Commenti a: Coppa Daviscosì proprio non va http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 17:32:29 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: ZIOERNESTO http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92522 ZIOERNESTO Fri, 12 Dec 2008 18:22:33 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92522 Condivido la posizione di DANIELA per quanto riguarda lo stato emotivo del pubblico e dei giocatori impegnati in un incontro di Coppa Davis che non si trova in nessun altro torneo, anche importante. Io sono solo un appassonato di tennis, non un esperto, lascio ad altri lo studio di formule migliori di quella attuale per la coppa Davis; ricordiamo però che più sono rivoluzionari i cambiamenti, meno possibilità hanno di essere attuati. Vorrei fare una proposta semplice semplice che non porterebbe nessuna rivoluzione, ma aumenterebbe il "fattore squadra". Per fare in modo che sia veramente una squadra a vincere e non un giocatore e mezzo, secondo me, è sufficiente far giocare in ognuno dei cinque incontri atleti diversi; un gruppo di sei persone (quattro per i singolari e due per il doppio) rappresenterebbero sicuramente il valore tennistico di una nazione. Condivido la posizione di DANIELA per quanto riguarda lo stato emotivo del pubblico e dei giocatori impegnati in un incontro di Coppa Davis che non si trova in nessun altro torneo, anche importante.
Io sono solo un appassonato di tennis, non un esperto, lascio ad altri lo studio di formule migliori di quella attuale per la coppa Davis; ricordiamo però che più sono rivoluzionari i cambiamenti, meno possibilità hanno di essere attuati.
Vorrei fare una proposta semplice semplice che non porterebbe nessuna rivoluzione, ma aumenterebbe il “fattore squadra”.
Per fare in modo che sia veramente una squadra a vincere e non un giocatore e mezzo, secondo me, è sufficiente far giocare in ognuno dei cinque incontri atleti diversi; un gruppo di sei persone (quattro per i singolari e due per il doppio) rappresenterebbero sicuramente il valore tennistico di una nazione.

]]>
Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92506 Avec Double Cordage Fri, 12 Dec 2008 15:45:08 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92506 premio pulitzer per daniela! interessanti le tue proposte di modifica, rimango comunque della mia opinione: worldgroup a 32 squadre e final four, immagina avere 4 finali di davis nella stessa settimana (le 4 partite per accedere alla final four), e immagina avere nella finalissima uno stadio con un terzo di tifosi spagnoli, un terzo di pubblico neutrale magari serbo o russo, e un terzo di tifosi francesi ...sarebbe una festa dal primo all'ultimo 15 ...senza nemmeno più tanto tifo contro o silenzi tombali, perché una delle due parti avrebbe sempre da gioire premio pulitzer per daniela!

interessanti le tue proposte di modifica, rimango comunque della mia opinione: worldgroup a 32 squadre e final four, immagina avere 4 finali di davis nella stessa settimana (le 4 partite per accedere alla final four), e immagina avere nella finalissima uno stadio con un terzo di tifosi spagnoli, un terzo di pubblico neutrale magari serbo o russo, e un terzo di tifosi francesi …sarebbe una festa dal primo all’ultimo 15 …senza nemmeno più tanto tifo contro o silenzi tombali, perché una delle due parti avrebbe sempre da gioire

]]>
Di: chloe de lissier http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92505 chloe de lissier Fri, 12 Dec 2008 15:35:20 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92505 mi piacciono le persone appassionate. non sono un'estimatrice della coppa davis per le ragioni che ho esposto, ma questo commento di daniela mi ha convinta: seguirò la coppa davis più di quanto abbia fatto fino ad oggi. mi piacciono le persone appassionate. non sono un’estimatrice della coppa davis per le ragioni che ho esposto, ma questo commento di daniela mi ha convinta: seguirò la coppa davis più di quanto abbia fatto fino ad oggi.

