Commenti a: Federer è davvero sprovveduto nella tattica?Una analisi tecnica del grande duello del tennis contemporaneo. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 15:58:52 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: balu90 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-145184 balu90 Thu, 07 Jan 2010 21:45:40 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-145184 Il problema è che stiamo proprio criticando, a buon diritto, il generale di non disporre dell'artiglieria. Il fatto che non ne dispone non lo giustifica perchè questa è la sua natura, ma anzi è proprio il punto. Se Montgomery in battaglia avesse ordinato di sparare sempre con il medesimo fucile e sempre nella medesima direzione (perchè è questo che Roger fa) i suoi soldati non lo avrebbero assolto perchè era nella sua natura di sublime ed elegante sparatore unidirezionale ma lo avrebbero tacciato di incompetenza, se non di pazzia (nel nostro caso di forte miopia tattica). Un generale che non è un tattico non è un generale. Un tennista che non è un tattico è un tennista, ma incompleto. Altro è dire che non la usata perchè non ne dispone, ma questo è tautologico, è non risolve il problema, ma lo pone. Per quanto riguarda la via d'uscita per Roger penso dovrebbe fare due cose essenziali: entrare piu possibile nel campo (e non dovrebbe riuscirgli cosi difficile) e rendere lo scambio meno complesso e prolungato possibile (come ha detto Roberto) servendosi della palla corta. Il problema è che stiamo proprio criticando, a buon diritto, il generale di non disporre dell’artiglieria. Il fatto che non ne dispone non lo giustifica perchè questa è la sua natura, ma anzi è proprio il punto. Se Montgomery in battaglia avesse ordinato di sparare sempre con il medesimo fucile e sempre nella medesima direzione (perchè è questo che Roger fa) i suoi soldati non lo avrebbero assolto perchè era nella sua natura di sublime ed elegante sparatore unidirezionale ma lo avrebbero tacciato di incompetenza, se non di pazzia (nel nostro caso di forte miopia tattica).
Un generale che non è un tattico non è un generale.
Un tennista che non è un tattico è un tennista, ma incompleto.
Altro è dire che non la usata perchè non ne dispone, ma questo è tautologico, è non risolve il problema, ma lo pone.
Per quanto riguarda la via d’uscita per Roger penso dovrebbe fare due cose essenziali: entrare piu possibile nel campo (e non dovrebbe riuscirgli cosi difficile) e rendere lo scambio meno complesso e prolungato possibile (come ha detto Roberto) servendosi della palla corta.

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Di: ballo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-145183 ballo Thu, 07 Jan 2010 21:32:58 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-145183 Il problema è che stia Il problema è che stia

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Di: roberto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71664 roberto Tue, 22 Jul 2008 10:07:48 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71664 gran bell'articolo, non c'è che dire, anche perchè è stato detto già tutto...complimenti gran bell’articolo, non c’è che dire, anche perchè è stato detto già tutto…complimenti

