Commenti a: Un’idea rivoluzionaria per de VilliersAltro che round-robin e Masters!Il campionato del mondo che non c’èLo voglio proporre a Ion Tiriac http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 18:09:26 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: gigi http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-2667 gigi Sat, 03 Mar 2007 15:50:40 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-2667 Io penso invece che ,se vogliamo proprio sperimentare il girone all'italiana nel tennis,si potrebbe organizzare un campionato del mondo ma individuale. I primi 96 giocatori disponibili del ranking(oppure.per es.,72 più 24 usciti da un torneo di qualificazione con lo stesso meccanismo del main tournament,facendo qualificare i primi due di ogni girone su 96 complessivamente).I 96 si affrontano in 12 gironi di 8 giocatori l'uno;i gironi si svolgerebbero in 12 sedi diverse e sulla stessa superficie,che vien cambiata l'anno dopo.Si inizia di domenica,si riposa il giovedi e si finisce domenica. Si qualificano i primi due di ogni girone i quali,in un'altra settimana,si affrontano in 4 gironi di 6 giocatori ognuno.I primi quattro vanno in semifinale che,con le finale,posson esser giocate nella stessa sede e settimana di uno dei 4 gironi. Ovviamente,nello stesso anno ,non si cambia mai la superficie. Superfici da usarsi:cemento,terra,sintetico,ma quest'ultimo in rapporto 1:2 con le altre due. Chissà se non verrebbe fuori che la tanto decantata eliminazione diretta non è poi l'unica soluzione per il tennis! Io penso invece che ,se vogliamo proprio sperimentare il girone all’italiana nel tennis,si potrebbe organizzare un campionato del mondo ma individuale.
I primi 96 giocatori disponibili del ranking(oppure.per es.,72 più 24 usciti da un torneo di qualificazione con lo stesso meccanismo del main tournament,facendo qualificare i primi due di ogni girone su 96 complessivamente).I 96 si affrontano in 12 gironi di 8 giocatori l’uno;i gironi si svolgerebbero in 12 sedi diverse e sulla stessa superficie,che vien cambiata l’anno dopo.Si inizia di domenica,si riposa il giovedi e si finisce domenica.
Si qualificano i primi due di ogni girone i quali,in un’altra settimana,si affrontano in 4 gironi di 6 giocatori ognuno.I primi quattro vanno in semifinale che,con le finale,posson esser giocate nella stessa sede e settimana di uno dei 4 gironi.
Ovviamente,nello stesso anno ,non si cambia mai la superficie.
Superfici da usarsi:cemento,terra,sintetico,ma quest’ultimo in rapporto 1:2 con le altre due.
Chissà se non verrebbe fuori che la tanto decantata eliminazione diretta non è poi l’unica soluzione per il tennis!

]]>
Di: Ubaldo Scanagatta http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1057 Ubaldo Scanagatta Thu, 15 Feb 2007 16:50:52 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1057 Il campionato del mondo, ogni due anni ok, non esclude la disputa della Davis nelle rituali quattro settimane. Semplicemente sarebbe un'altra cosa...e per questo potrebbe interessare nuovi sponsor, nuovi investitori, una città che cercasse posto al sole (mediatico) Il campionato del mondo, ogni due anni ok, non esclude la disputa della Davis nelle rituali quattro settimane. Semplicemente sarebbe un’altra cosa…e per questo potrebbe interessare nuovi sponsor, nuovi investitori, una città che cercasse posto al sole (mediatico)

