Venus prevale 7-6 al 3° sulla Jankovic.A rete 55 volte: un record!
Incredibile battaglia, standing ovation al tiebreak.
Jelena: lezione di fairplay a…Serena.
Venus:”Contro la Henin giocherò per Serena”
Il miglior Roddick non basta per SuperFederer
Nessun breakpoint per un set e mezzo: 7-6,7-6,6-2 e lo svizzero è in semi vs Davydenko che non ha perso un set.
Roger ammirato da Nadal-Ferrer fa le ore piccole davanti alla tv

 
6 Settembre 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

di UBALDO SCANAGATTA

Venus proverà a vendicare Serena. La sua semifinale contro Justine Henin venerdì per molti avrà il sapore di una finale, perchè l’altra semifinale, il derby russo fra Kuznetsova e Chakvetadze, non sembra sulla carta in grado di produrre una finalista all’altezza della miglior Justine o della miglior Venus. Ciò sebbene nel 2004 sia stata proprio Svetlana Kuznetsova a vincere questo torneo. L’ultima a battere le due sorelle Williams, una dopo l’altra, se non ricordo male è stata Martina Hingis nel 2001 all’Australian Open, Serena nei quarti e Venus in semi. Poi però il torneo fu vinto dalla Capriati.
E’ stata avvincente, ancorchè costellata di errori, la partita vinta al tiebreak decisivo da Venus Williams su Jelena Jankovic (4-6,6-1,7-6 e 7 p.a 4 il tiebreak). Al momento del tiebreak finale i 20.000 del National Tennis Center si sono alzati in piedi per tributare alle due protagoniste una meritata standing ovation.
Venus ha giocato meglio i punti importanti (dopo uno strepitoso secondo set) contro un’avversaria dalla quale aveva perso tre volte, ha cambiato tattica, è scesa a rete 55 volte, un numero record per lei, ma la Jankovic può rimpiangere di aver sciupato pallebreak importantissime nel secondo game e nell’ottavo (peraltro annullate con incredibile corgagio da Venus). Alla fine però, anche se ho assistito a scambi intensissimi, i vincenti della Jankovic sono stati appena 17 e gli errori 24, mentre Venus quelli di Venus sono stati 60 ma ha regalato anche 56 errori gratuiti. Esemplare il discorso sul campo della Jankovic (che doveva aver letto tutte le pesantissime critiche piovute sulla scarsa professionalità di Serena Williams a seguito della sua sconfitta con la Henin, di cui scrive Tommasi in questo blog): “Ha vinto la migliore, quella che ha giocato meglio gli ultimi punti, ho perso e sono delusa, ma mi voglio complimentare con Venus che ha giocato un grande match…”.
Io dico solo che la Jankovic è un’atleta straordinaria che avrebbe potuto essere un’eccellente ginnasta, Ha fatto delle spaccate, nel tentativo di recuperare le bordate di Venus, da brividi. Non so come non si sia rotto. A me facevano male i muscoli solo a guardarla. Quanto a Venus alla fine era stanchissima, si trascinava sul campo, ma ha avuto una grinta feroce. “Cercherò di giocare al meglio venerdì per Serena (che non si è vista oggi…) e per gli Stati Uniti”.
La condizione atletica di Venus, comunque, è dieci volte superiore a quella di Serena, e poi si è visto stasera anche che a rete Venus (9 aces molti intorno ai 200 km orari, ma anche 8 doppi falli) è più forte della sorella. Insomma a Justine, che Venus ha battuto 7 volte su 8 ma gli ultimi duelli risalgono al 2003 ( se non mi sbaglio…e non vado a controllare perchè sono già in campo Roddick e Federer e voglio andare a gustarmi lo spettacolo, che immagino interessante soprattutto all’inizio…).
Nello juniores Fabbiano gioca secondo match sul campo 9 contro il cipriota cresciuto in Australia Andrew Thomas, mentre Trevisan gioca per primo sul campo n.1 con il temibile sloveno Bedene contro il quale credo di ricordare che una volta vinse per miracolo.
Ho poi visto Roddick scatenato contro Federer: nei porimi due set non gli ha concesso una palla break, mentre lui era riuscito a conquistarsela a metà secondo set. Ma federer ha servito sempre bene anche lui. Spettacolare una risposta di Federer nel secondo tiebreak, sul 4 pari. Roddick aveva servito una cannonata a 140 miglia orarie, gli è tornato un rovescio-bomba nei piedi quando ancora non si era ripreso dal movimento del servizio. Federer, con la solita modestia (understatement) ha detto: “se mi batteva sul lato del dritto mi avrebbe fatto l’ace. Ho indovinato giusto, sono colpi che non si allenano, di solito bloccavo il polso per rispondere un rovescio di contrapposizione e invece stavolta d’istinto ho lasciato partire il braccio…non so nemmeno io come ho fatto”. Roddick, che ha perso per la 14ma volta su 15, e l’unica vittoria è ormai superdatata (2004) ha ammesso, con qualche reticenza, di aver giocato uno dei suoi migliori incontri, alla pari con Wimbledon 2004 e Shanghai quando si arrampicò al matchpoint. Ma non è bastato. Questo Federer faceva davvero paura. Ha giocato dei passanti di rovescio terrificanti.
Ora Federer ha Davydenko: Roger ha messo le mani avanti dicendo “l’ho sempre battuto però due volte mi ha messo in grossissime difficoltà…è un giocatore sottovalutato…”. poi Federer ha espresso tutta la sua ammirazione per Nadal (”ma l’ho visto stanco nel finale come quando perse con me a Miami 6-1 il quinto set…è soltanto la seconda volta che mi capita di vederlo così, è chiaro che non era al cento epr cento fisicamente…ma Ferrer ha disputato una partita magnifica. l’ho vista tutta alla tv, anche se è finita alle due e mezzo di notte, era talmente bella. Tanto la mattina sapevo di poter dormire ed era un match spettacolare….”. Insomma, questo Federe è un vero appassionato, non bada soltanto a vincere e ad accumulare montagne di quattrini come qualcuno pare credere.

