Commenti a: L’entusiasmo per Volandri si è dissolto.Lo stadio si svuota a metà match.Federer, esordio in scioltezza. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 15:26:02 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: stefano grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57138 stefano grazia Wed, 07 May 2008 13:14:34 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57138 Giuseppe, io credo che il problema sia opposto: Volandri sa benissimo quali sono i suoi limiti e infatti la sua strategia nello stilare il calendario e' palese...lui fa il suo compitino per rimanere nei primi 50 al mondo e primo italiano nel ranking (che fa bene per trovare sponsors), gioca solo dove puo' fare punti e dove e' costretto, fa il suo lavoro da professionista...Chi non si rassegna mi sa siano certi tifosi ultras, quelli che se per caso kl'italia diventasse campione del mondo di bowling si incollerebbe davanti alla tv e urlerebbe "CAMPIONI DEL MONDO!!!!!" (l'ho visto fare piu' volte coi miei occhi a gente che non si era mai interessata a pallavolo, pallamano, sci...perfino nel rugby dove la nostrta competitivita' e' ahime' solo una illusione) Qui da noi in africa c'e' un italo francese che in realta' e' un ligure di padre francese ma che tifa svisceratamente tutto cio' che e' francese, dalle boccie al tennis passando per calcio,golf,sci,motociclismo, formula uno, nuoto,atletica, free climbing, tiro con l'arco,whatever... E' documentatissimo: passa tutto il suo tempo libero a guardare sport in tivu' o a leggere i libri di sport...Solo che e' un tifoso sciovinista e malato ... Insomma, e' l'unico che mi farebbe tifare per un italiano nel momento che questi incontrasse Gasquet. (Col raziocinio poi mi bloccherei e direi: ma scusa, se mi piace Gasquet ma perche' devo tifare per un italiano? Solo perche' gli altri sono sciovinisti e campanilisti?) Cio' detto, tutti gli attuali italiani mi sono abbastanza simpatici e per essere arrivati dove sono si son fatti un mazzo cosi', lavorando duro e sacrificando la propria adolescenza come del resto tutti i loro colleghi di altre nazioni...Io tifo un po' italiano perche', come mi ha spiegato tante volte l'ottimo Roberto Commentucci, il successo di un italiano trascinerebbe il movimento tennistico, porterebbe il tennis in tivu' nazionale, fungerebbe da catalizzatore per tanti miniatleti che altrimenti verrebbero istradati ad altre specialita'. Ma mi fermo qui...Se dopo un turno o due non ci sono piu' italiani non mi arrabbio e soprattutto non mi sento tradito da Volandri & Co ai quali giustamente di noi non gliene puo' fregar di meno. Gia' devono far fronte al proprio io frustrato, alle proprie delusioni, per potersi preoccupare delle nostre. Invece per quanto riguarda la transumananza (Per la storia del pubblico: la gente paga il biglietto e va dove c’e’ lo spettacolo) perfettamente d'accordo. Ma potrebbe esserci un'altra chiave interpretativa: pur di non veder perire il proprio eroe, la gente fugge, per rimuovere. A me capitava, anche troppo spesso, con Agassi. Stavo troppo male per lui per comprendere che in fondo, e questo e' forse il ruolo principale di certi coach, a volte il campione ha bisogno di qualcuno che non abbandoni il Titanic che affonda. Giuseppe, io credo che il problema sia opposto: Volandri sa benissimo quali sono i suoi limiti e infatti la sua strategia nello stilare il calendario e’ palese…lui fa il suo compitino per rimanere nei primi 50 al mondo e primo italiano nel ranking (che fa bene per trovare sponsors), gioca solo dove puo’ fare punti e dove e’ costretto, fa il suo lavoro da professionista…Chi non si rassegna mi sa siano certi tifosi ultras, quelli che se per caso kl’italia diventasse campione del mondo di bowling si incollerebbe davanti alla tv e urlerebbe “CAMPIONI DEL MONDO!!!!!” (l’ho visto fare piu’ volte coi miei occhi a gente che non si era mai interessata a pallavolo, pallamano, sci…perfino nel rugby dove la nostrta competitivita’ e’ ahime’ solo una illusione) Qui da noi in africa c’e’ un italo francese che in realta’ e’ un ligure di padre francese ma che tifa svisceratamente tutto cio’ che e’ francese, dalle boccie al tennis passando per calcio,golf,sci,motociclismo, formula uno, nuoto,atletica, free climbing, tiro con l’arco,whatever… E’ documentatissimo: passa tutto il suo tempo libero a guardare sport in tivu’ o a leggere i libri di sport…Solo che e’ un tifoso sciovinista e malato … Insomma, e’ l’unico che mi farebbe tifare per un italiano nel momento che questi incontrasse Gasquet. (Col raziocinio poi mi bloccherei e direi: ma scusa, se mi piace Gasquet ma perche’ devo tifare per un italiano? Solo perche’ gli altri sono sciovinisti e campanilisti?) Cio’ detto, tutti gli attuali italiani mi sono abbastanza simpatici e per essere arrivati dove sono si son fatti un mazzo cosi’, lavorando duro e sacrificando la propria adolescenza come del resto tutti i loro colleghi di altre nazioni…Io tifo un po’ italiano perche’, come mi ha spiegato tante volte l’ottimo Roberto Commentucci, il successo di un italiano trascinerebbe il movimento tennistico, porterebbe il tennis in tivu’ nazionale, fungerebbe da catalizzatore per tanti miniatleti che altrimenti verrebbero istradati ad altre specialita’. Ma mi fermo qui…Se dopo un turno o due non ci sono piu’ italiani non mi arrabbio e soprattutto non mi sento tradito da Volandri & Co ai quali giustamente di noi non gliene puo’ fregar di meno. Gia’ devono far fronte al proprio io frustrato, alle proprie delusioni, per potersi preoccupare delle nostre. Invece per quanto riguarda la transumananza (Per la storia del pubblico: la gente paga il biglietto e va dove c’e’ lo spettacolo) perfettamente d’accordo. Ma potrebbe esserci un’altra chiave interpretativa: pur di non veder perire il proprio eroe, la gente fugge, per rimuovere. A me capitava, anche troppo spesso, con Agassi. Stavo troppo male per lui per comprendere che in fondo, e questo e’ forse il ruolo principale di certi coach, a volte il campione ha bisogno di qualcuno che non abbandoni il Titanic che affonda.

