Commenti a: Pregi e difetti dell’Occhio di Falco. Troppe le chiamate “inutili”.E se fosse il giudice a decidere? http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 18:13:39 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: valerio http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52453 valerio Thu, 03 Apr 2008 11:51:27 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52453 il falco va bene così com'è il problema è quello giustamente sottolineato da PSTN..Fa troppi errori e si vede a volte anche da casa..cioè se proprio dobbiamo sbagliare almeno facciamo sbagliare agli uomini...Spero che venga perfezionato questo sistema..se si usa la tecnologia non deve avere margine di errore.. il falco va bene così com’è il problema è quello giustamente sottolineato da PSTN..Fa troppi errori e si vede a volte anche da casa..cioè se proprio dobbiamo sbagliare almeno facciamo sbagliare agli uomini…Spero che venga perfezionato questo sistema..se si usa la tecnologia non deve avere margine di errore..

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Di: Voortrekker Boer http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52399 Voortrekker Boer Thu, 03 Apr 2008 08:19:26 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52399 Scusa il link non va bene.... http://it.youtube.com/watch?v=6dUGXtiMNqk Scusa il link non va bene….

http://it.youtube.com/watch?v=6dUGXtiMNqk

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Di: Voortrekker Boer http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52397 Voortrekker Boer Thu, 03 Apr 2008 08:17:32 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52397 Angelica sono al 95% d'accordo con te, però il falco ha almeno il pregio di evitare episodi come questi (almeno sui campi principali) http://www.youtube.com/watch?v=6dUGXtiMN... Angelica sono al 95% d’accordo con te, però il falco ha almeno il pregio di evitare episodi come questi (almeno sui campi principali)

http://www.youtube.com/watch?v=6dUGXtiMN…

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Di: Agostino http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52378 Agostino Wed, 02 Apr 2008 22:37:02 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52378 L'occhio di falco alle volte sarà anche occhio di talpa (a Wimbledon, Federer, quasi ci perdeva per una svista, mo' ci vuole, "ciclopica"), ma ha un indiscutibile pregio: dove è presente, ci consente di non assistere più a quelle manfrine sotto la sedia dell'arbitro, anche quelle spesso volte a far deconcentrare l'avversario. C'è giustizia anche nell'errore, in questo senso, ma soprattutto c'è più pace e serietà. Credo che un McEnroe con l'occhione in campo avrebbe vinto qualche slam in più, sempre che non avesse iniziato a contestare le 8 telecamere... L’occhio di falco alle volte sarà anche occhio di talpa (a Wimbledon, Federer, quasi ci perdeva per una svista, mo’ ci vuole, “ciclopica”), ma ha un indiscutibile pregio: dove è presente, ci consente di non assistere più a quelle manfrine sotto la sedia dell’arbitro, anche quelle spesso volte a far deconcentrare l’avversario. C’è giustizia anche nell’errore, in questo senso, ma soprattutto c’è più pace e serietà. Credo che un McEnroe con l’occhione in campo avrebbe vinto qualche slam in più, sempre che non avesse iniziato a contestare le 8 telecamere…