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51 Commenti a “Venus prevale 7-6 al 3° sulla Jankovic.A rete 55 volte: un record!
Incredibile battaglia, standing ovation al tiebreak.
Jelena: lezione di fairplay a…Serena.
Venus:”Contro la Henin giocherò per Serena”
Il miglior Roddick non basta per SuperFederer
Nessun breakpoint per un set e mezzo: 7-6,7-6,6-2 e lo svizzero è in semi vs Davydenko che non ha perso un set.
Roger ammirato da Nadal-Ferrer fa le ore piccole davanti alla tv”

  1. Luca Corradini scrive:

    Che match strepitoso quello tra Venus e Jelena, adeguata “risposta” a Djokovic-Stepanek di qualche giorno fa: terzo set stellare a livello di emozioni ma anche di gioco. L’americana ha annullato una palla break alla serba sul 3-4 nel terzo con un dritto lungolinea pazzesco all’incrocio delle righe, forse il punto dell’intero torneo fin qui vista l’importanza e la soluzione utilizzata. Coraggio da campionessa purissima.

    Jankovic e’ davvero di gomma, e’ uno spettacolo vederla correre e piegarsi a quel modo, per non parlare della bella attitudine che mostra in campo con quei sorrisi. Ma quanto e’ buffa quando usa l’asciugamano e si tampona? :)

    Alla fine ha vinto la tennista che ha realizzato 60 winners (a fronte di 56 errori) e che e’ scesa a rete un numero spropositato di volte per essere tennis femminile, ben 55, realizzando 39 punti, cioe’ il 71%. Non male, aggressivita’ premiata.

    Anch’io ho tributato un’ideale “standing ovation” alle due insieme a tutto il pubblico dell’Ashe.

    Grazie ad entrambe. Fantastica nottata di tennis.

  2. Enzo Cherici scrive:

    Bravissima Venus, ha vinto con merito come ha anche sottolineato la sua sportivissima avversaria. Certo è che il colpo che ha fatto la differenza è stato il servizio. Venus serviva a 200 all’ora, l’altra a 150. C’è una bella differenza. Venus poteva prendere il comando dello scambio sia quando serviva che quando rispondeva; Non so come abbia fatto la Janckovic ad arrivare al tie-breack del terzo!

    Nel frattempo è finito il match di Federer. Povero Roddick!
    Gioca la miglior partita della sua carriera e si becca tre set a zero. Coraggio…

  3. thomas yancey scrive:

    Abbiamo appreso che Federer è un vero appassionato del tennis, al punto da preferire un incontro spettacolare al riposo. Ma si può essere un artista fuoriclasse senza un’indicibile passione?

  4. Nikolik scrive:

    Viene quindi confermato sul campo ciò che si era detto in questo blog e cioè che le Williams meritavano una testa di serie migliore rispetto al trio Jankovic, Ivanovic e Kuznetsova, che, almeno adesso, appaiono inferiori. Nessuno aveva mai sostenuto che dovessero essere preferite alla Henin, giustamente n. 1 del seeding.
    Ahimè, a costo di ripetermi, non vedo proprio come Roddick potesse battere Federer, visti i precedenti. Poi, certo, una volta ogni 20 ci riuscirà…prima o poi, come dicono a Napoli, dalle e dalle si scassano pure li metalle…
    Ma perché non ristabiliamo il Challenge Round? O almeno il due set su tre, almeno si lascia più spazio e tempo per il torneo femminile, più appassionante.

  5. stefano grazia scrive:

    Bravissima Venus, ok, ma alla Jankovic sembra ancora mancare un piccolo tassello, quello che gli impedisce di vincere un match importante al terzo contro una delle due-tre piú forti in semi o in finale…Sta succedendo troppo spesso, quasi sempre con la Henin e un paio di volte anche quando con termine pugilistico non sarebbe stato azzardato dire che aveva vinto ai punti…Dire che non ha la mentalitá vincente é una sciocchezza visto che stiamo parlando di una top 5, ma forse le manca un po’ di fiducia, quella fiducia che viene dal vincere incontri tirati come questi e non dal perderli.E allora?

  6. Marco scrive:

    Ancora una volta non trovo parole per esprimere la mia ammirazione per il tennista più grande di sempre!!!
    Mostruoso Roger!!!

  7. FilippoPec scrive:

    Un unica precisazione: l’unica vittoria di Roddick su Federer risale al 2003, sul cemento a Montreal, in un Master Series.
    Filippo Pec

  8. vincenzo torzillo scrive:

    Un Federer da Orgasmo!!!!!

  9. Paolo scrive:

    Contro chiunque altro, compresi Nadal e Djokovic, il Roddick di oggi avrebbe portato a casa la partita (e anche nettamente). Contro uno dei migliori Federer di sempre si è preso 3 set a 0 nonostante abbia fatto tutto quello che doveva fare alla perfezione. Federer è arrivato a questo U.S.Open nelle migliori condizioni possibili, è chiaro che il torneo non è finito e ogni partita ha una storia a sè ma questo Federer se continua a giocare così non è battibile da nessuno.

