Commenti a: Italia, arrivederci(?) serie AIn Israele una debacle che fa maleA meta’ luglio si vola in LussemburgoLe dichiarazioni di Barazzutti e degli altri http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 18:26:36 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: marcos http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-12087 marcos Tue, 10 Apr 2007 10:46:45 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-12087 sono riuscito a vedere solo il match di seppi: complimenti a sela che ha sempre messo sotto pressione il nostro, comprendendo fino in fondo il suo disagio mentale. l'insicurezza di andreas s'è schiantata mille volte in rete, sulla palla molle a metà campo di dudi. era sufficiente un minimo di lucidità (instancabile barazza negli incitamenti, ma, se si ferma a questi, allora si accomodi in tribuna), per attaccare con dritto piatto e profondo (pure lento) sul dritto di sela, in risposta ai rovescini molli: si sarebbe portato a casa l'incontro. il resto del commento si ferma all'amarezza del mio sguardo fisso sul televideo di un vecchio televisore: israele italia 3 a 0. che gilles muller non si riprenda ora! sono riuscito a vedere solo il match di seppi: complimenti a sela che ha sempre messo sotto pressione il nostro, comprendendo fino in fondo il suo disagio mentale.
l’insicurezza di andreas s’è schiantata mille volte in rete, sulla palla molle a metà campo di dudi. era sufficiente un minimo di lucidità (instancabile barazza negli incitamenti, ma, se si ferma a questi, allora si accomodi in tribuna), per attaccare con dritto piatto e profondo (pure lento) sul dritto di sela, in risposta ai rovescini molli: si sarebbe portato a casa l’incontro.

il resto del commento si ferma all’amarezza del mio sguardo fisso sul televideo di un vecchio televisore: israele italia 3 a 0.

che gilles muller non si riprenda ora!

