Commenti a: Il dritto, ovvero lo schiaffo alla palla.E’ il primo amore di molti tennisti.Indimenticabili quelli di Borg e Connors.Ricomincia il Fanta-Tennis http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 18:18:34 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: matteo dinenno http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-149207 matteo dinenno Fri, 12 Feb 2010 12:12:30 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-149207 Qui mi pare che eseagerano un po' tutti. Sono daccordo con chi ritiene il dritto di Lendl tra i migliori o il migliore in assoluto, ma dire che neanche Federer e Sampras possano accostraglisi è fazioso. Si possono avere leggittime preferenze, ma forse sarebbe soprattutto il caso di essere obbiettivi per quanto riguarda le caratteristiche tecniche. Ad esempio si esagera nel considerare classico il colpo di Federer. Non ha l'impugnatura né l'estremo topspin di quello di Nadal, ma per esempio è molto più simile a quello di Borg di quanto non lo fosse quello di Lendl. Certo che il dritto di Becker merita di essere mensionato! Anche quello di Agassi! Sono tutti dei grandi colpi, e a questi livelli le differenze non possono essere abbissali. Qui mi pare che eseagerano un po’ tutti. Sono daccordo con chi ritiene il dritto di Lendl tra i migliori o il migliore in assoluto, ma dire che neanche Federer e Sampras possano accostraglisi è fazioso. Si possono avere leggittime preferenze, ma forse sarebbe soprattutto il caso di essere obbiettivi per quanto riguarda le caratteristiche tecniche. Ad esempio si esagera nel considerare classico il colpo di Federer. Non ha l’impugnatura né l’estremo topspin di quello di Nadal, ma per esempio è molto più simile a quello di Borg di quanto non lo fosse quello di Lendl. Certo che il dritto di Becker merita di essere mensionato! Anche quello di Agassi! Sono tutti dei grandi colpi, e a questi livelli le differenze non possono essere abbissali.

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Di: topo viola http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-86462 topo viola Mon, 13 Oct 2008 13:09:58 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-86462 Per ritornare ai giorni nostri niente sul dritto di Verdasco oppure Berdych e ed Andreev? Per ritornare ai giorni nostri niente sul dritto di Verdasco oppure Berdych e ed Andreev?

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Di: Mario http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48847 Mario Tue, 11 Mar 2008 20:07:31 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48847 nelle classifiche manca un altro grande dritto: il mio! :-) perdonatemi, oggi ho bisogno di un po' di autostima... il dritto di rafa è quello più "estremo", perciò degno di essere citato, ma mi associo a chi ha segnalato, anche con molta enfasi, il diritto di lendl nelle classifiche manca un altro grande dritto: il mio! :-)
perdonatemi, oggi ho bisogno di un po’ di autostima…

il dritto di rafa è quello più “estremo”, perciò degno di essere citato, ma mi associo a chi ha segnalato, anche con molta enfasi, il diritto di lendl

