Commenti a: Cambio della guardianel giardino azzurro?Bolelli? Lo vorrei più cattivo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 16:33:00 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: stefano grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54792 stefano grazia Wed, 23 Apr 2008 08:12:43 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54792 Devo riconoscere che e' vero: mio figlio, passata l'infatuazione per Nadal, e pur mantenendo la simpatia per Federer (ma potrebbe essere perche' mamma e papa' tifano per lui) ha eletto da tempo The Djoker a suo favorito...E dire che un anno fa su queste stesse pagine del Blog dissertavamo sullo scarso carisma di un giocatore serbo che sembrava cupo, antipatico e nemmeno troppo attraente o fascinoso ai vertici delle classifiche mondiali.... Devo riconoscere che e’ vero: mio figlio, passata l’infatuazione per Nadal, e pur mantenendo la simpatia per Federer (ma potrebbe essere perche’ mamma e papa’ tifano per lui) ha eletto da tempo The Djoker a suo favorito…E dire che un anno fa su queste stesse pagine del Blog dissertavamo sullo scarso carisma di un giocatore serbo che sembrava cupo, antipatico e nemmeno troppo attraente o fascinoso ai vertici delle classifiche mondiali….

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Di: pibla http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54789 pibla Wed, 23 Apr 2008 08:07:01 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54789 Temi da approfondire in futuro: - la penso esattamente come Marcos e come Roberto in quanto alla presunta mancanza di grinta e di cattiveria di Simone, di sicuro c'è chi ne ha un pochino di più, ma non è quella la principale lacuna di Simone che invece risiede nella scarsa MOBILITA' e REATTIVITA', settori in cui sta facendo intravedere alcuni progressi ma in cui c'è ancora molto da lavorare se uno ambisce ad arrivare quantomeno nei primi venti del mondo; - se stiamo quindi parlando di veder arrivare Simone nei primi venti del mondo non si può però pretendere che batta i primi cinque del mondo quando sono in giornata, perché sennò in quel caso si potrebbe giustamente ambire anche a qualcosa di più, per cui se un Davydenko gioca come sa è giusto che batta Simone ed è altrettanto doveroso che non ci si lamenti di un tal risultato; - le esternazioni di Pistolesi risultano davvero fuori luogo e creano quel clima da "fortino assediato", come lo definisce Roberto, che non si capisce davvero a chi giovi; del Pistola apprezzo comunque il concetto per cui i punti non si difendono ma si conquistano, che a prima vista può sembrare una bischerata o una banalità ma che in realtà da un punto di vista psicologico è un concetto molto interessante, oltre che sostanzialmente giusto. Perciò, se uno acquisisce piena consapevolezza del suo livello, non può stare a pensare che in quel dato torneo ha un tot di punti da difendere, ma deve giocare sempre pensando a conquistare punti, poi se in un singolo torneo farà un pochino peggio di quanto aveva fatto nel medesimo torneo l'anno passato pazienza, ci saranno i tornei successivi per conquistare altri punti; è una questione di credere in se stessi e nella bontà del lavoro che si sta svolgendo e da un punto di vista psicologico è un approccio molto positivo e che contribuisce anche ad allentare la pressione. Ci torneremo sopra. Ciao!!! Temi da approfondire in futuro:
- la penso esattamente come Marcos e come Roberto in quanto alla presunta mancanza di grinta e di cattiveria di Simone, di sicuro c’è chi ne ha un pochino di più, ma non è quella la principale lacuna di Simone che invece risiede nella scarsa MOBILITA’ e REATTIVITA’, settori in cui sta facendo intravedere alcuni progressi ma in cui c’è ancora molto da lavorare se uno ambisce ad arrivare quantomeno nei primi venti del mondo;
- se stiamo quindi parlando di veder arrivare Simone nei primi venti del mondo non si può però pretendere che batta i primi cinque del mondo quando sono in giornata, perché sennò in quel caso si potrebbe giustamente ambire anche a qualcosa di più, per cui se un Davydenko gioca come sa è giusto che batta Simone ed è altrettanto doveroso che non ci si lamenti di un tal risultato;
- le esternazioni di Pistolesi risultano davvero fuori luogo e creano quel clima da “fortino assediato”, come lo definisce Roberto, che non si capisce davvero a chi giovi; del Pistola apprezzo comunque il concetto per cui i punti non si difendono ma si conquistano, che a prima vista può sembrare una bischerata o una banalità ma che in realtà da un punto di vista psicologico è un concetto molto interessante, oltre che sostanzialmente giusto. Perciò, se uno acquisisce piena consapevolezza del suo livello, non può stare a pensare che in quel dato torneo ha un tot di punti da difendere, ma deve giocare sempre pensando a conquistare punti, poi se in un singolo torneo farà un pochino peggio di quanto aveva fatto nel medesimo torneo l’anno passato pazienza, ci saranno i tornei successivi per conquistare altri punti; è una questione di credere in se stessi e nella bontà del lavoro che si sta svolgendo e da un punto di vista psicologico è un approccio molto positivo e che contribuisce anche ad allentare la pressione.
Ci torneremo sopra.
Ciao!!!

