Tennis Channel c’è ancora
E se copiassimo gli americani?
Televideo croato, che spettacolo!
Valencia, Houston e Charleston in tv

 
10 Aprile 2007 Articolo di Riccardo Bisti
Author mug

Falso allarme: nella giornata di domenica “The Tennis Channel” era sparito dalla lista canali di TVUPlayer. Stavo per scrivervi “la pacchia è finita”, “la bomba si è sgonfiata”…Poi ho dato un’occhiata e il nostro canale è tornato ai posti di combattimento. Meglio così, anche perché ci regalerà delle dirette già da questa settimana. Ripeto: non facciamoci troppo l’abitudine, ma finchè le vacche sono grasse…

Proprio Tennis Channel mi ha fornito il primo spunto per la rubrica di questa settimana: guardando le differite del match di Davis Usa-Spagna, ho assistito alla pomposa cerimonia di inaugurazione. “Un’americanata”, verrebbe da dire, ma che merita un attimo di riflessione. Breve descrizione: si abbassavano le luci del palazzone di Winston Salem, e nell’anonimato entravano gli spagnoli. Poi, in pieno stile NBA (o WWE, la federazione del wrestling) entravano ad uno ad uno gli americani, accompagnati da: esaltata presentazione dello speaker; luce addosso tipo star di Hollywood; rullo di tamburi; mini-fuochi d’artificio; musica sparata a tutto volume. Poi, prima degli inni nazionali, veniva data la parola ai due capitani (Emilio Sanchez e Patrick McEnroe), che hanno formulato discorsi un po’ banalotti sulla sportività, la combattività e la bellezza della Davis. Infine, gli inni nazionali: tradizionale quello spagnolo, cantato da un sergente dell’esercito quello americano, senza alcun accompagnamento musicale. Il tutto con un divertito Robredo che riprendeva ogni scena con la videocamera.
Adesso: non è che bisogna per forza prendere esempio dagli americani, ma va detto che nessuno è in grado spettacolarizzare l’evento come loro. In uno sport come il tennis, fortemente (e giustamente) legato alle tradizioni, gli yankee lavorano sul contorno e lo rendono divertente, fresco, colorato. In altre parole: appetibile. Io penso che un approccio del genere trasportato altrove (anche in Italia, perché no?) allargherebbe gli orizzonti del nostro sport, rendendolo più accattivante per i giovani e più ambito dalle TV. Forse esagero, ma il mio pensiero parte da un dato di fatto: se molti ragazzi hanno il poster di Kobe Bryant o di John Cena, perché rifiutare a priori di fargli amare Federer, Nadal, Roddick? E non si tratta di tramutare il tennis in un fenomeno da baraccone (come ET ha provato a fare col suo round robin): a Winston Salem Roddick e company non sono stati presentati come pagliacci, ma come grandissimi campioni (fors’anche più di quanto siano in realtà…). Insomma, è stata fatta un’abile operazione di marketing, di comunicazione. E’ stato “venduto” alla perfezione il prodotto “Davis-Made-In-Usa”.
Per me sarebbe bello (pur senza snaturare le tradizioni) esportare almeno un pizzico di queste americanate: voi che ne dite?

Da quando c’è internet, il suo valore è crollato come…Wall Street nel 1929: sto parlando del televideo (o teletext), fino a qualche anno fa fedele compagno dei malati di tennis, antesignano di concetti come “tempo reale” e “interattività”, oggi irrinunciabili.
Alzi la mano chi, negli anni passati, tornato a casa la sera, non ha messo il televideo RAI per vedere i risultati di Wimbledon piuttosto che Roma. Effettivamente il tennis ha uno spazio discreto sul televideo della TV di stato: ogni lunedì si trovano le classifiche (anche degli italiani), e quotidianamente ci sono i risultati dei tornei ATP e WTA. Un servizio discreto, insomma.
Ma guardando all’estero, quali sono i migliori teletext per l’appassionato di tennis?
Uno su tutti, senza ombra di dubbio: quello della TV pubblica croata, HRT-TV1. Andate a pagina 697 e troverete tutti i match del giorno (qualificazioni e challenger compresi), l’orario d’inizio (indicativo, ovviamente), e gli aggiornamenti in tempo reale, game dopo game. Davvero bello.
Il canale di riferimento, poi, trasmette su Hotbird (lo stesso satellite di Sky), quindi si dovrebbe ricevere senza problemi. A volte è in chiaro e a volte è criptato, ma state tranquilli: il televideo funziona sempre. Ecco i parametri per chi non usa il decoder Sky: 12520, Verticale, 27500 Fec. 3/4.
Quello croato è l’unico televideo in grado di competere con internet: distanti anni luce, altri buoni text sono quelli delle emittenti pubbliche tedesche (ARD e ZDF), che presentano settimanalmente i tabelloni dei tornei, e quello di TV5 Europe: a pagina 250 inizia lo spazio dedicato al tennis, con i tabelloni dei tornei impreziositi dalle nazionalità dei giocatori, i qualificati e gli eventuali lucky loser. Tutti questi canali sono in chiaro sia su Astra che su Hotbird. Gli altri text che ho visto (spagnolo, rumeno, portoghese, inglese ecc..) forniscono servizi minimi, e per il fan più scafato non hanno quasi nessuna utilità.

