Commenti a: Ufficiale la squalifica di F. Luzzi. Out 200 giorni + 50.000$ di multa. Finora pagano solo i nostri.Come gli argentini nel doping?La stampa mondiale ci interroga http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 17:30:41 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: Emiliano Faeti http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47217 Emiliano Faeti Mon, 03 Mar 2008 10:48:56 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47217 Sono d'accordissimo sul fatto che la legge non ammette ignoranza ma non mi sembra che i nostri giocatori si siano arricchiti con le scommesse anzi... alcuni di loro erano dei veri e propri disastri nel fare pronostici. Secondo il mio personalissimo parere, una multa (anche salata) sarebbe stata più che sufficiente, si è venuto colpire per dare un segnale forte all'ambiente ma se c'è del marcio secondo me non lo troveranno mai perchè quelli che si vendono le partite sono bravi a non farsi beccare con le mani nella marmellata. Riguardo Luzzi, spezzo una lancia in suo favore, è vero che non è più un ragazzino e che forse il treno giusto è già passato ma ricordo che nel 2004 dopo l'infortunio alla spalla e il conseguente lungo stop, ripartì con umiltà andando a giocare i Futures in nord america e costruendosi di nuovo una classifica decente. Secondo me altri 3 o 4 anni buoni li ha ancora, spero che non molli. Sono d’accordissimo sul fatto che la legge non ammette ignoranza ma non mi sembra che i nostri giocatori si siano arricchiti con le scommesse anzi… alcuni di loro erano dei veri e propri disastri nel fare pronostici. Secondo il mio personalissimo parere, una multa (anche salata) sarebbe stata più che sufficiente, si è venuto colpire per dare un segnale forte all’ambiente ma se c’è del marcio secondo me non lo troveranno mai perchè quelli che si vendono le partite sono bravi a non farsi beccare con le mani nella marmellata. Riguardo Luzzi, spezzo una lancia in suo favore, è vero che non è più un ragazzino e che forse il treno giusto è già passato ma ricordo che nel 2004 dopo l’infortunio alla spalla e il conseguente lungo stop, ripartì con umiltà andando a giocare i Futures in nord america e costruendosi di nuovo una classifica decente.
Secondo me altri 3 o 4 anni buoni li ha ancora, spero che non molli.

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Di: Ubaldo Scanagatta http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47173 Ubaldo Scanagatta Sun, 02 Mar 2008 18:27:42 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47173 Ringrazio Andrea Nizzero per la traduzione a beneficio di chi non parla inglese. Lo rinhrazio molto soprattutto perchè non avevo osato chiederlo a nessuno. In una mail ai collaboratori avevo preavvertito che mentre la frase "ignorantia legis non excusat" era anche farina del mio sacco, invece avevo approfittato di un paio di spunti di Stefano (ed altri...) per inserirli.Quel che dice nmel finale avec double cordage mi pare frutto di callcoli un po' troppo machiavellici. Ringrazio Andrea Nizzero per la traduzione a beneficio di chi non parla inglese. Lo rinhrazio molto soprattutto perchè non avevo osato chiederlo a nessuno. In una mail ai collaboratori avevo preavvertito che mentre la frase “ignorantia legis non excusat” era anche farina del mio sacco, invece avevo approfittato di un paio di spunti di Stefano (ed altri…) per inserirli.Quel che dice nmel finale avec double cordage mi pare frutto di callcoli un po’ troppo machiavellici.

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47163 Avec Double Cordage Sun, 02 Mar 2008 16:55:27 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47163 Ubaldo, vorrei far notare una cosa che sfugge ai più, prendendo spunto dalla tua frase nella posta per Tom Tebbutt "...Every one here thinks that doping is much more dangerous than betting. And also that the real problem is matchfixing and corruption…" il punto è che molti, come anche qualche giocatore, dicono di non vederci nulla di male nelle scommesse e che si tratta di un ingenuità semmai, direi invece che è un infrazione che va ben oltre l'ingenuità, perché se si accetta che i diretti interessati (giocatori, allenatori, fisioterapisti, funzionari) possano scommettere legalmente sullo sport nel quale sono coinvolti si crea la base per il passo successivo: che sono le scommesse clandestine e il match-fixing trovo quindi che non si può parlare di punizioni draconiane inflitte, anzi a mio avviso è anche andata bene, prendendo in considerazione la cosa che ho cercato spiegare prima. I 5 "betting boys" nostrani sono invece stati sfortunati ad essere stati beccati come primi e fino ad ora unici, e ammetto che le sanzioni vanno oltre uno scapaccione, ma non le trovo esagerate nel contesto che altrimenti con sanzioni "hobby-light" avrebbe come conseguenze lo spalancare porte e finestre a match-fixing & co questa cosa per le concause e conseguenze possibili non è ne più ne meno grave del doping un altra cosa (che io spero e credo che non sia cosi in questo caso, ma se faccio appello alla mia "criminal mind" magari non troppo evoluta, il sospetto non posso escluderlo, pur sicuramente ammettendo l'innocenza fino a prova contraria) da considerare, in quanto non riesco a credere che uno non possa pensare di non agire al difuori delle regole scommettendo sulle proprie partite e di suoi conoscenti, è che delle piccole puntatine ogni tanto qua e la a nome proprio facilmente rintracciabili e identificabili possano servire come pagella di ingenuità per coprire cose più gravose, insomma il classico finto tonto che si becca una scoppola, e fa pure la figura di quello castigato troppo severamente, mentre sotto sotto l'ha fatta franca con il grosso del bottino nascosto nel bosco ...che nessuno troverà mai perché nessuno mai andrà a cercarlo Ubaldo, vorrei far notare una cosa che sfugge ai più, prendendo spunto dalla tua frase nella posta per Tom Tebbutt

