomeno i presupposti di una rivalità. E allora, tornando al discorso
degli schieramenti contrapposti, a cosa stiamo assistendo? Frequentando e
leggiucchiando diversi forum, quando il tempo lo consente, alcuni costruiti
su misura per discuter di tennis, altri veri e propri fans club dedicati ai
due nostri eroi, emerge, come già accennato, la necessità di prendere in
giro o criticare i risultati o il comportamento dell’altra parte piuttosto
che manifestare contentezza e ammirazione per il proprio idolo. Insomma, non
staremo mica diventando come il calcio?? Ecco allora che un tifoso di
Federer affibbia al maiorchino nomignoli poco simpatici criticando il suo
comportamento, a loro avviso, troppo esagitato in campo o gli accostamenti
col dottor Fuentes, in materia di doping. Dall’altro lato, Federer viene
accusato di essere borioso nelle dichiarazioni, scontato e poco emozionale
sul campo. Nadal viene paragonato a Mowgli, per la presunta somiglianza con
la scimmia; Federer viene soprannominato Indesit, non tanto perché si presta
a firmare i frigoriferi a scopo di beneficenza ma perché suscita le stesse
emozioni di un frigorifero; Nadal viene storpiato in Nandral, ogni qualvolta
vengono messe in dubbio le sue qualità atletiche. Ancora Roger viene
biasimato perché esagera con l’autocelebrazione (“chiamatemi Genio”…). E si
potrebbe andare avanti ancora per molto… Nadal che viene scherzato per
l’abbigliamento, ultimo quello di Indian Wells, con quella cuffia che
somiglia molto a quella di un infermiere che entra in sala operatoria,
secondo i telecronisti di Sky e i telespettatori che mandano le mail in
trasmissione, e che invece a me ricorda tanto un bagnino. Voi da che parte
state? Io, e confesso di essere ugualmente di parte, mi limito ad immaginare
che cosa sarebbe oggi il tennis senza Roger o Rafa per capire quanto siamo
fortunati.

Collegamenti sponsorizzati


11 Commenti a “Federer e Nadal come Coppi e Bartali
Chi sta con uno… ce l’ha con l’altro
Attenti a non esagerare…
Bolelli ha battuto anche Tursunov”

  1. Freddo scrive:

    Personalmente ricordo con maggior piaacere le rivalità tra Sampras ed Agassi e quella tra Lendl e Mcenroe o maggari fra Lendl-Becker o Edberg. I due sono un pò troppo bravi ragazzi e si stimano troppo per riuscire a creare quel contrasto caratteriale che è necessario per una grande rivalità. Un pò come è stato Biaggi e Rossi. La rivalità c’è perchè uno è il primo l’altro il secondo della classifica ma dubito per esempio che la stragrande maggioranza di quelli che tifano Nadal non apprezzino Federer e viceversa.Insomma non mi sembra ci sia una contrapposizione netta. Io faccio un pò di piu’ il tifo per nadal ma nemmeno tanto semplicemente perchè vorrei che ci fosse piu’ lotta a livello di vertici della classifica. Se ci fosse stato un Rafter o un Sampras che accendevano di piu’ la mia fantasia probabilmente avrei sentito di piu’ queste sfide, così tifo per chi al momento è dietro (ed è sempre Nadal…) e chiaramente per lo spettacolo..

  2. Fabio F. scrive:

    Mah, Lorenzo.

    Le rivalità tra i tifosi ci sono sempre state. Non mi scandalizzerei più di tanto degli ultras.
    Preoccuopa,casomai, l’eccesso di rispetto,la mancanza di pepe l’uno con l’altro che questi due campioni stanno dimostrando.
    Difficile dire se sia lo sport business degli ultimi 15 annia ad impedire il formarsi di rivalità al sangue come quelle tra Connors,Borg, mac e lendl.

    Jimmy che continuava a dire di Bjorn ; “Se anche dovesse vincere a NY, andrò in Australia per impedirgli il Grande slam”
    Mac su Lendl : “ho più talento io nel mio miglnolo che lui nel resto del corpo”
    Ivan : “Connors deve odiare tutti perché è convinto che così li batte meglio. McEnroe odia tutti quelli che lo battono. Prima odiava me e Jimmy, adesso deve odiare i top50 ”

    Non si chiede di arrivare aqueste dichiarazioni,ma che vi siano meno salamelecchi sì. Già sampras-agassi è stata una magnifica rivalità, ma anche lì troppo buonista, troppi complimenti a vicenda, non molto sugo,o sangue..