]]>
Di: daniela http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92489 daniela Fri, 12 Dec 2008 14:28:33 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92489 Ad ogni turno di Davis devo ripetere le stesse cose.:) "L'appeal della Davis è modestissimo", scrive Scanagatta. E chi lo decide, questo appeal? il numero dei giornalisti presenti?Dei post nei forum e nei blog? A quanto pare sì, per lui, e forse per la maggior parte di voi. Ma c'è anche il pubblico, ci sono anche gli appassionati di tutto il tennis, di cui forse i giornalisti si dimenticano troppo spesso. Ci sono palazzetti, o Roland Garros, o Flinders Park ecc. gremiti quando c'è anche solo un primo turno di coppa Davis. C'è stato invece un desolante deserto nel deserto di Doha per quasi tutta la settimana del masters femminile. Forse ci saranno stati più inviati, perchè non ho letto la proposta di eliminarlo. E non è per Doha, perchè quando era a Los Angeles era lo stesso pianto, tranne per un po' più di gente dalle semifinali in poi.Spesso i primi turni dei masters series americani si giocano in un grande vuoto di pubblico..Idem come sopra. Mai letto che bisogna eliminarli So solo io le telefonate che ho fatto, i mesi che ho passato su ebay per comprare un biglietto per la finale di davis nel 2002 a Parigi...e non c'era un bagarino davanti a Bercy il primo giorno, ma solo persone che chiedevano di comprarci i biglietti. Ogni turno di Davis è un grande spettacolo di pubblico, di gioia, di sport di emozioni. Mai verrebbe da chiederci se il tennis sia in crisi assistendo in streaming o nelle tv straniere a quei match. Ma a parte Wimbledon di quest'anno, diciamocela francamente, vi sembrano state così belle, emozionanti e intense le finali degli slam degli ultimi anni? ma quanti giornalisti ci saranno stati, invece, e allora? La coppa Davis é una competizione a parte, con una sua storia, non bisogna confrontarla con un campionato del mondo a squadre come per il calcio o per il rugby, ma come una gara per nazioni, sì, che esalta però il fatto che il tennis sia uno sport individuale, e quindi è giusto che un giocatore da solo, e con un compagno per il doppio, si cimenti, se vuole, nella lunga corsa all'insalatiera. E' una prova, la Davis, di tennis estremo, e il pubblico in sala o in tv lo capisce: sa che solo qui si giocano 3 set su cinque per tre giorni di seguito se un campione deve disputare anche il doppio. Sa che ogni punto, ogni palla, ha un peso diverso, anche un tempo diverso da quello di un qualsiasi torneo, perchè ci sono i compagni a fondo campo, il pubblico, amico o nemico, che respirano con lui; c'è un capitano non giocatore che lo cerca con gli occhi in un secondo di pausa, che lo carica, che lo calma, che lo consiglia o che lo confonde. E noi siamo presi da tutto ciò, non stiamo neppure a guardare quanto sia bello quel colpo, che talento ecc, i soliti commenti che si fanno per il resto del circuito. Se c'è anche la bellezza tecnica, tanto meglio, ma quello che vediamo riempie il nostro spirito agonistico, e ci fa pensare, sì, ci fa riflettere. Ci domandiamo quanto tre giorni così intensi possano farci capire di tutto quello che c'è dentro un giocatore che magari abbiamo sempre definito "tiepido"di carattere in un altro contesto; o all'opposto quanto un "grintoso" non regga lo spirito e la fatica di questa competizione. Mi domando, lo ripeto spesso, quanti in uno slam o anche in un semplice torneo, sarebbero andati a vedere un Boetsch- Kulti finale 1996, o Mathieu-Youzhny. Se i giornalisti non sentono la davis, si chiedano perchè, ma non diano la colpa alla davis: non hanno voglia di puntare su un match di primo turno di cartello e spostarsi in pieno inverno per un week end a Mosca, o in qualche cittadina degli Usa, o semplcemente della Francia che non sia Parigi? si attrezzino con un'antenna parabolica motorizzata, comprino un pacchetto di abbonamenti esteri, insomma, si decidano a vedere quello che vedo io ad ogni turno di davis, a vedere quanto impegno, quanta grinta, quanta sofferenza, quanta passionel, quante lacrime, esultanze, vengono fuori da quegli stadi e da quei palazzetti. E non importa ci siano in campo i top ten. E allora forse si leggerà qualcosa di diverso che la solita solfa di modificare ciò che è quasi perfetto: si leggeranno ritratti di tennisti più completi se si vedrà le loro reazioni in Davis, per esempio. Dicevo quasi perfetto, perchè l'unica modifica che porterei io alla competizione è sul modello della fed cup: giocherei il primo turno in febbraio, i quarti in aprile, le semifinali a luglio e la finale in settembre, così avrebbero tutti lo stesso riposo. Ad ogni turno di Davis devo ripetere le stesse cose.:)
