Le ultime parole famose dei campioni.
Federer: “E’ dura passare tra i professionisti”.
Serena: “Venus può battere la Sharapova”.
La Hingis ko: “Ero felice di giocare sul campo 2″.

 
30 Giugno 2007 Articolo di Giovanni Di Natale
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Serena Williams e Maria Sharapova

Ecco alcune frasi tratte dalle interviste di ieri.
A cura di GIOVANNI DI NATALE


FEDERER:
“Non so se ho giocato in maniera fenomenale. Penso di aver giocato nel modo giusto contro Marat. Ho servito bene quando dovevo, mi sono mosso bene, ho risposto alla grande. Ho avuto un ottimo inizio e gli ho messo subito pressione. E nel terzo set ho giocato un grandioso tie-break”.
Q. Pensi sia facile cambiare colpi o atteggiamento?
FEDERER: “Per me non è stato facile. È dura passare da junior a professionista. È un grande salto. Ma grazie a Dio io ho fatto i passi giusti ed ho imparato in fretta. È sicuramente un grande vantaggio avere il talento dalla propria parte”.

SERENA WILLIAMS: “Venus ha il gioco per battere Maria (Sharapova), specialmente sull’erba. Ha un ottimo servizio e corre come il vento. E poi è così alta. In poche parole ha tutto per poter vincere”.
Q. Ti eri data dei voti nei precedenti incontri: 2 su 10, poi 6 su 10. Quanto ti dai per questo incontro.
S.WILLIAMS: Sono sul 6 o sul 7. Una crescita costante. Sto giocando bene i punti importanti.
Q. Anna Lena Groenefeld ha accusato il suo ex coach e sono molte le storie di “rapporti difficili”. Cosa può essere fatto per proteggere le giovani tenniste?
S.WILLIAMS: Tu sai che io penso sia importante avere dei bravi genitori. Se non avessi avuto i miei genitori durante tutti i miei spostamenti alcuni avrebbero potuto approfittarne. Stare sul tour è dura. Alcune volte non ci sono abbastanza stanze. Posso dire che essere accompagnati dai genitori aiuta e lo dimostrano i risultati delle ragazze che vengono “seguite”. Sfortunatamente non è così per tutti. I sono stata davvero benedetta di avere questa opportunità.

MARTINA HINGIS
Q. Avevi detto dopo il primo match che mai avevi perso sul campo 2.

HINGIS: Yeah. Ero felice di giocare di nuovo sul campo 2. Devo complimentarmi con Laura. Ha giovato bene. Ha sfruttato al meglio i miei errori.

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8 Commenti a “Le ultime parole famose dei campioni.
Federer: “E’ dura passare tra i professionisti”.
Serena: “Venus può battere la Sharapova”.
La Hingis ko: “Ero felice di giocare sul campo 2″.”

  1. luca scrive:

    A parer mio, se giocano al loro meglio, le Williams fanno un sol boccone di Sharapova, Hingis, Henin messe assieme.
    Secondo me, sono un caso unico nella storia del tennis femminile. Mi chiedo se la top delle top, ovvero la Navratilova al suo meglio, avrebbe avuto ragione delle due sorelle al loro massimo livello. Rimangono una categoria a sè stante

  2. Stefano Grazia scrive:

    C’è del vero in quel che dice luca( anche se io continuo a preferire e a tifare una Henin _ per la sindrome del davide contro Goliath), ma credo che una Steffi Graf, Navratilova e anche una Evert sulla terra al top avrebbero potuto dire la loro…

  3. luca scrive:

    Concordo con Stefano; aggiungo che anche l’occhio vuole la sua parte.
    Dunque, tenendo conto anche del fattore estetico, forse la Evert al Roland Garros non avrebbe avuto rivali.
    Sarebbe interessante chiedere un parere a Greg Norman, se non sbaglio soprannominato ” the great white shark”. Che coppia ! Che livello ! Oltre la stratosfera ! Di più non è possibile : Darwin e la selezione naturale !

  4. francesco scrive:

    E’ vero che il passaggio dal tennis junior a quello professionistico è un grande salto, ma non concordo con Federer quando dice di aver imparato in fretta. Avesse messo prima la testa a posto, avrebbe guadagnato 2 anni di vittorie e avrebbe almeno 3-4 Slam in più nel palmares. Se penso che veniva preso a pallate da uno Hewitt o un Nalbandian che adesso la palla con lo svizzero non la vedono proprio …

  5. francesco scrive:

    Sulla terra oggi come oggi dubito che le Williams al top farebbero un sol boccone della Henin. Venus per me perderebbe, Serenona non saprei.
    La Hingis ormai perde netto da un’infinità di giocatrici, non servono le Williams. Almeno Monica Seles dopo il rientro riuscì a vincere uno Slam e a giocare altre tre finali, ma il tennis femminile di oggi è infinitamente più competitivo rispetto a 10 anni fa.

  6. luca scrive:

    Ho fatto riferimento alle Williams al loro massimo. Oggi non saprei.
    Tornando alla Evert, penso che se dovesse fare una nuotata assieme a Greg Norman al largo del reef australiano, farebbe fuggire gli altri squali bianchi che, al loro passaggio, si farebbero da parte per paura di essere morsicati !

  7. Stefano Grazia scrive:

    Luca! Peccato che si siano incontrati tardi, Chrissie e The Shark, non credo lei sia più in età fertile, altrimenti la combinazione genetica nell’erede non sarebbe stata male, perfino più varia e completa di quella di Jaden Jil Agassi …

  8. francesco scrive:

    Anch’io ho fatto riferimento alle Williams al loro massimo, cioè a quelle di 3-4 anni fa. L’attuale Henin sulla terra copre tutte le zone del campo in maniera incredibile e saprebbe far fronte anche alle sorellone dominatrici a cavallo fra 2002 e 2003.

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