Commenti a: I guai di Murray e Gasquet.Rischiano di rimanere incompiuti.Lo scozzese fa il pallettaro.Il francese si nasconde sui teloni. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 17:30:18 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: Lydian http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52590 Lydian Fri, 04 Apr 2008 06:18:02 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52590 Ottimo pezzo, acuto e sferzante come al solito. Mi domando: non potrebbe essere esteso, in generale, a tutti i supertalenti dell'Atp che sono scoppiati prima ancora di esplodere? E da questo: non potrebbero esserci componenti esterne, oltre che interne (tutte giustissime: psiche fragile, scelleratezza tattica, autolesionismo etc.), che a parte casi isolati più unici che rari impediscono ai "prescelti" di diventare dei numeri uno? In fondo anche Berdych gioca bene un torneo/due al massimo all'anno: in quei 15 giorni tutti a pensare che sia finalmente rinato, poi eccolo di nuovo tornare a sparacchiare colpi a caso per i restanti 350. Idem Verdasco, che tutti reputano uno dei tennisti potenzialmente più devastanti del circuito e a parte una finale a stagione - quando gli va bene - se passa due turni è già brodo grasso. Di Del Potro si diceva che fosse candidato a diventare il terzo incomodo tra Nadal e Djokovic ancor più di Gasquet e Murray. E' vero, ha avuto guai fisici (è uno dei giocatori che perde più spesso per ritiro), ma anche quando è stato in salute non è che suonassero proprio le campane per come dipingeva i courts con i suoi colpi. E se andiamo a guardare l'età media dei primi 50, onestamente, la presenza isolata dei ragazzetti terribili tuttotalento sembra più un errore del computer, a fronte di un'armata solida e compatta di soldatini e robot assemblati con la fiamma ossidrica. Forse è un'osservazione banale, ma essendo Murray, Gasquet, Berdych e Verdasco (forse Del Potro è stato semplicemente molto sopravvalutato per quello che è il suo reale potenziale, infortuni o meno) tipologie completamente diverse di giocatori per attitudini/mentalità/stile di vita/voglia di allensarsi, non sarà che magari esistono condizioni oggettive che portano le "eterne promesse" a rimanere per sempre incompiute? Ottimo pezzo, acuto e sferzante come al solito.
Mi domando: non potrebbe essere esteso, in generale, a tutti i supertalenti dell’Atp che sono scoppiati prima ancora di esplodere? E da questo: non potrebbero esserci componenti esterne, oltre che interne (tutte giustissime: psiche fragile, scelleratezza tattica, autolesionismo etc.), che a parte casi isolati più unici che rari impediscono ai “prescelti” di diventare dei numeri uno?

In fondo anche Berdych gioca bene un torneo/due al massimo all’anno: in quei 15 giorni tutti a pensare che sia finalmente rinato, poi eccolo di nuovo tornare a sparacchiare colpi a caso per i restanti 350.
Idem Verdasco, che tutti reputano uno dei tennisti potenzialmente più devastanti del circuito e a parte una finale a stagione - quando gli va bene - se passa due turni è già brodo grasso.
Di Del Potro si diceva che fosse candidato a diventare il terzo incomodo tra Nadal e Djokovic ancor più di Gasquet e Murray. E’ vero, ha avuto guai fisici (è uno dei giocatori che perde più spesso per ritiro), ma anche quando è stato in salute non è che suonassero proprio le campane per come dipingeva i courts con i suoi colpi.

E se andiamo a guardare l’età media dei primi 50, onestamente, la presenza isolata dei ragazzetti terribili tuttotalento sembra più un errore del computer, a fronte di un’armata solida e compatta di soldatini e robot assemblati con la fiamma ossidrica.
Forse è un’osservazione banale, ma essendo Murray, Gasquet, Berdych e Verdasco (forse Del Potro è stato semplicemente molto sopravvalutato per quello che è il suo reale potenziale, infortuni o meno) tipologie completamente diverse di giocatori per attitudini/mentalità/stile di vita/voglia di allensarsi, non sarà che magari esistono condizioni oggettive che portano le “eterne promesse” a rimanere per sempre incompiute?

