Commenti a: Che cos’ha quest’irriconoscibile Federer?Come mai Mirka non s’è vista in California?Il terzo posto non basta più a Djokovic http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 16:13:29 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: valerio http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51319 valerio Thu, 27 Mar 2008 17:20:06 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51319 bel commento danji..purtroppo il destino di roger è un enigma per tutti..possiamo solo aspettare..tanto ora i tornei sono tutti attaccati a ritmo serrato uno dopo l'altro..ben presto avremo più chiara la situazione e sapremo se è stata una crisi momentanea o ahime definitiva...credo più nella prima perchè forse roger non vincerà piu 3/4 di slam ogni anno..però non può essere neanche il pensionato che sembrava a dubai e in semi con fish..insomma penso che vincerà altri slam altri tornei ma senza dominare come prima.. bel commento danji..purtroppo il destino di roger è un enigma per tutti..possiamo solo aspettare..tanto ora i tornei sono tutti attaccati a ritmo serrato uno dopo l’altro..ben presto avremo più chiara la situazione e sapremo se è stata una crisi momentanea o ahime definitiva…credo più nella prima perchè forse roger non vincerà piu 3/4 di slam ogni anno..però non può essere neanche il pensionato che sembrava a dubai e in semi con fish..insomma penso che vincerà altri slam altri tornei ma senza dominare come prima..

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Di: Anakyn http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51273 Anakyn Thu, 27 Mar 2008 13:54:53 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51273 Temo di condividere quanto espresso da Danij, pur sperando di sbagliarmi. Mi aggrappo alla mononucleosi, ed al suo sorpasso definitivo. La mononucleosi l'ho vista in atto su una collega: beh, è una malattia che ti sfianca, ti indebolisce fisicamente e mentalmente. E non è un malessere momentaneo. Non si supera mai del tutto. Altrimenti non solo gli estimatori, ma forse ancor più i detrattori (presenti e passati) di Federer, per alcuni anni credo dovranno rimpiangere gli ultimi anni del circuito ATP. Djokovic sarà certamente fortissimo, ma non fa venire la pelle d'oca. Nadal nemmeno, tranne dal punto di vista strettamente agonistico (ma sotto quel profilo si può/poteva dire lo stesso di Hewitt). Federer è l'unico tennista che abbia personalmente visto giocare capace di "convertire" al tennis, l'unico che dopo averlo visto ti innamori di questo sport, nonostante prima ne fossi indifferente. Insomma è l'unico "profeta" del presente; all'orizzonte, per ora, non ne vedo altri. Temo di condividere quanto espresso da Danij, pur sperando di sbagliarmi.
Mi aggrappo alla mononucleosi, ed al suo sorpasso definitivo. La mononucleosi l’ho vista in atto su una collega: beh, è una malattia che ti sfianca, ti indebolisce fisicamente e mentalmente. E non è un malessere momentaneo. Non si supera mai del tutto.
Altrimenti non solo gli estimatori, ma forse ancor più i detrattori (presenti e passati) di Federer, per alcuni anni credo dovranno rimpiangere gli ultimi anni del circuito ATP.

Djokovic sarà certamente fortissimo, ma non fa venire la pelle d’oca.
Nadal nemmeno, tranne dal punto di vista strettamente agonistico (ma sotto quel profilo si può/poteva dire lo stesso di Hewitt).

Federer è l’unico tennista che abbia personalmente visto giocare capace di “convertire” al tennis, l’unico che dopo averlo visto ti innamori di questo sport, nonostante prima ne fossi indifferente.
Insomma è l’unico “profeta” del presente; all’orizzonte, per ora, non ne vedo altri.

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Di: luca http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51264 luca Thu, 27 Mar 2008 13:18:48 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51264 Vediamo cosa farà Federer a Miami. Certo che se dovesse buscarle un'altra volta, comincerei a preoccuparmi per lui. Soprattutto da un punto di vista psicologico Vediamo cosa farà Federer a Miami. Certo che se dovesse buscarle un’altra volta, comincerei a preoccuparmi per lui. Soprattutto da un punto di vista psicologico

