Commenti a: Bolelli mi è piaciuto più di sempreGrandi progressi: è da top 15 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 15:22:16 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: Nicola http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101727 Nicola Mon, 02 Mar 2009 21:53:53 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101727 Ribalto tutte le considerazioni fatte precedentemente e sposo la tesi di TCC 75. Cari giornalisti tirate fuori gli attributi e fate presente a chi si lamenta che voi non raccontate le eroiche gesta dei nostri atleti come dovreste e dite loro: non riusciamo a fare risultati da 30 anni!!! Punto e basta. Non me la prendo con i nostri ragazzi che sono sicuro che (tranne qualcuno) facciano del loro meglio. Me la prendo con chi ha il ruolo di costruire un sistema e anzichè sbattersi per farlo.... grida alla stampa traditrice. Scanzi Ubaldo... battete un colpo !!! Non facciamo passare quel messaggio che sarebbe davvero il de profundis del nostro movimento. Non ci sono i risultati questa è la realtà! I giornalisti non c'entrano niente! Ribalto tutte le considerazioni fatte precedentemente e sposo la tesi di TCC 75. Cari giornalisti tirate fuori gli attributi e fate presente a chi si lamenta che voi non raccontate le eroiche gesta dei nostri atleti come dovreste e dite loro: non riusciamo a fare risultati da 30 anni!!! Punto e basta. Non me la prendo con i nostri ragazzi che sono sicuro che (tranne qualcuno) facciano del loro meglio. Me la prendo con chi ha il ruolo di costruire un sistema e anzichè sbattersi per farlo…. grida alla stampa traditrice.
Scanzi Ubaldo… battete un colpo !!! Non facciamo passare quel messaggio che sarebbe davvero il de profundis del nostro movimento. Non ci sono i risultati questa è la realtà! I giornalisti non c’entrano niente!