  10. stefan scrive:

    Ho come l’impressione che Roger, non potendo più migliorare tecnicamente, stia maturando ulteriormente di testa. Oggi Roddick era un lontano parente del kamikaze di Melbourne e ha battuto benissimo; vincere due tie contro un bombardiere in tale forma ed esibire sempre questa tranquillità olimpica ha del superomistico. Quando va ad accomodarsi sulla sedia il suo passo ricorda i ritmi placidi dei bagnini romagnoli …

  11. Sergio scrive:

    Povero Roddick…proprio non ce la fa…un consiglio : la prossima volta mandagli la sera prima un paio di Safinettes cosi’ si sfianca un po’…Comunque complimenti a tutti e due e soprattutto a Roddick che ancora una volta ha sfatato la legge dei Grandi Numeri. Comunque non ha mai mollato e ha dato tutto quello che poteva. Per fortuna che il rovescio di Federer é il suo punto debole ??? Delle Williams non voglio neanche parlare, perché sono veramente le piu’ forti di sempre : in indisponenza e arroganza… un saluto a tutti.

  12. Andrea scrive:

    La Jankovic x quello ke ha fatto vedere ieri sembrava la nuova Clijsters ke recuperava ogni palla..anke se il servizio non è gran ke cmq è stata una bella partita e sono molto curioso di vedere questa semifinale contro la Henin!

  13. john john scrive:

    Una riflessione sulla sconfitta di Haas. Non sarebbe stato umano battagliare sino al quinto di questo splendido Us open dopo essere arrivato ai quarti vincendo match memorabili (vedi Grosjean e Blake) e spendendo energie psico-fisiche inimmaginabili; e difatti Haas ha giocato un match blando, svuotato com’era e si arreso in tre set non dando mai l’impressione di avere la forza per fare gara pari (eppure in Australia aveva sconfitto il russo al quinto); questo, per chi sa di sport e non solo, significa due cose: che Haas è un atleta pulito perchè non ha fatto nulla per ottenere quei misteriosi e inspiegabili (alla medicina) super-recuperi fisici in 24 ore; e questo, francamente, nonostante il deludente risultato sportivo, rassicura; il doping nel tennis, infatti, è legato soprattutto a garantire una capacità di recupero dagli sforzi del giorno prima; e per chiunque abbia fatto sport a qualsiasi livello deve suonare come un campanello d’allarme l’immagine di un atleta che finisce a pezzi un match (o, peggio, più matches durante un torneo) e che il giorno dopo si ripresenta arzillo e ancor più in forma, quasi non avesse giocato precedentemente; i famosi dubbi di Becker su Muster in quella finale erano proprio legati a questo tipo di situazione; l’Atp queste cose non può non saperle e basterebbero controlli rapidi davanti a simili casi per scoprire chi bara anche a scapito della sua pelle. Comunque ben venga la sconfitta di Haas, una sconfitta sana, inevitabile per come era andato il torneo e che l’atleta, evidentemente, non ha fatto nulla di anomalo per evitare. Per me vale una vittoria

  14. enrico scrive:

    Una delle caratteristiche che più mi esaltano di Federer è che riesce - nella presunta monotonia delle sue vittorie - a stupire sempre. Ieri ero incantato di vedere questo signore, in forma splendida dal primo gennaio al trentun dicembre, battere senza grossi patemi il miglior Roddick. Non un calo di tensione, una decocentrazione. Mai un fiato corto, a fine partita non sembrava neanche troppo sudato. Forse sembra ridondante ripeterlo, ma arriveranno tempi in cui rimpiangeremo questa elegante monotonia. Chapeau, Roger!

  15. marco napo. scrive:

    la jankovic è ancora troppo sportiva,ha troppo fair play un po di cattiveria e di concetrazione in più è sarebbe imbattibile.
    non c’è nulla da fare davidenko ha il suo ritmo il suo standard e via cosi.
    federer mi sa che ha fatto il malocchio a nadal altro che guardarsi l’incontro è solo un ipocrita mascherato da bambinone.
    il torneo senza il migliore nadal numero due vero avversario di federer perde molto speriamo in djokovic…..
    il cemento , al di la dei suoi limiti, non c’entra nulla nadal era logorato da una cattiva programmazione .
    vamos

  16. Enzo Cherici scrive:

    Venus ha vinto, evviva Venus. Ma a servizi invertiti sarebbe finita 6-2/6-2 per la Jankovic. Ripeto: non so come abbia fatto a fare partita pari con una disparità così evidente al servizio. Come se un under 12 giocasse contro un pro! E comunque da oggi chiamiamola tutti Jelena “Lob” Jankovic ;-)

  17. Paolo scrive:

    Scasuate l’OT. Vorrei sapere se c’è una possibilità di recuperare i match di Federer in questo US open. E’ possibile scaricarli da qualche parte?
    Grazie a tutti

  18. Colin scrive:

    Completamente d’accordo con quanto detto da John John su Haas!Si Vedeva lontano un miglio,che non c’era fisicamente e mentalmente!Ma Sempre super Complimenti da parte mia ad Haas!Lo Apprezzo davvero tantissimo,sia sul gioco(secondo me è forse l’unico che può battere un Federer in forma sul cemento),e di Haas,mi piace anche quando perde la testa,e comincia a sbattere racchette,urlare,imprecare ecc.ecc!Non so perchè,di solito non sono comportamente che a me piacciono,ma quando lo fa Haas mi fa impazzire!Per quanto riguarda Federer,ormai è rimasto poco da dire!E’ già il Re,ma ogni volta,ti lascia intravedere una qualche “magia” in più!Ieri Roddick ha giocato in una maniera strepitosa(da quattro anni non si vedeva cosi,con quelle spallate di Dritto da abbattere un muro),supercarico,ma niente…Secondo me a Federer basta guardare in faccia Andy,ed in quel momento la partita è già finita!Io quando vedo Roger in campo penso,che lui sappia che in qualsiasi modo la partita si possa mettere,in un modo la porterà a casa,e secondo me lo pensa anche sulla Terra quando affronta Nadal,nonostante i risultati dicano il contrario!Se si ripensa a quello che si diceva su Federer,dopo la sconfitta con Volandri di Roma….

