Commenti a: Pillole del lunedì al CountryIl grido d’aiuto di Roger FedererChe mazzate per De Villiers e Ricci BittiGiocatori mai così unitiDomani Seppi contro RogerNalbandian b.Luzzi 3-6,6-3,6-2Divertente intervista a LuzziLa replica di Ricci Bitti a FedererIl programma di martedì al Country http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 17:27:50 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: Filippo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12899 Filippo Wed, 18 Apr 2007 11:50:28 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12899 Per l'Europa è durissima...Montecarlo in particolare ,perchè i suoi 5000 e mezzo posti sul centrale sono pochissimi, per il Foro Italico si prevede un nuovo centrale da 12.000 posti nel 2009, si vocifera anche di un Grand Stand, che per un combined sarebbe l'ideale, la struttura di Amburgo è bellissima, specialmente dal pdv architettonico, ma di certo la gente non fa a spinte per andarci...quindi è da sacrificare. Come ho detto, non mi dispiacerebbe l'idea delle Roland Garros Series con due tornei combined come Roma e Madrid che ha molte potenzialità per ospitare un torneo sul rosso in modo da creare uno slam rosso sicuramente più breve ma più intenso magari dotando i due tornei di tabelloni a 96...che per quanto non possano non piacere su una delle chiavi del sucesso di IW e Miami ,perr me l'idea sarebbe più che azzeccata Per l’Europa è durissima…Montecarlo in particolare ,perchè i suoi 5000 e mezzo posti sul centrale sono pochissimi, per il Foro Italico si prevede un nuovo centrale da 12.000 posti nel 2009, si vocifera anche di un Grand Stand, che per un combined sarebbe l’ideale, la struttura di Amburgo è bellissima, specialmente dal pdv architettonico, ma di certo la gente non fa a spinte per andarci…quindi è da sacrificare. Come ho detto, non mi dispiacerebbe l’idea delle Roland Garros Series con due tornei combined come Roma e Madrid che ha molte potenzialità per ospitare un torneo sul rosso in modo da creare uno slam rosso sicuramente più breve ma più intenso magari dotando i due tornei di tabelloni a 96…che per quanto non possano non piacere su una delle chiavi del sucesso di IW e Miami ,perr me l’idea sarebbe più che azzeccata

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Di: roberto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12891 roberto Wed, 18 Apr 2007 10:37:14 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12891 Caro Stefano, devo essermi espresso male: per posto isolato intendevo IW, non certo Key Biscaine. Per quanto riguarda il discorso spettatori in Europa va fatta una distinzione fra Amburgo da una parte e Roma e Monaco dall'altra: Amburgo ha la struttura valida (come impianto) ma ha poco pubblico un po' perché i tedeschi di vertice sulla terra non ci sono più, un po' perché la data del torneo, (che i tedeschi tuderi ci hanno pagato a peso d'oro) si è rivelata penalizzante rispetto a Roma negli ultimi anni. Roma e Monaco invece hanno un buon successo di pubblico, ma hanno, per limiti fisici, vincoli paesaggistici etc., una struttura che rischia di diventare insufficiente per le esigenze crescenti dei tornei MS. E' un problema di difficile soluzione: molto del fascino dei due tornei dipende anche dalla location splendida del country club e del Foro Italico. Per Roma, ad esempio, per avere il torneo combined è probabile che bisognerebbe abandonare il Foro e costruire un nuovo e più grande impianto fuori città... e la vedo molto difficile. Mi pare che anche nel tennis si riflettano le differenze profonde fra il Vecchio Mondo, bellissimo, carico di storia e di gloria, ma angusto, poco dinamico e poco produttivo, e il Nuovo Mondo, in cui i grandi spazi e il territorio vergine amplificano la voglia di fare, di cambiare, costruire e sperimentare... La vedo dura per noi... Caro Stefano, devo essermi espresso male: per posto isolato intendevo IW, non certo Key Biscaine. Per quanto riguarda il discorso spettatori in Europa va fatta una distinzione fra Amburgo da una parte e Roma e Monaco dall’altra: Amburgo ha la struttura valida (come impianto) ma ha poco pubblico un po’ perché i tedeschi di vertice sulla terra non ci sono più, un po’ perché la data del torneo, (che i tedeschi tuderi ci hanno pagato a peso d’oro) si è rivelata penalizzante rispetto a Roma negli ultimi anni. Roma e Monaco invece hanno un buon successo di pubblico, ma hanno, per limiti