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Di: paolo r. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101721 paolo r. Mon, 02 Mar 2009 21:01:00 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101721 Ciao Colin, concordo con te che Scanzi spesso una toni forti ed esagera, direi insomma che ama provocare. Per quanto riguarda il mio giudizio di Bolelli non cambio una virgola di quello che ho scritto. Il ragazzo ha grandi potenzialità e ancora non ha espresso il suo miglior tennis. Penso che quest'anno possa essere l'anno della sua consacrazione fra i grandi. Dove potrà arrivare? Beh difficile dirlo, non sono un profeta e non ho la sfera di cristallo però sono certo che darà grandi soddisfazioni al tennis italiano. Comunque prevedo che siederà ai piani alti della classifica come da tempo non vedavamo. Noto tanto pessimismo intorno a questo ragazzo, ma francamente se non esplode lui io riguardo agli altri azzurri non vedo nulla di speciale : Seppi e Fognini inclusi. All'orizzonte poi vedo nero. Con questo non voglio dire che prevedo per Bole un futuro roseo perchè è italiano e perchè dagli altri azzurri non vedo nulla di buono. Apprezzo il tennis che sa esprimere Simone e ho veramente apprezzato la sua gara con Gasquet. Gasquet non è un test provante per saggiare i miglioramebti di Bole come molti in questo Blog pensano. Va bene ognuno è lecito che abbia la propria opinione, ma io dissento. Gasquet nella sfida con Bole nei momenti topici ha servito alla grande poche storie. Ha piazzato aces all'incrocio delle righe, non mi risulta che abbia servito cosi bene con FERRER. Dalla giornata no del servizio di Gasquet nasce la sconfitta sonora con Ferrer. Gasquet per imporre il suo gioco come tanti giocatori di talento ma discontinui necessitano che il servizio funzioni al massimo quando incontrano i regolaristi spagnolo o giocatori simili. Bole se per un attimo ipotizziamo per assurdo si fosse trovato in semifinale comtro FERRER stai certo che creava maggiori problemi di un GASQUET orfano del suo miglior servizio. So che la mia affermazione è pura teoria ma ad INDIAN WELLS potremo già vedere se è un fuoco di paglia o un vulcano attivo Ciao Colin,
concordo con te che Scanzi spesso una toni forti ed esagera, direi insomma che ama provocare.
Per quanto riguarda il mio giudizio di Bolelli non cambio una virgola di quello che ho scritto.
Il ragazzo ha grandi potenzialità e ancora non ha espresso il suo miglior tennis.
Penso che quest’anno possa essere l’anno della sua consacrazione fra i grandi.
Dove potrà arrivare? Beh difficile dirlo, non sono un profeta e non ho la sfera di cristallo però sono certo che darà grandi soddisfazioni al tennis italiano.
Comunque prevedo che siederà ai piani alti della classifica come da tempo non vedavamo.
Noto tanto pessimismo intorno a questo ragazzo, ma francamente se non esplode lui io riguardo agli altri azzurri non vedo nulla di speciale : Seppi e Fognini inclusi.
All’orizzonte poi vedo nero.
Con questo non voglio dire che prevedo per Bole un futuro roseo perchè è italiano e perchè dagli altri azzurri non vedo nulla di buono.
Apprezzo il tennis che sa esprimere Simone e ho veramente apprezzato la sua gara con Gasquet.
Gasquet non è un test provante per saggiare i miglioramebti di Bole come molti in questo Blog pensano.
Va bene ognuno è lecito che abbia la propria opinione, ma io dissento.
Gasquet nella sfida con Bole nei momenti topici ha servito alla grande poche storie.
Ha piazzato aces all’incrocio delle righe, non mi risulta che abbia servito cosi bene con FERRER.
Dalla giornata no del servizio di Gasquet nasce la sconfitta sonora con Ferrer.
Gasquet per imporre il suo gioco come tanti giocatori di talento ma discontinui necessitano che il servizio funzioni al massimo quando incontrano i regolaristi spagnolo o giocatori simili.
Bole se per un attimo ipotizziamo per assurdo si fosse trovato in semifinale comtro FERRER stai certo che creava maggiori problemi di un GASQUET orfano del suo miglior servizio.
So che la mia affermazione è pura teoria ma ad INDIAN WELLS potremo già vedere se è un fuoco di paglia o un vulcano attivo

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Di: Marcelus Edberg Wallace http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101700 Marcelus Edberg Wallace Mon, 02 Mar 2009 17:11:27 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101700 Eh, no, caro TCC '75. Pennetta ha fatto l'impossibile, forse anche Seppi, Bolelli ancora no. Le cose sono due: o il giocatore è quello che è (quello che è già oggi) e allora Ubaldo ha completamente torto, oppure è ancora "acerbo" (mi viene da piangere: ha 23 anni!) e quindi ho torto io. Ovviamente, Gasquet non è banco di prova. Ferrer è banco di prova. Davidenko è banco di prova. Gli spagnoli sulla terra sono banco di prova. Roddick sul veloce. Blake sul veloce. Robredo sul rosso. Tsonga sul duro. Gasquet no. Da nessuna parte. Perchè puoi perdere da Gasquet, e diventare numero 15 del mondo lo stesso. Oppure ci puoi vincere, e rimanere numero 150 tutta la vita. Io faccio il tifo per i ragazzi; una volta (una volta sola, però), ho anche tifato Camporese contro Edberg. Ma oggi non vedo campioni italiani da nessuna parte. Nei loro limiti, Pennetta ed Errani sono campionesse. Altro non c'è. Eh, no, caro TCC ‘75.
Pennetta ha fatto l’impossibile, forse anche Seppi, Bolelli ancora no.
Le cose sono due: o il giocatore è quello che è (quello che è già oggi) e allora Ubaldo ha completamente torto, oppure è ancora “acerbo” (mi viene da piangere: ha 23 anni!) e quindi ho torto io.
Ovviamente, Gasquet non è banco di prova. Ferrer è banco di prova. Davidenko è banco di prova. Gli spagnoli sulla terra sono banco di prova. Roddick sul veloce. Blake sul veloce. Robredo sul rosso. Tsonga sul duro.
Gasquet no. Da nessuna parte. Perchè puoi perdere da Gasquet, e diventare numero 15 del mondo lo stesso. Oppure ci puoi vincere, e rimanere numero 150 tutta la vita.
Io faccio il tifo per i ragazzi; una volta (una volta sola, però), ho anche tifato Camporese contro Edberg.
Ma oggi non vedo campioni italiani da nessuna parte. Nei loro limiti, Pennetta ed Errani sono campionesse. Altro non c’è.

