Commenti a: Nadal tris a Barcellona e vittoria n.72. Non finirà per annoiare? Queste finali così corte. E sono più incerte quelle sul duro… La provocazione di Agassi http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 18:33:07 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: Giò http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14104 Giò Mon, 30 Apr 2007 16:22:26 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14104 Per quanto non voglia intromettermi nella diatriba Nadal-Federer sul forum, mi pare abbastanza difficile vedere Federer sconfitto a Wimbledon e non dico che necessariamente debba essere Nadal a farlo. Io penso che la cornice stessa lo metta a suo agio, affrontare lì Nadal è stato come affrontarlo in casa sua (più che nell'eventuale torneo di basilea). Se non dovesse incamerar più slam quest'anno credo che si possa parlare più di Parigi o degli Us Open, ma Wimbledon credo sia ancora off-limits. Anch'io sono d'accordo che questo non sia uno di miglior periodi di Federer, ma non è il primo e soprattutto non è dettato da infortuni o involuzioni tecniche, pochi mesi fa Federer ha letteralmente dominato l'A Open lasciando le briciole a tutti. Ha toppato i due master Series americani, a MonteCarlo sappiamo come è andata e probabilmente sarà così anche a Roma e a Parigi. Ma un Federer semi-perdente nella prima parte di stagione può diventare un cannibale nella seconda, è già successo e forse capiterà di nuovo. Darlo per spacciato sarebbe un grande errore. Roddick ebbe a dire di essergli vicino dopo la masters cup e la vittoria a kooyong sappiamo cos'è successo a Melbourne. Il fatto che Nadal dica che gli è precluso il numero 1 del ranking finchè c'è Federer, non credo che siano frasi di circostanza fare due tre quarti di slam in tre anni non è facile, Wilander lo fece nel 1988 e poi sparì, Federer l'ha fatto due volte e non è ancora detto che replichi. Nadal è una forza della natura, è giovane ha tempo per migliorarsi, diventare il n 1, ma anche il tempo per sgonfiarsi e saprire; quindi attenzione Federer, può apparire stanco e demotivato ma è sempre lì Per quanto non voglia intromettermi nella diatriba Nadal-Federer sul forum, mi pare abbastanza difficile vedere Federer sconfitto a Wimbledon e non dico che necessariamente debba essere Nadal a farlo.
Io penso che la cornice stessa lo metta a suo agio, affrontare lì Nadal è stato come affrontarlo in casa sua (più che nell’eventuale torneo di basilea). Se non dovesse incamerar più slam quest’anno credo che si possa parlare più di Parigi o degli Us Open, ma Wimbledon credo sia ancora off-limits.

Anch’io sono d’accordo che questo non sia uno di miglior periodi di Federer, ma non è il primo e soprattutto non è dettato da infortuni o involuzioni tecniche, pochi mesi fa Federer ha letteralmente dominato l’A Open lasciando le briciole a tutti. Ha toppato i due master Series americani, a MonteCarlo sappiamo come è andata e probabilmente sarà così anche a Roma e a Parigi. Ma un Federer semi-perdente nella prima parte di stagione può diventare un cannibale nella seconda, è già successo e forse capiterà di nuovo.
Darlo per spacciato sarebbe un grande errore. Roddick ebbe a dire di essergli vicino dopo la masters cup e la vittoria a kooyong sappiamo cos’è successo a Melbourne. Il fatto che Nadal dica che gli è precluso il numero 1 del ranking finchè c’è Federer, non credo che siano frasi di circostanza fare due tre quarti di slam in tre anni non è facile, Wilander lo fece nel 1988 e poi sparì, Federer l’ha fatto due volte e non è ancora detto che replichi. Nadal è una forza della natura, è giovane ha tempo per migliorarsi, diventare il n 1, ma anche il tempo per sgonfiarsi e saprire; quindi attenzione Federer, può apparire stanco e demotivato ma è sempre lì

]]>
Di: marcos http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14089 marcos Mon, 30 Apr 2007 13:20:39 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14089 tecnicamente sono con rino (finale 2/3), sentimentalmente sono con ubaldo (finale 3/5); se dovessi scegliere io, in questo caso sceglierei col cuore! tecnicamente sono con rino (finale 2/3), sentimentalmente sono con ubaldo (finale 3/5); se dovessi scegliere io, in questo caso sceglierei col cuore!

