Commenti a: Esultate, è morto il round robinL’ha deciso il board dell’Atp poco faChe figuraccia per E.de VilliersMi ha scritto Bob Brett Bracciali e Bolelli, due veri exploitFranano le nostre donne http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 18:21:52 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: Giovanni Di Natale http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8599 Giovanni Di Natale Fri, 23 Mar 2007 14:28:45 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8599 Non siamo i soli ad esultare. Anche Nicola Pietrangeli picchia duro sui Round Robin. Ecco cosa ha dichiarato all'agenzia Ansa. «Era ridicolo. Chi aveva voluto questo cambiamento non aveva fatto bene i conti. Sono cambiati i vertici dell'Atp - commenta Pietrangeli - Sicuramente avranno creduto di far bene, ma non avevano capito come stanno le cose». «Avrebbero dovuto capirlo prima - continua - che non si poteva fare» insiste l'ex campione. Non siamo i soli ad esultare. Anche Nicola Pietrangeli picchia duro sui Round Robin. Ecco cosa ha dichiarato all’agenzia Ansa. «Era ridicolo. Chi aveva voluto questo cambiamento non aveva fatto bene i conti. Sono cambiati i vertici dell’Atp - commenta Pietrangeli - Sicuramente avranno creduto di far bene, ma non avevano capito come stanno le cose». «Avrebbero dovuto capirlo prima - continua - che non si poteva fare» insiste l’ex campione.

]]>
Di: marcos http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8534 marcos Fri, 23 Mar 2007 09:51:44 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8534 condivido la chiosa di peroncini (ottimo) ed aggiungo: quando le élites economico/finanziarie si accorgono di non avere vantaggi da una politica precedentemente da loro imposta, allora fanno marcia indietro: non c'è alcun ravvedimento etico/sportivo, naturalmente...è mera questione di bilancio. dopo aver sgambettato il tennis, la pressione finanziaria lo aiuta a rialzarsi: bene così...ma cerchi di non buttarlo più a terra; si risparmia tempo e rabbia. ciao! marcos condivido la chiosa di peroncini (ottimo) ed aggiungo:
quando le élites economico/finanziarie si accorgono di non avere vantaggi da una politica precedentemente da loro imposta, allora fanno marcia indietro: non c’è alcun ravvedimento etico/sportivo, naturalmente…è mera questione di bilancio.
dopo aver sgambettato il tennis, la pressione finanziaria lo aiuta a rialzarsi: bene così…ma cerchi di non buttarlo più a terra; si risparmia tempo e rabbia.

ciao!

marcos

]]>
Di: stefano grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8508 stefano grazia Fri, 23 Mar 2007 08:13:03 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8508 Sapete, anche De Villiers era profondamente contrario, é stato costretto dai suoi collaboratori, alla fine a malincuore é stato costretto a cedere, e siccome é un signore, si é addossato la colpa ma in cuor suo é felicissimo e adesso sa che nessuno gliene parlerá piú...Se non é uno scoop questo! Sapete, anche De Villiers era profondamente contrario, é stato costretto dai suoi collaboratori, alla fine a malincuore é stato costretto a cedere, e siccome é un signore, si é addossato la colpa ma in cuor suo é felicissimo e adesso sa che nessuno gliene parlerá piú…Se non é uno scoop questo!

]]>
Di: stefano grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8506 stefano grazia Fri, 23 Mar 2007 08:11:19 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8506 Il "risvolto positivo" é che adesso nessuno ci proverá piú... Il “risvolto positivo” é che adesso nessuno ci proverá piú…