]]>
Di: Andrea Scanzi http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52277 Andrea Scanzi Wed, 02 Apr 2008 11:46:55 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52277 @Nuto: condivido la tua analisi. Accostavo Murray e Gasquet per quella certa incompiutezza e più ancora per la involuzione estetica, che non è certo "tamponabile" dalla constatazione - vera - che almeno un colpo (accecante) a torneo Gasquet lo indovina. Se giochi "da Gasquet" un minuto a torneo, e per il resto ti riduci a quasi-emulo di Monfils, non puoi essere definito bello. Se invece mi parli di futuribilità, ho sempre pensato che, dopo Djokovic, il giovane più vincente del lotto (potenzialmente e non solo) è proprio Murray. Più di Berdych, più di Gasquet, più di Baghdatis, più di Tsonga (e credo anche più di Ancic). Mi spiace che lo scozzese si stia wilanderizzando, ma questa sua "neo-bruttezza" non gli ha comunque impedito anche quest'anno di avere vinto 2 tornei, uno dei quali (Marsiglia) di gran pregio. Constatazione che dice molto sulla sua notevole futuribilità. Brutalizzando: a uno Slam di Gasquet (che, bada bene, adoro) non credo. A uno Slam di Murray non credo ciecamente, ma posso credere. Certo il secondo, a fine carriera, sarà risultato - infortuni e imprevisti a parte - più vincente del primo. O almeno è questa la sensazione che ho. @Nuto: condivido la tua analisi.
Accostavo Murray e Gasquet per quella certa incompiutezza e più ancora per la involuzione estetica, che non è certo “tamponabile” dalla constatazione - vera - che almeno un colpo (accecante) a torneo Gasquet lo indovina. Se giochi “da Gasquet” un minuto a torneo, e per il resto ti riduci a quasi-emulo di Monfils, non puoi essere definito bello.
Se invece mi parli di futuribilità, ho sempre pensato che, dopo Djokovic, il giovane più vincente del lotto (potenzialmente e non solo) è proprio Murray. Più di Berdych, più di Gasquet, più di Baghdatis, più di Tsonga (e credo anche più di Ancic).
Mi spiace che lo scozzese si stia wilanderizzando, ma questa sua “neo-bruttezza” non gli ha comunque impedito anche quest’anno di avere vinto 2 tornei, uno dei quali (Marsiglia) di gran pregio. Constatazione che dice molto sulla sua notevole futuribilità.
Brutalizzando: a uno Slam di Gasquet (che, bada bene, adoro) non credo. A uno Slam di Murray non credo ciecamente, ma posso credere. Certo il secondo, a fine carriera, sarà risultato - infortuni e imprevisti a parte - più vincente del primo. O almeno è questa la sensazione che ho.

