Secondo te quell’articolo “mette i puntini sulle i”? Non lo fa sia chiaro (sputa i soliti veleni e le solite stupide ripicche) ma anche fosse, che bisogno c’è da parte di una federazione autorevole di mettere i puntini sulle i?
Federazione RIDICOLA! RIDICOLARMENTE AUTORITARIA E NON AUTOREVOLE.
]]>“Quale altra federazione sportiva nazionale può vantare un Consiglio Federale all’interno del quale siede un atleta che figura tra i migliori del mondo? Dal novembre del 2003 nel CF della FIT c’è Flavia Pennetta, campionessa iridata a squadre nel 2006, abbastanza stabilmente fra le Top 20 della classifica WTA. Ieri sera Flavia ha scritto un’altra pagina della sua bella carriera, qualificandosi per i quarti di finale dell’US Open. Poteva essere l’occasione giusta per sottolineare questo fatterello, non foss’altro quale nota di colore. Ma, guarda caso, nessuno sembra esserselo ricordato, né quelli che sulla loro memoria lunga hanno costruito una carriera di successo né, ça va sans dire, quelli che quando un italiano vince - qualsiasi italiano a qualsiasi livello - l’unica cosa di cui si preoccupano è di scrivere che “la FIT non ha alcun merito”.”
Ognuno la può vedere come gli pare.
Voglio fare il buono…. può avere ragione… Ad ogni vittoria e buon risultato azzurro bisogna fare i complimenti alla Federazione e riconoscere che la Fit ha una parte di merito.
Ma allora le sconfitte (che non sono proprio poche… vedi Pechino) a chi le attribuiamo?
E’ un paradosso che ho sempre detto, scritto, denunciato.
Come al solito, i fatti mi danno ragione.
Ma come è brutto ed antipatico avere sempre ragione.
Il paradosso è che avete sempre tutti criticato la Federazione perchè mai un italiano arriva alla seconda settimana degli slam, come se fosse colpa della Federazione.
La logica, però, allora impone che sia merito della Federazione quando, invece, un italiano entra nella seconda settimana.
Se non ci entra è colpa sua, però se ci entra è merito suo: non si scappa.
E’ un paradosso, quello di giudicare una Federazione tramite i risultati di vertice, da cui non vi libererete mai, ne siete vittime.
Così, assurdamente, colpendo a caso, fornite alibi alla Federazione, che ora, infatti, con questi risultati, per le vostre stesse ragioni, ma rovesciate, può zittire le critiche.
Ripeto, quindi, che una Federazione non può, e non deve, essere crticata per i risultati, è assurdo.
E’ colpa della federazione se l’Italia è in serie B di Davis?
Ne prendo atto, ma allora è merito suo se si vince la Federation Cup, no?
Se la Pennetta arriva nei quarti degli US Open è merito dei suoi allenatori spagnoli?
Ma allora perchè criticare la Federazione quando, come a Wimbledon, non riesce ad arrivare alla seconda settimana? Sarà colpa sempre degli spagnoli, no?