Commenti a: Non è la tecnicache manca ai nostri http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 15:05:51 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: madmax http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108785 madmax Wed, 22 Apr 2009 16:53:12 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108785 gus.. lo dico perchè sono esattamente le cifre che ci vogliono se vuoi fare un programma di alto livello che poi li tiri fuori fulvio fognini max o la nike poco importa.. e poichè la gente che tira fuori queste cifre si contano sulle dita di una mano (e lo fanno ovviamente solo per i propri figli) è evidente che per farli tirare fuori alla nike devi essere un fenomeno... come detto più volte il fatto di avere denaro ti penalizza solo se non hai una grossa cultura sportiva alle spalle ma in italia che l'abbiano sarnno si e no l'uno per cento... infatti nadal è spagnolo e fa parte di una famiglia di grandi sportivi.. che poi il nuoto funzioni meglio che del tennis è sacrosanto, ma i motivi sono molteplici non ultimo il fatto che il nuoto sia considerato uno sport che fa bene alla salute mentre il tennis no ed allora è chiaro che risulta più facile far costruire dai comuni una piscina invece che campi da tennis che tra l'altro non si avranno problemi a riempire.. di conseguenza i circoli sono costruzioni private ma anche quando sono comunali essendo difficili da gestire (economicamente) hanno sempre necessità dei soci che ovviamente e direi anche giustamente in cambio vogliono qualcosa.... questo qualcosa ad esempio è la priorità sui campi oppure il fatto che al ristorante non possano entrare esterni etc etc. ma ripeto visto che pagano ci mancherebbe che così non fosse... per quanto riguarda i tecnici invece l'ho già detto i tecnici validi ci sono il punto è che fino ad ora questi lavoravano solo con i ragazzi già grandicelli considerati delle speranze.. questi però spesso arrivavano a loro con moltoìi difetti spesso non più correggibili o cmq che per farlo ci sarebbe voluto troppo tempo, tempo che da una certa età in poi si deve usare per far altro.. non a caso piatti sartori e vavassori hanno cominciato a seguire i giovanissimi gus..

lo dico perchè sono esattamente le cifre che ci vogliono se vuoi fare un programma di alto livello che poi li tiri fuori fulvio fognini max o la nike poco importa.. e poichè la gente che tira fuori queste cifre si contano sulle dita di una mano (e lo fanno ovviamente solo per i propri figli) è evidente che per farli tirare fuori alla nike devi essere un fenomeno…

come detto più volte il fatto di avere denaro ti penalizza solo se non hai una grossa cultura sportiva alle spalle ma in italia che l’abbiano sarnno si e no l’uno per cento… infatti nadal è spagnolo e fa parte di una famiglia di grandi sportivi..

che poi il nuoto funzioni meglio che del tennis è sacrosanto, ma i motivi sono molteplici non ultimo il fatto che il nuoto sia considerato uno sport che fa bene alla salute mentre il tennis no ed allora è chiaro che risulta più facile far costruire dai comuni una piscina invece che campi da tennis che tra l’altro non si avranno problemi a riempire.. di conseguenza i circoli sono costruzioni private ma anche quando sono comunali essendo difficili da gestire (economicamente) hanno sempre necessità dei soci che ovviamente e direi anche giustamente in cambio vogliono qualcosa…. questo qualcosa ad esempio è la priorità sui campi oppure il fatto che al ristorante non possano entrare esterni etc etc. ma ripeto visto che pagano ci mancherebbe che così non fosse…

per quanto riguarda i tecnici invece l’ho già detto i tecnici validi ci sono il punto è che fino ad ora questi lavoravano solo con i ragazzi già grandicelli considerati delle speranze.. questi però spesso arrivavano a loro con moltoìi difetti spesso non più correggibili o cmq che per farlo ci sarebbe voluto troppo tempo, tempo che da una certa età in poi si deve usare per far altro.. non a caso piatti sartori e vavassori hanno cominciato a seguire i giovanissimi

