Commenti a: Foot Fault: Fed Cup, un evento sottovalutato? L’esempio dei cugini francesi. Tennis femminile: perchè non piace? http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 15:14:11 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: daniela http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-139402 daniela Sun, 15 Nov 2009 09:54:30 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-139402 Non capisco come si possa paragonare il Mondiale di calcio, anche una finale con le isole Galapagos, alla finale di Federation cup. C'è tutta una storia, un'epica dietro a questa competizione, un torneo di qualificazione di quattro anni a cui partecipa tutto il mondo. Se in finale ci fossero le isole Galapagos ci sarebbe tutta una storia incredibile, divertente, ancora epica, di come la nazionale di queste isole abbia sconfitto, per arrivare là, squadre ben più titolate. La federation cup è una competizione nata negli anni 60, io non ne conosco la storia, lo confesso, ma non ho mai sentito commentatori tv o giornalisti evocare partite memorabili di questa o quella campionessa in tale sfida. Diciamo, non ha fatto la storia del tennis femminile. Ha contribuito a costruire la piccola storia di quello femminile italiano in questi anni. E' una competizione a 8 squadre nel world group, la metà di quelle che giocano in coppa Davis, che ha una ben altra storia ed epica. Per Angelica, appassionata di tennis femminile, sembra che tutto dipenda da come creare l'evento: secondo me il tennis femminile in questo mesto periodo della sua storia non è in grado di creare l'evento, se non ancora in qualche partita degli slam o legato a ritorni post maternità o esilii volontari. E' un tennis trattato da giornalisti anche celebri, come Clerici, in modo tale che avrei voluto segnalarlo al sito sulla violenza sulle donne: parlo dell'ignobile articolo sulla finale femminile al Roland Garros in cui si metteva in dubbio addirittura che la Safina fosse una ragazza, e nessuno ha protestato (cioè, almeno dal mio sito abbiamo spedito una lettera a Repubblica), solo perchè la numero uno del mondo non aveva le forme leggiadre di una Sharapova o di una Ivanovic. In quanto alla Francia, il tennis è comunque più seguito dal pubblico e dai telespettatori rispetto all'Italia, ma credo che nessuno possa negare che quando gli eroi di Davis tornarono dall'exploit delle finali in Svezia e in Australia e fu organizzata una passerella d'onore sugli Champs Elysèes, l'evento passò quasi inosservato rispetto al bagno di folla dei bleus di Zidane nel 1998. Non capisco come si possa paragonare il Mondiale di calcio, anche una finale con le isole Galapagos, alla finale di Federation cup. C’è tutta una storia, un’epica dietro a questa competizione, un torneo di qualificazione di quattro anni a cui partecipa tutto il mondo. Se in finale ci fossero le isole Galapagos ci sarebbe tutta una storia incredibile, divertente, ancora epica, di come la nazionale di queste isole abbia sconfitto, per arrivare là, squadre ben più titolate. La federation cup è una competizione nata negli anni 60, io non ne conosco la storia, lo confesso, ma non ho mai sentito commentatori tv o giornalisti evocare partite memorabili di questa o quella campionessa in tale sfida. Diciamo, non ha fatto la storia del tennis femminile. Ha contribuito a costruire la piccola storia di quello femminile italiano in questi anni. E’ una competizione a 8 squadre nel world group, la metà di quelle che giocano in coppa Davis, che ha una ben altra storia ed epica.
Per Angelica, appassionata di tennis femminile, sembra che tutto dipenda da come creare l’evento: secondo me il tennis femminile in questo mesto periodo della sua storia non è in grado di creare l’evento, se non ancora in qualche partita degli slam o legato a ritorni post maternità o esilii volontari.
E’ un tennis trattato da giornalisti anche celebri, come Clerici, in modo tale che avrei voluto segnalarlo al sito sulla violenza sulle donne: parlo dell’ignobile articolo sulla finale femminile al Roland Garros in cui si metteva in dubbio addirittura che la Safina fosse una ragazza, e nessuno ha protestato (cioè, almeno dal mio sito abbiamo spedito una lettera a Repubblica), solo perchè la numero uno del mondo non aveva le forme leggiadre di una Sharapova o di una Ivanovic.
In quanto alla Francia, il tennis è comunque più seguito dal pubblico e dai telespettatori rispetto all’Italia, ma credo che nessuno possa negare che quando gli eroi di Davis tornarono dall’exploit delle finali in Svezia e in Australia e fu organizzata una passerella d’onore sugli Champs Elysèes, l’evento passò quasi inosservato rispetto al bagno di folla dei bleus di Zidane nel 1998.