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Di: roberto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-12081 roberto Tue, 10 Apr 2007 09:34:59 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-12081 Sono rimasto malissimo per l'esito dell'incontro e ho evitato di scrivere post a caldo perché non credo che sarei stato in grado di fornire un contributo lucido al dibattito. Faccio alcune considerazioni. 1- il livello attuale della nostra squadra non è abbastanza elevato da colmare gli svantaggi connessi con lo giocare in trasferta contro una squadra di medio livello ma molto compatta. 2- Gli israeliani secondo me hanno preparato il match meglio di noi, studiando molto bene le caratteristiche dei nostri giocatori (perfetto dal punto di vista tattico Sela contro Seppi), mentre noi abbiamo solo cercato di impoprre la nostra superiore potenza. Anche la scelta delle palle è stata perfetta per: mettere in difficoltà Seppi sul dritto contro il back corto e senza peso (ma che cavolo fa Sartori? Sono 3 anni che Andreas sbaglia sempre gli stessi dritti...); e per spuntare l'arma migliore di Starace (il sevizio kick), al punto che io non credo che Potito (per giunta a corto di preparazione sul cemento) avrebbe fatto molto meglio. 3- siamo stati anche sfortunati: col senno di poi, le condizioni di gioco erano quelle ideali per Bracciali, che purtroppo continua, dall'inizio dell'anno, ad avere problemi alla spalla. 4- Starace in doppio ha risposto benino, ma si è dimostrato troppo lento nel seguire il servizio e deficitario nella prima volee, mentre Bracciali ha giocato sempre bene, tranne che nel momento topico del tie-break del terzo set,( ma il match ormai era già andato). 5- Seppi ha evidenziato in modo clamoroso, in una situazione di stress (fallo di piede sulla 2^ sul primo quindici...) tutti i suoi limiti di personalità e tenuta mentale, oltre che tecnici. Credo che il suo match sia la prestazione più al di sotto delle aspettative. 6- Bolelli è per me il meno colpevole di tutti: Okun si è dimostrato un avversario molto temibile in Davis (lo avevamo un po' tutti sottovalutato e lui aveva battuto Murray sull'erba...) e una sconfitta lottata all'esordio, in trasferta, ci può stare. Dopo il risultato di Miami però, mi aspettavo da Simone maggiori progressi nella risposta, nella mobilità e in generale nella gestione della fase difensiva, mentre c'è ancora molto da lavorare. 7- Rimprovero 2 cose a Barazza: una scarsa voglia di documentarsi bene sulle caratteristiche degli avversari (doveva andare in Lussemburgo, anche perché non è che Sela e Okun li vede giocare tutti i giorni in televisione); una insufficiente capacità di lettura tattica del match durante gli incontri, in particolare la partita di Seppi: ha continuato a sperare che Andreas salisse di livello fino a sovrastare nella potenza l'avversario, senza essere in grado di suggerire alcuna contromisura alle variazioni di ritmo dell'israeliano (in questo non aiutato dal limitato repertorio tecnico dell'altoatesino...). Ad esempio, la sua indole (di Barazza) pallettara gli ha impedito di suggerire ad Andreas di buttarsi a rete con maggiore frequenza, anche dietro al servizio, invece di stare lì passivo a farsi incartare dal giochino dell'israeliano. Mi aspettavo, poi, che riuscisse ad infondere più coraggio ad Andreas, segno di scarso carisma e di poco ascendente sui giocatori. E questa, forse, è la lacuna più grave del nostro ct. In conclusione, possiamo anche chiedere la testa di Barazza, ma i problemi del movimento vengono da molto, molto più lontano: per vincere a Tel Aviv, ci sarebbero voluti giocatori di più elevato spessore, tutto qua. Saluti. Sono rimasto malissimo per l’esito dell’incontro e ho evitato di scrivere post a caldo perché non credo che sarei stato in grado di fornire un contributo lucido al dibattito. Faccio alcune considerazioni.
1- il livello attuale della nostra squadra non è abbastanza elevato da colmare gli svantaggi connessi con lo giocare in trasferta contro una squadra di medio livello ma molto compatta.
2- Gli israeliani secondo me hanno preparato il match meglio di noi, studiando molto bene le caratteristiche dei nostri giocatori (perfetto dal punto di vista tattico Sela contro Seppi), mentre noi abbiamo solo cercato di impoprre la nostra superiore potenza. Anche la scelta delle palle è stata perfetta per: mettere in difficoltà Seppi sul dritto contro il back corto e senza peso (ma che cavolo fa Sartori? Sono 3 anni che Andreas sbaglia sempre gli stessi dritti…); e per spuntare l’arma migliore di Starace (il sevizio kick), al punto che io non credo che Potito (per giunta a corto di preparazione sul cemento) avrebbe fatto molto meglio.
3- siamo stati anche sfortunati: col senno di poi, le condizioni di gioco erano quelle ideali per Bracciali, che purtroppo continua, dall’inizio dell’anno, ad avere problemi alla spalla.
4- Starace in doppio ha risposto benino, ma si è dimostrato troppo lento nel seguire il servizio e deficitario nella prima volee, mentre Bracciali ha giocato sempre bene, tranne che nel momento topico del tie-break del terzo set,( ma il match ormai era già andato).
5- Seppi ha evidenziato in modo clamoroso, in una situazione di stress (fallo di piede sulla 2^ sul primo quindici…) tutti i suoi limiti di personalità e tenuta mentale, oltre che tecnici. Credo che il suo match sia la prestazione più al di sotto delle aspettative.
6- Bolelli è per me il meno colpevole di tutti: Okun si è dimostrato un avversario molto temibile in Davis (lo avevamo un po’ tutti sottovalutato e lui aveva battuto Murray sull’erba…) e una sconfitta lottata all’esordio, in trasferta, ci può stare. Dopo il risultato di Miami però, mi aspettavo da Simone maggiori progressi nella risposta, nella mobilità e in generale nella gestione della fase difensiva, mentre c’è ancora molto da lavorare.
7- Rimprovero 2 cose a Barazza: una scarsa voglia di documentarsi bene sulle caratteristiche degli avversari (doveva andare in Lussemburgo, anche perché non è che Sela e Okun li vede giocare tutti i giorni in televisione); una insufficiente capacità di lettura tattica del match durante gli incontri, in particolare la partita di Seppi: ha continuato a sperare che Andreas salisse di livello fino a sovrastare nella potenza l’avversario, senza essere in grado di suggerire alcuna contromisura alle variazioni di ritmo dell’israeliano (in questo non aiutato dal limitato repertorio tecnico dell’altoatesino…). Ad esempio, la sua indole (di Barazza) pallettara gli ha impedito di suggerire ad Andreas di buttarsi a rete con maggiore frequenza, anche dietro al servizio, invece di stare lì passivo a farsi incartare dal giochino dell’israeliano. Mi aspettavo, poi, che riuscisse ad infondere più coraggio ad Andreas, segno di scarso carisma e di poco ascendente sui giocatori.

