Commenti a: Occhio di Falco “raddoppia”:più campi e più chiamate.“Aiuta lo spettacolo”.I giudici sbagliano 1 volta su 3. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 16:56:43 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: ubaldo scanagatta http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38902 ubaldo scanagatta Sat, 12 Jan 2008 06:03:42 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38902 La cosa curiosa, secondo me, e' che quasi mai ho letto che l'aspetto piu' assurdo di questa introduzione dell'Hawk Eye e' che ognuno, intendo ogni torneo, fa come gli pare: due chiamate, tre, possibile che le varie sigle non capiscano che almeno su certe cose banali farebbero miglior figura a adottare regole comune a tutti per non disorientare l'opinione pubblica? UBS La cosa curiosa, secondo me, e’ che quasi mai ho letto che l’aspetto piu’ assurdo di questa introduzione dell’Hawk Eye e’ che ognuno, intendo ogni torneo, fa come gli pare: due chiamate, tre, possibile che le varie sigle non capiscano che almeno su certe cose banali farebbero miglior figura a adottare regole comune a tutti per non disorientare l’opinione pubblica?
UBS

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Di: Anakyn http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38827 Anakyn Fri, 11 Jan 2008 09:51:55 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38827 Secondo me la novità tecnologica dell'Hawk Eye è positiva, ovviamente in proporzione alla precisione offerta dal mezzo, che però mi pare sia altissima, e dunque indice di affidabilità. Non credo sia però una buona idea consentire una chiamata in più per set: la formula 2+1 mi pareva l'ideale. Secondo me la novità tecnologica dell’Hawk Eye è positiva, ovviamente in proporzione alla precisione offerta dal mezzo, che però mi pare sia altissima, e dunque indice di affidabilità.
Non credo sia però una buona idea consentire una chiamata in più per set: la formula 2+1 mi pareva l’ideale.

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Di: Giuseppe C. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38795 Giuseppe C. Thu, 10 Jan 2008 20:29:56 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38795 Io invece non sono d'accordo con chi dice (a partire da Tommasi) che Hawk-Eye provoca delle iniquità fino a quando non è esteso a tutti i campi. Per me l'importante è che i due che vanno in campo siano messi sullo stesso piano (cioè abbiano entrambi la possibilità di richiedere la verifica o no), e ciò accade sia sul campo centrale che sull'ultimo. Se no, dovremmo considerare iniquo anche che chi gioca sul centrale (indipendentemente da Hawk-Eye) venga arbitrato da arbitri migliori, che se piove deve solo aspettare che si chiuda il tetto e non che smetta di piovere, etc. Io credo credo che il problema si ponga solo quando i due giocatori sono messi in condizioni diverse, come quando due giocatori che si devono affrontare hanno un diverso tempo di recupero. Paradossalemente, chi critica la macchina per questo motivo vede di buon occhio il suo utilizzo in Davis, perché nel singolo incontro si usa per tutti e si evitano possibili ruberie. Al contrario, io ho qualche riserva proprio in questo caso. Se non vado errato, il suo utilizzo non è obbligatorio quindi mi sembra che chi giochi in trasferta in un campo dove c'è possibilità di verifica abbia maggiore tutela di chi va a giocare laddove Hawk-Eye non c'è. Io invece non sono d’accordo con chi dice (a partire da Tommasi) che Hawk-Eye provoca delle iniquità fino a quando non è esteso a tutti i campi. Per me l’importante è che i due che vanno in campo siano messi sullo stesso piano (cioè abbiano entrambi la possibilità di richiedere la verifica o no), e ciò accade sia sul campo centrale che sull’ultimo. Se no, dovremmo considerare iniquo anche che chi gioca sul centrale (indipendentemente da Hawk-Eye) venga arbitrato da arbitri migliori, che se piove deve solo aspettare che si chiuda il tetto e non che smetta di piovere, etc. Io credo credo che il problema si ponga solo quando i due giocatori sono messi in condizioni diverse, come quando due giocatori che si devono affrontare hanno un diverso tempo di recupero.

Paradossalemente, chi critica la macchina per questo motivo vede di buon occhio il suo utilizzo in Davis, perché nel singolo incontro si usa per tutti e si evitano possibili ruberie. Al contrario, io ho qualche riserva proprio in questo caso. Se non vado errato, il suo utilizzo non è obbligatorio quindi mi sembra che chi giochi in trasferta in un campo dove c’è possibilità di verifica abbia maggiore tutela di chi va a giocare laddove Hawk-Eye non c’è.