]]>
Di: Fabio F. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1036 Fabio F. Wed, 14 Feb 2007 19:34:51 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1036 Ubaldo,sono contro di te stavolta (amichevolmente,si intenda). Perchè? perchè il fascino della davis sta anche nella cornice di pubblico,nelle sue scadenze ,nella ritualità dei quattro turni. Un Campionato Mondiale come lo intendi tu porterebbe Federer e Nadal,certo, ma vale rinunciare alle emozioni che ogni anno,anche senza la punta di diamante del tennis attuale, questa manifestazione regala a Milioni di sostenitori,appassionati,telespettatori? Anche io spesso ho pensato ad una davis annuale in sede unica, con due-tre settimane dedicate solo a lei, ma poi mi scopro tradizionalista. Da che è stato abolito il Challenge Round, e l'assurda divisione a Zone, oltre a quelle follie per cui una squadra poteva vincerla giocando sempre in casa (Do you remember l' Australia nel 1983?) ,la formula attuale resta per me la migliore. Ubaldo,sono contro di te stavolta (amichevolmente,si intenda).
Perchè? perchè il fascino della davis sta anche nella cornice di pubblico,nelle sue scadenze ,nella ritualità dei quattro turni.
Un Campionato Mondiale come lo intendi tu porterebbe Federer e Nadal,certo, ma vale rinunciare alle emozioni che ogni anno,anche senza la punta di diamante del tennis attuale, questa manifestazione regala a Milioni di sostenitori,appassionati,telespettatori?
Anche io spesso ho pensato ad una davis annuale in sede unica, con due-tre settimane dedicate solo a lei, ma poi mi scopro tradizionalista. Da che è stato abolito il Challenge Round, e l’assurda divisione a Zone, oltre a quelle follie per cui una squadra poteva vincerla giocando sempre in casa (Do you remember l’ Australia nel 1983?) ,la formula attuale resta per me la migliore.

]]>
Di: marino http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1026 marino Wed, 14 Feb 2007 15:23:20 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1026 molto divertente la chiosa di gigi dulla restaurazione della cultura dello sport :-) ha ragione, solo i campioni possono rovesciare questo trend. in merito al posto di ubaldo, come corollario alla sua idea, moltissimi anni fa (temo fosse l'88 o l'89) scrissi a rino tommasi c/o la redazione di matchball per proprorgli un sistema di classifica (all'epoca non esisteva nemmeno il best14) che considerasse una specie di coefficiente di nazionalità derivabile da calcoli nemmeno troppo complicati. scopo di questo sistema di classifica era incoraggiare i più forti a giocare la CD (o gare a squadre) e soprattutto spingere affinché si sviluppassero dei movimenti a seguito magari di casi isolati: ad es. se un tennista fosse il numero uno del mondo e fosse norvegese, pagherebbe in termini di punteggio se la sua nazione non provvedesse a dar seguito a far emergere altri giocatori. non ebbi mai risposta, forse tommasi mi considerò semplicemente pazzo. ma capisco che vent'anni fa la situazione era un po' diversa. invece adesso con de villiers... molto divertente la chiosa di gigi dulla restaurazione della cultura dello sport :-) ha ragione, solo i campioni possono rovesciare questo trend.
in merito al posto di ubaldo, come corollario alla sua idea, moltissimi anni fa (temo fosse l’88 o l’89) scrissi a rino tommasi c/o la redazione di matchball per proprorgli un sistema di classifica (all’epoca non esisteva nemmeno il best14) che considerasse una specie di coefficiente di nazionalità derivabile da calcoli nemmeno troppo complicati. scopo di questo sistema di classifica era incoraggiare i più forti a giocare la CD (o gare a squadre) e soprattutto spingere affinché si sviluppassero dei movimenti a seguito magari di casi isolati: ad es. se un tennista fosse il numero uno del mondo e fosse norvegese, pagherebbe in termini di punteggio se la sua nazione non provvedesse a dar seguito a far emergere altri giocatori. non ebbi mai risposta, forse tommasi mi considerò semplicemente pazzo. ma capisco che vent’anni fa la situazione era un po’ diversa. invece adesso con de villiers…