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Di: Ros http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51221 Ros Thu, 27 Mar 2008 10:31:10 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51221 Non sono proprio daccordo. E' vero che il Federer dell'Australian Open 2007 è stato uno dei migliori Federer mai visti,se non il migliore. Ma pur vincendo,sia nel 2007 che negli altri anni,un pò di difficoltà le ha avute,vincendo partite in recupero e giocando bene i punti importanti. E non solo sulla terra battuta. Agli U.S. open,a Dubai,Cincinnati. Ricordo anche la finale di Miami 2005 contro Nadal recuperata sotto di due set. Quindi diciamo che in questi anni si è visto un Federer mostruoso,ma a tratti,altrimenti avrei sospettato fosse umano. Per il resto si è visto un grande campione,con la classe per chiudere i match e capace di giocate incredibili anche nelle giornate non proprio "dritte". Non sono proprio daccordo. E’ vero che il Federer dell’Australian Open 2007 è stato uno dei migliori Federer mai visti,se non il migliore. Ma pur vincendo,sia nel 2007 che negli altri anni,un pò di difficoltà le ha avute,vincendo partite in recupero e giocando bene i punti importanti. E non solo sulla terra battuta. Agli U.S. open,a Dubai,Cincinnati. Ricordo anche la finale di Miami 2005 contro Nadal recuperata sotto di due set. Quindi diciamo che in questi anni si è visto un Federer mostruoso,ma a tratti,altrimenti avrei sospettato fosse umano. Per il resto si è visto un grande campione,con la classe per chiudere i match e capace di giocate incredibili anche nelle giornate non proprio “dritte”.

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Di: Danij http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51187 Danij Wed, 26 Mar 2008 23:11:23 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51187 L'ultimo Federer "irreale" è stato quello dell'Australian Open 2007. Il Federer "irreale" (era la sensazione che mi dava, mi sembrava impossibile che qualcuno potesse giocare così a tennis) giocava incollato alla riga di fondo campo, "sparava" diritti e rovesci di controbalzo vicino alle righe, e comandava sempre il gioco, riuscendo sempre a girare lo scambio a suo favore al primo o al secondo diritto. Quel Federer, tranne che sulla terra battuta, dava a me una sensazione di imbattibilità (e penso anche agli altri giocatori); non si doveva aggrappare neanche troppo al servizio, perchè spesso non ne aveva bisogno; il suo aversario di turno faceva spesso fatica a tenere il proprio , mentre Federer perdeva il proprio una volta al mese (sto un pochino esagerando per rendere il concetto :-); quindi come faceva a perdere? Quando giocava "normale", era già al livello degli altri; quando giocava al top, infilava quei filotti (7 giochi a 1, 6 a 0) ecc. che smontavano gli avversari. Un aneddoto personale: Austalian Open 2007, semifinale con Roddick; mi organizzo per vederemela in diretta la mattina; programmo la sveglia, ma chiaramente mi sveglio in ritardo e vedo solo la metà finale del primo set vinto da Federer. Dato che stavo praticamente ancora dormendo, approfitto dell'inizio del secondo set (penso : tanto ci metteranno un pò ad arrivare ad un punteggio interessante) per vestirmi ed uscire a prendere un caffè. Rientro: erano a metà del terzo set, con Federer che aveva strapazzato Roddick. Dai tornei successivi all'Australian Open 2007 (Indian Wells 2007 e successivi) quel Federer non si è più visto. Le vittorie del 2007 sono state frutto non più di una superiorità indiscussa, ma - della capacità di giocare al massimo i punti decisivi (nelle finali di Wimbledon e USOPEN su sei set ne ha vinti quattro al tie-break, ed ha vinto tutti i tie-break delle finali contro Nadal e Nole) - della capacità di aggrapparsi al servizio, che è diventato sempre più indispensabile. Rivedendo alcuni spezzoni del 2004-2005-2006, e confrontandole con il 2007, secondo me la differenza più evidente è che Federer tira più piano di prima, e non solo da fondo, ma forse anche la seconda di servizio; non so se per un inevitabile declino, per problemi fisici, di motivazione ecc.; "rema" sempre più spesso a fondo campo e non comanda più il gioco, se non con avversari deboli. Si potrebbe obiettare che sono arrivati avversari più forti; questo è vero (Nole, Murray); il problema è che Federer non è in difficoltà solo con questi, ma anche con altri avversari "di lungo corso", e queste difficoltà si erano palesate già nel 2007. Io avevo già dei dubbi prima della finale di Wimbledon 2007: pur arrivadno in fondo, aveva subìto da Safin, in alcuni tratti da Ferrero, e aveva vinto con Gasquet perchè il francese era cotto dal giorno prima. Anche agli US-Open ricordo una soffertissima semifinale con Davidenko, vinta annullando una marea di set-point al russo, e in cui in parecchi spezzoni della partita Federer faceva il Nadal remando e aspettando l'errore del russo. Il Federer "irreale" non avrebbe perso da Canas, Volandri, Gonzalez, Nalbandian ecc.; non avrebbe mai avuto bisogno di 5 set per battere Tipsarevic; anche i giocatori in un momento "straordinario" di forma, quale il Fish attuale, venivano comunque superati senza problemi (vedi il Gonzalez dell'Australian Open 2007 o il Blake del Master 2006) Spero di essere smentito, ma non so se rivedremo quel Federer; forse il "mostro" non esiste più. L’ultimo Federer “irreale” è stato quello dell’Australian Open 2007.
Il Federer “irreale” (era la sensazione che mi dava, mi sembrava impossibile che qualcuno potesse giocare così a tennis) giocava incollato alla riga di fondo campo, “sparava” diritti e rovesci di controbalzo vicino alle righe, e comandava sempre il gioco, riuscendo sempre a girare lo scambio a suo favore al primo o al secondo diritto.
Quel Federer, tranne che sulla terra battuta, dava a me una sensazione di imbattibilità (e penso anche agli altri giocatori); non si doveva aggrappare neanche troppo al servizio, perchè spesso non ne aveva bisogno; il suo aversario di turno faceva spesso fatica a tenere il proprio , mentre Federer perdeva il proprio una volta al mese (sto un pochino esagerando per rendere il concetto :-); quindi come faceva a perdere?
Quando giocava “normale”, era già al livello degli altri; quando giocava al top, infilava quei filotti (7 giochi a 1, 6 a 0) ecc. che smontavano gli avversari.