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Di: olm http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38789 olm Thu, 10 Jan 2008 19:18:58 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38789 Quello che e' bello dell'occhio di falco a parte la precisione e' che e' assolutamente imparziale. Federer pensa che siano imparziali anche i giudici di linea, e quindi che alla lunga gli sbagli si compensino. Molti altri, anzi quasi tutti, credono spesso che i giudici "tendano" a sbagliare in certa direzione. Per questi Hakw eye e' utile, almeno perche' e' piu' difficile credere che "ce l'abbia con te", compensi o si faccia condizionare. Personalmente poi non mi sembra importante che sia su tutti i campi. Ci sono campi che hanno le tribune e il pubblico, ce ne sono con piu' o meno vento, con piu' o meno ombre, si gioca di giorno o di notte. Con tutte queste differenze oggettive e che impattano in misura diversa i vari giocatori, la presenza/assenza dell'Hawk Eye mi sembra un fattore secondario. Per quanto riguarda la precisione, la pallina si deforma in misura molto maggiore di 1mm, non ha una superficie liscia, e l'impatto non e' istantaneo. Non credo che sia ipotizzabile una precisione assoluta, ma basta che Hawk Eye dia in media risultati superiori a quelli di Human Eye. In fase di calibratura e' possibile confrontare manualmente la risposta di Hawk Eye con le immagini riprese dalle telecamere, e quindi credo che questo punto sia verificabile e verificato. Forse non tutti sanno che l'hawk eye e' nato per il cricket, dove in certi casi per stabilire se una certa azione e' valida o no conta stabilire dove sarebbe passata la palla se non fosse stata colpita. Per questo traccia anche la traiettoria della palla. Quello che e’ bello dell’occhio di falco a parte la precisione e’ che e’ assolutamente imparziale. Federer pensa che siano imparziali anche i giudici di linea, e quindi che alla lunga gli sbagli si compensino. Molti altri, anzi quasi tutti, credono spesso che i giudici “tendano” a sbagliare in certa direzione. Per questi Hakw eye e’ utile, almeno perche’ e’ piu’ difficile credere che “ce l’abbia con te”, compensi o si faccia condizionare.

Personalmente poi non mi sembra importante che sia su tutti i campi. Ci sono campi che hanno le tribune e il pubblico, ce ne sono con piu’ o meno vento, con piu’ o meno ombre, si gioca di giorno o di notte. Con tutte queste differenze oggettive e che impattano in misura diversa i vari giocatori, la presenza/assenza dell’Hawk Eye mi sembra un fattore secondario.

Per quanto riguarda la precisione, la pallina si deforma in misura molto maggiore di 1mm, non ha una superficie liscia, e l’impatto non e’ istantaneo. Non credo che sia ipotizzabile una precisione assoluta, ma basta che Hawk Eye dia in media risultati superiori a quelli di Human Eye. In fase di calibratura e’ possibile confrontare manualmente la risposta di Hawk Eye
con le immagini riprese dalle telecamere, e quindi credo che questo punto sia verificabile e verificato.

Forse non tutti sanno che l’hawk eye e’ nato per il cricket, dove in certi casi per stabilire se una certa azione e’ valida o no conta stabilire dove sarebbe passata la palla se non fosse stata colpita. Per questo traccia anche la traiettoria della palla.

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Di: angelica http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38764 angelica Thu, 10 Jan 2008 16:09:08 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38764 Flexible fa notare un qualcosa che molti danno invece per scontato: l'occhio di falco NON e' la moviola. E' una proiezione computerizzata di un probabile impatto della palla con il terreno, basato sull'analisi delle immagini fornite da 8 telecamere. Il suo inventore l'ingegnere Hawk (e' si perche' occhio di falco si chiama cosi' per il nome dell'inventore) dichiara una possibilità di errore di 3 mm (molto più probabile che la possibilità di errore sia di 5 mm) Ciò significa che se Hawk-Eye dice IN di 1 mm, la palla potrebbe essere IN di 4 mm oppure OUT di 2 mm. Detto questo e accettato che anche con le impostazioni corrette, il sistema non e' preciso al 100% , mi trovo d'accordo con Francesco da Lugano quando dice che Hawk-eye e solo un giudizio esterno che tutti hanno accettato come definitivo. Anche se quando lo sbaglio e' palese puo' far andare completamente fuori di testa anche un tipo in genere corretto come Nadal. Mi riferisco all'incontro di Dubai. Flexible fa notare un qualcosa che molti danno invece per scontato:
l’occhio di falco NON e’ la moviola.
E’ una proiezione computerizzata di un probabile impatto della palla con il terreno, basato sull’analisi delle immagini fornite da 8 telecamere.
Il suo inventore l’ingegnere Hawk (e’ si perche’ occhio di falco si chiama cosi’ per il nome dell’inventore) dichiara una possibilità di errore di 3 mm (molto più probabile che la possibilità di errore sia di 5 mm)
Ciò significa che se Hawk-Eye dice IN di 1 mm, la palla potrebbe essere IN di 4 mm oppure OUT di 2 mm.