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Di: angelica http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52366 angelica Wed, 02 Apr 2008 19:02:09 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52366 Io non sono d'accordo con quello scritto nell'articolo: 1 - HawkEye non e' una macchina affidabile al 100%: ha un errore in + e in - dichiarato che va da 3 a 5 mm (personalmente credo anche qualche mm. in più) 2 - non ci sono un 'pleatoro' di sensori. Ci sono 8 telecamere 3 - Non calcola l'esatto punto di impatto dalla palla ma il probabile impatto della palla. Non si tratta di una moviola ma di proiezione computerizzata basata sull' elaborazioni delle immagini delle 8 telecamere (che sono impostate dal gruppo dei tecnici) Hawk-eye infatti puo' avere problemi a calcolare l'impatto se la palla cade molto vicino alla rete (a causa del nastro), se ci sono forti contrasti luci ombre (ed e' successo in entrambi i casi) Inoltre non sono previsti parametri di correzione al calcolo, in caso di giornate di forte vento (comprensibile, una folata improvvisa puo' cambiare la direzione della palla all'ultimo istante) 4- Non calcola nemmeno il tipo di segno lasciato su terreno. Quello e' solo un immagine mostrata. Su un campo di tennis i segni sono di molti tipi e di molte dimensioni. Quello di hawk-eye è solo di un uno tipo, a volte al massimo due. Aggiungo anche che il numero di volte che la macchina mostra che la palla e' 1 mm in oppur 1 mm out e' secondo me francamente (per non dire statisticamente) molto improbabile. Il calcolo viene fatto non solo sui challange richiesti, ma anche se palle non mostrate in tv) Anche dire che gli arbitri sono desresponabilizzati non mi trova d'accordo. Certo è diversa la 'tecnica' di arbitraggio ma le responsabilità sono le stesse (e tra l'altro aumenta la pressione su tutti, arbitro e giudici di linea) L'hawk-eye e' un 'videogioco' che può essere, anzi è, molto diverte per il pubblico, concordo completamente. E' anche costoso: 80 mila dollari a settimana per campo (uno dei motivi per cui a Miami e' solo su centrale invece che su due campi, 160 mila invece di 320 mila dollari...non sono mica noccioline) Detto questo, secondo me, che hawk-eye sia la soluzione alla correzione degli errori, bè ce ne corre ancora molto. @ADC il motivo per cui e immagini del challange ci mettono un po' di piu' ad essere mostrate e' che l'arbitro che si trova nel stanza del review, deve dare l'ok all'immagine che viene mostrata, cioè conferma che quelo che viene mostrato si riferisce al challange del giocatore. Mentre le immagini che vedi in Tv sono a discrezione della regia. Io non sono d’accordo con quello scritto nell’articolo:

1 - HawkEye non e’ una macchina affidabile al 100%: ha un errore in + e in - dichiarato che va da 3 a 5 mm (personalmente credo anche qualche mm. in più)

2 - non ci sono un ‘pleatoro’ di sensori. Ci sono 8 telecamere

3 - Non calcola l’esatto punto di impatto dalla palla ma il probabile impatto della palla.
Non si tratta di una moviola ma di proiezione computerizzata basata sull’ elaborazioni delle immagini delle 8 telecamere (che sono impostate dal gruppo dei tecnici)
Hawk-eye infatti puo’ avere problemi a calcolare l’impatto se la palla cade molto vicino alla rete (a causa del nastro), se ci sono forti contrasti luci ombre (ed e’ successo in entrambi i casi)
Inoltre non sono previsti parametri di correzione al calcolo, in caso di giornate di forte vento (comprensibile, una folata improvvisa puo’ cambiare la direzione della palla all’ultimo istante)

4- Non calcola nemmeno il tipo di segno lasciato su terreno. Quello e’ solo un immagine mostrata. Su un campo di tennis i segni sono di molti tipi e di molte dimensioni. Quello di hawk-eye è solo di un uno tipo, a volte al massimo due.

Aggiungo anche che il numero di volte che la macchina mostra che la palla e’ 1 mm in oppur 1 mm out e’ secondo me francamente (per non dire statisticamente) molto improbabile. Il calcolo viene fatto non solo sui challange richiesti, ma anche se palle non mostrate in tv)

Anche dire che gli arbitri sono desresponabilizzati non mi trova d’accordo. Certo è diversa la ‘tecnica’ di arbitraggio ma le responsabilità sono le stesse (e tra l’altro aumenta la pressione su tutti, arbitro e giudici di linea)

L’hawk-eye e’ un ‘videogioco’ che può essere, anzi è, molto diverte per il pubblico, concordo completamente. E’ anche costoso: 80 mila dollari a settimana per campo
(uno dei motivi per cui a Miami e’ solo su centrale invece che su due campi, 160 mila invece di 320 mila dollari…non sono mica noccioline)

Detto questo, secondo me, che hawk-eye sia la soluzione alla correzione degli errori, bè ce ne corre ancora molto.

@ADC
il motivo per cui e immagini del challange ci mettono un po’ di piu’ ad essere mostrate e’ che l’arbitro che si trova nel stanza del review, deve dare l’ok all’immagine che viene mostrata, cioè conferma che quelo che viene mostrato si riferisce al challange del giocatore.
Mentre le immagini che vedi in Tv sono a discrezione della regia.