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Di: TCC'75 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101669 TCC'75 Mon, 02 Mar 2009 12:31:48 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101669 Non sapete quanto mi spiace stare dalla parte di Scanzi, ma sto giro ha ragione. Ovviamente ha ragione solo perchè su Gasquet ha scritto talmente tanto che ormai gli fa da anti-Ufficio Stampa. Comunque Bolelli la deve vincere quella partita: dai, il francese per poco non perde da Safin il tuno precedente. Capisco che Ubaldo e gli altri giornalisti del settore si sentano accerchiati da questo presidente federale che si lamenta della poca stampa a favore, quando le ragazze vincono i quarti di finale di Fed Cup, ma non dobbiamo per forza vedere progressi dove non ci sono. Io credo che da questi ragazzi (Seppi, Bolelli, Pennetta e Schiavone) non dovremmo aspettarci nulla, anche perchè hanno già fatto tanto rispetto al talento che hanno. Poi se Schuettler, Gonzales, Canas & co. sono stati top ten e i nostri non ce la fanno, evidentemente hanno dei limiti. Da quando dissero a Volandri che era tra i primi 5 giocatori del mondo in terra (senza aver mai vinto un torneo vero), ha cominciato a prender mazzate dagli arrotini di tutto il Sudamerica! Non sapete quanto mi spiace stare dalla parte di Scanzi, ma sto giro ha ragione. Ovviamente ha ragione solo perchè su Gasquet ha scritto talmente tanto che ormai gli fa da anti-Ufficio Stampa. Comunque Bolelli la deve vincere quella partita: dai, il francese per poco non perde da Safin il tuno precedente.

Capisco che Ubaldo e gli altri giornalisti del settore si sentano accerchiati da questo presidente federale che si lamenta della poca stampa a favore, quando le ragazze vincono i quarti di finale di Fed Cup, ma non dobbiamo per forza vedere progressi dove non ci sono.
Io credo che da questi ragazzi (Seppi, Bolelli, Pennetta e Schiavone) non dovremmo aspettarci nulla, anche perchè hanno già fatto tanto rispetto al talento che hanno.
Poi se Schuettler, Gonzales, Canas & co. sono stati top ten e i nostri non ce la fanno, evidentemente hanno dei limiti.

Da quando dissero a Volandri che era tra i primi 5 giocatori del mondo in terra (senza aver mai vinto un torneo vero), ha cominciato a prender mazzate dagli arrotini di tutto il Sudamerica!

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Di: colin http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101667 colin Mon, 02 Mar 2009 12:30:06 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101667 @ Wik Ma se facciamo il ragionamento,su quello che potrebbe avere Bolelli,allora potenzialemente anche Seppi,o chiunque altro è ora nei primi 100,POTREBBE diventare Top15.Per assurdo anche io se migliorassi Servizio,Dritto,Rovescio,Mobilità,Tenuta Mentale,ed avessi iniziato a giocare a 5 anni,potrei essere Top15..Ora,tralasciando le battute,un conto è dire "Forse Potrebbe valere i Top15",un'altro è "E' da Top15"...Anche sul potrebbe ci sarebbe da discutere ed analizzare,ma sarebbe già più plausibile. @ Wik

Ma se facciamo il ragionamento,su quello che potrebbe avere Bolelli,allora potenzialemente anche Seppi,o chiunque altro è ora nei primi 100,POTREBBE diventare Top15.Per assurdo anche io se migliorassi Servizio,Dritto,Rovescio,Mobilità,Tenuta Mentale,ed avessi iniziato a giocare a 5 anni,potrei essere Top15..Ora,tralasciando le battute,un conto è dire “Forse Potrebbe valere i Top15″,un’altro è “E’ da Top15″…Anche sul potrebbe ci sarebbe da discutere ed analizzare,ma sarebbe già più plausibile.