]]>
Di: nuto1970 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52073 nuto1970 Tue, 01 Apr 2008 01:41:45 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52073 A mio parere è fuor di dubbio che gasquet e murray siano giocatori di grande talento ma non mi sento di accumunarli allo stesso destino come sembra fare l'amico Scanzi. Condivido l'analisi relativamente al francese che, anche secondo me, si accontenta di specchiarsi nella propria classe. Purtroppo per lui però il tennis è uno sport nel quale non esistono giudici muniti di paletta per dare voti all'estetica dei colpi e questa sua indole, una sorta di mancanza di cattiveria agonistica indispensabile per essere competitivi ai massimi livelli, lo porta a non rendere in termini di risultati. Il caso di Murray secondo me è invece diverso. Lui la cattiveria ce l'ha ma non è ancora capace di incanalarla in modo costruttivo. Spesso, tralasciando qui le follie di tipo squisitamente tattico, lo scozzese pare non trovare il bandolo della matassa: è cosciente della propria classe e vive come un affronto divino il fatto stesso di venir messo in difficoltà (e spesso battuto) da atleti che gli sarebbero inferiori; ma non si accontenta (come gasquet) di giocare bene a tratti, anzi, si rode di rabbia, conscio di non aver ancora trovato il modo di conclamare la propria superiorità. L'atteggiamento che ha avuto con Federer dopo averlo battuto era illuminante. Per lui era quasi una cosa dovuta. Questo aspetto ci porta a dover considerare che: 1) Ancora Murray non ha fatto il salto di qualità; 2) Non è detto che non lo faccia (ma deve darsi una mossa!)! Se, ad esempio, trovasse la settimana buona e magari vincesse un torneo importante probabilmente farebbe quello scalino che gli manca per poter ambire a diventare, in futuro (lo dico? lo dico!) il quarto incomodo. Cosa che invece, nel caso di Gasquet, a mio parere non avverrebbe comunque. Mi si perdoni il paragone calcistico, ma quando penso a Murray mi immagino sempre quegli attaccanti di razza che han bisogno solo di segnare il primo gol dopodichè, sbloccati, iniziano a segnare a raffica. Certo, e qui concordo con il commento di Voortrekker Boer, la mossa di allontanarsi da Gilbert non è certo stato un colpo di genio... Offtopic: ma avete visto quel matto di Youzhny cosa ha combinato contro Almagro?! Splatter a go-go...mah! A mio parere è fuor di dubbio che gasquet e murray siano giocatori di grande talento ma non mi sento di accumunarli allo stesso destino come sembra fare l’amico Scanzi. Condivido l’analisi relativamente al francese che, anche secondo me, si accontenta di specchiarsi nella propria classe. Purtroppo per lui però il tennis è uno sport nel quale non esistono giudici muniti di paletta per dare voti all’estetica dei colpi e questa sua indole, una sorta di mancanza di cattiveria agonistica indispensabile per essere competitivi ai massimi livelli, lo porta a non rendere in termini di risultati. Il caso di Murray secondo me è invece diverso. Lui la cattiveria ce l’ha ma non è ancora capace di incanalarla in modo costruttivo. Spesso, tralasciando qui le follie di tipo squisitamente tattico, lo scozzese pare non trovare il bandolo della matassa: è cosciente della propria classe e vive come un affronto divino il fatto stesso di venir messo in difficoltà (e spesso battuto) da atleti che gli sarebbero inferiori; ma non si accontenta (come gasquet) di giocare bene a tratti, anzi, si rode di rabbia, conscio di non aver ancora trovato il modo di conclamare la propria superiorità. L’atteggiamento che ha avuto con Federer dopo averlo battuto era illuminante. Per lui era quasi una cosa dovuta. Questo aspetto ci porta a dover considerare che:
1) Ancora Murray non ha fatto il salto di qualità;
2) Non è detto che non lo faccia (ma deve darsi una mossa!)!
Se, ad esempio, trovasse la settimana buona e magari vincesse un torneo importante probabilmente farebbe quello scalino che gli manca per poter ambire a diventare, in futuro (lo dico? lo dico!) il quarto incomodo. Cosa che invece, nel caso di Gasquet, a mio parere non avverrebbe comunque. Mi si perdoni il paragone calcistico, ma quando penso a Murray mi immagino sempre quegli attaccanti di razza che han bisogno solo di segnare il primo gol dopodichè, sbloccati, iniziano a segnare a raffica. Certo, e qui concordo con il commento di Voortrekker Boer, la mossa di allontanarsi da Gilbert non è certo stato un colpo di genio…
Offtopic: ma avete visto quel matto di Youzhny cosa ha combinato contro Almagro?! Splatter a go-go…mah!