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Di: Sandro - Zizza http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71358 Sandro - Zizza Fri, 18 Jul 2008 12:42:34 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71358 Tutto giusto ma, se mi permetti, le conclusioni non sono del tutto convincenti. E’ vero, Federer ricorre al suo schema base Servizio e dritto che è nella sua natura. Ma, per fortuna, la sua natura non è solo questo (altrimenti potrebbe essere un Roddick qualunque). Nel suo bagaglio Federer ha anche un ottimo gioco di volo ed un rovescio che può indifferentemente giocare sia in top che in back. Ciò che rende perplessi, come più volte sottolineato da Clerici, è proprio l’utilizzo ossessivo del top (spesso molto corto) nonostante il suo rovescio naturale sia proprio il back senza contare che il back sull’erba rimane una risorsa che paga. Questa è sicuramente miopia. L’impressione che si ha spesso è che Federer testardamente voglia superare Nadal al gioco “vediamo chi tira più forte” (“o a chi ce l’ha più lungo” - Andrea Scanzi docet). Un’altra cosa. Federer è ormai giunto al punto più alto della sua carriera, mentre Nadal, in continuo miglioramento, ci sta arrivando. Come può pensare di potere avere la meglio sullo spagnolo utilizzando le stesse armi come in passato? Il 2006 è ormai lontano, il 6-0 che gli rifilò nel primo set non potrà più esserci. Sono convinto che Federer possa apportare variazioni tattiche al suo gioco, è uno dei pochi (se non l’unico) che se lo può permettere. Se questo non avverrà probabilmente sarà destinato, non solo sul rosso, ad essere sempre sconfitto perfino nel suo amato giardino. Sandro. Tutto giusto ma, se mi permetti, le conclusioni non sono del tutto convincenti.
E’ vero, Federer ricorre al suo schema base Servizio e dritto che è nella sua natura. Ma, per fortuna, la sua natura non è solo questo (altrimenti potrebbe essere un Roddick qualunque).
Nel suo bagaglio Federer ha anche un ottimo gioco di volo ed un rovescio che può indifferentemente giocare sia in top che in back.
Ciò che rende perplessi, come più volte sottolineato da Clerici, è proprio l’utilizzo ossessivo del top (spesso molto corto) nonostante il suo rovescio naturale sia proprio il back senza contare che il back sull’erba rimane una risorsa che paga. Questa è sicuramente miopia.
L’impressione che si ha spesso è che Federer testardamente voglia superare Nadal al gioco “vediamo chi tira più forte” (“o a chi ce l’ha più lungo” - Andrea Scanzi docet).
Un’altra cosa. Federer è ormai giunto al punto più alto della sua carriera, mentre Nadal, in continuo miglioramento, ci sta arrivando. Come può pensare di potere avere la meglio sullo spagnolo utilizzando le stesse armi come in passato? Il 2006 è ormai lontano, il 6-0 che gli rifilò nel primo set non potrà più esserci.
Sono convinto che Federer possa apportare variazioni tattiche al suo gioco, è uno dei pochi (se non l’unico) che se lo può permettere. Se questo non avverrà probabilmente sarà destinato, non solo sul rosso, ad essere sempre sconfitto perfino nel suo amato giardino.

Sandro.

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Di: Spiff http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71097 Spiff Wed, 16 Jul 2008 12:28:42 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71097 Caro Andros, concordo. E' proprio quello che intendevo io (e tu conosci l'ambiente molto meglio di me, evidentemente). Il presente è un po' "meno peggio" del disastroso recente passaggio, ma di strada credo ce ne sia ancora molta da fare. Io penso che il valore di una Federazione si valuti anche dal numero di buoni giocatori che è in grado di sfornare. Se è vero che i grandi campioni nascono una volta ogni tanto, i buoni giocatori si costruiscono con strutture all'altezza e dirigenti capaci e oculati e conseguenti strategie efficaci. Ps: interessante il parallelismo con la Chiesa!! Ad alti livelli fanno quasi scappare la fede, a livello locale invece trovi persone straordinarie che ti riconciliano con la vita! E lo dico da cattolico fervente!!:) Caro Andros, concordo.
E’ proprio quello che intendevo io (e tu conosci l’ambiente molto meglio di me, evidentemente).
Il presente è un po’ “meno peggio” del disastroso recente passaggio, ma di strada credo ce ne sia ancora molta da fare.
Io penso che il valore di una Federazione si valuti anche dal numero di buoni giocatori che è in grado di sfornare. Se è vero che i grandi campioni nascono una volta ogni tanto, i buoni giocatori si costruiscono con strutture all’altezza e dirigenti capaci e oculati e conseguenti strategie efficaci.

Ps: interessante il parallelismo con la Chiesa!! Ad alti livelli fanno quasi scappare la fede, a livello locale invece trovi persone straordinarie che ti riconciliano con la vita! E lo dico da cattolico fervente!!:)

