Commenti a: W il coach ma… solo se è bravo! http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 15:04:23 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: Roberto Commentucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-121120 Roberto Commentucci Wed, 08 Jul 2009 20:01:15 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-121120 Grazie a tutti per i commenti. Rispondo a Paolo e Luca, che mi chiedono notizie sul nuovo coach di Bolelli. Non si sa ancora nulla di ufficiale. Nella sua rubrica su "Tennis Italiano" Simone ha manifestato stima e amicizia per max Sartori, che lo ha seguito a Parigi e a Wimbledon, ma ha detto che proprio a Wimbledon lui, suo padre e il suo agente Mosconi avrebbero incontrato dei coach e acquisito ulteriori elementi di valutazione. A mio avviso Simone, con cui Pistolesi ha compiuto un ottimo lavoro, è ora, a 23 anni, davanti alla scelta più importante della sua vita. Non può sbagliare, e anche per questo, credo, sta prendendosi il suo tempo per decidere. Io spero in un coach di scuola francese o spagnola, ma spero soprattutto che Simone abbia modo di trovare un preparatore atletico davvero di primissimo livello, un Paganini o un Gil Reyes, in grado di renderlo più reattivo in risposta, con un lavoro specifico e sofisticato. Il pur ottimo Marco Panichi, bravo e preparato, che ha lavorato con lui in questi anni, lo ha fatto progredire in tante cose, (forza esplosiva, sposamenti) ma molto poco nella capacità di rispondere al servizio (task obiettivamente molto difficile, ma decisivo per il bolognese, se vuole fare davvero il salto di qualità ed entrare nei primi 20, come a mio avviso potrebbe). Grazie a tutti per i commenti. Rispondo a Paolo e Luca, che mi chiedono notizie sul nuovo coach di Bolelli. Non si sa ancora nulla di ufficiale. Nella sua rubrica su “Tennis Italiano” Simone ha manifestato stima e amicizia per max Sartori, che lo ha seguito a Parigi e a Wimbledon, ma ha detto che proprio a Wimbledon lui, suo padre e il suo agente Mosconi avrebbero incontrato dei coach e acquisito ulteriori elementi di valutazione.
A mio avviso Simone, con cui Pistolesi ha compiuto un ottimo lavoro, è ora, a 23 anni, davanti alla scelta più importante della sua vita. Non può sbagliare, e anche per questo, credo, sta prendendosi il suo tempo per decidere. Io spero in un coach di scuola francese o spagnola, ma spero soprattutto che Simone abbia modo di trovare un preparatore atletico davvero di primissimo livello, un Paganini o un Gil Reyes, in grado di renderlo più reattivo in risposta, con un lavoro specifico e sofisticato. Il pur ottimo Marco Panichi, bravo e preparato, che ha lavorato con lui in questi anni, lo ha fatto progredire in tante cose, (forza esplosiva, sposamenti) ma molto poco nella capacità di rispondere al servizio (task obiettivamente molto difficile, ma decisivo per il bolognese, se vuole fare davvero il salto di qualità ed entrare nei primi 20, come a mio avviso potrebbe).

