Commenti a: Lezione di Gonzalez a NadalMa Rafa non era al 100%Chi meglio fra “Gonzo” e Rios?I meriti di Stefanki e Connors: pochi, molti?Haas-Gonzalez, chi è il vostro favorito? http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=176 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 18:32:23 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: yasu http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=176#comment-576 yasu Thu, 25 Jan 2007 12:52:24 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=176#comment-576 sayonara vuole dire "arrivederci" come si dice "grazie" in italiano? arigato "grazie mille"in giapponese doumo arigato sia giapponese sia italiano (anche catalano spagnolo ceco e slovacco) solamente 5 vocali credo che sia facile pronunciare anzi la gramatica troppo diverso sayonara vuole dire “arrivederci”

come si dice “grazie” in italiano?
arigato

“grazie mille”in giapponese
doumo arigato

sia giapponese sia italiano (anche catalano spagnolo ceco e slovacco)
solamente 5 vocali
credo che sia facile pronunciare anzi la gramatica
troppo diverso

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Di: Ubaldo Scanagatta http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=176#comment-569 Ubaldo Scanagatta Thu, 25 Jan 2007 03:10:05 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=176#comment-569 Minicorrezione al per solito iperinformato Fabio: Carlos Costa non è il coach di Nalbandian, bensì il manager che per conto IMG segue sia Nadal sia Nalbandian. Ho fatto con lui il viaggio di ritorno da Mosca (dov'era venuto per Nalba), abbiamo fatto acquisti insieme al duty-free, mi ha raccontato tante cose interessanti sull'organizzazione dell'esibizione di Seul (per un milione di dollari da divdere in due...meno la quota IMG) i fra Federer e Nadal all'indomani del Masters di Shanghai. Costa è un tipo in gambissima e svolge il suo ruolo di manager in modo assai diverso da come lo svolgono gli altri. Per il resto d'accordo che oggi un buon coach è fondamentale, e perfino il milione e mezzo di dollari che la LTA dà a Gilbert (beato lui...) non è buttato se Murray fa i progressi, anche di personalità oltre che tecnici, che sta facendo. Marcos...qui a Melbourne c'è un bellissimo zoo. Rino Tommasi dice che Haas batterà Gonzalez...io non ne sono così sicuro. Yasu dà un bel contributo a questo blog. Come si dice grazie in giapponese? lo sapevo...ma ora ricordo solo sayonara che non c'entra nulla. Vao a vedere Serena Vaidisova (qui danno favorita la Vaidisova, io penso vincerà Serena) e poi dannoi favorita la Clijsters e io invece vedo Sharapova perchè secondo me è più forte di testa...così potete prendermi in giro se sbaglio tutti e due i pronostici. Ma, come diceva un grande, i pronostici li sbaglia solo chi li azzarda (prima però...non poi) Minicorrezione al per solito iperinformato Fabio: Carlos Costa non è il coach di Nalbandian, bensì il manager che per conto IMG segue sia Nadal sia Nalbandian. Ho fatto con lui il viaggio di ritorno da Mosca (dov’era venuto per Nalba), abbiamo fatto acquisti insieme al duty-free, mi ha raccontato tante cose interessanti sull’organizzazione dell’esibizione di Seul (per un milione di dollari da divdere in due…meno la quota IMG) i fra Federer e Nadal all’indomani del Masters di Shanghai. Costa è un tipo in gambissima e svolge il suo ruolo di manager in modo assai diverso da come lo svolgono gli altri. Per il resto d’accordo che oggi un buon coach è fondamentale, e perfino il milione e mezzo di dollari che la LTA dà a Gilbert (beato lui…) non è buttato se Murray fa i progressi, anche di personalità oltre che tecnici, che sta facendo. Marcos…qui a Melbourne c’è un bellissimo zoo. Rino Tommasi dice che Haas batterà Gonzalez…io non ne sono così sicuro. Yasu dà un bel contributo a questo blog. Come si dice grazie in giapponese? lo sapevo…ma ora ricordo solo sayonara che non c’entra nulla. Vao a vedere Serena Vaidisova (qui danno favorita la Vaidisova, io penso vincerà Serena) e poi dannoi favorita la Clijsters e io invece vedo Sharapova perchè secondo me è più forte di testa…così potete prendermi in giro se sbaglio tutti e due i pronostici. Ma, come diceva un grande, i pronostici li sbaglia solo chi li azzarda (prima però…non poi)