“…Every one here thinks that doping is much more dangerous than betting. And also that the real problem is matchfixing and corruption…”

il punto è che molti, come anche qualche giocatore, dicono di non vederci nulla di male nelle scommesse e che si tratta di un ingenuità semmai, direi invece che è un infrazione che va ben oltre l’ingenuità, perché se si accetta che i diretti interessati (giocatori, allenatori, fisioterapisti, funzionari) possano scommettere legalmente sullo sport nel quale sono coinvolti si crea la base per il passo successivo: che sono le scommesse clandestine e il match-fixing

trovo quindi che non si può parlare di punizioni draconiane inflitte, anzi a mio avviso è anche andata bene, prendendo in considerazione la cosa che ho cercato spiegare prima. I 5 “betting boys” nostrani sono invece stati sfortunati ad essere stati beccati come primi e fino ad ora unici, e ammetto che le sanzioni vanno oltre uno scapaccione, ma non le trovo esagerate nel contesto che altrimenti con sanzioni “hobby-light” avrebbe come conseguenze lo spalancare porte e finestre a match-fixing & co

questa cosa per le concause e conseguenze possibili non è ne più ne meno grave del doping
un altra cosa (che io spero e credo che non sia cosi in questo caso, ma se faccio appello alla mia “criminal mind” magari non troppo evoluta, il sospetto non posso escluderlo, pur sicuramente ammettendo l’innocenza fino a prova contraria) da considerare, in quanto non riesco a credere che uno non possa pensare di non agire al difuori delle regole scommettendo sulle proprie partite e di suoi conoscenti, è che delle piccole puntatine ogni tanto qua e la a nome proprio facilmente rintracciabili e identificabili possano servire come pagella di ingenuità per coprire cose più gravose, insomma il classico finto tonto che si becca una scoppola, e fa pure la figura di quello castigato troppo severamente, mentre sotto sotto l’ha fatta franca con il grosso del bottino nascosto nel bosco …che nessuno troverà mai perché nessuno mai andrà a cercarlo