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Di: wik http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101648 wik Mon, 02 Mar 2009 10:19:03 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101648 @Colin Immaginiamo per un momento che risponda bene (sogno ad occhi aperti), 17 ace e servizi vincenti dimezzati, piú pressione sul turno di servizio avvversario con tutte le conseguenze del caso. Si vabbé, se mio nonno aveva le ruote sarebbe stato un carretto, ma se riesce a migliorare anche lí a quei 15 ci si potrebbe avvicinare sul serio. E questo mi sembra un po' il ragionamento che ha fatto Ubaldo e che abbiamo fatto un po' tutti noi positivisti. @Colin
Immaginiamo per un momento che risponda bene (sogno ad occhi aperti), 17 ace e servizi vincenti dimezzati, piú pressione sul turno di servizio avvversario con tutte le conseguenze del caso.
Si vabbé, se mio nonno aveva le ruote sarebbe stato un carretto, ma se riesce a migliorare anche lí a quei 15 ci si potrebbe avvicinare sul serio. E questo mi sembra un po’ il ragionamento che ha fatto Ubaldo e che abbiamo fatto un po’ tutti noi positivisti.

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Di: colin http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101597 colin Sun, 01 Mar 2009 21:36:57 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101597 @ Wik Chi ha mai detto che Bolelli non sia migliorato?Chi ha mai detto che Bolelli è un cattivo giocatore?Io ho solo detto,che secondo me è una castroneria,pronosticare un Futuro da Top15\10,ad un giocatore come Bolelli che ha 24 anni non ha vinto un torneo,e dopo una partita persa.Che Bolelli sia migliorato in mobilità,che abbia affinato il Rovescio,non c'è dubbio.Però se vengono fatti paragoni con Monfils,se viene scritto che ci sono stati in passato Top Ten peggiori di Bolelli,io che un pò di tennis(con sommo piacere)lo guardo,mi metto a ridere.Ricordo che l'anno scorso,su questo stesso sito,venivano fatti paragoni a favore di Simo,tra lo stesso Bolelli e Del Potro...L'Ottimismo nella vita è giusto che ci sia,anzi,io di mia natura sono un'ottimista.Però ci vuole anche un pizzico di realismo.Se poi Simone,dovesse entrare Top15 o Top10,io ne sarei davvero felicissimo per lui.Però allo stato attuale(0 tornei vinti in carriera,quest'anno 3 partite vinte su 8)vedere Bolelli Top15 è un'utopia.Tutto qui. @ Wik
Chi ha mai detto che Bolelli non sia migliorato?Chi ha mai detto che Bolelli è un cattivo giocatore?Io ho solo detto,che secondo me è una castroneria,pronosticare un Futuro da Top15\10,ad un giocatore come Bolelli che ha 24 anni non ha vinto un torneo,e dopo una partita persa.Che Bolelli sia migliorato in mobilità,che abbia affinato il Rovescio,non c’è dubbio.Però se vengono fatti paragoni con Monfils,se viene scritto che ci sono stati in passato Top Ten peggiori di Bolelli,io che un pò di tennis(con sommo piacere)lo guardo,mi metto a ridere.Ricordo che l’anno scorso,su questo stesso sito,venivano fatti paragoni a favore di Simo,tra lo stesso Bolelli e Del Potro…L’Ottimismo nella vita è giusto che ci sia,anzi,io di mia natura sono un’ottimista.Però ci vuole anche un pizzico di realismo.Se poi Simone,dovesse entrare Top15 o Top10,io ne sarei davvero felicissimo per lui.Però allo stato attuale(0 tornei vinti in carriera,quest’anno 3 partite vinte su 8)vedere Bolelli Top15 è un’utopia.Tutto qui.