]]>
Di: clever http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-121071 clever Wed, 08 Jul 2009 14:50:30 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-121071 La penso diversamente, per me il rovescio in back incrociato è il colpo che ha di fatto deciso la finale a sfavore di Roddick. Infatti è un colpo che Federer sa fare meglio di chiunque. Non si deve giocare questo colpo contro tutti coloro ugualmente o superiormente dotati dello stesso. Usato per spezzare il ritmo negli scambi in cui si subisce è una scelta intelligente purchè si stia attenti a variarne la direzione e non lo si giochi mai corto (e magari sia un'arma in più e non la sola) ma negli scambi dove si sta attaccando è una scelta conservativa e inopportuna. Mi riferisco al punto sul servizio Roddick sul 6-2 del tiebreak: dove potrei citare le parole di ubaldo Scanagatta: "Roddick ha avuto una palla piuttosto comoda sul suo rovescio a seguito della risposta di Federer. Invece di tirare la spazzolata coperta-piatta che gli ha procurato diversi punti, ha giocato (con un po' di braccino secondo me) un rovescino choppato in cross a mezzo campo che non solo non ha infastidito minimamente Federer, ma gli ha regalato anzi il comando dello scambio." ecc. Che mi trovano d'accordo con lui ad eccezione del braccino perchè uno che per 4 ore non ha ceduto il servizio non mi pare così debole mentalmente o pauroso di vincere anzi per due volte lo ha strappato a uno che ha servito non bene ma benissimo. A mio parere il rovescio in back è controproducente contro chi lo usa altrettanto bene o anche meglio: mi spiego meglio, Federer viene attaccato spesso sul lato del rovescio, da quel lato lo si vede bene nei replay non soffre palle medio-basse anche velocissime ma piatte: è un fenomeno da questo punto di vista. Soffre invece le palle con rimbalzo alto e pesanti con rimbalzo improvviso le quali gli tolgono il tempo d'interveto. E secondo me anche sul dritto non è più quello di un tempo ne ha sbagliati diversi che avevano il rimbalzo alto, pesante e arrotato. Roddick avrebbe dovuto insistere più su questo che sui quei rovescini che gli facevano il solletico dal punto di vista tecnico se non giocati alla perfezione. Dal punto di vista tattico si è rivelata una scelta che non paga, perchè così riesci a far "centrare" i colpi avversari ed è chiaro che poi si deve rischiare sempre di più. Al posto di Larry Stefanki quantomento avrei detto a Roddick di non usare mai il rovescio in back se non costretto da Federer come arma di difesa e gli avrei detto di attaccare sempre col il top alto, pesante e sporco negli scambi pari sul dritto ma piatto e con rimbalzo alto sul lato sinistro per potere venire avanti a chiudere a rete eventualmente. Sull'importanza del coach sono completamente d'accordo che non conta l'età del tennista: conta l'insegnamento ricevuto e il lavoro specifico svolto. La penso diversamente, per me il rovescio in back incrociato
è il colpo che ha di fatto deciso la finale a sfavore di Roddick.
Infatti è un colpo che Federer sa fare meglio di chiunque.
Non si deve giocare questo colpo contro tutti coloro ugualmente o superiormente dotati dello stesso.
Usato per spezzare il ritmo negli scambi in cui si subisce è una scelta intelligente purchè si stia attenti a variarne la direzione e non lo si giochi mai corto (e magari sia un’arma in più e non la sola) ma negli scambi dove si sta attaccando è una scelta conservativa e inopportuna. Mi riferisco al punto sul servizio Roddick sul 6-2 del tiebreak: dove potrei citare le parole di ubaldo Scanagatta: “Roddick ha avuto una palla piuttosto comoda sul suo rovescio a seguito della risposta di Federer. Invece di tirare la spazzolata coperta-piatta che gli ha procurato
diversi punti, ha giocato (con un po’ di braccino secondo me) un rovescino choppato in cross a mezzo campo che non solo non ha infastidito minimamente Federer, ma gli ha regalato anzi il comando dello scambio.” ecc. Che mi trovano d’accordo con lui ad eccezione del braccino perchè uno che per 4 ore non ha
ceduto il servizio non mi pare così debole mentalmente o pauroso di vincere anzi per due volte lo ha strappato a uno che ha servito non bene ma benissimo. A mio parere il rovescio in back è controproducente contro chi lo usa altrettanto bene
o anche meglio: mi spiego meglio, Federer viene attaccato spesso sul lato del rovescio, da quel lato lo si vede bene nei replay non soffre palle medio-basse anche velocissime ma piatte:
è un fenomeno da questo punto di vista. Soffre invece le palle con rimbalzo alto e pesanti con rimbalzo improvviso le quali gli tolgono il tempo d’interveto. E secondo me anche
sul dritto non è più quello di un tempo ne ha sbagliati diversi che avevano il rimbalzo alto, pesante e arrotato. Roddick avrebbe dovuto insistere più su questo che sui quei rovescini
che gli facevano il solletico dal punto di vista tecnico se non giocati alla perfezione. Dal punto di vista tattico si è rivelata una scelta che non paga, perchè così riesci a far “centrare” i colpi avversari ed è chiaro che poi si deve rischiare sempre di più.
Al posto di Larry Stefanki quantomento avrei detto a Roddick di non usare mai il rovescio in back se non costretto da Federer come arma di difesa e gli avrei detto di attaccare
sempre col il top alto, pesante e sporco negli scambi pari sul dritto ma piatto e con rimbalzo alto sul lato sinistro per potere venire avanti a chiudere a rete eventualmente.
Sull’importanza del coach sono completamente d’accordo che non conta l’età del tennista: conta l’insegnamento ricevuto e il lavoro specifico svolto.