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Di: Gus http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108750 Gus Wed, 22 Apr 2009 09:59:50 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108750 Milena f: di quello che dici tu si è parlato e si continua a parlare continuamente su Genitori&Figli, un blog a cui si arriva sempre dal sito Ubitennis. Detto che uno dei problemi è sicuramente la diffusione del tennis e i suoi costi attuali, io personalmente sono convinto che il sistema nel suo complesso abbia proprio dei difetti nelle strutture tecniche di alto livello. Tu dici che abbiamo ottimo tecnici e magari anche in abbondanza (almeno così capisco), ma fosse così non si capirebbero i risultati di alcuni giocatori medi stranieri rispetto ai nostri. Di spagnoli ce ne sono diversi, americani idem, francesi non ne parliamo. Io non credo molto alla mancanza di voglia. Conosco diversi ragazzi e famiglie che addirittura si sono spostate di residenza pur di tentare di trovare una struttura adeguata a salire di livello. In generale, penso, senza voler fare il sapientone, che stiamo invece proprio sottovalutando i problemi tecnici. Gus. Milena f:

di quello che dici tu si è parlato e si continua a parlare continuamente su Genitori&Figli, un blog a cui si arriva sempre dal sito Ubitennis. Detto che uno dei problemi è sicuramente la diffusione del tennis e i suoi costi attuali, io personalmente sono convinto che il sistema nel suo complesso abbia proprio dei difetti nelle strutture tecniche di alto livello. Tu dici che abbiamo ottimo tecnici e magari anche in abbondanza (almeno così capisco), ma fosse così non si capirebbero i risultati di alcuni giocatori medi stranieri rispetto ai nostri. Di spagnoli ce ne sono diversi, americani idem, francesi non ne parliamo. Io non credo molto alla mancanza di voglia. Conosco diversi ragazzi e famiglie che addirittura si sono spostate di residenza pur di tentare di trovare una struttura adeguata a salire di livello.

In generale, penso, senza voler fare il sapientone, che stiamo invece proprio sottovalutando i problemi tecnici.

Gus.

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Di: Milena f http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108688 Milena f Tue, 21 Apr 2009 20:29:02 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108688 sono d'accordo con gus. non ho mai detto che tutti i benestanti non hanno voglia, nè che non sarebbero in grado di soffrire. io stessa non sono nata povera, ma ho lottato duramente per conquistarmi quello che ho. però ho anche una cultura alle spalle che ha evidenziato valori come il farsi da sè e il sacrificio. il che non è di per sè un dato di fatto di tutti. però il fatto che il tennis sia il regno di pochi, per ovvie ragioni economiche (al contrario di molti altri sport in cui andiamo molto ma molto meglio) riduce necessariamente il numero di praticanti. e il numero, come mi sembra di pensare logicamente, fa sempre la forza di uno sport nazionale. oltre, naturalmente, a un'ottima scuola, ma quella penso proprio che in italia ce l'abbiamo. in italia ci sono sicuramente ottimi tecnici. solo che devono convivere con gente perlopiù viziata che non si alza nemmeno per raccogliere un foglio per terra, figurati per inseguire una palla da tennis (te lo dico per esperienza). se di gente ne avessero di più e di tutte le estrazioni sociali, magari finanziati dalle tasse nazionali se non in grado di sostenersi, magari qualcuno che alza il sedere dalla sedia a correre sulla riga di fondo lo troveremmo. l'italia del tennis (maschile) mi sembra proprio la riedizione in piccolo del paesello: una ricca minoranza di gente con la puzza sotto il naso peccato che nella loro vita abbiano combinato poco o niente. sono d’accordo con gus.

non ho mai detto che tutti i benestanti non hanno voglia, nè che non sarebbero in grado di soffrire.

io stessa non sono nata povera, ma ho lottato duramente per conquistarmi quello che ho. però ho anche una cultura alle spalle che ha evidenziato valori come il farsi da sè e il sacrificio. il che non è di per sè un dato di fatto di tutti.

però il fatto che il tennis sia il regno di pochi, per ovvie ragioni economiche (al contrario di molti altri sport in cui andiamo molto ma molto meglio) riduce necessariamente il numero di praticanti. e il numero, come mi sembra di pensare logicamente, fa sempre la forza di uno sport nazionale.

oltre, naturalmente, a un’ottima scuola, ma quella penso proprio che in italia ce l’abbiamo. in italia ci sono sicuramente ottimi tecnici.

solo che devono convivere con gente perlopiù viziata che non si alza nemmeno per raccogliere un foglio per terra, figurati per inseguire una palla da tennis (te lo dico per esperienza).

se di gente ne avessero di più e di tutte le estrazioni sociali, magari finanziati dalle tasse nazionali se non in grado di sostenersi, magari qualcuno che alza il sedere dalla sedia a correre sulla riga di fondo lo troveremmo.

l’italia del tennis (maschile) mi sembra proprio la riedizione in piccolo del paesello: una ricca minoranza di gente con la puzza sotto il naso peccato che nella loro vita abbiano combinato poco o niente.

