Commenti a: Poco credibile questa Masters Cup http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 15:31:09 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: TCC'75 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-90291 TCC'75 Thu, 27 Nov 2008 17:38:43 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-90291 Il masters è più un circo che un evento sportivo. Se così non fosse non ci sarebbe l'assurda regola dei "riservisti" o "panchinari", che dir si voglia, che subentrano dopo che uno ha perso nella prima giornata. Addirittura quest'anno il masters lo ha giocato Stepanek! Ma, come si dice: the show must go on... Il masters è più un circo che un evento sportivo.
Se così non fosse non ci sarebbe l’assurda regola dei “riservisti” o “panchinari”, che dir si voglia, che subentrano dopo che uno ha perso nella prima giornata. Addirittura quest’anno il masters lo ha giocato Stepanek!
Ma, come si dice: the show must go on…

]]>
Di: TCC'75 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-90290 TCC'75 Thu, 27 Nov 2008 17:38:13 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-90290 Il masters è più un circo che un evonto sportivo. Se così non fosse non ci sarebbe l'assurda regola dei "riservisti" o "panchinari", che dir si voglia, che subentrano dopo che uno ha perso nella prima giornata. Addirittura quest'anno il masters lo ha giocato Stepanek! Ma, come si dice: the show must go on... Il masters è più un circo che un evonto sportivo.
Se così non fosse non ci sarebbe l’assurda regola dei “riservisti” o “panchinari”, che dir si voglia, che subentrano dopo che uno ha perso nella prima giornata. Addirittura quest’anno il masters lo ha giocato Stepanek!
Ma, come si dice: the show must go on…

]]>
Di: Mauro Cappiello http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89506 Mauro Cappiello Wed, 19 Nov 2008 14:31:24 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89506 A mio parere la qualità scadente del Masters di quest'anno fa riflettere più che sulla bontà della formula (da tempo sconfessata) sull'eccessiva lunghezza della stagione che penalizza soprattutto gli ultimi tre tornei prestigiosi dell'anno. Ricordo con la stessa formula edizioni memorabili del Masters come quella del 1994 o quella del 1996 (vi dice niente la finale Sampras-Becker di Hannover?). Un altro problema è che diversi top-ten di oggi non hanno la professionalità dei campioni. Il fatto che si sia dovuti ricorrere a Stepanek come riserva, quando c'era una quindicina di giocatori che lo precedevano in classifica e che probabilmente si sono rifiutati di andare in trasferta a Shangai, a mio parere dice tutto. A mio parere la qualità scadente del Masters di quest’anno fa riflettere più che sulla bontà della formula (da tempo sconfessata) sull’eccessiva lunghezza della stagione che penalizza soprattutto gli ultimi tre tornei prestigiosi dell’anno. Ricordo con la stessa formula edizioni memorabili del Masters come quella del 1994 o quella del 1996 (vi dice niente la finale Sampras-Becker di Hannover?). Un altro problema è che diversi top-ten di oggi non hanno la professionalità dei campioni. Il fatto che si sia dovuti ricorrere a Stepanek come riserva, quando c’era una quindicina di giocatori che lo precedevano in classifica e che probabilmente si sono rifiutati di andare in trasferta a Shangai, a mio parere dice tutto.

]]>
Di: Marcelus Edberg Wallace http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89353 Marcelus Edberg Wallace Tue, 18 Nov 2008 09:55:37 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89353 Eh, ragazzi, ma il "tipo" di tennis che si gioca oggi non dovete considerarlo solo quando si fa il paragone tra i campioni. In generale, col tennis del 2008, i tornei post-settembre servono solo (ed invogliano solo) chi è rimasto indietro col portafoglio (in genere, a Settembre, Nalbandian), perchè gli altri non ne possono più di giocare. Fatto sta che Federer usa da un paio d'anni i due MS di Madrid e Parigi per preparare......... Basilea (!!!); quest'anno sono cresciuti i francesi (Tsonga), e il loro massimo non può che essere Bercy, e al diavolo la Masters Cup, che è due settimane dopo; la preparazione di Nadal, come quella di Borg (e come vado dicendo da un biennio) è strutturata sul picco di forma di Giugno-Luglio, tendente al massimo a Settembre, per cui al diavolo il Masters (Borg ne ha vinti solo due, se ricordate), e così via. Oltretutto, i MS sono ormai "pericolosamente" vicini alla Masters Cup come livello di partecipazione: a Madrid e a Bercy devi giocare cinque partite alla settimana, di cui probabilmente tre o quattro contro un top ten. Che differenze abissali ci sono tra i quarti di Bercy e il round robin della Masters Cup? E' tutto troppo uguale, e troppo inutilmente intenso. Dopo gli US Open, il Masters era il campionato del mondo d'autunno. Oggi ce ne sono tre, quasi consecutivi..... Eh, ragazzi, ma il “tipo” di tennis che si gioca oggi non dovete considerarlo solo quando si fa il paragone tra i campioni.
In generale, col tennis del 2008, i tornei post-settembre servono solo (ed invogliano solo) chi è rimasto indietro col portafoglio (in genere, a Settembre, Nalbandian), perchè gli altri non ne possono più di giocare.
Fatto sta che Federer usa da un paio d’anni i due MS di Madrid e Parigi per preparare……… Basilea (!!!); quest’anno sono cresciuti i francesi (Tsonga), e il loro massimo non può che essere Bercy, e al diavolo la Masters Cup, che è due settimane dopo; la preparazione di Nadal, come quella di Borg (e come vado dicendo da un biennio) è strutturata sul picco di forma di Giugno-Luglio, tendente al massimo a Settembre, per cui al diavolo il Masters (Borg ne ha vinti solo due, se ricordate), e così via.
Oltretutto, i MS sono ormai “pericolosamente” vicini alla Masters Cup come livello di partecipazione: a Madrid e a Bercy devi giocare cinque partite alla settimana, di cui probabilmente tre o quattro contro un top ten. Che differenze abissali ci sono tra i quarti di Bercy e il round robin della Masters Cup?
E’ tutto troppo uguale, e troppo inutilmente intenso. Dopo gli US Open, il Masters era il campionato del mondo d’autunno. Oggi ce ne sono tre, quasi consecutivi…..

