Commenti a: Le nuove regole ATP fanno già discutereA rischio la credibilità del ranking http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 16:59:00 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: GianlucaComuniello http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-163947 GianlucaComuniello Fri, 14 May 2010 09:20:47 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-163947 @ fabio: Il ranking atp si basa sui risultati ottenuti nelle 52 settimane precedenti la data in questione. Salvo cambi di data di un torneo i punti dell'anno precedente nello stesso torneo escono dalla classifica con l'introduzione di quelli del nuovo anno. Un piccolo esempio è spesso chiarificatore: - anno 2009: il tennista pinco pallino ottiene i seguenti risultati: Australian open finale 1200 Roland Garros Semifinale 720 Wimbledon Vittoria 2000 Us Open vittoria 2000 TOTALE: 5920 PUNTI Si gioca il torneo Australian Open 2010 e il tennista pinco pallino esce al secondo turno. Il secondo turno da in dote 45 punti. Il ranking quindi va a prendere in considerazione i risultati degli ultimi 12 mesi, quindi dopo Melbourne 2010 il ranking sarà composto dai seguenti risultati: Australian open 2010 Secondo turno 45 Roland Garros 2009 Semifinale 720 Wimbledon 2009 Vittoria 2000 Us Open 2009 Vittoria 2000 TOTALE DOPO AUSTRALIAN OPEN 2010: 45+720+2000+2000= 4765 PUNTI. In modo più sbrigativo si può calcolare come: 5920 punti - 1200 (australian open 2009) + 45 (australian open 2010) = 4765 pt. Lo stesso meccanismo avviene dopo il roland garros. Il tennista vince il torneo e prende in dote 2000 punti. Quindi dopo Parigi 2010 il tennista avrà un punteggio nel ranking di: 4765 punti - 720 (parigi 2009) + 2000 (parigi 2010)= 6045 punti e così via... ecc.. @ fabio:
Il ranking atp si basa sui risultati ottenuti nelle 52 settimane precedenti la data in questione. Salvo cambi di data di un torneo i punti dell’anno precedente nello stesso torneo escono dalla classifica con l’introduzione di quelli del nuovo anno. Un piccolo esempio è spesso chiarificatore:

- anno 2009: il tennista pinco pallino ottiene i seguenti risultati:
Australian open finale 1200
Roland Garros Semifinale 720
Wimbledon Vittoria 2000
Us Open vittoria 2000
TOTALE: 5920 PUNTI
Si gioca il torneo Australian Open 2010 e il tennista pinco pallino esce al secondo turno. Il secondo turno da in dote 45 punti. Il ranking quindi va a prendere in considerazione i risultati degli ultimi 12 mesi, quindi dopo Melbourne 2010 il ranking sarà composto dai seguenti risultati:
Australian open 2010 Secondo turno 45
Roland Garros 2009 Semifinale 720
Wimbledon 2009 Vittoria 2000
Us Open 2009 Vittoria 2000
TOTALE DOPO AUSTRALIAN OPEN 2010: 45+720+2000+2000= 4765 PUNTI.
In modo più sbrigativo si può calcolare come: 5920 punti - 1200 (australian open 2009) + 45 (australian open 2010) = 4765 pt.

Lo stesso meccanismo avviene dopo il roland garros. Il tennista vince il torneo e prende in dote 2000 punti.
Quindi dopo Parigi 2010 il tennista avrà un punteggio nel ranking di:
4765 punti - 720 (parigi 2009) + 2000 (parigi 2010)= 6045 punti
e così via… ecc..