fisici, vincoli paesaggistici etc., una struttura che rischia di diventare insufficiente per le esigenze crescenti dei tornei MS. E’ un problema di difficile soluzione: molto del fascino dei due tornei dipende anche dalla location splendida del country club e del Foro Italico. Per Roma, ad esempio, per avere il torneo combined è probabile che bisognerebbe abandonare il Foro e costruire un nuovo e più grande impianto fuori città… e la vedo molto difficile. Mi pare che anche nel tennis si riflettano le differenze profonde fra il Vecchio Mondo, bellissimo, carico di storia e di gloria, ma angusto, poco dinamico e poco produttivo, e il Nuovo Mondo, in cui i grandi spazi e il territorio vergine amplificano la voglia di fare, di cambiare, costruire e sperimentare… La vedo dura per noi…

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Di: stefano grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12822 stefano grazia Tue, 17 Apr 2007 15:54:17 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12822 Roberto, fermati un attimo: Key Biscayne é MIAMI...di lá dal ponte, ci arrivi in 5 minuti: non confondiamo Key Biscayne con un posto fuori dal mondo (tra laltro é risaputo che KB é il preferito da tutti dopo forse l'Aussie Open)...Di IW non so ma credo che tutto nasca dall'insofferenza di Ivanisevic che fece la battuta di sentirsi depresso perché in giro non vedeva nessuno sotto i 120 aa ed era per questo che usciva sempre al primo turno...Ma credo che l'unico discorso che conti davvero é vedere QUANTI SPETTATORI CI VANNO a quel dato torneo...Inutile parlare di Tradizioni da Preservare se poi a quel torneo non ci va nessuno... Altrimenti si potrebbe fare come la F 1: un torneo per Nazione, massimo due nei Paesi con piú alta domanda, magari alternando ogni anno... L'unico difetto degli Americani é che anche loro, come gli Italioti, sono molto campanilisti e se non ci sono Stars Americane in semifinale, magari in Tivú ti fanno vedere la gara di chi si mangia piú hot dog in tre minuti...Ma a vedere le partite dal vivo mi sembra che ci vadano anche se non ci sono piú gli Agassi e i Roddick (in Florida poi son quasi tutti Sud Americani...) Roberto, fermati un attimo: Key Biscayne é MIAMI…di lá dal ponte, ci arrivi in 5 minuti: non confondiamo Key Biscayne con un posto fuori dal mondo (tra laltro é risaputo che KB é il preferito da tutti dopo forse l’Aussie Open)…Di IW non so ma credo che tutto nasca dall’insofferenza di Ivanisevic che fece la battuta di sentirsi depresso perché in giro non vedeva nessuno sotto i 120 aa ed era per questo che usciva sempre al primo turno…Ma credo che l’unico discorso che conti davvero é vedere QUANTI SPETTATORI CI VANNO a quel dato torneo…Inutile parlare di Tradizioni da Preservare se poi a quel torneo non ci va nessuno…
Altrimenti si potrebbe fare come la F 1: un torneo per Nazione, massimo due nei Paesi con piú alta domanda, magari alternando ogni anno…
L’unico difetto degli Americani é che anche loro, come gli Italioti, sono molto campanilisti e se non ci sono Stars Americane in semifinale, magari in Tivú ti fanno vedere la gara di chi si mangia piú hot dog in tre minuti…Ma a vedere le partite dal vivo mi sembra che ci vadano anche se non ci sono piú gli Agassi e i Roddick (in Florida poi son quasi tutti Sud Americani…)

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Di: Filippo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12819 Filippo Tue, 17 Apr 2007 15:02:36 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12819 Andrebbero spostate le date dei due tornei dello Us open series,sono d'accordo, Indian wells è isolato rispetto a Los Angeles, ma è inserito in una serie di cittadine turistiche come Palm springs e Palm Desert molto frequentate. IW è ottimo per il clima, lo stesso Iacopo Lomonaco che vi ha giocato da universitario in ambito non Atp ha detto che il caldo secco di IW e le sere ventilate sono l'ideale per giocare a tennis...così vale il canada Open, diverso e pesante è il clima di Miami e Cincinnati, ma sono organizzati entrambi benissimo...per salvare Montecarlo bisognerebbe resistere ai cinesi...sacrificare Amburgo e giocare Montecarlo e Roma come una sorta di Roland Garros Series, sicuramente si avrbbe un ritorno di immagine per i due tronei più di quanto non si abbia ora Andrebbero spostate le date dei due tornei dello Us open series,sono d’accordo, Indian wells è isolato rispetto a Los Angeles, ma è inserito in una serie di cittadine turistiche come Palm springs e Palm Desert molto frequentate. IW è ottimo per il clima, lo stesso Iacopo Lomonaco che vi ha giocato da universitario in ambito non Atp ha detto che il caldo secco di IW e le sere ventilate sono l’ideale per giocare a tennis…così vale il canada Open, diverso e pesante è il clima di Miami e Cincinnati, ma sono organizzati entrambi benissimo…per salvare Montecarlo bisognerebbe resistere ai cinesi…sacrificare Amburgo e giocare Montecarlo e Roma come una sorta di Roland Garros Series, sicuramente si avrbbe un ritorno di immagine per i due tronei più di quanto non si abbia ora