  19. Marco scrive:

    In piena sintonia con quanto detto da John John.
    Viva il tennis pulito!!!

  20. Luigi Ansaloni scrive:

    Bellissimo torneo, l’Us Opne 2007. Un sacco di belle partite, molti personaggi da seguire, tante storie da raccontare. Che bello essere appassionati di tennis :)

  21. giorgio scrive:

    Non vi sembra di esagerare nel decantare la partita di Roddick? Ok, ottimo al servizio ma il resto? Ma scandaloso nelle scelte tattiche.

    Nei primi 2 set è stato sempre in partita senza dare mai l’idea di poterla vincere, però. Obiettivamente Federer ha avuto maggiori difficoltà con Lopez, uno che quantomeno sapeva come muoversi nei pressi della rete. Roddick ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza nel gioco di attacco che pure si era preposto di attuare. In poche parole Roddick non avendo il minimo senso della posizione a rete, ha consentito a Federer di mostrarci tutto il campionario (straordinario) a sua disposizione, in tema di passanti e pallonetti, senza essere MAI impensierito dall’americano.
    Non direi proprio che un Roddick così avrebbe battuto nettamente Djokovic, e lo vedremo domenica quando i problemi di Roger saranno ben superiori

    Grazie a questa sconfitta Roddick diventa il giocatore più battuto in carriera da Federer. Con 14 sconfitte stacca Hewitt fermo a quota 13. Che bel primato per Andy……
    Per quanto riguarda Haas, posso tranquillizzare John John sulla sua preparazione fisica. Ieri il tedesco aveva di fronte un rullo compressore che ha avuto il merito di vincere tutti i punti decisivi e di controbrekkare ogni qualvolta il tedesco riusciva a togliergli il servizio. Penso che i 5 set contro Blake non siano la causa principale della sua sconfitta. Semplicemente si è trovato di fronte un Davydenko praticamente ingiocabile

  22. marcos scrive:

    interessante il pensiero di john, anche se, l’anno scorso, haas aveva perso in 5 contro davydenko, dopo avere, nei due turni precedenti, vinto al quinto contro ginepri e safin. in 4 giorni era riuscito a giocare 15 set memorabili.
    haas è un atleta, come altri, in grado di giocare tre matches al quinto in 4 giorni. ieri ha perso non solo perchè era stanco, ma anche perchè davydenko ha espresso il suo miglior tennis: solo grandi bordate in anticipo, senza mai un calo.

    bellissimo match tra una jankovic sorridente ed una venus perfetta nel tie finale.

    roger è al suo massimo.

  23. tony scrive:

    Semplicemente Federerissimo(per dirla alla Clerici)

  24. Nikolik scrive:

    A proposito di classifiche, visto che Ubaldo aveva detto che la Sharapova sarebbe scesa parecchio nel ranking, dopo i quarti di finale degli US Open femminili, assegnando alle quattro semifinaliste i 450 punti che, come minimo, prenderanno, la prossima classifica dovrebbe essere questa:

    1) Henin 4650*
    2) Kuznetsova 3530*
    3) Jankovic 3365
    4) Sharapova 3235
    5) Chakvetadze 2940*
    6) Ivanovic 2925
    7) S. Williams 2391
    8) Petrova 2266
    9) V. Williams 2215*
    10) Bartoli 2067
    11) Mauresmo 2062
    12) Hantuchova 1932
    13) Dementieva 1860
    14) Schnyder 1768
    15) Vaidisova 1736

    Naturalmente, le giocatrici che ho contrassegnato con l’asterisco possono ancora, vincendo, guadagnare punti in più, vale a dire 250 punti in più se arrivano in finale e altri 550 se vincono il torneo.
    In considerazione di ciò, si può osservare che la Henin è comunque sicura, qualunque sia il risultato finale, di restare n. 1; la Kuznetsova, come aveva giustamente osservato Giorgio in altra parte del blog, è la nuova n. 2, qualunque sia il risultato finale; la Jankovic resta n. 3, a meno che la Chakvetadze non vinca il torneo; la Sharapova retrocede al n. 4, ma può anche scalare al n. 5 se la Chakvetadze vince il torneo; la Ivanovic è comunque al n. 6, chiunque vinca il torneo; Venus Williams può salire anche al n. 7, anche soltanto andando in finale.
    Però, siccome la matematica non è il mio forte, prego qualcuno di controllare, in specie Giorgio, che è molto esperto di classifiche.

  25. Michele Fimiani scrive:

    Scusandomi per l’impreparazione su questo tema, chiedo ad Ubaldo se le 14 semifinali consecutive negli Slam di Federer (risultato che trovo pazzesco e che mostra come Roger possieda una continuità che i suoi avversari neanche si sognano, Rafa compreso) siano un record. In caso contrario, chi lo detiene? Grazie

  26. ivan77 scrive:

    frasi del tipo il roddick di ieri avrebbe battuto tutti tranne federer lasciano il tempo che trovano perche’ e’ tutto da dimostrarsi..
    piuttosto bisogna dire,secondo me,che roddick ha giocato al suo massimo nei primi due set,ed e’ tornato a spingere con il dritto come ai bei tempi..
    ma non e’ bastato..
    non credo possa giocare meglio di ieri ma se poi al tiebreak non fai un ace e sbagli un paio di dritti non hai la minima chance di battere roger..