]]>
Di: giancarlo liucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14087 giancarlo liucci Mon, 30 Apr 2007 13:10:20 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14087 Caro Gianluca sono stato redarguito per aver suggerito di trascurare le perdite di tempo tra un servizio e l'altro, richiamandomi alle regole esistenti nell' ATP, per cui suppongo ve ne siano analoghe che regolino la.... fisicità. Le illazioni sono esercitazioni da usare con cautela. Di pane e acqua non si nutre senz'altro nessuno a quel livello. Oltretutto non lo trovo affatto lievitato, probabilmente il tennis è sempre meno per " impiegatucci" grassocci. Giò!!!, potrò esser smentito circa i prodromi d' evoluzione del gioco di Nadal sul veloce ma, noto che seppur con qualche ....scivolata sul rapido..certi progressi lo faccian vincere ancor più facilmente sulla terra dove prendergli un set comincia ad essere un' impresa, scavando un solco sempre più ampio tra se e gli altri. Sono d'accordo con te che da Winbledon in poi ci sarà la prova della verità. Per uno già competitivo, migliorarsi non è affar facile. Se dall'anno passato Nadal avrà tratto le giuste risultanze lo vedremo. Ad ora non ho motivi di ravvedimento. L'esperienza non la si compra al supermercato. Il 3 giugno compie 21 anni non 31. Quanti posson vantare i suoi risultati? Con tutto il tennis dispendioso che pratica, 4 o 5 anni di carriera ai livelli attuali non glieli toglie nessuno e se in questo periodo non avrà vinto uno slam fuori Parigi sarà perchè sono esplosi una mezza dozzina di autentici fuoriclasse. Deflagrazione invisibile all'orizzonte attuale. Se ciò accadesse, potrei mai dolermene? Io sono un appasionato di tennis non il suo ...conto in banca. Caro Gianluca sono stato redarguito per aver suggerito di trascurare le perdite di tempo tra un servizio e l’altro, richiamandomi alle regole esistenti nell’ ATP, per cui suppongo ve ne siano analoghe che regolino la…. fisicità. Le illazioni sono esercitazioni da usare con cautela. Di pane e acqua non si nutre senz’altro nessuno a quel livello.
Oltretutto non lo trovo affatto lievitato, probabilmente il tennis è sempre meno per ” impiegatucci” grassocci.
Giò!!!, potrò esser smentito circa i prodromi d’ evoluzione del gioco di Nadal sul veloce ma, noto che seppur con qualche ….scivolata sul rapido..certi progressi lo faccian vincere ancor più facilmente sulla terra dove prendergli un set comincia ad essere un’ impresa, scavando un solco sempre più ampio tra se e gli altri.
Sono d’accordo con te che da Winbledon in poi ci sarà la prova della verità. Per uno già competitivo, migliorarsi non è affar facile. Se dall’anno passato Nadal avrà tratto le giuste risultanze lo vedremo. Ad ora non ho motivi di ravvedimento.
L’esperienza non la si compra al supermercato. Il 3 giugno compie 21 anni non 31. Quanti posson vantare i suoi risultati?
Con tutto il tennis dispendioso che pratica, 4 o 5 anni di carriera ai livelli attuali non glieli toglie nessuno e se in questo periodo non avrà vinto uno slam fuori Parigi sarà perchè sono esplosi una mezza dozzina di autentici fuoriclasse. Deflagrazione invisibile all’orizzonte attuale.
Se ciò accadesse, potrei mai dolermene? Io sono un appasionato di tennis non il suo …conto in banca.

]]>
Di: maxolds http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14085 maxolds Mon, 30 Apr 2007 12:58:01 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14085 chiedo scusa e ospitalita', posto qui, forse sarebbe interessante aprire un topic apposito- se no scusino il carissimo ubaldo puo' confermare e/o commentare una notizia che ho letto su ''un altro blog'' tennistico , e cioe' il progetto di una sfida esibizione tra federer e nadal in cui ognuno avrebbe giocato nella sua metacampo sulla superficie preferita (federer cemento e nadal terra)?? palma arena 02 de mayo.... e senza cambio di campo. !??! pare poi che la cosa sia rientrata, non so se perche' tecnicamente irrealizzabile o costosa o apparsa alla fine incongrua... certo pero' che era intigrante...anche se piu' che un test di superfici tipo coppa davis mi richiama piu' giochi senza frontiere con olivieri pancaldi e il jolly... gia' che ci sono avvio un commento da me medesimo : mi pare che la cosa in realta' non sia equa , e favorisca nadal-nel caso specifico e in generale , fossero i protagonisti, che so, rusedsky e canas. (sempre nel caso che i due duellanti non cambino mai campo mantenendosi nella loro tana usuale). cioe': lo specialista del veloce ha il rimbalzo che desidera e si muove come magari abituato e senza sporcarsi di polvere rossa, ma comunque di la' dalla rete la sua palla rimbalza piu' morbida e rallenta tale e quale al rosso; mentre il terraiolo affronta un palleggio che magari torna un po' prima, ma che rimbalza e si assesta come al solito e in piu' il suo colpo acquista la velocita' del rimbalzo sul duro. direi che e' favorito due volte! per equilibrio sarebbe paradossalmente giusto (anzi no, del tutto logico anche se un filo controintuitivo) che nadal giocasse sempre con i piedi sul cemento e federer sulla terra.... certo che a volte avevo provato a mettere una incerata su mezzo campo da ping pong contro uno specialista cinesoide, ma questa pensata tennistica...mai pero' come esibizione... originale , no? e aprirebbe il campo a nuovi orizzonti di ...esercitazioni mentali.. non solo nostri-non ditelo pero' a de villiers... p.s. gia' che ci sono, due pronostichetti che chi non li fa non li sbaglia. 1- non mi auguro, non mi piace, ma ho idea che federer potrebbe essere addirittura ad una svolta radicale di carriera.. e non necessariamente a lui favorevole. quasi quasi vedo piu' confermato nadal sui suoi livelli che l'olimpico svizzero-almeno finche' rafael non si sfrantumera' come il colosso di rodi. 2 - si si fara' caldo l'effetto serra la desertificazione...ma mi aspetto almeno da noi primavera ed estate piovose, umide, loffie, tipo hawaii o amazzonia con una pioggia al giorno e non sole sfavillante. quindi roma perturbata col sole malato e wimbledon.... magari secca e magari nadal... spero di no! chiedo scusa e ospitalita’, posto qui, forse sarebbe interessante aprire un topic apposito- se no scusino

il carissimo ubaldo puo’ confermare e/o commentare una notizia che ho letto su ”un altro blog” tennistico , e cioe’ il progetto di una sfida esibizione tra federer e nadal in cui ognuno avrebbe giocato nella sua metacampo sulla superficie preferita (federer cemento e nadal terra)??