]]>
Di: Vieri Peroncini http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8388 Vieri Peroncini Thu, 22 Mar 2007 23:01:02 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8388 La notizia del dietrofront più rapido della storia economica del tennis non può che riempire di soddisfazione gli amanti del nostro sport. Innanzitutto perché si è fermato uno scempio sportivo che stava riuscendo a fare danni enormi (vedasi l’affaire Blake) in pochissimo tempo, secondariamente perché ci piace pensare che la levata di scudi di cui anche i frequentatori del blog di Ubaldo nonché i lettori di Matchpoint sono stati artefici abbia contribuito, seppure in minima parte rispetto alla totalità mondiale. Ma nondimeno questo indietro tutta non può non stupire, ché non è nel DNA dei top manager quali l’avvolmaro (avvoltoio-somaro) De Villiers, palesemente poco interessato al risvolto sportivo puro. Dubito che sia bastata l’opinione dei top players, anche se un Federer che dichiara di non aver intenzione di giocare alcun torneo col sistema del Round Robin un suo peso rilevante ce l’ha, specie se si pone alla testa di un movimento d’opinione dei giocatori di vertice. Quindi, quali saranno mai stati i risvolti economici di queste settimane di deleterio esperimento? Diritti tv traballanti? Sponsor imbufaliti? Anche a contrordine eseguito, sarà bene continuare ad interrogarsi sui risvolti della vicenda, per prevenire non tanto il ripetersi della stessa, quanto per evitare nuovi scempi, tipo la retrocessione di Montecarlo. Sul board ATP deve essersi abbattuto uno tsunami, perché un esponente della vulture culture come De Villiers si sia esposto ad un pubblico ludibrio planetario del genere, pur continuando a difendere inesistenti “risvolti positivi” dell’esperimento RR. Per una volta, va notato, la pressione economica (oltre che quella sportiva) non ha causato del marcio nel Regno di Danimarca: anzi, ha contribuito a fare pulizia. La notizia del dietrofront più rapido della storia economica del tennis non può che riempire di soddisfazione gli amanti del nostro sport. Innanzitutto perché si è fermato uno scempio sportivo che stava riuscendo a fare danni enormi (vedasi l’affaire Blake) in pochissimo tempo, secondariamente perché ci piace pensare che la levata di scudi di cui anche i frequentatori del blog di Ubaldo nonché i lettori di Matchpoint sono stati artefici abbia contribuito, seppure in minima parte rispetto alla totalità mondiale. Ma nondimeno questo indietro tutta non può non stupire, ché non è nel DNA dei top manager quali l’avvolmaro (avvoltoio-somaro) De Villiers, palesemente poco interessato al risvolto sportivo puro. Dubito che sia bastata l’opinione dei top players, anche se un Federer che dichiara di non aver intenzione di giocare alcun torneo col sistema del Round Robin un suo peso rilevante ce l’ha, specie se si pone alla testa di un movimento d’opinione dei giocatori di vertice. Quindi, quali saranno mai stati i risvolti economici di queste settimane di deleterio esperimento? Diritti tv traballanti? Sponsor imbufaliti? Anche a contrordine eseguito, sarà bene continuare ad interrogarsi sui risvolti della vicenda, per prevenire non tanto il ripetersi della stessa, quanto per evitare nuovi scempi, tipo la retrocessione di Montecarlo. Sul board ATP deve essersi abbattuto uno tsunami, perché un esponente della vulture culture come De Villiers si sia esposto ad un pubblico ludibrio planetario del genere, pur continuando a difendere inesistenti “risvolti positivi” dell’esperimento RR. Per una volta, va notato, la pressione economica (oltre che quella sportiva) non ha causato del marcio nel Regno di Danimarca: anzi, ha contribuito a fare pulizia.

]]>
Di: Fabio F. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8357 Fabio F. Thu, 22 Mar 2007 21:09:36 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8357 Si dovrebbe tornare a dare maggiore spazio ad erba e sintetico,superfici pressochè moribonde. Wimbledon è da dieci anni solo ed esclusivamente la riserva di caccia dei numeri uno (esclusa la favola di Goran),il sintetico è stato progressivamente abbandonato "per protesta" in quanto si ritenevano poco spettacolari i bombardieri alla becker, sampras,ivanisevic. quei bombardieri che a Hannover 1996 ci regalarono QUELLA partita... Andrebbe dato maggiore spazio al Sudamerica, che un MS lo meriterebbe. e tanto altro.. Si dovrebbe tornare a dare maggiore spazio ad erba e sintetico,superfici pressochè moribonde.

Wimbledon è da dieci anni solo ed esclusivamente la riserva di caccia dei numeri uno (esclusa la favola di Goran),il sintetico è stato progressivamente abbandonato “per protesta” in quanto si ritenevano poco spettacolari i bombardieri alla becker, sampras,ivanisevic.
quei bombardieri che a Hannover 1996 ci regalarono QUELLA partita…

Andrebbe dato maggiore spazio al Sudamerica, che un MS lo meriterebbe.

e tanto altro..