]]>
Di: Stefano Grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1023 Stefano Grazia Wed, 14 Feb 2007 14:44:15 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1023 L'idea del Campionato Del Mondo é ottima MA NON IN CONTRAPPOSIZIONE alla Davis Cuip bensí in sua sostituzione: cioé facciamo un Campionato del Mondo ogni due o 4 anni anni che duri anche 2 settimane e chiamiamolo Davis Cup. E soprattutto mettiamo Andre Agassi come Tennis Commissioner alla Stern nell'NBA e riduciamo il Calendario (bisogna spostare l'Australian Open a Marzo) e eliminiamo i conflitti e separazioni fra ATP ed ITF. Lo so che é Follia e Utopia ma in realtá é solo logica e buon senso. e per l'attuazione ci vuole una Dittatura Illuminata. L’idea del Campionato Del Mondo é ottima MA NON IN CONTRAPPOSIZIONE alla Davis Cuip bensí in sua sostituzione: cioé facciamo un Campionato del Mondo ogni due o 4 anni anni che duri anche 2 settimane e chiamiamolo Davis Cup. E soprattutto mettiamo Andre Agassi come Tennis Commissioner alla Stern nell’NBA e riduciamo il Calendario (bisogna spostare l’Australian Open a Marzo) e eliminiamo i conflitti e separazioni fra ATP ed ITF. Lo so che é Follia e Utopia ma in realtá é solo logica e buon senso. e per l’attuazione ci vuole una Dittatura Illuminata.

]]>
Di: marcos http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1018 marcos Wed, 14 Feb 2007 11:51:05 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1018 con tutte le precauzioni che riguardano l'innesto di questa proposta nel calendario, appoggio la proposta del campionato del mondo di tennis, da giocare, magari, ogni 2 anni. ti chiedi perchè quel gran rivoluzionario di devilliers non ci ha pensato? ma perchè devilliers è un bieco reazionario: tutti i suoi passi sono solo a garanzia dei potenti e contro gli emergenti! marcos con tutte le precauzioni che riguardano l’innesto di questa proposta nel calendario, appoggio la proposta del campionato del mondo di tennis, da giocare, magari, ogni 2 anni.
ti chiedi perchè quel gran rivoluzionario di devilliers non ci ha pensato? ma perchè devilliers è un bieco reazionario: tutti i suoi passi sono solo a garanzia dei potenti e contro gli emergenti!