palma arena 02 de mayo…. e senza cambio di campo. !??!

pare poi che la cosa sia rientrata, non so se perche’ tecnicamente irrealizzabile o costosa o apparsa alla fine incongrua…

certo pero’ che era intigrante…anche se piu’ che un test di superfici tipo coppa davis mi richiama piu’ giochi senza frontiere con olivieri pancaldi e il jolly…

gia’ che ci sono avvio un commento da me medesimo : mi pare che la cosa in realta’ non sia equa , e favorisca nadal-nel caso specifico e in generale , fossero i protagonisti, che so, rusedsky e canas. (sempre nel caso che i due duellanti non cambino mai campo mantenendosi nella loro tana usuale).

cioe’: lo specialista del veloce ha il rimbalzo che desidera e si muove come magari abituato e senza sporcarsi di polvere rossa, ma comunque di la’ dalla rete la sua palla rimbalza piu’ morbida e rallenta tale e quale al rosso; mentre il terraiolo affronta un palleggio che magari torna un po’ prima, ma che rimbalza e si assesta come al solito e in piu’ il suo colpo acquista la velocita’ del rimbalzo sul duro. direi che e’ favorito due volte!

per equilibrio sarebbe paradossalmente giusto (anzi no, del tutto logico anche se un filo controintuitivo) che nadal giocasse sempre con i piedi sul cemento e federer sulla terra….

certo che a volte avevo provato a mettere una incerata su mezzo campo da ping pong contro uno specialista cinesoide, ma questa pensata tennistica…mai

pero’ come esibizione… originale , no? e aprirebbe il campo a nuovi orizzonti di …esercitazioni mentali.. non solo nostri-non ditelo pero’ a de villiers…

p.s.
gia’ che ci sono, due pronostichetti che chi non li fa non li sbaglia.
1- non mi auguro, non mi piace, ma ho idea che federer potrebbe essere addirittura ad una svolta radicale di carriera.. e non necessariamente a lui favorevole. quasi quasi vedo piu’ confermato nadal sui suoi livelli che l’olimpico svizzero-almeno finche’ rafael non si sfrantumera’ come il colosso di rodi.
2 - si si fara’ caldo l’effetto serra la desertificazione…ma mi aspetto almeno da noi primavera ed estate piovose, umide, loffie, tipo hawaii o amazzonia con una pioggia al giorno e non sole sfavillante.
quindi roma perturbata col sole malato e wimbledon…. magari secca e magari nadal…

spero di no!

