Commenti a: Nadal un tris meritato.Federer troppe occasioni buttate.16 palle break su 17 annullate.Troppi errori di dritto per vincere. La tigna di Rafa pesa più della classe di Roger.Lo spagnolo migliore nei punti importanti.Se non c’era Federer Nadal era n.1 del mondo.Ma senza Nadal… Roger era già come Laver.Nadal spiega i dritti sbagliati di Roger.Ma Fed ha più talento che testa?Le interviste dei finalisti http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 15:51:23 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: francesco http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-21427 francesco Wed, 11 Jul 2007 16:39:32 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-21427 Va bene, a capotavola c'è Borg,tutti gli altri con il grembiulino gli portano i vassoi delle pietanze. Contento ? Quello di cui si parla nel post precedente non è il cenacolo degli Immortali, ma una tavolata fra i campioni degli ultimi 30 anni. Il Cenacolo è molto più elitario. Va bene, a capotavola c’è Borg,tutti gli altri con il grembiulino gli portano i vassoi delle pietanze. Contento ?

Quello di cui si parla nel post precedente non è il cenacolo degli Immortali, ma una tavolata fra i campioni degli ultimi 30 anni. Il Cenacolo è molto più elitario.

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Di: luca http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18855 luca Sat, 16 Jun 2007 14:08:35 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18855 Ci sarà pure un cenacolo di immortali, ma a capotavola c'è Borg. 1) Borg 1980 2) McEnroe 1984 3) Sampras 1999 4) Connors 1982 5) Lendl 1987 6) Federer 2006 7) Agassi 1999 Ci sarà pure un cenacolo di immortali, ma a capotavola c’è Borg.

1) Borg 1980
2) McEnroe 1984
3) Sampras 1999
4) Connors 1982
5) Lendl 1987
6) Federer 2006
7) Agassi 1999

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Di: francesco http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18585 francesco Wed, 13 Jun 2007 17:03:32 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18585 Concordo con Marcello, se si scorrono gli albi d'oro salta subito all'occhio la maggior nobiltà dei Championship e degli US Open ( che Rino definisce giustamente la prova più difficile perchè quella sulla superficie più neutra). Se nonostante i nuovi attrezzi, le palestre e le farmacie si vuole ancora dare alla tecnica pura il giusto peso, allora bisogna andare a Londra o New York. Concordo pure sulla vexata quaestio " who's the greatest ever ? ", ma non mi pare che in questo blog se ne parli. E' su altri forum che lo fanno, in uno ci hanno addirittura aperto un topic ad hoc e si "scannano" da anni. L'idea dell'Olimpo degli Immortali, un cenacolo ristretto ed esclusivo dove solo una decina fra i campioni degli ultimi 100 anni hanno diritto di accedere è, come dice Tommasi, la forma più sensata per aprire e chiudere la faccenda. Federer c'è già. Agassi dopo Parigi 99 camminava nell'aria, schiantò Rafter in SF , ma in F fu proprio preso a pallate, Pietrino lo passava di rovescio incrociato come lungolinea, una cosa incredibile. Forse la miglior partita dell'americano sul green londinese, certamente una delle migliori di sempre. Concordo con Marcello, se si scorrono gli albi d’oro salta subito all’occhio la maggior nobiltà dei Championship e degli US Open ( che Rino definisce giustamente la prova più difficile perchè quella sulla superficie più neutra). Se nonostante i nuovi attrezzi, le palestre e le farmacie si vuole ancora dare alla tecnica pura il giusto peso, allora bisogna andare a Londra o New York.
Concordo pure sulla vexata quaestio ” who’s the greatest ever ? “, ma non mi pare che in questo blog se ne parli. E’ su altri forum che lo fanno, in uno ci hanno addirittura aperto un topic ad hoc e si “scannano” da anni.
L’idea dell’Olimpo degli Immortali, un cenacolo ristretto ed esclusivo dove solo una decina fra i campioni degli ultimi 100 anni hanno diritto di accedere è, come dice Tommasi, la forma più sensata per aprire e chiudere la faccenda. Federer c’è già.

Agassi dopo Parigi 99 camminava nell’aria, schiantò Rafter in SF , ma in F fu proprio preso a pallate, Pietrino lo passava di rovescio incrociato come lungolinea, una cosa incredibile. Forse la miglior partita dell’americano sul green londinese, certamente una delle migliori di sempre.