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Di: marcos http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=176#comment-563 marcos Wed, 24 Jan 2007 22:37:24 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=176#comment-563 ho avuto la netta sensazione che mai come questa volta si possa dire che il match l'ha perso uno e non l'ha vinto l'altro: quando haas ha piazzato due doppi falli nello stesso game, sul finire del quinto, ho pensato che tutto ciò che gli mancava era il carattere giusto per affrontare le prove definitive. davydenko, poi, ne ha dimostrato ancor meno: su un servizio medio del tedesco, spara una rispostaccia rovescia a mezza rete...ansia di vincere. sembrerebbe che haas contro manodepiedra abbia poco da sperare: l'uno arriva in semifinale graziato dall'insicurezza di kolay, l'altro arriva come un tir a 130, dopo aver messo in gabbia hewitt, blake e nadal...gli ultimi due in tre set! vuoi vedere che il leone, dopo aver sconfitto l'elefante, la tigre e lo pterodattilo...tronfio della sua criniera, ci crolla sul cardellino? ciao! marcos ho avuto la netta sensazione che mai come questa volta si possa dire che il match l’ha perso uno e non l’ha vinto l’altro: quando haas ha piazzato due doppi falli nello stesso game, sul finire del quinto, ho pensato che tutto ciò che gli mancava era il carattere giusto per affrontare le prove definitive. davydenko, poi, ne ha dimostrato ancor meno: su un servizio medio del tedesco, spara una rispostaccia rovescia a mezza rete…ansia di vincere.
sembrerebbe che haas contro manodepiedra abbia poco da sperare: l’uno arriva in semifinale graziato dall’insicurezza di kolay, l’altro arriva come un tir a 130, dopo aver messo in gabbia hewitt, blake e nadal…gli ultimi due in tre set!
vuoi vedere che il leone, dopo aver sconfitto l’elefante, la tigre e lo pterodattilo…tronfio della sua criniera, ci crolla sul cardellino?

ciao!

marcos

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Di: Ivan http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=176#comment-555 Ivan Wed, 24 Jan 2007 18:10:29 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=176#comment-555 Approvo assolutamente ciò che scrive Fabio. Su una sponda diversa posso testimoniare di quanto possa essere positivo un dialogo con un critico per l'artista: è molto importante poter contare sulla prospettiva di una persona esterna che dev'essere comunque competente e capace di leggere ciò che sfugge al protagonista. credo che lo stesso discorso sia assolutamente valido per il tennis, in particolare per questo tennis sempre più veloce nel gioco e frenetico negli appuntamenti. Indispensabili, oltre ai consigli tecnici, anche quelli psicologici, per questo si possono spiegare alcuni ottimi risultati: un vincente quale Connors è indubbio che stia migliorando Roddick tecnicamente (e ce n'era bisogno) ma ha dovuto far piazza pulita anche delle tanti evitabili sconfitte che si erano accumulate negli ultimi tempi. Direi che un coach può arrivare a contribuire sino al 20%, in alcuni casi anche il 25% nelle prestazioni degli assistiti... fatta eccezione per miracoli della natura come Federer, di suo già attrezzato per talento e struttura fisica, ma dotato anche di un cervello impressionante (ed è questo ciò che lo renderà, forse, il più grande di sempre) che può avvalersi di 4 semplici chiacchere con il pur eccezionale Tony Roche. Yasu, è vero, il tuo italiano sta migliorando. grazie anche per le citazioni sulla tua affascinante cultura... credevo che il maggior autocontrollo di voi orientali potesse portare non solo a trattenere di più internamente, ma anche alla possibilità di avere un dialogo più fluido e proficuo perché meno emotivo... ma forse mi sbagliavo Approvo assolutamente ciò che scrive Fabio. Su una sponda diversa posso testimoniare di quanto possa essere positivo un dialogo con un critico per l’artista: è molto importante poter contare sulla prospettiva di una persona esterna che dev’essere comunque competente e capace di leggere ciò che sfugge al protagonista. credo che lo stesso discorso sia assolutamente valido per il tennis, in particolare per questo tennis sempre più veloce nel gioco e frenetico negli appuntamenti.
Indispensabili, oltre ai consigli tecnici, anche quelli psicologici, per questo si possono spiegare alcuni ottimi risultati: un vincente quale Connors è indubbio che stia migliorando Roddick tecnicamente (e ce n’era bisogno) ma ha dovuto far piazza pulita anche delle tanti evitabili sconfitte che si erano accumulate negli ultimi tempi. Direi che un coach può arrivare a contribuire sino al 20%, in alcuni casi anche il 25% nelle prestazioni degli assistiti… fatta eccezione per miracoli della natura come Federer, di suo già attrezzato per talento e struttura fisica, ma dotato anche di un cervello impressionante (ed è questo ciò che lo renderà, forse, il più grande di sempre) che può avvalersi di 4 semplici chiacchere con il pur eccezionale Tony Roche.
Yasu, è vero, il tuo italiano sta migliorando. grazie anche per le citazioni sulla tua affascinante cultura… credevo che il maggior autocontrollo di voi orientali potesse portare non solo a trattenere di più internamente, ma anche alla possibilità di avere un dialogo più fluido e proficuo perché meno emotivo… ma forse mi sbagliavo