]]>
Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89315 Avec Double Cordage Mon, 17 Nov 2008 22:42:25 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89315 questo permetterebbe anche di risolvere il problema dei troppi cambi di superficie, creando una stagione sul sintetico con Australian Open e un altro Major nella prima parte dell'anno su di una superficie molto simile, che potrebbe essere anche un torneo itinerante, nel senso che sarebbe un torneo non legato ad una città o ad un paese ma più ad una superficie e zona, che so tipo PACIFIC MAJOR giocandolo per 5 o 6 anni in Asia e poi magari in California sull'altra sponda del Pacifico dopo la stagione sul sintetico quella sulla Terra con il Roland Garros preceduto dal CLAY MAJOR che potrebbe essere Madrid e una volta finito il boom spagnolo potrebbe spostarsi altrove, chi sa che non capiti un boom con Gigi Q e il torneo finisca a Roma per un paio di anni poi l'erba con Wimbledon e a seguire la stagione del cemento con US OPEN e un INDOOR MAJOR o "atlantic major" su una delle due coste atlantiche magari anche in sud america conclusione con il MASTERS per coronare il migliore ma per questo i punti in palio dovrebbero essere moltissimi, tanti ad esempio da permettere a Djokovic di riscattare la modesta fase centrale di stagione ed avvicinare anche se non superare la posizione di Nadal, e questo potrebbe essere giustificato solo da un torneo vero, ma non da una semi esibizione mista ad esperimento di format extra tennistici e passerella questo permetterebbe anche di risolvere il problema dei troppi cambi di superficie, creando una stagione sul sintetico con Australian Open e un altro Major nella prima parte dell’anno su di una superficie molto simile, che potrebbe essere anche un torneo itinerante, nel senso che sarebbe un torneo non legato ad una città o ad un paese ma più ad una superficie e zona, che so tipo PACIFIC MAJOR giocandolo per 5 o 6 anni in Asia e poi magari in California sull’altra sponda del Pacifico

dopo la stagione sul sintetico quella sulla Terra con il Roland Garros preceduto dal CLAY MAJOR che potrebbe essere Madrid e una volta finito il boom spagnolo potrebbe spostarsi altrove, chi sa che non capiti un boom con Gigi Q e il torneo finisca a Roma per un paio di anni

poi l’erba con Wimbledon e a seguire la stagione del cemento con US OPEN e un INDOOR MAJOR o “atlantic major” su una delle due coste atlantiche magari anche in sud america

conclusione con il MASTERS per coronare il migliore ma per questo i punti in palio dovrebbero essere moltissimi, tanti ad esempio da permettere a Djokovic di riscattare la modesta fase centrale di stagione ed avvicinare anche se non superare la posizione di Nadal, e questo potrebbe essere giustificato solo da un torneo vero, ma non da una semi esibizione mista ad esperimento di format extra tennistici e passerella