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Di: roberto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12799 roberto Tue, 17 Apr 2007 10:32:09 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12799 Ringrazio Filippo per le sue informazioni, tanto più preziose perché raccolte di persona e sul posto. Tuttavia ho letto e sentito più volte che i giocatori non vedono tanto di buon occhio in particolare 2 tornei MS in USA: Indian Wells (dove non sono mai stato, ma che mi dicono molto isolato) e Cincinnati, che avrà sicuramente dalla sua la tradizione ma che viene giocato con un clima assurdo (caldo da AUS Open, ma molto più umido) e per giunta la settimana dopo l'MS del Canada. Poi è vero che gli americani sono più bravi ad investire e a difendere i loro tornei, basta vedere la genialata dell'US Open Series, nell'ambito della quale hanno perfino unificato il colore dei campi per migliorare la qualità del prodotto televisivo. Infine è vero che non andranno solo pensionati a vedere i tornei, però è indubbio che sia IW che Key Biscaine si trovano in luoghi di residenza di pensionati facoltosi (nulla di male per carità...). E poi, insomma, conterà qualcosa anche il parere dei giocatori no? Con stima. Ringrazio Filippo per le sue informazioni, tanto più preziose perché raccolte di persona e sul posto. Tuttavia ho letto e sentito più volte che i giocatori non vedono tanto di buon occhio in particolare 2 tornei MS in USA: Indian Wells (dove non sono mai stato, ma che mi dicono molto isolato) e Cincinnati, che avrà sicuramente dalla sua la tradizione ma che viene giocato con un clima assurdo (caldo da AUS Open, ma molto più umido) e per giunta la settimana dopo l’MS del Canada. Poi è vero che gli americani sono più bravi ad investire e a difendere i loro tornei, basta vedere la genialata dell’US Open Series, nell’ambito della quale hanno perfino unificato il colore dei campi per migliorare la qualità del prodotto televisivo. Infine è vero che non andranno solo pensionati a vedere i tornei, però è indubbio che sia IW che Key Biscaine si trovano in luoghi di residenza di pensionati facoltosi (nulla di male per carità…).
E poi, insomma, conterà qualcosa anche il parere dei giocatori no?
Con stima.

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Di: Filippo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12798 Filippo Tue, 17 Apr 2007 09:59:01 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12798 Ribadisco, vorrei chiedere se i detrattori dei tornei americani ne hanno mai frequentato uno...io ho avuto l'occasione di vederli almeno una volta tutti e quattro e devo dire che il confronto con quelli europei visti (Parigi,Roma,Montecarlo) non è attuabile perchè come ho detto sono complessivamente superiori, non capisco come si possano definire lunari posti cm Indian Wells, c'è una regola scritta che i super 9 debbano essere tutti in grandi città, (a parte il fatto che IW è un bellissimo posto con un parco naturale veramente d'eccezione)in pochi sembrano essereal corrente che il torneo di Cincinnati è invece il torneo più antico degli USA...assieme a quello del Longwood cricket club(dove venne inventata la Davis), non voglio fare il filoamericano per se nel tennis in Europa si investisse come si fa in America non staremmo qui a preoccuparci di declassamenti....infine voglio smentire l'ennesimo luogo comune per cui il tennis in America è seguito solo da vecchi pensionati rincitrulliti dal sole, non è vero e lo dimostrano le caterve di biglietti e abbonamenti "juniors" venduti per le Us Open Series del 2006 e er Miami e IW 2007, i dati sono reperibili sui siti dei singoli tornei e dell USTA P.S I MS da sacrificare sono due: uno al posto di quello in Cina l'altro non rimpiazzato per snellire il calendario i Master1000 