“L’appeal della Davis è modestissimo”, scrive Scanagatta. E chi lo decide, questo appeal? il numero dei giornalisti presenti?Dei post nei forum e nei blog? A quanto pare sì, per lui, e forse per la maggior parte di voi.
Ma c’è anche il pubblico, ci sono anche gli appassionati di tutto il tennis, di cui forse i giornalisti si dimenticano troppo spesso. Ci sono palazzetti, o Roland Garros, o Flinders Park ecc. gremiti quando c’è anche solo un primo turno di coppa Davis. C’è stato invece un desolante deserto nel deserto di Doha per quasi tutta la settimana del masters femminile. Forse ci saranno stati più inviati, perchè non ho letto la proposta di eliminarlo. E non è per Doha, perchè quando era a Los Angeles era lo stesso pianto, tranne per un po’ più di gente dalle semifinali in poi.Spesso i primi turni dei masters series americani si giocano in un grande vuoto di pubblico..Idem come sopra. Mai letto che bisogna eliminarli
So solo io le telefonate che ho fatto, i mesi che ho passato su ebay per comprare un biglietto per la finale di davis nel 2002 a Parigi…e non c’era un bagarino davanti a Bercy il primo giorno, ma solo persone che chiedevano di comprarci i biglietti.
Ogni turno di Davis è un grande spettacolo di pubblico, di gioia, di sport di emozioni. Mai verrebbe da chiederci se il tennis sia in crisi assistendo in streaming o nelle tv straniere a quei match. Ma a parte Wimbledon di quest’anno, diciamocela francamente, vi sembrano state così belle, emozionanti e intense le finali degli slam degli ultimi anni? ma quanti giornalisti ci saranno stati, invece, e allora?
La coppa Davis é una competizione a parte, con una sua storia, non bisogna confrontarla con un campionato del mondo a squadre come per il calcio o per il rugby, ma come una gara per nazioni, sì, che esalta però il fatto che il tennis sia uno sport individuale, e quindi è giusto che un giocatore da solo, e con un compagno per il doppio, si cimenti, se vuole, nella lunga corsa all’insalatiera.
E’ una prova, la Davis, di tennis estremo, e il pubblico in sala o in tv lo capisce: sa che solo qui si giocano 3 set su cinque per tre giorni di seguito se un campione deve disputare anche il doppio. Sa che ogni punto, ogni palla, ha un peso diverso, anche un tempo diverso da quello di un qualsiasi torneo, perchè ci sono i compagni a fondo campo, il pubblico, amico o nemico, che respirano con lui; c’è un capitano non giocatore che lo cerca con gli occhi in un secondo di pausa, che lo carica, che lo calma, che lo consiglia o che lo confonde.
E noi siamo presi da tutto ciò, non stiamo neppure a guardare quanto sia bello quel colpo, che talento ecc, i soliti commenti che si fanno per il resto del circuito. Se c’è anche la bellezza tecnica, tanto meglio, ma quello che vediamo riempie il nostro spirito agonistico, e ci fa pensare, sì, ci fa riflettere.
Ci domandiamo quanto tre giorni così intensi possano farci capire di tutto quello che c’è dentro un giocatore che magari abbiamo sempre definito “tiepido”di carattere in un altro contesto; o all’opposto quanto un “grintoso” non regga lo spirito e la fatica di questa competizione.
Mi domando, lo ripeto spesso, quanti in uno slam o anche in un semplice torneo, sarebbero andati a vedere un Boetsch- Kulti finale 1996, o Mathieu-Youzhny.
Se i giornalisti non sentono la davis, si chiedano perchè, ma non diano la colpa alla davis: non hanno voglia di puntare su un match di primo turno di cartello e spostarsi in pieno inverno per un week end a Mosca, o in qualche cittadina degli Usa, o semplcemente della Francia che non sia Parigi? si attrezzino con un’antenna parabolica motorizzata, comprino un pacchetto di abbonamenti esteri, insomma, si decidano a vedere quello che vedo io ad ogni turno di davis, a vedere quanto impegno, quanta grinta, quanta sofferenza, quanta passionel, quante lacrime, esultanze, vengono fuori da quegli stadi e da quei palazzetti. E non importa ci siano in campo i top ten.
E allora forse si leggerà qualcosa di diverso che la solita solfa di modificare ciò che è quasi perfetto: si leggeranno ritratti di tennisti più completi se si vedrà le loro reazioni in Davis, per esempio.
Dicevo quasi perfetto, perchè l’unica modifica che porterei io alla competizione è sul modello della fed cup: giocherei il primo turno in febbraio, i quarti in aprile, le semifinali a luglio e la finale in settembre, così avrebbero tutti lo stesso riposo.