]]>
Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89312 Avec Double Cordage Mon, 17 Nov 2008 22:18:04 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89312 concordo con Federico, un masters ad eliminazione diretta con solo 8 giocatori non solo è uno spreco anche miope ma non è nemmeno realisitco perché le partite sarebbero troppo poche per garantire visibilità agli sponsor, c'è poco da fare la formula migliore è quella con 16 giocatori come venne adottata a Flushing Meadows ai tempi di McEnroe e Lendl ad ogni modo il problema principale è il calendario che costringe i giocatori a giocare troppi tornei dei quali gliene frega relativamente poco arrivando rotti alla fine dell'anno, sarebbe molto più sensato organizzare altri tre tornei tipo quelli del grande slam che diano gli stessi punti degli slam sostituendo i master series in questo, cosi Nadal invece di giocare 6 settimane di fila sulla terra rossa si concentrebbe su Parigi e l'altro major sulla terra battuta, ad esempio un Madrid a due settimane e non si sfracassa ma arriva riposato e pronto anche agli altri appuntamenti, Coppa Davis inclusa, la quale praticamente sostituirebbe i Master Series stessa cosa vale anche per gli altri giocatori di punta, diciamo i primi 15 o 20 o anche 30 ovvero quelli che regolamente arrivano alla seconda settimana dei majors, cosi i migliori al masters arrivano preparati e non troppo stanchi ma ansiosi di vincere come i Becker, Sampras, Edberg e Stich negli anni 90 i giocatori con ranking intorno al 50 o più basso invece giocherebbero i tornei minori ma essendoci 7 majors con tabellone a 128 giocatori avrebbero anche molte possibilità di scontrarsi con i migliori e in questo modo progredire anche loro, stessa cosa in una Coppa Davis a 32 squadre che dia punti pesanti a fine degli anni 80 una cosa simile si era già provata ad avviarla con il torneo di Key Biscaine che aveva un numero di partecipanti molto grande e si giocava anche 3su5 nelle fasi finali e durava anche due settimane, mi ricordo una semifinale Muster-Noah lottatissima, il problema era che quello era l'unico torneo di questo tipo mentre per formare un circuito d'elite assieme ai 4 slam ci vogliono altri 3 tornei di quella caratura, 4 se ci mettiamo pure il masters, altrimenti per garantirisi la classifica un giocatore di vertice è dinuovo costretto a giocare quasi ogni settimana, che sinceramente è anche troppo per noi appassionati e crea una certa inflazione e mancanza di tensione e aspettativa come invece accade per gli slam concordo con Federico, un masters ad eliminazione diretta con solo 8 giocatori non solo è uno spreco anche miope ma non è nemmeno realisitco perché le partite sarebbero troppo poche per garantire visibilità agli sponsor, c’è poco da fare la formula migliore è quella con 16 giocatori come venne adottata a Flushing Meadows ai tempi di McEnroe e Lendl

ad ogni modo il problema principale è il calendario che costringe i giocatori a giocare troppi tornei dei quali gliene frega relativamente poco arrivando rotti alla fine dell’anno, sarebbe molto più sensato organizzare altri tre tornei tipo quelli del grande slam che diano gli stessi punti degli slam sostituendo i master series in questo, cosi Nadal invece di giocare 6 settimane di fila sulla terra rossa si concentrebbe su Parigi e l’altro major sulla terra battuta, ad esempio un Madrid a due settimane e non si sfracassa ma arriva riposato e pronto anche agli altri appuntamenti, Coppa Davis inclusa, la quale praticamente sostituirebbe i Master Series

stessa cosa vale anche per gli altri giocatori di punta, diciamo i primi 15 o 20 o anche 30 ovvero quelli che regolamente arrivano alla seconda settimana dei majors, cosi i migliori al masters arrivano preparati e non troppo stanchi ma ansiosi di vincere come i Becker, Sampras, Edberg e Stich negli anni 90

i giocatori con ranking intorno al 50 o più basso invece giocherebbero i tornei minori ma essendoci 7 majors con tabellone a 128 giocatori avrebbero anche molte possibilità di scontrarsi con i migliori e in questo modo progredire anche loro, stessa cosa in una Coppa Davis a 32 squadre che dia punti pesanti

a fine degli anni 80 una cosa simile si era già provata ad avviarla con il torneo di Key Biscaine che aveva un numero di partecipanti molto grande e si giocava anche 3su5 nelle fasi finali e durava anche due settimane, mi ricordo una semifinale Muster-Noah lottatissima, il problema era che quello era l’unico torneo di questo tipo mentre per formare un circuito d’elite assieme ai 4 slam ci vogliono altri 3 tornei di quella caratura, 4 se ci mettiamo pure il masters, altrimenti per garantirisi la classifica un giocatore di vertice è dinuovo costretto a giocare quasi ogni settimana, che sinceramente è anche troppo per noi appassionati e crea una certa inflazione e mancanza di tensione e aspettativa come invece accade per gli slam