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Di: Andrea Nizzero http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47140 Andrea Nizzero Sun, 02 Mar 2008 12:26:43 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47140 Sperando di fare cosa utile, ho tradotto la replica di Ubaldo a Tom Tebbutt. -------------- Caro Tom fino a qualche mese fa gli italiani pensavano di essere particolarmente furbi, specialmente nel trovare tutti i modi possibili per infrangere le regole (sia quando pensavano che le regole fossero eque e giustamente imposte, persino di più quando non lo erano). _ Questo comportamento ha una ragione storica: gli italiani furono dominati a lungo da nazioni straniere, Austriaci, Francesi, Spagnoli, Normanni, Borboni... e hanno dovuto imparare a sopravvivere e qualche volta persino imbrogliare quei governi che volevano servigi e soldi dai loro sudditi._ Tornando alla furbizia... i nostri tennisti hanno dimostrato il contrario. Gli antichi romani dicevano "ignorantia legis non excusat" e i nostri giocatori non sono stati solo parecchio stupidi, bensì anche molto ignoranti. Di sicuro non sono stati gli unici a scommettere nel circuito. Ho visto personalmente alcuni giocatori stranieri aprire le porte delle agenzie di scommesse e non credo che stessero tutti cercando il bagno. E' vero che il giocare è nella natura degli italiani... Giocare per il piacere del gioco, più che per il desiderio di arricchirsi scommettendo... E lo scommettere è un gioco, quando non investi milioni, e neppure migliaia, di dollari per diventare ricco ma _ come Bracciali sembra abbia fatto _ scommetti 50 volte, 5 dollari a puntata. Cosa che garantisce che perderai. Sono stati ignoranti (ignorando le leggi), non pensavano fosse sbagliato, avevano amici e colleghi che lo facevano liberamente, non hanno cercato di nascondere ciò che loro (erroneamente) pensavano fosse permesso. Altrimenti non avrebbero scommesso sulle loro stesse carte di credito. Mentre persino loro sapevano e capivano che perdere appositamente un match sarebbe stato chiaramente contro la legge _ e quindi avrebbero preso delle precauzioni nel caso avessero stabilito di farlo (spero non lo abbiano fatto.. ma chi può saperlo?) _ pensavano che scommettere su match giocati da altri giocatori distanti migliaia di chilometri non avrebbe causato alcuna conseguenza. Solo gli italiani sono stati così ingenui? Bè, alla fine dello scorso anno mi fu detto che le indagini e i fascicoli rigurdavano almeno 20-25 giocatori. Personalmente ho suggerito a Etienne De Villiers (tramite Graeme Agars) di non venire fuori denunciando un nome alla volta... perchè il continuo sgocciolio avrebbe danneggiato l'immagine del tennis. Per quale ragione, ad esempio, Luzzi è stato condannato pochi giorni dopo Galimberti, quando furono ascoltati insieme _ lo stesso weekend in Florida _ da un giudice svizzero, che aveva sorvolato l'Atlantico appositamente per parlare con loro... per me è un mistero. Tu mi chiedi delle reazioni in Italia: bè, all'inizio tutti furono shockati, poi... ci siamo abituati. Di Mauro è stato sanzionato eccessivamente (ha avuto la sfortuna di essere il primo), adesso l'ATP sta calibrando le sanzioni con più equità. Galimberti e Luzzi avevano lo stesso avvocato (Ciro Pellegrino, pagato dalla Federazione Italiana che sa perchè... sono volati assieme a Jacksonville