]]>
Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92307 Avec Double Cordage Thu, 11 Dec 2008 14:48:21 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92307 @stefano grazia ah finalmente ti sei convinto che le olimpiadi sono la giusta sede per la tua Formula tipo World Cup di Calcio e di Rugby - Rino-Ubaldo Cup, toh almeno uno l'ho illuminato ;) @stefano grazia
ah finalmente ti sei convinto che le olimpiadi sono la giusta sede per la tua Formula tipo World Cup di Calcio e di Rugby - Rino-Ubaldo Cup, toh almeno uno l’ho illuminato ;)

]]>
Di: stefano grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92300 stefano grazia Thu, 11 Dec 2008 14:30:25 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92300 La Davis Cup puo' andare bene cosi' ....SE POI PERO' NON SQUALIFICANO A VITA CHI NON LA VUOLE GIOCARE!!!! E comunque io dico (e ho scritto tante volte) che una Formula tipo World Cup di Calcio e di Rugby ogni 2 o 4 anni da svolgersi in sede unica avrebbe un maggior effetto propaganda proprio anche in quelle nazioni come le nostre. Proposta: continuare con la Davis Cup e chi la vuol giocare la giochgi, chi non la vuol giocare non la giochi. E ogni 4 anni alle Olimpiadi invece del Tennis Trasdizionale, fare il Tennis a Squadre con formula Rino-Ubaldo Cup. La Davis Cup puo’ andare bene cosi’
….SE POI PERO’ NON SQUALIFICANO A VITA CHI NON LA VUOLE GIOCARE!!!!

E comunque io dico (e ho scritto tante volte) che una Formula tipo World Cup di Calcio e di Rugby ogni 2 o 4 anni da svolgersi in sede unica avrebbe un maggior effetto propaganda proprio anche in quelle nazioni come le nostre.

Proposta: continuare con la Davis Cup e chi la vuol giocare la giochgi, chi non la vuol giocare non la giochi. E ogni 4 anni alle Olimpiadi invece del Tennis Trasdizionale, fare il Tennis a Squadre con formula Rino-Ubaldo Cup.