]]>
Di: zio tony http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89310 zio tony Mon, 17 Nov 2008 22:06:33 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89310 Quoto Agostino al 1000%...io mi spingo oltre: x una volta all'anno ci può stare un bel round robin, meglio ancora un tutti contro tutti. La formula attuale va solo corretta parificando i tempi di riposo infraturno (è quella l'anomalia più grave), rendendo il torneo intinerante, variando sedi e superfici affinché tutti possano godere di questo grandissimo spettacolo...accettabile anche il due su tre specie se gradito ai giocatori (alle tv mi sembra vada già bene così)...Infine invito tutti a riguardare con occhio piú sereno la partita djoko-tsonga, é stato un bellissimo match con un tsonga che rompendo gli indugi dopo aver beccato un tremendo 6-1 da un ottimo nole ha lasciato andare il braccio a full risk facendo dei numeri da altro mondo...ha lasciato a bocca aperta me figuriamoci chi ce l'aveva di fronte convinto di averlo già nel sacco...quante volte succede nel tennis? é un classico, come il contropiede nel calcio... Quoto Agostino al 1000%…io mi spingo oltre: x una volta all’anno ci può stare un bel round robin, meglio ancora un tutti contro tutti.
La formula attuale va solo corretta parificando i tempi di riposo infraturno (è quella l’anomalia più grave), rendendo il torneo intinerante, variando sedi e superfici affinché tutti possano godere di questo grandissimo spettacolo…accettabile anche il due su tre specie se gradito ai giocatori (alle tv mi sembra vada già bene così)…Infine invito tutti a riguardare con occhio piú sereno la partita djoko-tsonga, é stato un bellissimo match con un tsonga che rompendo gli indugi dopo aver beccato un tremendo 6-1 da un ottimo nole ha lasciato andare il braccio a full risk facendo dei numeri da altro mondo…ha lasciato a bocca aperta me figuriamoci chi ce l’aveva di fronte convinto di averlo già nel sacco…quante volte succede nel tennis? é un classico, come il contropiede nel calcio…

]]>
Di: Agostino http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89304 Agostino Mon, 17 Nov 2008 20:06:25 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89304 Grazie Roberto e Nik... ma che ci volete fare: resto della mia idea. Al di là delle motivazioni che mi sembrava di aver reso, (che non mi sembrano smontate, semplicemente non condivise), credo anche che in un torneo con i migliori 8 del mondo si meriti di vederli almeno in due partite al massimo dell'impegno, se non in tre. A dire il vero se si cambia il Master non mi crolla il mondo. Sono altri i problemi di questo tennis che mi preoccupano Grazie Roberto e Nik…
ma che ci volete fare: resto della mia idea. Al di là delle motivazioni che mi sembrava di aver reso, (che non mi sembrano smontate, semplicemente non condivise), credo anche che in un torneo con i migliori 8 del mondo si meriti di vederli almeno in due partite al massimo dell’impegno, se non in tre.
A dire il vero se si cambia il Master non mi crolla il mondo.
Sono altri i problemi di questo tennis che mi preoccupano

]]>
Di: Lucabigon http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89297 Lucabigon Mon, 17 Nov 2008 18:49:28 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89297 A mio parere, la soluzione proposta da Tommasi (quarti di finale, 3 su 5 ed evento insieme alla WTA) è la migliore possibile. A mio parere, la soluzione proposta da Tommasi (quarti di finale, 3 su 5 ed evento insieme alla WTA) è la migliore possibile.

]]>
Di: Nik85 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89294 Nik85 Mon, 17 Nov 2008 18:09:46 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2452#comment-89294 @Agostino Perdonami se insisto, ma le prove te le ho fornite nel precedente post. Ho provato ad indicarti gli effetti dannosi che la formula produce visibilmente, e mi conforta, ad esempio, che Marcelus Edberg Wallace che prima la sosteneva si sia ricreduto. Io non congetturo, mi limito a commentare ciò che è realmente successo a questo master e le falle del sistema RR. E non servirebbe dimostrare che l'eliminazione diretta è il sistema migliore, essendo quello utilizzato da sempre nel tennis per tutto l'anno! Sul fatto che abbia vinto chi meritava già l'ho detto, e concordo. Sul fatto che djokovic avrebbe sputato il sangue nel terzo set con tsonga per qualche migliaia di euro, francamente no. @Agostino
Perdonami se insisto, ma le prove te le ho fornite nel precedente post. Ho provato ad indicarti gli effetti dannosi che la formula produce visibilmente, e mi conforta, ad esempio, che Marcelus Edberg Wallace che prima la sosteneva si sia ricreduto. Io non congetturo, mi limito a commentare ciò che è realmente successo a questo master e le falle del sistema RR. E non servirebbe dimostrare che l’eliminazione diretta è il sistema migliore, essendo quello utilizzato da sempre nel tennis per tutto l’anno!
Sul fatto che abbia vinto chi meritava già l’ho detto, e concordo. Sul fatto che djokovic avrebbe sputato il sangue nel terzo set con tsonga per qualche migliaia di euro, francamente no.

]]>