Un inizio di 2008 pazzesco
E’ successo proprio di tutto.
Vincono qualificati e lucky loser.
Da Nishikori a Stakhovski a…
Sì, però…e gli italiani?
Risultati rocamboleschi e debacles clamorose. Cronaca di 2 mesi all’insegna dell’imprevedibilità. 31 finalisti (molti supersorprendenti) di 19 diversi Paesi…manca l’Italia. Proviamo insieme ad immaginare cosa ci potrebbe riservare il resto dell’anno. Riuscirà Seppi a vincere un primo set? Sarà Oscar Hernandez il vincitore di Wimbledon? E Federer indovinerà una chiamata del challenge?
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Clicca qui (English and Italian) per leggere “Accadrà” (This and Next Week, all about Indian Wells), la rubrica a cura di Remo Borgatti che vi racconta tutto a proposito dei tornei di questa settimana (tutto quindi su Indian Wells e non solo)
Prima dei due Master Series americani, facciamo il punto della situazione su quanto ci ha offerto questo primo scorcio della stagione, a dir poco sorprendente.
Fiumi di inchiostro sono stati già consumati per descrivere la debacle abbastanza inaspettata di King Federer, sconfitto per 2 volte consecutivamente nelle ultime 2 apparizioni. Malgrado da poche ore si sappia che alla base di queste sconfitte ci sia forse una patologia non trascurabile come la mononucleosi, basterebbero queste 2 sconfitte per definire il 2008 un anno veramente sui generis.
Non che la fine del 2007 sia stata meno bizzarra. Chi si sarebbe aspettato un ritorno così veemente del desaparecido David Nalbandian nei 2 Master Series indoor di fine anno? Lo stesso Nalbandian, che prima di fare fuori consecutivamente Nadal, Djokovic e Federer a Madrid, aveva annullato la settimana prima a Vienna 3 set-point a Stefano Galvani, in un match di primo turno
Ma si sa, David è così. Se ha voglia di allenarsi e si contiene a tavola, ha il gioco per battere chiunque.
Alla Masters Cup di Shanghai, degli 8 partecipanti, ci si aspettava di vedere chiunque in finale (oltre a Roger) tranne David Ferrer, decisamente poco a suo agio sulle superfici indoor. E invece? La furia rossa spazza via Djokovic, Nadal, Gasquet e Roddick, prima che il suo dritto “a vanga” si infranga sul maestoso rovescio di Federer.
Magari a fine anno sono tutti cotti e ci può stare che vinca quello che corre di più.
Arriviamo agli Australian Open con la favola Tsonga che giorno dopo giorno conquista il cuore e la simpatia di milioni di tifosi che rimangono esterrefatti dalla facilità con cui si sbarazza di Nadal in semifinale. La favola termina alla fine del primo set contro Djokovic. Anche lì, però, non c’è molto di cui preoccuparsi.
Si sa che il finalista di Melbourne non va preso molto sul serio. Che cos’hanno combinato nel resto della stagione Baghdatis e Gonzalez?
Sembrerebbe ancora tutto sotto controllo quando inizia la tournée americana e comincia a segnalarsi un giapponesino di scuola Bollettieri, che, partendo dalle qualificazioni approda alla finale del torneo di Delray Beach contro un certo James Blake. Il nipponico, che fino ad allora aveva fatto fuori ben 3 americani (annullando 4 match-point al bombardiere Querrey), va sotto di un set ma, con personalità da veterano, surclassa, grazie ad una mobilità straordinaria, un Blake incapace di reagire alla dinamicità del nipponico. Primo titolo Atp per un ragazzino che ha compiuto 18 anni il mese prima e di cui si parla un gran bene
OK, Nishikori é un predestinato, ci può stare.