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Di: francesco http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18582 francesco Wed, 13 Jun 2007 16:37:11 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18582 Devo fare alcune precisazioni. Ipotizzare fra 3-4 anni o prima un calo fisico in un campione che fa della forza atletica una delle sue armi migliori ( e a scanso di equivoci dirò per l'ennesima volta che non penso che Nadal sia solo corsa, muscoli e palle arrotate) non significa nè gufare, nè augurare infortuni, non scherziamo. E poi a me lo spagnolo è simpatico, ha i denti da squalo, ma è un ragazzo d'oro, mi pare proprio una bella persona. Qundi la mia potrà anche rivelarsi una valutazione errata, ma è di natura esclusivamente tecnica, senza allusioni di sorta. Però, però ...magari gli infortuni dipendessero solo dall'allenamento o dalle motivazioni ( fosse così Lendl ci farebbe ancora compagnia) !!! Tantomeno in un tennis come quello odierno che va a 1000 all'ora e brucia i suoi campioni. Se Nadal, come ha già mostrato di saper fare, si completerà tecnicamente, saprà certo restare ad alti o altissimi livelli e continuare a vincere, ma in modo diverso da oggi. Ed un Nadal meno fisico, ma più tecnico penso sarebbe meglio per Roger. Non ho parlato di malattie croniche, o cronico-degenerative ( già a 21 anni sarebbe una cosa seria, e poi il concetto di cronico presuppone il fattore tempo), ma di infortuni da stress, da sovraffaticamento, da una sorta di burnout tennistico che impongono delle pause. Se Rafa sta un po'modificando e completando il proprio tennis penso sia anche per questo motivo, lui e lo zio, che mi pare un tipo sveglio, lo hanno capito benissimo. La stessa programmazione del 2006 è stata quella di un potenziale N 1 che si amministra saggiamente, cioè gli Slam , i Master Series ( non tutti, causa anche l'assurdità del calendario ATP) ed alcuni tornei minori su terra ovviamente, o cemento per questioni anche di marketing ( Dubai ). Nel 2005 Rafa sarebbe venuto a giocare pure a casa nostra se gli avessimo detto che c'era un campo in terra. Safin come il coetaneo Ferrero mi pare quasi andato, ma il russo, a differenza di Mosquito, ha il talento per risalire. Ha però pure la follia per precipitare ancora. Marat, Medvedev, Volkov, Kafelnikov ... maledetta perestrojka ! Devo fare alcune precisazioni.
Ipotizzare fra 3-4 anni o prima un calo fisico in un campione che fa della forza atletica una delle sue armi migliori ( e a scanso di equivoci dirò per l’ennesima volta che non penso che Nadal sia solo corsa, muscoli e palle arrotate) non significa nè gufare, nè augurare infortuni, non scherziamo. E poi a me lo spagnolo è simpatico, ha i denti da squalo, ma è un ragazzo d’oro, mi pare proprio una bella persona.
Qundi la mia potrà anche rivelarsi una valutazione errata, ma è di natura esclusivamente tecnica, senza allusioni di sorta.
Però, però …magari gli infortuni dipendessero solo dall’allenamento o dalle motivazioni ( fosse così Lendl ci farebbe ancora compagnia) !!! Tantomeno in un tennis come quello odierno che va a 1000 all’ora e brucia i suoi campioni.
Se Nadal, come ha già mostrato di saper fare, si completerà tecnicamente, saprà certo restare ad alti o altissimi livelli e continuare a vincere, ma in modo diverso da oggi. Ed un Nadal meno fisico, ma più tecnico penso sarebbe meglio per Roger.
Non ho parlato di malattie croniche, o cronico-degenerative ( già a 21 anni sarebbe una cosa seria, e poi il concetto di cronico presuppone il fattore tempo), ma di infortuni da stress, da sovraffaticamento, da una sorta di burnout tennistico che impongono delle pause. Se Rafa sta un po’modificando e completando il proprio tennis penso sia anche per questo motivo, lui e lo zio, che mi pare un tipo sveglio, lo hanno capito benissimo. La stessa programmazione del 2006 è stata quella di un potenziale N 1 che si amministra saggiamente, cioè gli Slam , i Master Series ( non tutti, causa anche l’assurdità del calendario ATP) ed alcuni tornei minori su terra ovviamente, o cemento per questioni anche di marketing ( Dubai ). Nel 2005 Rafa sarebbe venuto a giocare pure a casa nostra se gli avessimo detto che c’era un campo in terra.

Safin come il coetaneo Ferrero mi pare quasi andato, ma il russo, a differenza di Mosquito, ha il talento per risalire. Ha però pure la follia per precipitare ancora.
Marat, Medvedev, Volkov, Kafelnikov … maledetta perestrojka !