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Di: stefano grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54786 stefano grazia Wed, 23 Apr 2008 08:03:40 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54786 L'equivoco di Volandri nei top 10 sul rosso credo nasca dal fatto che lui alla fine dell'anno avendone giocati una ventina piu' degli altri ha in effetti tanti punti che in una ipotetica graduatoria per superficie lo potrebbe porre nei primi dieci...Solo che i MIGLIORI giocatori del Circuito, a parte Nadal e pochi altri, di tornei sul rosso ne giocano 3 o 4 e poi basta...il che non toglie il fatto che comunque in un match ANCHE sul rosso siano piu' forti di Volandri. Come appunto Murray sono di un'altra categoria. Insomma, bisogna saper interpretare le classifiche cosi' come in medicina bisogna saper leggere le statistiche...Ci sono giocatori che magari non hanno mai avuto una gran classifica ma sono piu' vincenti di altri giocatori che stazionano perennemente nei top 30... Non scomodando l'attuale Safin, a me viene in mente cosi' su due piedi Malisse: avra' vinto anche meno di Volandri, ma temo che sia considerato,dagli altri giocatori, piu' pericoloso,il cosiddetto Dark Horse, di Volandri. Cio' detto, non e' mica una colpa: anzi. Volandri si e' sacrificato, ha ottenuto buoni risultati, non deve niente a nessuno. Come non ha senso esaltarli in quanto italiani non bisogna mica criticarli perche' essendo italiani non riescono a vincere uno Slam per la gioia di noi (voi) tifosi. Il tifoso malato e frustrato (da Volandri come da Federer) e' un fallito nella vita: Volandri almeno nella sua professione un po' di successo l'ha ottenuto. Io l'unica cosa che gli ho mai rimproverato e' stato di partecipare alla finale di Miss Italia (come giurato,ovvio) dopo aver dato forfait per infortunio in una semifinale dando adito a qualche dubbio nei piu' smaliziati/scettici/malfidati ... E comunque anche li', in fondo erano solo affari suoi. Alla fine negli ultimi 4-5 anni il miglior italiota e' stato lui: poteva fare di piu'? No, per la semplice ragione che non l'ha fatto. I wisha, coulda,shoulda (co0me dicono gli americani) non contano, contano i fatti nudi e crudi. L’equivoco di Volandri nei top 10 sul rosso credo nasca dal fatto che lui alla fine dell’anno avendone giocati una ventina piu’ degli altri ha in effetti tanti punti che in una ipotetica graduatoria per superficie lo potrebbe porre nei primi dieci…Solo che i MIGLIORI giocatori del Circuito, a parte Nadal e pochi altri, di tornei sul rosso ne giocano 3 o 4 e poi basta…il che non toglie il fatto che comunque in un match ANCHE sul rosso siano piu’ forti di Volandri. Come appunto Murray sono di un’altra categoria.
Insomma, bisogna saper interpretare le classifiche cosi’ come in medicina bisogna saper leggere le statistiche…Ci sono giocatori che magari non hanno mai avuto una gran classifica ma sono piu’ vincenti di altri giocatori che stazionano perennemente nei top 30… Non scomodando l’attuale Safin, a me viene in mente cosi’ su due piedi Malisse: avra’ vinto anche meno di Volandri, ma temo che sia considerato,dagli altri giocatori, piu’ pericoloso,il cosiddetto Dark Horse, di Volandri. Cio’ detto, non e’ mica una colpa: anzi. Volandri si e’ sacrificato, ha ottenuto buoni risultati, non deve niente a nessuno. Come non ha senso esaltarli in quanto italiani non bisogna mica criticarli perche’ essendo italiani non riescono a vincere uno Slam per la gioia di noi (voi) tifosi. Il tifoso malato e frustrato (da Volandri come da Federer) e’ un fallito nella vita: Volandri almeno nella sua professione un po’ di successo l’ha ottenuto. Io l’unica cosa che gli ho mai rimproverato e’ stato di partecipare alla finale di Miss Italia (come giurato,ovvio) dopo aver dato forfait per infortunio in una semifinale dando adito a qualche dubbio nei piu’ smaliziati/scettici/malfidati … E comunque anche li’, in fondo erano solo affari suoi. Alla fine negli ultimi 4-5 anni il miglior italiota e’ stato lui: poteva fare di piu’? No, per la semplice ragione che non l’ha fatto. I wisha, coulda,shoulda (co0me dicono gli americani) non contano, contano i fatti nudi e crudi.