marcos

]]>
Di: Ubaldo Scanagatta http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1017 Ubaldo Scanagatta Wed, 14 Feb 2007 11:44:45 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1017 Una sola osservazione rapida: quando dico Federer, intendo Stepanek, Ljubicic, insomma uno qualsiasi dei top20 che preferiscono due tornei di nessuna importanza particolare alla Davis che ha ben altro riscontro anche sui media del proprio Paese. Io non vado più a Key Biscayne perchè i miei giornali (ma nemmeno Repubblica, Corsera, Corsport, Tuttosport e forse neanche Gazzetta) non gli darebbero più spazio di una breve. Lo stesso accade negli altri Paesi, o voi vedete gran risalto all'open del Canada etc? Mentre ad un macth di Davis, anche contro il Lussemburgo, ci sono sei-sette testate presenti con l'inviato (radio e tv comprese). Si tratta quindi di occasioni importanti per far parlare i media di tennis, piaccia o non piaccia. e ogni occasione persa...è un peccato. L'idea del campionato del mondo può apparire balzana, ma magari troverebbe riscontro sui media che restano semrpe affascinati quando a giocare non è il singolo ma i rappresentanti di una nazione. E' chiaro però che il calendario va ristrutturato (solo che lo dicono da sempre e non ci riescono mai a farlo in modo soddisfacente). Per esempio: il torneo di Montecarlo quest'anno coincide, nel weekend finale del 21 e del 22 aprile con la fed Cup, con Italia-Cina. Dove andare? Io sono semrpe andato a Montecarlo negli ultimi 30 anni, ma è possibile che ai giornali interessi più Italia-Cina visto che l'Italia è detentrice della fed Cup. poi, mi risulta che l'organizzazione pugliese voglia invitare quaalche rappresentante media...e allora i giornali che vogliono risparmiare manderanno lì i loro inviati e alla fine ci sarà più spazio per la fed Cup che per il torneo di Montecarlo dove magari potrebbero arrivare in finale,,,boh, Robredo e Nalbandian. Capite quali sono,a volte, gli strani meccanismi...mediatici? Quanto a big: non giocano a meno che a loro non interessi. Per farli interessare mettet in palio 10 milioni di dollari e vedrete se non piombano tutti sul malloppo come dei falchetti...Se poi ci fossero anche punti Atp meglio... Una sola osservazione rapida: quando dico Federer, intendo Stepanek, Ljubicic, insomma uno qualsiasi dei top20 che preferiscono due tornei di nessuna importanza particolare alla Davis che ha ben altro riscontro anche sui media del proprio Paese. Io non vado più a Key Biscayne perchè i miei giornali (ma nemmeno Repubblica, Corsera, Corsport, Tuttosport e forse neanche Gazzetta) non gli darebbero più spazio di una breve. Lo stesso accade negli altri Paesi, o voi vedete gran risalto all’open del Canada etc? Mentre ad un macth di Davis, anche contro il Lussemburgo, ci sono sei-sette testate presenti con l’inviato (radio e tv comprese). Si tratta quindi di occasioni importanti per far parlare i media di tennis, piaccia o non piaccia. e ogni occasione persa…è un peccato. L’idea del campionato del mondo può apparire balzana, ma magari troverebbe riscontro sui media che restano semrpe affascinati quando a giocare non è il singolo ma i rappresentanti di una nazione. E’ chiaro però che il calendario va ristrutturato (solo che lo dicono da sempre e non ci riescono mai a farlo in modo soddisfacente).
Per esempio: il torneo di Montecarlo quest’anno coincide, nel weekend finale del 21 e del 22 aprile con la fed Cup, con Italia-Cina. Dove andare? Io sono semrpe andato a Montecarlo negli ultimi 30 anni, ma è possibile che ai giornali interessi più Italia-Cina visto che l’Italia è detentrice della fed Cup. poi, mi risulta che l’organizzazione pugliese voglia invitare quaalche rappresentante media…e allora i giornali che vogliono risparmiare manderanno lì i loro inviati e alla fine ci sarà più spazio per la fed Cup che per il torneo di Montecarlo dove magari potrebbero arrivare in finale,,,boh, Robredo e Nalbandian.
Capite quali sono,a volte, gli strani meccanismi…mediatici?
Quanto a big: non giocano a meno che a loro non interessi. Per farli interessare mettet in palio 10 milioni di dollari e vedrete se non piombano tutti sul malloppo come dei falchetti…Se poi ci fossero anche punti Atp meglio…