in Florida il 28 di gennaio) e ha cercato di reagire con aggressività alle accuse _ mentre i precedenti tre scommettitori italiani avevano accettato un patteggiamento _ dicendo che la legge che protegge la privacy è stata infranta e che avrebbero citato l'ATP: le loro scommesse, dato di fatto, erano precedenti all'accordo firmato dalla ESSA e ATP, WTA, ITF all'inizio dello scorso anno, 2007, quindi la sanzione secondo loro non avrebbe dovuto essere retroattiva. Non troppo convincente, secondo me... Forse è per questo che sono stati puniti. Galimberti ha scommesso 14 volte su se stesso vincente _ una volta ha indovinato 9 scommesse su 10 ma ha sbagliato nel pronosticare che lui avrebbe battuto Koubek _ Luzzi solo una volta (3 euro) e in media scommesse attorno i 40 euro (273 volte per un totale di 836 match), alla fine circa 10.000 dollari. Luzzi dice che non vede nulla di sbagliato nello scommettere: "Scommetto molto di più sul poker on-line". Adesso gli italiani sembrano... ladri di polli, nel mondo del tennis. E il nostro stereotipo sarà... bassi, pelle e capelli scuri, baffi, suonando il mandolino o mangiando pizza, e in più scommettendo 3 euro con la propria carta di credito! Stiamo solo aspettando che l'ATP sia in grado di trovare colpevole anche un giocatore dal Lussemburgo, Colombia, Norvegia, Uzbekistan, Nigeria... in modo da non essere più gli unici su un podio appositamente esteso a 5 vincitori. ...(che in realtà perdevano quasi sempre scommettendo... congratulazioni per l'esperienza!) Sarebbe bello avere una certezza della pena quando infrangi la legge, ma non puoi... lamentarti di una legge imperfetta quando sei tu il più imperfetto! Un commento divertente che ho ricevuto sul mio blog: una ragazza dice: "Luzzi merita di essere punito... un giocatore che punta solo 3 euro su se stesso dimostra di non avere nessuna fiducia su se stesso." Quindi l'ATP ha fatto bene a sanzionarlo! Qui tutti pensano che il doping sia molto più pericoloso dello scommettere. E anche che il vero problema è la corruzione e le partite combinate... La grandissima differenza è che in questi "sporchi affari" tutti i coinvolti sanno che non dovrebbero. Così si sta più attenti, di sicuro non si fa nulla sotto il sole con la propria carta di credito. Quindi trovare prove legali per un reato serio è molto più difficile che per uno minore. Onestamente non credo all'idea di una cospirazione dell'ATP contro gli italiani, come non credevo a un disegno ATP anti-argentino quando così tanti giocatori argentini furono trovati positivi al test anti doping. Anche allora ero sorpreso che non fossero stati presi altri giocatori di altre nazionalità... Sai, in italia diciamo qualcosa come... Mal comune mezzo gaudio! Probabilmente Tom avresti voluto qualcosa di più serio... ma niente sembra essere molto serio in questo mondo e gli italiani, ovviamente, non fanno eccezione. —– Original Message —– From: tom tebbutt To: Ubaldo Scanagatta Sent: Saturday, March 01, 2008 1:37 AM Subject: your betting boys Caro U E' possibile che io debba scrivere qualcosa a proposito di tutti gli italiani che sono stati sanzionati e sospesi per aver scommesso sul tennis. Hai delle spiegazioni per questo? Inoltre, qual è la reazione generale in Italia? I migliori saluti dal nevoso Canada Tom Sperando di fare cosa utile, ho tradotto la replica di Ubaldo a Tom Tebbutt.