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Di: Max http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54784 Max Wed, 23 Apr 2008 07:44:08 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54784 Caro Tommasi,Djokovic non e' all'inseguimento di Federer e Nadal (la classifica generale dice questo,ma e' un qualcosa di provvisorio),li sta gia' superando,sia come risultati che come tifo. Basta vedere in qualsiasi circolo tennis dei nostri paesi a chi si ispirano i ragazzini. In fin dei conti,dopo anni di campioni anonimi (dal punto di vista della personalita'),al movimento fa bene un personaggio del genere,che a 20 anni non ha eguali nemmeno nei decenni scorsi Caro Tommasi,Djokovic non e’ all’inseguimento di Federer e Nadal (la classifica generale dice questo,ma e’ un qualcosa di provvisorio),li sta gia’ superando,sia come risultati che come tifo. Basta vedere in qualsiasi circolo tennis dei nostri paesi a chi si ispirano i ragazzini.
In fin dei conti,dopo anni di campioni anonimi (dal punto di vista della personalita’),al movimento fa bene un personaggio del genere,che a 20 anni non ha eguali nemmeno nei decenni scorsi

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Di: Roberto Commentucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54779 Roberto Commentucci Wed, 23 Apr 2008 07:23:30 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54779 Sulla presunta mancanza di grinta di Bolelli, sono d'accordo con Marcos. Simone è un ragazzo tranquillo, che in campo cerca sempre di ragionare, di non andare di fretta, di non lasciarsi trascinare dalla foga agonistica. Ed esterna poco le sue sensazioni, sia nei momenti negativi, sia in quelli positivi. Ma è molto determinato, e lo ho visto quasi sempre giocare molto bene nei punti importanti, prendendo l'iniziativa senza paura. Sintomo di classe e di voglia di vincere. Insomma, credo che Rino stia facendo un po' lo stesso errore di Galeazzi, che impazziva per la plateale gestualità di Becker, e chiamava Edberg "tacchino freddo", sebbene lo svedese non fosse certo inferiore al tedesco in termini di grinta e determinazione. Semmai, credo che solo negli ultimi tempi il bolognese abbia compreso di avere qualità davvero importanti. Penso che Simone fino allo scorso anno si sarebbe ritenuto appagato di una onesta carriera nei primi 50, mentre da qualche tempo a questa parte sembra aver preso maggiore coscienza dei suoi mezzi. Credo che oltre ai risultati positivi, questa maggiore sicurezza derivi dai miglioramenti atletici che sta ottenendo. Vediamo oggi come terrà il campo contro Kolya, che se sarà al meglio fisicamente potrà dirci molte cose sulle effettive ambizioni del bolognese. Personalmente non lo