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Di: angelica http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-139279 angelica Sat, 14 Nov 2009 14:00:40 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-139279 Dimostrazione di cosa significa creare un evento partita di rugby Italia-Nuova Zelanda. Stadio San Siro. 80 mila spettatori. Diretta tv e anche alla radio. E non venitemi a dire che il rugby e' uno sport popolare in Italia. Gli 80 mila spettatori non sono solo tifosi di rugby e nemmeno gli spettatori a casa. Dimostrazione di cosa significa creare un evento partita di rugby Italia-Nuova Zelanda. Stadio San Siro. 80 mila spettatori. Diretta tv e anche alla radio.
E non venitemi a dire che il rugby e’ uno sport popolare in Italia.
Gli 80 mila spettatori non sono solo tifosi di rugby e nemmeno gli spettatori a casa.

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Di: TCC'75 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138897 TCC'75 Thu, 12 Nov 2009 13:17:06 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138897 Aggiungo due righe a quanto detto ottimamente da madmax: il fatto che la scherma, il tiro a volo, il canottaggio, lo sci e tutti gli altri sport dove l'Italia guadagna allori in tutte le manifestazioni non vanno in TV, non sono mai stati un alibi per i risultati che eventualmente non vengono. Queste federazioni si lamentano della scarsa visibilità per ragioni economiche: non è giusto che Fabbris, uno dei più grandi pattinatori del mondo, non se lo ricordi (anche economicamente) nessuno. Nel tennis non abbiamo MAI vinto granchè e perchè è successo un paio di volte non cambia che siamo un paese che in questo sport ha vinto molto poco e solo in terra. Se poi pensiamo che siamo uno dei paesi con più campi da tennis, dove ci sono i Clubs più antichi del mondo, dove si gioca da più di 100 anni, dove la rivista più vecchia è una di tennis e, nonostante tutta questa tradizione non abbiamo vinto mai fuori dalla terra, viene da dire: "ma che c'abbiamo da festeggiare?" Aggiungo due righe a quanto detto ottimamente da madmax: il fatto che la scherma, il tiro a volo, il canottaggio, lo sci e tutti gli altri sport dove l’Italia guadagna allori in tutte le manifestazioni non vanno in TV, non sono mai stati un alibi per i risultati che eventualmente non vengono. Queste federazioni si lamentano della scarsa visibilità per ragioni economiche: non è giusto che Fabbris, uno dei più grandi pattinatori del mondo, non se lo ricordi (anche economicamente) nessuno.

Nel tennis non abbiamo MAI vinto granchè e perchè è successo un paio di volte non cambia che siamo un paese che in questo sport ha vinto molto poco e solo in terra. Se poi pensiamo che siamo uno dei paesi con più campi da tennis, dove ci sono i Clubs più antichi del mondo, dove si gioca da più di 100 anni, dove la rivista più vecchia è una di tennis e, nonostante tutta questa tradizione non abbiamo vinto mai fuori dalla terra, viene da dire: “ma che c’abbiamo da festeggiare?”

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Di: madmax http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138877 madmax Thu, 12 Nov 2009 09:36:31 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138877 Daniele... Anche bugiardi!! Della Pellegrini hanno parlato non perchè sia bella (?!) o perchè il mondiale si è svolto in Italia ma perchè dei mondiali o delle olimpiadi di nuoto (come degli slam) si è sempre parlato moltissimo con Rosolino Galimberti, Filippi Magnini, Calligaris etc etc alla stessa stregua della scherma femminile di cui è anni ormai che se ne parla e del canottaggio ai tempi degli Abbagnale, quando bisteccone Galeazzi ha fatto conoscere agli italiani uno sport fino a quel giorno praticamente sconosciuto ai più e lo stesso è accaduto con Karolina Koestner.. E perchè secondo te hanno sempre parlato molto di queste ragazze anche se praticano sport minori? Semplice perchè certamente sono delle campionesse che eccellono nelle competizioni più importanti del loro sport e vedrai che se un giorno una delle nostre (anche la Schiavone che non è propriamente una modella) arriverà in fondo in uno slam ne parleranno per almeno una settimana e tutti in quel periodo seguiranno il tennis, ma fino a che questo non accadrà scordatelo... Daniele…

Anche bugiardi!!