]]>
Di: alessio http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1014 alessio Wed, 14 Feb 2007 10:29:09 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1014 L'idea di una Davis allargata a piu giocatori è una proposta interessante.Anzi direi più corretta sportivamente; in effetti è giusto che la squadra che nella media ha più giocatori da classifica prevalga su nazioni che ne hanno 1 o 2 di forti.Qui vincerebbe la squadra che ha il movimento tennistico migliore poichè più completo.Tuttavia secondo me se l'obiettivo è coinvolgere i Big non credo che questa sarebbe la soluzione. Che motivo avrebbe Federer di partecipare se già adesso che può essere decisivo non partecipa e allargando il numero dei partecipanti il suo contributo sarebbe ancora minore? La Svizzera penso non avrebbe nessuna possibilità di vincere e Federer che già accampa scuse per giocare, credo proprio non giocherebbe per nulla. Per me se l'obiettvio è conivolgere i Big le soluzioni sono nel dare punti Atp.Certo chi non gioca è svantaggiato giusto; ma in ogni torneo vi è un draft di qualiifcazione.Magari si potrebbe obbligare le nazioni a far giocare i giocatori con la migliore classifica evitando discrezionalità e favori del ct delle nazionali.Sarebbe in fondo un piccolo master. Credo che la soluzione per fare giocare i big sia non tanto nel cambio della formula o del numero di partecipanti ma quando nel dare motivazione o prestigio in se all'evento Coppa Davis. Occorre quindi lavorare anche su valore morale di rappresenatare la propria nazione.Ma nel mondo di oggi i soldi contano spesso, non sempre per foruna piu delle bandiere L’idea di una Davis allargata a piu giocatori è una proposta interessante.Anzi direi più corretta sportivamente; in effetti è giusto che la squadra che nella media ha più giocatori da classifica prevalga su nazioni che ne hanno 1 o 2 di forti.Qui vincerebbe la squadra che ha il movimento tennistico migliore poichè più completo.Tuttavia secondo me se l’obiettivo è coinvolgere i Big non credo che questa sarebbe la soluzione.
Che motivo avrebbe Federer di partecipare se già adesso che può essere decisivo non partecipa e allargando il numero dei partecipanti il suo contributo sarebbe ancora minore? La Svizzera penso non avrebbe nessuna possibilità di vincere e Federer che già accampa scuse per giocare, credo proprio non giocherebbe per nulla.
Per me se l’obiettvio è conivolgere i Big le soluzioni sono nel dare punti Atp.Certo chi non gioca è svantaggiato giusto; ma in ogni torneo vi è un draft di qualiifcazione.Magari si potrebbe obbligare le nazioni a far giocare i giocatori con la migliore classifica evitando discrezionalità e favori del ct delle nazionali.Sarebbe in fondo un piccolo master.
Credo che la soluzione per fare giocare i big sia non tanto nel cambio della formula o del numero di partecipanti ma quando nel dare motivazione o prestigio in se all’evento Coppa Davis.
Occorre quindi lavorare anche su valore morale di rappresenatare la propria nazione.Ma nel mondo di oggi i soldi contano spesso, non sempre per foruna piu delle bandiere

]]>
Di: Gianluca Comuniello http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1012 Gianluca Comuniello Wed, 14 Feb 2007 09:29:06 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1012 Caro Ubaldo, capisco le ragioni da cui parti... ma stai quindi parlando di inserire un'altra manifestazione in un calendario già ingolfato? Certo, Doha, Estoril e tanta altra robetta potrebbe essere tolta: ma credo che sarebbe appunto più salutare proporre prima una sottrazione e poi eventuali addizioni più o meno opportune... anche se sai come la penso sul tennis a squadre. Perchè non proporre intanto una razionalizzazione del calendario? Gianluca Caro Ubaldo,
capisco le ragioni da cui parti… ma stai quindi parlando di inserire un’altra manifestazione in un calendario già ingolfato?
Certo, Doha, Estoril e tanta altra robetta potrebbe essere tolta: ma credo che sarebbe appunto più salutare proporre prima una sottrazione e poi eventuali addizioni più o meno opportune… anche se sai come la penso sul tennis a squadre.
Perchè non proporre intanto una razionalizzazione del calendario?
Gianluca