  27. giorgio scrive:

    Matteo Trevisan si qualifica ai quarti battendo nettamente lo sloveno Bedene per 63 62.
    Il precedente a cui si riferiva Ubaldo immagino fosse quello disputatosi lo scorso maggio al Santa Croce, quando l’azzurro si impose per 6-4 5-7 7-6(6).

    Con questa vittoria Matteo vendica la sconfitta subita dallo stesso Bedene la settimana scorsa ai Canadian Open, dove ad imporsi è stato il lituano Ricardas BERANKIS (giugno 1990), compagno di doppio dello stesso Bedene qui agli Us Open. Il lituano, già semifinalista a Wimbledon, potrebbe incrociare il cammino dell’azzurro in semifinale

  28. stefan scrive:

    inaccettabile in generale sto discorso del doping,semplicistico

    cmq haas il calo fisiologico ce l’ha spesso:anno scorso usopen 76 al quinto con ginepri,idem con safin, 2set0 con davydenko cala e perde 2-3

    quest’anno agli AO 4 set duri con nalba,5 con davydenko,sciolta totale con gonzalez 16 36 16

    fa un po fatica a reggere match duri ravvicinati

  29. popolinus scrive:

    Ma l’avete visto il video “US Open, intervista a Djokovic” sul sito di eurosport, dove imita tutti i tennisti più in voga del momento?
    Quel ragazzo è un talento in tutti i sensi, veramente strepitoso

    in basso a destra
    http://it.eurosport.yahoo.com/tennis/multiplex/13383.html

  30. giorgio scrive:

    Bravo anche Thomas Fabbiano a qualificarsi per i quarti. Per lui adesso il difficile compito di battere il numero 1 del tabellone, il bielorusso IGNATIK che ha eliminato il mio mito Peerakiat Siriluethaiwarrana.

    Il match contro il campione del Roland Garros e finalista di Wimbledon, rappresenterà per il pugliese la rivincita proprio dello scorso torneo di Wimbledon, quando IGNATIK si sbarazzò di Thomas solo al Super TIE BREAK del terzo: 5-7 6-3 [10-8]

    In bocca al lupo,Thomas

  31. Stefano Grazia scrive:

    Questa cosa di Roddick mi ricorda un po’ il finale del libro The Cincinnati kid da cui fu tratto un buon film con Stevie Mc Queen…McQueen perde la sfida col campione insiscusso di poker teresina, una partita che credeva di avere in pugno…Nel libro c’è un appendice e nell’ultima pagina si accenna a una seconda sfida, persa anche quella, e che il Kid doveva rassegnarsi al fatto che nel mondo per ogni numero uno c’era un numero due…e che quello era lui. Ok, a parte la battuta facile che Andy non è nemmeno il Nà2, quello che volevo dire era questo:Tre-quattro anni fa Roddick poteva ancora pensare di poter diventare uno dei piú grandi campioni di tutti i tempi o comunque il Numero Uno del suo tempo: aveva 20 anni, aveva vinto un US Open, aveva tutto per possibilitá…Poi è successo qualcosa: ha perso 14 volte di seguito da Roger Federer. Mi chiedo: che cosa cambia dentro di te quando ti accorgi che davvero per qualunque cosa tu possa fare ( allenamenti, stile di vita, cambio di coach ) l’Altro rimane inavvicinabile …Quali sono le Motivazioni per chi ha assaggiato l’Idea di poter essere il piú forte e ora si rende conto che probabilmente non lo sará mai? Voglio dire: è diverso l’abito mentale di chi come Robredo,Ferrer,Monaco e Compagnia Bella giocano a tennis con l’ambizione di diventare dei top 10 da chi invece magari anche per un solo momento,citando De Andrè, ha potuto correre “ a vedere il colore del vento” … L’aver vinto uno Slam per Thomas Johannson o anche per uno come Ivanisevic e Michael Chang è motivo di soddisfazione estrema…l’aver vinto “solo” uno Slam per uno come Roddick, potrebbe essere invece fonte di frustrazione… Il che suona anche ingiusto per uno che ogni volta che sento parlare mi sembra tra l’altro un ottimo ragazzo e che peraltro è un ottimo loser come dimostrano le sue post match press conference, Ma così è la dura legge dello sport, dove per esempio qualche anno fa essere il quarto sprinter del mondo poteva significare non andare alle Olimpiadi perchè i primi tre erano del tuo stesso paese…A qualche Americano sarà sicuramente capitato…Insomma, provo simpatia per Roddick, spero che da qualche parte ci sia ancora uno Slam con scritto sopra il suo nome, ma è difficile…

  32. Stefano Grazia scrive:

    Un altra curiosità: a commentare il match Fed/Rod hanno chiamato Andre Agassi…Agassi sat in the TV booth for USA Network, offering insights. When Roddick stared down Federer and bellowed after a 138 mph ace to get to 4-4 in the first set, Agassi said: “There’s a fine line between getting pumped up, and waking a sleeping giant, I assure you.”
    Quando Roddick ha lanciato uno sguardo di sfida a Federer urlando a squarciagola dopo un ace a 138mph per il 4/4, AA ha commentato: C’è una sottile linea fra il gasarsi al punto giusto e il risvegliare il gigante che dorme, ve lo assicuro
    Chiedo a Marcos: dove sono dei commentatori così, in Italia?
    (Tommasi e Clerici forever per un certo stile, ma mi sembra,da quel che leggo sulla “rubrica” dell’ottimo marcos che per il resto anche Jimmy Arias e Taylor Dent farebbero strage, lasciamo stareJohnny Mac e Mary Carillo. Su AA, devo dire che speravo divenisse il famoso Commissioner sul tipo di David Stern dell’NBA…è troppo bravo,intelligente,carismatico per fargli fare solo il commentatore… Certo, a Tommasi e Clerici che non l’hanno mai troppo amato sembrerà un’eresia, ma di strada ne ha fatta, eh? Ha sposato persino la Graf !)

