Fioccano multe per Safin e Hewitt
“McKewen non ha mai giocato a tennis! E’ ridicolo”
Chi aveva ragione?
Marat Safin e Lleyton Hewitt non hanno perso solo le loro chances di vincere l’open d’Australia, per la seconda Marat e per la prima Lleyton, ma anche dei soldi. Safin è stato punito con 2534 dollari di multa per averne dette di tutti i colori all’arbitro Pascal Maria durante la sua partita perduta con Andy Roddick. Hewitt ha rimediato la stessa multa per aver gridato una parolaccia mentre giocava con il canadese Dancevic. Safin era già stato multato per 623 dollari nel primo turno. Furioso perché gli avevano intimato di continuare a giocare nonostante secondo lui il campo fosse scivoloso per via di alcune gocce di pioggia cadute prima della chiusura del tetto, Safin se l’era presa con Wayne McKewen, il giudice arbitro del torneo e Pascal Maria. “Sono stati patetici, ridicolo. Sono deluso che la gente sia così cieca. Nessuno ha asciugato l’out del campo…era bagnato, glielo ho mostrato ma non hanno voluto vedere. E loro a dire: “No, devi giocare!” Perché dovrei mettere a rischio la mia salute per loro?”. Mentre Roddick era tornato sulla riga di fondo, Safin si era messo a sedere. McKewen aveva minacciato di espellerlo. “Quello lì (McKewen) è venuto sul campo e ha detto: ‘E’ tutto ok’. Non aveva idea di quel che diceva…non ha mai giocato a tennis in tutta la sua vita!”. Poi Safin è stato multato anche per qualche parolaccia. Altri multati: Paul Hanley, $2534 per parolacce, Vince Spadea $5067 per insulti ($3800 per “verbal abuse”, $1267 per udibile oscenità. Idem Jurgen Melzer $1267 anche lui per “audible obscenity”, come il belga Kristof Vliegen ($623) e lo spagnolo Fernando Verdasco ($623). La teenager australiana Jessica Moore ha cacciato via una palla:$623. Mentre Nicole Pratt, in un primo tempo multata per $2534 per coaching ha frapposto appello e se l’è cavata con $623.
21 Gennaio 2007 alle 17:48
Bello sapere questi dati
22 Gennaio 2007 alle 00:09
sebbene marat sia uno dei miei preferiti, l’altra sera l’ho capito poco ed il prosieguo del match ha confermato i miei dubbi sul suo comportamento.
in questi casi, a mio parere, entrambi i giocatori dovrebbero essere daccordo nel fermarsi: non credo che roddick volesse mettere a repentaglio le sue articolazioni. andy è stato qualche minuto sulla riga di fondo ad aspettare che marat finisse di polemizzare con maria e mckewen e non si è mai avvicinato al centro del campo, per perorare la causa del suo compagno. era un momento in cui roddick stava avanti nel punteggio: vero. è anche vero, però, che era un momento in cui marat stava dietro.
entrambi, dunque, hanno giocato la loro parte in commedia, probabilmente, senza essere preoccupati del campo scivoloso.
tant’è che un minuto dopo aver ripreso, marat si produceva in una corsa panciaterra in recupero su una palla corta, fermando i suoi cento chili a cinque centimetri dalla rete, senza che le sue scarpone accennassero al benchè minimo accenno di scivolata. gli scambi da fondo, poi, non hanno risentito di alcun particolare timore da parte dei tennisti.
a prescindere dall’umidità, marat non può più presentarsi davanti a roddick dopo aver passato due turni al quinto in uno slam: deve arrivarci bello fresco, con massimo 7 set sulle spalle.
ciao!
marcos