Commenti a: Giorgio Di Palermo lascia l’Atp. Lo rivedremo in FIT?Miccini primo squillo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 16:59:16 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: anto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56259 anto Thu, 01 May 2008 15:31:25 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56259 Un grazie a Giorgio di Palermo, mi auguro che la fit sappia fare buon uso della sua esperienza. Un grazie a Giorgio di Palermo, mi auguro che la fit sappia fare buon uso della sua esperienza.

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Di: luca http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56177 luca Wed, 30 Apr 2008 17:31:07 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56177 Non conosco Giorgio di Palermo; è un papabile Presidente FIT ? Non conosco Giorgio di Palermo; è un papabile Presidente FIT ?

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Di: john john http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56163 john john Wed, 30 Apr 2008 16:42:49 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56163 Giorgio può sicuramente dare moltissimo al movimento tennistico e sportivo ma noi italiani siamo specialisti nello sperperare patrimoni di esperienze irrinunciabili, a non utlizzare talenti del settore per favorire il compagnuccio o il signorsì di turno; il raccomandatimo o l'amico del capo, quello con la tessera di partito del momento o il ruffiano; beh, speriamo che stavolta non vada così e che da giorgio e con giorgio si voglia partire per costruire nel disastrato tennis italiano dilaniato, a partire dai maestri dei club, da faide e gelosie di cui ormai non si ricorda più l'orgine; ragazzi, non ce ne sono tanti in giro come lui, giorgio è sul mercato e fossimo in America sarebbe subissato dalle offerte e in Italia, che accadrà? Giorgio può sicuramente dare moltissimo al movimento tennistico e sportivo ma noi italiani siamo specialisti nello sperperare patrimoni di esperienze irrinunciabili, a non utlizzare talenti del settore per favorire il compagnuccio o il signorsì di turno; il raccomandatimo o l’amico del capo, quello con la tessera di partito del momento o il ruffiano; beh, speriamo che stavolta non vada così e che da giorgio e con giorgio si voglia partire per costruire nel disastrato tennis italiano dilaniato, a partire dai maestri dei club, da faide e gelosie di cui ormai non si ricorda più l’orgine; ragazzi, non ce ne sono tanti in giro come lui, giorgio è sul mercato e fossimo in America sarebbe subissato dalle offerte e in Italia, che accadrà?

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Di: Giorgio Di Palermo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56141 Giorgio Di Palermo Wed, 30 Apr 2008 15:01:50 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56141 Beh, cosa dire... Sono davvero commosso per l'articolo, per il quale ringrazio il grande Spalluto, che insieme a Fimiani ho avuto il piacere di conoscere a Montecarlo la scorsa settimana; grazie a Ubaldo per questo blog che permette agli appassionati e competenti di essere sempre aggiornati sul nostro fantastico sport. Una cosa ve la devo confessare: da quando mi presentai al grande Vittorio Selmi, in un pomeriggio del 1987 agli Internazionali (si chiamavano cosi', non ancora con il ridondante titolo di Master Series di Roma...) e gli chiesi come potessi fare per diventare Tour Manager dell'ATP, e' passato molto tempo, e non mi vergogno a dire che ho avuto una fortuna sfacciata nel campo lavorativo. Auguro a tutti voi di poter avere la meraviglia di fare della vostra passione il vostro lavoro. Se penso a quanto ho imparato sullo sport da ragazzini di 20 anni (io, cosi' "rosicone" come dicono di me...), mi viene davvero voglia di cercare di restituire ai ragazzini italiani quanto ho avuto io. Spero di continuare ad essere cosi' fortunato e nel frattempo vi dico che se avete voglia di scrivermi o chiedere curiosita', posso rispondervi al mio email gdipalermo@atptennis.com fino a luglio inoltrato. Grazie delle bellissime parole a Brogio, e soprattutto del tempo passato insieme, e anche a John John, il massimo giornalista di cronaca italiano da me conosciuto. A presto!! Un abbraccio e buon tennis. Giorgio Di Palermo Beh, cosa dire…
Sono davvero commosso per l’articolo, per il quale ringrazio il grande Spalluto, che insieme a Fimiani ho avuto il piacere di conoscere a Montecarlo la scorsa settimana; grazie a Ubaldo per questo blog che permette agli appassionati e competenti di essere sempre aggiornati sul nostro fantastico sport.
Una cosa ve la devo confessare: da quando mi presentai al grande Vittorio Selmi, in un pomeriggio del 1987 agli Internazionali (si chiamavano cosi’, non ancora con il ridondante titolo di Master Series di Roma…) e gli chiesi come potessi fare per diventare Tour Manager dell’ATP, e’ passato molto tempo, e non mi vergogno a dire che ho avuto una fortuna sfacciata nel campo lavorativo. Auguro a tutti voi di poter avere la meraviglia di fare della vostra passione il vostro lavoro.
Se penso a quanto ho imparato sullo sport da ragazzini di 20 anni (io, cosi’ “rosicone” come dicono di me…), mi viene davvero voglia di cercare di restituire ai ragazzini italiani quanto ho avuto io. Spero di continuare ad essere cosi’ fortunato e nel frattempo vi dico che se avete voglia di scrivermi o chiedere curiosita’, posso rispondervi al mio email gdipalermo@atptennis.com fino a luglio inoltrato.
Grazie delle bellissime parole a Brogio, e soprattutto del tempo passato insieme, e anche a John John, il massimo giornalista di cronaca italiano da me conosciuto.
A presto!!
Un abbraccio e buon tennis.