del 2009 saranno solo 8 Ribadisco, vorrei chiedere se i detrattori dei tornei americani ne hanno mai frequentato uno…io ho avuto l’occasione di vederli almeno una volta tutti e quattro e devo dire che il confronto con quelli europei visti (Parigi,Roma,Montecarlo) non è attuabile perchè come ho detto sono complessivamente superiori, non capisco come si possano definire lunari posti cm Indian Wells, c’è una regola scritta che i super 9 debbano essere tutti in grandi città, (a parte il fatto che IW è un bellissimo posto con un parco naturale veramente d’eccezione)in pochi sembrano essereal corrente che il torneo di Cincinnati è invece il torneo più antico degli USA…assieme a quello del Longwood cricket club(dove venne inventata la Davis), non voglio fare il filoamericano per se nel tennis in Europa si investisse come si fa in America non staremmo qui a preoccuparci di declassamenti….infine voglio smentire l’ennesimo luogo comune per cui il tennis in America è seguito solo da vecchi pensionati rincitrulliti dal sole, non è vero e lo dimostrano le caterve di biglietti e abbonamenti “juniors” venduti per le Us Open Series del 2006 e er Miami e IW 2007, i dati sono reperibili sui siti dei singoli tornei e dell USTA

P.S I MS da sacrificare sono due: uno al posto di quello in Cina l’altro non rimpiazzato per snellire il calendario i Master1000 del 2009 saranno solo 8

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Di: Stefano Grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12759 Stefano Grazia Mon, 16 Apr 2007 23:02:52 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12759 COMMENTO DEL TRADUTTORE: Mi aspettavo un po' di più da quello che è considerata una delle teste pensanti dell'ATP. In pratica dice delle tali ovvietà e il suo apporto critico e costruttivo è completamente nullo. L'unica cosa interessante che dice è che , come sospettavo e più volte ho rimarcato, i giocatori non vedono De Villiers come lo vedono Marcos e gli Altri Integralisti del Blog, e questo nonostante il fallimento del RR... Comunque Jon Wertheim, la settimana scorsa, scriveva una cosa che mi sento di condividere e che cioè non capiva come l'ATP non avesse il diritto di procedere a una rischedulizzazione del proprio calendario innalzando o declassando a suo insindacabile giudizio questo o quel Torneo. Se un'organizzazione non ha il potere di mettere mano al Calendario, allora non ha alcun potere. Insomma, le due cause intentate non avrebbero ragione di sussistere. Con la troppa democrazia, comunque, non si va da nessuna parte: uno viene eletto, e poi DECIDE. Se fa un lavoro di merda, alle prossime elezioni viene trombato. Ma bisogna anche lasciarlo lavorare e decidere. Se era così evidente che era un incapace non bisognava eleggerlo. A questo punto i GIOCATORI dovrebbero prima eleggere un COMMISSIONER come David Stern alla NBA e suggerirei Andre Agassi. E poi dire: si giocano i 4 Gran Slam e 7 MASTERS che comiciano il Venerdì Sera e durano 10 gg e l'Aussie Open si fa a MARZO se no non ci va nessuno,il RG si anticipa di 1 sett e Wimbledon si sposta(le risate...) in avanti di 1 , così si può eventualmente UPGRADARE il Queens come Master sull'erba...A Fine Stagione ogni 2 anni la DAVIS CUP. 11 Tornei OBBLIGATORI + il MASTER di fine Anno. O COSI' o POMI'. Altrimenti sciopero, non giochiamo (E qui ci scompisciamo tutti dalle risate...pensare a Federer che non vince il Grande slam solo a causa di uno sciopero...) E ALLORA? E allora ecco che l'ineluttabile rassegnazione di Tim Henman appare più comprensibile... COMMENTO DEL TRADUTTORE:
Mi aspettavo un po’ di più da quello che è considerata una delle teste pensanti dell’ATP. In pratica dice delle tali ovvietà e il suo apporto critico e costruttivo è completamente nullo. L’unica cosa interessante che dice è che , come sospettavo e più volte ho rimarcato, i giocatori non vedono De Villiers come lo vedono Marcos e gli Altri Integralisti del Blog, e questo nonostante il fallimento del RR…
Comunque Jon Wertheim, la settimana scorsa, scriveva una cosa che mi sento di condividere e che cioè non capiva come l’ATP non avesse il diritto di procedere a una rischedulizzazione del proprio calendario innalzando o declassando a suo insindacabile giudizio questo o quel Torneo. Se un’organizzazione non ha il potere di mettere mano al Calendario, allora non ha alcun potere. Insomma, le due cause intentate non avrebbero ragione di sussistere.