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Di: egizio http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48792 egizio Tue, 11 Mar 2008 13:41:13 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48792 Caro Roberto, a riguardo del “killer forehand” sfondi una porta aperta. Possiedo da svariati anni il video (+ libro) menzionato da Stefano Grazia e debbo dire che è fatto veramente bene. Stefano mi stupisce quanto mi dici, anche io sono rimasto al buio ieri sera, dalle 21.30 alle 22.40. Stavo anche io rispondendo con un post quanto...tonf è andato tutto giù. Ho cucinato a lume di candela. Per quanto dici sul dritto a sventaglio mi permetto di aggiungere che non credo che Bollettieri sia stato proprio il primo precursore. A memoria riesco a risalire sino al dritto “ad uscire” di Ivan Lendl, che all’epoca veniva chiamato, da Clerici se non sbaglio, dritto “disincrociato”. Ci tengo a ribadire che del famoso dritto di Krickstein nel 1991 c’era rimasto ben poco! Ve lo assicuro. Vorrei ancora ringraziare Marcos e tutti voi che mi avete permesso di ricordarmi del dritto killer su cui avevo scritto parecchi anni fa. Proprio stamattina ho provato ad inserire qualche nota riferita proprio al Killer Forehand sul pezzo che avevo consegnato per il prossimo numero di Matchpoint. Era in tema… Spero che il mio buon direttore sia stato in grado di trovare un po’ di spazio. Il pezzo parla di omicidi…riferiti al tennis…non vi voglio dirvi altro…ma vi consiglio di NON perdervi il prossimo numero di Matchpoint. Ci sono all’interno del pezzo due interviste imperdibili fatte a due grandi del tennis italiano (uno dei due è un giornalista…molto noto…). Scusami Ubaldo se faccio un po’ di promozione, ma è per una giusta causa… Ah dimenticavo…domani, 12 Marzo, “Italia 1” dovrebbe trasmettere l’episodio del serial “C.S.I.”: Il protagonista è McEnroe che interpreta un doppio ruolo, di accusato e di assassino…imperdibile!!!! Caro Roberto, a riguardo del “killer forehand” sfondi una porta aperta. Possiedo da svariati anni il video (+ libro) menzionato da Stefano Grazia e debbo dire che è fatto veramente bene. Stefano mi stupisce quanto mi dici, anche io sono rimasto al buio ieri sera, dalle 21.30 alle 22.40. Stavo anche io rispondendo con un post quanto…tonf è andato tutto giù. Ho cucinato a lume di candela. Per quanto dici sul dritto a sventaglio mi permetto di aggiungere che non credo che Bollettieri sia stato proprio il primo precursore. A memoria riesco a risalire sino al dritto “ad uscire” di Ivan Lendl, che all’epoca veniva chiamato, da Clerici se non sbaglio, dritto “disincrociato”. Ci tengo a ribadire che del famoso dritto di Krickstein nel 1991 c’era rimasto ben poco! Ve lo assicuro. Vorrei ancora ringraziare Marcos e tutti voi che mi avete permesso di ricordarmi del dritto killer su cui avevo scritto parecchi anni fa. Proprio stamattina ho provato ad inserire qualche nota riferita proprio al Killer Forehand sul pezzo che avevo consegnato per il prossimo numero di Matchpoint. Era in tema… Spero che il mio buon direttore sia stato in grado di trovare un po’ di spazio. Il pezzo parla di omicidi…riferiti al tennis…non vi voglio dirvi altro…ma vi consiglio di NON perdervi il prossimo numero di Matchpoint. Ci sono all’interno del pezzo due interviste imperdibili fatte a due grandi del tennis italiano (uno dei due è un giornalista…molto noto…). Scusami Ubaldo se faccio un po’ di promozione, ma è per una giusta causa… Ah dimenticavo…domani, 12 Marzo, “Italia 1” dovrebbe trasmettere l’episodio del serial “C.S.I.”: Il protagonista è McEnroe che interpreta un doppio ruolo, di accusato e di assassino…imperdibile!!!!

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Di: Luka http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48783 Luka Tue, 11 Mar 2008 12:43:38 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48783 In base a quelli da me ammirati: Lendl Agassi Courier Sampras Krickstein Concordo per una menzione speciale anche per il dritto del nostro Camporese, veramente notevole! In base a quelli da me ammirati:

Lendl
Agassi
Courier
Sampras
Krickstein

Concordo per una menzione speciale anche per il dritto del nostro Camporese, veramente notevole!

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Di: DARTAGNAN http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48770 DARTAGNAN Tue, 11 Mar 2008 11:19:48 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48770 Bravo MARCOS ! Il mio post è in ritardo ma meglio tardi che mai! Aggiungerei in questa cronistoria anche il diritto di PANATTA, che impugnando la racchetta con una presa più prossima al rovescio contemporaneo faceva spesso saettare la palla. E poi il diritto di UBALDO. Anche lui aveva ai suoi tempi una bella castagna! Bravo MARCOS !
Il mio post è in ritardo ma meglio tardi che mai!
Aggiungerei in questa cronistoria anche il diritto di PANATTA, che impugnando la racchetta con una presa più prossima al rovescio contemporaneo faceva spesso saettare la palla.
E poi il diritto di UBALDO.
Anche lui aveva ai suoi tempi una bella castagna!