Della Pellegrini hanno parlato non perchè sia bella (?!) o perchè il mondiale si è svolto in Italia ma perchè dei mondiali o delle olimpiadi di nuoto (come degli slam) si è sempre parlato moltissimo con Rosolino Galimberti, Filippi Magnini, Calligaris etc etc alla stessa stregua della scherma femminile di cui è anni ormai che se ne parla e del canottaggio ai tempi degli Abbagnale, quando bisteccone Galeazzi ha fatto conoscere agli italiani uno sport fino a quel giorno praticamente sconosciuto ai più e lo stesso è accaduto con Karolina Koestner..

E perchè secondo te hanno sempre parlato molto di queste ragazze anche
se praticano sport minori? Semplice perchè certamente sono delle campionesse che eccellono nelle competizioni più importanti del loro sport e vedrai che se un giorno una delle nostre (anche la Schiavone che non è propriamente una modella) arriverà in fondo in uno slam ne parleranno per almeno una settimana e tutti in quel periodo seguiranno il tennis, ma fino a che questo non accadrà scordatelo…

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Di: TCC'75 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138871 TCC'75 Thu, 12 Nov 2009 09:25:40 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138871 @Filus: non è passata inosservata. Grande Lorenzo ^_^ @Filus: non è passata inosservata. Grande Lorenzo ^_^

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Di: Filus http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138786 Filus Wed, 11 Nov 2009 20:32:29 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138786 Mi sembra opportuno considerare la questione sotto un duplice profilo, oggettivo (tennis femminile e Fed Cup) e soggettivo (gli Italiani). Il tennis femminile non ha niente a che vedere con quello maschile per spettacolo troppo spesso modesto, con Jankovic e Safina numero 1 del mondo col braccino, atlete palesemente sovrappeso e assurdi ritorni che evocano tristemente la boxe. Mi sembra assurdo che i premi per i tornei siano uguali, come se lo spettacolo offerto fosse ugualmente appetibile agli spettatori. Inutile anche ricordare i 5 set contro i 3. FedCup: chi era costei? Difficile immaginare a Kakà e Ronaldo che rinunciano alla finale dei mondiali perché sono stanchi e svogliati; i mondiali di calcio femminile interessano a qualcuno? Non credo, forse neanche ci sono. La competizione non è importante e quindi non è seguita; lo sarebbe stata, probabilmente, con le Williams, nella speranza di un buono spettacolo. Per fortuna gli Italiani che seguono il tennis non hanno la mente offuscata dal tricolore, o almeno spero. A vedere gli uomini in Davis erano gli appassionati di tennis a tifare, o meglio ad ammirare, Roger Federer. Che il patriottismo esasperato sia un valore è tutto da dimostrare. Chiamiamolo col suo nome: nazionalismo. E cerchiamo di starne lontani. Complimenti a Lorenzo per l'intuizione sulla Carfagna, passata colpevolmente inosservata. Gran classe Mi sembra opportuno considerare la questione sotto un duplice profilo, oggettivo (tennis femminile e Fed Cup) e soggettivo (gli Italiani).
Il tennis femminile non ha niente a che vedere con quello maschile per spettacolo troppo spesso modesto, con Jankovic e Safina numero 1 del mondo col braccino, atlete palesemente sovrappeso e assurdi ritorni che evocano tristemente la boxe. Mi sembra assurdo che i premi per i tornei siano uguali, come se lo spettacolo offerto fosse ugualmente appetibile agli spettatori. Inutile anche ricordare i 5 set contro i 3. FedCup: chi era costei? Difficile immaginare a Kakà e Ronaldo che rinunciano alla finale dei mondiali perché sono stanchi e svogliati; i mondiali di calcio femminile interessano a qualcuno? Non credo, forse neanche ci sono. La competizione non è importante e quindi non è seguita; lo sarebbe stata, probabilmente, con le Williams, nella speranza di un buono spettacolo.
Per fortuna gli Italiani che seguono il tennis non hanno la mente offuscata dal tricolore, o almeno spero. A vedere gli uomini in Davis erano gli appassionati di tennis a tifare, o meglio ad ammirare, Roger Federer. Che il patriottismo esasperato sia un valore è tutto da dimostrare. Chiamiamolo col suo nome: nazionalismo. E cerchiamo di starne lontani. Complimenti a Lorenzo per l’intuizione sulla Carfagna, passata colpevolmente inosservata. Gran classe