  3. Stefano Grazia scrive:

    Unico appunto all’ottimo post: credo che il nomignolo Mowgli dato a Nadal non sia un dispregiativo ma tutt’altro…In effetti Mowgli nel Jungle Book di Kipling NON è la scimmia, ma il ragazzo lupo…L’uomo scimmia semmai era Tarzan.Nadal viene chiamato Mowgli probabilmente per il look indio, per quei capelli lunghi che possono ricordare un ragazzo selvaggio e soprattutto perchè ricorda il Mowgli della versione cartoon del Libro della Jungla che comunque rimane una piacevole lettura anche per gli adulti e che quindi consiglio a tutti, soprattutto a quelli che li hanno letti da piccoli se non altro perchè sono di Kipling i versi che campeggiano all’ingresso della locker room di Wimbledon: If you can meet with Triumph and Disaster,and treat those two impostors just the same (Possa tu trattare vittoria e sconfitta, quei due impostori, allo stesso identico modo…)

  4. marcos scrive:

    non sento per niente la rivalità tra i due: per me, a prescindere dai risultati, sono su due pianeti diversi.
    mi sono persuaso che lo svizzero mi lascerà nell’anima le stesse sensazioni che ho quando penso a mcenroe e che nadal mi lascerà le stesse sensazioni che ho quando penso a borg.

    la rivalità tra borg e mcenroe la sentivo molto: ancora non sapevo che qualcosa sarebbe rimasto nell’anima mia…ora so che è pronta per essere nuovamente scossa nel ricordo del tennis di roger, quando smetterà di giocare. so anche, però, che si rifiuterà di lasciarsi sedurre dal ricordo del gioco di rafa: di borg, infatti, non m’è rimasto dentro nulla.

    sul campo c’è rivalità, forse: dentro me, no.

    esulto invece terribilmente per il successo di simone: questo ragazzo, fino alla settimana scorsa, manco sognava di poter arrivare al terzo turno di miami…ora c’è. c’è lui e c’è il suo tennis: evviva!!!

    consiglio all’amico rino di approfittare a mani basse di questa situazione, per dimostrare al tifo italico che, malgrado la lunga esperienza di insuccessi in questo senso, è in grado di riconoscere anche il buono made in italy…

    complimenti anche al braccio, per la sua lotta contro djoko, tennista di livello elevatissimo.

    lietissimo anche per il passaggio di turno di filippo: questa volta è bastato un set…domani in diretta su sky, alle 16, contro ljubo; non mancheremo!

    forza ragazzi: noi amiamo farci stupire!!

    marcos

  5. Pietro scrive:

    Penso che una sana rivalità tra i due possa fare solo bene al tennis e anche un po’ di sfottò tra i tifosi dell’uno e dell’altro ci sta tutto, mica stiamo parlando degli ultras del calcio! Io, ovviamente, tengo per Federer.

  6. Carlo scrive:

    No Marcos, non sono daccordo, quell’ immagine di dio vichingo imbattibile, quell’aura di invincibilità che ha accompagnato Borg per quasi tutta la carriera. Borg è un mito! Borg ha reinventato il tennis. Ha vinto quattro slam più di Mac e si è ritirato a 26 anni. E non mi venite a dire che McEnroe gocava come in paradiso, aveva il talento, l’ispirazione; anche Borg aveva talento, non si arriva a quei livelli se non si ha talento, ma come disse Einstein “l’uno per cento è ispirazione, il resto è traspirazione”, sudore per intenderci. Lo stesso Federer si è fatto un mazzo così per arrivare dove sta; al talento, parole sue, ha preferito il lavoro.
    Per Nadal vale lo stasso discorso fatto per Borg, non si può considerare lo spagnolo privo di talento solo perchè non gioca il tennis dai gesti bianchi, che sia un grande lo dicono già i risultati: Nadal ha in bacheca due Roland Garros e una finale a Wimbedon, Federer alla sua età non aveva vinto ancora NULLA.
    Per quel che mi riguarda apprezzo allo stesso modo i due giocatori. Ho avuto la fortuna di essere sugli spalti del Foro la scorsa estate, a seguire una delle partite più belle mai giocate. Si giocava sul rosso per cui facevo il tifo per Federer. Allo stesso modo, a Wimbledon, tifavo per Nadal. Diciamo che, generalmente, faccio il tifo per il quinto set.

  7. Luca Semprini scrive:

    Roger e Rafa hanno creato una rivalità interessante, ma a mio avviso, come peraltro sottolineato da altri post (v. Marcos), certe rivalità del passato conservano un’aura e un carisma ben superiori…Forse perchè lo svizzero e lo spagnolo hanno due stili nettamente diversi, forse perchè (e qui emerge la mia parzialità) Nadal ha dimostrato di essere un vero rivale solo a fasi alterne. Sono sempre stato convinto che in Roger alberghi una sorta di “nadalite”, un complesso psicologico che gli fa venire il cosiddetto “braccino” e lo porta a complicarsi la vita. Per quanto riguarda gli scontri diretti, vera nota di conforto per i sostenitori di Rafa, il mio parere è che, almeno in un paio di occasioni, avrebbero potuto avere esito opposto e, dunque, sia una statistica che lascia il tempo che trova. Nadal è ovviamente la bestia nera di Federer, ma è anche vero che deve arrivare in finale per incontrarlo, e in questo compito Roger ha dimostrato una continuità quasi imbarazzante, mentre lo spagnolo, vuoi anche per la giovane età, ha (come si dice a Bologna) ancora della “pappa da mangiare”.