Un aneddoto personale: Austalian Open 2007, semifinale con Roddick; mi organizzo per vederemela in diretta la mattina; programmo la sveglia, ma chiaramente mi sveglio in ritardo e vedo solo la metà finale del primo set vinto da Federer.
Dato che stavo praticamente ancora dormendo, approfitto dell’inizio del secondo set (penso : tanto ci metteranno un pò ad arrivare ad un punteggio interessante) per vestirmi ed uscire a prendere un caffè.
Rientro: erano a metà del terzo set, con Federer che aveva strapazzato Roddick.

Dai tornei successivi all’Australian Open 2007 (Indian Wells 2007 e successivi) quel Federer non si è più visto.
Le vittorie del 2007 sono state frutto non più di una superiorità indiscussa, ma
- della capacità di giocare al massimo i punti decisivi (nelle finali di Wimbledon e USOPEN su sei set ne ha vinti quattro al tie-break, ed ha vinto tutti i tie-break delle finali contro Nadal e Nole)
- della capacità di aggrapparsi al servizio, che è diventato sempre più indispensabile.

Rivedendo alcuni spezzoni del 2004-2005-2006, e confrontandole con il 2007, secondo me la differenza più evidente è che Federer tira più piano di prima, e non solo da fondo, ma forse anche la seconda di servizio; non so se per un inevitabile declino, per problemi fisici, di motivazione ecc.; “rema” sempre più spesso a fondo campo e non comanda più il gioco, se non con avversari deboli.
Si potrebbe obiettare che sono arrivati avversari più forti; questo è vero (Nole, Murray); il problema è che Federer non è in difficoltà solo con questi, ma anche con altri avversari “di lungo corso”, e queste difficoltà si erano palesate già nel 2007.

Io avevo già dei dubbi prima della finale di Wimbledon 2007: pur arrivadno in fondo, aveva subìto da Safin, in alcuni tratti da Ferrero, e aveva vinto con Gasquet perchè il francese era

cotto dal giorno prima.
Anche agli US-Open ricordo una soffertissima semifinale con Davidenko, vinta annullando una marea di set-point al russo, e in cui in parecchi spezzoni della partita Federer faceva il Nadal remando e aspettando l’errore del russo.
Il Federer “irreale” non avrebbe perso da Canas, Volandri, Gonzalez, Nalbandian ecc.; non avrebbe mai avuto bisogno di 5 set per battere Tipsarevic; anche i giocatori in un momento “straordinario” di forma, quale il Fish attuale, venivano comunque superati senza problemi (vedi il Gonzalez dell’Australian Open 2007 o il Blake del Master 2006)

Spero di essere smentito, ma non so se rivedremo quel Federer; forse il “mostro” non esiste più.

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Di: nina http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51168 nina Wed, 26 Mar 2008 20:12:27 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51168 Complimenti Ros!uno scoop dietro l'altro!continua così Complimenti Ros!uno scoop dietro l’altro!continua così

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Di: rockville http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51136 rockville Wed, 26 Mar 2008 16:34:10 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51136 Sherlock Ros! Sherlock Ros!