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Caro Tom
fino a qualche mese fa gli italiani pensavano di essere particolarmente furbi, specialmente nel trovare tutti i modi possibili per infrangere le regole (sia quando pensavano che le regole fossero eque e giustamente imposte, persino di più quando non lo erano).
_ Questo comportamento ha una ragione storica: gli italiani furono dominati a lungo da nazioni straniere, Austriaci, Francesi, Spagnoli, Normanni, Borboni… e hanno dovuto imparare a sopravvivere e qualche volta persino imbrogliare quei governi che volevano servigi e soldi dai loro sudditi._
Tornando alla furbizia… i nostri tennisti hanno dimostrato il contrario. Gli antichi romani dicevano “ignorantia legis non excusat” e i nostri giocatori non sono stati solo parecchio stupidi, bensì anche molto ignoranti.
Di sicuro non sono stati gli unici a scommettere nel circuito. Ho visto personalmente alcuni giocatori stranieri aprire le porte delle agenzie di scommesse e non credo che stessero tutti cercando il bagno.
E’ vero che il giocare è nella natura degli italiani… Giocare per il piacere del gioco, più che per il desiderio di arricchirsi scommettendo… E lo scommettere è un gioco, quando non investi milioni, e neppure migliaia, di dollari per diventare ricco ma _ come Bracciali sembra abbia fatto _ scommetti 50 volte, 5 dollari a puntata. Cosa che garantisce che perderai.
Sono stati ignoranti (ignorando le leggi), non pensavano fosse sbagliato, avevano amici e colleghi che lo facevano liberamente, non hanno cercato di nascondere ciò che loro (erroneamente) pensavano fosse permesso.
Altrimenti non avrebbero scommesso sulle loro stesse carte di credito.
Mentre persino loro sapevano e capivano che perdere appositamente un match sarebbe stato chiaramente contro la legge _ e quindi avrebbero preso delle precauzioni nel caso avessero stabilito di farlo (spero non lo abbiano fatto.. ma chi può saperlo?) _ pensavano che scommettere su match giocati da altri giocatori distanti migliaia di chilometri non avrebbe causato alcuna conseguenza. Solo gli italiani sono stati così ingenui? Bè, alla fine dello scorso anno mi fu detto che le indagini e i fascicoli rigurdavano almeno 20-25 giocatori.
Personalmente ho suggerito a Etienne De Villiers (tramite Graeme Agars) di non venire fuori denunciando un nome alla volta… perchè il continuo sgocciolio avrebbe danneggiato l’immagine del tennis. Per quale ragione, ad esempio, Luzzi è stato condannato pochi giorni dopo Galimberti, quando furono ascoltati insieme _ lo stesso weekend in Florida _ da un giudice svizzero, che aveva sorvolato l’Atlantico appositamente per parlare con loro… per me è un mistero.
Tu mi chiedi delle reazioni in Italia: bè, all’inizio tutti furono shockati, poi… ci siamo abituati. Di Mauro è stato sanzionato eccessivamente (ha avuto la sfortuna di essere il primo), adesso l’ATP sta calibrando le sanzioni con più equità.
Galimberti e Luzzi avevano lo stesso avvocato (Ciro Pellegrino, pagato dalla Federazione Italiana che sa perchè… sono volati assieme a Jacksonville in Florida il 28 di gennaio) e ha cercato di reagire con aggressività alle accuse _ mentre i precedenti tre scommettitori italiani avevano accettato un patteggiamento _ dicendo che la legge che protegge la privacy è stata infranta e che avrebbero citato l’ATP: le loro scommesse, dato di fatto, erano precedenti all’accordo firmato dalla ESSA e ATP, WTA, ITF all’inizio dello scorso anno, 2007, quindi la sanzione secondo loro non avrebbe dovuto essere retroattiva.
Non troppo convincente, secondo me… Forse è per questo che sono stati puniti.
Galimberti ha scommesso 14 volte su se stesso vincente _ una volta ha indovinato 9 scommesse su 10 ma ha sbagliato nel pronosticare che lui avrebbe battuto Koubek _ Luzzi solo una volta (3 euro) e in media scommesse attorno i 40 euro (273 volte per un totale di 836 match), alla fine circa 10.000 dollari.
Luzzi dice che non vede nulla di sbagliato nello scommettere: “Scommetto molto di più sul poker on-line”.
Adesso gli italiani sembrano… ladri di polli, nel mondo del tennis. E il nostro stereotipo sarà… bassi, pelle e capelli scuri, baffi, suonando il mandolino o mangiando pizza, e in più scommettendo 3 euro con la propria carta di credito!
Stiamo solo aspettando che l’ATP sia in grado di trovare colpevole anche un giocatore dal Lussemburgo, Colombia, Norvegia, Uzbekistan, Nigeria… in modo da non essere più gli unici su un podio appositamente esteso a 5 vincitori.
…(che in realtà perdevano quasi sempre scommettendo… congratulazioni per l’esperienza!)
Sarebbe bello avere una certezza della pena quando infrangi la legge, ma non puoi… lamentarti di una legge imperfetta quando sei tu il più imperfetto!
Un commento divertente che ho ricevuto sul mio blog: una ragazza dice: “Luzzi merita di essere punito… un giocatore che punta solo 3 euro su se stesso dimostra di non avere nessuna fiducia su se stesso.” Quindi l’ATP ha fatto bene a sanzionarlo!
Qui tutti pensano che il doping sia molto più pericoloso dello scommettere. E anche che il vero problema è la corruzione e le partite combinate… La grandissima differenza è che in questi “sporchi affari” tutti i coinvolti sanno che non dovrebbero. Così si sta più attenti, di sicuro non si fa nulla sotto il sole con la propria carta di credito. Quindi trovare prove legali per un reato serio è molto più difficile che per uno minore. Onestamente non credo all’idea di una cospirazione dell’ATP contro gli italiani, come non credevo a un disegno ATP anti-argentino quando così tanti giocatori argentini furono trovati positivi al test anti doping.
Anche allora ero sorpreso che non fossero stati presi altri giocatori di altre nazionalità… Sai, in italia diciamo qualcosa come… Mal comune mezzo gaudio!
Probabilmente Tom avresti voluto qualcosa di più serio… ma niente sembra essere molto serio in questo mondo e gli italiani, ovviamente, non fanno eccezione.