Giorgio Di Palermo

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Di: john john http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56107 john john Wed, 30 Apr 2008 11:42:53 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56107 Quanti matches, quanti 6-2 6-2 costantemente costretto a fare il tergicristallo a fondocampo e impallinato a rete (ma qualche gran punto, cavolo, lo facevo); due o tre clamorose vittorie (un giorno di follia addirittura con cappotto); e decine e decine di doppi a tutti i livelli con il costanto obbligo di "stare attaccato a rete e colpisci in avanti al volo tutto quello che passa da lì"; e quanti internazionali romani, prima da semplice collaboratore tu e da spettatori noi (e nelle notturne partiva l'urlo "A di palè, aòòòòòòòòòò"), poi da tour manager tu e sempre da spettatori noi (niente urla, ma sempre il piacere di stare assieme); piccoli squarci solo sportivi di una amicizia che si avvia ad essser (ahimè) trentennale Quanti matches, quanti 6-2 6-2 costantemente costretto a fare il tergicristallo a fondocampo e impallinato a rete (ma qualche gran punto, cavolo, lo facevo); due o tre clamorose vittorie (un giorno di follia addirittura con cappotto); e decine e decine di doppi a tutti i livelli con il costanto obbligo di “stare attaccato a rete e colpisci in avanti al volo tutto quello che passa da lì”; e quanti internazionali romani, prima da semplice collaboratore tu e da spettatori noi (e nelle notturne partiva l’urlo “A di palè, aòòòòòòòòòò”), poi da tour manager tu e sempre da spettatori noi (niente urla, ma sempre il piacere di stare assieme); piccoli squarci solo sportivi di una amicizia che si avvia ad essser (ahimè) trentennale