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Di: Ros http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51124 Ros Wed, 26 Mar 2008 15:51:34 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-51124 Mantendendomi focused on gossip,nuovo video da Miami. Ci sono mamma e papà,c'è Juan Carlos Ferrero alias occasionale sparring partner,Mirka no. :D http://youtube.com/watch?v=M0EjeyiF7pU Mantendendomi focused on gossip,nuovo video da Miami.
Ci sono mamma e papà,c’è Juan Carlos Ferrero alias occasionale sparring partner,Mirka no. :D

http://youtube.com/watch?v=M0EjeyiF7pU

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Di: Ros http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-50978 Ros Tue, 25 Mar 2008 20:40:50 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-50978 Lui al meglio è forte e imbattibile. Al meglio intendo 100% fisicamente e mentalmente. Il coach gli servirebbe per Parigi,e comunque anche lui vuole un coach,lo ha apertamente dichiarato,semplicemente non ne trova uno adatto,al momento,uno che venga incontro alle sue esigenze. Federer ha lavorato un mese (dicembre) con il suo storico preparatore (con il quale ha vinto più Slam di quanti ne abbia vinti con un coach) Paganini,ed era errivato più che pronto agli Aussie,prima che quella che poi si sarebbe definita mononucleosi apparisse. Il lavoro è stato cancellato dal forzato riposo impostogli dai medici durante il secondo periodo di preparazione a Dubai dopo gli Aussie,riuscendo ad allenarsi solo 5 giorni prima del match contro Murray. Poi ha ripreso la preparazione. Federer è il primo che sclera se non fa tutte le cose per benino,mai lasciato nulla al caso. Semplicemente è convalescente ed esposto ad altri malanni,al momento. E chiaramente battibilissimo. Lui al meglio è forte e imbattibile. Al meglio intendo 100% fisicamente e mentalmente. Il coach gli servirebbe per Parigi,e comunque anche lui vuole un coach,lo ha apertamente dichiarato,semplicemente non ne trova uno adatto,al momento,uno che venga incontro alle sue esigenze.
Federer ha lavorato un mese (dicembre) con il suo storico preparatore (con il quale ha vinto più Slam di quanti ne abbia vinti con un coach) Paganini,ed era errivato più che pronto agli Aussie,prima che quella che poi si sarebbe definita mononucleosi apparisse. Il lavoro è stato cancellato dal forzato riposo impostogli dai medici durante il secondo periodo di preparazione a Dubai dopo gli Aussie,riuscendo ad allenarsi solo 5 giorni prima del match contro Murray. Poi ha ripreso la preparazione. Federer è il primo che sclera se non fa tutte le cose per benino,mai lasciato nulla al caso. Semplicemente è convalescente ed esposto ad altri malanni,al momento. E chiaramente battibilissimo.

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Di: String http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-50959 String Tue, 25 Mar 2008 18:03:28 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1698#comment-50959 Ros -- sto affermando esattamente quello che dici anche tu -- non pensavo la mia ironia fosse poi così lieve. Nessuno gioca per perdere (forse dei giocatori minori che devono trovare un modo per pagare dei debiti...); ma senz'altro non Federer. Il suo problema è duplice ma collegato, problemi di salute e di concentrazione. Certamente si farà trovare pronto per il prossimo Slam... ma siamo sicuri che la sua preparazione sarà all'altezza? Secondo me no, se continua a giocare esibizioni, distrarsi, e non affidarsi a un nuovo coach. Tifo per lui, ma condivido la tua analisi, si crede ancora talmente forte e imbattibile che pensa di poter fare a meno di un vero allenatore e di poter vincere sempre, anche malato e con la testa altrove. Ros — sto affermando esattamente quello che dici anche tu — non pensavo la mia ironia fosse poi così lieve.

Nessuno gioca per perdere (forse dei giocatori minori che devono trovare un modo per pagare dei debiti…); ma senz’altro non Federer.

Il suo problema è duplice ma collegato, problemi di salute e di concentrazione. Certamente si farà trovare pronto per il prossimo Slam… ma siamo sicuri che la sua preparazione sarà all’altezza? Secondo me no, se continua a giocare esibizioni, distrarsi, e non affidarsi a un nuovo coach.
Tifo per lui, ma condivido la tua analisi, si crede ancora talmente forte e imbattibile che pensa di poter fare a meno di un vero allenatore e di poter vincere sempre, anche malato e con la testa altrove.

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