E vengo al punto: mi rattristano le proposte di deVilliers: marketing, characher building, trattamento preferenziale per i “nomi” del tennis, formati controllabili ecc. ecc. Ma questo dirigente viene dalla Disney o dalla World Wrestling Federation? A quando le dichiarazioni di guerra pre partita, i costumi (Nadal sta aprendo la strada), le sfide al nemico, i buoni e i cattivi, le partite coreografate? Ridateci il tennis, le finali a 5 set. Più competizione, non più spettacolo.
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