]]>
Di: Ubaldo Scanagatta http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14073 Ubaldo Scanagatta Mon, 30 Apr 2007 11:37:48 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14073 L'amico MIGUEL LUENGO mi ha mandato gentilmente due suoi articoli scritto per l'agenzia Efe. lo ha mandato anche a Gazzetta dello Sport che infatti ne ha attinto. Lo spagnolo è così facilmente comprensibile, oltreche una lingua gradevolissima, che credo che vi sarà facile orientarvi anche senza una mia traduzione. Non so per quanto Miguel sarà così gentile da inviarmi i suoi pezzi, ma mi piacerebbe avere da voi un feed-back per sapere quanto li gradiate. Grazie a tutti,e a Miguel soprattutto UBS PD. Durante la final de hoy, los Principes de Palma que estaban viendo el partido en la pista central de Barcelona, supieron por el movil que la princesa Letizia, mujer del príncipe Felipe, habia dado a luz a una niña, el octavo nieto del Rey Juan Carlos. Así pasó también hace dos años en París, cuando Letizia tuvo a la infanta Leonor, también mientras Nadal jugaba la final contra otro argentino Mariano Puerta y el rey Juan Carlos recibió otra llamada a su movil en el Palco. TENIS-GODÓ (ampliación) Nadal fulmina a Cañas y gana su tercer Godó consecutivo Barcelona, 29 abr (EFE).- El español Rafael Nadal, número dos mundial, conquistó hoy su tercer torneo Conde de Godó consecutivo tras fulminar en la final al argentino Guillermo Cañas (6-3 y 6-4) en una hora y 42 minutos de juego, e igualó el récord de victorias del mítico Mats Wilander, el único que había sido capaz de encadenar tres títulos en Barcelona (1982, 1983 y 1984). El mallorquín sigue agrandando su leyenda en tierra, superficie en la que ya ha encadenado 72 partidos invicto, ha ganado los doce últimos torneos disputados y ha dejado en la picota a 49 rivales en los últimos dos años. Algunos de ellos, como el voluntarioso Cañas, ya saben lo que es perder más de una vez ante un Nadal en racha. El bonaerense lo hizo en los cuartos de final de Acapulco, en los dieciseisavos de final de Roma, ambos en 2005, y hoy volvió a hincar la rodilla, esta vez en Barcelona, ante el indiscutible rey de la arcilla. El partido se preveía duro para el español, porque Cañas es un tenista con un perfil similar al de Nadal: rápido de piernas, muy duro mentalmente y que minimiza el error en cada golpe. Sin embargo, 'Willy' no es Nadal, sólo se le parece. Y hoy, el número dos del mundo se encargó de evidenciar la diferencia de talento que existe entre ambos. El mallorquín, salvo los apuros que pasó con su servicio en el juego inicial del primer set -Cañas tuvo dos bolas de rotura que desperdició-, mandó como quiso, y marcó el ritmo del partido en todo momento, y su rival, bien atrincherado atrás, jugó el papel de secundario de lujo devolviendo cada bola, peleando cada punto y obligando a Nadal a imprimir mayor intensidad en todos sus golpes. Los dos sets fueron prácticamente calcados. Porque lo quiso Nadal y porque Cañas no pudo hacer más para cambiar el signo. El manacorense tuvo que emplearse a fondo, porque ante 'Willy' siempre es necesario un golpe más para ganar el punto, ya sea haciéndole correr de lado a lado, hasta sacarlo de la pista con la derecha, o atrayéndolo a la red para dejarlo vendido. Pero el mejor jugador del mundo en tierra batida sabe que, en el polvo de ladrillo, sólo es cuestión de tiempo que sus rivales caigan como fruta madura, y Cañas, no fue una excepción. El bonaerense lo hizo en el sexto juego del primer set, cuando cedió por fin su saque, para que Nadal se pusiera con ventaja de 4-2 y pudiese cerrar la manga inicial con su servicio (6-3). El guión del primer set se repitió en el segundo, aunque Cañas, que estuvo algo más agresivo en la segunda manga, aguantó otro juego antes de ceder su saque por segunda vez (4-3 y servicio para Nadal). La victoria del español estaba prácticamente decidida, pero si algo tiene Cañas es que no se rinde jamás. El sudamericano levantó una pelota de partido con 5-3 y otras dos con 5-4 y saque para Nadal, que necesitó exprimir su talento al máximo para acabar doblegando al aguerrido tenista de Buenos Aires. En la ceremonia de entrega de trofeos, presidida por los Duques de Palma, ambos se regalaron piropos después de un partido de enorme intensidad que hizo disfrutar a los más de 7.000 espectadores que abarrotaron la pista 'talismán' del Real Club de Tenis Barcelona. Rafa se despidió del público barcelonés con un "nos vemos el año que viene". En 2008, el rey de la tierra batida tendrá otro reto: convertirse en el único jugador capaz de ganar cuatro Godós en 56 años de historia. EFE TENIS-GODÓ Nadal: "Estoy en el mejor momento de mi carrera" Barcelona, 29 abr (EFE).