Con la troppa democrazia, comunque, non si va da nessuna parte: uno viene eletto, e poi DECIDE. Se fa un lavoro di merda, alle prossime elezioni viene trombato. Ma bisogna anche lasciarlo lavorare e decidere. Se era così evidente che era un incapace non bisognava eleggerlo.
A questo punto i GIOCATORI dovrebbero prima eleggere un COMMISSIONER come David Stern alla NBA e suggerirei Andre Agassi. E poi dire: si giocano i 4 Gran Slam e 7 MASTERS che comiciano il Venerdì Sera e durano 10 gg e l’Aussie Open si fa a MARZO se no non ci va nessuno,il RG si anticipa di 1 sett e Wimbledon si sposta(le risate…) in avanti di 1 , così si può eventualmente UPGRADARE il Queens come Master sull’erba…A Fine Stagione ogni 2 anni la DAVIS CUP. 11 Tornei OBBLIGATORI + il MASTER di fine Anno. O COSI’ o POMI’. Altrimenti sciopero, non giochiamo (E qui ci scompisciamo tutti dalle risate…pensare a Federer che non vince il Grande slam solo a causa di uno sciopero…)
E ALLORA? E allora ecco che l’ineluttabile rassegnazione di Tim Henman appare più comprensibile…

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Di: Stefano Grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12756 Stefano Grazia Mon, 16 Apr 2007 22:55:26 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12756 TRADUZIONE PIU' O MENO LETTERALE DELL'INTERVISTA A TIM HENMAN: Q.Non so se eri a conoscenza di quanto annunciato da Roger e Rafa in sala stampa T:Henman: Yeah Q_In considerazione di quanto l’ATP sta provando a fare e del tuo coinvolgimento, qual è la tua chiave di lettura e la tua posizione su quanto vanno dicendo e cioè che non sono ascoltati quanto dovrebbero? TH_Yeah, capisco il loro punto di vista. Devo dire che simpatizzo con Etienne de Villiers.Sta cercando di fare dei cambiamenti per il meglio o almeno quello che lui pensa sia a vantaggio del gioco del tennis. Ma , come credo ormai diverse generazioni hanno potuto osservare negli anni passati, è mollto molto difficile. Io penso che non sia giusto uno scenario in cui l’ATP sia rappresentata da un Associazione di Professionisti del Tennis che sono al 50% giocatori e 50% Organizzatori dei Tornei. Perciò ora abbiamo due cause legali intentate da due Tornei (Montecarlo e Amburgo) e mi chiedo se alla fine dei conti non stiamo intentando causa a noi stessi? Ci ritroviamo,vedete, in una situazione in cui Zeljko andrà a proteggere il suo Torneo e io penso che possiamo comprendere questo. E poi lui è nel board dell’ATP. E quindi,vedete, io ho chiesto: Perchè l’ATP è composta al 50% dai TORNEI? Non siamo, noi, i Giocatori, meglio rappresentati se ci rappresentassimo da soli? Non conosco la risposta alla mia domanda. Probabilmente c’è ed è logica. Posso capire da dove l’ATP è nata e si è evoluta ma credo che vi sia un buon gruppo di giocatori che pensa che sarebbe meglio costituire un’organizzazione separata. Q. Dici di provare simpatia per iDe Villiers: pensi che la ATP sia al sicuro con lui? TIM HENMAN: Parliamo tutti, e voi giornalisti parlate tanto quanto gli altri a proposito della riduzione del Calendario e noi vogliamo provare ad accorciare la stagione- Quando qualcuno s’infortuna voi siete i primi a dire che non è una buona cosa per il Torneo. Quindi alla fine, il Programma e il calendario...non c’è molto senso. Ci sono troppi tornei e 9 Masters Serie : come Committment (IMPEGNO) dal punto di vista dei giocatori è molto dura. Quando però cerchi di fare dei cambiamenti tutto si complica:Montecarlo non vuole essere declassata, e lo capisco, come del resto nemmeno Hamburg. Quindi in qualunque direzione vogliono andare, hanno le mani legate. Come si possano effettuare cambiamenti, questo proprio non lo so. Q. Nessun suggerimento da parte tua? TIM HENMAN: No, veramente no. Guardi a tutti questi scenari differenti e diventa veramente molto difficile. E poi entri nel campo della materia legale. Ci sono cause legali che fioccano attorno e non rendono a nessuno il lavoro più semplice Q. Quanto dialogo c’è fra i Giocatori? Quanto ne hai discusso con Roger e Rafa? TIM HENMAN: Ne ho parlato parecchio con Roger. Ovviamente lui capisce di avere una grossa responsabilità per via di quello che è e rappresenta. Ed è interessato alla storia e alle tradizioni del Gioco. Quindi la sta prendendo molto seriamente e ritiene che il dialogo ,il dibattito sia importante. E che ce ne saranno sempre di più in futuro. TRADUZIONE PIU’ O MENO LETTERALE DELL’INTERVISTA A TIM HENMAN:
Q.Non so se eri a conoscenza di quanto annunciato da Roger e Rafa in sala stampa
T:Henman: Yeah
Q_In considerazione di quanto l’ATP sta provando a fare e del tuo coinvolgimento, qual è la tua chiave di lettura e la tua posizione su quanto vanno dicendo e cioè che non sono ascoltati quanto dovrebbero?