—– Original Message —–
From: tom tebbutt
To: Ubaldo Scanagatta
Sent: Saturday, March 01, 2008 1:37 AM
Subject: your betting boys

Caro U

E’ possibile che io debba scrivere qualcosa a proposito di tutti gli italiani che sono stati sanzionati e sospesi per aver scommesso sul tennis.
Hai delle spiegazioni per questo?
Inoltre, qual è la reazione generale in Italia?

I migliori saluti dal nevoso Canada
Tom

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Di: marino41 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47128 marino41 Sun, 02 Mar 2008 10:21:27 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47128 E' impossibile che solo 5 italiani scommettino,vedremo chi saranno i prossimi,anche perche' di italiani son rimasto pochini... E’ impossibile che solo 5 italiani scommettino,vedremo chi saranno i prossimi,anche perche’ di italiani son rimasto pochini…

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Di: Ubaldo Scanagatta http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47109 Ubaldo Scanagatta Sun, 02 Mar 2008 01:55:54 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47109 A Tom Tebbutt ho risposto così (ma ora non ce la faccio a tradurre in italiano...e la citazione latina l'avevo fatta prima che , curiosamente, Federico la facesse qui sopra: Ignorantia...etc; trasmissione di pensiero? Ho invece ripreso il buffo esempio di Stefano Grazia sullo stereotipo dell'italiano): Dear Tom Until few months ago Italians thougth they were particularly clever, expecially in finding all possible ways to break the rules (either when they thougth the rules were fair and fairly imposed, or even more when they were not). _ That behaviour has an historical reason: Italians have been long time dominated by foreign countries, Austrians, French, Spanyards, Normans, Borbons...and had to learn to survive and sometime even cheat those governments who wanted to get services and money from their subordinates._ Going back to cleverness ...our tennis-players proved that concept wrong. Latins (ancient Romans) were saying "Ignorantia legis non excusat" (You are not excused if you say you do not know the laws) and our players were not only quite stupid but also very ignorant. For sure they were not the only ones to bet in the tennis circuit. I have seen personally quite a few foreign players opening the doors of a betting shop and I do not believe they were all looking for a toilette. It is true that is in the nature of the Italians to play....Play for the pleasure of playing, more than for the desire to become rich while betting....And betting is a game, when you do not invest millions and not even thousand dollars to become rich but _ as Bracciali apparently did _ you bet 50 times 5 dollars in each bet. Which guarantees that you will lose. They were ignorant (ignoring the laws...) they didn't think it was wrong, they had friends and colleagues who were doing it freely, they didn't try to hide what they (wrongly...) thought it was permitted. If not they would have not bet on their own credit cards. While even they would know and understand that lose on purpose a match would have instead clearly been against the law _ so they would have taken precautions in case they had planned to do it (I hope they haven't done it...but who may know it?) _ they thought that betting on matches played by somebody else thousand miles away would have not cause any consequences. Only the Italians were so naive? Well, at the end of last year I was told that investigations and allegation were concerning at least 20-25 players. Personally I had suggested to Etienne de Villiers (through Graeme Agars) to not come out denouncing one player at the time...because the continous dripping would have harmed the image of tennis. For which reasons, for examples, Luzzi is condemned quite few days after Galimberti when they were listened together _ the same weekend in Florida _ by a Swiss judge who had come over the Atlantic expressly to talk with them...it is a mistery to me. You are asking about the reaction in Italy: well, at first everyone was shocked, than... we got used to it. Di Mauro was excessively sanctioned (he had the bad luck to be the first), now ATP is calibrating more the sanctions with more balance. Galimberti and Luzzi had the same lawyer (Ciro Pellegrino, paid by the Italian Federation who knows why... they went together to Jacksonville in Florida the 28 of January) and tried to react to the accusations being aggressive _ while the previous three Italian betters had accepted a compromise _ saying that the law that protects the privacy had been broken and they would have sued the Atp: their bets, as a matter of fact, were older than the agreement signed by ESSA and ATP, WTA, ITF at the beginning of last year, the year 2007, so the sanction in their opinion shouldn't have been retroactive. Not too convincing, in my opinion...That's why, may be, they have been sanctioned. Galimberti had bet 14 times on himself winning _ once he had guessed right 9 bets out of 10 but he was wrong predicting that he would have beaten Koubek _ Luzzi only once (3 euros...) and averagely bet around 40 euros (273 times for a total 836 matches) alltogether around 10.000 dollars. Luzzi says that he doesn't see anything wrong about betting "I bet much more on poker-on line...". Now Italians look like..chicken-thieves in the world of tennis. And our stereotyped look will be...being short, dark hair and skin, moustaches, playing the mandolin or eating a pizza, plus betting 3 euros with his credit card! We are only waiting for the Atp able to find guilty also a player from Luxembourg, Colombia, Norway, Uzbekistan, Nigeria ...so that we will not be any more the only ones standing on a podium expressly broadened to 5 winners …(who were actually almost always losing when they were betting...congratulations for the expertise!) It woud be nice to have a certainty of the punishment when you break the law, but you cannot...complain for an imperfect law when you are the most imperfect! Funny one comment I received on my blog: a girl saying: "Luzzi deserves to be punished...a player that bets only 3 euros on his win shows that he has no confidence at all on himself." So it was right that Atp sanctioned him! Every one here thinks that doping is much more dangerous than betting. And also that the real problem is matchfixing and corruption...The great difference is that in these last "dirty-affairs" everyone who is involved knows that he shouldn't be. So is more careful, for sure he doesn't do anything with his credit card under the sunlight. So to find legal proof for a serious offence is much more difficult than for a unserious one. To the idea of an Atp conspiracy against the Italians