- El español Rafael Nadal, que hoy ganó su tercer Godó consecutivo al derrotar en la final del torneo al argentino Guillermo Cañas (6-3 y 6-4), admitió que atraviesa por el "mejor momento" de su carrera. El mallorquín se acordó de los "momentos difíciles" que ha tenido que pasar, "como cuando estuve ocho meses sin ganar un torneo", dijo pero ahora dice que se encuentra mejor que nunca. "A partir de Dubai hubo un cambio en mi juego y la victoria de Indian Wells fue muy importante para mí por la confianza que me dio", ha recordado. Nadal ha mejorado este año algunos aspectos de su juego, "como la volea y el revés cortado", pero todavía cree que tiene defectos por pulir. "Si tiene margen de mejora (Roger) Federer, imagínate si lo tengo yo", ha apuntado Nadal, quien añadió que todavía puede ser "más agresivo" en la pista y "mejorar el saque", y que se ha marcado como objetivo sentir cada año que es "mejor jugador". El número dos mundial, que lleva 72 partidos consecutivos sin perder en tierra, igualó hoy el récord del mítico Mats Wilander, el único que había sido capaz de ganar tres Godós seguidos (1982, 1983 y 1984). "Siempre he dicho que el Godó, después de los 9 Master Series y los 4 Grand Slams, es el torneo que más ilusión me hace. Ganar aquí, en mi club, por tercer año consecutivo, es un sueño. Si cuando gané el primero sentí algo increíble, imagínate ganar tres seguidos", ha explicado Nadal. Respecto a su récord de imbatibilidad en arcilla, el español volvió a insistir en que es posible que pierda pronto, "porque llevo mucho tiempo ganando y eso un día se tiene que acabar", y recordó que la derrota podría producirse "tranquilamente" en el próximo Master Series de Roma, "otro torneo en el que deberé enfrentarme a los mejores jugadores del mundo sobre tierra". Nadal también habló de su rival en la final de hoy, Guillermo Cañas, del que comentó que es "un frontón". "Si no tienes paciencia, es imposible ganarle, porque te hace fallar, y con uno, dos o tres golpes no lo puedes desbordar", argumentó. El número dos mundial dijo alegrarse del buen nivel que está demostrando Cañas en su vuelta a las pistas, tras estar quince meses apartado de la competición por una sanción por dopaje. "A Willy lo conozco desde hace tiempo. Es un buen compañero y yo me le creo cuando dice que no quiso hacer ninguna trampa. En cualquier caso, estoy contento por su vuelta porque, cuando te dejan año y medio sin jugar, has de tener una fortaleza increíble para seguir entrenándote y mantener la motivación por volver a jugar", destacó. EFE. Miguel Luengo. TENIS-CONDE DE GODÓ Guillermo Cañas: "Soy uno de los cinco candidatos a ganar Roland Garros" Barcelona, 29 abr (EFE).- El argentino Guillermo Cañas, se autoproclamó, tras perder la final del torneo Conde de Godó ante el español Rafael Nadal (6-3 y 6-4), como "uno de los cinco candidatos para ganar Roland Garros" este año. Cañas basó su afirmación en la "gran semana" de tierra que ha jugado en Barcelona, el "buen partido" realizado contra Nadal, pese a la derrota, y el "gran nivel" que ha exhibido desde que regresase a la competición tras una sanción de quince meses por dopaje. El bonaerense, que pasará del 28 a 22 del ránking ATP después de luchar por el título en Barcelona, definió la final de hoy como "un buen espectáculo" y opinó que el partido fue "más duro de lo que al final dijo el marcador". Cañas argumentó que la diferencia entre él y Nadal fueron "dos 'breaks'" y lamentó haber perdido el encuentro ante el número dos mundial, por pequeños detalles que, "ante jugadores como él, se acaban pagando". "Con Rafa hay que jugar los puntos al máximo para poder ganarlos y, aún así, muchas veces no los ganas, como sucedió hoy, pero estoy contento, porque jugar con el mejor Nadal me sirve para conocer el nivel que estoy dando", argumentó. Guillermo Cañas tampoco quiso poner como excusa las molestias que sufrió en su antebrazo derecho durante la semifinal con su compatriota Agustín Calleri y que el sábado le hicieron pensar incluso en la retirada. "La verdad es que dentro de la cancha, el brazo no me ha molestado para nada. No tuve ningún problema físico y pude dar todo lo que tengo en la pista", concluyó. EFE Miguel Luengo. L’amico MIGUEL LUENGO mi ha mandato gentilmente due suoi articoli scritto per l’agenzia Efe. lo ha mandato anche a Gazzetta dello Sport che infatti ne ha attinto.
Lo spagnolo è così facilmente comprensibile, oltreche una lingua gradevolissima, che credo che vi sarà facile orientarvi anche senza una mia traduzione. Non so per quanto Miguel sarà così gentile da inviarmi i suoi pezzi, ma mi piacerebbe avere da voi un feed-back per sapere quanto li gradiate. Grazie a tutti,e a Miguel soprattutto UBS

