“Cari amici basta tennis, mi ritiro”.
L’addio di Adriana Serra Zanetti (ex n.38 Wta nel 2002).
L’unica nei quarti all’Australian Open.
E’ stata n.1 junior under 12-14-16-18.
Giunse nei quarti a Roma a 18 anni.
Quando le feci da… coach contro la Hingis.

 
19 Settembre 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Cari amici del tennis (e di questo frequentatissimo blog)
mi ritiro dal tennis professionistico. Lascio a causa di un infortunio al piede sinistro avuto nell’ottobre del 2005 e dal quale non ho più recuperato.
Il tennis mi ha dato la possibilità di cercare di migliorarmi sempre, come atleta e come persona.
E’ stata una sfida continua con vittorie e sconfitte, gioie e dolori ma per fortuna pochi rimpianti perché ho la consapevolezza di aver raggiunto traguardi importanti.
Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini in questi anni.
ADRIANA SERRA ZANETTI

Queste righe mi ha scritto Adriana Serra Zanetti, una cara amica che ho sempre stimato oltre che un’ottima tennista (e di cui potrete leggere il curriculum più sotto, mentre vi ricordo anche di guardare la mini-rassegna stampa con lì’eccellente articolo di Torromeo sulla Davenport mamma vincente e quello di Azzolini sul sorpasso Starace-Volandri. Segnalo anche su “Bambini-prodigio con racchetta” un intervento molto interessante del papà di Fognini sugli inizi tennistici del figlio).
Ho seguito Adriana più di tante altre, come del resto sua sorella Antonella, perchè gli amici del Resto del Carlino di Modena ci tenevano a che io seguissi per le loro pagine le avventure tennistiche della piccola Seles du pays (dritto e rovescio a due mani…) e l’ho seguita al punto che quando arrivò nei quarti di finale all’open d’Australia _ per affrontare nientemeno che Martina Hingis e dopo aver battuto al terzo turno Silvia Farina, poichè Antonella aveva già fissato il biglietto di ritorno e con lei anche l’allenatore argentino Pato Remondegui: nessuna italiana ha mai raggiunto, nè prima nè dopo, quel risultato di Adriana…_ mi sedetti nei posti riservati ai coach più che per tentare di darle qualche consiglio in verità per sostenerla moralmente, per offrirle un volto da guardare che la incoraggiasse durante un match prevedibilmente difficile.
Non battemmo _ avete notato che i coach parlano sempre al plurale identificandosi con l’atleta…noi abbiamo attaccato…, insomma mi adeguo _ l’implacabile Martina, la svizzera che aveva vinto per tre anni di fila quel torneo, ma Adriana (e non io che subito dopo mi…dimisi da quell’incarico che mi procurò anche qualche grana con i media, l’australiano Craig Gabriel protestò perchè un giornalista sedeva dove i giornalisti non avrebbero dovuto…) giocò un’eccellente partita, ben al di là del punteggio (6-2,6-3). Peccato che Adriana abbia avuto tanti infortuni lungo la sua carriera. Ma il suo tennis, sempre aggressivo, sempre coraggioso, con una smorzata di rovescio micidiale, le ha consentito di divertirsi e di togliersi grandi soddisfazioni. E ricordo tante sue belle partite, tante sue vittorie lottate duramente (Huber, Schultze, Sukova,Myskina, Farina, Pratt, Suarez, Garbin, Pennetta, Grande, Daniliidou, Frazier, Panova, e chissà quante ne ho dimenticate etc.)Spero che rimarrà nell’ambiente, del resto sempre frequentato dalla sua famiglia fitta di A (genitori e quattro figli, tutti con il nome che cominicia per A) e con il papà di Adriana che frequentava i corsi di Pievepelago con il maestro Simon Giordano all’epoca in cui li frequentai anch’io.
Il curriculum tennistico di Adriana

Nata a Modena il 05.03.1976
Miglior classifica in singolare n°38 raggiunta l’ 11 febbraio 2002.
Miglior classifica di doppio n°69 raggiunta il 17 giugno 2002.
All’età di quattordici anni occupava la posizione n°705 nel ranking WTA
Entra nelle prime cento giocatrici del mondo il 1° agosto 1994.
Diventa professionista nel 1990.
Campionessa italiana di singolare di tutte le categorie giovanili;
under 12 – 14 – 16 – 18 ( negli under 18 per due anni consecutivi).
Campionessa italiana in doppio ed a squadre;
under 16 - 18 (negli under 18 per due anni consecutivi).
Vittoria Campionati Italiani a squadre in serie A nel 2001