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Di: Giuseppe http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57119 Giuseppe Wed, 07 May 2008 10:49:02 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57119 Filippo Volandri e' sempre stato un giocatore come tanti, con qualche bella partita e poco piu'. Partite del genere le ha perse da sempre, anche a Palermo (anni fa) fu sconfitto in finale dall'ancora poco noto Andreev dopo aver vinto il primo set facile (se non ricordo male). E poi quella battuta, quel movimento che nessuno mai ti insegnerebbe cosi' come lo fa lui... Ma ha per caso problemi di mobilita' alla spalla? Non penso! E allora perche' batte a quel modo? Filippo ascoltami, sei un lottatore, hai un buon rovescio, ma rassegnati ad essere quello che sei. Non e' una critica, e' la realta' ed e' inutile abbattersi, perche' non c'e' da avvilirsi se non si riesce a cambiare qualcosa di incambiabile. La grinta e la volonta' ci sono, manca la pasta. Per la storia del pubblico: la gente paga il biglietto e va dove c'e' lo spettacolo. Filippo Volandri e’ sempre stato un giocatore come tanti, con qualche bella partita e poco piu’.
Partite del genere le ha perse da sempre, anche a Palermo (anni fa) fu sconfitto in finale dall’ancora poco noto Andreev dopo aver vinto il primo set facile (se non ricordo male).
E poi quella battuta, quel movimento che nessuno mai ti insegnerebbe cosi’ come lo fa lui… Ma ha per caso problemi di mobilita’ alla spalla? Non penso! E allora perche’ batte a quel modo?
Filippo ascoltami, sei un lottatore, hai un buon rovescio, ma rassegnati ad essere quello che sei.
Non e’ una critica, e’ la realta’ ed e’ inutile abbattersi, perche’ non c’e’ da avvilirsi se non si riesce a cambiare qualcosa di incambiabile. La grinta e la volonta’ ci sono, manca la pasta.

Per la storia del pubblico: la gente paga il biglietto e va dove c’e’ lo spettacolo.