PD. Durante la final de hoy, los Principes de Palma
que estaban viendo el partido en la pista central de
Barcelona, supieron por el movil que la princesa
Letizia, mujer del príncipe Felipe, habia dado a luz a
una niña, el octavo nieto del Rey Juan Carlos.
Así pasó también hace dos años en París, cuando
Letizia tuvo a la infanta Leonor, también mientras
Nadal jugaba la final contra otro argentino Mariano
Puerta y el rey Juan Carlos recibió otra llamada a su
movil en el Palco.

TENIS-GODÓ (ampliación)
Nadal fulmina a Cañas y gana su tercer Godó
consecutivo

Barcelona, 29 abr (EFE).- El español Rafael Nadal,
número dos mundial, conquistó hoy su tercer torneo
Conde de Godó consecutivo tras fulminar en la final al
argentino Guillermo Cañas (6-3 y 6-4) en una hora y 42
minutos de juego, e igualó el récord de victorias del
mítico Mats Wilander, el único que había sido capaz de
encadenar tres títulos en Barcelona (1982, 1983 y
1984).
El mallorquín sigue agrandando su leyenda en tierra,
superficie en la que ya ha encadenado 72 partidos
invicto, ha ganado los doce últimos torneos disputados
y ha dejado en la picota a 49 rivales en los últimos
dos años.
Algunos de ellos, como el voluntarioso Cañas, ya saben
lo que es perder más de una vez ante un Nadal en
racha. El bonaerense lo hizo en los cuartos de final
de Acapulco, en los dieciseisavos de final de Roma,
ambos en 2005, y hoy volvió a hincar la rodilla, esta
vez en Barcelona, ante el indiscutible rey de la
arcilla.
El partido se preveía duro para el español, porque
Cañas es un tenista con un perfil similar al de Nadal:
rápido de piernas, muy duro mentalmente y que minimiza
el error en cada golpe.
Sin embargo, ‘Willy’ no es Nadal, sólo se le parece. Y
hoy, el número dos del mundo se encargó de evidenciar
la diferencia de talento que existe entre ambos.
El mallorquín, salvo los apuros que pasó con su
servicio en el juego inicial del primer set -Cañas
tuvo dos bolas de rotura que desperdició-, mandó como
quiso, y marcó el ritmo del partido en todo momento, y
su rival, bien atrincherado atrás, jugó el papel de
secundario de lujo devolviendo cada bola, peleando
cada punto y obligando a Nadal a imprimir mayor
intensidad en todos sus golpes.
Los dos sets fueron prácticamente calcados. Porque lo
quiso Nadal y porque Cañas no pudo hacer más para
cambiar el signo. El manacorense tuvo que emplearse a
fondo, porque ante ‘Willy’ siempre es necesario un
golpe más para ganar el punto, ya sea haciéndole
correr de lado a lado, hasta sacarlo de la pista con
la derecha, o atrayéndolo a la red para dejarlo
vendido.
Pero el mejor jugador del mundo en tierra batida sabe
que, en el polvo de ladrillo, sólo es cuestión de
tiempo que sus rivales caigan como fruta madura, y
Cañas, no fue una excepción.
El bonaerense lo hizo en el sexto juego del primer
set, cuando cedió por fin su saque, para que Nadal se
pusiera con ventaja de 4-2 y pudiese cerrar la manga
inicial con su servicio (6-3).
El guión del primer set se repitió en el segundo,
aunque Cañas, que estuvo algo más agresivo en la
segunda manga, aguantó otro juego antes de ceder su
saque por segunda vez (4-3 y servicio para Nadal).
La victoria del español estaba prácticamente decidida,
pero si algo tiene Cañas es que no se rinde jamás. El
sudamericano levantó una pelota de partido con 5-3 y
otras dos con 5-4 y saque para Nadal, que necesitó
exprimir su talento al máximo para acabar doblegando
al aguerrido tenista de Buenos Aires.
En la ceremonia de entrega de trofeos, presidida por
los Duques de Palma, ambos se regalaron piropos
después de un partido de enorme intensidad que hizo
disfrutar a los más de 7.000 espectadores que
abarrotaron la pista ‘talismán’ del Real Club de Tenis
Barcelona.
Rafa se despidió del público barcelonés con un “nos
vemos el año que viene”. En 2008, el rey de la tierra
batida tendrá otro reto: convertirse en el único
jugador capaz de ganar cuatro Godós en 56 años de
historia. EFE

TENIS-GODÓ
Nadal: “Estoy en el mejor momento de mi carrera”

Barcelona, 29 abr (EFE).- El español Rafael Nadal, que
hoy ganó su tercer Godó consecutivo al derrotar en la
final del torneo al argentino Guillermo Cañas (6-3 y
6-4), admitió que atraviesa por el “mejor momento” de
su carrera.
El mallorquín se acordó de los “momentos difíciles”
que ha tenido que pasar, “como cuando estuve ocho
meses sin ganar un torneo”, dijo pero ahora dice que
se encuentra mejor que nunca.
“A partir de Dubai hubo un cambio en mi juego y la
victoria de Indian Wells fue muy importante para mí
por la confianza que me dio”, ha recordado.
Nadal ha mejorado este año algunos aspectos de su
juego, “como la volea y el revés cortado”, pero
todavía cree que tiene defectos por pulir. “Si tiene
margen de mejora (Roger) Federer, imagínate si lo
tengo yo”, ha apuntado Nadal, quien añadió que todavía
puede ser “más agresivo” en la pista y “mejorar el
saque”, y que se ha marcado como objetivo sentir cada
año que es “mejor jugador”.
El número dos mundial, que lleva 72 partidos
consecutivos sin perder en tierra, igualó hoy el
récord del mítico Mats Wilander, el único que había
sido capaz de ganar tres Godós seguidos (1982, 1983 y
1984).
“Siempre he dicho que el Godó, después de los 9 Master
Series y los 4 Grand Slams, es el torneo que más
ilusión me hace. Ganar aquí, en mi club, por tercer
año consecutivo, es un sueño. Si cuando gané el
primero sentí algo increíble, imagínate ganar tres
seguidos”, ha explicado Nadal.
Respecto a su récord de imbatibilidad en arcilla, el
español volvió a insistir en que es posible que pierda
pronto, “porque llevo mucho tiempo ganando y eso un
día se tiene que acabar”, y recordó que la derrota
podría producirse “tranquilamente” en el próximo
Master Series de Roma, “otro torneo en el que deberé
enfrentarme a los mejores jugadores del mundo sobre
tierra”.
Nadal también habló de su rival en la final de hoy,
Guillermo Cañas, del que comentó que es “un frontón”.
“Si no tienes paciencia, es imposible ganarle, porque
te hace fallar, y con uno, dos o tres golpes no lo
puedes desbordar”, argumentó.
El número dos mundial dijo alegrarse del buen nivel
que está demostrando Cañas en su vuelta a las pistas,
tras estar quince meses apartado de la competición por
una sanción por dopaje.
“A Willy lo conozco desde hace tiempo. Es un buen
compañero y yo me le creo cuando dice que no quiso
hacer ninguna trampa. En cualquier caso, estoy
contento por su vuelta porque, cuando te dejan año y
medio sin jugar, has de tener una fortaleza increíble
para seguir entrenándote y mantener la motivación por
volver a jugar”, destacó. EFE.

Miguel Luengo.