  33. Enzo Cherici scrive:

    Popolinus grazie di esistere: ho visto il video di Djokovic che hai segnalato e ho ancora le lacrime agli occhi ;-)

    Per quanto riguarda Roddick, ribadisco, credo abbia giocato il miglior match della sua carriera. Ha giocato al 110% e deve esserne fiero. Che poi non potesse vincere credo lo sapesse lui per primo, ma ha obbligato Fererer a giocare ai suoi massimi livelli per poterlo battere. Di questo può andarne fiero. D’altra parte, correggetemi se sbaglio, non credo esistano precedenti dove Federer non ha avuto una, dicasi una, palla break per due set e mezzo. Applausi.

  34. crocche' scrive:

    cmq vi prego di tacere tutti il + grande e’ sempre djokovic

  35. angelica scrive:

    enzo, io credo che troppo spesso si sopravaluti l’importanza del servizio.
    tutti a decantare l’importanza del servizio…ma e’ solo un colpo.
    Non si vince con un solo colpo altrimenti Ivanisevic, Krajeck avrebbero vinto molto di piu. E che dire di Karlovic?
    Secondo me, hai piu’ chance di vincere se hai due fantastici fondamentali e un servizio medio, piustosto che un servizio fantastico e due fondamentali medi.
    Io credo che la Jankovic ha perso perche’ alla fine non ha un killer-istinct
    Ha avuto le occasioni ma non le ha sfruttate. E non le e’ successo solo in questo match. Le capita spesso.

    nikolik, credo che la tua classifica sia corretta.
    ho un solo dubbio su Dementieva che dovrebbe essere 15ema con 1686 punti.
    Ma potrei sbagliarmi io

  36. marcos scrive:

    stefano…intanto grazie per la citazione di de andrè, uno di quelli che avrebbe distillato poesia anche raccontando il primo turno di doppio over60 nel central court di vernazza.

    io credo che agassi, soprattutto frequentando barbra streisand ed i suoi amici, abbia imparato ad apprezzare tutto ciò che difficilmente si trova a las vegas. la bella storia con steffi, senz’altro lo sta ancor più avvicinando a ciò che maggiormente si respira nel vecchio nostro continente: nato già con buono spirito sportivo, ha aggiunto al suo sapere, probabilmente anche leggendo, e non poco (mi son fatto quest’idea), alcune raffinatezze che non ci si aspetta da uno cresciuto solo a dritti e rovesci.

    clerici, forse, non lo amava per come rivoluzionò il modo di atteggiarsi e di vestirsi sui campi da tennis (ricordo lo scandalo a wimbledon); negli ultimi tempi, però, gianni s’era abituato ad andreino e questi s’era abituato ai canoni immortali del tennis, che poco riguardano i vestiti, ma molto il comportamento.

    quando trovo qualche suo intervento, pur dimenticandomelo rapidamente (colpa mia), trovo sempre che le cose che ha da dire non sono mai così scontate. ho adorato l’agassi tennista, mi piace anche l’uomo.

  37. Paolo scrive:

    Giorgio scusami, non capisco come fai a dire che Roddick è stato scandaloso nelle scelte tattiche; è stato scandaloso altre volte, a Indian Wells quando contro Nadal ha giocato tutta la partita tre metri dietro la linea di fondo per motivi oscuri, o a Wimbledon quando contro Gasquet ha attaccato duecentocinquanta volte sul rovescio del francese che sistematicamente lo impallinava, ma stavolta contro Federer cosa avrebbe docuto fare di diverso? Ha servito benissimo, ha giocato di dritto come non gli vedevo fare da anni, ogni volta che ne ha avuto la possibilità ha attaccato Federer sul rovescio, dopo di che se Federer al momento sta talmente bene che pure di rovescio gioca come nessun altro Roddick che colpa ne ha? Ripeto: secondo te cosa doveva fare di diverso? Per me se restava a fondo e provava a giocarsela solo con dritto, rovescio e servizio perdeva più nettamente.

  38. giorgio scrive:

    OK, Nikolik. Ma che non diventi un’abitudine!!
    Scherzo ovviamente. La classifica era OK, salvo una piccola imprecisione nel finale sulla Dementieva

    1 0 Justine Henin 4650.00*
    2 +2 Svetlana Kuznetsova 3530.00*
    3 0 Jelena Jankovic 3365.00
    4 -2 Maria Sharapova 3235.00
    5 +1 Anna Chakvetadze 2940.00*
    6 -1 Ana Ivanovic 2925.00
    7 +2 Serena Williams 2391.00
    8 0 Nadia Petrova 2266.00
    9 +5 Venus Williams 2215.00*
    10 0 Marion Bartoli 2067.00
    11 -4 Amelie Mauresmo 2062.00
    12 -1 Daniela Hantuchova 1932.00
    13 -1 Patty Schnyder 1768.00
    14 +1 Nicole Vaidisova 1736.00
    15 -2 Elena Dementieva 1686.00
    16 +3 Shahar Peer 1678.00
    17 -1 Dinara Safina 1674.00
    18 -1 Martina Hingis 1673.00
    19 -1 Tatiana Golovin 1414.00
    20 0 Sybille Bammer 1298.00
    21 0 Alona Bondarenko 1166.00
    22 +1 Lucie Safarova 1128.00
    23 +1 Katarina Srebotnik 1049.00
    24 +1 Francesca Schiavone 1017.00
    25 +6 Agnes Szavay 1016.75
    26 -4 Na Li 1016.00
    27 0 Sania Mirza 978.00
    28 -2 Tathiana Garbin 941.50
    29 -1 Vera Zvonareva 931.00
    30 +2 Agnieszka Radwanska 909.50