Migliori risultati in Singolare
• Quarti di finale agli Internazionali d’Italia di Roma nel 1994
• Ottavi di finale al Roland Garros nel 1995
• Quarti di finale agli Australian Open nel 2002. (Miglior risultato di un’ italiana di sempre)
• Semifinalista nei tornei WTA di Mosca nel 1995 e Bratislava nel 2001
• Quarti di finale nei tornei WTA di Memphis, Shanghai e Pattaya nel 2002
• Quarti di finale nei tornei WTA di Canberra e Tashkent nel 2003
• Vittoria torneo 25mila$ di Ramat Hasharon nel 1997
• Finalista torneo 25mila$ di Bogotà nel 1998
• Finalista torneo 25mila$ di Rockford nel 2001

Migliori risultati in Doppio
• Vittoria torneo WTA a Quebec City nel 2001 in coppia con Samantha Reeves
• Vittoria torneo WTA a Palermo nel 2003 in coppia con Emily Stellato
• Vittoria torneo WTA a Tashkent nel 2004 in coppia con Antonella Serra Zanetti
• Finalista torneo WTA a Canberra nel 2002 in coppia con Samantha Reeves
• Semifinalista nei tornei WTA di Palermo 1998, Casablanca 2003, Estoril 2004, Memphis 2005

FED CUP
Esordio in Fed Cup nel 1995 ad Ancona, Italia - Canada (2–3).
A Salerno nel medesimo anno, Italia – Indonesia. (2–3)
Nel 1996 a Murcia in Spagna fase di qualificazione per accedere al tabellone principale di Fed Cup; l’ Italia affronta la Lettonia (2–1), la Svezia (3–0) e la Bielorussia (0–3).
Nel 1999 a Reggio Calabria l’Italia affronta la Spagna (3–2) e successivamente gioca la semifinale con gli Stati Uniti ad Ancona (1–4).
Nel 2001 a Bassano del Grappa contro la Croazia (4–1) ed a Vittel contro la Francia (1-4) nel medesimo anno .
Nel 2002 a Milano contro la Svezia (5-0) ed a Bologna contro il Belgio (4-1).

OLIMPIADI
Rappresenta l’Italia alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996

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14 Commenti a ““Cari amici basta tennis, mi ritiro”.
L’addio di Adriana Serra Zanetti (ex n.38 Wta nel 2002).
L’unica nei quarti all’Australian Open.
E’ stata n.1 junior under 12-14-16-18.
Giunse nei quarti a Roma a 18 anni.
Quando le feci da… coach contro la Hingis.

  1. marcos scrive:

    ringraziamo adriana per il suo contributo al movimento del tennis italiano, ma anche per la sportività con cui ha sempre calcato i campi d’ogni parte del mondo.
    ora non avrà alcun problema ad inventarsi un nuovo modo di passare le giornate: una persona molto intelligente e di gran simpatia trova sempre porte aperte…se possibile, continui ad aiutare il movimento, rimanendo nel mondo del tennis.

    grazie ancora!

  2. anto scrive:

    Numero 38 del mondo un bel traguardo. Ti auguro di conseguire nella vita privata gli stessi successi che hai conseguito nel tennis.

  3. alessandro scrive:

    Temevo che prima o poi questa notizia sarebbe arrivata….Adriana ha dato tanto al nostro tennis e ha dato tanto a me in termini di emozioni. Ricordo le partite che ha giocato in fed cup a Bassano…ero lì a fare il tifo per le azzurre e ricordo ancora l’emozione nel farle le mie congratulazioni a fine partita. Voglio celebrarla così, con un estratto dell’articolo di Rino Tommasi pubblicato su sportnews.it del 2002 scritto dopo la sua partita contro Martina.