vedo nei 10, ma nei 20 probabilmente si, anche grazie alla sua notevole polivalenza i termini di superfici. Sulla presunta mancanza di grinta di Bolelli, sono d’accordo con Marcos. Simone è un ragazzo tranquillo, che in campo cerca sempre di ragionare, di non andare di fretta, di non lasciarsi trascinare dalla foga agonistica. Ed esterna poco le sue sensazioni, sia nei momenti negativi, sia in quelli positivi. Ma è molto determinato, e lo ho visto quasi sempre giocare molto bene nei punti importanti, prendendo l’iniziativa senza paura. Sintomo di classe e di voglia di vincere. Insomma, credo che Rino stia facendo un po’ lo stesso errore di Galeazzi, che impazziva per la plateale gestualità di Becker, e chiamava Edberg “tacchino freddo”, sebbene lo svedese non fosse certo inferiore al tedesco in termini di grinta e determinazione.
Semmai, credo che solo negli ultimi tempi il bolognese abbia compreso di avere qualità davvero importanti. Penso che Simone fino allo scorso anno si sarebbe ritenuto appagato di una onesta carriera nei primi 50, mentre da qualche tempo a questa parte sembra aver preso maggiore coscienza dei suoi mezzi. Credo che oltre ai risultati positivi, questa maggiore sicurezza derivi dai miglioramenti atletici che sta ottenendo.
Vediamo oggi come terrà il campo contro Kolya, che se sarà al meglio fisicamente potrà dirci molte cose sulle effettive ambizioni del bolognese. Personalmente non lo vedo nei 10, ma nei 20 probabilmente si, anche grazie alla sua notevole polivalenza i termini di superfici.

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Di: stefan http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54771 stefan Wed, 23 Apr 2008 06:29:28 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54771 volandri è allenato da professionisti,non da un parroco di livorno se in tutti questi anni l'evoluzione del suo servizio ha portato a quella schifezza vuol dire che anche loro si sono arresi all'evidenza...di + non sa fare,pietra sopra e via,rassegnazione all'attacco avversario di massa sulla seconda= sul veloce non puo vincere con nessuno,sul lento con qualcuno. ieri ha corso tanto,ha avuto le palle brk si va bene ma fra lui e lo scozzese c'è una, imbarazzante, categoria volandri è allenato da professionisti,non da un parroco di livorno

se in tutti questi anni l’evoluzione del suo servizio ha portato a quella schifezza vuol dire che anche loro si sono arresi all’evidenza…di + non sa fare,pietra sopra e via,rassegnazione all’attacco avversario di massa sulla seconda= sul veloce non puo vincere con nessuno,sul lento con qualcuno.

ieri ha corso tanto,ha avuto le palle brk si va bene ma fra lui e lo scozzese c’è una, imbarazzante, categoria