]]>
Di: Pete Agassi http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-121035 Pete Agassi Wed, 08 Jul 2009 09:59:41 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-121035 Analisi come sempre solida ed impeccabile, anche io, da vecchio tifoso del buon vecchio Andy, sono rimasto sbalordito dalla trovata efficacia col rovescio, che sino a qualche tempo fa era inguardabile, e vero impedimento per proseguire sui risultati avuti nella famosa estate del 2003 ( Montreal, Cincinnati e New York). Resta però insoluto un problema presumibilmente insormontabile, la scarna risposta, che con Hewitt ha impedito allo statunitense di vincere agevolmente la contesa. Ma se è riuscito a migliorare cosi tanto a rete e sul rovescio, perchè non prospettare un eventuale miglioria sl lato sinistro... Analisi come sempre solida ed impeccabile, anche io, da vecchio tifoso del buon vecchio Andy, sono rimasto sbalordito dalla trovata efficacia col rovescio, che sino a qualche tempo fa era inguardabile, e vero impedimento per proseguire sui risultati avuti nella famosa estate del 2003 ( Montreal, Cincinnati e New York).
Resta però insoluto un problema presumibilmente insormontabile, la scarna risposta, che con Hewitt ha impedito allo statunitense di vincere agevolmente la contesa. Ma se è riuscito a migliorare cosi tanto a rete e sul rovescio, perchè non prospettare un eventuale miglioria sl lato sinistro…

]]>
Di: anto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-121023 anto Wed, 08 Jul 2009 07:27:35 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-121023 Ottima disamina Rob, come sempre d'altronde...........credo che attualmente il coach americano sia tra i primi top 3 a livello mondiale.....ci vorrebbe lui per il ns Bolelli! Ottima disamina Rob, come sempre d’altronde………..credo che attualmente il coach americano sia tra i primi top 3 a livello mondiale…..ci vorrebbe lui per il ns Bolelli!

]]>
Di: paolo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-121011 paolo Tue, 07 Jul 2009 18:23:58 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-121011 Si sa qualcusa sul futuro coach di Bolelli ? Simone parlava di voler trovare un allenatore esperto ma ora sembra più orientato ad una condivisione con allenatore di Seppi : Sartori. Cosa ne pensi Commentucci è un bene o no? Io ritengo che Simone dovrebbe avvalersi di un coach tutto suo e tu? Si sa qualcusa sul futuro coach di Bolelli ?
Simone parlava di voler trovare un allenatore esperto ma ora sembra più orientato ad una condivisione con allenatore di Seppi : Sartori.
Cosa ne pensi Commentucci è un bene o no?
Io ritengo che Simone dovrebbe avvalersi di un coach tutto suo e tu?