]]>
Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92277 Avec Double Cordage Thu, 11 Dec 2008 12:25:09 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92277 @Angelica fenomenale, sottoscrivo in pieno! Complimenti per la citazione della ferrari-young ... anche "Ferrari - Furbo" sarebbe stato un nome che da parte di mister B. non mi avrebbe sorpreso Però la fed cup non è la coppa davis, ha solo un briciolo della sua tradizione, per questo prima hanno fatto una cosa semplice in sede unica per lanciare la cosa, poi si sono man mano adeguati allo standard della coppa davis, come per "rubare un po' di tradizione" nelle finale dei 100 metri non sono solo in due a correre, figurati alle olimpiadi fanno partecipare persino sprinters italiani, con le stesse chances di arrivare in finale di tutti gli altri, è quello il punto la partecipazione allargata che crea l'aumento di attenzione e torniamo sempre all'inizio sono solo due cose che bisogna aggiornare, world group a 32 squadre e final four non è questo gran stravolgimento, e i quattro incontri del terzo turno giocati dopo gli US Open quelli che determinano le quattro squadre per la final four, in questo modo assumono l'aspetto mediatico di 4 finali del sistema attuale. Questo perché giocate secondo lo schema tradizionale della partita fuori casa o in casa con tutto quello che ne consegue, solo che invece di una finale in questo modo se ne hanno 4 con attenzione mediatica quindi quadruplicata, e in più in quella settimana ci sarebbero anche 16 incontri di play off per la world group ...insomma la Coppa Davis non passerebbe certo inosservata visto che coinvolgerebbe 20 paesi, e questo per risultati importanti come la permanenza in world group e l'accesso alla final four, non certo per evitare la retrocessione in serie C @Angelica
fenomenale, sottoscrivo in pieno!
Complimenti per la citazione della ferrari-young … anche “Ferrari - Furbo” sarebbe stato un nome che da parte di mister B. non mi avrebbe sorpreso

Però la fed cup non è la coppa davis, ha solo un briciolo della sua tradizione, per questo prima hanno fatto una cosa semplice in sede unica per lanciare la cosa, poi si sono man mano adeguati allo standard della coppa davis, come per “rubare un po’ di tradizione”

nelle finale dei 100 metri non sono solo in due a correre, figurati alle olimpiadi fanno partecipare persino sprinters italiani, con le stesse chances di arrivare in finale di tutti gli altri, è quello il punto la partecipazione allargata che crea l’aumento di attenzione

e torniamo sempre all’inizio sono solo due cose che bisogna aggiornare, world group a 32 squadre e final four

non è questo gran stravolgimento, e i quattro incontri del terzo turno giocati dopo gli US Open quelli che determinano le quattro squadre per la final four, in questo modo assumono l’aspetto mediatico di 4 finali del sistema attuale.

Questo perché giocate secondo lo schema tradizionale della partita fuori casa o in casa con tutto quello che ne consegue, solo che invece di una finale in questo modo se ne hanno 4 con attenzione mediatica quindi quadruplicata, e in più in quella settimana ci sarebbero anche 16 incontri di play off per la world group …insomma la Coppa Davis non passerebbe certo inosservata visto che coinvolgerebbe 20 paesi, e questo per risultati importanti come la permanenza in world group e l’accesso alla final four, non certo per evitare la retrocessione in serie C

]]>
Di: Fabio http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92274 Fabio Thu, 11 Dec 2008 12:10:19 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92274 Il mio personale applausometro si è rotto dopo lo strepitoso intervento di Angelica. Il mio personale applausometro si è rotto dopo lo strepitoso intervento di Angelica.