E questa, forse, è la lacuna più grave del nostro ct.

In conclusione, possiamo anche chiedere la testa di Barazza, ma i problemi del movimento vengono da molto, molto più lontano: per vincere a Tel Aviv, ci sarebbero voluti giocatori di più elevato spessore, tutto qua.
Saluti.

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Di: Iacopo Masi http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-12034 Iacopo Masi Mon, 09 Apr 2007 18:10:46 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-12034 Non mi meraviglia più di tanto, anche se il risultato è veramente imbarazzante. La cosa che mi fa veramente infuriare è leggere le dichiarazioni del Presidente FIT, che parla di nuovi stimoli per la squadra italiana. Mi domando dove siano (gli stimoli). Potevamo vincere? Se continueremo a giudicare "davvero sfortunati" i sorteggi in cui capitano i nostri azzurri nei tornei (vedi articolo della Federtennis sull'ATP di Valencia), beh, giusto rimanere in B, o magari più giù. Cordialità. Jacopo Masi Non mi meraviglia più di tanto, anche se il risultato è veramente imbarazzante. La cosa che mi fa veramente infuriare è leggere le dichiarazioni del Presidente FIT, che parla di nuovi stimoli per la squadra italiana. Mi domando dove siano (gli stimoli). Potevamo vincere? Se continueremo a giudicare “davvero sfortunati” i sorteggi in cui capitano i nostri azzurri nei tornei (vedi articolo della Federtennis sull’ATP di Valencia), beh, giusto rimanere in B, o magari più giù.

Cordialità. Jacopo Masi

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Di: Filippo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-12029 Filippo Mon, 09 Apr 2007 16:57:00 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-12029 Il nuoto,la ginnastica e il basket pur non avendo dietro federazioni eccelse, non hanno dietro quel tessuto di politiche, fatto di odi,ricatti,menzogne,premi e raccomandazioni che impregna il tennis... Nel basket pur non avendo una scuola come quella slava o americana, giovani talenti li riusciamo a trovare,così come nel nuoto con Magnini...ma ce lo un Volandri che fa come Belinelli,giovane talento baskettaro, che si alzava tutte le mattine alle 6 per fare sessioni da 100 e passa tiri, ce lo vedete allenarsi su un campo la mattina presto...è questa la mentalità attuale del tennis, i Nadal e i Federer non nascono per caso. Il nuoto,la ginnastica e il basket pur non avendo dietro federazioni eccelse, non hanno dietro quel tessuto di politiche, fatto di odi,ricatti,menzogne,premi e raccomandazioni che impregna il tennis…
Nel basket pur non avendo una scuola come quella slava o americana, giovani talenti li riusciamo a trovare,così come nel nuoto con Magnini…ma ce lo un Volandri che fa come Belinelli,giovane talento baskettaro, che si alzava tutte le mattine alle 6 per fare sessioni da 100 e passa tiri, ce lo vedete allenarsi su un campo la mattina presto…è questa la mentalità attuale del tennis, i Nadal e i Federer non nascono per caso.

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Di: Marco Lombardo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-12026 Marco Lombardo Mon, 09 Apr 2007 16:22:37 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-12026 Buona Pasqua a tutti, anche se in ritardo (ammetto: ero in vacanza). Quanto a Barazzutti: questa volta non ha colpe, ha schierato la formazione migliore. Semmai bisognerebbe rivisitare questi anni da ct e capire se il suo lavoro è stato all'altezza dal punto di vista delle motivazioni. Il tennis è uno sport singolo, per farlo diventare di squadra bisogna che ci sia qualcuno bravo a tirar fuori il meglio dai giocatori nel momento giusto. Con le ragazze Barazzutti ha fatto un buon lavoro, con i maschi - secondo me - no. Forse sarebbe il caso di far provare a qualcun'altro. Buona Pasqua a tutti, anche se in ritardo (ammetto: ero in vacanza). Quanto a Barazzutti: questa volta non ha colpe, ha schierato la formazione migliore. Semmai bisognerebbe rivisitare questi anni da ct e capire se il suo lavoro è stato all’altezza dal punto di vista delle motivazioni. Il tennis è uno sport singolo, per farlo diventare di squadra bisogna che ci sia qualcuno bravo a tirar fuori il meglio dai giocatori nel momento giusto. Con le ragazze Barazzutti ha fatto un buon lavoro, con i maschi - secondo me - no. Forse sarebbe il caso di far provare a qualcun’altro.