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Di: Stefano Grazia IN TRASFERTA ITALIANA http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18567 Stefano Grazia IN TRASFERTA ITALIANA Wed, 13 Jun 2007 13:55:02 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18567 RIENTRATO IN ITALIA AL VOLO DA UN INTERNET POINT:Non credo che Agassi avrebbe barattato l'unico GSLAMchelo differenzia da Sampras e quello che lo mette alla pari dei Grandissimi, un gradino sotto Federer,Borg,Laver e Sampras e uno sopra o comunque alla pari con Lendl,connors,MacEnroe ...Per un altro Wimbledon asvrebbe forse rinunciato a un paio di Aussie open, ma perchè poi: meglio due Slams che uno in cambio...Però concordo sul fatto che il RG è l'unico Slam che viene vinto dallo Specialista e a volte lo specialista non è proprio un grandissimo (non calcoliamo gli Aussie Open PRIMA della rischedulazione e consideriamo Johannson una eccezione) RIENTRATO IN ITALIA AL VOLO DA UN INTERNET POINT:Non credo che Agassi avrebbe barattato l’unico GSLAMchelo differenzia da Sampras e quello che lo mette alla pari dei Grandissimi, un gradino sotto Federer,Borg,Laver e Sampras e uno sopra o comunque alla pari con Lendl,connors,MacEnroe …Per un altro Wimbledon asvrebbe forse rinunciato a un paio di Aussie open, ma perchè poi: meglio due Slams che uno in cambio…Però concordo sul fatto che il RG è l’unico Slam che viene vinto dallo Specialista e a volte lo specialista non è proprio un grandissimo (non calcoliamo gli Aussie Open PRIMA della rischedulazione e consideriamo Johannson una eccezione)

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Di: Marcello http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18487 Marcello Tue, 12 Jun 2007 17:32:27 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18487 Come si fa a dire che chi non ha vinto il Roland Garros non può essere considerato un grande??? Mac potrà dire quello che vuole, allora chi non ha vinto Wimbledon che è forse il torneo più importante del mondo? Lendl,Rosewall,Rafter,Wilander etc....non possono essere considerati dei grandi perchè non hanno vinto Wimbledon? Sampras,Edberg,Becker,MacEnroe,Connors etc non possono essere considerati grandi, perchè a loro manca la coppa dei moschettieri? Senza voler togliere nulla al Roland Garros che è il grande torneo d'Europa, io penso che alcuni giocatori che più volte hanno vinto a Parigi (mi riferisco soprattutto a Wilander e Lendl) un cambio con la coppetta di church road lo farebbero volentieri. Come lo stesso Agassi ha detto recentemente qualcosa di simile riguardo a Parigi, Ok facile dirlo quasi 10 anni dopo la vittoria ma se all'inizio del 1999 gli avessero chiesto cosa avrebbe preferito tra vincere a RG o sconfiggere il suo eterno rivale Pete Sampras nel suo giardino di casa in finale a Wimbledon, impedendo la seconda possibile tripletta, credo che la risposta sarebbe stata la seconda ipotesi. Poi per piacere basta una volta per tutte con la faccenda del greatest ever, come dicono Tommasi e Clerici rischia di diventare il quesito dello stupido che non sa che il tennis da Wingfield a Federer si è evoluto, come tutti gli altri sport. E' un' esercizio mentale difficile già dire chi sia il più forte del suo tempo (quali sono le coordinate temporali del "proprio tempo"?). Paragonare Federer a Borg è come paragonare Orsi a Gilardino o Wilt Chamberlain a Shaquille O'Neal, altre epoche : altri sport. Come si fa a dire che chi non ha vinto il Roland Garros non può essere considerato un grande??? Mac potrà dire quello che vuole, allora chi non ha vinto Wimbledon che è forse il torneo più importante del mondo?

Lendl,Rosewall,Rafter,Wilander etc….non possono essere considerati dei grandi perchè non hanno vinto Wimbledon?

Sampras,Edberg,Becker,MacEnroe,Connors etc non possono essere considerati grandi, perchè a loro manca la coppa dei moschettieri?

Senza voler togliere nulla al Roland Garros che è il grande torneo d’Europa, io penso che alcuni giocatori che più volte hanno vinto a Parigi (mi riferisco soprattutto a Wilander e Lendl) un cambio con la coppetta di church road lo farebbero volentieri. Come lo stesso Agassi ha detto recentemente qualcosa di simile riguardo a Parigi, Ok facile dirlo quasi 10 anni dopo la vittoria ma se all’inizio del 1999 gli avessero chiesto cosa avrebbe preferito tra vincere a RG o sconfiggere il suo eterno rivale Pete Sampras nel suo giardino di casa in finale a Wimbledon, impedendo la seconda possibile tripletta, credo che la risposta sarebbe stata la seconda ipotesi.