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Di: wik http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101582 wik Sun, 01 Mar 2009 19:35:46 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101582 @ Colin se segui Bolelli non puoi non aver visto una crescita rispetto allo scorso anno. Si parla di crescita tecnica su alcuni punti dove era carente. Non tutti e si aspetta di vedere se c'é continuitá e stabilitá di questa crescita. Perso ? Vinto ? Calo mentale o meno non é quello l'importante per Bolelli, l'importante é crescere tecnicamente su alcuni difetti grossolani che aveva in passato. E su alcuni importanti questa crescita c'é stata. Il resto deve arrivare se verrá. Poi puó anche essere che Ubaldo abbia esagerato in ottimismo, ma lui l'ha vista cosí e lasciamoglela vedere cosí, ma chi non ha visto i miglioramenti di Bole in quella partita non conosce Bolelli. Per me l'ha giocata bene e visto che Ferrer é il tipico giocatore che per tipologia di gioco puó mettere in difficoltá Gasquet non farei un paragone con quell'incontro, altra storia, altro gioco, altra partita. E intanto si fa esperienza, Bole é entrato tardi nel giro, e questa é tutta esperienza per il futuro. Per me resta ancora impronosticabile dove arriverá, ma un passo verso la salita l'ho visto. @ Colin
se segui Bolelli non puoi non aver visto una crescita rispetto allo scorso anno.
Si parla di crescita tecnica su alcuni punti dove era carente. Non tutti e si aspetta di vedere se c’é continuitá e stabilitá di questa crescita.
Perso ? Vinto ? Calo mentale o meno non é quello l’importante per Bolelli, l’importante é crescere tecnicamente su alcuni difetti grossolani che aveva in passato. E su alcuni importanti questa crescita c’é stata.
Il resto deve arrivare se verrá.
Poi puó anche essere che Ubaldo abbia esagerato in ottimismo, ma lui l’ha vista cosí e lasciamoglela vedere cosí, ma chi non ha visto i miglioramenti di Bole in quella partita non conosce Bolelli.
Per me l’ha giocata bene e visto che Ferrer é il tipico giocatore che per tipologia di gioco puó mettere in difficoltá Gasquet non farei un paragone con quell’incontro, altra storia, altro gioco, altra partita.
E intanto si fa esperienza, Bole é entrato tardi nel giro, e questa é tutta esperienza per il futuro. Per me resta ancora impronosticabile dove arriverá, ma un passo verso la salita l’ho visto.

