Commenti a: USA: la Davis sì, l’egemonia no.Dominava in altri tempiProprio come l’Australia che fu http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 18:18:12 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: karlovic 80 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35394 karlovic 80 Mon, 03 Dec 2007 20:55:55 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35394 @ daniela 51,il risultato finale e stato 4-1 per gli usa.ecco i risultati degli ultimi singolari,andreev-b.bryan 6-3 7-6,blake-tursunov 1-6 6-3 7-5. @ daniela 51,il risultato finale e stato 4-1 per gli usa.ecco i risultati degli ultimi singolari,andreev-b.bryan 6-3 7-6,blake-tursunov 1-6 6-3 7-5.

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Di: daniela 51 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35369 daniela 51 Mon, 03 Dec 2007 15:25:16 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35369 Mi spiace non aver vissuto l'atmosfera delle precedenti Coppe (come 1976). Dal momento che il tennis è uno sport individuale i giocatori di alta classifica non sempre si rendono disponibili a giocarla, così escono dei match tipo Roddick-Tursunov che non ha entusiasmato, ma soprattutto sembrava già scontato il risultato.Poi la Rai non ha neanche trasmesso le ultime due partite, sapete se sono state giocate? Saluti a tutti Mi spiace non aver vissuto l’atmosfera delle precedenti Coppe (come 1976).
Dal momento che il tennis è uno sport individuale i giocatori di alta classifica non sempre si rendono disponibili a giocarla, così escono dei match tipo Roddick-Tursunov che non ha entusiasmato, ma soprattutto sembrava già
scontato il risultato.Poi la Rai non ha neanche trasmesso le ultime due partite,
sapete se sono state giocate?
Saluti a tutti

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Di: Francesco da Lugano http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35362 Francesco da Lugano Mon, 03 Dec 2007 13:37:39 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35362 L'anacronismo è, per definizione, un "intruso". Il paradosso di trovarsi in un periodo storico che non gli appartiene. Ok, la Davis appartiene a questa categoria. Negli anni non è riuscita a diventare quello che per la vela è la America's Cup. Il trofeo più prestigioso. La ragione è, come direbbe Tommasi, da ricercare nel fatto che il tennis rimane un sport essenzialmente individuale. Wimbledon viene prima dell'Insalatiera. Ma questo "paradosso" conserva un grande fascino. E' un'opinione personale, ma credo sia condivisa dalla maggior parte degli amanti del tennis. Il tennis è abitudinario. Ogni anno si gioca sempre nei soliti posti: New York, Parigi, Londra, Melbourne, ecc. Ed è giusto così. La tradizione è anche la sua forza. C'è un qualcosa di "proverbiale" nelle fragole di Wimbledon, o nella presenza dei Ranieri al Master di Montecarlo. Diventano così canoni identificativi anche al di fuori degli appassionati di tennis. La Coppa Davis diviene perciò una rottura con la routine. in finale, molto spesso arrivano a disputarla giocatori di seconda fascia, come Tursunov, o come Hrbaty. Il livello tecnico scende, ma spesso aumenta la curiosità. E spesso la curiosità ha il pregio della clemenza, specie sulle discese a rete dello stesso Tursunov, o sul gioco da doppista di Davydenko. E poi si gioca in città diverse, dando una piccola ventata di freschezza. Portland, Bratislava, Santiago nel Cile o Siviglia per un weekend nella loro storia sono state al centro dell'universo tennistico. Un fenomeno positivo. L’anacronismo è, per definizione, un “intruso”. Il paradosso di trovarsi in un periodo storico che non gli appartiene. Ok, la Davis appartiene a questa categoria. Negli anni non è riuscita a diventare quello che per la vela è la America’s Cup. Il trofeo più prestigioso. La ragione è, come direbbe Tommasi, da ricercare nel fatto che il tennis rimane un sport essenzialmente individuale. Wimbledon viene prima dell’Insalatiera.

Ma questo “paradosso” conserva un grande fascino. E’ un’opinione personale, ma credo sia condivisa dalla maggior parte degli amanti del tennis. Il tennis è abitudinario. Ogni anno si gioca sempre nei soliti posti: New York, Parigi, Londra, Melbourne, ecc. Ed è giusto così. La tradizione è anche la sua forza. C’è un qualcosa di “proverbiale” nelle fragole di Wimbledon, o nella presenza dei Ranieri al Master di Montecarlo. Diventano così canoni identificativi anche al di fuori degli appassionati di tennis.

La Coppa Davis diviene perciò una rottura con la routine. in finale, molto spesso arrivano a disputarla giocatori di seconda fascia, come Tursunov, o come Hrbaty. Il livello tecnico scende, ma spesso aumenta la curiosità. E spesso la curiosità ha il pregio della clemenza, specie sulle discese a rete dello stesso Tursunov, o sul gioco da doppista di Davydenko.

