Lendl: “Nessuno meglio di Federer”
Test: chi trova un difetto a Roger?

 
10 Marzo 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

di ANGELO MANCUSO
Super Federer il migliore di sempre. Almeno secondo Lendl, che adesso però preferisce il golf al tennis: forse sarà perché si gioca sui prati e nella sua incredibile carriera Ivan il Terribile ha mancato solo il titolo a cui più teneva: quello sull’erba di Wimbledon. Ha festeggiato i 47 anni due giorni fa ed il tennis ormai lo guarda poco. Però confessa: “Mi sintonizzo solo quando gioca Federer – dice – vederlo giocare è uno spettacolo, ha tutto per diventare il più forte di sempre. E’ semplicemente fenomenale”. Federer, per il momento a quota 41, a Indian Wells ha la possibilità di superare la striscia positiva di 44 che appartiene proprio a Lendl. Quindi partirà all’attacco del record di 46 di Guillermo Vilas nel 1977, quello riconosciuto dall’Atp. Infine ci sarebbe la striscia di un certo Bjorn Borg: 49 match vinti nel 1978, ma con in mezzo due ritiri per walkover (infatti nel manuale Atp non ce n’è traccia). “I record sono fatti per essere battuti – racconta Bjorn – tanto più se c’è di mezzo Federer”. Quindi la solita sequela di complimenti: “Roger è un modello per chiunque aspiri a diventare un giocatore di tennis, vederlo in azione è un piacere, come sfogliare un manuale di tennis. Fa tutto a una velocità incredibile, più di chiunque altro nel circuito”. Si potrebbe continuare con le lodi firmate dai grandi del passato. Ma Sua Maestà Roger lo avrà anche un solo difetto? La scommessa è lanciata, chiunque trovi una critica a Federer Express è pregato di segnalarla…

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12 Commenti a “Lendl: “Nessuno meglio di Federer”
Test: chi trova un difetto a Roger?”

  1. Stefano Grazia scrive:

    L’unica finora riscontrata parrebbe quella indicata da Clerici e da altri, fra cui Panatta, e cioè una insofferenza psicologica nei confronti di Nadal. Prima sembrava averla nei confronti di Nalbandian. Nei confronti cioè di giocatori che gli altri ritengono che lui dovrebbe battere ma che in virtù de “los cojones”, direbbe Gattuso, spesso si rifiutano di soggiacere al pronostico. I più dicono che sia un problema superato ma più per il calo di Rafael che non riesce più a raggiungere una finale, l’unico posto dove finirebbe per incrociare la racchetta con Roger… Credo che dovremo aspettare il Rosso per saperne di più.

  2. anto scrive:

    L’unico difetto di Roger è la sua fidanzata, non proprio una bellissima, mi sembra anche in sovrappeso. E poi se il Thai Paradorn è fidanzato con Miss Universo e si trova in classifica atp al 54 posto, chissà a che cosa dovrebbe ambire Roger………

  3. stefano grazia scrive:

    Anto, mi sa che Mirca piú che il suo difetto sia il suo punto di forza… Spero che non sia cosí perché sarebbe da irriconoscenti , ma vedrai che con le varie Miss Universo ci uscirá dopo i 30 anni, adesso si tiene stretto Mirca…

  4. marcos scrive:

    è un pò permaloso.

  5. Fabio F. scrive:

    A mio avviso il servizio, eccezionale nel 2004 e per larghi tratti del 2005, non ha la stessa resa che avevano altri servizi del passato.
    Sampras, ovvio, ma non solo.

    La presunta fragilità al 5° set, invece, per me è data dall’eccesso di vittorie facili, in 3 o massimo 4 set, che Roger ottiene.
    Quando la contesa diventa hot, bollente, la mancanza di abitudine alla lotta punto su punto si fa sentire, e spesso i colpi (sopratutto il rovescio) ne risentono. Problema relativo, perchè in virtù della sua superiorità chiude sempre prima. Eppure psicologiamente Borg, Wilander, Pete mi parevano avere qualcosa in più.

    Soffre chi gioca arrotato, in un certo senso “sporco”, mirando più al suo errore che al proprio vincente, confidando magari in una sua giornata di scarsa vena. Non è casuale che all’Australian abbia “sofferto” (eufemismo) Robredo più di altri.

    E, secondo me, non ha un bel naso.

