Commenti a: Gli ultimi anni di dolore di “Milano”.I mille sacrifici di Bartoni non bastarono.Torneo “perso” per i finanziatori. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 16:45:02 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: luca http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-46273 luca Sat, 23 Feb 2008 19:48:20 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-46273 @ Cino Marchese Piemontese ? Ho vissuto cinque anni al Centro Universitario Villa San Giuseppe di Torino, assurto agli onori della cronaca per la presenza di John Elkann, anche lui al Politecnico come me. Mamma mia, ambiente "vecchio Piemonte" : provincia Granda rappresentata alla grande !!!! Anche da Bielle - che ho avuto modo di frequentare parecchio - aveva nutrita presenza. Ogni lunedì sera conferenza, martedi 19:45 incontro canonico col direttore. Gaudeamus igitur a manetta !!!!!! Le spiagge della mia amata Sardegna mi hanno ricaricato !!!!!! @ Cino Marchese
Piemontese ? Ho vissuto cinque anni al Centro Universitario Villa San Giuseppe di Torino, assurto agli onori della cronaca per la presenza di John Elkann, anche lui al Politecnico come me.
Mamma mia, ambiente “vecchio Piemonte” : provincia Granda rappresentata alla grande !!!! Anche da Bielle - che ho avuto modo di frequentare parecchio - aveva nutrita presenza.
Ogni lunedì sera conferenza, martedi 19:45 incontro canonico col direttore.
Gaudeamus igitur a manetta !!!!!!
Le spiagge della mia amata Sardegna mi hanno ricaricato !!!!!!

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Di: Cino Marchese http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-46123 Cino Marchese Fri, 22 Feb 2008 08:40:39 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-46123 Vorrei chiudere una volta per tutte questa stupida e inutile polemica con Andrew. Ho capito benissimo lo spirito del vaffantennis tanto è vero che ci ha scherzato anch'io. Quello che mi ha dato fastidio invece è il tono dei commenti fatti a proposito di tutte le attività di contorno che esistono in un torneo o in un Club in occasione di un torneo che sono fatte esclusivamente per dare a chi investe nel tennis un motivo ulteriore per comunicare. Se non ti piacciono e non ti danno nessun valore aggiunto, semplicemente le ignori, senza sfottere o criticare chi le fa. Comunque mi farebbe piacere incontrarti su un campo da tennis, ma temo che le mie condizioni fisiche non me lo permettano e poi vi ho detto che ho compiuto 70 anni e questo fatto certamente non aiuta. Chiudiamo e vediamoci di fronte ad una bottiglia di Barolo che ti prego di non confondere con del volgare Prosecco. Saluti da un buon piemontese. Vorrei chiudere una volta per tutte questa stupida e inutile polemica con Andrew. Ho capito benissimo lo spirito del vaffantennis tanto è vero che ci ha scherzato anch’io. Quello che mi ha dato fastidio invece è il tono dei commenti fatti a proposito di tutte le attività di contorno che esistono in un torneo o in un Club in occasione di un torneo che sono fatte esclusivamente per dare a chi investe nel tennis un motivo ulteriore per comunicare. Se non ti piacciono e non ti danno nessun valore aggiunto, semplicemente le ignori, senza sfottere o criticare chi le fa. Comunque mi farebbe piacere incontrarti su un campo da tennis, ma temo che le mie condizioni fisiche non me lo permettano e poi vi ho detto che ho compiuto 70 anni e questo fatto certamente non aiuta.
Chiudiamo e vediamoci di fronte ad una bottiglia di Barolo che ti prego di non confondere con del volgare Prosecco. Saluti da un buon piemontese.

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Di: rochus69 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45654 rochus69 Mon, 18 Feb 2008 15:32:06 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45654 Grande Cino. Aggiungo che andrew dovrebbe sapere che questo questo signore è probabilmente uno dei migliori manager sportivi italiani degli ultimi venti anni,uno che a differenza di te lo sport lo ha vissuto in maniera professionale,lavorando per la IMG , la più importante società di sport management del mondo. Ti dirò di più :se come presidenti della federazione italiana tennis avessimo avuto Cino Marchese,Rino Tommasi ( che seguo dalla prima telecronaca tennistica di Boca Raton del 1981 , un vero vate per la mia educazione sportiva),Ubaldo Scanagatta , anzichè Galgani, Binaghi che hanno " Craxizzato" e " Mastellizzato " questo fantastico sport nel nostro paese, il nostro amico non sarebbe qui a polemizzare sui mali del tennis italiano. Grande Cino. Aggiungo che andrew dovrebbe sapere che questo questo signore è probabilmente uno dei migliori manager sportivi italiani degli ultimi venti anni,uno che a differenza di te lo sport lo ha vissuto in maniera professionale,lavorando per la IMG , la più importante società di sport management del mondo. Ti dirò di più :se come presidenti della federazione italiana tennis avessimo avuto Cino Marchese,Rino Tommasi ( che seguo dalla prima telecronaca tennistica di Boca Raton del 1981 , un vero vate per la mia educazione sportiva),Ubaldo Scanagatta , anzichè Galgani, Binaghi che hanno ” Craxizzato” e ” Mastellizzato ” questo fantastico sport nel nostro paese, il nostro amico non sarebbe qui a polemizzare sui mali del tennis italiano.

