Mosca_ Nikolay Davydenko ha vinto in 4 set (6-1,6-2,5-7,6-4) dopo che Chela aveva vinto cinque confronti diretti su cinque. La Coppa Davis richiede tutte altre qualità. E Chela l’ha in parte ammesso: “Sì, mentre io ero nervoso lui no. Eppoi lui è un altro giocatore ora, è in piena fiducia, è il n.3 del mondo, non è come prima. Io ho giocato piuttosto bene a partire dal terzo set e Mancini mi ha fatto anche i complimenti. Va detto che nei cinque precedenti non l’avevo mai affrontato su questo tipo di superficie” ha spiegato Chela che ha cominciato malissimo, perdendo subito il primo servizio. Sotto 2-0, ha avuto una pallabreak per il controbreak ma è andato giù 1-4, ha avuto due palle per il 4-2 e invece ha riperso il servizio, 1-5 e poi 1-6 in 35 minuti. Nel secondo set ha subìto il break sul 2-3 e di nuovo sul 2-5. Era fallosissimo, giocava malissimo. Un’ora e 11 minuti ed era sotto 2 set a zero. Accanto a me Guillermo Salatino, il più noto giornalista argentino (105 Slam all’attivo, uno più di me, ma in Australia non viene e lo raggiungo!) scuoteva la testa. prima dle match aveva pronosticato un vittoria in 3 set facili per Davydenko, 6-3,6-4,,6-3. Mancini avrebbe dovuto richiamare Canas, è un giocatore di maggior qualità e poi è un guerriero da Davis. Chela in Davis (6 vittorie contro giocatori di secondo piano, quattro sconfitte (Nestor, Lareau, Ljubicic e Safin) non è invece un giocatore da Coppa Davis…Contro Tuksar, che era indietrissimo in classifica, vinse a fatica
“Sono stato troppo ottimista!”, mi diceva Salatino dopo quei due set, mentre Rino Tommasi, solito bastian contrario sosteneva che Mancini aveva fatto benissimo a schierare Chela per via dei precedenti. E Salatino di rimando: “Io a i numeri non credo, credo alla condizione dei giocatori, e Chela in Davis non è mai davvero competitivo”. Cominciava così, durante il match, una fitta schermaglia.
Mentre Chela saliva di rendimento nel terzo set, e conquistava il break del 3-1, Salatino diceva che Chela avrebbe perso 7-5 il terzo set e Tommasi che Chela avrebbe vinto 6-1 al quinto. alla fine non ha avuto ragione nessuno dei due _ il match è finito in quattro set _ perchè Davydenko, recuparato il break nel settimo gioco, ha perso di nuovo il servizio sul 5-6 sbagliando due volte il suo colpo migliore, il rovescio. “Se cagò, se cagò” (”Ha avuto paura” è la traduzione più…signorile) gridavano i 400 argentini in tribuna, duecento da una parte e duecento dall’altra. Ma nel quarto set Chela ha perso a zero la battuta nel terzo game, poi di nuovo nel quinto, ne ha recuparato uno sull’1-4, ma non l’altro e dopo poco più di 3 ore si è arreso.
Ancora una curiosità sulla presenza di Maradona (qui con l’ex moglie e un fratello). Si è fatto dare 160.000 dollari da un’agenzia di viaggi che sponsorizzava la trasferta e che pensava di portare a Mosca qualche centinaio di tifosi. “Invece ne ha portati 30-40 e l’agenzia ha perso 100.000 dollari _ mi ha raccontato Salatino _ Le altre due agenzie che organizzano sempre i viaggi del tennis per l’Argentina, la Diser e la Furlon.Fox, invece hanno portato almeno 200 tifosi, una novantina la prima, centodieci la seconda…”.
Che vuol dire tutto questo? Semplice: ai tifosi del tennis di viaggiare con Maradona non gliene frega nulla, anzi, preferiscono farne a meno, se ne sentono imbarazzati, dopo che Maradona si comportò malissimo nel corso del match contro la Svezia, insultando Soderling a più riprese…
La manager di Maradona è in pratica l’ex moglie, separata ormai da tre anni. Un paio di notiizie a margine della Davis: Coria si sente via Internet con lo psicologo americano Jim Lohr…ma ha dei problemi (oltre a quelli psicologici che gli fanno fare 20 doppi falli a a match quando va bene…)perchè non capisce bene l’ìnglese! Tornerà a giocare a Vina del Mar, dopo l’Australian Open quindi (dove non potrebbe partecipare perchè non ha la classifica) Gaudio che secondo alcuni aveva quasi deciso di smettere di giocare sarà invece in Australia. Intanta Safin ha cominciato a giocare e ha subito perso il primo servizio con Nalbandian dopo un game iniziale interminabile che li ha visti sei volte sul 40 pari. Nalbandian ha ora vinto il primo set 6-4 in 47 minuti. Giusto quel che serve ad alimentare le speranze degli argentini. Certo è che per ora i risultati hanno contraddetto l’esito dei precedenti testa a testa…anche se hanno però rispettato le attuali classifiche
Sul doppio di domani, intanto, accanto a Nalbandian potrebbe giocare Calleri (che però se il match fosse duro potrebbe trovarsi in difficoltà l’indomani quando scenderà in campo al posto di Chela contro Safin, se dovesse servire sul 2 a 2…gli argentini lo danno per scontato) opure Acasuso che in singolare su questa superficie si è trovato male in allenamento (ha problemi alle ginocchia, è troppo pesante) ma in doppio ha un gran servizio, buone volee e ha giocato al fianco di Nalbandian contro i croati vincendo contro Ljubicic e Cilic. Per quanto riguarda invece il doppio russo a me pare strano che facciano giocare Youzhny e Tursunov (Youzhny è fermo da cinque settimane, si ritirò a San Pietroburgo un paio di mesi fa…perchè rischiarlo?). Se Safin non sarà troppo stanco, o non temerà di stancarsi per il singolare del’ultima giornata, potrebbe giocare anche lui al fianco di Tursunov

Questo articolo è stato pubblicato Venerdì, 1 Dicembre 2006 alle 15:37 e classificato in Coppa Davis. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi inviare un commento.