E poi si gioca in città diverse, dando una piccola ventata di freschezza. Portland, Bratislava, Santiago nel Cile o Siviglia per un weekend nella loro storia sono state al centro dell’universo tennistico. Un fenomeno positivo.

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Di: Giovanni Spezzioli http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35352 Giovanni Spezzioli Mon, 03 Dec 2007 11:47:19 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35352 ADC formalmente è tutto vero...però io penso che l'ITF negli slam abbia poca voce in capitolo, ormai contano solo i "board" degli organizzatori che trattano con chi rappresenta i giocatori ossia l'ATP. Comunque l'ITF che aveva promesso fuoco e fiamme per il declasssamento di MonteCarlo e Amburgo (con la pubblica presa di posizione del presidente Ricci-Bitti a favore di quest'ultimo alla premiazione di Federer, forse non rendendosi conto che così parlando avrebbe potuto danneggiare indirettamente il torneo romano) ma alla fine DeVilliers e soci hanno tirato dritto con buona pace dell'ITF e con l'assenso di Tiriac e Paserell, due tipi che nel tennis mondiale contano veramente. ADC formalmente è tutto vero…però io penso che l’ITF negli slam abbia poca voce in capitolo, ormai contano solo i “board” degli organizzatori che trattano con chi rappresenta i giocatori ossia l’ATP. Comunque l’ITF che aveva promesso fuoco e fiamme per il declasssamento di MonteCarlo e Amburgo (con la pubblica presa di posizione del presidente Ricci-Bitti a favore di quest’ultimo alla premiazione di Federer, forse non rendendosi conto che così parlando avrebbe potuto danneggiare indirettamente il torneo romano) ma alla fine DeVilliers e soci hanno tirato dritto con buona pace dell’ITF e con l’assenso di Tiriac e Paserell, due tipi che nel tennis mondiale contano veramente.

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35343 Avec Double Cordage Mon, 03 Dec 2007 09:56:49 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35343 @Giovanni Spezzioli se non sbaglio anche gli slam sono organizzati sotto la cappa ITF e da quando "garand slam cup" e "atp world championships" sono state fuse in "masters cup" è una "coproduzione" ATP - ITF quindi non è cosi emarignata come sembrerebbe questa ITF. non capisco bene per quale motivo tengono la coppa davis in questo stato, è quasi come se la fifa favorisse la coppa uefa a discapito dei mondiali @Giovanni Spezzioli

se non sbaglio anche gli slam sono organizzati sotto la cappa ITF e da quando “garand slam cup” e “atp world championships” sono state fuse in “masters cup” è una “coproduzione” ATP - ITF quindi non è cosi emarignata come sembrerebbe questa ITF. non capisco bene per quale motivo tengono la coppa davis in questo stato, è quasi come se la fifa favorisse la coppa uefa a discapito dei mondiali

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Di: claapo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35339 claapo Mon, 03 Dec 2007 08:46:47 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35339 beh a guardare il singolare Roddick e Tursunov mi sono un pò avvilito del gioco mediocre dimostrato da entrambi i contendenti.La volè di Tursunov è da 2.1 se non ancora di meno e vedere come lo ha strapazzato un Roddick, che veramente non può dire più molto per quanto riguarda i primi del Ranking, mi ha convinto ancora di più sul fatto, che la Coppa Davis ha l'estrema necessità di una revisione della formula. beh a guardare il singolare Roddick e Tursunov mi sono un pò avvilito del gioco mediocre dimostrato da entrambi i contendenti.La volè di Tursunov è da 2.1 se non ancora di meno e vedere come lo ha strapazzato un Roddick, che veramente non può dire più molto per quanto riguarda i primi del Ranking, mi ha convinto ancora di più sul fatto, che la Coppa Davis ha l’estrema necessità di una revisione della formula.

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Di: marcos http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35328 marcos Sun, 02 Dec 2007 23:53:08 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35328 proprio vero, ubaldo. d'altronde, son proprio le cose anacronistiche, talvolta, ad affascinare l'uomo. non capita solo nel tennis che a vincere sia uno sportivo, che non rappresenti il vertice di quello sport: la grecia, qualche anno fa, vinse l'europeo di calcio! in questo senso, la lettura potrebbe essere positiva: sono spesso le sorprese ad esser maggiormente ricordate. proprio vero, ubaldo.

d’altronde, son proprio le cose anacronistiche, talvolta, ad affascinare l’uomo.

non capita solo nel tennis che a vincere sia uno sportivo, che non rappresenti il vertice di quello sport: la grecia, qualche anno fa, vinse l’europeo di calcio!

in questo senso, la lettura potrebbe essere positiva: sono spesso le sorprese ad esser maggiormente ricordate.