]]>
Di: Giovanni da Roussillon http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52066 Giovanni da Roussillon Mon, 31 Mar 2008 21:58:41 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52066 In questa occasione l'ossimoro proviene curiosamente dall'autore dell'articolo: Gasquet l'abbrutito e purtuttavia "...a fine torneo, qualsiasi torneo, il colpo più bello della settimana è suo". Tra i commentatori c'è chi prova enfaticamente "antipatie per la patria" di un tennista, e chi, probabilmente per problemi irrisolti causati dalla propria taglia, prende gusto a minimizzare (non è la prima volta) quella di un altro tennista. Di contro, apprezzo sempre più gli altri numerosi interventi (cito ad esempio Voortrekker Boer, che anche qui non si smentisce), spesso ricchi di acume e sensatezza. In coda a certi pezzi talvolta magari un po' meno felici, rielevano il livello complessivo della discussione. In questa occasione l’ossimoro proviene curiosamente dall’autore dell’articolo: Gasquet l’abbrutito e purtuttavia “…a fine torneo, qualsiasi torneo, il colpo più bello della settimana è suo”.
Tra i commentatori c’è chi prova enfaticamente “antipatie per la patria” di un tennista, e chi, probabilmente per problemi irrisolti causati dalla propria taglia, prende gusto a minimizzare (non è la prima volta) quella di un altro tennista.

Di contro, apprezzo sempre più gli altri numerosi interventi (cito ad esempio Voortrekker Boer, che anche qui non si smentisce), spesso ricchi di acume e sensatezza. In coda a certi pezzi talvolta magari un po’ meno felici, rielevano il livello complessivo della discussione.

]]>
Di: Sette http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52063 Sette Mon, 31 Mar 2008 21:22:51 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52063 era sottinteso "al contrario di safin" sa giocare anche sull'erba, oltre alle altre superfici, terra inclusa... in altre parole, potenzialmente più versatile. era sottinteso “al contrario di safin” sa giocare anche sull’erba, oltre alle altre superfici, terra inclusa… in altre parole, potenzialmente più versatile.

]]>
Di: Safinator http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52060 Safinator Mon, 31 Mar 2008 20:32:10 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52060 Mah... safin per questo sapeva giocare sulla terra... e allora!? che discorso è!? Mah…
safin per questo sapeva giocare sulla terra…

e allora!?

che discorso è!?

]]>
Di: Sette http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52058 Sette Mon, 31 Mar 2008 20:13:39 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52058 al contrario penso che abbia un potenziale persino superiore al russo, visto che è in grado di giocare anche sull'erba al contrario penso che abbia un potenziale persino superiore al russo, visto che è in grado di giocare anche sull’erba

]]>
Di: Safinator http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52054 Safinator Mon, 31 Mar 2008 19:45:17 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52054 ...diro di piu...per il potenziale che (non) ha...Berdych ha gia fatto troppo... …diro di piu…per il potenziale che (non) ha…Berdych ha gia fatto troppo…

]]>
Di: Pat http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52050 Pat Mon, 31 Mar 2008 19:35:53 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52050 D'accordo con Safinator: paragonare berdych a safin è una bestemmia tennistica! D’accordo con Safinator: paragonare berdych a safin è una bestemmia tennistica!

]]>
Di: Pat http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52049 Pat Mon, 31 Mar 2008 19:34:30 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1735#comment-52049 Purtroppo Dent dovrebbe aver finito prematuramente la carriera! Peccato! Comunque concordo pienamente con Scanzi su entrambi, sulla risposta di Gasquet soprattutto! Anch'io tifavo il giovane Murray e ora spero invece che perda, a meni che non torni il giocatore brillante e dal tennis personalissimo che era...bravo Scanzi! Purtroppo Dent dovrebbe aver finito prematuramente la carriera! Peccato! Comunque concordo pienamente con Scanzi su entrambi, sulla risposta di Gasquet soprattutto! Anch’io tifavo il giovane Murray e ora spero invece che perda, a meni che non torni il giocatore brillante e dal tennis personalissimo che era…bravo Scanzi!

]]>