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Di: stefano grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48753 stefano grazia Tue, 11 Mar 2008 09:16:59 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48753 Allora, rimango senza luce per 4-5 ore e mi perdo l'occasione di leggere l'ottimo marcos e di anticipare cosi' gli altrettanto ottimi Egizio e roberto su quasi tutto: anche a me dopo aver letto marcos mio son venuti subito in mente due assenze illustri: krickstein e arias...arias lo vedevo spesso allenarsi alla Bollettieri anche se ormai era alle soglie del ritiro o di improbabili comeback e giocava per lo piu' nel Team tennis...Una cosa aveva il suo dritto: un'apertura mostruosa,alla Soderling, che ora gli integralisti della videoanalisi gli stroncherebbero sul nascere... Su krickstein voglio solo aggiungere che nel famoso incontro agli USOPEN del 91 con Connors alla fine ebbe a dire: Tutto il pubblico era per Connors? Be', fossi stato fra il pubblico avrei tifato anch'io per lui... Su Jimbo concordo con Roberto: per me era uno dei giocatori piu' spettacolari e completi da vedere giocare...soprattutto,forse,nella seconda parte della sua carriera quando doveva venire spesso a rete per finire il punto...In effetti anch'io mi sono sempre chiesto perche' mai non venisse considerato a rete: solo perche' (lo smash ad uncino, le volley bimani...)non era ortodosso in un tennis che allora annoverava ancora i Grandi Australiani prima e Becker e Edberg poi? Ma dieci,cento,mille volte il tennis di Connors rispetto a quello di Borg, Vilas, Lendl... L'avevo gia' pubblicizzato un anno fa e so che roberto l'ha letto: il miglior libro di tennis degli ultimi 10-20 anni Jimmy Connors saved my life di Joel Drucker (esiste anche la traduzione in italiano) Infine sulla Fabbrica di Killer forehand a Bradenton: credo siano stati i primi a INDUSTRIALIZZARE il Dritto a Sventaglio, il FH Inside Out, per il motivo che il Giocatore deve sviluppare un WEAPON e nel momento che lo ha sviluppato lo deve usare ogniqualvolta che puo', quindi ANCHE al posto del rovescio... Un esempio classico,a parte Agassi che pero' aveva il rovescio in pratica uguale al dritto, mi sembra fosse Courier che si spostava sulla diagonale del rovescio e ti martellava pero' col dritto...C'e' poi un video della Bollettieri bellissimo,e divertente, di fine anni 90 con Xavier Malisse come protagonista (doveva essere lui il nuovo Agassi...) intitolato appunto The Killer Forehand in cui si viviseziona il Dritto Moderno e si vede come ci sia questa sorta di caricamento ed esplosione, come una molla che si avvita e poi viene rilasciata: load to explode... Il Dritto di Malisse era davvero impressionante (nel video,almeno, ma io ricordo anche a Wimbledon in semi quando rimonto' due sets a Nalbandian...e chissa', fosse arrivato in finale...) Fra i grandi dritti, credo che anche quello di Moya non fosse malaccio... Ma sono in generale d'accordo con le considerazioni