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45606 Avec Double Cordage Mon, 18 Feb 2008 11:23:37 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45606 Cino in effetti sospettavo proprio che fossero quelli i problemi più che i soldi del montepremi a rendere proibitivo un ATP in Italia al momento (forse Seppi, Fognini e Knapp non basteranno ma speriamo che con Miccini e Quinzi le cose cambino) ad ogni modo grazie della risposta dettagliata! Mi sembra di capire però che riguardo ad andrew ti stai sbagliando, non ne sono sicuro ma mi sembra di aver capito tempo fa che il suo affantennis non è sarcastico ma invece un saluto inteso con ironia, nel senso di andare veramente a fare una partita di tennis, incitando a praticarlo di più senza per questo svalutare il tennis parlato e scritto. Sono praticamente sicuro che andrew porti il massimo di rispetto verso la tua persona, forse lo stai confondendo con qualcun altro del quale adesso mi sfugge il nome che era entrato in conlflitto con l'etichetta del blog. Cino in effetti sospettavo proprio che fossero quelli i problemi più che i soldi del montepremi a rendere proibitivo un ATP in Italia al momento (forse Seppi, Fognini e Knapp non basteranno ma speriamo che con Miccini e Quinzi le cose cambino) ad ogni modo grazie della risposta dettagliata!

Mi sembra di capire però che riguardo ad andrew ti stai sbagliando, non ne sono sicuro ma mi sembra di aver capito tempo fa che il suo affantennis non è sarcastico ma invece un saluto inteso con ironia, nel senso di andare veramente a fare una partita di tennis, incitando a praticarlo di più senza per questo svalutare il tennis parlato e scritto.

Sono praticamente sicuro che andrew porti il massimo di rispetto verso la tua persona, forse lo stai confondendo con qualcun altro del quale adesso mi sfugge il nome che era entrato in conlflitto con l’etichetta del blog.

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Di: andrew http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45598 andrew Mon, 18 Feb 2008 10:38:19 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45598 Sig. Cino... ma perché dice che si è rivolto a me "indirettamente" con ironia e benevolenza se poi si sente in dovere di suffragare una mia supposta cattiveria e scompostezza con un piccolo "falso" su un mio post talmente "scomposto e cattivo" da essere censurato (N.di Ubs: non so chi abbia censurato, nè cosa sia stato censurato, ma se è stato fatto una ragione ci sarà stata visto che non censuriamo quasi mai nulla; una cosa è certa: la censura non è partita da Cino che manda i suoi pezzi e poi legge le risposte, ma non interviene nella moderazione dei commenti. Qui sotto ho invece censurato io un'espressione che mi pareva poco elegante...e mi attribuisco la responsabilità; le ho lasciato invece tutto il resto anche se i toni non li trovo in genere condivisibili...pur se è vero che i toni dalle email è spesso difficile coglierli. saluti UBS) È una tecnica non originale, un riflesso condizionato forse?, che viene spesso utilizzata per togliere dignità all'interlocutore e che non credo nemmeno di meritare, data la mia pochezza... Capisco che si senta attaccato nel suo operato dai miei commenti eccessivamente e sciaguratamente pseudo-sarcastici ma la invito a lasciar cadere un po' del suo "candore" per rispondermi per le rime... Io non voglio attaccarla personalmente; sono convinto che "comunque fare" sia meglio di mero immobilismo o mero "commentismo" (il mio)... In questo post e in altre occasioni ho soltanto "urlato" la mia contrarietà alla vendita del tennis (specialmente nei circoli) per quello che "non è". Semplicemente perché sono convinto che sia uno sport, oltre che un gioco, bellissimo e da godersi "così come tale" ("AS IS"). beh, comunque sono qua e spero di riuscire con pazienza a fare meno polemica spicciola e a scrivere con più rispetto... Mi perdoni però per questa volta non posso trattenermi dal rivolgerle un invito non-violento and sympathetic affinché mi raggiunga su un campo da tennis per esibirsi nel Vaffantennis! ...dai diamo una scossa a questo mondo tennistico... Sig. Cino…