]]>
Di: angelica http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92271 angelica Thu, 11 Dec 2008 11:52:07 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92271 la FedCup ha avuto sia la formula del torneo in sede unica di una settimana, sia la Final Four. Hanno poi deciso, dopo un po' di cambiare nuovamente formula per seguire la tradizionale e anacronistica Coppa Davis. Ci sarà un motivo? E far disputare a tennisti diversi i match, con algoritmi predefiniti, toglie il gusto del colpo a sorpresa del capitano che decide di schierare chi non ti aspetti. Tipo Tarpishev che schiera Safin sul 2 pari e Marat porta a casa il punto decisivo. Per tornare al discorso "la Davis interessa solo le due nazioni che giocano la finale", equivale a dire che la finale di qualsiasi sport interessa solo chi la gioca. Percio' la finale dei mondiali, la guardo solo se l'Italia gioca. La finale dei 100 metri alle Olimpiadi la guardo solo se c'e' un italiano in finale (praticamente mai!) e chissene se Bolt tritura il record del mondo. Perchè mi dovrei emozionare, non è italiano, no? Inoltre, ma perchè, se vi piace tanto il mondiale a squadre di tennis , non proponete all'ITF di organizzarne uno con tutte le combiazioni preferite e lasciate stare la Coppa Davis. Si vuole un torneo con il prestigio della Davis e con il nome della Davis ma con regole tutte diverse. Questo mi ricorda qualcuno che alcuni anni fa propose di superare la crisi della Fiat semplicemente chiamando la Panda Ferrari-young. la FedCup ha avuto sia la formula del torneo in sede unica di una settimana, sia la Final Four.
Hanno poi deciso, dopo un po’ di cambiare nuovamente formula per seguire la tradizionale e anacronistica Coppa Davis.
Ci sarà un motivo?

E far disputare a tennisti diversi i match, con algoritmi predefiniti, toglie il gusto del colpo a sorpresa del capitano che decide di schierare chi non ti aspetti. Tipo Tarpishev che schiera Safin sul 2 pari e Marat porta a casa il punto decisivo.

Per tornare al discorso “la Davis interessa solo le due nazioni che giocano la finale”, equivale a dire che la finale di qualsiasi sport interessa solo chi la gioca.
Percio’ la finale dei mondiali, la guardo solo se l’Italia gioca.
La finale dei 100 metri alle Olimpiadi la guardo solo se c’e’ un italiano in finale (praticamente mai!) e chissene se Bolt tritura il record del mondo. Perchè mi dovrei emozionare, non è italiano, no?

Inoltre, ma perchè, se vi piace tanto il mondiale a squadre di tennis , non proponete all’ITF di organizzarne uno con tutte le combiazioni preferite e lasciate stare la Coppa Davis.
Si vuole un torneo con il prestigio della Davis e con il nome della Davis ma con regole tutte diverse.
Questo mi ricorda qualcuno che alcuni anni fa propose di superare la crisi della Fiat semplicemente chiamando la Panda Ferrari-young.

]]>
Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92269 Avec Double Cordage Thu, 11 Dec 2008 10:58:39 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2470#comment-92269 @chloe de lissier OK allora dimmi cosa è che non hai capito, o spiegalo meglio tu, o ti riferisci al fatto che io non sono uno scrittore? Dal mio punto di vista è la sostanza della quale stiamo discutendo su questo blog che lo rende interessante, se poi vogliamo metterci a discutere pure sulla forma mi può anche andare bene, e ti do ragione che i miei scritti a getto stilisticamente sono disgraziati, ma non ho nessuna ambizione stilistica... invece di estimi letterari preferirei ricevere delle contrapposizioni concrete sulle tematiche trattate, ma obiezioni argomentate e non gusti personali @chloe de lissier
OK allora dimmi cosa è che non hai capito, o spiegalo meglio tu, o ti riferisci al fatto che io non sono uno scrittore?

Dal mio punto di vista è la sostanza della quale stiamo discutendo su questo blog che lo rende interessante, se poi vogliamo metterci a discutere pure sulla forma mi può anche andare bene, e ti do ragione che i miei scritti a getto stilisticamente sono disgraziati, ma non ho nessuna ambizione stilistica… invece di estimi letterari preferirei ricevere delle contrapposizioni concrete sulle tematiche trattate, ma obiezioni argomentate e non gusti personali

]]>