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Di: john john http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56102 john john Wed, 30 Apr 2008 11:34:42 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56102 Giorgio Di Palermo è una di quelle persone che sanno indossare mille maschere pur di non farsi riconoscere. C'è il Giorgio irresistibile battutista di cui tutti ti chiedono: ma quel tuo amico, dai fai venire anche lui stasera che ci ammazziamo dalle risate...c'è il Giorgio scrittore (vi consiglio un suo romanzo sul tennis che meriterebbe la pubblicazione e che potete trovare sul sito www.opposto.net); c'è il Giorgio playboy (ma io preferisco quello un po' verdoniano che si innamora perdutamente di chi sa che non gliela darà mai); c'è il Giorgio politico (direi un sinistrorso molto particolare diciamo non proprio ortodosso); c'è il Giorgio musicista (gran clarinettista, davvero); c'è il Giorgio cinico e baro (quando fa il duro, di cuore e di sentimento e liquida tutto nel più bieco romanesco, lui di chiare origine sicule), quello che non si aspetta nulla dalla vita; c'è il Giorgio filosofo (capace di dotte citazioni in greco e latino, non scherzo...); c'è il Giorgio tennista (eh sì perchè il "vecchio" gioca bene soprattutto in allenamento, meno in partita (è un emotivo ma non lo ammetterà mai) e vi rivelo che il suo idolo è sempre stato l'orrido Ivan Lendl, al punto che giocava con due Kneissl e imitava con discreti risultati il suo dritto; c'è il Giorgio straordinario tour manager dell'Atp tour, amico di tutti i campioni e non che lo stimano e lo rispettano (e non è facile), bravo e professionale, efficiente come uno svizzero piuttosto che come un pigro romano; ci sono ancora molti tanti Giorgio e insieme formano una persona unica che, penso io, dovrebbe soltanto far prevalere il suo aspetto emotivo e umano rispetto a tutto il resto (lo ha un po' sotterrato negli ultimi 12 anni); ad ogni modo, ora che il segreto è caduto dico che l'Atp non dovrebbe permettere ai suoi uomini migliori di lasciare il circuito ma, come una grande azienda dello spettacolo sportivo, rilanciare; se non lo farà, come credo, allora una Federazione italiana tennis degna di questo nome non dovrebbe assolutamente lasciarsi sfuggire un professionista del genere e non lo dico per amicizia ma per mera esperienza: Giorgio è un grande e merita un grande palcoscenico. Buitre, io come sempre e da sempre continuo a fare un gran tifo per te... Giorgio Di Palermo è una di quelle persone che sanno indossare mille maschere pur di non farsi riconoscere. C’è il Giorgio irresistibile battutista di cui tutti ti chiedono: ma quel tuo amico, dai fai venire anche lui stasera che ci ammazziamo dalle risate…c’è il Giorgio scrittore (vi consiglio un suo romanzo sul tennis che meriterebbe la pubblicazione e che potete trovare sul sito http://www.opposto.net); c’è il Giorgio playboy (ma io preferisco quello un po’ verdoniano che si innamora perdutamente di chi sa che non gliela darà mai); c’è il Giorgio politico (direi un sinistrorso molto particolare diciamo non proprio ortodosso); c’è il Giorgio musicista (gran clarinettista, davvero); c’è il Giorgio cinico e baro (quando fa il duro, di cuore e di sentimento e liquida tutto nel più bieco romanesco, lui di chiare origine sicule), quello che non si aspetta nulla dalla vita; c’è il Giorgio filosofo (capace di dotte citazioni in greco e latino, non scherzo…); c’è il Giorgio tennista (eh sì perchè il “vecchio” gioca bene soprattutto in allenamento, meno in partita (è un emotivo ma non lo ammetterà mai) e vi rivelo che il suo idolo è sempre stato l’orrido Ivan Lendl, al punto che giocava con due Kneissl e imitava con discreti risultati il suo dritto; c’è il Giorgio straordinario tour manager dell’Atp tour, amico di tutti i campioni e non che lo stimano e lo rispettano (e non è facile), bravo e professionale, efficiente come uno svizzero piuttosto che come un pigro romano; ci sono ancora molti tanti Giorgio e insieme formano una persona unica che, penso io, dovrebbe soltanto far prevalere il suo aspetto emotivo e umano rispetto a tutto il resto (lo ha un po’ sotterrato negli ultimi 12 anni); ad ogni modo, ora che il segreto è caduto dico che l’Atp non dovrebbe permettere ai suoi uomini migliori di lasciare il circuito ma, come una grande azienda dello spettacolo sportivo, rilanciare; se non lo farà, come credo, allora una Federazione italiana tennis degna di questo nome non dovrebbe assolutamente lasciarsi sfuggire un professionista del genere e non lo dico per amicizia ma per mera esperienza: Giorgio è un grande e merita un grande palcoscenico. Buitre, io come sempre e da sempre continuo a fare un gran tifo per te…