ma perché dice che si è rivolto a me “indirettamente” con ironia e benevolenza se poi si sente in dovere di suffragare una mia supposta cattiveria e scompostezza con un piccolo “falso” su un mio post talmente “scomposto e cattivo” da essere censurato (N.di Ubs: non so chi abbia censurato, nè cosa sia stato censurato, ma se è stato fatto una ragione ci sarà stata visto che non censuriamo quasi mai nulla; una cosa è certa: la censura non è partita da Cino che manda i suoi pezzi e poi legge le risposte, ma non interviene nella moderazione dei commenti. Qui sotto ho invece censurato io un’espressione che mi pareva poco elegante…e mi attribuisco la responsabilità; le ho lasciato invece tutto il resto anche se i toni non li trovo in genere condivisibili…pur se è vero che i toni dalle email è spesso difficile coglierli. saluti UBS)
È una tecnica non originale, un riflesso condizionato forse?, che viene spesso utilizzata per togliere dignità all’interlocutore e che non credo nemmeno di meritare, data la mia pochezza…
Capisco che si senta attaccato nel suo operato dai miei commenti eccessivamente e sciaguratamente pseudo-sarcastici ma la invito a lasciar cadere un po’ del suo “candore” per rispondermi per le rime…

Io non voglio attaccarla personalmente; sono convinto che “comunque fare” sia meglio di mero immobilismo o mero “commentismo” (il mio)…

In questo post e in altre occasioni ho soltanto “urlato” la mia contrarietà alla vendita del tennis (specialmente nei circoli) per quello che “non è”. Semplicemente perché sono convinto che sia uno sport, oltre che un gioco, bellissimo e da godersi “così come tale” (”AS IS”).

beh, comunque sono qua e spero di riuscire con pazienza a fare meno polemica spicciola e a scrivere con più rispetto…

Mi perdoni però per questa volta non posso trattenermi dal rivolgerle un invito non-violento and sympathetic affinché mi raggiunga su un campo da tennis per esibirsi nel Vaffantennis!

…dai diamo una scossa a questo mondo tennistico…

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Di: Enzo Cherici http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45581 Enzo Cherici Mon, 18 Feb 2008 08:52:25 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45581 Un grande Cino. Come sempre :-) Un grande Cino. Come sempre :-)