Detto questo e accettato che anche con le impostazioni corrette, il sistema non e’ preciso al 100% , mi trovo d’accordo con Francesco da Lugano quando dice che Hawk-eye e solo un giudizio esterno che tutti hanno accettato come definitivo.

Anche se quando lo sbaglio e’ palese puo’ far andare completamente fuori di testa anche un tipo in genere corretto come Nadal. Mi riferisco all’incontro di Dubai.

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Di: Michele Fimiani http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38762 Michele Fimiani Thu, 10 Jan 2008 16:06:25 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38762 Per flexible Non voglio dire cose che non so, nè voglio essere impreciso; l'unica cosa che mi sento di dire con certezza è che come tutti gli strumenti di misura, anche Occhio di Falco è soggetto a minimi errori. Per intendersi, non esistono strumenti di misura che danno misure ESATTE (chiunque abbia in casa un libro di fisica trova questa nozione quasi sicuramente nel primo capitolo). Ovviamente gli strumenti sono tanto precisi, quanto piccoli sono gli errori di misura che provocano. Sicuramente Occhio di Falco, trattandosi di un meccanismo usato nei più importanto tornei a livello mondiale, è uno strumento molto ma molto preciso. Questo vuol dire che se si tratta di palle dentro o fuori di alcuni centimetri, sicuramente il Falco dice la verità. Ovviamente, se una pallina esce, tanto per fare un esempio, di alcuni decimi di millimetri, ci sta che la macchina non sia così sensibile da rilevarlo, e nel replay dica che la palla ha sfiorato la riga. Scusandomi per l'approssimazione con cui mi sono espresso, spero comunque di aver risposto al quesito. Sicuramente Roberto Lombardi (che saluto), sempre preparato su tali questioni, potrebbe essere più esaustivo di me. Se legge il nostro blog, lo invito ad intervenire a tal proposito. Per flexible

Non voglio dire cose che non so, nè voglio essere impreciso; l’unica cosa che mi sento di dire con certezza è che come tutti gli strumenti di misura, anche Occhio di Falco è soggetto a minimi errori.
Per intendersi, non esistono strumenti di misura che danno misure ESATTE (chiunque abbia in casa un libro di fisica trova questa nozione quasi sicuramente nel primo capitolo).
Ovviamente gli strumenti sono tanto precisi, quanto piccoli sono gli errori di misura che provocano.
Sicuramente Occhio di Falco, trattandosi di un meccanismo usato nei più importanto tornei a livello mondiale, è uno strumento molto ma molto preciso.
Questo vuol dire che se si tratta di palle dentro o fuori di alcuni centimetri, sicuramente il Falco dice la verità.
Ovviamente, se una pallina esce, tanto per fare un esempio, di alcuni decimi di millimetri, ci sta che la macchina non sia così sensibile da rilevarlo, e nel replay dica che la palla ha sfiorato la riga.
Scusandomi per l’approssimazione con cui mi sono espresso, spero comunque di aver risposto al quesito.
Sicuramente Roberto Lombardi (che saluto), sempre preparato su tali questioni, potrebbe essere più esaustivo di me.
Se legge il nostro blog, lo invito ad intervenire a tal proposito.

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Di: flexible http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38752 flexible Thu, 10 Jan 2008 15:21:15 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38752 siamo sicuri che l'occhio dice la verità e che quella traettoria che vediamo è quella effettiva? io non sono sicuro. siamo sicuri che l’occhio dice la verità e che quella traettoria che vediamo è quella effettiva? io non sono sicuro.