]]>
Di: gigi http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1011 gigi Wed, 14 Feb 2007 08:23:18 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=237#comment-1011 Il fatto è che la Coppa Davis è una tipica anomalia di uno sport già tanto anomalo come il tennis. Anomalo è il fatto che la CD sia una manifestazione a squadre dove però vale in pratica il valore di uno ,due giocatori.Il che ,da questo punto di vista ne fa un ibrido tremendo. Altra anomalia è costituita dal fatto che chi non vuole non gioca. Altra ancora la scelta dei più disparati (e,talvolta,disperati)terreni di gioco;l'incontro in sede unica;la possibilità,ormai invalsa,di sostituire i giocatorii;il peso del doppio che,nella realtà ,è diventato specialità minore. I risultati ,poi,si vedono:si cita spesso la finale dell'anno scorso con la Croazia campione,ma,via,non è che l'italdonne sia migliore dei croati,anzi.Comunque ci sono almeno tre o quattro nazioni,a dir poco, più forti della nostra femminile. E allora credo che giocare la Davis con almeno 4 giocatori differenti in singolo sia già una buona soluzione.Qui si che si potrebbe adottare il girone all'italiana:si disputerebbero 6 incontri in tre giorni;in più,si dovrebbe giocare sempre un solo doppio.Poi dovrebbero esser consentiti altri due giocatori di riserva,da poter schierare a piacimento,senza bisogno del sostegno del solito,falso,certificato medico. Inoltre dovrebbero esser assegnati molti punti ufficiali;il fatto che li possan guadagnare soltanto i più bravi non sarebbe una novità:non è forse così anche nei tornei' ? Piuttosto assegnerei punti comunque a tutti i convocati,più ovviamente quelli derivanti dai risultati sul campo. E poi,last but not least,le federazioni dovrebbero poter imporre la presenza di tutti i convocati,pena squalifiche anche pesanti. Perchè,stringi stringi,le situazioni dei giocatori son due: quella dei forti,che posson benissimo permettersi di rinunciare a qualche guadagno,a qualche torneo del Qatar,e poi comunque prenderebbero punti ATP; quella dei più deboli,che han un'occasione molto rara di esser visti,letti,sentiti dal grande pubblico(per dire:quanti conoscerebbero Galimberti se non giocasse in CD?) Insomma:più vantaggi che svantaggi,sempre che ci si convinca che bisogna restaurare la cultura dello sport a scapito di quella del mero guadagno;convincere questi avidi professionisti che il denaro non è tutto,come diciamo noi poveri. Il fatto è che la Coppa Davis è una tipica anomalia di uno sport già tanto anomalo come il tennis.
Anomalo è il fatto che la CD sia una manifestazione a squadre dove però vale in pratica il valore di uno ,due giocatori.Il che ,da questo punto di vista ne fa un ibrido tremendo.
Altra anomalia è costituita dal fatto che chi non vuole non gioca.
Altra ancora la scelta dei più disparati (e,talvolta,disperati)terreni di gioco;l’incontro in sede unica;la possibilità,ormai invalsa,di sostituire i giocatorii;il peso del doppio che,nella realtà ,è diventato specialità minore.
I risultati ,poi,si vedono:si cita spesso la finale dell’anno scorso con la Croazia campione,ma,via,non è che l’italdonne sia migliore dei croati,anzi.Comunque ci sono almeno tre o quattro nazioni,a dir poco, più forti della nostra femminile.
E allora credo che giocare la Davis con almeno 4 giocatori differenti in singolo sia già una buona soluzione.Qui si che si potrebbe adottare il girone all’italiana:si disputerebbero 6 incontri in tre giorni;in più,si dovrebbe giocare sempre un solo doppio.Poi dovrebbero esser consentiti altri due giocatori di riserva,da poter schierare a piacimento,senza bisogno del sostegno del solito,falso,certificato medico.
Inoltre dovrebbero esser assegnati molti punti ufficiali;il fatto che li possan guadagnare soltanto i più bravi non sarebbe una novità:non è forse così anche nei tornei’ ? Piuttosto assegnerei punti comunque a tutti i convocati,più ovviamente quelli derivanti dai risultati sul campo.
E poi,last but not least,le federazioni dovrebbero poter imporre la presenza di tutti i convocati,pena squalifiche anche pesanti.
Perchè,stringi stringi,le situazioni dei giocatori son due:
quella dei forti,che posson benissimo permettersi di rinunciare a qualche guadagno,a qualche torneo del Qatar,e poi comunque prenderebbero punti ATP;
quella dei più deboli,che han un’occasione molto rara di esser visti,letti,sentiti dal grande pubblico(per dire:quanti conoscerebbero Galimberti se non giocasse in CD?)

Insomma:più vantaggi che svantaggi,sempre che ci si convinca che bisogna restaurare la cultura dello sport a scapito di quella del mero guadagno;convincere questi avidi professionisti che il denaro non è tutto,come diciamo noi poveri.

]]>