]]>
Di: alessandro mastroluca http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-121010 alessandro mastroluca Tue, 07 Jul 2009 18:04:16 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-121010 Stefanki ha ridato a Roddick un gioco, il suo. In passato c'è stato un periodo in cui aveva smesso di vincere anche perché, secondo me, aveva cercato di snaturare un po' i movimenti più naturali, come il dritto, per cercare di ottenere risultati anche su superfici diverse dal cemento (un po' il percorso di Ferrero, anche se mirato ad ottenere risultati sul veloce). Stefanki, secondo il mio modesto e pertanto opinabile parere, l'ha fatto tornare quello dei tempi migliori e in più l'ha dotato di armi che prima non aveva, come il rovescio slice o i passanti lungolinea. Ha ancora da lavorare nel gioco di volo, ma Stefanki ha avuto il merito di riscoprire la genuinità, di riportare alla luce le forze primigenie del campione del Nebraska, provando a ridurre le sovra-costruzioni che negli anni ne hanno accompagnato lo sviluppo. PS: come sempre, grande Rob! Stefanki ha ridato a Roddick un gioco, il suo. In passato c’è stato un periodo in cui aveva smesso di vincere anche perché, secondo me, aveva cercato di snaturare un po’ i movimenti più naturali, come il dritto, per cercare di ottenere risultati anche su superfici diverse dal cemento (un po’ il percorso di Ferrero, anche se mirato ad ottenere risultati sul veloce).

Stefanki, secondo il mio modesto e pertanto opinabile parere, l’ha fatto tornare quello dei tempi migliori e in più l’ha dotato di armi che prima non aveva, come il rovescio slice o i passanti lungolinea. Ha ancora da lavorare nel gioco di volo, ma Stefanki ha avuto il merito di riscoprire la genuinità, di riportare alla luce le forze primigenie del campione del Nebraska, provando a ridurre le sovra-costruzioni che negli anni ne hanno accompagnato lo sviluppo.

PS: come sempre, grande Rob!

]]>
Di: enzo cherici http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-121000 enzo cherici Tue, 07 Jul 2009 16:26:20 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-121000 Come si fa a non essere d'accordo con Roberto? Ci siamo soffermati molto, e giustamente, sulle ultime due prestazioni di Roddick contro Murray e Federer. Non sottovaluterei neanche quella nei quarti contro il ritrovato Hewitt. È stato il primo match di Roddick che ho potuto seguire per intero in questo Wimbledon 2009 e stentavo a credere ai miei occhi! Hewitt che cercava improbabili discese a rete per uscire dallo scambio sulla diagonale sinistra contro l'americano. In semi e in finale le altre conferme. Come ebbi modo di apprendere in altri momenti della mia vita, tre indizi fanno una prova. E allora grandissimo Roddick, ma grande anche il suo coach, l'ottimo Larry Stefanki. Il miglioramento tecnico sul rovescio è visibile ad occhio nudo e gli ha addirittura permesso di non sfigurare (finendo per vincere) di fronte al celebrato rovescio di Andy Murray. Fateci caso. Prima della cura Stefanki, se attaccato, Roddick colpiva di rovescio quasi scappando all'indietro. Adesso colpisce con le braccia meno rigide, con la sinistra che finalmente lavora e con la tendenza a colpire aggredendo la palla. Non cosucce da poco, che richiedono un lavoro enorme. Quando stanca la manina poi, è in grado di non soffrire le rotazioni avversarie e anche questo prima non avveniva affatto. Insomma, non sto cercando di dire che Roddick è di colpo divenuto Rosewall, ma che il lavoro paga. Eccome. Lui ne è la prova provata. Su Starace non posso dire nulla, non avendo avuto modo di vederlo contro Stepanek. Come si fa a non essere d’accordo con Roberto? Ci siamo soffermati molto, e giustamente, sulle ultime due prestazioni di Roddick contro Murray e Federer. Non sottovaluterei neanche quella nei quarti contro il ritrovato Hewitt. È stato il primo match di Roddick che ho potuto seguire per intero in questo Wimbledon 2009 e stentavo a credere ai miei occhi! Hewitt che cercava improbabili discese a rete per uscire dallo scambio sulla diagonale sinistra contro l’americano. In semi e in finale le altre conferme. Come ebbi modo di apprendere in altri momenti della mia vita, tre indizi fanno una prova. E allora grandissimo Roddick, ma grande anche il suo coach, l’ottimo Larry Stefanki. Il miglioramento tecnico sul rovescio è visibile ad occhio nudo e gli ha addirittura permesso di non sfigurare (finendo per vincere) di fronte al celebrato rovescio di Andy Murray. Fateci caso. Prima della cura Stefanki, se attaccato, Roddick colpiva di rovescio quasi scappando all’indietro. Adesso colpisce con le braccia meno rigide, con la sinistra che finalmente lavora e con la tendenza a colpire aggredendo la palla. Non cosucce da poco, che richiedono un lavoro enorme. Quando stanca la manina poi, è in grado di non soffrire le rotazioni avversarie e anche questo prima non avveniva affatto.
Insomma, non sto cercando di dire che Roddick è di colpo divenuto Rosewall, ma che il lavoro paga. Eccome. Lui ne è la prova provata.
Su Starace non posso dire nulla, non avendo avuto modo di vederlo contro Stepanek.