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Di: marcos http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57115 marcos Wed, 07 May 2008 10:32:30 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57115 è così, chloe. il caso di ieri, naturalmente, non è poi così grave (so che molti spettatori hanno cambiato campo proprio perchè tremendamente incuriositi dalla lotta tra gonzalez e tipsarevic). semmai potrebbe indicare la tendenza di un certo tipo di comportamento umano...ma per cose più serie, io continuo imperterrito ad indignarmi. è così, chloe.

il caso di ieri, naturalmente, non è poi così grave (so che molti spettatori hanno cambiato campo proprio perchè tremendamente incuriositi dalla lotta tra gonzalez e tipsarevic). semmai potrebbe indicare la tendenza di un certo tipo di comportamento umano…ma per cose più serie, io continuo imperterrito ad indignarmi.

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Di: chloe de lissier http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57104 chloe de lissier Wed, 07 May 2008 09:53:14 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57104 caro marcos, da quando il mondo si chiama così, la folla travolge i deboli, lincia i diversi, osanna i dittatori, condanna i perdenti. pochi di noi sperano sempre che un giorno non sia più così. ma quel giorno i cani si trasformeranno in uomini. caro marcos, da quando il mondo si chiama così, la folla travolge i deboli, lincia i diversi, osanna i dittatori, condanna i perdenti. pochi di noi sperano sempre che un giorno non sia più così. ma quel giorno i cani si trasformeranno in uomini.

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Di: marcos http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57099 marcos Wed, 07 May 2008 09:31:11 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57099 questo fatto che il pubblico si sia spostato per vedere gonzalez non è che mi sia piaciuto molto. vero che il match del cileno contro tipsarevic stava diventando particolarmente intrigante, ma, io credo, solo per un minimo sentimento di gratitudine per quel che filippo era riuscito a fare l'anno scorso, il pubblico avrebbe potuto accompagnare il nostro fino alla fine di un match particolarmente triste per lui. niente di grave, comunque...solo un atteggiamento un pò antipatico. questo fatto che il pubblico si sia spostato per vedere gonzalez non è che mi sia piaciuto molto. vero che il match del cileno contro tipsarevic stava diventando particolarmente intrigante, ma, io credo, solo per un minimo sentimento di gratitudine per quel che filippo era riuscito a fare l’anno scorso, il pubblico avrebbe potuto accompagnare il nostro fino alla fine di un match particolarmente triste per lui. niente di grave, comunque…solo un atteggiamento un pò antipatico.

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Di: enzo cherici http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57040 enzo cherici Tue, 06 May 2008 22:16:12 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57040 Ma certo che si riprenderà, d'altra parte "è il n. 1 indiscusso e finirà il 2008 tra i primi 15-20". Ipse dixit :-) Ma certo che si riprenderà, d’altra parte “è il n. 1 indiscusso e finirà il 2008 tra i primi 15-20″. Ipse dixit :-)

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Di: riccardo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57026 riccardo Tue, 06 May 2008 21:20:31 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57026 Nella disamina di tommasi e nella sua telecronaca ha trascurato un aspetto fondamentale della partita di federer, il suo avversario. Canas di oggi non è certo quello di un anno fa negli stati uniti. Ha perso i primi mesi dell'anno, è in evidente sfiducia e fuori forma come dimostrano l'assenza a montecarlo, la sconfitta netta da robredo a barcellona e la vittoria stentata con naso a roma. (con tutto il rispetto per naso). In queste condizioni il primo a non credere di poter battere federer era proprio lui, quindi credo che tutti i giudizi vadano rimandati e i paragoni con l'anno passato improponibili. Nella disamina di tommasi e nella sua telecronaca ha trascurato un aspetto fondamentale della partita di federer, il suo avversario.
Canas di oggi non è certo quello di un anno fa negli stati uniti. Ha perso i primi mesi dell’anno, è in evidente sfiducia e fuori forma come dimostrano l’assenza a montecarlo, la sconfitta netta da robredo a barcellona e la vittoria stentata con naso a roma. (con tutto il rispetto per naso).
In queste condizioni il primo a non credere di poter battere federer era proprio lui, quindi credo che tutti i giudizi vadano rimandati e i paragoni con l’anno passato improponibili.

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Di: Nikolik http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57010 Nikolik Tue, 06 May 2008 20:04:00 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2147#comment-57010 Alla domanda: si riprenderà? rispondo: sì, certo che sì, ci mancherebbhe altro, figuriamoci. Alla domanda: si riprenderà? rispondo: sì, certo che sì, ci mancherebbhe altro, figuriamoci.

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