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Di: Cino Marchese http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45577 Cino Marchese Mon, 18 Feb 2008 08:30:54 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45577 Caro Andrew, ora è il momento che ti scriva direttamente, perchè dalle tue reazioni capisco che non gradisci molto il senso ironico e benevolo con cui mi sono indirettamente rivolto a te. Tu non hai fatto altro che reagire a quanto ho detto io sull'argomento in maniera scomposta e cattiva da spingere, se non mi sbaglio, i gestori del blog ad eliminare anche un tuo commento. Capisco che sei un purista e che ami molto il tennis come del resto tutti noi che scriviamo su questo blog fatto e redatto con tanta passione ed amore dal nostro amico UBS, ma se permetti devi saper ascoltare e comprendere anche i giudizi degli altri che spesso sono in contraddizione con i tuoi. Da organizzatore di eventi e nella mia vita ne ho messi in scena moltissimi, ho descritto con dovizia di particolari molte situazioni di marketing e la maniere che di volta in volta abbiamo adoperato per arrivare al risultato, ma ricordati che il tennis è sempre stato rispettato per quello che è, e che se un aspetto di questo lavoro non ti garba oppure non lo reputi opportuno devi accettarlo e cercare di capirlo anche se con molto senso critico senza rivolgerti a chi lo ha adoperato con un sarcasmo fuoriluogo e quasi insultante. Nella vita esistono molte cose con cui non si è d'accordo e non si condividono, ma è necessario avere molta temperanza per fartele andare bene anche e soprattutto quando non sei in sintonia. Penso che tu sia al corrente, come tutti i tuoi colleghi "blogghisti" che io come tutti i miei colleghi che ci divertiamo a scrivere su questo blog lo facciamo perchè ci piace e basta, ma soprattutto ci piace ed amiamo il tennis come te e forse più di te per cui senza assolutamente mandarti a affantennis ti saluto con affetto. Caro Andrew,
ora è il momento che ti scriva direttamente, perchè dalle tue reazioni capisco che non gradisci molto il senso ironico e benevolo con cui mi sono indirettamente rivolto a te. Tu non hai fatto altro che reagire a quanto ho detto io sull’argomento in maniera scomposta e cattiva da spingere, se non mi sbaglio,
i gestori del blog ad eliminare anche un tuo commento. Capisco che sei un purista e che ami molto il tennis come del resto tutti noi che scriviamo su questo blog fatto e redatto con tanta passione ed amore dal nostro amico UBS, ma se permetti devi saper ascoltare e comprendere anche i giudizi degli altri che spesso sono in contraddizione con i tuoi. Da organizzatore di eventi e nella mia vita ne ho messi in scena moltissimi, ho descritto con dovizia di particolari molte situazioni di marketing e la maniere che di volta in volta abbiamo adoperato per arrivare al risultato, ma ricordati che il tennis è sempre stato rispettato per quello che è, e che se un aspetto di questo lavoro non ti garba oppure non lo reputi opportuno devi accettarlo e cercare di capirlo anche se con molto senso critico senza rivolgerti a chi lo ha adoperato con un sarcasmo fuoriluogo e quasi insultante. Nella vita esistono molte cose con cui non si è d’accordo e non si condividono, ma è necessario avere molta temperanza per fartele andare bene anche e soprattutto quando non sei in sintonia. Penso che tu sia al corrente, come tutti i tuoi colleghi “blogghisti” che io come tutti i miei colleghi che ci divertiamo a scrivere su questo blog lo facciamo perchè ci piace e basta, ma soprattutto ci piace ed amiamo il tennis come te e forse più di te per cui senza assolutamente mandarti a affantennis ti saluto con affetto.

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Di: andrew http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45512 andrew Sun, 17 Feb 2008 18:06:12 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45512 Sig. Cino... che il tennis si risolva a tartine di caviale lo dice lei e non io...anche se non mi dispiacciono insieme al Barolo; e poi Prosecco con un bell'arrosto di maiale...a fine pasto caffè tagliato con succo di frutta... vede, quello che io percepisco e la poca fiducia degli operatori italiani del tennis nel...TENNIS...: dai circoli, dove il tennis non è mai solo tennis, ai promoter che se è solo tennis non promotano. Vivere in un ambiente così per un tennista non è facile. Intanto le accademie che vendono solo tennis funzionano...probabilmente avrete in mano le vostre ricerche di mercato che non incoraggiano... Io intanto, senza che mi ci mandi lei, vado affantennis... Sig. Cino…

che il tennis si risolva a tartine di caviale lo dice lei e non io…anche se non mi dispiacciono insieme al Barolo; e poi Prosecco con un bell’arrosto di maiale…a fine pasto caffè tagliato con succo di frutta…

vede, quello che io percepisco e la poca fiducia degli operatori italiani del tennis nel…TENNIS…: dai circoli, dove il tennis non è mai solo tennis, ai promoter che se è solo tennis non promotano. Vivere in un ambiente così per un tennista non è facile.

Intanto le accademie che vendono solo tennis funzionano…probabilmente avrete in mano le vostre ricerche di mercato che non incoraggiano…