Veniamo alla programmazione settimanale: due tornei ATP in programma, entrambi visibili alle nostre latitudini, mentre le femminucce giocheranno il Tier I di Charleston, uno degli ultimi tornei su “Har-Tru”, la terra verde americana. L’evento sarà visibile su Eurosport. RTM Maroc ci dà altre soddisfazioni: questa settimana c’è il challenger di Casablanca. Ecco il programma.

ATP VALENCIA

Seguito a partire da venerdì da Eurosport e dall’emittente valenciana TVVI, visibile in chiaro su Astra a 19.2° est e su Hispasat a 30° ovest.

Venerdì 13 aprile
Ore 14 – un quarto in diretta su EUROSPORT
Ore 17.15 – un quarto in diretta su EUROSPORT
-
Dalle 14 alle 15.30 diretta su TVVI

Sabato 14 aprile
Ore 12.30 – prima finale in diretta su EUROSPORT
Ore 15 – seconda semifinale in diretta su EUROSPORT
-
Dalle 15 alle 17 diretta su TVVI

Domenica 15 aprile
Ore 17.30 – finale in differita su EUROSPORT
-
Dalle 16 alle 18 finale in DIRETTA su TVVI
TVVI trasmetterà delle differite anche lunedì 16 ai seguenti orari: alle 9.45 e alle 2.45 della notte tra lunedì e martedì.

Ecco i parametri per sintonizzare TVVI
Su Astra: 10817 Verticale 22000 Fec. 5/6
Su Hispasat: 11931 Verticale 27500 Fec. ¾
La gran cosa (segnalata ovviamente da Poletti su nonsoloboxe), è che il canale è visibile anche in STREAMING a questo indirizzo:
http://www.canalgv.com/canalgv/app/player/default.cfm?int_ElementId=1493&int_LanguageId=1

ATP HOUSTON

Qui dovremo affidarci interamente allo STREAMING: buona copertura di Tennis Channel, mentre dopo oltre un mese torna la copertura del live-streaming di Betfair.
Ecco la copertura di Tennis Channel:

Sabato 14 aprile
Ore 20 – diretta prima semifinale
Ore 2 – diretta seconda semifinale

Domenica 15 aprile
Ore 19.30 – finale in DIRETTA

Per gli amanti del doppio, sabato alle 22 ci sarà una semifinale e domenica alle 22 la finale: entrambe in diretta.

Per quanto riguarda betfair, il sito parla di trasmissione delle semifinali all’1 di notte tra domenica e lunedì, e la finale sempre all’1 tra lunedì e martedì: così fosse, si tratterebbe di differite. Tuttavia quel sito si è rivelato più volte inaffidabile: vedremo se in settimana ci saranno novità.

WTA CHARLESTON

Copertura a partire da giovedì su EUROSPORT: ecco gli orari.

Giovedì 12 aprile
Ore 19 – un ottavo in diretta

Venerdì 13 aprile
Ore 19 – un quarto in diretta

Sabato 14 aprileOre 14.15 – differita prima della seconda semifinale di Valencia.
Ore \18.30 – SEMIFINALI IN DIRETTA

Domenica 15 aprile
Ore 19 – FINALE IN DIRETTA

ATP CHALLENGER CASABLANCA

Continua la campagna tennistica del canale marocchino RTM Maroc (in chiaro su Astra e Hotbird), che tra challenger e tornei ATP e WTA dovrebbe durare tutto il mese di aprile. Buonissima copertura per questo challenger