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Di: Roberto Brogin http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56037 Roberto Brogin Tue, 29 Apr 2008 23:56:44 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56037 Vorrei salutare il mio amico (brother) Giorgio, ci siamo conosciuti a Tashkent durante la Presdient Cup 1997. Io lavoravo per la Federazione Uzbeka mentre lui era il Tour Manger ATP della settimana. Episodio curioso la conoscenza e avvenuta in Inglese perche nessuno dei due sapeva delle nostre origini :) Poi ci siamo lasciati andare e da quel momento e scaturata un'amicizia durata negli anni, quanti tornei quanti viaggi chiaramente abbiamo anche avuto dei momenti difficili visto le mie esigenze assurde a volte ma pur di favorire il tuo giocatore...... Tanti gli episodi divertenti in giro per il mondo,Giorgio e sempre stato impeccabile sul lavoro, non ho mai sentito un giocatore parlare male di lui. Mi auguro che la Federazione Italiana possa servirsi di questo talento Italiano che ha il Tennis nelle vene e anche un po' della sua magggiiccaa Roma. Ciao Giorgio e stato un piacere lavorare con te. Roberto Vorrei salutare il mio amico (brother) Giorgio, ci siamo conosciuti a Tashkent durante la Presdient Cup 1997.
Io lavoravo per la Federazione Uzbeka mentre lui era il Tour Manger ATP della settimana.
Episodio curioso la conoscenza e avvenuta in Inglese perche nessuno dei due sapeva delle nostre origini :)
Poi ci siamo lasciati andare e da quel momento e scaturata un’amicizia durata negli anni, quanti tornei quanti viaggi chiaramente abbiamo anche avuto dei momenti difficili visto le mie esigenze assurde a volte ma pur di favorire il tuo giocatore……
Tanti gli episodi divertenti in giro per il mondo,Giorgio e sempre stato impeccabile sul lavoro, non ho mai sentito un giocatore parlare male di lui.
Mi auguro che la Federazione Italiana possa servirsi di questo talento Italiano che ha il Tennis nelle vene e anche un po’ della sua magggiiccaa Roma.

Ciao Giorgio e stato un piacere lavorare con te.
Roberto

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Di: Paolo Z. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56030 Paolo Z. Tue, 29 Apr 2008 22:29:12 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56030 Non dovrebbe essere, è argentino!!! scusate l'errore cmq ubaldo sto koeller è davvero fuori; ne avevo sentito parlare proprio a causa di questo suo caratteraccio ma sinceramente mai mi sarei aspettato uno così fuso...l'avversario faceva un winner e lui lo guardava in cagnesco, prendeva la riga e lo insultava, insomma un repertorio vastissimo di carinerie...chissà cosa combinerà domani, già me la rido.... Non dovrebbe essere, è argentino!!!
scusate l’errore

cmq ubaldo sto koeller è davvero fuori; ne avevo sentito parlare proprio a causa di questo suo caratteraccio ma sinceramente mai mi sarei aspettato uno così fuso…l’avversario faceva un winner e lui lo guardava in cagnesco, prendeva la riga e lo insultava, insomma un repertorio vastissimo di carinerie…chissà cosa combinerà domani, già me la rido….

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Di: Ubaldo Scanagatta http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56016 Ubaldo Scanagatta Tue, 29 Apr 2008 21:21:31 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56016 Gastato Elias è considerato una promessa. L'ho visto a settembre all'US Open e mi è piaciuto. Con la Larcher do Brito (urletti a parte) forma una bella coppia di portoghesi...il pazzo è koellerer (grande amico di Luzzi...) che dovrebbe essere buttato fuori dal circuito se solo quelli dell'Atp avessero un po' di palle... Gastato Elias è considerato una promessa. L’ho visto a settembre all’US Open e mi è piaciuto. Con la Larcher do Brito (urletti a parte) forma una bella coppia di portoghesi…il pazzo è koellerer (grande amico di Luzzi…) che dovrebbe essere buttato fuori dal circuito se solo quelli dell’Atp avessero un po’ di palle…

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Di: federov10 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56001 federov10 Tue, 29 Apr 2008 19:44:04 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2073#comment-56001 schwank dovrebbe essere argentino schwank dovrebbe essere argentino

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