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Di: gianna rafterova http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-12016 gianna rafterova Mon, 09 Apr 2007 13:10:24 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-12016 La mia opinione su questo tristissimo risultato è che ogni giudizio sui nostri tennisti lascia il tempo che trova, se non viene inquadrato in un aspetto molto piu' ampio e legato alla tipica indole italiana che, chissa' perche', emerge in tutta la sua negatività, sportivamente parlando, solo nello sport del tennis. Infatti, se prendiamo Magnini, Rosolino, la Cagnotto per il nuoto, tanto per fare un esempio attuale, senza menzionare i nostri grandi del passato (un nome su tutti:Chechi), difficilmente riscontriamo in loro e nel loro percorso faticoso ma di impegno costante e, quindi, di successo, l' inerzia, la scarsa voglia di allenarsi metodicamente, la mancanza assoluta di presa di coscienza della necessità di un adeguato atteggiamento mentale da conquistare con sacrificio mediante corsi adeguati, che caratterizzano purtroppo i nostri tennisti di oggi. Non potete non essere d'accordo con me che i Gianluca Pozzi, grande maestro di comportamento e di maturita' nel suo porsi in tutto il mondo al livello dei grandi, per queste due doti, oltreche' per il suo tennis, un VERO, ANOMALO, NON-MAMMONE italico, non ne esistono proprio piu'. La mia opinione su questo tristissimo risultato è che ogni giudizio sui nostri tennisti lascia il tempo che trova, se non viene inquadrato in un aspetto molto piu’ ampio e legato alla tipica indole italiana che, chissa’ perche’, emerge in tutta la sua negatività, sportivamente parlando, solo nello sport del tennis. Infatti, se prendiamo Magnini, Rosolino, la Cagnotto per il nuoto, tanto per fare un esempio attuale, senza menzionare i nostri grandi del passato (un nome su tutti:Chechi), difficilmente riscontriamo in loro e nel loro percorso faticoso ma di impegno costante e, quindi, di successo, l’ inerzia, la scarsa voglia di allenarsi metodicamente, la mancanza assoluta di presa di coscienza della necessità di un adeguato atteggiamento mentale da conquistare con sacrificio mediante corsi adeguati, che caratterizzano purtroppo i nostri tennisti di oggi. Non potete non essere d’accordo con me che i Gianluca Pozzi, grande maestro di comportamento e di maturita’ nel suo porsi in tutto il mondo al livello dei grandi, per queste due doti, oltreche’ per il suo tennis, un VERO, ANOMALO, NON-MAMMONE italico, non ne esistono proprio piu’.

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Di: mauro http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-12006 mauro Mon, 09 Apr 2007 10:33:29 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-12006 Ma avete letto le dichiarazioni di BINAGHI? Praticamente ha detto che gli israeliani hanno fatto cose impossibili e disumane, che la sconfitta è solo un MOMENTANEO STOP nella rinascita del nostro tennis e che (gemma finale) la formula 2 singolari ed un doppio è penalizzante per una nazione come nostra che ha un sacco di ottimi giocatori ma manca di un campione che fa da sprone. Vi prego fermatelo. Ma avete letto le dichiarazioni di BINAGHI? Praticamente ha detto che gli israeliani hanno fatto cose impossibili e disumane, che la sconfitta è solo un MOMENTANEO STOP nella rinascita del nostro tennis e che (gemma finale) la formula 2 singolari ed un doppio è penalizzante per una nazione come nostra che ha un sacco di ottimi giocatori ma manca di un campione che fa da sprone. Vi prego fermatelo.

