Masters Donne in Qatar 2008-2010.
Ma quante spettatrici ci andranno?Dieci?
Ma di fronte a 42 milioni di petrodollari…
Contano solo i soldi, il resto son frottole.
Le date di Madrid (in barba all’altitudine) e Roma. La scappatoia per Montecarlo.
Non è escluso che Roma diventi combined
Una soluzione che Tiriac teme.
E in Canada un virtual-combined
Santangelo-Mauresmo sul centrale, 14 italiane

 
29 Giugno 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Dall’inviato
UBALDO SCANAGATTA

WIMBLEDON _ Ero l’unico italiano presente alla conferenza stampa della WTA alla Cannizzaro House, qualche km dall’All England Club. E’ stato emesso un comunicato, ma vi assicuro che quel che leggete qui di seguito è…esclusivo. E quel che leggerete poi anche altrove, o sentirete, qui avrà trovato ispirazione. Se non faccio pubblicità a questo mio blog da solo! Scherzo, state tranquilli, agli scoop nel tennis non ho mai dato grande credito, anzi prendo spesso in giro quei colleghi che invece se ne fanno vanto.
Allora…alla Cannizzaro House Larry Scott, che è l’Etienne de Villiers della WTA, ma capisce molto più di tennis dell’uomo di Dusneyworld, ha annunciato che il Masters femminile si svolgerà dal 2008 al 2010 in Qatar a Doha, e dal 2011 al 2013 in Turchia, a Istanbul.
Meno male che ATP e Wta avevano detto in passato che avrebbero cercato di riunire i due Masters! Manco per niente. Gli sponsor totalmente diversi, gli interessi, finiscono per comandare e non la logica.Tantomeno il BENE del tennis! In realtà Atp e Wta vanno ognuno per conto proprio e non sono capaci nemmeno di mettersi d’accordo sui combined events che dovrebbero gestire insieme. La Wta resta con 9 SuperTorneiTier 1, l’Atp con 8 (ma forse, come vedrete, 8+1).Ridicoli.
I Masters femminili avranno lo stesso montepremi di quello maschile a Shanghai. Un nuovo trionfo per il tennis femminile, sotto il profilo egualitario e del marketing,e proprio in un periodo in cui invece il successo dei tornei femminili è abbastanza modesto se confrontato con qualche anno fa, quando le Williams erano al massimo, la Hingis era ancora competitiva, la Capriati era tornata su, la Seles giocava ancora, e così la Clijsters, mentre la Henin portava con sé il vento della novità.
Avreste dovuto vedere il sorriso radioso di Amelie Mauresmo all’annuncio. Sorriso che è diventato ancora più smagliante quando Larry Scott ha aggiunto che il calendario agonistico femminile si chiuderà con la prima settimana di novembre nel 2008 e addirittura con l’ultima settimana di ottobre nel 2009.
“Più corta sarà la stagione e meno infortuni ci saranno” ha commentato Amelie contenta perché anche la Wta ha deciso di copiare dagli uomini la formula del doppio: long-tiebreak a 10 in caso di terzo set e no-ad nei games. “Giocherò qualche doppio in più…senza la preoccupazione a fine secondo set di stancarmi per il singolare dell’indomani”.
Larry Scott ha poi aggiunto: “Il Qatar, che ospiterà a febbraio anche un torneo TIER 1 da 2 milioni e 200.000 dollari, ha stipulato con la Wta un accordo pari 42 milioni di dollari!”.
C’era lì, naturalmente, anche lo sceicco Muhammad Al Thani.
Tutti contenti, tutti sorridenti fino a che non ho fatto la seguente domanda: “So che sono passati molti anni da quando venni in Qatar per il torneo maschile, nel’94, l’anno in cui vinse Edberg e nel quale Pete Sampras perse da Alami (e non ho aggiunto che intascò 500.000 dollari di “garanzia” per ripartire l’indomani con la sua bella di allora, Delayna Mulcahy, non senza essersi fatto immortalare da Tonelli e soci su un cammello), ma ricordo che c’erano pochi spettatori e soprattutto nemmeno una donna o quasi a vedere…se le cose non sono cambiate, come pensate di promuovere il torneo per avere anche qualche spettatrice?”.
Attimo di gelo, Amelie ha guardato di sottecchi gli altri che sedevano dietro al tavolo, ma lo sceicco è stato prontissimo a replicare: “La inviteremo in Qatar così vedrà che le cose sono cambiate e che gli spettatori, anche le donne, non mancheranno.”
In attesa dell’invito, che probabilmente non arriverà se qualcuno in Qatar si farà tradurre questo blog, io dico quel che penso. E cioè che non ci devono dire, quelli della Wta come quelli dell’Atp, che il nuovo calendario è razionalizzato nell’interesse del tennis. Macchè, tutte balle.
Se i soldi arrivano dalla Cina, dal Qatar…lì si va, e chissenefrega se non c’è uno spettatore, se l’atmosfera è inesistente, se in quel Paese le donne sono categoria B. Semmai contano i diritti tv, tutt’al più i fusi orari perché l’evento possa essere visto a orari decenti (“Per l’America è meglio il Qatar che la Cina…” si è lasciato scappare Larry Scott…).
La verità è che dove ci sono i soldi si va. Chi più te ne dà trova posto. Vedi il caso di Madrid nel circuito maschile. Madrid ha ottenuto _ lo si evince dal calendario “provisional” del 2009 che la Wta ha diramato stamani _ la data dell’11-17 maggio. E poiché quello di Madrid è un torneo combined, questo significa che Roma uomini comincerà il 27 aprile (una settimana prima del solito) con le donne il 4 maggio, a meno che anche Roma _ ora che l’Atp sembra più favorevole all’idea dei Masters Mille back-to-back (prima era contraria…_ non diventi un torneo combined, cosa che al momento non è ancora affatto esclusa (purchè il combined significhi avere 9 giorni di torneo, che diventano 11 con le qualificazioni: vorrebbe dire cominciare a giocare alle 11 anziché alle 13, abbonamenti un po’ più cari, la finale donne magari di sabato, le semifinali uomini al venerdì per catturare 3 giorni di diritti tv).
Madrid offre soldi e un impianto assolutamente unico, straordinario, ma non ditemi che nell’interesse del tennis e dell’avvicinamento al Roland Garros rappresenta una soluzione ideale. Madrid infatti significa altitudine…e quale giocatore vorrebbe preparare Parigi in altitudine?
Questa considerazione favorisce, tutto sommato, la posizione di Roma. Perché a Roma i giocatori verranno sempre e _ a parte il caso di un eventuale infortunio a Roma che impedisca ad un giocatore di andare poi a Madrid, cosa sempre possibile _ semmai se proprio uno dovesse saltare un torneo fra i due, io credo che finirebbe per decidere di saltare proprio Madrid. Per questo motivo Tiriac, che se ne è rimasto a lungo in disparte e in silenzio, adesso invece teme moltissimo l’ipotesi di un combined event a Roma la settimana prima del suo. Perché è quasi sempre il secondo dei due tornei back-to-back a soffrire, non il primo.
Intanto la principale novità del futuro calendario è che i tornei dell’Estremo Oriente non verranno più sistemati dopo l’Australian Open ma in autunno (Tokyo, Bejing).
In tutto questo caos l’Atp tace: incombono le azioni legali di Amburgo e Montecarlo. Ad Amburgo l’Atp dovrà sganciare un sacco di soldi. A Montecarlo potrebbe essere lasciato uno status di Masters Series di tipo B, ma senza il potere di sanzionare chi non si presenterà (come invece si vorrebbe garantire agli altri Masters 1000)
Resterebbero back t back anche l’open del Canada e Cincinnati. Questo perchè in Canada stanno accettando l’idea di giocare contemporaneamente i due tornei di Montreal e Toronto in una specie di virtual televisivo: nel mondo si saltabeccherebbe da un torneo all’altro, da quello maschile a quello femminile e viceversa, con l’opzione per il torneo femminile di cominciare al sabato e per il torneo maschile di disputare la finale al lunedì. Quest’ultimo idea, però, andrebbe un po’ su un piede a Cincinnati che potrebbe non poter disporre della presenza dei due finalisti (Federer?) fino al mercoledì….In Canada
paiono disposti ad accettare l’ipotesi del torneo virtual…un combined anomalo, perchè temono che i tennisti europei non vorrebbero venire comunque oltr’Atlantico quattro settimane prima dell’US open…