TENIS-CONDE DE GODÓ
Guillermo Cañas: “Soy uno de los cinco candidatos a
ganar Roland Garros”

Barcelona, 29 abr (EFE).- El argentino Guillermo
Cañas, se autoproclamó, tras perder la final del
torneo Conde de Godó ante el español Rafael Nadal (6-3
y 6-4), como “uno de los cinco candidatos para ganar
Roland Garros” este año.
Cañas basó su afirmación en la “gran semana” de tierra
que ha jugado en Barcelona, el “buen partido”
realizado contra Nadal, pese a la derrota, y el “gran
nivel” que ha exhibido desde que regresase a la
competición tras una sanción de quince meses por
dopaje.
El bonaerense, que pasará del 28 a 22 del ránking ATP
después de luchar por el título en Barcelona, definió
la final de hoy como “un buen espectáculo” y opinó que
el partido fue “más duro de lo que al final dijo el
marcador”.
Cañas argumentó que la diferencia entre él y Nadal
fueron “dos ‘breaks’” y lamentó haber perdido el
encuentro ante el número dos mundial, por pequeños
detalles que, “ante jugadores como él, se acaban
pagando”.
“Con Rafa hay que jugar los puntos al máximo para
poder ganarlos y, aún así, muchas veces no los ganas,
como sucedió hoy, pero estoy contento, porque jugar
con el mejor Nadal me sirve para conocer el nivel que
estoy dando”, argumentó.
Guillermo Cañas tampoco quiso poner como excusa las
molestias que sufrió en su antebrazo derecho durante
la semifinal con su compatriota Agustín Calleri y que
el sábado le hicieron pensar incluso en la retirada.
“La verdad es que dentro de la cancha, el brazo no me
ha molestado para nada. No tuve ningún problema físico
y pude dar todo lo que tengo en la pista”, concluyó.
EFE

Miguel Luengo.

]]>
Di: roberto p. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14072 roberto p. Mon, 30 Apr 2007 11:37:40 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14072 io penso che Agassi non si sognerebbe neanche di barattare il RG con un altro Wimbledon, anche se avrebbe tirato volentieri un pestone a Sampras per vincerne un altro, penso che il prestigio del RG non sia tanto inferiore nemmeno per i tennisti usa notoriamente anti-clay. forse sono di parte, ma per me Agassi è stato un tennista formidabile, nonostante io preferisca un altro tipo di gioco, ho sempre tifato per lui anche contro Sampras ( nonostante il record inglese ) io penso che Agassi non si sognerebbe neanche di barattare il RG con un altro Wimbledon, anche se avrebbe tirato volentieri un pestone a Sampras per vincerne un altro, penso che il prestigio del RG non sia tanto inferiore nemmeno per i tennisti usa notoriamente anti-clay.
forse sono di parte, ma per me Agassi è stato un tennista formidabile, nonostante io preferisca un altro tipo di gioco, ho sempre tifato per lui anche contro Sampras ( nonostante il record inglese )

]]>
Di: angelica http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14070 angelica Mon, 30 Apr 2007 11:12:07 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14070 Ubaldo dimentichi un altro piccolo particolare giocheranno anche 2 su 3 invece di 3 su 5, ma il prezzo del biglietto per noi poveri spettatori e' rimasto lo stesso. Ubaldo dimentichi un altro piccolo particolare
giocheranno anche 2 su 3 invece di 3 su 5, ma il prezzo del biglietto per noi poveri spettatori e’ rimasto lo stesso.

]]>
Di: Giò http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14065 Giò Mon, 30 Apr 2007 10:06:52 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14065 Mah...io rimango della mia idea, quella di Agassi rimane una provocazione che lascia il tempo che trova, scommetto che se all'inizio del 1999 gli avessero chiesto se avrebbe preferito vincere la finale del Roland Garros o interrompere la nuova serie positiva di Sampras a Wimbledon avrebbe preferito sicuramente quest'ultimo. Nadal è imbattibile sulla terra, sul veloce dimostra di cavarsela egregiamente pur con un dispendio fisico abnorme, in pochi riescono a giocare sul veloce come sulla terra. Nella seconda parte del 2006 però non vedo come Giancarlo una ricerca di ottimizzazione del gioco, a me è parso che la stagione sul rosso,la miracolosa finale a Wimbledon,le illazioni di doping, l'avessero svuotato, finiva i match in grande affanno, perdeva da giocatori assai meno valevoli di lui,buttava via set già vinti (vs.Blake alla TMC), non era in forma. Non la stagione sul rosso di quest'anno ma quel che vien dopo saranno la consueta prova del 9 per Nadal. con grandi difficoltà secondo me potrà raggiungere di nuovo la finale a Wimbledon, anche perchè si mormora che i perfidi albionici organizzatori del torneo, memori del tabellone dello scorso anno e delle critiche piovute dai tabloid sportivi per favorire a tutti i costi una finale Federer-Nadal, abbiano già in mente la disposizione delle teste di serie il cui sorteggio è un mero speccchietto per le allodole... quindi il banco di prova per Nadal saranno i due Master Series americani e il gran finale dello US Open, dovrà, in queste tre prove importantissime migliorare i risultati mediocri ottenuti lo scorso anno. Mah…io rimango della mia idea, quella di Agassi rimane una provocazione che lascia il tempo che trova, scommetto che se all’inizio del 1999 gli avessero chiesto se avrebbe preferito vincere la finale del Roland Garros o interrompere la nuova serie positiva di Sampras a Wimbledon avrebbe preferito sicuramente quest’ultimo.