    In bocca al lupo Adriana

    Melbourne - Nessuno si era fatto illusioni che Adriana Serra Zanetti potesse battere Martina Hingis ma forse nessuno pensava che la ragazza modenese sarebbe riuscita a tenere il campo come ha fatto costringendo la campionessa svizzera a giocare un’ora e 13 minuti per una partita che di solito la campionessa svizzera risolve in 40-50 minuti.
    Adriana, la prima giocatrice italiana a raggiungere i quarti di finale in questo torneo, ha perso per 6-2, 6-3 prendendosi il lusso di giocare 21 colpi vincenti un dato che dimostra con quanta bravura e quanta intelligenza la Serra Zanetti abbia affrontato la partita.
    Sapendo perfettamente di non poter competere sul piano della regolarità, la Serra Zanetti ha cercato di sfruttare ogni occasione per cercare il punto. Ha naturalmente preso molti rischi, ha sbagliato qualcosa ma ha obbligato la Hingis a stare molto attenta e anche ad usare una di quelle tattiche che sconfinano dal fair play e che Martina ha affinato negli anni.
    Dopo che la Hingis aveva tenuto il primo servizio, Adriana si è trovata 0-40 nel secondo game. Ha però recuperato e dopo un’altalena di vantaggi (ben otto punti vincenti su 24 giocati) ha pareggiato sull’uno pari. Visibilmente innervosita Martina ha sbagliato i due punti successivi rompendo la racchetta con un gesto di stizza. L’arbitro le ha risparmiato la doverosa ammonizione e la Hingis ha infilato sei punti consecutivi riprendendo il controllo della partita.
    Per poter portare a casa un punto Adriana doveva giocare tre colpi vincenti. “La palla tornava sempre indietro” avrebbe poi spiegato Adriana. Sul 4 a 1 Hings, la Serra Zanetti otteneva il suo secondo gioco malgrado un doppio fallo giocando un paio di belle palle corte.
    Comunque la Hingis incamerava il primo set per 6-2 e si portava 2 a 0 nel secondo. Qui due doppi falli della svizzera consentivano ad Adriana di recuperare il break. La nostra giocatrice aveva anche la palla per il 2 pari ma Martina le scivolava via fino al 4 a 1. Adriana continuava a giocare con grande coraggio, annullava un match point sul 5 a 2 , finiva per cedere per 6-3.
    Onestamente non le si poteva chiedere di più. La Serra Zanetti torna a casa con un salto in classifica che dovrebbe portarla attorno al quarantesimo posto e con un assegno di circa 150 milioni ma soprattutto con la consapevolezza di avere compiuto un grande salto d qualità.
    Basti pensare che l’anno scoro Adriana aveva perduto raccogliendo due soli giochi sia con la spagnola Ruano Pascual che con l’americana Frazier, da lei battute in questo torneo.

  4. Marcello scrive:

    Un augurio e un grazie ad adriana Serra Zanetti per quel che ci ha dato e per quel che ha fatto sui campi da tennis.

    P.S. Ubaldo perchè non ti proponi coach di Federer? Dopo sai che interviste nel tuo blog…

  5. adriana serra zanetti scrive:

    Grazie a tutti!!!!
    Mi sono emozionata leggendo i vostri messaggi e sono felice e orgogliosa di essere stimata come persona e come atleta.
    Speravo di poter giocare ancora qualche anno ma il mio piede purtroppo non me lo ha consentito.
    Rimarrò comunque nell’ambiente…..state tranquilli!!!
    A presto Adriana

  6. Luca top-100 scrive:

    Grazie di tutto Adriana.
    Tanti ricordi tennistici in questo addio.
    Ancora grazie ed in bocca al lupo per il tuo futuro!

