Commenti a: Simone Bolelli è la sfida del destino.Djokovic è il crocevia per la gloria.Ecco il più potente del clan Italia,ma anche il più “statico”. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 15:44:18 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: andrew http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39654 andrew Thu, 17 Jan 2008 13:25:39 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39654 Roberto, ti candido ufficialmente alla guida della FIT e, scusami, posto anche qua la mia paranoia sui circoli, secondo me il vero "problema" o "zavorra" del tennis in italia.... Di chi è espressione la FIT? Dei circoli... Di chi sono espressione i circoli? Dei soci... A cosa sono interessati i soci? Alla propria società... Potrebbe anche funzionare se almeno da qualche parte aleggiasse la parola "Tennis"...inteso come "Tennis al massimo livello"... Purtroppo il circolo funziona con le seguenti priorità: 1. Ambiente e soci da curare. 2. Nuovi soci da cooptare. Per soddisfare tali priorità, si ricorre a: 1. Quote alte di accesso e altrettante quote alte per i campi. Ciò consente di: a. Scremare i fruitori del tennis in base al censo e garantire un piacevole soggiorno ai soci nel circolo, privo di fastidioso baccano e con campi sempre liberi. b. Dare la piacevole illusione ai soci di essere bravini in questo simpatico gioco, evitando il più possibile ogni contaminazione o confronto con l'esterno. 2. Allestimento di una scuola SAT così suddivisa: a. Reparto agonistico rivolto a quei bambini che già da subito evidenziano una certa predisposizione per il giuoco. Essi serviranno per eventualmente portare a casa qualche risultato Under per il reclutamento di nuove leve per il reparto "pascolo" (o punto b.). Da qui escono i 2 e i 3 categoria. REDDITIVITA' BASSA b. FONDAMENTALE. Reparto "pascolo" rivolto a quei bambini che non evidenziano già da subito predisposizione per il giuoco. Essi, se ben allevati, consentiranno PER MOLTI ANNI di rimpinguare le casse della società e costituiranno i possibili futuri soci adulti. Da qui escono i 4 categoria. REDDITIVITA' ALTA. Roberto, ti candido ufficialmente alla guida della FIT e, scusami, posto anche qua la mia paranoia sui circoli, secondo me il vero “problema” o “zavorra” del tennis in italia….

Di chi è espressione la FIT? Dei circoli…

Di chi sono espressione i circoli? Dei soci…

A cosa sono interessati i soci? Alla propria società…

Potrebbe anche funzionare se almeno da qualche parte aleggiasse la parola “Tennis”…inteso come “Tennis al massimo livello”…

Purtroppo il circolo funziona con le seguenti priorità:

1. Ambiente e soci da curare.
2. Nuovi soci da cooptare.

Per soddisfare tali priorità, si ricorre a:

1. Quote alte di accesso e altrettante quote alte per i campi. Ciò consente di:
a. Scremare i fruitori del tennis in base al censo e garantire un piacevole soggiorno ai soci nel circolo, privo di fastidioso baccano e con campi sempre liberi.
b. Dare la piacevole illusione ai soci di essere bravini in questo simpatico gioco, evitando il più possibile ogni contaminazione o confronto con l’esterno.

2. Allestimento di una scuola SAT così suddivisa:
a. Reparto agonistico rivolto a quei bambini che già da subito evidenziano una certa predisposizione per il giuoco. Essi serviranno per eventualmente portare a casa qualche risultato Under per il reclutamento di nuove leve per il reparto “pascolo” (o punto b.). Da qui escono i 2 e i 3 categoria. REDDITIVITA’ BASSA
b. FONDAMENTALE. Reparto “pascolo” rivolto a quei bambini che non evidenziano già da subito predisposizione per il giuoco. Essi, se ben allevati, consentiranno PER MOLTI ANNI di rimpinguare le casse della società e costituiranno i possibili futuri soci adulti. Da qui escono i 4 categoria. REDDITIVITA’ ALTA.