Nadal è imbattibile sulla terra, sul veloce dimostra di cavarsela egregiamente pur con un dispendio fisico abnorme, in pochi riescono a giocare sul veloce come sulla terra. Nella seconda parte del 2006 però non vedo come Giancarlo una ricerca di ottimizzazione del gioco, a me è parso che la stagione sul rosso,la miracolosa finale a Wimbledon,le illazioni di doping, l’avessero svuotato, finiva i match in grande affanno, perdeva da giocatori assai meno valevoli di lui,buttava via set già vinti (vs.Blake alla TMC), non era in forma. Non la stagione sul rosso di quest’anno ma quel che vien dopo saranno la consueta prova del 9 per Nadal. con grandi difficoltà secondo me potrà raggiungere di nuovo la finale a Wimbledon, anche perchè si mormora che i perfidi albionici organizzatori del torneo, memori del tabellone dello scorso anno e delle critiche piovute dai tabloid sportivi per favorire a tutti i costi una finale Federer-Nadal, abbiano già in mente la disposizione delle teste di serie il cui sorteggio è un mero speccchietto per le allodole… quindi il banco di prova per Nadal saranno i due Master Series americani e il gran finale dello US Open, dovrà, in queste tre prove importantissime migliorare i risultati mediocri ottenuti lo scorso anno.

]]>
Di: mark http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14060 mark Mon, 30 Apr 2007 09:03:50 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14060 Nadal è troppo forte! Ero convinto che, visti gli errori iniziali di Rafa, fosse Ferrer il primo a batterlo dopo 70 partite...invece così non è stato...ed è arrivato a 72. Mi dispiace, è proprio difficile criticarlo. Però spero che possa elevare il suo rendimento anche sulle altre superfici. Basta un infortunio il prossimo anno in primavera che gli faccia saltare la stagione sul rosso, per vederlo precipitare in classifica. Ora come ora, nessuno lo batte, e se proprio dovessi fare un nome sceglierei Djokovic, che ha abbastanza armi, tra cui la sfrontatezza, per mettere in difficoltà lo spagnolo. Spero di no chiaramente! Nadal è troppo forte! Ero convinto che, visti gli errori iniziali di Rafa, fosse Ferrer il primo a batterlo dopo 70 partite…invece così non è stato…ed è arrivato a 72. Mi dispiace, è proprio difficile criticarlo. Però spero che possa elevare il suo rendimento anche sulle altre superfici. Basta un infortunio il prossimo anno in primavera che gli faccia saltare la stagione sul rosso, per vederlo precipitare in classifica. Ora come ora, nessuno lo batte, e se proprio dovessi fare un nome sceglierei Djokovic, che ha abbastanza armi, tra cui la sfrontatezza, per mettere in difficoltà lo spagnolo. Spero di no chiaramente!

]]>
Di: roberto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14058 roberto Mon, 30 Apr 2007 07:43:46 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=392#comment-14058 La finale di ieri è stata altamente spettacolare e divertente, con un tennis su terra rossa giocato ad altissimo livello: la riprova è nelle statistiche, che parlano di un numero di colpi vincenti superiore agli errori, cosa rarissima in un match giocato soprattutto da fondo campo. Purtroppo la partita è stata troppo breve... La distanza lunga avrebbe sicuramente esaltato le doti di resistenza e di carica agonistica dei due protagonisti, e se a Willy fosse riuscito di togliere un set a Rafa, ci saremmo davvero divertiti. Il problema dei MS non è nella formula delle finali, ma nel calendario. Togliamo di mezzo Amburgo, (che ormai non tira più) stacchiamo una settimana fra Canada Open e Cincinnati e il gioco è fatto... Non sarebbe più necessario nè prevedere finali due set su tre, nè tabelloni a 56, che non mi piacciono per niente. Dimenticavo, qualcuno dica a Tiriac che di soldi ne ha già guadagnati abbastanza... E gli ricordi il dato sull'altitudine di Madrid (667 metri slm.) e le relative condizioni di gioco outdoor nella capitale spagnola ad aprile..., altro che Roland Garros Series, qui si tratta solo di business a tutti i costi! La finale di ieri è stata altamente spettacolare e divertente, con un tennis su terra rossa giocato ad altissimo livello: la riprova è nelle statistiche, che parlano di un numero di colpi vincenti superiore agli errori, cosa rarissima in un match giocato soprattutto da fondo campo.
Purtroppo la partita è stata troppo breve… La distanza lunga avrebbe sicuramente esaltato le doti di resistenza e di carica agonistica dei due protagonisti, e se a Willy fosse riuscito di togliere un set a Rafa, ci saremmo davvero divertiti. Il problema dei MS non è nella formula delle finali, ma nel calendario. Togliamo di mezzo Amburgo, (che ormai non tira più) stacchiamo una settimana fra Canada Open e Cincinnati e il gioco è fatto… Non sarebbe più necessario nè prevedere finali due set su tre, nè tabelloni a 56, che non mi piacciono per niente.
Dimenticavo, qualcuno dica a Tiriac che di soldi ne ha già guadagnati abbastanza… E gli ricordi il dato sull’altitudine di Madrid (667 metri slm.) e le relative condizioni di gioco outdoor nella capitale spagnola ad aprile…, altro che Roland Garros Series, qui si tratta solo di business a tutti i costi!

]]>