I honestly do not believe, as I did not believe to an anti-Argentinian Atp plot when so many Argentinian players were founded positive at the doping test. Even than I was, if ever, surprised that other players of other Nationality had not been caught...You know, in Italy we say something like...common-evil half happiness! Probably Tom you wanted something more serious...but nothing seems to be very serious in this world and Italians, of course, maek no exception. ----- Original Message ----- From: tom tebbutt To: Ubaldo Scanagatta Sent: Saturday, March 01, 2008 1:37 AM Subject: your betting boys Dear U I may have to write something about all the Italians who have been fined and suspended for betting on tennis. Do you have any explanation for this? Also, what is the general reaction in Italy? Best wishes from snowy Canada, Tom A Tom Tebbutt ho risposto così (ma ora non ce la faccio a tradurre in italiano…e la citazione latina l’avevo fatta prima che , curiosamente, Federico la facesse qui sopra: Ignorantia…etc; trasmissione di pensiero? Ho invece ripreso il buffo esempio di Stefano Grazia sullo stereotipo dell’italiano):
Dear Tom
Until few months ago Italians thougth they were particularly clever, expecially in finding all possible ways to break the rules (either when they thougth the rules were fair and fairly imposed, or even more when they were not).
_ That behaviour has an historical reason: Italians have been long time dominated by foreign countries, Austrians, French, Spanyards, Normans, Borbons…and had to learn to survive and sometime even cheat those governments who wanted to get services and money from their subordinates._
Going back to cleverness …our tennis-players proved that concept wrong. Latins (ancient Romans) were saying “Ignorantia legis non excusat” (You are not excused if you say you do not know the laws) and our players were not only quite stupid but also very ignorant.
For sure they were not the only ones to bet in the tennis circuit. I have seen personally quite a few foreign players opening the doors of a betting shop and I do not believe they were all looking for a toilette.
It is true that is in the nature of the Italians to play….Play for the pleasure of playing, more than for the desire to become rich while betting….And betting is a game, when you do not invest millions and not even thousand dollars to become rich but _ as Bracciali apparently did _ you bet 50 times 5 dollars in each bet. Which guarantees that you will lose.
They were ignorant (ignoring the laws…) they didn’t think it was wrong, they had friends and colleagues who were doing it freely, they didn’t try to hide what they (wrongly…) thought it was permitted.
If not they would have not bet on their own credit cards.
While even they would know and understand that lose on purpose a match would have instead clearly been against the law _ so they would have taken precautions in case they had planned to do it (I hope they haven’t done it…but who may know it?) _ they thought that betting on matches played by somebody else thousand miles away would have not cause any consequences.
Only the Italians were so naive? Well, at the end of last year I was told that investigations and allegation were concerning at least 20-25 players.
Personally I had suggested to Etienne de Villiers (through Graeme Agars) to not come out denouncing one player at the time…because the continous dripping would have harmed the image of tennis. For which reasons, for examples, Luzzi is condemned quite few days after Galimberti when they were listened together _ the same weekend in Florida _ by a Swiss judge who had come over the Atlantic expressly to talk with them…it is a mistery to me.
You are asking about the reaction in Italy: well, at first everyone was shocked, than… we got used to it. Di Mauro was excessively sanctioned (he had the bad luck to be the first), now ATP is calibrating more the sanctions with more balance.
Galimberti and Luzzi had the same lawyer (Ciro Pellegrino, paid by the Italian Federation who knows why… they went together to Jacksonville in Florida the 28 of January) and tried to react to the accusations being aggressive _ while the previous three Italian betters had accepted a compromise _ saying that the law that protects the privacy had been broken and they would have sued the Atp: their bets, as a matter of fact, were older than the agreement signed by ESSA and ATP, WTA, ITF at the beginning of last year, the year 2007, so the sanction in their opinion shouldn’t have been retroactive.
Not too convincing, in my opinion…That’s why, may be, they have been sanctioned.
Galimberti had bet 14 times on himself winning _ once he had guessed right 9 bets out of 10 but he was wrong predicting that he would have beaten Koubek _ Luzzi only once (3 euros…) and averagely bet around 40 euros (273 times for a total 836 matches) alltogether around 10.000 dollars.
Luzzi says that he doesn’t see anything wrong about betting “I bet much more on poker-on line…”.
Now Italians look like..chicken-thieves in the world of tennis. And our stereotyped look will be…being short, dark hair and skin, moustaches, playing the mandolin or eating a pizza, plus betting 3 euros with his credit card!
We are only waiting for the Atp able to find guilty also a player from Luxembourg, Colombia, Norway, Uzbekistan, Nigeria …so that we will not be any more the only ones standing on a podium expressly broadened to 5 winners
…(who were actually almost always losing when they were betting…congratulations for the expertise!)
It woud be nice to have a certainty of the punishment when you break the law, but you cannot…complain for an imperfect law when you are the most imperfect!
Funny one comment I received on my blog: a girl saying: “Luzzi deserves to be punished…a player that bets only 3 euros on his win shows that he has no confidence at all on himself.” So it was right that Atp sanctioned him!
Every one here thinks that doping is much more dangerous than betting. And also that the real problem is matchfixing and corruption…The great difference is that in these last “dirty-affairs” everyone who is involved knows that he shouldn’t be. So is more careful, for sure he doesn’t do anything with his credit card under the sunlight. So to find legal proof for a serious offence is much more difficult than for a unserious one. To the idea of an Atp conspiracy against the Italians I honestly do not believe, as I did not believe to an anti-Argentinian Atp plot when so many Argentinian players were founded positive at the doping test.
Even than I was, if ever, surprised that other players of other Nationality had not been caught…You know, in Italy we say something like…common-evil half happiness!