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Di: Lorenzo90 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52360 Lorenzo90 Wed, 02 Apr 2008 17:58:17 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52360 E' una buonissima soluzione ma cosa si fa se una palla atterra vicino alla riga durante uno scambio? Adesso il giocatore può fermarsi e chiamare il challenge a suo rischio e pericolo...se fosse l'arbitro a dover decidere come si comporterebbe in un caso del genere? E’ una buonissima soluzione ma cosa si fa se una palla atterra vicino alla riga durante uno scambio?
Adesso il giocatore può fermarsi e chiamare il challenge a suo rischio e pericolo…se fosse l’arbitro a dover decidere come si comporterebbe in un caso del genere?

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52358 Avec Double Cordage Wed, 02 Apr 2008 17:35:40 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52358 meglio dare la responsabilità di decidere all'arbitro, ma questo probabilmente significa che ad ogni palla vicino alle righe un giocatore chiederà all'arbitro di controllare. La cosa migliore sarebbe se l'arbitro avesse uno schermo con tutti i punti in real time o con differita minima, cosi potrebbe avvalersi continuamente del controllo senza interrompere il gioco ...certo mancherebbe il video gioco per il pubblico e il conseguente oooooooooh che accompagna l'animazione sullo schermo ma non era presente in passato e ne si potrà fare a meno anche in futuro tra l'altro mi sembra che hawk eye lavori già presso che in real time, perché ogni tanto fanno rivedere una palla in TV e non ci mette cosi tanto come quando chiamato in causa dai giocatori, quell'animazione mi sa che è rallentata appositamente per creare suspance nel pubblico meglio dare la responsabilità di decidere all’arbitro, ma questo probabilmente significa che ad ogni palla vicino alle righe un giocatore chiederà all’arbitro di controllare. La cosa migliore sarebbe se l’arbitro avesse uno schermo con tutti i punti in real time o con differita minima, cosi potrebbe avvalersi continuamente del controllo senza interrompere il gioco …certo mancherebbe il video gioco per il pubblico e il conseguente oooooooooh che accompagna l’animazione sullo schermo ma non era presente in passato e ne si potrà fare a meno anche in futuro

tra l’altro mi sembra che hawk eye lavori già presso che in real time, perché ogni tanto fanno rivedere una palla in TV e non ci mette cosi tanto come quando chiamato in causa dai giocatori, quell’animazione mi sa che è rallentata appositamente per creare suspance nel pubblico