Da Lunedì 9 a Giovedì 12 aprile
Diretta dalle 16.30 alle 20

Venerdì 13 aprile
Semifinali in diretta alle 16.45

Sabato 14 aprile
Finale in diretta alle 16.30

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12 Commenti a “Tennis Channel c’è ancora
E se copiassimo gli americani?
Televideo croato, che spettacolo!
Valencia, Houston e Charleston in tv”

  1. Stefano Grazia scrive:

    Passato velocemente da casa, leggo il post di Riccardo e concordo con lui: il fatto è che noi, se da un lato provincialotti, dall’altro siamo anche troppo spesso snob e aristocratici e ci nascondiamo dietro il paravento delle tradizioni, dei gesti bianchi, del così non si fa perchè non si è mai fatto, e continuiamo a pensare-ANCHE SU QUESTO BLOG-che al Tennis ci vadano (o ci debbano andare) solo i Classificati e gli Addetti ai Lavori, solo chi capisce di tennis e via così…Da qui lo Scandalo del Round Robin e giù botte a De Villers: anch’io ho votato contro il Round Robin (nel Circuito Pro, mentre il RR a 4-5 giocatori è l’ideale per Tornei Under 10 o per Tornei di NC) ma ho trovato iniquo il crocefiggere chi lo ha ideato perchè anche su Match Point nella pagina a fianco dei Criticoni c’era anche un titolo che recitava che il Pubblico lo aveva apprezzato…Insomma, no al Round Robin ma si all’esperimento Round Robin: è fallito, bene, non ne parliamo più. Proviamo con altre cose…Secondo i Criticoni nemmeno il Tie Breaker sarebbe mai passato…ORA, tornando alle Americanate: confesso che io spesso le trovo pacchiane e volgarotte e non tollererei un degrado tipo Wrestling, ma la parte che preferisco in un Grand Slam è la Premiazione, quando il vincitore e lo sconfitto danno via libera alle emozioni…Anche le interviste a bordo campo di Jim Courier per quanto spesso banali, risultavano in quel contesto simpatiche…Voglio dire che il tentare la spettacolarizzazione non è per forza un attentato alla Tradizione…Così la Presentazione della Davis Cup è mutuata forse anche dal Team Tennis…Nel 93 ero alla Bollettieri Academy che quell’anno era anche sede di un Team della florida (in cui giocavano anche Iva Maioli e Jimmy Arias). Fu l’occasione di veder giocare vecchie glorie come Mats Wilander,Tracy Austin, Martina Navratilova…Ma fu bellissimo anche perchè c’erano le solite buffonate: se uno sbagliava, si sentiva in sottofondo la musica dello Squalo…Ogni tanto appariva sugli spalti il Sosia di Elvis…C’era la mascotte vestita da Lupo che veniva rimbrottata dallo Speaker…E soprattutto c’era prima di cominciare l’Inno Americano e tutti si alzavano in piedi, la mano sul cuore…E non è questione di essere filo o antiamericani, ma quella è una tradizione, il cantare l’inno tutti insieme, prima di ogni competizione sportiva, un modo cioè di ricordare che siamo tutti lì, insieme, sotto la stessa bandiera (insomma, per me in quel momento l’inno nazionale era una sorta di international anthem, privo di connotazioni politiche, un inno allo sport e alla fratellanza…)
    Poi possiamo dire che gli americani sono i primi ad essere provincialotti, i primi a non accendere la TV o a trasmettere l’evento SE non ci sono americani…tutto vero, ma è vero quel che dice Riccardo: spesso per loro andare ad assistere a un evento sportivo è una festa, una festa da andarci con la famiglia…Ah, dimenticavo: mai mangiato hamburgher migliori di quelli fatti negli stands a bordo campo, me li ricordo ancora, e probabilmente è un ricordo deviato dal fatto che ero “overhelmed”, travolto, dall’emozione…Ed era un volgarissimo incontro del cavolo di Team Tennis!!!!!

  2. massimo scrive:

    non avendo internet a casa devo gioco-forza affidarmi al txt per avere una parvenza di aggiornamento sui tornei, specie quelli non trasmessi da sky/eurosport
    a zdf e tv5 ci ero arrivato, buon servizio, tabelloni completi (lo fa anche Mediaset ma sulla tempistica di aggiornamento lasciamo perdere) e nel complesso ampia sufficienza.
    i croati…. il mio sogno, conosco il txt perchè c’è anche il collegamento internet e devo ammettere che è il paradiso del malato di tennis (i challenger in livescore…); leggo che HRTV-1 trasmette su hotbird ma con la ricerca altri canali di sky non sono mai riuscito ad agganciarla.
    se c’è tra i lettori qualche anima pia che mi può dare una mano, con termini comprensibili anche a un non addetto ai lavori, gli sarei eternamente grato.
    saluti a tutti

  3. Enrico86 scrive:

    A proposito di Televideo: abbastanza carino era quello di Sportitalia che funzionava quando l’emittente era visibile anche in chiaro; le notizie erano quelle che si potevano leggere sul sito di Eurosprt, ma in assenza di un computer a portata di mano mi ricordo che alla pagina 210 si poteva seguire un interessante livescore delle partite di tennis che tenevo costantemente acceso anche mentre studiavo.