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Di: fabio fiutem http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-163945 fabio fiutem Fri, 14 May 2010 08:40:18 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-163945 Dopo aver letto diversi articoli sopra esposti dirò la verità che non ho ancora capito un accidenti di come vengono attualmente distribuiti i punti nei vari tornei...ma ciò che non capisco (qui diventa palese la mia ignoranza) è il caso che un giocatore abbia vinto un torneo 1000 l'anno precedente e l'anno successivo arriva solo ai quarti di finale...di quanto viene penalizzato in fatto di punteggio? Mi scuso, ma vorrei avere le idee più chiare.. grazie Fabio Dopo aver letto diversi articoli sopra esposti dirò la verità che non ho ancora capito un accidenti di come vengono attualmente distribuiti i punti nei vari tornei…ma ciò che non capisco (qui diventa palese la mia ignoranza) è il caso che un giocatore abbia vinto un torneo 1000 l’anno precedente e l’anno successivo arriva solo ai quarti di finale…di quanto viene penalizzato in fatto di punteggio? Mi scuso, ma vorrei avere le idee più chiare.. grazie Fabio

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Di: Massimo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-96364 Massimo Thu, 22 Jan 2009 16:28:32 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-96364 Grazie Giorgio, sto tenendo i punti (la vecchia race) per conto mio e mi sto divertendo un mondo ad aggiornarla ad ogni fine match, volevo essere sicuro di non sbagliare. Se avrò qualsiasi dubbio confido nella tua pazienza e chiarezza. Massimo Grazie Giorgio, sto tenendo i punti (la vecchia race) per conto mio e mi sto divertendo un mondo ad aggiornarla ad ogni fine match, volevo essere sicuro di non sbagliare. Se avrò qualsiasi dubbio confido nella tua pazienza e chiarezza.

Massimo

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Di: Giorgio Spalluto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-96348 Giorgio Spalluto Thu, 22 Jan 2009 15:33:03 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-96348 Il criterio è proprio questo. C'è da precisare che Fognini non ha fatto le quali, quindi porta a casa solo 45 punti, mentre Cipolla ne guadagna 70 (25+45) Il criterio è proprio questo. C’è da precisare che Fognini non ha fatto le quali, quindi porta a casa solo 45 punti, mentre Cipolla ne guadagna 70 (25+45)

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Di: Massimo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-96332 Massimo Thu, 22 Jan 2009 14:04:18 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-96332 Scusate, non ho chiara una cosa per l'assegnazione dei punti. Chi passa le qualificazioni prende 25 punti e se perde al primo turno altri 10 e chi al secondo 45? In pratica: Cipolla 60 (qualificazioni + 2° turno) Fognini 60 (qualificazioni + 2° turno) Stoppini 35 (qualificazione + 1° turno) Starace 10 (1° turno senza qualificazioni) Corretto? Scusate, non ho chiara una cosa per l’assegnazione dei punti. Chi passa le qualificazioni prende 25 punti e se perde al primo turno altri 10 e chi al secondo 45? In pratica: Cipolla 60 (qualificazioni + 2° turno) Fognini 60 (qualificazioni + 2° turno) Stoppini 35 (qualificazione + 1° turno) Starace 10 (1° turno senza qualificazioni) Corretto?

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Di: i grandi del tennis http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-95705 i grandi del tennis Mon, 19 Jan 2009 12:57:08 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-95705 secondo me seppi e forte e batte federer ma cosa scrivo seppi fa schifo rispettoa roger secondo me seppi e forte e batte federer ma cosa scrivo seppi fa schifo rispettoa roger

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Di: pibla http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-93004 pibla Thu, 18 Dec 2008 14:01:49 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-93004 Data un’occhiata ai nuovi criteri di ripartizione dei punteggi, a maggior ragione ora che sono usciti anche i criteri per challengers e futures, 2 cose mi pare balzino agli occhi: - aumenta il divario tra challengers e tornei ATP quindi sarà più difficile costruirsi una classifica di un certo tipo con i challenger e questo mi sembra buono; -all’interno dei tornei ATP saranno premiati decisamente di più i picchi di rendimento rispetto alla regolarità es. se uno fa quarti in tutti e quattro gli Slam, che è un ottimo risultato, prende 360×4=1440 che è poco di più di un altro che fa solo una finale in uno Slam (1200 punti) e gli altri magari nemmeno li gioca. Ripeto, si premia molto di più l’exploit ed il picco di rendimento che la regolarità nel periodo, il che in una classifica su base annuale mi sembra molto discutibile. Comunque, vedremo... Data un’occhiata ai nuovi criteri di ripartizione dei punteggi, a maggior ragione ora che sono usciti anche i criteri per challengers e futures, 2 cose mi pare balzino agli occhi:

- aumenta il divario tra challengers e tornei ATP quindi sarà più difficile costruirsi una classifica di un certo tipo con i challenger e questo mi sembra buono;

-all’interno dei tornei ATP saranno premiati decisamente di più i picchi di rendimento rispetto alla regolarità es. se uno fa quarti in tutti e quattro gli Slam, che è un ottimo risultato, prende 360×4=1440 che è poco di più di un altro che fa solo una finale in uno Slam (1200 punti) e gli altri magari nemmeno li gioca.

Ripeto, si premia molto di più l’exploit ed il picco di rendimento che la regolarità nel periodo, il che in una classifica su base annuale mi sembra molto discutibile.

Comunque, vedremo…

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Di: El Buitre http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-92724 El Buitre Mon, 15 Dec 2008 15:10:45 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-92724 Scusa, Spalluto, una domanda. Che articolo hai scritto alla fine del 1999, prima della rivoluzione dei tornei mandatory? Scusa, Spalluto, una domanda.
Che articolo hai scritto alla fine del 1999, prima della rivoluzione dei tornei mandatory?

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Di: Giovanni da Roussillon http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-92659 Giovanni da Roussillon Sun, 14 Dec 2008 18:23:23 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-92659 Mi sento qualche po' ridondante, eppure ritorno sull'argomento. Sono favorevole a che in una contesa i giocatori debbano portare con se' i propri ranking del momento, rappresentativi della loro forza aggiornata (ciò implica un ulteriore e definitivo arbitrio nel determinarne il valore iniziale). E li dovrebbe mettere in gioco secondo un metodo ibrido. La determinazione della posta in palio avverrebbe in due tempi: dapprima a mezzo di una formula del tipo ELO, per cui i punti conquistati dal vincitore andrebbero persi dall'avversario; successivamente tale risultato intermedio sarebbe rettificato da un fattore funzione della gerarchia del torneo, dei set per partita (2/3 o 3/5) e del turno, a seconda dell'importanza che si vuole attribuire a dette variabili. Mi sento qualche po’ ridondante, eppure ritorno sull’argomento.
Sono favorevole a che in una contesa i giocatori debbano portare con se’ i propri ranking del momento, rappresentativi della loro forza aggiornata (ciò implica un ulteriore e definitivo arbitrio nel determinarne il valore iniziale). E li dovrebbe mettere in gioco secondo un metodo ibrido. La determinazione della posta in palio avverrebbe in due tempi: dapprima a mezzo di una formula del tipo ELO, per cui i punti conquistati dal vincitore andrebbero persi dall’avversario; successivamente tale risultato intermedio sarebbe rettificato da un fattore funzione della gerarchia del torneo, dei set per partita (2/3 o 3/5) e del turno, a seconda dell’importanza che si vuole attribuire a dette variabili.