  7. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Credo che Adriana non mi rimprovererà per non aver rispettato la sua privacy, se pubblico qui la e.mail che mi ha scritto sul mio indirizzo privato, dal momento che non ha scritto niente che la possa mettere in difficoltà, anzi. E’ un altro esempio di quanto Adri sia una brava, bravissima ragazza dai valori sani e alla quale voglio augurrare ancora adesso tutte le maggior fortune possibili.
    Ecco il testo della sua e.mail
    “Ciao Ubaldo.Vorrei prima di tutto ringraziarti per quello che hai scritto sul blog e nelle mail, la stima è reciproca.Per qualsiasi cosa conta su di me, quando si parla di tennis e per il bene del del tennis ci sarò sempre.Per quanto riguarda il mio futuro inizierò ad insegnare al Tennis Modena (dove insegna già mio fratello) poi continuerò una collaborazione con Pat Remondegui dove seguirò a settimane una sua ragazzina under 16.La voglia di tennis giocato è ancora troppo grande dentro di me….
    Mia sorella invece si allena con Massimiliano Trevisan a Bologna, purtroppo si è un po’ persa per strada, spero che ritorni presto ai livelli di un paio di stagioni fa.
    A presto Adri”
    In conclusione io spero che la ragazzina sedicenne di Modena, con l’aiuto di Pat e Adri, abbia un avvenire che la porti a conquistare gli stessi successi delle due sorelle Serra Zanetti. Quando l’ambiente è sano germogliano i fiori migliori.

  8. Matteo scrive:

    un in bocca al lupo ad Adriana per il futuro!
    quello che più mi piace ricordare di Adriana è il quarto in australia, in uno slam! un gran risultato e un ricordo splendido che conserverà sempre! se un tennista arrivasse nei quarti di uno slam probabilmente lo esalteremo come non mai, quindi credo di poter parlare a nome di tutti gli appassionati di tennis in italia nell’esprimere riconoscenza, stima e affetto ad Adriana, ottima tennista e come ci dice ubaldo (di cui ormai mi fido ciecamente) bravissima ragazza!
    BUONA FORTUNA!

  9. Enrico scrive:

    Grazie Adriana per tutto cio che hai fatto per il tennis italiano!!!!Un in bocca al lupo per la tua nuova carriera da coach!!Spero che queste nuove attivita ti diano grandi soddisfazioni e felicita!!!

  10. giorgio scrive:

    Ringrazio alessandro per aver riportato lo splendido articolo di Rino, che sarà stato molto apprezzato da Adriana.

    Per quanto riguarda il post di Adriana, siamo noi, ad essere felici ed orgogliosi di averti tra le lettrici di questo “frequentatissimo blog”. (Dì la vertita Ubaldo, il “frequentatissimo blog” lo hai aggiunto te :) ).

    Non ci resta che aspettare altri tuoi interventi su questo blog. Avremmo proprio bisogno di una voce competente che sappia farci conoscere meglio e da vicino, quel tennis femminile che a volte noi maschietti, frequentatori del blog, tendiamo a trascurare.

    Immagino, comunque, che ci avrà gia pensato Ubaldo a fare opera di persuasione, in questo senso.

    A presto

  11. john john scrive:

    ricordo di aver visto un match al foro accanto ad adriano che sentiva la radiolina e tifava per la sua juve; credo che abbia tirato tutto il possibile dal suo tennis coraggioso ma difficile e dispendioso; spiace sempre quando un atleta azzurro leale e combattivo lascia, speriamo che il suo patrimonio di conoscenze non vada perduto come accade sempre qui da noi
    ps: ma è vero che romina oprandi è sull’orlo del ritiro infortuanata e praticamente abbandonata a se stessa dalla incurante mamma Fit? attendo notizie perchè se non sbaglio appena un anno e mezzo fa giocava uno splendido torneo a roma mostrando grandi qualità……..

  12. alessandro scrive:

    …. è rientrata Martina, è rientrata la Davenport dopo la gravidanza, probabilmente rientrerà la Pierce con un ginocchio nuovo e la Capriati si è ri-operata alla spalla… Caro Ubaldo, pui chiedere ad Adriana se il suo è proprio un addio definitivo? e ci puoi dare qualche notizia in più su Antonella?

  13. Luca scrive:

    Complimenti Adriana per i bei risultati e la dedizione verso questo sport. Anche se il mio blog non è paragonabile a questo di “Re” Scanagatta, anch’io posterò un breve articolo per salutare e ringraziare Adriana
    In bocca al lupo x il tuo futuro
    Luca

  14. matteo giordano scrive:

    sono il figlio di Simon Giordano e mi sento fiero del fatto che la mia famiglia abbia contribuito a regalare all’italia una così grande campionessa come ADRIANA, in bocca al lupo. e ringrazio Scanagatta per aver ricordato mio padre.

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