    Magari può essere interessante considerare anche la “RACE to the Championships”. Le 8 che si giocheranno il titolo sembrano già delineate, ma i forfait sono sempre dietro l’angolo

    1 Justine Henin 4125*
    2 Jelena Jankovic 3725
    3 Svetlana Kuznetsova 2996*
    4 Ana Ivanovic 2847
    5 Anna Chakvetadze 2556*
    6 Maria Sharapova 2430
    7 Serena Williams 2391
    8 Venus Williams 2190*

    9 Marion Bartoli 1802
    10 Nadia Petrova 1788
    11 Daniela Hantuchova 1686
    12 Dinara Safina 1667
    13 Shahar Peer 1588
    14 Patty Schnyder 1535
    15 Nicole Vaidisova 1511

    Spero di non aver sbagliato nulla

    Per quanto riguarda la richiesta di Michele Fimiani, il record di semi consecutive appartiene già a Federer dallo scorso Australian Open, quando raggiungendo quota 11 scavalcò Ivan Lendl femo a 10 (dall’Us Open ‘85 all’Aus Open 88)

  39. giorgio scrive:

    Ragazzi, qui parte il sondaggio sull’imitazione più riuscita di DJOKOVIC. Ecco le opzioni:

    1) RAMIREZ HIDALGO
    2) VOLANDRI
    3) RODDICK
    4) SHARAPOVA
    5) FEDERER
    6) NADAL

    Io dico Roger. Mamma mia che ridere quando lo imita mentre saluta il pubblico

  40. giorgio scrive:

    Paolo, Roddick a rete non aveva la più pallida idea di dove si trovasse. Ora, so benissimo che, palleggiando da fondo non avrebbe cavato un ragno dal buco, ma si vedeva nettamente che andava a rete senza un minimo disegno tattico ed il risultato era quello di farsi trafiggere dall’elvetico che non aveva alcuna difficoltà a passarlo, vista l’inestente opposizione difensiva di Roddick nei pressi della rete
    Evidentemente sono stato l’unico a vedere l’americano fuori posizione ogni qualvolta scendeva a rete. In questo senso ha fatto fare una figura ancora maggiore al campione che aveva di fronte

    Se vogliamo dire “bravo” ad un giocatore che ha dimostrato evidenti limiti tecnici nel gioco di volo, e nell’approccio a rete………contenti voi, contenti tutti.

    Mi sembra che Moya (non proprio il tipico specialista dei campi veloci) abbia dimostrato in questo torneo una sapienza tattica e un tocco molto superiore a quello di Roddick.

    Il fatto che altre volte (Wimbledon, IW) Roddick abbia fatto proprie, delle scelte tattiche suicide, non fa che confermare tutti i miei dubbi sull’accortezza tattica dell’americano.

    Comunque, quello che mi sorprende è che tu sostenga che Roddick giocando in questa maniera avrebbe battuto nettamente Djokovic e Nadal.
    Evidentemente devi avere una stima molto infima dei suddetti campioni, contro i quali stranamente “Federer” non riesce a giocare con la stessa scioltezza con cui gioca contro Roddick

  41. tony scrive:

    Grande Populinus per il link è fantastico il video !!!
    Sono d’accordo con Giorgio ,Federer che saluta il pubblico è da spanciarsi dalle risate ma io vorrei segnalare anche il Volandri impettito (niente male)

  42. Enzo Cherici scrive:

    Angelica, sono d’accordo che con il solo servizio non si vince. È anche vero quello che dici sull’istint killer della Jankovic. Però l’esempio dei giocatori maschili che hai citato secondo me calza poco. F

  43. Enzo Cherici scrive:

    Angelica, sono d’accordo che con il solo servizio non si vince. È anche vero quello che dici sull’istint killer della Jankovic. Però l’esempio dei giocatori maschili che hai citato secondo me calza poco. Faccio un esempio recentissimo. Secondo te Federer avrebbe battuto ieri Roddick (quel Roddick) sul duro se avesse avuto il servizio di Volandri? Mai e poi mai. Avrebbe strappato applausi a scena aperta per dei colpi spettacolari (come Jankovic) ma avrebbe inevitabilmente perso. Quello che volevo dire è che nell’incotro in questione la differenza era troppo marcata. Una aveva un servizio fenomenale che le permetteva di prendere SEMPRE il comando dello scambio. L’altra, la sua avversaria, semplicemente non ha servizo. E ancora una volta Venus prendeva il comando dello scambio. In nessun match maschile c’è una differenza del genere. Per questo ho fatto quella provocazione. Ma per il resto sono d’accordo, come sempre, con te ;-)

  44. Enzo Cherici scrive:

    Ecco il mio podio:
    1) Sharapova
    2) Volandri
    3) Roddick
    Strepitoso!!!