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Di: Paolo v. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138783 Paolo v. Wed, 11 Nov 2009 20:20:36 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138783 @ Piero, non sono affatto d'accordo, se dici che nel tennis femminile c'è troppo divario tra le prime 8 e le altre vuol dire che tu sei rimasto al tennis femminile di 20 anni fa. A quei tempi era proprio così, c'erano Graf, Seles, Navratilova, Sabatini, Sanchez, Martinez, Novotna Piu o meno nella stessa decade, e poi c'era il vuoto. Queste atlete, se non avevano 40 di febbre, i primi turni li vincevano 60 60. Adesso non è più così. All'epoca nei tornei dello slam era quasi impossibile che una di queste non arrivasse almeno dei 1/4, ricordo ancora oggi quando la ferrando ha battuto la seles al secondo turno degli us open 1990, pareva impossibile. Oggi, all'opposto, mi sembra che siano maggiori le vittorie contro pronostico nei primi turni del femminile che non nei primi turni del maschile. E' più facile che arrivino nei 1/4 di uno slam quasi tutte le prime 8 teste di serie del maschile che non del femminile. Basta guardare i tabelloni!!!! Ripeto non dico che in passato non fosse vero, dico che non è più vero in questi anni e questo è dovuto a due motivi. Primo, oggi mancano campionesse veramente fenomenali come graf e navratilova. secondo, il livello medio del tennis femminile è salito tantissimo rispetto a 20 anni fa. La n. 10 / 20 / 30 / 40 / 50 ecc ecc di oggi è molto più forte della n. 10 / 20 / 30 / 40 / 50 di venti anni fa. @ Piero,
non sono affatto d’accordo, se dici che nel tennis femminile c’è troppo divario tra le prime 8 e le altre vuol dire che tu sei rimasto al tennis femminile di 20 anni fa. A quei tempi era proprio così, c’erano Graf, Seles, Navratilova, Sabatini, Sanchez, Martinez, Novotna Piu o meno nella stessa decade, e poi c’era il vuoto. Queste atlete, se non avevano 40 di febbre, i primi turni li vincevano 60 60. Adesso non è più così.
All’epoca nei tornei dello slam era quasi impossibile che una di queste non arrivasse almeno dei 1/4, ricordo ancora oggi quando la ferrando ha battuto la seles al secondo turno degli us open 1990, pareva impossibile.
Oggi, all’opposto, mi sembra che siano maggiori le vittorie contro pronostico nei primi turni del femminile che non nei primi turni del maschile.
E’ più facile che arrivino nei 1/4 di uno slam quasi tutte le prime 8 teste di serie del maschile che non del femminile.
Basta guardare i tabelloni!!!!
Ripeto non dico che in passato non fosse vero, dico che non è più vero in questi anni e questo è dovuto a due motivi.
Primo, oggi mancano campionesse veramente fenomenali come graf e navratilova.
secondo, il livello medio del tennis femminile è salito tantissimo rispetto a 20 anni fa.
La n. 10 / 20 / 30 / 40 / 50 ecc ecc di oggi è molto più forte della n. 10 / 20 / 30 / 40 / 50 di venti anni fa.

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Di: Gattone http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138780 Gattone Wed, 11 Nov 2009 20:10:49 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138780 "C'è [...] qualcosa che mi sfugge?" Sì, Anzaloni, ti sfugge che le tue sono ipotesi per assurdo, e assurde, mentre la pochezza tecnica della squadra americana è stato un fatto, peraltro facilmente ripetibile in una competizione come la Fed cup. Mi faccia il piacere, mi faccia! “C’è […] qualcosa che mi sfugge?” Sì, Anzaloni, ti sfugge che le tue sono ipotesi per assurdo, e assurde, mentre la pochezza tecnica della squadra americana è stato un fatto, peraltro facilmente ripetibile in una competizione come la Fed cup.
Mi faccia il piacere, mi faccia!