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Di: colin http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101571 colin Sun, 01 Mar 2009 17:44:46 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101571 Ciao Paolo!Ho appena letto la tua disamina sulle parole di Scanzi.Andrea,come credo tutti ben sappiamo,esaspera i concetti,usando toni e termini a volte più forti del dovuto.Però sui concetti fondamentali,il Buon Scanzi,non ha certo torto.Scanzi dice "Gasquet non è minimamente in crescita"...La mia opinione è che Gasquet non solo non sia in crescita,ma sia in un fase assolutamente involutiva.Io vorrei chiederti Paolo:Ma secondo il tuo parere,il match con Bolelli,Gasquet l'ha giocato bene?Io ho visto il match di Gasquet sia con Bolelli,che con Ferrer,e ti posso dire che per assurdo,Gasquet ha giocato meglio con Ferrer che non contro il nostro.Sono d'accordo con te invece,sul fatto che comunque sta provando a migliorare in moltissimi aspetti,e sta giocando i Tornei veri,senza andarsi a nascondere in Tornei di 2°\3° Fascia.Quello che credo Scanzi contesti ad Ubaldo(e come lui lo faccio io)e questo entusiasmo su un Match perso da Bolelli,e giocato anche non bene,contro un'avversario che sicuramente gioca divinamente a tratti,ma che risultati negli ultimi 2 anni non ne ha fatti. Ciao Paolo!Ho appena letto la tua disamina sulle parole di Scanzi.Andrea,come credo tutti ben sappiamo,esaspera i concetti,usando toni e termini a volte più forti del dovuto.Però sui concetti fondamentali,il Buon Scanzi,non ha certo torto.Scanzi dice “Gasquet non è minimamente in crescita”…La mia opinione è che Gasquet non solo non sia in crescita,ma sia in un fase assolutamente involutiva.Io vorrei chiederti Paolo:Ma secondo il tuo parere,il match con Bolelli,Gasquet l’ha giocato bene?Io ho visto il match di Gasquet sia con Bolelli,che con Ferrer,e ti posso dire che per assurdo,Gasquet ha giocato meglio con Ferrer che non contro il nostro.Sono d’accordo con te invece,sul fatto che comunque sta provando a migliorare in moltissimi aspetti,e sta giocando i Tornei veri,senza andarsi a nascondere in Tornei di 2°\3° Fascia.Quello che credo Scanzi contesti ad Ubaldo(e come lui lo faccio io)e questo entusiasmo su un Match perso da Bolelli,e giocato anche non bene,contro un’avversario che sicuramente gioca divinamente a tratti,ma che risultati negli ultimi 2 anni non ne ha fatti.