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Di: yasu http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=176#comment-554 yasu Wed, 24 Jan 2007 14:34:56 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=176#comment-554 in giappone c'e' la frase famosissima "il cuore delle donne e il cielo dell'autunno" significa tutti due cambiano molto e troppo veloce!! il numero due dell'atp cambiava al quarta di finale come le donne giapponesi cambiavano? rafa al terzo turno ha giocato perfettamente contro wawrinka al quarto turno la partita molto duro pero' ha vinto contro il nuovo protagonista murray la partita maratona stepanki cosa preparava o/e come pensava di rafa nadal io non so perche' l'intervista solamente dai tennista quindi non so cosa e come lui faceva prima di partita fra i tennista e i coach devono discutere onestamente per il futuro vicino con le sangue di latino penso che sia piu' facile (invece fra di giapponesi difficile esprimere onestamente e chiaramente) quando ho visto mia sorella con il suo marito mi sono accorto questa verita' se il partner volesse la forma piu' bella e poi desidera che sia bella devono dire tutte cose sia positiva sia negativa quando mia sorella cominciava ingrassare troppo cosa faceva o cosa diceva il suo marito? chiudono occhi lui! e sta zitto! quando guida la macchina lui preferisce usare dunlop anzi gli ultimi mesi mi sembra che usi la michelin perche' ormai mia sorella come bibendum quando comincia il rapporto fra di loro(i coach e tennista) sono d'accordo di "non chuidere gli occhi e sempre discutono onestamente" anzi se chiudono gli occhi e stanno zitto la coppia non va produrre mai e inizia far peggiore quando cambia il coach poi subito dopo miglira le risulta' penso che non abbiano il rapporto ottimo percio' possono dire tutte cose positive e anche tutte cose negative e sempre pensono di aprire gli occchi in giappone c’e’ la frase famosissima
“il cuore delle donne e il cielo dell’autunno”

significa tutti due cambiano molto e troppo veloce!!

il numero due dell’atp cambiava al quarta di finale
come le donne giapponesi cambiavano?
rafa al terzo turno ha giocato perfettamente contro
wawrinka

al quarto turno la partita molto duro pero’ ha vinto
contro il nuovo protagonista murray
la partita maratona

stepanki cosa preparava o/e come pensava di rafa nadal
io non so perche’ l’intervista solamente dai tennista
quindi non so cosa e come lui faceva prima di partita

fra i tennista e i coach devono discutere onestamente
per il futuro vicino

con le sangue di latino
penso che sia piu’ facile
(invece fra di giapponesi difficile esprimere onestamente e chiaramente)

quando ho visto mia sorella con il suo marito
mi sono accorto questa verita’

se il partner volesse la forma piu’ bella e poi
desidera che sia bella
devono dire tutte cose
sia positiva sia negativa

quando mia sorella cominciava ingrassare troppo
cosa faceva o cosa diceva il suo marito?

chiudono occhi lui! e sta zitto!

quando guida la macchina lui preferisce usare dunlop
anzi gli ultimi mesi mi sembra che usi la michelin perche’
ormai mia sorella come bibendum

quando comincia il rapporto fra di loro(i coach e tennista)
sono d’accordo
di “non chuidere gli occhi e sempre discutono onestamente”
anzi se chiudono gli occhi e stanno zitto
la coppia non va produrre mai e inizia far peggiore

quando cambia il coach poi subito dopo miglira le risulta’
penso che non abbiano il rapporto ottimo
percio’ possono dire tutte cose positive e anche tutte cose negative
e sempre pensono di aprire gli occchi