]]>
Di: Marco Lombardo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8271 Marco Lombardo Thu, 22 Mar 2007 15:25:58 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8271 Chiunque sia stato a Disneyworld sa che lì sono abituati a vendere come possibile un mondo che non esiste. De Villiers voleva portare lo stesso sistema nel tennis non sapendo forse che lo sport è altra cosa: a Disneyworld ci si diverte e basta, nel tennis ci si diverte solo se c'è l'adrenalina dello scontro con un avversario. Il concetto è diverso e forse Et non aveva neppure capito che al tennis non servono idee per moltiplicare milioni di dollari: quelli ci sono già, e tanti. Insomma, come dice Marcos ce ne sarebbe per far fuori il capo che sbaglia così grossolanamente, ma tempo che la resa temporanea del nostro Etienne sia appunto questa: temporanea. Per quanto riguarda il doppio invece, cambiare si deve ma non mi sembra che le nuove regole abbiano portato più visibilità. Il doppio resta importante ormai solo in coppa Davis e il rischio è che cambiando la formula della Davis (come si chiede da più parti) il doppio finisca per morire definitivamente. Insomma: la pratica è da maneggiare con cura.. Chiunque sia stato a Disneyworld sa che lì sono abituati a vendere come possibile un mondo che non esiste. De Villiers voleva portare lo stesso sistema nel tennis non sapendo forse che lo sport è altra cosa: a Disneyworld ci si diverte e basta, nel tennis ci si diverte solo se c’è l’adrenalina dello scontro con un avversario. Il concetto è diverso e forse Et non aveva neppure capito che al tennis non servono idee per moltiplicare milioni di dollari: quelli ci sono già, e tanti. Insomma, come dice Marcos ce ne sarebbe per far fuori il capo che sbaglia così grossolanamente, ma tempo che la resa temporanea del nostro Etienne sia appunto questa: temporanea.
Per quanto riguarda il doppio invece, cambiare si deve ma non mi sembra che le nuove regole abbiano portato più visibilità. Il doppio resta importante ormai solo in coppa Davis e il rischio è che cambiando la formula della Davis (come si chiede da più parti) il doppio finisca per morire definitivamente. Insomma: la pratica è da maneggiare con cura..

]]>
Di: marcos http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8264 marcos Thu, 22 Mar 2007 14:43:46 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8264 stefano!! va bene, ammetto di essere stato turbato dal round robin: spero di uscirne presto! io appoggio la tua idea sul doppio: va rivitalizzato, va rinobilitato. per diverse ragioni, che già forse abbiamo trattato, è una disciplina fondamentale per la crescita tecnicamente ed umanamente equilibrata di un tennista. stento a concepire l'ultimo set al tiebreak lungo, così come lo stanno giocando ora; ma comprendo le ragioni dei direttori del torneo, che si trovano in difficoltà con la gestione dei diritti televisivi. non credo si possano obbligare i campioni a giocarlo, ma un'intesa tra i maggiori tornei, per diminuire il montepremi al singolo ed aumentarlo al doppio, così da invogliarli...potrebbe essere percorso praticabile. se giocasero i campioni, infatti, anche le tv sarebbero interessate a trasmetterlo: in davis, appunto, competizione in cui il doppio è decisivo, l'audience del sabato è senza meno paragonabile a quella venerdì: quella della domenica, invece, è sempre scarsa, se il risultato è stato acquisito definitivamente nei giorni precedenti...ciò potrebbe significare che se in ballo si mettesse qualcosa di serio, anche il doppio sarebbe un boccone prelibato. (la differenza concettuale tra davis e tornei è enorme, però...) so che si sta muovendo qualcosa nel calendario: anchio ritengo che qualche innovazione sia necessaria. alcuni master series sono troppo vicini, altri sono troppo vicini ai grandi slam. speriamo si partorisca qualcosa di razionale. per il resto non toccherei niente. ciao! marcos stefano!!

va bene, ammetto di essere stato turbato dal round robin: spero di uscirne presto!