Andiamo a Rotterdam, dove si gioca il torneo più prestigioso a livello indoor, dal campo partenti di primissima qualità. Dà forfait all’ultimo momento il convalescente Djokovic, ma le 8 teste di serie restano di primissimo livello: Nadal, Davydenko, Ferrer, Youzhny, Berdich, Murray, Ferrero, Baghdatis. Ti aspetti che buona parte di questi, giunga nei quarti, magari con l’innesto di un Kohlschreiber, reduce da un buon Australian Open, o del sempre temibile, a livello indoor, Ivan Ljubicic. Al limite pensi alla sorpresa Tipsarevic. . Macchè, nei quarti giungono Seppi, Soderling, Simon, Gabashvili, Karlovic, Zverev, Haase e Llodra. Uno che inizia a seguire il torneo dal venerdì, pensa: “Davvero interessante questo challenger…….”. Un torneo che ai quarti di finale vede nella parte bassa del tabellone 3 giocatori su 4 fare serve & volley, non può essere un torneo dell’Atp. Sarà un torneo di esibizione……Per la gioia di Richard Kraijcek, che lavora tutto l’anno per allestire un parterre de roi, in finale giungono il “bad boy” Soderling, e l’ispiratissimo Llodra, da sempre a suo agio in Olanda (2 finali a ’s-Hertogenbosch), che conquista il secondo titolo del 2008.
Llodra che vince 2 titoli in 2 mesi? Mah…
La settimana successiva si chiude la tourneè europea indoor a Zagabria, con Llodra chiamato a confermare lo splendido tennis mostrato fino ad allora. Se la deve vedere con lo squadrone croato al completo, capitanato dal fresco vincitore del challenger di East London, Ivan Ljubicic, prima testa di serie del seeding. Il francese, non testa di serie, pesca subito al primo turno la testa di serie numero 2, Ivo Karlovic, e decide di non presentarsi, prendendosi una meritata settimana di riposo prima della trasferta americana. Un sospiro di sollievo per Ivo, che se la vedrà con un lucky loser, tale Sergiy Stakhovsky (chi?), che, nel torneo di qualificazione, dopo aver superato i nostri Dell’Acqua e Vanni, viene eliminato nientepopodimeno che da Blaz Kavcic.
Insomma si profila un turno agevole per Karlovic che, dopo una buona partenza, si spegne al terzo set contro Stakhovsky. L’ucraino, in seguito, elimina i serbi Troicki e Tipsarevic prima di prendere parte alla semifinale che un pò tutti a Zagabria si attendevano: Bolelli - Stakhovsky (altro che Ljubibic - Ancic). La storia la sapete tutti, l’ucraino che a inizio settimana nessuno conosceva, diventa il famoso Stakhovsky che tutti ricordavano (come no?) aver disputato un grande torneo a Milano nel 2005, dove eliminò Ancic. Insomma, lo Sheva del tennis vince, da lucky loser, il suo primo torneo in carriera eguagliando l’impresa dell’argentino Christian Miniussi, ultimo lucky loser a vincere un torneo a Sao Paulo nel 1991; prima di lui c’erano riusciti Francisco Clavet a Hilversum (1990), Bill Scanlon a Maui nel 1978 e Heinz Gunthardt a Springfield sempre nel 1978.
Nella stessa settimana, a Memphis, torna alla ribalta un belga che aveva fatto parlare di sè lo scorso luglio ad Amersfoort, per aver vinto il suo primo torneo in carriera, da qualificato, alla seconda presenza nel circuito maggiore. Darcis, reduce dall’eliminazione al primo turno la settimana prima a San Jose contro Jesse Levine (173 del mondo), giunge in finale dove trova quel simpaticone di Robin Soderling che, magari non si inchinerà davanti a nessuno, non soffrirà la personalità dei “finti” buonisti Roger e Rafa, ma se la fa sotto per la seconda settimana consecutiva in finale, quando nei tie-break decisivi peggiora sensibilmente la prestazione (per solito monstre) al servizio. Grande Soderling, fa lo sbruffone con Nadal e si spaventa di Darcis…..
Darcis e Stakhovsky vincono un Atp, e Ljubicic un challenger? Ho capito bene?