Poi per piacere basta una volta per tutte con la faccenda del greatest ever, come dicono Tommasi e Clerici rischia di diventare il quesito dello stupido che non sa che il tennis da Wingfield a Federer si è evoluto, come tutti gli altri sport. E’ un’ esercizio mentale difficile già dire chi sia il più forte del suo tempo (quali sono le coordinate temporali del “proprio tempo”?). Paragonare Federer a Borg è come paragonare Orsi a Gilardino o Wilt Chamberlain a Shaquille O’Neal, altre epoche : altri sport.

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Di: Enzo Cherici http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18467 Enzo Cherici Tue, 12 Jun 2007 13:35:41 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18467 Per Luca: è vero, McEnroe disse così, ma sono strasicuro che quelle parole le pronunciò anche perché sicuro di una sua futura vittoria a Parigi. Cosa tra l'altro quasi verificatasi 3 anni dopo. Per quanto riguarda l'eventuale pareggio di Federer nei confronti di Sampras per quel che riguarda gli Slam vinti, proviamo un pò a giocare. Ci aspettano Wimbledon e Us Open, nella peggiore delle ipotesi direi 1/2. Poi entriamo nel 2008, escludendo Parigi (già ipotecato per i prossimi 4-5 anni) direi 2 dei restanti 3. E siamo a 13. Spumante, fuochi d'artificio e siamo nel 2009. Federer compirà 28 anni. Cotto? Uhmmm...non credo proprio. Gioca troppo facile per avere repentini cali atletici. Se non esce di testa, o se Nadal non cresce esponenzialmente facendogli scattare la sindrome-Borg, volete che almeno un altro non lo vinca? Insomma, io dico che - nella peggiore delle ipotesi - entro Wimbledon 2009 Sampras verrà ripreso. Ma confido onestamente che avvenga addirittura prima. Per Luca: è vero, McEnroe disse così, ma sono strasicuro che quelle parole le pronunciò anche perché sicuro di una sua futura vittoria a Parigi. Cosa tra l’altro quasi verificatasi 3 anni dopo.
Per quanto riguarda l’eventuale pareggio di Federer nei confronti di Sampras per quel che riguarda gli Slam vinti, proviamo un pò a giocare.
Ci aspettano Wimbledon e Us Open, nella peggiore delle ipotesi direi 1/2.
Poi entriamo nel 2008, escludendo Parigi (già ipotecato per i prossimi 4-5 anni) direi 2 dei restanti 3. E siamo a 13. Spumante, fuochi d’artificio e siamo nel 2009. Federer compirà 28 anni. Cotto? Uhmmm…non credo proprio. Gioca troppo facile per avere repentini cali atletici. Se non esce di testa, o se Nadal non cresce esponenzialmente facendogli scattare la sindrome-Borg, volete che almeno un altro non lo vinca? Insomma, io dico che - nella peggiore delle ipotesi - entro Wimbledon 2009 Sampras verrà ripreso. Ma confido onestamente che avvenga addirittura prima.

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Di: luca http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18456 luca Tue, 12 Jun 2007 12:01:02 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18456 Federer non diventerà il n° 1 all time, però ha il merito di tener vivo l'interesse per la disciplina, grazie anche a Nadal. Altrimenti, di chi si parlerebbe ? Certo è che i quattro slam mancanti per raggiungere Sampras dovrà sudarseli non poco. Per il momento, deve ancora vincere al Roland Garros. A conclusione degli Us Open 1981 - 13 / 9 / 1981 - Mac disse: "Non si può essere considerati grandi se non si vince al Roland Garros" ( Folley: Borg vs McEnroe). Federer non diventerà il n° 1 all time, però ha il merito di tener vivo l’interesse per la disciplina, grazie anche a Nadal. Altrimenti, di chi si parlerebbe ?
Certo è che i quattro slam mancanti per raggiungere Sampras dovrà sudarseli non poco. Per il momento, deve ancora vincere al Roland Garros.
A conclusione degli Us Open 1981 - 13 / 9 / 1981 - Mac disse: “Non si può essere considerati grandi se non si vince al Roland Garros” ( Folley: Borg vs McEnroe).