io appoggio la tua idea sul doppio: va rivitalizzato, va rinobilitato. per diverse ragioni, che già forse abbiamo trattato, è una disciplina fondamentale per la crescita tecnicamente ed umanamente equilibrata di un tennista. stento a concepire l’ultimo set al tiebreak lungo, così come lo stanno giocando ora; ma comprendo le ragioni dei direttori del torneo, che si trovano in difficoltà con la gestione dei diritti televisivi.
non credo si possano obbligare i campioni a giocarlo, ma un’intesa tra i maggiori tornei, per diminuire il montepremi al singolo ed aumentarlo al doppio, così da invogliarli…potrebbe essere percorso praticabile. se giocasero i campioni, infatti, anche le tv sarebbero interessate a trasmetterlo:
in davis, appunto, competizione in cui il doppio è decisivo, l’audience del sabato è senza meno paragonabile a quella venerdì: quella della domenica, invece, è sempre scarsa, se il risultato è stato acquisito definitivamente nei giorni precedenti…ciò potrebbe significare che se in ballo si mettesse qualcosa di serio, anche il doppio sarebbe un boccone prelibato. (la differenza concettuale tra davis e tornei è enorme, però…)

so che si sta muovendo qualcosa nel calendario: anchio ritengo che qualche innovazione sia necessaria. alcuni master series sono troppo vicini, altri sono troppo vicini ai grandi slam. speriamo si partorisca qualcosa di razionale.

per il resto non toccherei niente.

ciao!

marcos

]]>
Di: Giovanni Di Natale http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8262 Giovanni Di Natale Thu, 22 Mar 2007 14:41:27 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8262 Le dimissioni di De Villiers, comunque, sarebbero dovute. Ha ragione Marcos quando dice "quando il capo sbaglia, il capo viene sostituito e non ci sono attenuanti". E' così in ogni azienda, almeno quando l'errore è così macrocospico e dannoso... Quindi, caro De Villiers, è tempo di avere coraggio e dire addio al gioco del tennis... Le dimissioni di De Villiers, comunque, sarebbero dovute. Ha ragione Marcos quando dice “quando il capo sbaglia, il capo viene sostituito e non ci sono attenuanti”. E’ così in ogni azienda, almeno quando l’errore è così macrocospico e dannoso…

Quindi, caro De Villiers, è tempo di avere coraggio e dire addio al gioco del tennis…

]]>
Di: stefano grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8255 stefano grazia Thu, 22 Mar 2007 14:19:56 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=313#comment-8255 Sapevo che mi mettevo nei guai a stuzzicarti su quest'argomento (a testimonianza della mia buona fede, i miei post precedenti in cui comunque anch'io mi son dichiarato sempre contrario)... E allora cosa? Rivitalizzare il Doppio obbligando i Top 20 a giocarlo? Riduzione del Calendario? Un Commissioner per il Twennis alla David stern nella NBA? Davis Cup tipo World Cup di Calcio e Rugby ogni 4 anni o come la Ryder Cup ogni due?Classifiche di Single e Doppio unificate? Differenziazione di racchette fra Amatori e Agonisti (come nel Baseball americano per le mazze) con non un ritorno, anacronistico al legno (e dio ci guardi dagli arrotini degli anni 70), ma una limitazione alla eccessiva potenza e un ritorno al gioco di tocco? Che poi gli ace a 200 li tiravano anche allora, il problema era che non li tiravano per tutti i 5 sets... Le Donne invece dovrebbero continuare a giocare con le racchette attuali... Sapevo che mi mettevo nei guai a stuzzicarti su quest’argomento (a testimonianza della mia buona fede, i miei post precedenti in cui comunque anch’io mi son dichiarato sempre contrario)…
E allora cosa? Rivitalizzare il Doppio obbligando i Top 20 a giocarlo? Riduzione del Calendario? Un Commissioner per il Twennis alla David stern nella NBA? Davis Cup tipo World Cup di Calcio e Rugby ogni 4 anni o come la Ryder Cup ogni due?Classifiche di Single e Doppio unificate?
Differenziazione di racchette fra Amatori e Agonisti (come nel Baseball americano per le mazze) con non un ritorno, anacronistico al legno (e dio ci guardi dagli arrotini degli anni 70), ma una limitazione alla eccessiva potenza e un ritorno al gioco di tocco? Che poi gli ace a 200 li tiravano anche allora, il problema era che non li tiravano per tutti i 5 sets…
Le Donne invece dovrebbero continuare a giocare con le racchette attuali…

]]>