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Di: TCC'75 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138777 TCC'75 Wed, 11 Nov 2009 19:19:24 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138777 Sottoscrivo il pensiero di Daniela. La distinzione tra annalista e storico è infatti quasi impercettibile a sentire la retorica binaghiana! Ti faccio solo qualche esempio per rispondere al quesito su Baghdatis: Chris Lewis, Martin Verkerk, Nathalie Tauziat, Greg Rusedski...Questi sognori e moltissimi altri che come loro hanno in comune l'aver fatto finale nei tornei più importanti del mondo. Chi se li ricorda? Credo che così d'acchitto neanche uno mediamente appassionato di tennis riuscirebbe a ricordare con chi persero e dove. E la Majoli o la Myskina che addirittura uno Slam l'hanno vinto? La storia poi ha letture: probabilmente a Durban c'è una statua equestre di Curren, ma questo di sicuro non lo iscrive di diritto nella Storia (con la S maiuscola) del tennis. C'è a mio avviso un doppio giudizio da dare anche rispetto alla vittoria di domenica: sul piano interno, della propaganda, è legittimo anche qualche tono eccessivamente trionfalistico (del resto se la FIT non fa neanche questo...), ma c'è anche un giudizio complessivo o universale, su quanto realmente valga la Fed Cup. Se titolare 'campioni del mondo' può servire a mandare Pennetta & co. alla Domenica Sportivao a Quelli che..., ben venga. Ma non mi si venga a dire che il pezzo scritto da Giancarlo Baccini sul sito della FIT (dunque rivolto a noi tesserati e migliori conoscitori della realtà tennistica internazionale), poco dopo il successo di Reggio, andava in questa direzione. Si è fatto nuovamente riferimento alla figura, ormai mitologica, degli anti-italiani "che stanno male quando l'Italia vince" e tutta una serie di altre invettive contro chi non non ricosce il valore della manifestazione vinta e gli sforzi fatti dalla dirigenza federale. Sottoscrivo il pensiero di Daniela. La distinzione tra annalista e storico è infatti quasi impercettibile a sentire la retorica binaghiana!
Ti faccio solo qualche esempio per rispondere al quesito su Baghdatis: Chris Lewis, Martin Verkerk, Nathalie Tauziat, Greg Rusedski…Questi sognori e moltissimi altri che come loro hanno in comune l’aver fatto finale nei tornei più importanti del mondo. Chi se li ricorda? Credo che così d’acchitto neanche uno mediamente appassionato di tennis riuscirebbe a ricordare con chi persero e dove. E la Majoli o la Myskina che addirittura uno Slam l’hanno vinto?
La storia poi ha letture: probabilmente a Durban c’è una statua equestre di Curren, ma questo di sicuro non lo iscrive di diritto nella Storia (con la S maiuscola) del tennis.
C’è a mio avviso un doppio giudizio da dare anche rispetto alla vittoria di domenica: sul piano interno, della propaganda, è legittimo anche qualche tono eccessivamente trionfalistico (del resto se la FIT non fa neanche questo…), ma c’è anche un giudizio complessivo o universale, su quanto realmente valga la Fed Cup. Se titolare ‘campioni del mondo’ può servire a mandare Pennetta & co. alla Domenica Sportivao a Quelli che…, ben venga. Ma non mi si venga a dire che il pezzo scritto da Giancarlo Baccini sul sito della FIT (dunque rivolto a noi tesserati e migliori conoscitori della realtà tennistica internazionale), poco dopo il successo di Reggio, andava in questa direzione. Si è fatto nuovamente riferimento alla figura, ormai mitologica, degli anti-italiani “che stanno male quando l’Italia vince” e tutta una serie di altre invettive contro chi non non ricosce il valore della manifestazione vinta e gli sforzi fatti dalla dirigenza federale.