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Di: Fabio F. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=176#comment-553 Fabio F. Wed, 24 Jan 2007 14:32:55 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=176#comment-553 il Discorso Coach- giocatori. Stefanki, Brett,Gilbert,Roche. Di grandi Coach ne abbiamo visti eccome,all'opera. No, è sbagliato dire che l'allenatore non conti. a volte è contato persino troppo, si pensi alla crisi personale e di fiducia vissuta da Roddick dopo il divorzio con Brad Gilbert. Può forse non contare per un mostro assoluto come Roger,non possono farne a meno giocatori dal grande potenziale ma dalla scarsa continuità fisica o mentale come nalbandian o berdych. proprio di poco fa la notizia che david si sia affidato alle cure di carlos Costa. pure per nadal secondo em sarebbe ora di uscire dal clan familiare. Il rendimento sul cemento non è da numero due al mondo,non solo sconfitte,ma sconfitte nette, ben più pesanti di quelle di Roger sul rosso, dove oltretutto perde solo da Nadal stesso. Perchè un coach svolga un buon lavoro è necessario che "l'allievo" sia disposto ad imparare. Come lo era lendl ( e rafter) con Roche, come lo è Roddick con Connors, come sembra esserlo (anche se si urlano dietro troppo) Murray con Gilbert. Grande limite di safin è sempre stato questo,la sensazione di non fidarsi realmente di qualcuno,che nessuno sia riuscito realmente ad entrare nella sua testa.Limite che aveva anche ivanisevic. Brett era riuscito a portarlo al numero due dle mondo, ma Goran ciccava sistematicamente gli appuntamenti decisivi: finali di wimledon, semifinali di master,i due tornei al qaule era più portato. Segno che a volte neppure un grande coach può spazzare definitivamente via le nubi presenti nella mente di molti giocatori. Dipende molto, dunque, dall'umiltà del giocatore (rendersi conto,anche magari d atop ten, di dovere "migliorare qualcosa") e dal modo di porsi, di leggere la personalità dell'allievo da parte del coach il successo di un sodalizio. Gonzalez ha sempre avuto una potenza devastante,tanta,tanta forza. Mancava di pazienza. Power is nothing without controll. Stefanki è riuscito ad insegnargliela. Così casuale che sempre con larry Rios ( a proposito di cile..), Kafelnikov fossero giunti al numer one e henman al best ranking? il Discorso Coach- giocatori.

Stefanki, Brett,Gilbert,Roche. Di grandi Coach ne abbiamo visti eccome,all’opera. No, è sbagliato dire che l’allenatore non conti. a volte è contato persino troppo, si pensi alla crisi personale e di fiducia vissuta da Roddick dopo il divorzio con Brad Gilbert.

Può forse non contare per un mostro assoluto come Roger,non possono farne a meno giocatori dal grande potenziale ma dalla scarsa continuità fisica o mentale come nalbandian o berdych. proprio di poco fa la notizia che david si sia affidato alle cure di carlos Costa. pure per nadal secondo em sarebbe ora di uscire dal clan familiare. Il rendimento sul cemento non è da numero due al mondo,non solo sconfitte,ma sconfitte nette, ben più pesanti di quelle di Roger sul rosso, dove oltretutto perde solo da Nadal stesso.

Perchè un coach svolga un buon lavoro è necessario che “l’allievo” sia disposto ad imparare. Come lo era lendl ( e rafter) con Roche, come lo è Roddick con Connors, come sembra esserlo (anche se si urlano dietro troppo) Murray con Gilbert.

Grande limite di safin è sempre stato questo,la sensazione di non fidarsi realmente di qualcuno,che nessuno sia riuscito realmente ad entrare nella sua testa.Limite che aveva anche ivanisevic. Brett era riuscito a portarlo al numero due dle mondo, ma Goran ciccava sistematicamente gli appuntamenti decisivi: finali di wimledon, semifinali di master,i due tornei al qaule era più portato. Segno che a volte neppure un grande coach può spazzare definitivamente via le nubi presenti nella mente di molti giocatori.

Dipende molto, dunque, dall’umiltà del giocatore (rendersi conto,anche magari d atop ten, di dovere “migliorare qualcosa”) e dal modo di porsi, di leggere la personalità dell’allievo da parte del coach il successo di un sodalizio.

Gonzalez ha sempre avuto una potenza devastante,tanta,tanta forza. Mancava di pazienza. Power is nothing without controll. Stefanki è riuscito ad insegnargliela. Così casuale che sempre con larry Rios ( a proposito di cile..), Kafelnikov fossero giunti al numer one e henman al best ranking?

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