TH_Yeah, capisco il loro punto di vista. Devo dire che simpatizzo con Etienne de Villiers.Sta cercando di fare dei cambiamenti per il meglio o almeno quello che lui pensa sia a vantaggio del gioco del tennis. Ma , come credo ormai diverse generazioni hanno potuto osservare negli anni passati, è mollto molto difficile.
Io penso che non sia giusto uno scenario in cui l’ATP sia rappresentata da un Associazione di Professionisti del Tennis che sono al 50% giocatori e 50% Organizzatori dei Tornei. Perciò ora abbiamo due cause legali intentate da due Tornei (Montecarlo e Amburgo) e mi chiedo se alla fine dei conti non stiamo intentando causa a noi stessi?
Ci ritroviamo,vedete, in una situazione in cui Zeljko andrà a proteggere il suo Torneo e io penso che possiamo comprendere questo. E poi lui è nel board dell’ATP. E quindi,vedete, io ho chiesto: Perchè l’ATP è composta al 50% dai TORNEI? Non siamo, noi, i Giocatori, meglio rappresentati se ci rappresentassimo da soli?
Non conosco la risposta alla mia domanda. Probabilmente c’è ed è logica. Posso capire da dove l’ATP è nata e si è evoluta ma credo che vi sia un buon gruppo di giocatori che pensa che sarebbe meglio costituire un’organizzazione separata.
Q. Dici di provare simpatia per iDe Villiers: pensi che la ATP sia al sicuro con lui?
TIM HENMAN: Parliamo tutti, e voi giornalisti parlate tanto quanto gli altri a proposito della riduzione del Calendario e noi vogliamo provare ad accorciare la stagione- Quando qualcuno s’infortuna voi siete i primi a dire che non è una buona cosa per il Torneo.
Quindi alla fine, il Programma e il calendario…non c’è molto senso. Ci sono troppi tornei e 9 Masters Serie : come Committment (IMPEGNO) dal punto di vista dei giocatori è molto dura. Quando però cerchi di fare dei cambiamenti tutto si complica:Montecarlo non vuole essere declassata, e lo capisco, come del resto nemmeno Hamburg. Quindi in qualunque direzione vogliono andare, hanno le mani legate. Come si possano effettuare cambiamenti, questo proprio non lo so.
Q. Nessun suggerimento da parte tua?
TIM HENMAN: No, veramente no. Guardi a tutti questi scenari differenti e diventa veramente molto difficile. E poi entri nel campo della materia legale. Ci sono cause legali che fioccano attorno e non rendono a nessuno il lavoro più semplice
Q. Quanto dialogo c’è fra i Giocatori? Quanto ne hai discusso con Roger e Rafa?
TIM HENMAN: Ne ho parlato parecchio con Roger. Ovviamente lui capisce di avere una grossa responsabilità per via di quello che è e rappresenta. Ed è interessato alla storia e alle tradizioni del Gioco. Quindi la sta prendendo molto seriamente e ritiene che il dialogo ,il dibattito sia importante. E che ce ne saranno sempre di più in futuro.