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Di: Andros http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71079 Andros Wed, 16 Jul 2008 10:03:59 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71079 ciao Spiff, siamo in linea. Occhio però che sebbene dilettante sono un direttore sportivo di un circolo (scherzo...mi riferisco alla tua, giusta!, battuta sui dirigenti). Apro una parentesi, se mi si consente qui visto che si dovrebbe parlare di Federer e Rafa. (ai responsabili del blog: che dite?, apriamo una discussione costruttiva sui dirigenti che operano sul tennis?) Il discorso sarebbe lungo ma provo a sintetizzare. la premessa é che lo sport italiano e non solo il tennis si "regge" grazie al lavoro dei dirigenti dilettanti, in genere dei puri appassionati disinteressati. Ho molte conoscenze anche in altri sport e funziona quasi sempre così. Nella mia esperienza decennale, di un circolo abbastanza importante, con tante squadre anche ai massimi livelli, la cosa sconcertante è che i peggiori e quelli che veramente ostacolano e persino disincentivano il lavoro dei "dirigenti hobbysti" come me, sono i dirigentucoli dei comitati reginali e delle Federazioni. Potrei citare vari esempi persino di segretarie di comitati regionali di regioni importanti che contano più dei loro presidenti, che fanno squalificare giocatori per ripicca, di passaggi di testimone di cariche alte tra amichetti molto discussi come se si trattasse di una dinastia monarchica. Vi prego, non mi dite "tanto è così", "lascia stare". Perchè, se perlomeno non ne parliamo in termini critici ma costruttivi, non miglioreremo mai. Non voglio entrare in polemica e soprattutto non voglio essere negativo. Cerco di vedere il positivo che la nostra Fedrazione sta facendo. Qualcosa di positivo c'è. Ancora troppo poco ma molto meglio del recente passato. Un saluto ed un incoraggiamento a tutti coloro che si dedicano senza alcun compenso o altro interesse al nostro sport ed ai nostri giovani. Andros ciao Spiff,

siamo in linea. Occhio però che sebbene dilettante sono un direttore sportivo di un circolo (scherzo…mi riferisco alla tua, giusta!, battuta sui dirigenti).

Apro una parentesi, se mi si consente qui visto che si dovrebbe parlare di Federer e Rafa. (ai responsabili del blog: che dite?, apriamo una discussione costruttiva sui dirigenti che operano sul tennis?)

Il discorso sarebbe lungo ma provo a sintetizzare.

la premessa é che lo sport italiano e non solo il tennis si “regge” grazie al lavoro dei dirigenti dilettanti, in genere dei puri appassionati disinteressati. Ho molte conoscenze anche in altri sport e funziona quasi sempre così.

Nella mia esperienza decennale, di un circolo abbastanza importante, con tante squadre anche ai massimi livelli, la cosa sconcertante è che i peggiori e quelli che veramente ostacolano e persino disincentivano il lavoro dei “dirigenti hobbysti” come me, sono i dirigentucoli dei comitati reginali e delle Federazioni.

Potrei citare vari esempi persino di segretarie di comitati regionali di regioni importanti che contano più dei loro presidenti, che fanno squalificare giocatori per ripicca, di passaggi di testimone di cariche alte tra amichetti molto discussi come se si trattasse di una dinastia monarchica.

Vi prego, non mi dite “tanto è così”, “lascia stare”. Perchè, se perlomeno non ne parliamo in termini critici ma costruttivi, non miglioreremo mai.

Non voglio entrare in polemica e soprattutto non voglio essere negativo.

Cerco di vedere il positivo che la nostra Fedrazione sta facendo. Qualcosa di positivo c’è. Ancora troppo poco ma molto meglio del recente passato.

Un saluto ed un incoraggiamento a tutti coloro che si dedicano senza alcun compenso o altro interesse al nostro sport ed ai nostri giovani.

Andros

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Di: luca http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71076 luca Wed, 16 Jul 2008 09:27:00 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71076 Continuo ad esortare un pò tutti alla prudenza; "a pelle", penso che Federer stia per concludere il suo periodo di rifiatamento, e mi auguro per Nadal che non lo incontri agli Us Open !!!!!! Probabile che Federer faccia suo il RG 09. L'importante è che non si ostini a fare a pallate da fondo ciecamente con Nadal; un pò di back sul rovescio bimane e serve and volley; lo hanno fatto in tanti anche sulla terra. La finale di Wimbledon dimostra che ha ancora voglia di combattere, ed è fisicamente a posto. Continuo ad esortare un pò tutti alla prudenza; “a pelle”, penso che Federer stia per concludere il suo periodo di rifiatamento, e mi auguro per Nadal che non lo incontri agli Us Open !!!!!!
Probabile che Federer faccia suo il RG 09. L’importante è che non si ostini a fare a pallate da fondo ciecamente con Nadal; un pò di back sul rovescio bimane e serve and volley; lo hanno fatto in tanti anche sulla terra.
La finale di Wimbledon dimostra che ha ancora voglia di combattere, ed è fisicamente a posto.