fatte dai colleghi piu' illustri ed autorevoli su dritto veloce e dritto pesante e sui dritti di Lendl,sampras,Agassi e Federer... Allora, rimango senza luce per 4-5 ore e mi perdo l’occasione di leggere l’ottimo marcos e di anticipare cosi’ gli altrettanto ottimi Egizio e roberto su quasi tutto: anche a me dopo aver letto marcos mio son venuti subito in mente due assenze illustri: krickstein e arias…arias lo vedevo spesso allenarsi alla Bollettieri anche se ormai era alle soglie del ritiro o di improbabili comeback e giocava per lo piu’ nel Team tennis…Una cosa aveva il suo dritto: un’apertura mostruosa,alla Soderling, che ora gli integralisti della videoanalisi gli stroncherebbero sul nascere…
Su krickstein voglio solo aggiungere che nel famoso incontro agli USOPEN del 91 con Connors alla fine ebbe a dire: Tutto il pubblico era per Connors? Be’, fossi stato fra il pubblico avrei tifato anch’io per lui…
Su Jimbo concordo con Roberto: per me era uno dei giocatori piu’ spettacolari e completi da vedere giocare…soprattutto,forse,nella seconda parte della sua carriera quando doveva venire spesso a rete per finire il punto…In effetti anch’io mi sono sempre chiesto perche’ mai non venisse considerato a rete: solo perche’ (lo smash ad uncino, le volley bimani…)non era ortodosso in un tennis che allora annoverava ancora i Grandi Australiani prima e Becker e Edberg poi? Ma dieci,cento,mille volte il tennis di Connors rispetto a quello di Borg, Vilas, Lendl… L’avevo gia’ pubblicizzato un anno fa e so che roberto l’ha letto: il miglior libro di tennis degli ultimi 10-20 anni Jimmy Connors saved my life di Joel Drucker (esiste anche la traduzione in italiano)
Infine sulla Fabbrica di Killer forehand a Bradenton: credo siano stati i primi a INDUSTRIALIZZARE il Dritto a Sventaglio, il FH Inside Out, per il motivo che il Giocatore deve sviluppare un WEAPON e nel momento che lo ha sviluppato lo deve usare ogniqualvolta che puo’, quindi ANCHE al posto del rovescio… Un esempio classico,a parte Agassi che pero’ aveva il rovescio in pratica uguale al dritto, mi sembra fosse Courier che si spostava sulla diagonale del rovescio e ti martellava pero’ col dritto…C’e’ poi un video della Bollettieri bellissimo,e divertente, di fine anni 90 con Xavier Malisse come protagonista (doveva essere lui il nuovo Agassi…) intitolato appunto The Killer Forehand in cui si viviseziona il Dritto Moderno e si vede come ci sia questa sorta di caricamento ed esplosione, come una molla che si avvita e poi viene rilasciata: load to explode… Il Dritto di Malisse era davvero impressionante (nel video,almeno, ma io ricordo anche a Wimbledon in semi quando rimonto’ due sets a Nalbandian…e chissa’, fosse arrivato in finale…)
Fra i grandi dritti, credo che anche quello di Moya non fosse malaccio… Ma sono in generale d’accordo con le considerazioni fatte dai colleghi piu’ illustri ed autorevoli su dritto veloce e dritto pesante e sui dritti di Lendl,sampras,Agassi e Federer…