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Di: Vieri Peroncini http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-11936 Vieri Peroncini Sun, 08 Apr 2007 21:08:05 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-11936 Come volevasi dimostrare, purtroppo. Per ottenere risultati sportivi è necessario o essere dei campioni, in senso assoluto; oppure trovare dentro di sé delle doti di forza d'animo, di saldezza di nervi, di orgoglio individuale e patriottico, di volontà di sacrificio. E, al di là di Bracciali, all'Italia di oggi sono mancati l'una e l'altra dote. Forse, addirittura più che il risultato ha addolorato la mancanza di quel carattere sul quale l'Italia sportiva, e non solo del tennis, in passato ha fondato tante belle imprese: pare quasi che Nadal quando ha detto che ai nostri manca una vera voglia di vincere sia stato un profeta di sventura, ma forse più semplicemente ad un campione vero balza agli occhi questa intrinseca debolezza di carattere. Certo è che da qualsiasi punto la si voglia vedere i nostri sono campioncini dai piedi di argilla. Come volevasi dimostrare, purtroppo. Per ottenere risultati sportivi è necessario o essere dei campioni, in senso assoluto; oppure trovare dentro di sé delle doti di forza d’animo, di saldezza di nervi, di orgoglio individuale e patriottico, di volontà di sacrificio. E, al di là di Bracciali, all’Italia di oggi sono mancati l’una e l’altra dote. Forse, addirittura più che il risultato ha addolorato la mancanza di quel carattere sul quale l’Italia sportiva, e non solo del tennis, in passato ha fondato tante belle imprese: pare quasi che Nadal quando ha detto che ai nostri manca una vera voglia di vincere sia stato un profeta di sventura, ma forse più semplicemente ad un campione vero balza agli occhi questa intrinseca debolezza di carattere. Certo è che da qualsiasi punto la si voglia vedere i nostri sono campioncini dai piedi di argilla.

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Di: nicolas http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-11934 nicolas Sun, 08 Apr 2007 21:03:07 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-11934 Barazzutti, vai in pensione, hai fatto il tuo tempo. Lascia il posto ai giovani tecnici che hanno voglia di fare e costano molto ma molto meno. Barazzutti, vai in pensione, hai fatto il tuo tempo. Lascia il posto ai giovani tecnici che hanno voglia di fare e costano molto ma molto meno.

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Di: Giampiero http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-11902 Giampiero Sun, 08 Apr 2007 15:28:43 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=351#comment-11902 Vincere o perdere questa partita di davis non cambia nulla della situazione del nostro tennis. Nel 78 perdemmo una partita assurda contro l'ungheria ma poi negli anni successivi abbiamo fatto altre due finali. Anche per quanto riguarda il capitano non giocatore, cambiandolo non cambierebbe nulla se coloro che vanno in campo sono quelli che sono. Quando avevamo i giocatori forti che in panchina ci stesse Pietrangeli o Crotta non cambiava nulla. Pensavo: ho l'età per aver visto due volte l'Italia del calcio diventare campione del mondo e avere un pallone d'oro del livellio di Roby Baggio, ho visto Pantani vincere il tour (aparte il seguito purtroppo), ci siamo tolti soddisfazioni nel basket, nella pallavolo, nell'atletica ecc., ce la farò a rivedere un italiano capace di vincere uno slam e un master series ? (la coppa davis poi viene da sola). Vincere o perdere questa partita di davis non cambia nulla della situazione del nostro tennis. Nel 78 perdemmo una partita assurda contro l’ungheria ma poi negli anni successivi abbiamo fatto altre due finali. Anche per quanto riguarda il capitano non giocatore, cambiandolo non cambierebbe nulla se coloro che vanno in campo sono quelli che sono. Quando avevamo i giocatori forti che in panchina ci stesse Pietrangeli o Crotta non cambiava nulla. Pensavo: ho l’età per aver visto due volte l’Italia del calcio diventare campione del mondo e avere un pallone d’oro del livellio di Roby Baggio, ho visto Pantani vincere il tour (aparte il seguito purtroppo), ci siamo tolti soddisfazioni nel basket, nella pallavolo, nell’atletica ecc., ce la farò a rivedere un italiano capace di vincere uno slam e un master series ? (la coppa davis poi viene da sola).

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