]]>
Di: wik http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-120998 wik Tue, 07 Jul 2009 15:57:22 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-120998 pienamente d'accordo con tutto l'articolo, Stefano Grazia ha aggiunto un punto importante, " finchè te lo lasciano fare " pienamente d’accordo con tutto l’articolo, Stefano Grazia ha aggiunto un punto importante, ” finchè te lo lasciano fare “

]]>
Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-120997 Avec Double Cordage Tue, 07 Jul 2009 15:44:47 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-120997 certo vedere una finale di Wibledon dove Roddick infilza Federer con un passante rovescio lungolinea in corsa e non per puro caso è sorprendente, avesse vinto Roddick non avrebbe rubato nulla, complimenti complimenti anche a Roberto, tema azzeccato, contenuto, argomentazione e forma splendidi come al solito peccato per Seppi e per noi poveri guardoni che al servizio sia molto più dura, anche se non è ancora troppo tardi certo vedere una finale di Wibledon dove Roddick infilza Federer con un passante rovescio lungolinea in corsa e non per puro caso è sorprendente, avesse vinto Roddick non avrebbe rubato nulla, complimenti

complimenti anche a Roberto, tema azzeccato, contenuto, argomentazione e forma splendidi come al solito

peccato per Seppi e per noi poveri guardoni che al servizio sia molto più dura, anche se non è ancora troppo tardi

]]>
Di: Fabrizio Scalzi http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-120992 Fabrizio Scalzi Tue, 07 Jul 2009 15:32:17 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2555#comment-120992 Ottima analisi caro Roberto!Credo che alcuni tennisti si siano ostinati a sottovalutare le proprie potenzialità:Poto e Renzo come hai detto te nè sono l'esempio...Andy Roddick mi ha molto stupito per la sua tenacia per i progressi fatti sul rovescio;peccato che Roger nonostante la partita sia stata cruda di scambi(come vuole un match su erba),alla fine abbia prevalso su Andy con la sua abitudine agli incontri "all'ultimo sangue"!inoltre un mio pensiero...mi Auguro che Bolelli trovi una guida che sappia dare lustro ad una carriera, ancora acerba di grandi risultati che Simone merita. Ottima analisi caro Roberto!Credo che alcuni tennisti si siano ostinati a sottovalutare le proprie potenzialità:Poto e Renzo come hai detto te nè sono l’esempio…Andy Roddick mi ha molto stupito per la sua tenacia per i progressi fatti sul rovescio;peccato che Roger nonostante la partita sia stata cruda di scambi(come vuole un match su erba),alla fine abbia prevalso su Andy con la sua abitudine agli incontri “all’ultimo sangue”!inoltre un mio pensiero…mi Auguro che Bolelli trovi una guida che sappia dare lustro ad una carriera, ancora acerba di grandi risultati che Simone merita.

]]>