  8. Stefano Grazia scrive:

    E’ vero quel che dice il mio compaesano, che Nadal più che il Rivale di Federer ne è la Bestia Nera (Tutti i campioni ne hanno una: Sampras aveva Ferreira e Krajicek, per esempio, e lo stesso Roger, prima di prendergli le misure, soffriva Nalbandian). E’ anche vero, comunque, che di tutti Nadal sia l’unico che abbia le caratteristiche per pretendere al trono…E se non fosse per lui, Federer avrebbe forse già due RG in tasca (e un Grande Slam), quindi… Che i due si vogliano bene e si rispettino mi pare una buona cosa: insomma, se ci sono i Ragazzacci ci lamentiamo, se non ci sono pure, se Uno domina ci lamentiamo, se fra le Donne non c’è la Dominatrice, ci lamentiamo…non siamo mai contenti… Io poi non credo ci sia tutta questa sincerità: si è visto l’anno scorso che Roger era piuttosto scocciato dal fatto di essere l’indiscutibile numero Uno ma al contempo non riuscire mai a vincere con l’indiscutibile Numero Due… Si riesce ad essere più signori quando si vince , o almeno quando si è in vantaggio negli scontri diretti… Rafa invece non ha nulla da perdere, almeno al momento, e psicologicamente si trova in una posizione di vantaggio e ha il tempo dalla sua parte…Certo, anche a me piacerebbe un po’ di pep talk, ma fatte nella giusta misura, come sfottò ma con rispetto, insomma: solo per divertirsi…Il che capisco sia chiedere troppo…Credo invece che i Corsi ATP di PR abbiano omologato i comportamenti azzerando le personalità e rendendo spesso insignificanti le interviste…Ma attenzione, io mi ricordo benissimo come Giornalisti e Pubblico dopo averli criticati pesantemente aveva cominciato a rimpiangere i vari Nasty, Jimbo, JohnnyMac accusando i nuovi campioni di essere privi di personalità…e stavano parlando dei vari Becker, Edberg, Agassi, Sampras, Courier…Insomma, credo che i Giornalisti non siano veramente mai contenti e noi…pure. Io sono uno che forse il Tennis l’ha più “letto” che “visto”, ma mi sembra che negli anni 60/70 vi fossero grandi rivalità fra gli Australiani e gli Americani senza che finissero per odiarsi fra loro, anzi…Anche una delle più grandi rivalità di tutti i tempi (Martina/Chris) era basata su enormi differenze di stile non solo di guioco ma anche di vita, ma anche su una base di amicizia che ha tenuto negli anni. Come fra Sampras e Andre o fra Andre e Courier,questi ultimi due prima rivali anche accesi e acreimoniosi ed ora invecemolto vicini.
    Comunque, io “tengo” per Federer, di Nadal ho detto tutto e troppo e sono io,credo, il primo ad averlo paragonato a un barelliere, ma certamente non metto in discussione il fatto che sia un grande campione e che alla forza bruta (anzi brutal) non unisca anche un incredibile talento. A me fanno ridere anche quelli che si ostinano a dire che Lendl non aveva un oncia di talento…O Muster. Certo, probabilmente ne aveva tantissimo anche Scott Draper (e infatti adesso sta vincendo anche nel Circuito PGA di Golf) ma io credo che per arrivare a vincere 8 Tornei dello Slam più altre 10-12 finali, un minimo di talento bisogna pur possederlo, indipendentemente dalla forza fisica e mentale…

  9. maxolds scrive:

    sulla questione ho gia’ scritto pure io 2 righe -in realta’ 98- nel topic

    NADAL IL TENNIS HA BISOGNO DI LUI-L’ANTIDOTO ALLA PERFEZIONE DI FEDERER

    ho provato col copia incolla ma non riesco a riportarlo qua … se qualcuno ci riesce o ha interesse ad andarselo a leggere…

    cmq li’ questo tema , non banale ma gia’ chiaro e chiarito nella sua evidenza, era gia’ trattato anche li’ da tutti noi

    o zuppa o pan bagnato , mare o montagna, de gustibus… tutto giusto e noto. deja vu.

  10. Filippo scrive:

    Io di Borg ricordo bene le patetiche figure con Jordi Arese e Wayne Ferreira a montecarlo nel 91 92..ha dimostrato di essere fuori dal campo una persona insignificante che si è giocato tutto quel che di buono aveva fatto nel tennis…una gran tristezza sapere dei suoi amorazzi show, dei reality e delle notti brave con finali in caserma…meglio Mac che pur rimanendo un Testa di ca**o è diventato leggermente più sobrio.

  11. lorenzo scrive:

    io tengo per oger anke se rafa negli ultimi anni e migliorato un sacco

Scrivi un commento