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Di: valerio http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38729 valerio Thu, 10 Jan 2008 13:44:17 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38729 Ancora con questa questione che tommasi ribadisce 100000 volte durante le sue telecronache...lo sappiamo tutti che occhio di falco dovrebbe stare su tutti i campi ma sapete anche che è impossibile visto che l'australian open avrà 30 campi..quindi è una cosa nn fattibile ed è inutile continuare a ripetere che dovrebbe stare su tutti i campi..sarebbe giusto cosi ma al momento nn è attuabile..piuttosto questi numeri smentiscono il luogo comune (che gia ritenevo errato)ke i giocatori sanno sempre se la palla è buona..addirittura a volte hanno sbagliato anche nella riga dove si trovavano loro non quella dalla parte opposta del campo.. Ancora con questa questione che tommasi ribadisce 100000 volte durante le sue telecronache…lo sappiamo tutti che occhio di falco dovrebbe stare su tutti i campi ma sapete anche che è impossibile visto che l’australian open avrà 30 campi..quindi è una cosa nn fattibile ed è inutile continuare a ripetere che dovrebbe stare su tutti i campi..sarebbe giusto cosi ma al momento nn è attuabile..piuttosto questi numeri smentiscono il luogo comune (che gia ritenevo errato)ke i giocatori sanno sempre se la palla è buona..addirittura a volte hanno sbagliato anche nella riga dove si trovavano loro non quella dalla parte opposta del campo..

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Di: Francesco da Lugano http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38721 Francesco da Lugano Thu, 10 Jan 2008 13:09:09 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38721 L'occhio di falco è sicuramente un fattore positivo nel tennis. La sua introduzione fa bene a tutti: giocatori (che così si mettono l'anima in pace), spettatori (fa spettacolo), e giudici di linea (meno pressione). Però sono anche d'accordo che se viene occhio di falco viene applicato in un torneo, va applicato su tutti i campi, anche quelli secondari. Per me, infatti l'Hawk Eye è paragonabile ad una sentenza della Cassazione. Tutti i cittadini (e gli atleti) vi possono ricorrere. Non solo i più ricchi. L’occhio di falco è sicuramente un fattore positivo nel tennis. La sua introduzione fa bene a tutti: giocatori (che così si mettono l’anima in pace), spettatori (fa spettacolo), e giudici di linea (meno pressione).

Però sono anche d’accordo che se viene occhio di falco viene applicato in un torneo, va applicato su tutti i campi, anche quelli secondari.

Per me, infatti l’Hawk Eye è paragonabile ad una sentenza della Cassazione. Tutti i cittadini (e gli atleti) vi possono ricorrere. Non solo i più ricchi.

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Di: marcos http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38718 marcos Thu, 10 Jan 2008 12:45:21 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1262#comment-38718 a prescindere dai numeri, ottimamente descritti nell'articolo, sono favorevole all'occhio di falco, soprattutto, in coppa davis e federation cup. la possibilità per i giocatori di avere una verifica in momenti culminanti del match è cosa buona. non mi disturba molto se un giocatore lo sfrutta per rifiatare: c'è chi chiama il fisioterapista, c'è chi si allaccia le scarpe, chi fa rimbalzare 30 volte la pallina prima di servire e chi si gratta il sedere; c'è anche chi chiama l'hawk-eye. finchè non sarà esteso a tutti i campi di uno stesso torneo, non potrò considerare questo progresso tecnologico come un equo ausilio ai giocatori: in questo senso, considero l'occhio di falco ancora in fase di sperimentazione. nulla si toglie e nulla si aggiunge, se si decide di poterlo chiamare tre volte, piuttosto che quattro, o viceversa. a prescindere dai numeri, ottimamente descritti nell’articolo, sono favorevole all’occhio di falco, soprattutto, in coppa davis e federation cup.

la possibilità per i giocatori di avere una verifica in momenti culminanti del match è cosa buona. non mi disturba molto se un giocatore lo sfrutta per rifiatare: c’è chi chiama il fisioterapista, c’è chi si allaccia le scarpe, chi fa rimbalzare 30 volte la pallina prima di servire e chi si gratta il sedere; c’è anche chi chiama l’hawk-eye.

finchè non sarà esteso a tutti i campi di uno stesso torneo, non potrò considerare questo progresso tecnologico come un equo ausilio ai giocatori: in questo senso, considero l’occhio di falco ancora in fase di sperimentazione.

nulla si toglie e nulla si aggiunge, se si decide di poterlo chiamare tre volte, piuttosto che quattro, o viceversa.

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