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Di: Gus http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108585 Gus Tue, 21 Apr 2009 06:48:28 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108585 @madmax: “ricchi vincenti (a livello di top player) per ora non ce ne sono e stop, se ricchi ovviamente intendiamo in relazione al tennis e cioè a quello che serve per potersi pagare gli 80.000 euro all’anno che sono indispensabili a provarci...." Ci sono un paio di cose che nel tuo ragionamento non mi quadrano, ma è possibile che capisca male io. Se ricchi e vincenti nei top ten non ne esistono, allora perché poi dici che devi avere almeno 80.000 dollari/euro l’anno che ritieni indispensabili per provarci? In ogni caso, ma solo per una lieve correzione, Nadal di sicuro non ha speso quelle cifre ma la sua famiglia è sicuramente ricca. Considerando che Nadal è l’agonista più forte in circolazione direi che smentisce clamorosamente l’idea che un ricco non abbia voglia di vincere. “detto questo cmq per onore della verità la famiglia rosolino che è benestante per il proprio figlio nel nuoto da quando ha cominciato ha speso quello che fulvio fognini ha speso nel primo anno under 12 per fabio!!” Certamente e io dico anche per fortuna. Significa che nel nuoto c’è qualcosa che funziona molto meglio che nel tennis. Io continuo a pensare, ma credo che tu sia d’accordo almeno in parte con me, che continuare a pensare che se sei italiano ricco e tennista non arrivi da nessuna parte perché sei un viziato sia ormai un alibi per il nostro sistema che peraltro fa ben poco per cambiare questo stato di cose. Oggi in Italia il tennis di vertice può essere affrontato come “minimo” da famiglie decisamente benestanti (e su questo non ci piove), ma questo è un enorme limite per trovare il famoso top player perché ne riduce drasticamente la base di selezione. Gus @madmax:
“ricchi vincenti (a livello di top player) per ora non ce ne sono e stop, se ricchi ovviamente intendiamo in relazione al tennis e cioè a quello che serve per potersi pagare gli 80.000 euro all’anno che sono indispensabili a provarci….”

Ci sono un paio di cose che nel tuo ragionamento non mi quadrano, ma è possibile che capisca male io. Se ricchi e vincenti nei top ten non ne esistono, allora perché poi dici che devi avere almeno 80.000 dollari/euro l’anno che ritieni indispensabili per provarci?
In ogni caso, ma solo per una lieve correzione, Nadal di sicuro non ha speso quelle cifre ma la sua famiglia è sicuramente ricca. Considerando che Nadal è l’agonista più forte in circolazione direi che smentisce clamorosamente l’idea che un ricco non abbia voglia di vincere.
“detto questo cmq per onore della verità la famiglia rosolino che è benestante per il proprio figlio nel nuoto da quando ha cominciato ha speso quello che fulvio fognini ha speso nel primo anno under 12 per fabio!!”
Certamente e io dico anche per fortuna. Significa che nel nuoto c’è qualcosa che funziona molto meglio che nel tennis. Io continuo a pensare, ma credo che tu sia d’accordo almeno in parte con me, che continuare a pensare che se sei italiano ricco e tennista non arrivi da nessuna parte perché sei un viziato sia ormai un alibi per il nostro sistema che peraltro fa ben poco per cambiare questo stato di cose. Oggi in Italia il tennis di vertice può essere affrontato come “minimo” da famiglie decisamente benestanti (e su questo non ci piove), ma questo è un enorme limite per trovare il famoso top player perché ne riduce drasticamente la base di selezione.

Gus

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108506 Avec Double Cordage Mon, 20 Apr 2009 09:25:07 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108506 si ho sentito di questo junior di taiwan ma mi sembra che sia alto intorno ai due metri e non basso ma posso sbagliarmi, se non sbaglio era in finale al torneo juniores all'australian open l'anno scorso perdendo solo da Tomic si ho sentito di questo junior di taiwan ma mi sembra che sia alto intorno ai due metri e non basso ma posso sbagliarmi, se non sbaglio era in finale al torneo juniores all’australian open l’anno scorso perdendo solo da Tomic