Probably Tom you wanted something more serious…but nothing seems to be very serious in this world and Italians, of course, maek no exception.

—– Original Message —–
From: tom tebbutt
To: Ubaldo Scanagatta
Sent: Saturday, March 01, 2008 1:37 AM
Subject: your betting boys

Dear U

I may have to write something about all the Italians who have been fined and suspended for betting on tennis.
Do you have any explanation for this?
Also, what is the general reaction in Italy?

Best wishes from snowy Canada,

Tom

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Di: Alessandro Nizegorodcew http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47104 Alessandro Nizegorodcew Sun, 02 Mar 2008 01:34:00 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47104 Io credo sia molto molto difficile che prosegua...mai dire mai però.. Io credo sia molto molto difficile che prosegua…mai dire mai però..

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Di: maturità http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47096 maturità Sat, 01 Mar 2008 23:32:06 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47096 i nostri hanno dimostrato una superficialità allarmante e perfavore nn parliamo di complotti, una brutta figura! Niente scuse! Non mi consolo se ci finiscono in mezzo anche altri o se incastrano qualche big, la frittata è fatta. ciao valentina i nostri hanno dimostrato una superficialità allarmante e perfavore nn parliamo di complotti, una brutta figura! Niente scuse! Non mi consolo se ci finiscono in mezzo anche altri o se incastrano qualche big, la frittata è fatta.

ciao

valentina

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Di: anto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47090 anto Sat, 01 Mar 2008 21:28:03 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47090 Ora per luzzi arriva la parte più difficile della sua carriera. Cosa fare? Andare in pensione è troppo giovane, fare l'impiegato di banca è difficile, non assumono nemmeno ragionieri con 10 anni di esperienza, fare il maestro da tennis nei villaggi turistici, pessima idea, l'ho fatto un anno e dopo un mese ho rassegnato le dimissioni, 12 ore sul campo da tennis, poi dovevo aiutare i costumisti per preparare gli spettacoli e dormire 4 ore a notte, per prendere 600.000 lire più il vitto.........ho subito mollato. Ora Federico ha sulle spalle 10 anni di professionismo, grandi soldi non credo che gli ha fatti, non ha ottenuto grandi risultati se non per un lasso di tempo brevissimo. Ora molti penseranno che sono cattivo a scrivere questo, ma lo voglio scrivere per far capire ai molti ragazzi che leggono questo blog che il tennis non è una favola a lieto fine, e incidenti di percorso come questi ti possono spezzare la spina dorsale. Ragazi dovete prepararvi ad affontare la vita e se non avete una buona base anche culturale, contraccolpi come questi è difficile assorbirli. Mi piacerebbe sapere cosa pensate di questo......ossequiosamente Anto Ora per luzzi arriva la parte più difficile della sua carriera. Cosa fare? Andare in pensione è troppo giovane, fare l’impiegato di banca è difficile, non assumono nemmeno ragionieri con 10 anni di esperienza, fare il maestro da tennis nei villaggi turistici, pessima idea, l’ho fatto un anno e dopo un mese ho rassegnato le dimissioni, 12 ore sul campo da tennis, poi dovevo aiutare i costumisti per preparare gli spettacoli e dormire 4 ore a notte, per prendere 600.000 lire più il vitto………ho subito mollato. Ora Federico ha sulle spalle 10 anni di professionismo, grandi soldi non credo che gli ha fatti, non ha ottenuto grandi risultati se non per un lasso di tempo brevissimo. Ora molti penseranno che sono cattivo a scrivere questo, ma lo voglio scrivere per far capire ai molti ragazzi che leggono questo blog che il tennis non è una favola a lieto fine, e incidenti di percorso come questi ti possono spezzare la spina dorsale. Ragazi dovete prepararvi ad affontare la vita e se non avete una buona base anche culturale, contraccolpi come questi è difficile assorbirli. Mi piacerebbe sapere cosa pensate di questo……ossequiosamente Anto

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Di: stefano grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47080 stefano grazia Sat, 01 Mar 2008 19:27:18 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1621#comment-47080 no,pibla, per me ha ragione federico:a parte che se non sai che non puoi scommettere sul tuo sport "ti propri un ignurant" direbbero a Bologna, ma di quelli grossi...COMUNQUE io non discuto: gli italiani ANDAVANO PUNITI MA l'ATP dovrebbe far sapere se ce ne sono di altre nazionalità e in questo caso PERCHE' hanno scelto di procedere per nazioni...boh, a me sembra veramente gestita molto male... Bello però l'accostamento: italiani scommettitori, argentini dopati ... no,pibla, per me ha ragione federico:a parte che se non sai che non puoi scommettere sul tuo sport “ti propri un ignurant” direbbero a Bologna, ma di quelli grossi…COMUNQUE io non discuto: gli italiani ANDAVANO PUNITI MA l’ATP dovrebbe far sapere se ce ne sono di altre nazionalità e in questo caso PERCHE’ hanno scelto di procedere per nazioni…boh, a me sembra veramente gestita molto male…
Bello però l’accostamento: italiani scommettitori, argentini dopati …

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