  45. Paolo scrive:

    Giorgio, che Roddick tatticamente non sia una cima è noto ma mentre altre volte DOVEVA GIOCARE in modo diverso questa volta secondo me DOVEVA comunque giocare così (e questo nonostante il uso tocco non sia certo dei migliori). E per due set lo ha fatto benissimo, secondo me, che poi abbia dei limiti tecnici è chiaro. Sul fatto che il Roddick visto contro Federer avrebbe vinto contro chiunque altro è evidente che non c’è la riprova dei fatti, ho fatto quell’affermazione semplicemente perchè non vedo onestamente chi altro avrebbe potuto togliergli i primi due set giocati in quel modo. Ho citato anche Nadal e Djokovic per “esaltare” quella che secondo me è stata una prova superlativa dell’americano, ovviamente in rapporto e tenendo conto di quelli che sono i suoi limiti naturali, è chiaro che non metto in dubbio che in assoluto tra i suddetti giocatori non ci sia il minimo paragone. Nadal e Djokovic sono di un’altra categoria, si avvicinano più a quella di Federer che a quella di Roddick (e infatti Federer contro di loro fa molta più fatica), mi sono semplicemente posto il dubbio di come avrebbero battuto un Roddick che serviva l’80% di prime a 130 miglia di media senza concedere una palla break, che era aggressivo col dritto come non lo vedevo da tempo e che attaccava spesso. Tu dici che sia stata una scelta scriteriata, secondo me invece era l’unica scelta che poteva fare puntando magari sul fatto che se non particolarmente in giornata Federer sul lato del rovescio avrebbe potuto magari soffrire un po’.

  46. Nikolik scrive:

    Giorgio, che ringrazio per il bellissimo lavoro fatto per la classifica, così come Angelica, ha ragione da vendere quando parla delle incredibili incertezze a rete di Roddick e, soprattutto, dello scarsissimo senso della posizionea rete, tanto più sorprendente se si pensa al talento del soggetto in questione.
    Con i dovuti paragoni, pare essere lo stesso problema, a detta di Bollettieri, che ha il nostro Trevisan. Si tratta di atleti che hanno un servizio fantastico e che non lo sfruttano chiudendo a rete. Peccato, che spreco incredibile.
    Per Roddick, rivolgersi a Connors non pare una buona idea, visto che anche lui andava a rete solo dopo essersi costruito il punto con i suoi colpi fantastici da fondocampo (soprattutto il rovescio). Connors non ha mai bazzicato i dintorni della rete con padronanza assoluta, come Mcenroe, ad esempio, o Edberg. La zona del campo che Connors dominava era diversa, non era la rete.
    Tra l’altro, contrariamente all’opinione diffusa, secondo me (ma gradirei sapere l’opinione degli altri) giocare il doppio può essere utile solo parzialmente per migliorare il gioco a rete, nel senso che si può migliorare il gioco di volo, ma non il senso della posizione a rete, che nel doppio è molto diversa.

  47. Sergio scrive:

    Bisogna essere coerenti fino in fondo. Magari Djokovic stravincerà in una ipotetica finale con Federer domenica, però trasformarlo adesso in dominatore mi sembra proprio superficiale. E questo solo dopo la vittoria a Toronto, dove Roger ha giocato una delle più penose partite della carriera e quasi quasi la vinceva pure. Oggi, rispetto a quella finale , il rovescio sembra ritornato al livello degli Australian Open. Se avesse giocato la finale al livello attuale, Djokovic perdeva in 2 sets e male. A Domenica.

  48. thomas yancey scrive:

    Roddick in verità ha poche similitudini con il Kid di Cincinnati, con una sola uguaglianza: perdono entrambi con il campione assoluto. Per il resto Roddick è ingenuo, impulsivo, testardo, senza troppa malizia, anche se leale fino al masochismo. Il Kid era un tipo furbo, freddo, calcolatore, duro, smaliziato fino al cinismo. Roddick perde con Federer perchè è complessivamente inferiore in tutto al rivale. Cincinnati Kid soccombe a Lancey Howard per presunzione e perché in fondo non ha cuore. Sconfitte più che meritate, le loro.

  49. john john scrive:

    amici, vedo che la mia sul doping da recupero ha spaccato il blog in innocentisti e colpevolisti; ai primi dico che è ora di aprire gli occhi: anche gli atleti sono esseri umani e al di là di qualche caratteristica personale di ognuno di loro nessuno è in grado di abbattere certi limiti senza l’aiuto della chimica; anche a livello amatoriale è così se, come spero, gran parte di voi hanno giocato o giocano a un livello accettabile (diciamo almeno dei buoni nc), durante un torneo avranno trovato le stesse difficoltà (in scala) dei campioni; certi recuperi sono im pos si bi li…………amo il tennis, il suo spirito, il gioco e la sportività in genere ma non si può essere sempre ciechi e sordi, meglio intervenire prima che il fenomeno dilaghi, detto questo avevo visto anche io il video di nola su eurosport e ho riso da matti; per me tra le sue due migliori imitazioni ci sono quella del dritto di volandri e di ruben ramirez hidalgo
    ps: tornando al discorso recuperi impossibili, mi ha fatto piacere anche vedere un argentino (capitemi) come chela non averne più dopo il suo torneo-maratona con ferrer, forse sbagliando si impara…

  50. Mark scrive:

    Grande Nole!! Fortissimo…..L’imitazione di Volandri è perfetta!!

  51. Stefano Grazia scrive:

    bravo thomas, sono d’accordo…ma era più la considerazione nelle ultime righe del libro(e che nel film manca) che mi aveva colpito a suo tempo e che ogni volta mi torna alla mente quando un campione uccide la concorrenza…Nel caso per es di Agassi e Sampras, si, indubbiamente Sampras è stato il migliore (anche se io tifavo Agassi e anche se Agassi ha vinto il RG) e lo è stato perchè Pistol Pete ha saputo vincere negli scontri diretti negli Slams…Ma se andianmo a vedere gli scontri diretti, insomma, ne hanno giocati una quarantina e se li sono distribuiti abbastanza bene, adesso non ricordo bene, basterebbe controllare su ATP.com, ma a un certo punto ricordo che erano 17/14 o giù di lì…Come fra Chrissie e Martina… Non un 14 a 1, insomma…

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