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Di: nicola farina http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-92651 nicola farina Sun, 14 Dec 2008 16:10:21 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2472#comment-92651 Sono d'accordo con Giovanni de Roussillon quando evidenzia la "scollatura" tra titolo e contenuto del post. Ripeto, parlare di credibilita' a rischio a me risulta totalmente fuori luogo. Sarebbe forse stato piu' appropriato un titolo del tipo: "ecco le novita' del ranking del prossimo anno; vi piacciono?", anche se poi nel post si potevano dire peste e corna delle novita' introdotte. Sui punti da assegnare ad ogni torneo, ripeto, non penso che possa esistere una soluzione a priori. L'unica sarebbe un'assegnazione a posteriori. Ossia, prendere il campo di partecipazione e solo alla fine del torneo assegnare i punti al vincitore e agli altri piazzati. Se tu stabilisci il premio di 100 e passa tornei prima, e' logico che poi risultera' che avrai assegnato tanti punti ad alcuni tornei mediocri e pochi a occasionali tornei eccelsi. Anche tornei della stessa categoria possono non essere dello stesso livello. Nel 2006, Federer e Nadal si sfidarono a Roma per 100 punti race in palio. Lottarono cosi' tanto che dovettero entrambi rinunciare al torneo successivo, Amburgo, che fu vinto da Robredo. Ora, se la classifica dovesse rispecchiare veramente i meriti dei giocatori, qualcuno sano di mente avrebbe assegnato lo stesso merito a Robredo e a Nadal, o piu' merito a Robredo che a Federer? Ovviamente i 100 punti conquistati da Nadal, ma anche i soli 70 da Federer, rappresentavano un'impresa tecnica ben maggiore dei 100 vinti da Robredo. Ma tant'e'. Non vedo soluzione. Ogni torneo e' diverso dall'altro e se li si deve per forza di cose raggruppare all'inizio della stagione si genereranno sempre dei malcontenti. Ma tutto questo esisteva anche prima; il citato torneo del Queen's ha un albo d'oro ben superiore ad alcuni master series. Ma valeva di meno ieri e continuera' a valere domani. Non passiamo da una classifica perfetta ad una priva di credibilita'. Passiamo da una classifica fondata su alcuni elementi arbitrari a un'altra fondata su altri elementi arbitrari. Tutto qua. Sono d’accordo con Giovanni de Roussillon quando evidenzia la “scollatura” tra titolo e contenuto del post. Ripeto, parlare di credibilita’ a rischio a me risulta totalmente fuori luogo. Sarebbe forse stato piu’ appropriato un titolo del tipo: “ecco le novita’ del ranking del prossimo anno; vi piacciono?”, anche se poi nel post si potevano dire peste e corna delle novita’ introdotte.

Sui punti da assegnare ad ogni torneo, ripeto, non penso che possa esistere una soluzione a priori. L’unica sarebbe un’assegnazione a posteriori. Ossia, prendere il campo di partecipazione e solo alla fine del torneo assegnare i punti al vincitore e agli altri piazzati. Se tu stabilisci il premio di 100 e passa tornei prima, e’ logico che poi risultera’ che avrai assegnato tanti punti ad alcuni tornei mediocri e pochi a occasionali tornei eccelsi. Anche tornei della stessa categoria possono non essere dello stesso livello. Nel 2006, Federer e Nadal si sfidarono a Roma per 100 punti race in palio. Lottarono cosi’ tanto che dovettero entrambi rinunciare al torneo successivo, Amburgo, che fu vinto da Robredo. Ora, se la classifica dovesse rispecchiare veramente i meriti dei giocatori, qualcuno sano di mente avrebbe assegnato lo stesso merito a Robredo e a Nadal, o piu’ merito a Robredo che a Federer? Ovviamente i 100 punti conquistati da Nadal, ma anche i soli 70 da Federer, rappresentavano un’impresa tecnica ben maggiore dei 100 vinti da Robredo. Ma tant’e’. Non vedo soluzione. Ogni torneo e’ diverso dall’altro e se li si deve per forza di cose raggruppare all’inizio della stagione si genereranno sempre dei malcontenti. Ma tutto questo esisteva anche prima; il citato torneo del Queen’s ha un albo d’oro ben superiore ad alcuni master series. Ma valeva di meno ieri e continuera’ a valere domani. Non passiamo da una classifica perfetta ad una priva di credibilita’. Passiamo da una classifica fondata su alcuni elementi arbitrari a un’altra fondata su altri elementi arbitrari. Tutto qua.

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