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Di: Stefano Grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12752 Stefano Grazia Mon, 16 Apr 2007 21:50:42 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12752 Sorry, ho completamente dimenticato di scrivere che il mio primo post era la TRADUZIONE LETTERALE del comunicato di Ricci Bitti...Il secondo post il mio commento e il terzo una considerazione...Che confermo. Che i Giocatori Inferiori spesso vincano solo incontri di Davis Cup/Fed Cup la dice lunga sulle Motivazioni diverse... Dando punti ATP si potrebbe stimolare la partecipazioni ma sarebbe una scorrettezza nei confronti di chi non viene selezionato per scelta personale del Capitano... O forse bisognerebbe semplicemente PAGARLI come quando vanno a DUBAI...ecco che allora Roger & Co magari parteciperebbero....Sono o non sono Professionisti? se tu sei un Attore fai un film in cui ti danno 20.000$ o Superman,pur essendo una ciofeca, te ne danno 2 milioni? Fra le Russe mi sembra che la loro Numero uno abbia dato forfait...Ed è l'unica che veramente conta a livello di marketing, status symbol, image...Insomma, dite quel che volete ma in davis Cup e Fed Cup NON giocano i tre giocatori immagine del tennis che sono: FEDERER-NADAL-SHARAPOVA. Aggiungiamoci pure Henin e Serena che giocano solo se proprio costrette col fucile alla tempia e con una voglia che ti fa passare a te la voglia di andarle a vedere...Anche Sampras faceva girare i cosiddetti a MacEnroe e perfino Agassi a un certo punto si era stufato e l'aveva data su.Insomma, negare che ci sia un problema è semplicemente volontà suicida...Allora è inutile stare a parlarne, tutto va ben,madama la marchesa, volemose bem e diamoci un bacino...Io continuerò a non guardare nè la Davis Cup nè la Fed Cup, e voi continuerete a gioire per le staordinarie performance dei nostri contro il Lussemburgo, il Brasile o perfino la Svizzera di Wawrinka e Chiudinelli...Detto ciò, ho letto bene o neanche la Cina mette in campo le sue giocatrici migliori e sfruttala Fed Cup per far fare esperienza alle giocatrici di seconda schiera? Sorry, ho completamente dimenticato di scrivere che il mio primo post era la TRADUZIONE LETTERALE del comunicato di Ricci Bitti…Il secondo post il mio commento e il terzo una considerazione…Che confermo. Che i Giocatori Inferiori spesso vincano solo incontri di Davis Cup/Fed Cup la dice lunga sulle Motivazioni diverse… Dando punti ATP si potrebbe stimolare la partecipazioni ma sarebbe una scorrettezza nei confronti di chi non viene selezionato per scelta personale del Capitano…
O forse bisognerebbe semplicemente PAGARLI come quando vanno a DUBAI…ecco che allora Roger & Co magari parteciperebbero….Sono o non sono Professionisti? se tu sei un Attore fai un film in cui ti danno 20.000$ o Superman,pur essendo una ciofeca, te ne danno 2 milioni?
Fra le Russe mi sembra che la loro Numero uno abbia dato forfait…Ed è l’unica che veramente conta a livello di marketing, status symbol, image…Insomma, dite quel che volete ma in davis Cup e Fed Cup NON giocano i tre giocatori immagine del tennis che sono: FEDERER-NADAL-SHARAPOVA. Aggiungiamoci pure Henin e Serena che giocano solo se proprio costrette col fucile alla tempia e con una voglia che ti fa passare a te la voglia di andarle a vedere…Anche Sampras faceva girare i cosiddetti a MacEnroe e perfino Agassi a un certo punto si era stufato e l’aveva data su.Insomma, negare che ci sia un problema è semplicemente volontà suicida…Allora è inutile stare a parlarne, tutto va ben,madama la marchesa, volemose bem e diamoci un bacino…Io continuerò a non guardare nè la Davis Cup nè la Fed Cup, e voi continuerete a gioire per le staordinarie performance dei nostri contro il Lussemburgo, il Brasile o perfino la Svizzera di Wawrinka e Chiudinelli…Detto ciò, ho letto bene o neanche la Cina mette in campo le sue giocatrici migliori e sfruttala Fed Cup per far fare esperienza alle giocatrici di seconda schiera?