  4. enio scrive:

    sti saputelli del sabato sera è sfuggito che la Santangelo ha vinto la finale del doppio. Non succede mai niente che riguarda un tennista italiano, si parla sempre di cosa si deve fare e non si è fatto a cominciare da Tommasi per finire con l’ultimo degli imbecilli che calca un campo di tennis quì a Tn e quando capita qualcosina dicevo lo riporta solo il “Trentino” o al massimo “l’Adige”. Noi non siamo fatti per le manifestazioni stile amricano noi siamo quelli che si piangono addosso sempre, siamo quelli dei padri padroni che rovinano i talenti sul nascere, proprio come farebbe un barbone che decidesse di andare a dormire in un’aiuola di gladioli.

  5. PeppeontheNet scrive:

    per Massimo: probabilmente la tua parabola non è perfettamente centrata su HotBird… infatti il bouquet croato è su una frequenza più debole rispetto alle altre di HotBird ed è necessario puntare esattamente il satellite per captarlo.

  6. marcos scrive:

    sempre preciso: bravo riccardo!

  7. massimo scrive:

    Grazie Peppe,
    quindi o salgo sul tetto rischiando l’incolumità personale e la stima dei vicini oppure me ne faccio una ragione, vero?

  8. Ivan scrive:

    Sono d’accordo sul fatto che gli americani,anche se noi abbiamo sempre il vizio di prendere ad esempio tutto quello che fanno(perchè festeggiare Halloween che con noi non c’entra nulla?),sanno sicuramente pubblicizzare e rendere più appetibile di noi ogni evento.Certo,sarebbe un po’ ridicolo presentare come star volandri,starace & c. all’entrata in campo… E a proposito di rendere appassionante l’evento,che dire del commento su RAI SPORT SAT? Stendiamo un velo pietoso… visto che i commentatori si stupivano di certi colpi di Dudi Sela,presumo che non seguano eventi come gli Australian Open…

  9. marcos scrive:

    solo per aggiungere che valencia si può vedere anche in livestream.

    canale TVVI

    http://www.canalgv.com/canalgv/resources/asx_enlaces_externos/canalgv_tvvi.asx

  10. enio scrive:

    bravo marcos sono queste le notizie ( link ) che io adoro!

  11. Riccardo B. scrive:

    Ivan, hai ragione a dire che sarebbe un pò ridicolo presentare i nostri come star: infatti io non pensavo a loro ma, chessò, ai primi 5-10 del mondo.
    Pensa se al Foro Italico si facesse una cosa simile solo per la sessione serale (con in campo solo i grandissimi) e per il big match del pomeriggio…Secondo me sarebbe carino.
    Poi non è che bisogna copiare in tutto e per tutto: si potrebbe tranquillamente adattere l’idea allo stile e al gusto italiano.

    Grazie Marcos per il link: nel pezzo avevo segnalato che Valencia va in streaming, dando un link che apre una finstrella di TVVI, ma il tuo è meglio perchè apre direttamente Windows Media Player.
    Tra l’altro il buon Cristian Poletti fa sapere che il challenger di Casablanca è coperto integralmente non solo su RTM International, ma anche su ARRIADIA e ARRIADIA2, che trasmettono tutti gli incontri da campo centrale e campo 2. Una copertura degna di un Slam…Impressionante!
    I canali trasmettono sulla stessa frequenza di RTM, quindi se si ha già RTM non c’è neanche bisogno di cercarli.

  12. vincenzo torzillo scrive:

    anh’io ho il problema del bouchet croato..però ho internet per fortuna..cmq le tv italiane e non solo prendano esempio dai marocchini per la copertura del tennis…..alla grande……si dovrebbero solo vergognare quando si parla di difficoltà,ecc…e noi dobbiamo seguire gli slam quasi solo dal centrale!!!!!!!!!!è un controsenso assurdo!!

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