Inizia il torneo di Dubai e ti aspetti che i conti ricomincino a quadrare. Federer gioca il primo giorno, e la cosa è già abbastanza strana. Eurosport lo trascura e Dubai Sport gli preferisce la corsa dei cammelli (con annesso processo alla tappa cammellata). La partita va per le lunghe e il canale emiro, non sapendo come riempire il buco in palinsesto tra la gara dei cammelli e la finale mondiale di tiro alla fune, decide di ripiegare, quasi con fastidio, sulla partita di Roger.
Murray vince e ti aspetti che, complice un tabellone favorevole, vada spedito in finale; invece, prima fa di tutto per perdere contro uno dei giocatori più sciagurati del circuito, Verdasco, e poi si fa battere da quel Davydenko che tanto aveva apprezzato il britannico per certi dichiarazioni, poco dopo ritrattate, riguardo lo scandalo dei match truccati. Neanche a dirlo, da Las Vegas giunge la notizia di un match sospetto (anche se Betfair nega) tra Llodra e Kevin Anderson (chi?). Il match viene vinto dal giovane lungagnone sudafricano, numero 175 del mondo, su un acciaccato Llodra, del cui malanno erano in tanti (forse troppi) a sapere. Il sudafricano “inglese” (come ci fa sapere il nostro boero), reduce dalle qualificazioni, ci prende gusto; fa fuori il gigante Isner e si sbarazza agevolmente di Korolev (lo ricordate lo scorso anno in Nevada con lo scandalo del round robin? Se non lo ricordate voi, lo ricoda sicuramente De Villiers), prima di estromettere in semifinale un ritrovato Robby Ginepri per quella che sarà la finale più alta di sempre contro Sam Querrey: 399 cm in due. Il solo fatto che l’americano sia il giocatore più basso in campo desta già una certa ilarità. I due danno danno vita ad una finale da sogno (o meglio, da incubo) vinta da Querrey dopo ben 2 ore di “grande” tennis che gli appassionati faranno fatica a dimenticare…….
Ricapitolando, ecco i vincitori di questo primo scorcio della stagione (il numero in parentesi indica la settimana dell’anno in cui si è giocato il torneo. E’ vero che per essere davvero imprevedibile fra i vincitori o i finalisti, 31 in tutto, avrebbe dovuto esserci anche un italiano, e invece troviamo rappresentati 19 diversi Paesi (mica uno…) e non l’Italia, ma insomma…c’è un limite anche all’imprevedibilità perfino in questo pazzo 2008!)
31 FINALISTI DI 19 PAESI (chissà come mai manca l’Italia…)
2. Almagro, Nicolas ESP [7. Costa do Sauipe, 9. Acapulco]
2. Llodra, Michaël FRA [1. Adelaide, 8. Rotterdam]
2. Murray, Andy GBR [1. Doha, 7. Marseille]
2. Roddick, Andy USA [8. San Jose, 10. Dubai]
1. Darcis, Steve BEL [9. Memphis]
1. Djokovic, Novak SRB [3+4. Australian Open]
1. Gonzalez, Fernando CHI [5. Viña del Mar]
1. Kohlschreiber, Philipp GER [2. Auckland]
1. Nalbandian, David ARG [8. Buenos Aires]
1. Nishikori, Kei JPN [7. Delray Beach]
1. Querrey, Sam USA [10. Las Vegas]
1. Stakhovsky, Sergiy UKR [9. Zagreb]
1. Tursunov, Dmitry RUS [2. Sydney]
1. Youzhny, Mikhail RUS [1. Chennai]
Ed ecco coloro che si sono fermati in finale:
2. Söderling, Robin SWE [8. Rotterdam, 9. Memphis]
1. Anderson, Kevin RSA [10. Las Vegas]
1. Acasuso, Jose ARG [8. Buenos Aires]
1. Ancic, Mario CRO [7. Marseille]
1. Blake, James USA [7. Delray Beach]
1. Ferrero, Juan Carlos ESP [2. Auckland]
1. Guccione, Chris AUS [2. Sydney]
1. Ljubicic, Ivan CRO [9. Zagreb]
1. López, Feliciano ESP [10. Dubai]
1. Monaco, Juan ARG [5. Viña del Mar]
1. Moya, Carlos ESP [7. Costa do Sauipe]
1. Nadal, Rafael ESP [1. Chennai]
1. Nalbandian, David ARG [9. Acapulco]