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Di: madmax http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108505 madmax Mon, 20 Apr 2009 09:18:12 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108505 gus, questo è un discorso già tratttato su g&f.. ricchi vincenti (a livello di top player) per ora non ce ne sono e stop, se ricchi ovviamente intendiamo in relazione al tennis e cioè a quello che serve per potersi pagare gli 80.000 euro all'anno che sono indispensabili a provarci perchè è di questo che stiamo parlando e dove percio il fatto di essere benestanti assolutamente non è sufficiente.. ed è così a livello mondiale perchè hotel ristoranti e hotel costano uguale per tutti perciò o sei un fenomeno e accedi agli sponsor o devi essere molto ma molto ricco, non a caso nei paesi dell'est si punta solo ed esclusivamente ad arrivare nei top ten seguendo quindi programmi creati solo per raggiungere questo obbiettivo. è anche evidente che l'avere o non avere possibilità economiche poco dovrebbe incidere sulla tecnica o sulla voglia di riuscire ma questo sarebbe possibile solo in un paese di grande cultura sportiva e l'italia sicuramente non lo è.. in questo scenario è evidente che certe voglie e certe esigenze tecniche arrivano in età un po' più matura quando però spesso è troppo tardi o cmq quando vanno a scontrarsi con altre esigenze che a quel punto sono principalmente legate alla ricerca di vittorie punti etc etc.. ecco spiegate alcune scelte contestate ai vari volandri starace etc detto questo cmq per onore della verità la famiglia rosolino che è benestante per il proprio figlio nel nuoto da quando ha cominciato ha speso quello che fulvio fognini ha speso nel primo anno under 12 per fabio!! per cui alla fine il problema del denaro nel tennis non solo influisce sul numero della base ma anche poi sulle scelte dei vari giocatori che una volta in difficoltà non essendo partiti con un unico progetto (quello di arriavare al top che passa anche da accurate scelte tecniche e di impegno) preferiscono scendere a più miti consigli nonchè a monetizzare il più possibile cercando magari di ritagliarsi un loro spazio all'interno del tennis nazionale.. gus, questo è un discorso già tratttato su g&f..

ricchi vincenti (a livello di top player) per ora non ce ne sono e stop, se ricchi ovviamente intendiamo in relazione al tennis e cioè a quello che serve per potersi pagare gli 80.000 euro all’anno che sono indispensabili a provarci perchè è di questo che stiamo parlando e dove percio il fatto di essere benestanti assolutamente non è sufficiente.. ed è così a livello mondiale perchè hotel ristoranti e hotel costano uguale per tutti perciò o sei un fenomeno e accedi agli sponsor o devi essere molto ma molto ricco, non a caso nei paesi dell’est si punta solo ed esclusivamente ad arrivare nei top ten seguendo quindi programmi creati solo per raggiungere questo obbiettivo.

è anche evidente che l’avere o non avere possibilità economiche poco dovrebbe incidere sulla tecnica o sulla voglia di riuscire ma questo sarebbe possibile solo in un paese di grande cultura sportiva e l’italia sicuramente non lo è.. in questo scenario è evidente che certe voglie e certe esigenze tecniche arrivano in età un po’ più matura quando però spesso è troppo tardi o cmq quando vanno a scontrarsi con altre esigenze che a quel punto sono principalmente legate alla ricerca di vittorie punti etc etc.. ecco spiegate alcune scelte contestate ai vari volandri starace etc

detto questo cmq per onore della verità la famiglia rosolino che è benestante per il proprio figlio nel nuoto da quando ha cominciato ha speso quello che fulvio fognini ha speso nel primo anno under 12 per fabio!!

per cui alla fine il problema del denaro nel tennis non solo influisce sul numero della base ma anche poi sulle scelte dei vari giocatori che una volta in difficoltà non essendo partiti con un unico progetto (quello di arriavare al top che passa anche da accurate scelte tecniche e di impegno) preferiscono scendere a più miti consigli nonchè a monetizzare il più possibile cercando magari di ritagliarsi un loro spazio all’interno del tennis nazionale..