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Di: paolo rogora http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101560 paolo rogora Sun, 01 Mar 2009 15:14:16 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2515#comment-101560 Caro Scanzi, pur riconoscendo il tuo valore di esperto di tennis e di grande giornalista nel caso di Bolelli non condivido minimamente i tuoi commenti. “Gasquet è un tennista perfetto per mettere in palla gli avversari, che sanno che con lui il match non è mai chiuso “ Se dobbiamo giudicare il gioco di un tennista basandoci su semplici statistiche su quanti match quasi vinti e poi persi credo che prendiamo un vero abbaglio caro Scanzi. Il tennis è uno sport ben più complesso e articolato che non può essere spiegato ed interpretato solo con dati puramente statistici. Ogni match fa storia a se, superficie di gioco, condizioni meteorologiche, importanza torneo, ecc.. sono varianti cosi determinanti che nella tua analisi Scanzi non vengono presi in considerazione. Sappiamo tutti che Gasquet possiede tenuta mentale non all’altezza del suo talento tennistico, ma ciò non significa per nulla che è un tennista in piena crisi. Gasquet è un giocatore cosi imprevedibile e pazzo che nel bene e nel male è non è pronosticabile ogni volta che scendo in campo. Proprio per questa ragione ogni ragionamento logico e razionale basato su Gasquet è fuori luogo. “Gasquet non è minimamente in crescita, basta averlo visto irriso per la quarta volta, asfaltato e deriso, da Ferrer ieri.” Gasquet proprio per la sua sregolatezza non può assicurare un rendimento ad alti livelli per un intero torneo, ma sono convinto che in un singolo match sono pochi i tennisti che vorrebbero affrontarlo perché non puoi mai sapere cosa aspettarti da un tennista simile. Tracciando un parallelismo tennistico finanziario Gasquet sta al tennis come incertezza e ansia e paura stanno all’economia mondiale tanto familiare in questo periodo. “Perdere con questo Gasquet in volata è un dato negativo, non positivo. E’ la dimostrazione che, quando il gioco si fa duro, i tennisti italiani escono dal campo. Perfino se dall’altra parte c’è un tennista in pieno sfacelo psicologico” Mi spiace caro Scanzi ma anche in questo caso devo dissentire con questa tua affermazione perché non tieni conto del passato di Bolelli. Bolelli è un tennista con un passato mediocre a livello juniores non si registrano affermazioni degni di alcuna nota. Verso i 19-20 quando ancora era sotto la guida di Luca Ronzoni e faceva tornei future e challenger principalmente sul territorio nazionale. Nel Febbraio 2006 a 20 anni inizia la collaborazione con Pistolesi e comincia a disputare qualche sporadica apparizione in qualche torneo Atp. Ricordo che vidi Simone la prima volta nel febbraio 2006 durante la sua prima finale challenger di Bergamo e allora pur apprezzando qualche suo buon colpo mai avrei pensato che potesse fare cosi tanta strada. Era goffo, appesantito, lentissimo sul campo e terribilmente irregolare ma picchiava forte questo si. Nel 2007 la sua classifica era prettamente basata sulla partecipazione di CHALLEGER e solo nel 2008 ha iniziato a fare regolarmente i tornei ATP cominciando ad affrontare i giocatori di un certo livello. Non importa che il suo avversario di turno era il pazzoide Gasquet ma per prima volta Simone giocava un grandi rovescio, comandava, ed entrava in campo come mai e ha fatto partita pari anche sulla traiettoria del rovescio contro Gasquet ,il giocatore noto per avere in questo colpo uno dei più straordinari del circuito. Certo Simone deve ancora progredire in risposta al servizio e se vuole fare il grande salto dovrà registrare al meglio la sua risposta. Tuttavia anche in questo settore di campo io ho intravisto dei miglioramenti. E’ ancora troppo discontinuo ma ricordo anche delle grandi risposte di rovescio di Bolelli, impensabili fino a pochi mesi fa. Quest’anno questo ragazzo sta facendo di tutto per crescere e fare il salto di qualità. Perché credi sta prendendo parte a tutti i tornei più grandi e fa regolarmente il doppio? Simone comincia a crederci e vuole o cerca di colmare le sue lacune. Nessuno può dire dove Simone potrà arrivare se e quando diventerà top 20 15 o 10 non è questo che conta per me. L’importante è che Simone comincia a crederci in se stesso ed inizi ad affrontare i più grandi senza alcun timore reverenziale. Ha bisogno solo di vincere un gran match contro un grande big e allora solo allora si sbloccherà. Bolelli è come un vulcano spento in attesa di esplodere e se esploderà sono certo che saranno guai per tanti top players . Bolelli infatti pur avendo 23 anni non ha ancora raggiunto la sua piena forza, perché va detto che il suo ingresso nei tornei ATP di una certa grandezza è stata ritardata anche da un passato travagliato da infortuni. Poco importa se molti giocatori coetanei di Bolelli hanno gia vinto tanto mentre Simone nulla. Bolelli non è ancora arrivato, a differenza di qualche suo coetaneo che è già pienamente esploso, ma ora anche lui comincia a graffiare e la sua esplosione tardiva forse non sarà una delusione ma può essere un beneficio per Simone e per il suo tennis. Caro Scanzi, pur riconoscendo il tuo valore di esperto di tennis e di grande giornalista nel caso di Bolelli non condivido minimamente i tuoi commenti.

“Gasquet è un tennista perfetto per mettere in palla gli avversari, che sanno che con lui il match non è mai chiuso “
Se dobbiamo giudicare il gioco di un tennista basandoci su semplici statistiche su quanti match quasi vinti e poi persi credo che prendiamo un vero abbaglio caro Scanzi.
Il tennis è uno sport ben più complesso e articolato che non può essere spiegato ed interpretato solo con dati puramente statistici.
Ogni match fa storia a se, superficie di gioco, condizioni meteorologiche, importanza torneo, ecc.. sono varianti cosi determinanti che nella tua analisi Scanzi non vengono presi in considerazione.
Sappiamo tutti che Gasquet possiede tenuta mentale non all’altezza del suo talento tennistico, ma ciò non significa per nulla che è un tennista in piena crisi.
Gasquet è un giocatore cosi imprevedibile e pazzo che nel bene e nel male è non è pronosticabile ogni volta che scendo in campo. Proprio per questa ragione ogni ragionamento logico e razionale basato su Gasquet è fuori luogo.