1. Nieminen, Jarkko FIN [1. Adelaide]
1. Stepanek, Radek CZE [8. San Jose]
1. Tsonga, Jo-Wilfried FRA [3+4. Australian Open]
1. Wawrinka, Stanislas SUI [1. Doha]
A conferma di un anno, a dir poco imprevedibile, ecco la Atp Champion Race che (quasi) tutti avremmo previsto all’inizio dell’anno:
01 (01) Novak Djokovic (SRB) 230
02 (02) Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 155
03 (03) Rafael Nadal (ESP) 134
04 (15) Andy Roddick (USA) 122
05 (04) Michael Llodra (FRA) 107
06 (07) Andy Murray (GBR) 106
07 (05) Nicolas Almagro (ESP) 97
08 (06) Mikhail Youzhny (RUS) 95
09 (08) Roger Federer (SUI) 90
10 (09) Robin Soderling (SWE) 87
A questo punto ci chiediamo quali possano essere gli eventi ancora più stravaganti che potrebbero rendere (se possibile) ancora più incredibile questo 2008. Ecco alcuni esempi:
1) Djokovic serve dopo aver fatto rimbalzare la pallina solamente una volta
2) Seppi vince un primo set
3) Federer esce al primo turno a Wimbledon
4) Oscar Hernandez emula Conchita Martinez, vincendo Wimbledon
5) L’Italia batte la Croazia a Dubrovnik
6) Mardy Fish vince il Roland Garros
7) Massu conferma il titolo olimpico
8.) Federer indovina una chiamata del challenge
9) Nadal indossa un abbigliamento intimo più confortevole
10) Federer vince il Roland Garros, ma nessun altro slam.
Quale di questi, vi sembra l’evento più improbabile, ma nel 2008 probabile?
Pensate ci possa essere qualcosa di ancora più stravagante?
10 Marzo 2008 alle 07:48
Qualcosina ci sarebbe: la RAI che acquista i diritti di qualche torneo, Volandri che si ripete a Roma, Tommasi che si esalta commentando volontariamente un incontro di doppio, Murray che va da un barbiere come si deve, Lopez e Safin che fanno voto di castità….
10 Marzo 2008 alle 08:44
Ma ecco quella impossibile:
Marco.Napo che parla bene di Roger…
10 Marzo 2008 alle 08:49
Grande articolo Giorgio, veramente divertente
Tutto vero, ci siamo posti le stesse domande, ed abbiamo cercato di darci le stesse risposte.
Tutto sommato stagione divertente per le novità, meno per il gioco espresso, soprattutto questi ultimi tornei sono stati davvero mediocri (Las Vegas terrificante, Dubai bruttino considerando il seeding)
10 Marzo 2008 alle 09:48
Eccellente articolo. Pensavo esattamente le stesse cose nei giorni scorsi.
Però Stakhovsky io lo ricordavo davvero e mi son sempre chiesto come (seppur matto..) facesse a non diventare almeno un top 50.
PS: La finale tra pennellone Anderson e Querrey non è stata peggio di molte altre….
10 Marzo 2008 alle 11:45
bell’articolo, queste curiosità mi fanno letteralmente impazzire.
lo “sconforto” ricalca un po’ il mio “bicchiere all’apparenza bagnato” di qualche giorno fa ma, consoliamoci, tra i paesi a digiuno di vittorie c’è anche nientemeno che la Svizzera (e senza l’exploit di Wawrinka a Doha, non avrebbe neanche una finale in carniere, chi l’avrebbe mai detto ad inizio anno?)
la finale di las Vegas è stata terrificante (in particolare Querrey, che poi ha pure vinto)… alla fine del primo set ho portato a spasso il cane e sono andato a dormire
10 Marzo 2008 alle 12:02
Perchè continuate a dire che soderling ha fatto lo sbruffone contro nadal a wimbledon?Andatevi a rivedere la scena e capirete che tutto nasce da un comportamento a dir poco assurdo di nadal, non di soderling…
poi, che l’italia batta la croazia, se bolelli e seppi giocano bene, non è così improbabile…
10 Marzo 2008 alle 12:21
Molto divertente ma anche molto lucido, mi associo ai complimenti!