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Di: +PSTN+ http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52356 +PSTN+ Wed, 02 Apr 2008 17:32:34 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1739#comment-52356 Questione quantomeno controversa e complessa. 1.Ho letto sul MatchPoint anno 5 n.20 12/25 novembre 2007 in occasione del ritiro del giudice di sedia italiano Romano Grillotti in cui trascrivo un breve estratto relativo all'argomento "Ma la tecnologia non dovrebbe essere garanzia di maggiore equità?" "Primo: anche la macchina fa errori. Ne fa molti. Lo sappiamo tutti, giocatori compresi, tanto che qualcuno ha già imparato come sfruttarli. Ma andrebbe anche bene, perchè la macchina sbaglia nello stesso modo per tutti. Sul Greenset i segni si notano anche meglio che sulla terra, a vote li vediamo benissimo sia io sia i giocatori, ma stiamo zitti perchè la moviola ha detto il contrario. ....Ti faccio degli esempi. Safin contro Nalbandian a Madrid. Sul greenset come dicevo i segni si vedono. Safin chiama un challenge, il segno è lì ma la macchina gli dà torto. Poi sbaglia altri 5 challenges. Sul matchpoint li ha finiti, non può chiederne e perde quando poi si era visto che la palla era buona. O io o Safin siamo ciechi, o la macchina sbaglia. Ancora, sempre a Madrid. Servizio di Ljubicic fuori, o almeno Murray e io la vediamo così. Ljubo, che ha capito come è tarata la compressione, chiama il challenge e l'hawk-eye gli dà ragione. Al torneo seguente, dove la taratura era diversa, ha chiamato altri 15 volte il challenge e ha sempre avuto torto. Strano,no?" Il fatto che il challenge sbagli, almeno a quanto dice l'ex arbitro, è già il primo bel problema. 2.Il solito problema rivangato più volte da Tommasi del fatto che c'è su pochi campi nel torneo non denota equità nei confronti dei giocatori. 3.Il sistema delle chiamate 3 (+1) che rimangono se si ha ragione mi sembra ragionevole. 4.Come annotava anche Rino fermare magari lo scambio può creare problemi perchè poi non è più possibile ricostituire la medesima situazione di prima e ripetere il punto non diventa così sensato (come potrebbe sembrare). Tommasi faceva l'analogia col fuorigioco nel calcio, esserci o non esserci l'azione è stata fermata. Non vorrei dilungarmi in altro per ora ma è chiaro che l'hawk eye è portatore sì anche di correzione ma di altrettanti disagi, disparità di trattamento, errori... Sul fatto di interrompere il gioco son d'accordo col dire "se li ho perchè non sfruttarli?" Ognuno lo può fare, non è a discapito di qualcuno rispetto ad un altro. Il fatto di affidarlo all'arbitro come suggerito creerebbe più problemi di adesso per me sulla falsariga del mondo del calcio. In conclusione qualsiasi soluzione non sarà scevra di contestazioni e/o "bachi".... Se non di toglierlo ovunque (ma ciò NON è assolutamente possibile nè me lo auspico) non riesco a trovare alternative troppo paritarie e inopinabili. Questione quantomeno controversa e complessa.
1.Ho letto sul MatchPoint anno 5 n.20 12/25 novembre 2007 in occasione del ritiro del giudice di sedia italiano Romano Grillotti in cui trascrivo un breve estratto relativo all’argomento
“Ma la tecnologia non dovrebbe essere garanzia di maggiore equità?”
“Primo: anche la macchina fa errori. Ne fa molti.
Lo sappiamo tutti, giocatori compresi, tanto che qualcuno ha già imparato come sfruttarli.
Ma andrebbe anche bene, perchè la macchina sbaglia nello stesso modo per tutti.
Sul Greenset i segni si notano anche meglio che sulla terra, a vote li vediamo benissimo sia io sia i giocatori, ma stiamo zitti perchè la moviola ha detto il contrario.
….Ti faccio degli esempi. Safin contro Nalbandian a Madrid. Sul greenset come dicevo i segni si vedono.
Safin chiama un challenge, il segno è lì ma la macchina gli dà torto.
Poi sbaglia altri 5 challenges.
Sul matchpoint li ha finiti, non può chiederne e perde quando poi si era visto che la palla era buona.
O io o Safin siamo ciechi, o la macchina sbaglia.
Ancora, sempre a Madrid. Servizio di Ljubicic fuori, o almeno Murray e io la vediamo così.
Ljubo, che ha capito come è tarata la compressione, chiama il challenge e l’hawk-eye gli dà ragione.
Al torneo seguente, dove la taratura era diversa, ha chiamato altri 15 volte il challenge e ha sempre avuto torto. Strano,no?”

Il fatto che il challenge sbagli, almeno a quanto dice l’ex arbitro, è già il primo bel problema.

2.Il solito problema rivangato più volte da Tommasi del fatto che c’è su pochi campi nel torneo non denota equità nei confronti dei giocatori.

3.Il sistema delle chiamate 3 (+1) che rimangono se si ha ragione mi sembra ragionevole.

4.Come annotava anche Rino fermare magari lo scambio può creare problemi perchè poi non è più possibile ricostituire la medesima situazione di prima e ripetere il punto non diventa così sensato (come potrebbe sembrare).
Tommasi faceva l’analogia col fuorigioco nel calcio, esserci o non esserci l’azione è stata fermata.

Non vorrei dilungarmi in altro per ora ma è chiaro che l’hawk eye è portatore sì anche di correzione ma di altrettanti disagi, disparità di trattamento, errori…

Sul fatto di interrompere il gioco son d’accordo col dire “se li ho perchè non sfruttarli?” Ognuno lo può fare, non è a discapito di qualcuno rispetto ad un altro.

Il fatto di affidarlo all’arbitro come suggerito creerebbe più problemi di adesso per me sulla falsariga del mondo del calcio.

In conclusione qualsiasi soluzione non sarà scevra di contestazioni e/o “bachi”….
Se non di toglierlo ovunque (ma ciò NON è assolutamente possibile nè me lo auspico) non riesco a trovare alternative troppo paritarie e inopinabili.

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