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Di: Spiff http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71055 Spiff Wed, 16 Jul 2008 07:09:38 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71055 Ciao Andros! Premetto che non volevo riferirmi a me stesso parlando di competenza da appassionato! Secondo me dipende. Nel senso che chi lavora in un campo ne sa sicuramente di più dell'uomo medio, se così lo si può definire. Ma se si parla di appassionati il discorso può tranquillamente cambiare. Pensiamo poi a tanti dirigenti sportivi (non solo nel tennis ma in molti altri sport) che hanno dato ampia dimostrazione di miopia e di scarsa competrenza. Questo per dire che non esistono verità assolute, ma singole persone che, indipendentemente dall'attività svolta, possono avere competenza oppure no. Inoltre penso che dipenda molto anche dalla disciplina. Un tecnico Ferrari, ad esempio, credo ne sappia molto di più della maggioranza degli appassionati di motori. Per altri sport invece, dove la tecnologia non è così influente, penso che il discorso possa cambiare. E comunque diffido di chi dice "io l'avevo detto" o "io si che me ne intendo", l'esperienza servirà pure a qualcosa. Ciao!!:) Ciao Andros!
Premetto che non volevo riferirmi a me stesso parlando di competenza da appassionato!
Secondo me dipende. Nel senso che chi lavora in un campo ne sa sicuramente di più dell’uomo medio, se così lo si può definire. Ma se si parla di appassionati il discorso può tranquillamente cambiare.
Pensiamo poi a tanti dirigenti sportivi (non solo nel tennis ma in molti altri sport) che hanno dato ampia dimostrazione di miopia e di scarsa competrenza. Questo per dire che non esistono verità assolute, ma singole persone che, indipendentemente dall’attività svolta, possono avere competenza oppure no.
Inoltre penso che dipenda molto anche dalla disciplina. Un tecnico Ferrari, ad esempio, credo ne sappia molto di più della maggioranza degli appassionati di motori. Per altri sport invece, dove la tecnologia non è così influente, penso che il discorso possa cambiare.
E comunque diffido di chi dice “io l’avevo detto” o “io si che me ne intendo”, l’esperienza servirà pure a qualcosa.
Ciao!!:)

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Di: Gianpaolo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71047 Gianpaolo Tue, 15 Jul 2008 23:29:57 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71047 sacrificare, non snaturare ovviamente sacrificare, non snaturare ovviamente

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Di: Gianpaolo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71046 Gianpaolo Tue, 15 Jul 2008 23:28:49 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2307#comment-71046 Naturalmente, Federer nel 2007 perde una miriade di punti per presunzione, o per forfait, dando per scontato alcune arrendevolezze di Nadal, mentre lo spagnolo alle volte recupera alla grande e mette i suoi proverbiali passanti da casa sua. E' la bassa tensione che incominciava a fregare Federer, contro un Nadal che invece giocava sempre al max usufruendo di rimbalzoni lunari. Vista un'accelerazione di dritto di Federer che ha avuto un rimbalzo parabolico a mo' di terra, a cui Nadal ha replicato col passante lungolinea come nulla fosse. Anche l'anno scorso il centrale non era così veloce. Mi piacerebbe chiedere agli organizzatori di Wimbledon cosa si prova a snaturare il torneo più illustre del mondo all'immanente dualismo dei giorni nostri. Naturalmente, Federer nel 2007 perde una miriade di punti per presunzione, o per forfait, dando per scontato alcune arrendevolezze di Nadal, mentre lo spagnolo alle volte recupera alla grande e mette i suoi proverbiali passanti da casa sua.
E’ la bassa tensione che incominciava a fregare Federer, contro un Nadal che invece giocava sempre al max usufruendo di rimbalzoni lunari. Vista un’accelerazione di dritto di Federer che ha avuto un rimbalzo parabolico a mo’ di terra, a cui Nadal ha replicato col passante lungolinea come nulla fosse.
Anche l’anno scorso il centrale non era così veloce.
Mi piacerebbe chiedere agli organizzatori di Wimbledon cosa si prova a snaturare il torneo più illustre del mondo all’immanente dualismo dei giorni nostri.

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