Quanto alle bizzarrie prossime venture di un 2008 iniziato col piede giusto - almeno c’è qualcosa di cui parlare -, ne proporrei altre 10:
1. Starace che il giorno in cui Djokovic rivince il MS del Canada è in finale in Canada e non a San Marino contro Montanes
2. Volandri che va a giocare al Queen’s e serve 20 ace a match arrivando in semifinale (dove perde da Nadal che, nei turni precedenti, aveva battuto Gabashvili, Anderson per ritiro e Santoro per crampi dimostrando i soliti “incredibili progressi sul veloce”)
3. Lombardi che durante una telecronaca non pronuncia una sola parola superiore a 8 lettere
4. Tommasi che durante una telecronaca non dice una sola volta “E ‘nzomma”
5. Clerici che durante una telecronaca si ferma al massimo al 1960 con i suoi benemeriti amarcord
6. Almagro che vince la Masters Cup lamentandosi con l’Atp perché “si gioca troppo poco sulla terra”
7. Malivai Washington che torna alle gare per dimostrare a tutti di non essere stato una meteora
8. Robredo che durante una qualsiasi delle sue partite da qui a novembre non fa addormentare nemmeno uno spettatore
9. Roddick che come nuovo allenatore prende Diego Nargiso
10. L’Italia di Davis che batte la Croazia senza perdere neanche un set
10 Marzo 2008 alle 12:52
che bravo…giorgio!
…e gli italiani hanno iniziato bene, anche se non sono riusciti a vincere!
10 Marzo 2008 alle 13:35
Scusa l’Off topic: Ubaldo, visto che il blog di Grillo è stato considerato il 9° più potente al mondo, credi che il tuo sia almeno fra i 10 più “potenti” o visti d’Italia?
10 Marzo 2008 alle 13:36
L’amico Giorgio da cultore delle scienze esatte è molto più obiettivo di me, io sono talmente tifoso che quando ci sono di mezzo gli azzurri non capisco più niente…
Con questa premessa, secondo me con la Croazia non partiamo poi così battuti, o almeno non così tanto come quando c’è stato il sorteggio. Da allora sono cambiate un po’ di cose.
1.intanto, è confermato che ce la dovremo vedere con Ancic e Cilic. Il primo è obiettivamente un campione, però non è mai stato un fenomeno di continuità e di tenuta fisica. Il secondo è un giovane, al primo anno nei top 100, con pochissima esperienza di Davis.
2. Poi, abbiamo avuto la conferma che Seppi ha compiuto un salto di qualità rispetto agli anni scorsi e che è diventato un giocatore importante, mentre Bolelli, pur avendo raccolto risultati inferiori, ha raggiunto la sua prima semifinale Atp a Zagabria, dove ha battuto in modo netto proprio Cilic.
3. Infine, questi nostri due giocatori hanno svolto la giusta preparazione per questo match, hanno giocato tutti i tornei indoor di primavera e hanno disputato parecchi match di doppio assieme.
Insomma, a mio avviso si potrebbe anche sperare in un exploit, perché non abbiamo nulla perdere, e la pressione sarà tutta sulle spalle dei nostri avversari (specie Cilic).
Sarà determinante, a mio avviso, la scelta della superfice. Se i croati non ne sceglieranno una esageratamente rapida, (e qui ci dovrà aiutare il nostro esperto Karlovic 80) ce la possiamo giocare.
10 Marzo 2008 alle 13:47
quindi….formazione fatta da …roberto!!
seppi e bolelli in singolo e doppio !!che tu sia Barazza …..sotto nik falso? anche io sono fiducioso come te ,in croazia andiamo a giocarcela senza partire battuti,anche se dietro l’angolo ci aspetta gente pronta a sparare sul mucchio!