“Gasquet non è minimamente in crescita, basta averlo visto irriso per la quarta volta, asfaltato e deriso, da Ferrer ieri.”

Gasquet proprio per la sua sregolatezza non può assicurare un rendimento ad alti livelli per un intero torneo, ma sono convinto che in un singolo match sono pochi i tennisti che vorrebbero affrontarlo perché non puoi mai sapere cosa aspettarti da un tennista simile.
Tracciando un parallelismo tennistico finanziario Gasquet sta al tennis come incertezza e ansia e paura stanno all’economia mondiale tanto familiare in questo periodo.

“Perdere con questo Gasquet in volata è un dato negativo, non positivo. E’ la dimostrazione che, quando il gioco si fa duro, i tennisti italiani escono dal campo. Perfino se dall’altra parte c’è un tennista in pieno sfacelo psicologico”

Mi spiace caro Scanzi ma anche in questo caso devo dissentire con questa tua affermazione perché non tieni conto del passato di Bolelli.
Bolelli è un tennista con un passato mediocre a livello juniores non si registrano affermazioni degni di alcuna nota.
Verso i 19-20 quando ancora era sotto la guida di Luca Ronzoni e faceva tornei future e challenger principalmente sul territorio nazionale.
Nel Febbraio 2006 a 20 anni inizia la collaborazione con Pistolesi e comincia a disputare qualche sporadica apparizione in qualche torneo Atp.
Ricordo che vidi Simone la prima volta nel febbraio 2006 durante la sua prima finale challenger di Bergamo e allora pur apprezzando qualche suo buon colpo mai avrei pensato che potesse fare cosi tanta strada. Era goffo, appesantito, lentissimo sul campo e terribilmente irregolare ma picchiava forte questo si.
Nel 2007 la sua classifica era prettamente basata sulla partecipazione di CHALLEGER e solo
nel 2008 ha iniziato a fare regolarmente i tornei ATP cominciando ad affrontare i giocatori di un certo livello.
Non importa che il suo avversario di turno era il pazzoide Gasquet ma per prima volta Simone giocava un grandi rovescio, comandava, ed entrava in campo come mai e ha fatto partita pari anche sulla traiettoria del rovescio contro Gasquet ,il giocatore noto per avere in questo colpo uno dei più straordinari del circuito.
Certo Simone deve ancora progredire in risposta al servizio e se vuole fare il grande salto dovrà registrare al meglio la sua risposta.
Tuttavia anche in questo settore di campo io ho intravisto dei miglioramenti.
E’ ancora troppo discontinuo ma ricordo anche delle grandi risposte di rovescio di Bolelli, impensabili fino a pochi mesi fa.
Quest’anno questo ragazzo sta facendo di tutto per crescere e fare il salto di qualità.
Perché credi sta prendendo parte a tutti i tornei più grandi e fa regolarmente il doppio?
Simone comincia a crederci e vuole o cerca di colmare le sue lacune.
Nessuno può dire dove Simone potrà arrivare se e quando diventerà top 20 15 o 10 non è questo che conta per me.
L’importante è che Simone comincia a crederci in se stesso ed inizi ad affrontare i più grandi senza alcun timore reverenziale.
Ha bisogno solo di vincere un gran match contro un grande big e allora solo allora si sbloccherà.
Bolelli è come un vulcano spento in attesa di esplodere e se esploderà sono certo che saranno guai per tanti top players .
Bolelli infatti pur avendo 23 anni non ha ancora raggiunto la sua piena forza, perché va detto che il suo ingresso nei tornei ATP di una certa grandezza è stata ritardata anche da un passato travagliato da infortuni.
Poco importa se molti giocatori coetanei di Bolelli hanno gia vinto tanto mentre Simone nulla.
Bolelli non è ancora arrivato, a differenza di qualche suo coetaneo che è già pienamente esploso, ma ora anche lui comincia a graffiare e la sua esplosione tardiva forse non sarà una delusione ma può essere un beneficio per Simone e per il suo tennis.

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