  6. Stefano Scorrano scrive:

    Sulla questione Mirca ho sentito svariati aneddoti. A me non piace esteticamente ed anche a vederla non dà l’impressione di una che abbia un bel carattere. Però non la conosco personalmente e quindi le mie sono solo congetture.
    Come ho scritto in un altro argomento l’unico difetto di Federer è quello che non è abituato a giocare punti decisivi in un match tirato. Più che una questione psicologica (che ovviamente come sfondo sussiste) credo che tutto ciò sia dovuto soltanto ad una mancanza di pratica. Cioè se gli capitassero più spesso in qualche primo turno, o comunque prima della finale, delle partite tirate combattute avrebbe l’opportunità di fare pratica con queste situazioni. Ma allo stesso tempo non sarebbe Federer…
    In base a questo è logico che abbia sofferto negli ultimi anni avversari come Nadal che nell’agonismo trovano la loro forza, o La Nalba che nei primi turni spesso tentenna e riesce ad uscire vincitore da situazioni drammatiche.
    Tecnicamente parlando difetti è davvero difficile trovarne. Concordo con chi ha detto che il servizio negli ultimi tempi sembra leggermente peggiorato, anzi mi correggo, meno efficace.
    Per quanto riguarda l’aspetto è un bel ragazzo ma non è il mio tipo :-D

  7. angelica scrive:

    Non e’ certo un difetto di Federer …ma non sapevo dove postrare gran punto di Santoro a Federer.
    http://www.youtube.com/watch?v=KAhmNccRV4c

  8. Luca Semprini scrive:

    il “difetto” di Roger, più che il servizio non devastante come un Sampras, sta nella pigrizia nel giocare certi punti…totalmente giustificata, come altri giustamente hanno sottolineato, dalla mancanza di abitudine a situazioni più “tirate”…oppure inconsciamente Roger ha bisogno di qualche stimolo per divertirsi a giocare, e a volte si complica la vita da solo…
    sia come sia, il 99% delle volte il match lo porta a casa lo stesso…ma il giorno in cui un Nadal, un Nalbandian, o un Murray - e perchè no Djokovic e Berdych - sono più in forma del solito non è detto che ce la faccia sempre…
    roba da poco, considerando che comunque il divario tecnico che sussiste tra lui e gli altri gli consente di vincere contro avversari al 100% anche in giornate dove non è lucidissimo…!

  9. roberto scrive:

    Secondo me l’unico punto un po’ vulnerabile del gioco di Federer, sotto il profilo tecnico è dal lato del rovescio, contro la palla alta e molto carica di effetto. Nelle partite contro Rafa, quando si gioca sulla diagonale dritto Nadal rovescio Federer lui va quasi sempre in crisi e non trova contromisure.
    E’ vero che una tale situazione contro i mancini da’ fastidio a tutti, però è anche vero che i giocatori bimani (v. Berdych o Murray) tendono a trovarsi meglio contro il dritto incrociato di Nadal perché riescono ad anticipare il rimbalzo e a perdere meno campo. Roger invece deve giocare sempre un colpo ad alto rischio (il lungolinea in top) per uscire dalla diagonale: se tira il back lungolinea deve giocarlo profondissimo, altrimenti Rafa si sposta velocemente e gli entra con il dritto a sventaglio. E’ vero che è un difetto lieve… perché contro colpi meno carichi del dritto di Nadal non si nota, tuttavia forse questo spiega la difficoltà psicologica che ha Roger nei confronti del maiorchino: mentre quando affronta gli altri sa che non ha praticamente nulla da temere, quando gioca contro Rafa è consapevole che l’altro è in possesso di un’arma in grado di mettere a nudo la sua unica debolezza.

  10. Alessandro Albiero scrive:

    l’unico lieve difetto, com eevidenziato e’ il soffrire palle molto arrotate e profonde sul rovescio, Nadal, che e’ l’unico o quasi a metterlo alle corde con questa tecnica, ci riesce soprattutto sulla terra.
    c’e’ da considerare pero’ che:
    1) Nadal e’ mancino, quindi puo’ giocare il suo diritto arrotato incrociato sul rovescio di Federer
    2) Nadal ha il diritto arrotato migiore degli ultimo anni, e’ forse il piu’ forte giocatore da terra battuta della storia. Non il piu’ grande ma credo il piu’ forte.

    altro piccolo difetto, con venti virgolette, e’ il servizio, non h un servizio alla Sampras che gli permettera’ di vincere Wimbledon o US Open da “fermo”, com efece Sampras gli ultimi anni. quanti ace e servizi vincenti in quella ultima finale US con Agassi?

    quindi, se Federer vuole battere i record deve anticipare col rovescio sulla terra e cercare di vincere nel piu’ breve tempo possibile, perche’ quando non si muovera’ piu’ cosi’ bene non potra’ vicere con il solo servizio.