10 Marzo 2008 alle 14:01
Grande Fulvio Fognini…
Beh, sai com’è, in Italia ci sono 57 milioni di commissari tecnici…, mi sono unito alla massa…
Intanto spero che Fabio Fognini venga convocato, sarebbe la prima volta per lui.
Va detto che la concorrenza è aumentata, abbiamo 5 top100 per 4 posti, cosa accaduta raramente in passato.
10 Marzo 2008 alle 14:19
Andrea Caraibi: be’, non c’e’ solo marco.napo: anche luca che nel 2008 riconosce che Federer e’ piu’ forte di Borg sarebbe un fatto clamoroso…
10 Marzo 2008 alle 15:30
@ stefano grazia
Me lo auguro, altrimenti la diatriba non avrà fine !!!!!
Confido in un colored, una sorta di Williams brother capace di annientare tutto e tutti, e porre fine alla tenzone generazionale !!!!
Una sorta di Tsonga turbocompresso !!!!!
10 Marzo 2008 alle 15:31
Vado in off-topic per segnalare un buon risultato da parte di un giovane azzurro.
Davide Della Tommasina, classe ‘90, ha ricevuto una wild card per il tabellone principale del Future Italy4, che si gioca a Caltanissetta, e ha superato a sorpresa il primo turno battendo il brasiliano Rafael Camilo, n. 829 Atp, con il punteggio di 16 75 64, rimontando da 16 35.
Il ragazzo ha conquistato così il suo primo punto Atp.
Della Tommasina si era messo in evidenza nel 2006 al prestigioso torneo under 16 dell’Avvenire, dove aveva raggiunto la finale, poi sembrava essersi un po’ perso. E’ un giocatore di buoni mezzi tecnici.
10 Marzo 2008 alle 15:33
Bravissimo Giorgio. Capacità di sintesi unita ad una sottile ma efficace ironia. Per quel che può contare il mio giudizio, grande giornalismo.
10 Marzo 2008 alle 15:51
Io l’ho visto giocare. Secondo me non è male.
I tabelloni dei Futures dove si possono seguire? Grazie.
10 Marzo 2008 alle 15:59
Federico, sul sito dell’Atp, a questo link, trovi il tabellone dei futures della settimana:
http://www.atptennis.com/3/en/tournaments/challenger/
Il risultato di stamane di Della Tommasina l’ho appreso dal forum di tennisteen.it.
10 Marzo 2008 alle 16:16
Nadal che non sistema bottigliette ai cambi di campo.
Nadal che non esulta dopo aver recuperato due palle break al numero 286 del mondo al primo turno, quando è già in vantaggio per 6-1 4-2.
Oppure il numero 286 del mondo che, una volta tanto, manda a quel paese Nadal per tale esultanza.
Federer che dice a Nadal: complimenti, sulla terra sei più forte di me.
Federer sponsorizzato da multinazionali produttrici di farmaceutici anti-mononucleosi.
Borg che scrive su questo blog dicendo a Luca che Federer è più forte di lui.
E via così…….
10 Marzo 2008 alle 16:53
Un intervento che non ha a che fare con l’oggetto della discussione: é vero che Nadal abbia confidato di essere totalmente demotivato e che per questo motivo lo zio Toni non lo seguirà ai 2 master americani? Forse così si spiegherebbe la scarsa combattività del Nadal degli ultimi mesi. Grazie
10 Marzo 2008 alle 17:39
Totalmente demotivato no, un po’ pare di sì. Se Toni lo seguirà o non, non lo so. Piuttosto stamani ho incontrato Renzo Furlan all presentazione del torneo giovanile del CT Firenze, 33ma edizione Trofeo Banca CR Firenze in programma dal 17 al 24 marzo, nella settimana di Pasqua cioè. E un torneo che in passato è stato vinto da un certo Federer…ma anche da Rosset, Capriati, Mauresmo, Hingis, Martinez, Safina e Clijsters!