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Di: Karlovic 80 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108503 Karlovic 80 Mon, 20 Apr 2009 08:24:07 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108503 @ Avec Si è Naso il Siciliano di cui parlavo. Certo, la statura non è la sola componente per servire forte e bene, penso a tennisti molto alti ma che non hanno una meccanica eccellente nel colpire la palla, tipo Alex Popp, Dick Norman, Kevin Anderson e lo stesso Daniel Brands ( che usa la stessa tecnica di Kohlshreiber). Cioè tennisti alti 2 metri ma con un servizio abbastanza scadente per la loro statura, lo stesso discorso vale in parte per Cilic, ma lui è giovane e deve migliorare. Su Seppi sono d'accordo, hai colto nel segno: il lancio di palla. Tra l'altro sia lui che Bolelli si lanciano la palla alla stessa maniera, se non erro. Ma mi sembra tardi poter migliorare questo fondamentale a 25 anni. Sarebbe interessante sapere il parere di un appassionato come Commentucci. Dicono in giro che ci sia un tennista Cinese di Taipei classe 91 e alto 173 cm,tale Tsung Hua Yang, capace di sparare autentici missili ad oltre 220 km/h. E addirittura l'anno scorso si è parlato che ha tenuto una media della 1° palla di oltre 210 km/h!? Come Karlovic!? Se Commentucci ne sa qualcosa. @ Avec
Si è Naso il Siciliano di cui parlavo. Certo, la statura non è la sola componente per servire forte e bene, penso a tennisti molto alti ma che non hanno una meccanica eccellente nel colpire la palla, tipo Alex Popp, Dick Norman, Kevin Anderson e lo stesso Daniel Brands ( che usa la stessa tecnica di Kohlshreiber). Cioè tennisti alti 2 metri ma con un servizio abbastanza scadente per la loro statura, lo stesso discorso vale in parte per Cilic, ma lui è giovane e deve migliorare.
Su Seppi sono d’accordo, hai colto nel segno: il lancio di palla. Tra l’altro sia lui che Bolelli si lanciano la palla alla stessa maniera, se non erro.
Ma mi sembra tardi poter migliorare questo fondamentale a 25 anni.
Sarebbe interessante sapere il parere di un appassionato come Commentucci.

Dicono in giro che ci sia un tennista Cinese di Taipei classe 91 e alto 173 cm,tale Tsung Hua Yang, capace di sparare autentici missili ad oltre 220 km/h. E addirittura l’anno scorso si è parlato che ha tenuto una media della 1° palla di oltre 210 km/h!? Come Karlovic!?
Se Commentucci ne sa qualcosa.

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Di: Gus http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108497 Gus Mon, 20 Apr 2009 07:00:12 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108497 @milena e c: ci sarebbe da chiedersi come mai, ad esempio con il primo nome che mi viene in mente, Massimiliano Rosolino sia un campione nel nuoto pur essendo di famiglia ssolutamente benestante. Nadal ha alle spalle una famiglia ricca eppure vince, eccome se vince. E ha fame di vittoria. Queste di solito sono motivazioni difficilmente verificabili e quindi affidiamoci di più alla capacità tecnica, che poi significa fiducia ecc.ecc. Di ricchi nel tennis ce ne sono molti e vincenti. Fognini a mio modesto avviso deve lavorare ancora parecchio sul servizio per aspirare ai primi 30 posti e rimanerci per qualche tempo. Gus. Gus. @milena e c:

ci sarebbe da chiedersi come mai, ad esempio con il primo nome che mi viene in mente, Massimiliano Rosolino sia un campione nel nuoto pur essendo di famiglia ssolutamente benestante. Nadal ha alle spalle una famiglia ricca eppure vince, eccome se vince. E ha fame di vittoria. Queste di solito sono motivazioni difficilmente verificabili e quindi affidiamoci di più alla capacità tecnica, che poi significa fiducia ecc.ecc. Di ricchi nel tennis ce ne sono molti e vincenti.

Fognini a mio modesto avviso deve lavorare ancora parecchio sul servizio per aspirare ai primi 30 posti e rimanerci per qualche tempo.

Gus.

Gus.

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Di: drein http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108487 drein Sun, 19 Apr 2009 20:56:48 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108487 finisco il resoconto statistico con una bella notizia. Fognini batte Vliegen 26 63 64 e approda al tabellone principale dove si incontrerà con un altro qualificato di cui purtroppo mi scuso ma mi son scordato di segnarmi il nome, mai sentito cmq :-p quindi ottime possibilità di approdare al secondo turno. finisco il resoconto statistico con una bella notizia.
Fognini batte Vliegen 26 63 64 e approda al tabellone principale dove si incontrerà con un altro qualificato di cui purtroppo mi scuso ma mi son scordato di segnarmi il nome, mai sentito cmq :-p
quindi ottime possibilità di approdare al secondo turno.

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Di: anto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108481 anto Sun, 19 Apr 2009 19:23:04 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2530#comment-108481 E intanto Fognini si qualifica per il main draw di barcellona....chapeau! E intanto Fognini si qualifica per il main draw di barcellona….chapeau!

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