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Di: Paolo v. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138773 Paolo v. Wed, 11 Nov 2009 18:59:23 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2591#comment-138773 Ringrazio Angelica. A supporto di quanto hai sritto circa l'ipotetica finale dei mondiali di calcio italia-isole galapagos posso dire che nel 2006 è successo proprio questo. Abbiamo vinto il mondiale di calcio, ci vantiamo di essere i CAMPIONI DEL MONDO ma nessuno ricorda chi abbiamo affrontato? Negli 1/8 cioe nel primo turno dopo un round robin giocato peraltro malissimo, abbiamo affrontato l'australia (e si noti bene, l'australia l'abbiamo affrontata nonostante fossimo arrivati secondi nel round robin, cioè il massimo della fortuna), superata l'australia grazie ad un rigore eufemisticamente definibile molto dubbio, abbiamo spezzato le reni alla fortissima ucraina nei 1/4. Siamo cosi giunti in 1/2 senza affrontare nessuno. Lì in semi abbiamo affrontato i padroni di casa della germania che erano una squadra modesta anche se di caratura superiore rispetto alle due precedenti (e vorrei vedere) ma che era stanca perchè lei nei 1/4 aveva dovuto affrontare l'argentina ai suplementari e non l'ucraina!!! In finale poi la francia con l'episodio di materazzi che tutti conosciamo. Voglio dire se al posto di australia ed ucraina avessimo affrontato brasile e spagna per esempio credete che saremmo arrivati in semi? E se mai ci fossimo arrivati, credete che saremmo stati così freschi o magari avremmo avuto meno energie da spendere negli ultimi turni? domande retoriche per dire che la fortuna non l'hanno avuta solo le azzurre del tennis. E comunque come dice giustamente Daniele, aver affrontato la francia quando le nostre erano tra l'altro fuori forma, spazzandole via 5 a 0 e soprattutto aver eliminato la russia della Kutnezova, petrova e che avrebbe avuto anche la zvonareva fuori solo per infortunio, non è mica un impresa da poco. io sono fiero di queste ragazze e le ringrazio anche perchè sono consapevole che NON SONO FUORICLASSE ASSOLUTE ma delle buone, magari in un caso buonissime, giocatrici, che stanno dando IL 100 X 100 DEL LORO POTENZIALE!!! Ringrazio Angelica.
A supporto di quanto hai sritto circa l’ipotetica finale dei mondiali di calcio italia-isole galapagos posso dire che nel 2006 è successo proprio questo.
Abbiamo vinto il mondiale di calcio, ci vantiamo di essere i CAMPIONI DEL MONDO ma nessuno ricorda chi abbiamo affrontato?
Negli 1/8 cioe nel primo turno dopo un round robin giocato peraltro malissimo, abbiamo affrontato l’australia (e si noti bene, l’australia l’abbiamo affrontata nonostante fossimo arrivati secondi nel round robin, cioè il massimo della fortuna), superata l’australia grazie ad un rigore eufemisticamente definibile molto dubbio, abbiamo spezzato le reni alla fortissima ucraina nei 1/4. Siamo cosi giunti in 1/2 senza affrontare nessuno. Lì in semi abbiamo affrontato i padroni di casa della germania che erano una squadra modesta anche se di caratura superiore rispetto alle due precedenti (e vorrei vedere) ma che era stanca perchè lei nei 1/4 aveva dovuto affrontare l’argentina ai suplementari e non l’ucraina!!!
In finale poi la francia con l’episodio di materazzi che tutti conosciamo.
Voglio dire se al posto di australia ed ucraina avessimo affrontato brasile e spagna per esempio credete che saremmo arrivati in semi? E se mai ci fossimo arrivati, credete che saremmo stati così freschi o magari avremmo avuto meno energie da spendere negli ultimi turni?
domande retoriche per dire che la fortuna non l’hanno avuta solo le azzurre del tennis.
E comunque come dice giustamente Daniele, aver affrontato la francia quando le nostre erano tra l’altro fuori forma, spazzandole via 5 a 0 e soprattutto aver eliminato la russia della Kutnezova, petrova e che avrebbe avuto anche la zvonareva fuori solo per infortunio, non è mica un impresa da poco.
io sono fiero di queste ragazze e le ringrazio anche perchè sono consapevole che NON SONO FUORICLASSE ASSOLUTE ma delle buone, magari in un caso buonissime, giocatrici, che stanno dando IL 100 X 100 DEL LORO POTENZIALE!!!

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