  11. gigi scrive:

    Concordo sul rovescio da giocare su palle alte arrotate.Aggiungo lo smash ed il gioco di rete(l’ho visto anche in doppio,l’anno scorso a Monte Carlo…);ma,tanto,oggi non si va più a rete neppure sul cemento.
    Ritengo che il peggior difetto sia il cuor-non-di-leone.E questo,secondo me,oltre a dargli quei problemi che gli amici han già bene evidenziato ,nei tornei,lo consiglia di non giocare la Coppa Davis.
    A ben guardare ,non è poi tanto vero che tutti i campioni la disertano.Se scorriamo la Ranking,infatti,scopriamo che Nadal,Roddick,Davidenko,Gonzales,Blake,Robredo,Ljubicic,Haas,Nalbandian,Ancic,Berdych,Gasquet,ecc.ecc.son tutti,sempre o quasi,nella competizione.Lui,no.Secondo me perchè sa bene che lì c’è da lottare,contro chiunque;perchè quella certa sudditanza psicologica che gli avversari di turno nutrono nei suoi confronti nei tornei,qui deve sparire.Perchè in Coppa tu non giochi per te stesso,ma per la squadra,che è poi anche la Nazione,ed i tuoi convincimenti negativi,ancorchè razionalmente validi,devi lasciarli negli spogliatoi.
    E questo atteggiamento positivo ha sempre dato,in CD,i suoi frutti:basta vedere anche soltanto chi son gli eroi dell’ultimo turno giocato:Del Potro,Chiudinelli(non ha fatto vincere la Svizzera,ma ha battuto Verdasco e fatto vedere i sorci verdi in doppio agli spagnoli,poi ha battuto Ferrer)Andreev,Vliegen che batte Hewitt,Haas che batte Ljubicic.
    Poi c’ è l’ambiente:se giochi in casa,sei carico di responsabilità e DEVI vincere;fuori casa,non è neppure tanto improbabile che in certi posti ti becchi qualche insulto,alla faccia del re del tennis.In ogni caso,scordati l’ammirazione del pubblico,perchè lì sei soltanto un nemico da battere.
    Tutto ciò significa che ci vuol carattere,grinta,abnegazione fisica fino all’ultima goccia di sudore,cioè propensione a morire sul campo,prima di mollare.
    Toh,mi accorgo che sto parlando,tra gli altri,proprio di Canas…

  12. Maurizio scrive:

    Se rimaniamo su un terreno esclusivamente tecnico, non mi associo a quanti hanno espresso “relative” perplessità sull’efficacia del servizio di Roger. Sicuramente, in velocità pura, ha un 20 Km/h in meno di media di quello di Sampras, ma è talmente variato in spin ed angoli, che rimane un’arma eccezionale. Invece un colpo che Roger non esegue praticamente mai (pur potendolo fare meglio di chiunque altro) è l’attacco di rovescio lungolinea in risposta ad un servizio sul lato dispari (chip and charge), forse per l’aumentata velocità media dei servizi…Maestri di questo colpo sono stati invece Panatta, Edberg e McEnroe.
    Quest’ultimo l’ho visto venire a rete in risposta a delle prime palle di Lendl, che secondo me viaggiavano attorno ai 190 Km/h, quindi almeno sulle seconde palle dei suoi avversari odierni anche Roger potrebbe fare altrettanto (lo so che le racchette odierne avvantaggiano i difensori…). Sicuramente noi spettatori avremmo uno spettacolo più piacevole, se Roger venisse a rete più sovente. Comunque, visti i suoi risultati, come dargli torto?
    Dagli anni ‘80 ad oggi, a mio parere, nessuno ha dato, tecnicamente, più spettacolo di McEnroe nel 1984, con un gioco basato sull’anticipo, la fantasia e sempre proiettato verso la rete (e con quali risultati: finale Wimbledon 6/1, 6/1, 6/2 a Connors; finale US Open 7/5, 6/3, 6/2 a Lendl, vado a memoria, finale Roland Garros 6/3, 6/2 con Lendl e poi..sappiamo come ha perso).

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