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Di: Enzo Cherici http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48752 Enzo Cherici Tue, 11 Mar 2008 09:13:57 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48752 Hai ragione Roberto, non so come ma Sampras m'era proprio scappato di mente. Lo inserisco al terzo posto, prima di Arias (per motivi storici) e Kricktein. Escono quindi dalla mia classifica Rafa e Gonzales. Becker e Krajceek no, restano fuori! ;-) Hai ragione Roberto, non so come ma Sampras m’era proprio scappato di mente. Lo inserisco al terzo posto, prima di Arias (per motivi storici) e Kricktein. Escono quindi dalla mia classifica Rafa e Gonzales. Becker e Krajceek no, restano fuori! ;-)

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Di: Roberto Commentucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48744 Roberto Commentucci Tue, 11 Mar 2008 08:34:15 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48744 Per Karlovic: Alberto Berasategui usava una impugnatura definita "Hawaii", che gli consentiva di colpire diritto e rovescio con lo stesso lato del piatto corde. Orribile a vedersi, ma tremendamente efficace. E' chiaro che le sollecitazioni sull'articolazione del polso e dell'avambraccio erano enormi, tanto che Alberto, grandi gambe, grinta basca ma poco talento, non ebbe una carriera lunga, e confinata alla terra rossa. Però fece finale a Parigi. Per Egizio. Sono d'accordissimo con il tuo post, e effettivamente la costruzione nel laboratorio di Bradenton del "killer forehand", nei primi anni '80, andrebbe approfondita. Ne riparleremo. Per Karlovic: Alberto Berasategui usava una impugnatura definita “Hawaii”, che gli consentiva di colpire diritto e rovescio con lo stesso lato del piatto corde. Orribile a vedersi, ma tremendamente efficace. E’ chiaro che le sollecitazioni sull’articolazione del polso e dell’avambraccio erano enormi, tanto che Alberto, grandi gambe, grinta basca ma poco talento, non ebbe una carriera lunga, e confinata alla terra rossa.
Però fece finale a Parigi.
Per Egizio. Sono d’accordissimo con il tuo post, e effettivamente la costruzione nel laboratorio di Bradenton del “killer forehand”, nei primi anni ‘80, andrebbe approfondita.
Ne riparleremo.

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Di: flexible http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48687 flexible Tue, 11 Mar 2008 01:24:43 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1651#comment-48687 bello marcos. bravo. davvero. Non può interessare nessuno, però il vecchio mac ha avuto riverberi anche nella mia carriera tennistica. Da ragazzo avevo un ottimo dritto naturale che unito a grande atleticità mi permetteva molte soddisfazioni (io non ho mai fatto scuola di tennis e tuttora una delle mie più grandi soddisfazioni è battere chi l'ha fatta). Poi ho visto mac. E sono cambiate molte cose. Ho cercato la rete, ho cercato il servizio, ho cercato il controtempo insomma tanto ho fatto che un giorno all'improvviso contro un tale Pino Spanò in un improbabile campo del dopolavoro (esistono ancora?) mi sono usciti dalla racchetta 3 ace in un game. Così. Bum, Bum, Bum (mi sia concessa una parentesi, quelli che non fanno scuola, praticamente giocano sempre e quindi se vuoi provare servizi, o altre variazione le puoi fare solo, come dire, in diretta, durante il tuo grande slam immaginario rischiando quindi magre figure e pegni di birra a volontà). E poi sempre a singhiozzi sempre più vicini quel piacere sottile che si chiama volé, la palla che fa tumpf e l'avversario fermo. Solo che un giorno mi sono accorto che un vecchio amico non c'era più. Il dritto. il mio vecchio compagno che mi dava tanta sicurezza se ne era andato via. Tra le (non) molte colpe di mac c'è anche questa. bello marcos. bravo. davvero. Non può interessare nessuno, però il vecchio mac ha avuto riverberi anche nella mia carriera tennistica. Da ragazzo avevo un ottimo dritto naturale che unito a grande atleticità mi permetteva molte soddisfazioni (io non ho mai fatto scuola di tennis e tuttora una delle mie più grandi soddisfazioni è battere chi l’ha fatta). Poi ho visto mac. E sono cambiate molte cose. Ho cercato la rete, ho cercato il servizio, ho cercato il controtempo insomma tanto ho fatto che un giorno all’improvviso contro un tale Pino Spanò in un improbabile campo del dopolavoro (esistono ancora?) mi sono usciti dalla racchetta 3 ace in un game. Così. Bum, Bum, Bum (mi sia concessa una parentesi, quelli che non fanno scuola, praticamente giocano sempre e quindi se vuoi provare servizi, o altre variazione le puoi fare solo, come dire, in diretta, durante il tuo grande slam immaginario rischiando quindi magre figure e pegni di birra a volontà). E poi sempre a singhiozzi sempre più vicini quel piacere sottile che si chiama volé, la palla che fa tumpf e l’avversario fermo. Solo che un giorno mi sono accorto che un vecchio amico non c’era più. Il dritto. il mio vecchio compagno che mi dava tanta sicurezza se ne era andato via. Tra le (non) molte colpe di mac c’è anche questa.

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