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35320 Avec Double Cordage Sun, 02 Dec 2007 21:45:24 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35320 questo è un signor articolo! questo è un signor articolo!

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Di: Giovanni Spezzioli http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35316 Giovanni Spezzioli Sun, 02 Dec 2007 21:30:51 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35316 La coppa Davis ha ormai perso importanza da un pezzo, pur di prendermi qualche critica non esito a dire che già quella vinta da noi nel 1976 era una competizione di rango inferiore. l'avvento del professionismo e una formula ormai logora hanno tagliato le gambe a questa manifestazione di cui si occupa solo l'ITF ormai estromessa da ogni decisione nelle altre grandi competizioni. E' bello comunque vedere che ci sia comunque un team unito che si sacrifichi abbastanza anche per la Davis nonostante gli impegni pressanti del Tour. Gli Stati Uniti, come l' Australia non dominano più, ma quale altra nazione ha la capacità di diventarne l' "erede tennistica" io per adesso non la vedo e a partire dal dopoguerra i titoli dello slam conquistati degli statunitensi continuano a primeggiare rispetto alle altre nazioni, in seconda posizione c'è l tramontata Australia e in terza ben distaccata dai due primati c'è la Svezia unica nazione europea (e Luca spero sia contento) che ha veramente avuto la possibilità di dominare il tennis, ma l'ultimo sussulto è stato Edberg e da lì il buio. Sta di fatto che gli Stati Uniti rimangono un paese che ama e ha voglia di tennis, perchè nonostante tutte le teorie e i calcoli ricordiamoci che sul suolo americano ci sono 5 fra i tornei più prestigiosi del tour, che sono organizzati in modo impeccabile e che garantiscono indici di pubblico assai più costanti (e soddisfacenti) rispetto a quelli europei. Che poi non ci siano i McEnroe, i Connors, i Courier, i Chang, i Sampras e gli Agassi che dominano il tennis per quasi 20 anni mi sembra una situazione piuttosto ordinaria, forse ci avevano abituato un po' troppo bene. La coppa Davis ha ormai perso importanza da un pezzo, pur di prendermi qualche critica non esito a dire che già quella vinta da noi nel 1976 era una competizione di rango inferiore. l’avvento del professionismo e una formula ormai logora hanno tagliato le gambe a questa manifestazione di cui si occupa solo l’ITF ormai estromessa da ogni decisione nelle altre grandi competizioni.

E’ bello comunque vedere che ci sia comunque un team unito che si sacrifichi abbastanza anche per la Davis nonostante gli impegni pressanti del Tour.

Gli Stati Uniti, come l’ Australia non dominano più, ma quale altra nazione ha la capacità di diventarne l’ “erede tennistica” io per adesso non la vedo e a partire dal dopoguerra i titoli dello slam conquistati degli statunitensi continuano a primeggiare rispetto alle altre nazioni, in seconda posizione c’è l tramontata Australia e in terza ben distaccata dai due primati c’è la Svezia unica nazione europea (e Luca spero sia contento) che ha veramente avuto la possibilità di dominare il tennis, ma l’ultimo sussulto è stato Edberg e da lì il buio.

Sta di fatto che gli Stati Uniti rimangono un paese che ama e ha voglia di tennis, perchè nonostante tutte le teorie e i calcoli ricordiamoci che sul suolo americano ci sono 5 fra i tornei più prestigiosi del tour, che sono organizzati in modo impeccabile e che garantiscono indici di pubblico assai più costanti (e soddisfacenti) rispetto a quelli europei. Che poi non ci siano i McEnroe, i Connors, i Courier, i Chang, i Sampras e gli Agassi che dominano il tennis per quasi 20 anni mi sembra una situazione piuttosto ordinaria, forse ci avevano abituato un po’ troppo bene.

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Di: raffaele caterino http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35314 raffaele caterino Sun, 02 Dec 2007 20:53:01 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1170#comment-35314 ......io è qualche anno che vedo partite di veramente basso livello....safin-acasuso....roddick-tursunov.....il doppio della russia poi......c'è oggettivamente qualcosa che non va, a me sembra la coppa di scorta per giocatori insoddisfatti che cercano soddisfazioni altrove. l'unica verità è che al giorno d'oggi fare bene negli slam per i giocatori neanche è affiancabile a un successo in davis. ……io è qualche anno che vedo partite di veramente basso livello….safin-acasuso….roddick-tursunov…..il doppio della russia poi……c’è oggettivamente qualcosa che non va, a me sembra la coppa di scorta per giocatori insoddisfatti che cercano soddisfazioni altrove. l’unica verità è che al giorno d’oggi fare bene negli slam per i giocatori neanche è affiancabile a un successo in davis.

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