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Di: roberto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12750 roberto Mon, 16 Apr 2007 21:43:31 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=362#comment-12750 Sono d'accordo con Angelica. Io credo che il format attuale abbia un suo indubbio fascino, anche se non riflette interamente la forza di un movimento tennistico. E poi non è vero per niente che delle competizioni a squadre freghi solo all'Italia. Se si fa a fare un giro sui siti francesi all'indomani della loro sconfitta in casa, in Fed Cup, contro l'Italia lo scorso anno (mitica Schiavone che ha battuto la Mauresmo) ci si rende conto che non è vero. E anche in Spagna la sconfitta in casa dalle nostre ragazze non l'hanno presa benissimo. O vogliamo parlare di quello che è successo in Russia lo scorso week-end dopo la vittoria di Safin su Mathieu nel singolare decisivo? Certo, qualche aggiustamento del calendario va fatto. Solo che a me preoccupa la cosiddetta governance del Tennis: ho paura che attualmente il giocattolo sia in mano ad un apprendista stregone che non ha la minima cultura tennistica (intesa anche come memoria storica) e che in nome del business e della spettacolarizzazione a tutti i costi rischia di sfasciare tutto... E' in una certa misura inevitabile che la geopolitica si faccia sentire anche nel tennis e che il peso dei paesi asiatici come organizzatori di tornei debba aumentare, mentre l'attuale calendario dei super 9 è stato creato quando per la Germania c'erano ancora Becker e Stich. Ora gli equilibri sono un po' cambiati... però tutti quei tornei sul cemento americano in un clima assurdo e a volte in posti lunari, tipo Indian Wells o Cincinnati, forse sono già abbastanza, anche se i ricchi pensionati USA sembrano essere un target molto attraente per l'Atp... Pensiamo piuttosto a rafforzare noi il nostro torneo del Foro Italico. Ho letto del nuovo centrale da 12.000 posti e tetto mobile, che dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) essere pronto per il 2009 (nel parcheggio dietro il centrale attuale). Considerato che al posto dell'attuale centrale sorgerebbero 2 campi, il numero complessivo di campi passerebbe a 10. Forse potrebbero bastare per tentare di portare a Roma, anziché a Madrid, il combined event su cui ha messo gli occhi Tiriac. In fondo il nostro è il torneo MS europeo su terra con la maggiore tradizione nonché quello che negli ultimi anni ha avuto i migliori risultati in termini di pubblico e qualità del gioco. Insomma per me l'ideale sarebbe sacrificare Amburgo, lasciare Montecarlo com'è e trasformare Roma in un combined, portando poi il nono MS in Asia. Ma confesso che, andando tutti gli anni al Foro dal lontano 1978, forse sono un po' di parte... Sono d’accordo con Angelica. Io credo che il format attuale abbia un suo indubbio fascino, anche se non riflette interamente la forza di un movimento tennistico. E poi non è vero per niente che delle competizioni a squadre freghi solo all’Italia. Se si fa a fare un giro sui siti francesi all’indomani della loro sconfitta in casa, in Fed Cup, contro l’Italia lo scorso anno (mitica Schiavone che ha battuto la Mauresmo) ci si rende conto che non è vero. E anche in Spagna la sconfitta in casa dalle nostre ragazze non l’hanno presa benissimo. O vogliamo parlare di quello che è successo in Russia lo scorso week-end dopo la vittoria di Safin su Mathieu nel singolare decisivo? Certo, qualche aggiustamento del calendario va fatto. Solo che a me preoccupa la cosiddetta governance del Tennis: ho paura che attualmente il giocattolo sia in mano ad un apprendista stregone che non ha la minima cultura tennistica (intesa anche come memoria storica) e che in nome del business e della spettacolarizzazione a tutti i costi rischia di sfasciare tutto…
E’ in una certa misura inevitabile che la geopolitica si faccia sentire anche nel tennis e che il peso dei paesi asiatici come organizzatori di tornei debba aumentare, mentre l’attuale calendario dei super 9 è stato creato quando per la Germania c’erano ancora Becker e Stich. Ora gli equilibri sono un po’ cambiati…
però tutti quei tornei sul cemento americano in un clima assurdo e a volte in posti lunari, tipo Indian Wells o Cincinnati, forse sono già abbastanza, anche se i ricchi pensionati USA sembrano essere un target molto attraente per l’Atp…
Pensiamo piuttosto a rafforzare noi il nostro torneo del Foro Italico. Ho letto del nuovo centrale da 12.000 posti e tetto mobile, che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere pronto per il 2009 (nel parcheggio dietro il centrale attuale). Considerato che al posto dell’attuale centrale sorgerebbero 2 campi, il numero complessivo di campi passerebbe a 10. Forse potrebbero bastare per tentare di portare a Roma, anziché a Madrid, il combined event su cui ha messo gli occhi Tiriac. In fondo il nostro è il torneo MS europeo su terra con la maggiore tradizione nonché quello che negli ultimi anni ha avuto i migliori risultati in termini di pubblico e qualità del gioco. Insomma per me l’ideale sarebbe sacrificare Amburgo, lasciare Montecarlo com’è e trasformare Roma in un combined, portando poi il nono MS in Asia.
Ma confesso che, andando tutti gli anni al Foro dal lontano 1978, forse sono un po’ di parte…

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