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Di: Roberto Commentucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39652 Roberto Commentucci Thu, 17 Jan 2008 13:15:30 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39652 Ringrazio di cuore tutti quanti, in particolare Vincenzo Martucci, Fulvio Fognini e ovviamente Ubaldo per i complimenti. Ubaldo ha messo il dito nella piaga: scrivere quando si hanno a disposizione 50 righe è ovviamente molto più difficile. Per fortuna il web offre queste possibilità di approfondimento, probabilmente impraticabili sulla carta stampata. Mi dispiace solo che l'uscita del pezzo sia coincisa con una prestazione negativa di Simone. Credo che oltre alla mobilità al ragazzo manchi anche un po' di fiducia in se stesso, e credo che questo sia un aspetto comune anche a tutta questa generazione di giocatori italiani, che non sono ragazzini viziati (a differenza di alcuni azzurri del passato), ma sono tutti dei lavoratori, dei professionisti seri, modesti; il loro problema è che non riescono a pensare in grande, ad avere davvero ambizioni di vertice. Come insegnava Kant, ciascuno è figlio del suo tempo e del suo spazio. E nascere in Italia di questi tempi non porta certo a pensare di essere dei predestinati nel tennis. Da troppi anni siamo abituati a stare ai margini delle competizioni che contano, e i top ten paiono ai nostri giocatori, inevitabilmente figli di questo ambiente, dei totem irraggiungibili. E sono già sconfitti prima di scendere in campo. Riccardo Piatti, in un'intervista rilasciata a Tennis Italiano, ha sintetizzato molto bene questo concetto: "il numero 100 del mondo pensa che il numero 10 sia un fenomeno assoluto, un esempio irraggiungibile: in realtà, è solo uno che si è programmato, fin da piccolo, per raggiungere quel risultato. La differenza fra i primi 10 e gli altri è che i top ten hanno commesso meno errori nel loro percorso di sviluppo". E il primo errore che commettiamo in Italia, probabilmente, è proprio quello di non darci obiettivi veramente ambiziosi. Ringrazio di cuore tutti quanti, in particolare Vincenzo Martucci, Fulvio Fognini e ovviamente Ubaldo per i complimenti.
Ubaldo ha messo il dito nella piaga: scrivere quando si hanno a disposizione 50 righe è ovviamente molto più difficile.
Per fortuna il web offre queste possibilità di approfondimento, probabilmente impraticabili sulla carta stampata.
Mi dispiace solo che l’uscita del pezzo sia coincisa con una prestazione negativa di Simone. Credo che oltre alla mobilità al ragazzo manchi anche un po’ di fiducia in se stesso, e credo che questo sia un aspetto comune anche a tutta questa generazione di giocatori italiani, che non sono ragazzini viziati (a differenza di alcuni azzurri del passato), ma sono tutti dei lavoratori, dei professionisti seri, modesti; il loro problema è che non riescono a pensare in grande, ad avere davvero ambizioni di vertice.
Come insegnava Kant, ciascuno è figlio del suo tempo e del suo spazio. E nascere in Italia di questi tempi non porta certo a pensare di essere dei predestinati nel tennis. Da troppi anni siamo abituati a stare ai margini delle competizioni che contano, e i top ten paiono ai nostri giocatori, inevitabilmente figli di questo ambiente, dei totem irraggiungibili. E sono già sconfitti prima di scendere in campo.
Riccardo Piatti, in un’intervista rilasciata a Tennis Italiano, ha sintetizzato molto bene questo concetto:
“il numero 100 del mondo pensa che il numero 10 sia un fenomeno assoluto, un esempio irraggiungibile: in realtà, è solo uno che si è programmato, fin da piccolo, per raggiungere quel risultato. La differenza fra i primi 10 e gli altri è che i top ten hanno commesso meno errori nel loro percorso di sviluppo”.
E il primo errore che commettiamo in Italia, probabilmente, è proprio quello di non darci obiettivi veramente ambiziosi.

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Di: Nikolik http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39638 Nikolik Thu, 17 Jan 2008 11:57:42 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39638 Direi di non farsi distrarre dal risultato odierno. L'analisi tecnica di Roberto è incoraggiante per Simone, i risultati verranno. Direi di non farsi distrarre dal risultato odierno.
L’analisi tecnica di Roberto è incoraggiante per Simone, i risultati verranno.

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Di: fulvio http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39620 fulvio Thu, 17 Jan 2008 10:58:05 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39620 condivido in toto il bellissimo articolo dell'amico roberto.analisi perfetta del giocatore che a mio avviso è quello con maggiori qualità nel tennis odierno.dico solo che il giorno che anche lui si renderà conto della sua forza,ecco quel giorno potremmo avere un giocatore in grado di vincere un MS o addiritura uno Slam,speriamo che quel giorno arrivi presto! condivido in toto il bellissimo articolo dell’amico roberto.analisi perfetta del giocatore che a mio avviso è quello con maggiori qualità nel tennis odierno.dico solo che il giorno che anche lui si renderà conto della sua forza,ecco quel giorno potremmo avere un giocatore in grado di vincere un MS o addiritura uno Slam,speriamo che quel giorno arrivi presto!

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Di: pibla http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39613 pibla Thu, 17 Jan 2008 09:32:15 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39613 Diciamo che "i risultati poco incoraggianti di questo inizio stagione" continuano.....però per onestà va detto che l'anno passato, sia Bolelli che la Knapp, che poi hanno fatto una bellissima stagione, avevano cominciato maluccio e poi invece da Marzo si sono brillantemente ripresi, quindi direi, calma e gesso fino a Primavera, poi si cominceranno a tirare le somme... Diciamo che “i risultati poco incoraggianti di questo inizio stagione” continuano…..però per onestà va detto che l’anno passato, sia Bolelli che la Knapp, che poi hanno fatto una bellissima stagione, avevano cominciato maluccio e poi invece da Marzo si sono brillantemente ripresi, quindi direi, calma e gesso fino a Primavera, poi si cominceranno a tirare le somme…