Collegamenti sponsorizzati


9 Commenti a “Masters Donne in Qatar 2008-2010.
Ma quante spettatrici ci andranno?Dieci?
Ma di fronte a 42 milioni di petrodollari…
Contano solo i soldi, il resto son frottole.
Le date di Madrid (in barba all’altitudine) e Roma. La scappatoia per Montecarlo.
Non è escluso che Roma diventi combined
Una soluzione che Tiriac teme.
E in Canada un virtual-combined
Santangelo-Mauresmo sul centrale, 14 italiane”

  1. Miguel Seabra scrive:

    Voglio vedere l’israelita Shahar Peer qualificata per il WTA Championships in Qatar, Ubaldini…

    Do you think they will give her a visa to play there?

  2. daniele flavi scrive:

    grande ubby, sei riuscito a farti invitare anche in quatar….. a parte gli scherzi…penso che il fatto che roma venga anticipata di una settimana sia una cosa positiva…per quando riguarda il combinent event non penso che la fit torni indietro. alla conferenza stampa di fine internazionali binaghi era stato categorico nel rifiutare tale ipotesi….non so se la federazione internazionale puo’ decidere tutto da solo?….

  3. carla scrive:

    …e tre (9 set a 0) e tsonga vola…. Grande Jo

  4. Cipo scrive:

    Che gran confusione!Ridiamo in mano lo sport a chi lo ha praticato!

  5. Francesco Rossi scrive:

    Complimenti ad Ubaldo Scanagatta. Questa conferenza stampa è di grande importanza, molto di più di tante altre conferenze stampa. E il fatto che tu sia stato l’unico italiano presente ti fa onore.

  6. Stefano Grazia scrive:

    Mah,capisco che di fronte ai soldi tutti,a partire dai giocatori,calino le braghe (o le gonne) ma il Master femminile in paesi dove la condizione femminile è discriminata e, in soldoni,girare a gambe scoperte non si può mi sembra un paradosso…Per tacer dell’ipotesi molto probabile avanzata da Miguel.
    Ci vorrebbe per ATP,WTA,ITF un Tennis Commissioner come David Stern nell’NBA.

  7. DARTAGNAN scrive:

    Quando c’è l’ispirazione tennistica…Gran bell’articolo e…Grande Ubaldo!

  8. anto scrive:

    Ottimo articolo Ubaldo, bravissimo!

  9. Michelino scrive:

    Il Monaco-Matin di qualche giorno fa, dava per sicura la tappa di Montecarlo…si sa qualcosa di ufficiale?

Scrivi un commento