Io intanto, senza che mi ci mandi lei, vado affantennis…

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Di: Cino Marchese http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45504 Cino Marchese Sun, 17 Feb 2008 17:21:03 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45504 A Merano l'organizzatore era Veso Mathias, croato che organizzava il satellite in Alto Adige e che organizzò anche una esibizione molto sfortunata a Verona nell'Arena che io avevo cercato di convincere a non farla dal momento che in passato con molti più mezzi avevamo cercato inutilmente di organizzare, ma quando i giocatori erano disponibili non era disponibile l'Arena e viceversa. Veso testardamente la volle fare lo stesso e ne ha pagato le conseguenze. Da allora ha cambiato mestiere ed ora lavora per la Lotto dopo avere lavorato per la Diadora in tutti e due casi con profitto. A Merano ha fatto per alcuni anni un challenge e poi ha organizzato un ATP Tour e ci ha lasciato le penne. La differenza tra un challenge e un ATP Tour è enorme per impegno economico per numero e qualità dei collaboratori per i rapporti internazionali, per i rapporti con i giocatori, per quelli con i media e soprattutto perchè per giustificare gli investimenti richiesti è indispensabile la televisione ed ottenerla oggi è molto difficile, quasi impossibile. Oggi poi l'ATP vuole ridurre il numero dei tornei per cui tutte queste supposizioni diventano illusioni e basta, ma non fate mai paragoni tra challenger e ATP perchè la differenza credetemi è abissale. A Merano l’organizzatore era Veso Mathias, croato che organizzava il satellite in Alto Adige e che organizzò anche una esibizione molto sfortunata a Verona nell’Arena che io avevo cercato di convincere a non farla dal momento che in passato con molti più mezzi avevamo cercato inutilmente di organizzare, ma quando i giocatori erano disponibili non era disponibile l’Arena e viceversa. Veso testardamente la volle fare lo stesso e ne ha pagato le conseguenze. Da allora ha cambiato mestiere ed ora lavora per la Lotto dopo avere lavorato per la Diadora in tutti e due casi con profitto. A Merano ha fatto per alcuni anni un challenge e poi ha organizzato un ATP Tour e ci ha lasciato le penne.
La differenza tra un challenge e un ATP Tour è enorme per impegno economico per numero e qualità dei collaboratori per i rapporti internazionali, per i rapporti con i giocatori, per quelli con i media e soprattutto perchè per giustificare gli investimenti richiesti è indispensabile la televisione ed ottenerla oggi è molto difficile, quasi impossibile. Oggi poi l’ATP vuole ridurre il numero dei tornei per cui tutte queste supposizioni diventano illusioni e basta, ma non fate mai paragoni tra challenger e ATP perchè la differenza credetemi è abissale.

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45480 Avec Double Cordage Sun, 17 Feb 2008 11:42:31 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1579#comment-45480 grazie delle informazioni Cino, in effetti sospettavo proprio che fosse Alex Tabarelli l'organizzatore del torneo di Bolzano se non sbaglio lavora anche come giornalista sportivo per la rai tedesca di Bolzano, allora probabilmente avrà organizzato anche quel torneo che fecero a Merano e che mi pare vinse Gaudenzi ma probabilmente era un challenger. però non riesco a capire bene la grande differenza tra un challenger come quello di Bergamo con 125 mila $ di montepremi e un atp da 370 mila $ come li sono quelli di Zagabria e Poertschach, a livello di soldi non mi sembra un salto troppo grosso, con "il consenso del landeshauptmann" ad esempio mi pare che un tale gap in provincia di bolzano possa essere coperto senza troppi problemi da una collaborazione pubblico-privato specialmente nel momento attuale e con l'esperienza del atp indoor di Bolzano alle spalle. Cos'è che fa lievitare i costi cosi drammaticamente nel passaggio da un challenger come Bergamo a un ATP minore da renderlo un passaggio azzardato agli occhi di una persona esperta come Cino, sono degli obblighi per l'hospitality e delle garanzie mediatiche che richiede l'ATP? tra l'altro mi sembra di capire che la superficie di Bergamo era lo stesso play it di caldaro, non c'è troppo da sorprendersi quindi se Andreas si trovava molto a suo agio a Bergamo grazie delle informazioni Cino, in effetti sospettavo proprio che fosse Alex Tabarelli l’organizzatore del torneo di Bolzano se non sbaglio lavora anche come giornalista sportivo per la rai tedesca di Bolzano, allora probabilmente avrà organizzato anche quel torneo che fecero a Merano e che mi pare vinse Gaudenzi ma probabilmente era un challenger.

però non riesco a capire bene la grande differenza tra un challenger come quello di Bergamo con 125 mila $ di montepremi e un atp da 370 mila $ come li sono quelli di Zagabria e Poertschach, a livello di soldi non mi sembra un salto troppo grosso, con “il consenso del landeshauptmann” ad esempio mi pare che un tale gap in provincia di bolzano possa essere coperto senza troppi problemi da una collaborazione pubblico-privato specialmente nel momento attuale e con l’esperienza del atp indoor di Bolzano alle spalle.

Cos’è che fa lievitare i costi cosi drammaticamente nel passaggio da un challenger come Bergamo a un ATP minore da renderlo un passaggio azzardato agli occhi di una persona esperta come Cino, sono degli obblighi per l’hospitality e delle garanzie mediatiche che richiede l’ATP?

tra l’altro mi sembra di capire che la superficie di Bergamo era lo stesso play it di caldaro, non c’è troppo da sorprendersi quindi se Andreas si trovava molto a suo agio a Bergamo

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