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Di: Andre http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39609 Andre Thu, 17 Jan 2008 08:39:15 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39609 Complimento a Roberto Commentucci. Davvero una analisi pregevole. Anche se quelli (come me) che hanno negli occhi il Simone visto questa mattina contro Djokovic, in questo momento, pagano un po' di disillusione ... Complimento a Roberto Commentucci.
Davvero una analisi pregevole.
Anche se quelli (come me) che hanno negli occhi il Simone visto questa mattina contro Djokovic, in questo momento, pagano un po’ di disillusione …

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Di: Ubaldo Scanagatta http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39606 Ubaldo Scanagatta Thu, 17 Jan 2008 07:01:26 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39606 Il collega della Gazzetta dello Sport Vincenzo Martucci non si è limitato a scrivere il commento qui sopra, attraverso il quale si è complimentato con l'ottimo lavoro di Roberto Commentucci (complimenti mi associo anche in pubblico, ovviamente, dopo averlo già fatto in privato...un giorno però lo metterò alla prova su quelle lunghezze di articolo che chiedono a noi giornalisti e in 50 righe ci deve stare tutto...!!!) ma quando si è trovato davanti a Bolelli, per la rituale conferenza stampa, lo ha invitato a leggersi il pezzo di Commentucci sul blog dicendogli: "Mi sembra che abbia fatto un'analisi molto corretta di te e del tuo gioco, leggila e fammi sapere che cosa ne pensi". Io mi auguro,a questo punto, che la legga anche Pistolesi, il suo coach. E se avrà tempo, prima di risalire sull'aereo, mi auguro perfino che ci dica la sua. Chiedo troppo?. Il collega della Gazzetta dello Sport Vincenzo Martucci non si è limitato a scrivere il commento qui sopra, attraverso il quale si è complimentato con l’ottimo lavoro di Roberto Commentucci (complimenti mi associo anche in pubblico, ovviamente, dopo averlo già fatto in privato…un giorno però lo metterò alla prova su quelle lunghezze di articolo che chiedono a noi giornalisti e in 50 righe ci deve stare tutto…!!!) ma quando si è trovato davanti a Bolelli, per la rituale conferenza stampa, lo ha invitato a leggersi il pezzo di Commentucci sul blog dicendogli: “Mi sembra che abbia fatto un’analisi molto corretta di te e del tuo gioco, leggila e fammi sapere che cosa ne pensi”.
Io mi auguro,a questo punto, che la legga anche Pistolesi, il suo coach. E se avrà tempo, prima di risalire sull’aereo, mi auguro perfino che ci dica la sua. Chiedo troppo?.

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Di: Nicolò http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39603 Nicolò Thu, 17 Jan 2008 05:30:49 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39603 Purtroppo l'ottimo pezzo di Commentucci coincide con una prestazione desolante di Simone che ha appena finito di farsi umiliare da Djokovic. Non gli si chiedeva di vincere, forse nemmeno di fare match pari, ma magari di lasciare intravedere almeno qualche piccolo miglioramento. Niente di niente. Solito atteggiamento remissivo, sparacchiate qua e là, qualche accelerazione, pochissima incidenza col servizio. E' vero che non è il serbo il suo parametro, ma questo inizio di 2008 è piuttosto disastroso. E ne sono un ulteriore conferma i 5 set contro Ram. Purtroppo l’ottimo pezzo di Commentucci coincide con una prestazione desolante di Simone che ha appena finito di farsi umiliare da Djokovic.
Non gli si chiedeva di vincere, forse nemmeno di fare match pari, ma magari di lasciare intravedere almeno qualche piccolo miglioramento. Niente di niente. Solito atteggiamento remissivo, sparacchiate qua e là, qualche accelerazione, pochissima incidenza col servizio.

E’ vero che non è il serbo il suo parametro, ma questo inizio di 2008 è piuttosto disastroso. E ne sono un ulteriore conferma i 5 set contro Ram.

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Di: vincenzo martucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39602 vincenzo martucci Thu, 17 Jan 2008 05:19:28 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39602 complimenti, sono totalmente d'accordo sul giudizio tecnico/fisico e psicologico da lei espresso. speriamo solo che bolelli cresca, prima di tutto come atleta perché pochi hanno un apalla che esce così pulita, e veloice, dalla racchetta. cordialità complimenti, sono totalmente d’accordo sul giudizio tecnico/fisico e psicologico da lei espresso. speriamo solo che bolelli cresca, prima di tutto come atleta perché pochi hanno un apalla che esce così pulita, e veloice, dalla racchetta.
cordialità

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Di: marcos http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39580 marcos Wed, 16 Jan 2008 22:12:57 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1297#comment-39580 la palla gli scorre rapida più di quanto riesca, per ora, rapidamente a raggiungerla. possiede una velocità di braccio che pochi possono vantare. io credo che bolelli, seppi e fognini (in attesa che se ne aggiunga presto un altro, un pò più giovane) sapranno regalarci molte soddisfazioni. perfetto, roberto! la palla gli scorre rapida più di quanto riesca, per ora, rapidamente a raggiungerla. possiede una velocità di braccio che pochi possono vantare.

io credo che bolelli, seppi e fognini (in attesa che se ne aggiunga presto un altro, un pò più giovane) sapranno regalarci molte soddisfazioni.

perfetto, roberto!

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