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Di: giancarlo liucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18450 giancarlo liucci Tue, 12 Jun 2007 10:26:40 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18450 Francesco!!! per concludere. Mi pareva chiaro che le considerazioni scaturissero dall'ipotetica assenza di Federer. Io tifo Nadal (non ci posso fare niente) ma, che Federer sia il grande talento manco discuto come non lo discute Nadal stesso. Contestavo ( se mi passi il verbo) in generale una certa disposizione ad assegnare crediti esagerati a tanti giocatori (discontinui) e non valutare la realtà Nadal degli ultimi 2 anni. ( mi pareva che tu fossi tra questi) Non discuto e sottovaluto le qualità di Roddik espresse nella sua carriera ma, ad Indian Wells 07 era in forma ed ho perfettamente in mente l'andamento dell'incontro. Sugli infortuni di Nadal trovavo solo affrettate le conclusioni, una frattura da stress ad inizio carriera e sporadici dolori a spalle e schiena non possiamo considerarle già malattie croniche. Almeno non ora. Le preparazioni si correggono e si migliorano. Trovo di cattivo gusto presagire decadimenti atletici, dipendono credo solo da professionalità e motivazioni. (per questo ho immaginato 5/6 anni di sicura qualità ad alto livello) Io tifo Nadal è vero ma, non mi auguro mica che Federer immune da infortuni (grazie a Dio) si trovi con un piede piede schiacciato mentre balla un valzer con il suo gran Mogol Mirka? (scusami Mirka ma, gli somigli troppo). Lunga vita tennistica a tutti e se Safin si fa venire la voglia ancora io ne sarò più che contento. Francesco!!! per concludere.
Mi pareva chiaro che le considerazioni scaturissero dall’ipotetica assenza di Federer. Io tifo Nadal (non ci posso fare niente) ma, che Federer sia il grande talento manco discuto come non lo discute Nadal stesso.
Contestavo ( se mi passi il verbo) in generale una certa disposizione ad assegnare crediti esagerati a tanti giocatori (discontinui) e non valutare la realtà Nadal degli ultimi 2 anni. ( mi pareva che tu fossi tra questi)
Non discuto e sottovaluto le qualità di Roddik espresse nella sua carriera ma, ad Indian Wells 07 era in forma ed ho perfettamente in mente l’andamento dell’incontro.
Sugli infortuni di Nadal trovavo solo affrettate le conclusioni, una frattura da stress ad inizio carriera e sporadici dolori a spalle e schiena non possiamo considerarle già malattie croniche. Almeno non ora. Le preparazioni si correggono e si migliorano.
Trovo di cattivo gusto presagire decadimenti atletici, dipendono credo solo da professionalità e motivazioni. (per questo ho immaginato 5/6 anni di sicura qualità ad alto livello)
Io tifo Nadal è vero ma, non mi auguro mica che Federer immune da infortuni (grazie a Dio) si trovi con un piede piede schiacciato mentre balla un valzer con il suo gran Mogol Mirka? (scusami Mirka ma, gli somigli troppo).
Lunga vita tennistica a tutti e se Safin si fa venire la voglia ancora io ne sarò più che contento.

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Di: francesco http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18407 francesco Tue, 12 Jun 2007 00:01:29 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=623#comment-18407 Per Luca Il concetto di dominanza applicato agli scontri diretti non può secondo me in alcun modo prescindere dalla superficie. Mac contro Borg sulla terra avrebbe vinto 2 partite su 10, con Lendl magari 4. Sull'erba Lendl con Mac pre 1985 semplicemente mai. La "bestia" Rafa per Roger è nera, ma è nera perchè è rossa , anzi da rossa come la terra è diventata nera. Il metro degli scontri diretti che tu adotti, non è neutro. Più oggettivo sarebbe quello del divario di punti fra primo e secondo: mi pare che Roger ne abbia avuti anche 3500 di vantaggio su Nadal. Federer verrà ricordato più le vittorie nei tornei dello Slam che per le sconfitte contro Rafa, Nadal più per i trionfi a Parigi che per il saldo in attivo contro Roger. Per Luca

Il concetto di dominanza applicato agli scontri diretti non può secondo me in alcun modo prescindere dalla superficie. Mac contro Borg sulla terra avrebbe vinto 2 partite su 10, con Lendl magari 4. Sull’erba Lendl con Mac pre 1985 semplicemente mai. La “bestia” Rafa per Roger è nera, ma è nera perchè è rossa , anzi da rossa come la terra è diventata nera.
Il metro degli scontri diretti che tu adotti, non è neutro. Più oggettivo sarebbe quello del divario di punti fra primo e secondo: mi pare che Roger ne abbia avuti anche 3500 di vantaggio su Nadal.

Federer verrà ricordato più le vittorie nei tornei dello Slam che per le sconfitte contro Rafa, Nadal più per i trionfi a Parigi che per il saldo in attivo contro Roger.

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