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Di: marcos http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54747 marcos Tue, 22 Apr 2008 22:41:12 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54747 per lo sconforto di anto, non sono del tutto daccordo con rino: spesso, infatti, bolelli porta a casa punti che paiono già persi. è in grado di ribaltare la conduzione di uno scambio serrato con la facilità dei grandi: queste qualità sono la spia di una gran tecnica, ma anche di grande agonismo e caparbietà. stessa cosa dicasi per le palle break salvate con l'ace: uno morbido, uno poco agonista, uno senza mordente...non è in grado, se non una volta per caso, di gestire momenti così delicati a questo modo. pertanto, a me personalmente, bolelli, ora, sta bene così com'è. i progressi mostrati negli ultimi mesi sono esattamente riscontrabili in quei settori che ancora oggi gli vengono criticati: risposta al servizio e rapidità negli spostamenti. se progredisce con lo stesso ritmo dell'ultimo periodo per qualche mese ancora, ci farà divertire su ogni superficie. avanti così! per lo sconforto di anto, non sono del tutto daccordo con rino: spesso, infatti, bolelli porta a casa punti che paiono già persi. è in grado di ribaltare la conduzione di uno scambio serrato con la facilità dei grandi: queste qualità sono la spia di una gran tecnica, ma anche di grande agonismo e caparbietà. stessa cosa dicasi per le palle break salvate con l’ace: uno morbido, uno poco agonista, uno senza mordente…non è in grado, se non una volta per caso, di gestire momenti così delicati a questo modo.

pertanto, a me personalmente, bolelli, ora, sta bene così com’è. i progressi mostrati negli ultimi mesi sono esattamente riscontrabili in quei settori che ancora oggi gli vengono criticati: risposta al servizio e rapidità negli spostamenti. se progredisce con lo stesso ritmo dell’ultimo periodo per qualche mese ancora, ci farà divertire su ogni superficie.

avanti così!

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Di: Emiliano Faeti http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54726 Emiliano Faeti Tue, 22 Apr 2008 20:40:20 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54726 Di giocatori bravi ce ne sono tanti. Il giocatore moderno è un armadio a due ante che spara botte a tutto spiano. Tutti tirano forte dritto e rovescio, la differenza la fanno altri dettagli: il servizio, il gioco di volo, la mentalità e la consistenza. Un match al meglio dei 3 set è come 3000 metri fatto con tutti scatti di 100 metri. Bolelli contro Davydenko a Miami è stato grande per 2/3 di partita poi è scoppiato. Il russo era in grado di sostenere la prova, non è calato di una virgola e ha vinto. Personalmente stimo moltissimo Bolelli e se lavorerà bene per colmare le lacune, secondo me entrerà almeno nei primi 25 del mondo. Di giocatori bravi ce ne sono tanti. Il giocatore moderno è un armadio a due ante che spara botte a tutto spiano. Tutti tirano forte dritto e rovescio, la differenza la fanno altri dettagli: il servizio, il gioco di volo, la mentalità e la consistenza. Un match al meglio dei 3 set è come 3000 metri fatto con tutti scatti di 100 metri. Bolelli contro Davydenko a Miami è stato grande per 2/3 di partita poi è scoppiato. Il russo era in grado di sostenere la prova, non è calato di una virgola e ha vinto. Personalmente stimo moltissimo Bolelli e se lavorerà bene per colmare le lacune, secondo me entrerà almeno nei primi 25 del mondo.

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Di: andrew http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54715 andrew Tue, 22 Apr 2008 19:35:38 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54715 Volandri ha perso il treno al Roland Garros qualche anno fa, quando in finale arrivò Puerta...non ricordo come si infortunò il polso e si ritirò con Acasuso... sono occasioni che non tornano...adesso è meglio accontentarsi di qualche fiammata Volandri ha perso il treno al Roland Garros qualche anno fa, quando in finale arrivò Puerta…non ricordo come si infortunò il polso e si ritirò con Acasuso…

sono occasioni che non tornano…adesso è meglio accontentarsi di qualche fiammata

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Di: Safinator http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54708 Safinator Tue, 22 Apr 2008 18:54:20 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1949#comment-54708 Nella D1 ho giocato contro uno che serve a 200... Non cè bisogno di scomodare i B2 eheheh Secondo me è la dinamica del servizio tutta sbagliata Nella D1 ho giocato contro uno che serve a 200…
Non cè bisogno di scomodare i B2 eheheh

Secondo me è la dinamica del servizio tutta sbagliata

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