Vi parteciperanno tutti i migliori juniro italiani, Papasidero, Gianessi, Fioravante, Crepaldi, Portaluri, Della Tommasina (del quale Renzo mi ha subito detto che aveva fatto il suo primo punto Atp a Caltanissetta…torno a casa e trovo che l’ha già scritto Roberto!!), Piludu e due giovani del ‘92 che Furlan mi ha assicurato essere molto interessanti, Federico Gaio e Alessandro Colella. Fra gli stranieri, in mezzo a diversi olandesi (l’anno scorso due olandesi giocarono la finale…vinta da Roy Bruggeling mentre fra le donne vinse la rumena Simona Halep) e tanti croati, anche se il n.1 come ranking ITF è un inglese Marcus Willis, n.38, il personaggio più seguito sarà lo spagnolo di cui si è già parlato anche su questo blog, Carlos Boluda, colui che viene presentato come il nuovo Nadal, classe 1993. Fra le donne le olandesi Herkhove e Hogenkamp sono le prime favorite, ma si dice un gran bene della francese del ‘92 Morgane Pons, oltre ceh della nostra minitennista Martina Trevisan, classe 1993. In lizza anche le altre italiane migliori, Grymalska (a dispetto del nome),Meccico, Barbieri, Bruzzone. Coglitore e Capra. Ci sono anche russe, ucraine e perfino cinesi. 31 i Paesi rappresentati.
Furlan, che mi ha chiesto notizie di Virgili (ma non ne ho di recenti…) mi ha detto che Trevisan riprenderà ora ad aprile a far tornei, dopo essere stato a lungo fermo, e mi è sembrato abbastanza ottimista sul futuro di…Tirrenia:” Certi processi burocratici si sono molto snelliti, ora i ragazzi hanno il fisioterapista a disposizione tutti i giorni, e anche altri apporti tecnico-scientifici, Trevisan e Lopez verranno seguti come è noto da Infantino…ci sono divesi giovani validi, che hanno più colpi però che non un’idea precisa di come si debba affrontare un match di tennis….
10 Marzo 2008 alle 19:34
belli gli eventi + stravaganti ma ci aggingerei anke roddick ke vince uno slam
e safin tra i primi 10
10 Marzo 2008 alle 20:04
Davydenko squalificato per aver scommesso su testa o croce per chi serve
10 Marzo 2008 alle 21:05
il fatto più clamoroso: io che indovino un passante di rovescio…
10 Marzo 2008 alle 21:55
Bravo Spalluto:forte e ironico al punto giusto.Commentucci,il “forfait” di Karlovic(e confermato?)è una zavorra pesantissima per gli amici Croati.
Senza il “6ft 10in” e Ljubo la trasferta di Dubrovnik può essere anche fattibile.Concordo con la tua analisi,ma temo più Cilic che Ancic.
Scommetto una cena,che la superficie sarà il RuKortHard(cemento dell’Atp di Zagabria)o il Taraflex(tappeto).Con Seppi e Bolelli al massimo(e spero anche in Fognini)ce l’ha giochiamo almeno alla pari.Escludo a priori Volandri.
11 Marzo 2008 alle 16:50
Per Federico: per seguire i Futures a parte il sito della ATP, c’è quello della ITF http://www.itftennis.com/mens/ e quello dell’ ETA (non c’entrano nulla i separatisti baschi..) è la European Tennis Association http://www.tenniseurope.org/ProfessionalTennis/2008/MenResMar.aspx
12 Marzo 2008 alle 00:33
@ Marcelus Edberg Wallace
Non sarebbe male l’idea di far scrivere sul blog i grandi campioni del passato. Chi più di loro ha voce in capitolo ?
Ora che c’è internet si possono organizzare dibattiti a tema.
Che so : “il dritto di Jack Kramer nel 2008″ Autori : Rod Laver e Roy Emerson
Oppure : “Ranking all time : terra, erba, cemento, sintetico” Autori : Billie Jean King e Stan Smith