Commenti a: Straordinaria storia di Cino Marchese.I due che volevano perdere…Se si fosse scommesso allora…La guerra fra McCormack e Dell.Bertolucci: “Cino, ma sei ammattito?”Le 300.000 sterline puntate contro Berlocq (sconfitto…) a Wimbledon.Più tardi un’altra su Borg e la Mafia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 16:49:39 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: roberto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29062 roberto Mon, 01 Oct 2007 21:22:11 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29062 Perdonami Nikolik, ma sulla Knapp arrivi un pochino tardi... Il mio primo intervento pro-Karin su questo blog data gennaio 2007, quando la nostra era ancora 130 al mondo e pochi sapevano chi fosse... Io la avevo scoperta al torneo di Palermo nel settembre dell'anno precedente, ed ero rimasto molto impressionato vedendola, a tratti, prendere a pallate la Medina Garrigues, e scrissi che in prospettiva aveva i mezzi per diventare una top10. Non ricordo una giocatrice italiana con la sua forza fisica, con colpi così violenti e in grado di muoversi così bene, nonostante la mole. E poi, Nikolik, non sono per nulla d'accordo con la tua frase "sul servizio non c'è nulla da insegnare, se uno si allena, migliora"... Non è cosi, Nikolik. Stiamo prlando di atleti di vertice mondiale, non si finisce mai di perfezionarsi. Karin, ad esempio, ha un servizio estremamente potente (spesso anche sopra i 190 km/h), ma è ancora molto limitata negli effetti e nelle traiettorie. Serve benissimo piatto, e abbastanza bene slice in fuori da destra, ma non sa fare il kick, e questo le fa prendere moltissimi rischi sulla seconda palla, che non è abbastanza "lavorata", e spesso lei, per non farsi attaccare, è costretta a rischiarla troppo, con il risultato che quando è sotto pressione fa un mare di doppi falli. Come molte altre componenti del gioco, il servizio in kick è un gesto insegnabile con discreta facilità ad atleti piccolini, diciamo fino ai 16-18 anni, mentre diventa più complicato da imparare dopo i 20. Sanguinetti, ad esempio, nonostante tutti gli sforzi compiuti con Pistolesi, non lo ha mai imparato in modo soddisfacente, e anche Seppi ha grosse difficoltà, mentre al contrario Starace lo sa giocare benissimo, è anzi il colpo base del suo gioco. Il servizio in kick è diventato un'arma fondamentale nel gioco moderno: consente di migliorare la 2a di servizio e di rendere più efficace la prima, perché permette di prendere di sorpresa l'avversario variando le traiettorie e gli effetti, mentre se si serve solo piatto, prima o poi ti prendono le misure. Il fatto che c'entri moltissimo la formazione è dimostrato dal fatto che i giocatori di alcune "scuole" tennistiche servono il kick meglio di altri. Gli spagnoli servono tutti benissimo il kick, e lo stesso dicasi per gli americani, mentre i russi lo usano meno volentieri (con l'eccezione di Andreev, che però è un prodotto di scuola spagnola). Altroché se c'è da insegnare, sul servizio, Nikolik. E prima si comincia, meglio è. Perdonami Nikolik, ma sulla Knapp arrivi un pochino tardi…
Il mio primo intervento pro-Karin su questo blog data gennaio 2007, quando la nostra era ancora 130 al mondo e pochi sapevano chi fosse…
Io la avevo scoperta al torneo di Palermo nel settembre dell’anno precedente, ed ero rimasto molto impressionato vedendola, a tratti, prendere a pallate la Medina Garrigues, e scrissi che in prospettiva aveva i mezzi per diventare una top10. Non ricordo una giocatrice italiana con la sua forza fisica, con colpi così violenti e in grado di muoversi così bene, nonostante la mole.
E poi, Nikolik, non sono per nulla d’accordo con la tua frase “sul servizio non c’è nulla da insegnare, se uno si allena, migliora”…

Non è cosi, Nikolik. Stiamo prlando di atleti di vertice mondiale, non si finisce mai di perfezionarsi.
Karin, ad esempio, ha un servizio estremamente potente (spesso anche sopra i 190 km/h), ma è ancora molto limitata negli effetti e nelle traiettorie. Serve benissimo piatto, e abbastanza bene slice in fuori da destra, ma non sa fare il kick, e questo le fa prendere moltissimi rischi sulla seconda palla, che non è abbastanza “lavorata”, e spesso lei, per non farsi attaccare, è costretta a rischiarla troppo, con il risultato che quando è sotto pressione fa un mare di doppi falli.
Come molte altre componenti del gioco, il servizio in kick è un gesto insegnabile con discreta facilità ad atleti piccolini, diciamo fino ai 16-18 anni, mentre diventa più complicato da imparare dopo i 20. Sanguinetti, ad esempio, nonostante tutti gli sforzi compiuti con Pistolesi, non lo ha mai imparato in modo soddisfacente, e anche Seppi ha grosse difficoltà, mentre al contrario Starace lo sa giocare benissimo, è anzi il colpo base del suo gioco. Il servizio in kick è diventato un’arma fondamentale nel gioco moderno: consente di migliorare la 2a di servizio e di rendere più efficace la prima, perché permette di prendere di sorpresa l’avversario variando le traiettorie e gli effetti, mentre se si serve solo piatto, prima o poi ti prendono le misure. Il fatto che c’entri moltissimo la formazione è dimostrato dal fatto che i giocatori di alcune “scuole” tennistiche servono il kick meglio di altri. Gli spagnoli servono tutti benissimo il kick, e lo stesso dicasi per gli americani, mentre i russi lo usano meno volentieri (con l’eccezione di Andreev, che però è un prodotto di scuola spagnola).
Altroché se c’è da insegnare, sul servizio, Nikolik. E prima si comincia, meglio è.

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Di: giorgio http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29052 giorgio Mon, 01 Oct 2007 16:55:19 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29052 Immaginavo l'intervento pro Knapp di roberto che giustamente sottolineava la difficoltà nel superare le qualificazioni di un torneo, il cui campo partenti è tranquillamente assimilabile a quello di uno slam (era iscritta anche Masha, venuta meno pochi giorni fa). Altro che TIER I... Basti pensare all'entry list del TIER I di Mosca della prossima settimana, che vedrà al via solo 4 tra le prime 10 al mondo (Henin, Kuznetsova, Chakvetadze, S.Williams). Oltre ai vari sottobanco del caso, penso che un ottimo incentivo a partecipare al "Porsche Tennis Grand Prix" di Stoccarda possa essere proprio la Porsche in palio per la vincitrice. Oltre, ovviamente, all'assegno di $92,410... Noto che a Stoccarda tardano a sorteggiare le qualificate, quindi mi limito ad elencare le possibili avversarie di KK al primo turno: -Alona Bondarenko (non in gran forma e già battuta da Karin al Roland G) -Julia Görges (Wc tedesca) ed una qualificata tra: -Michaelle Krajicek -Julia Vakulenko -Kateryna Bondarenko (2-0 per KK i precedenti) Insomma, le chance di vedere Karin al secondo turno (di un torneo così qualificato) sono grandissime. Sicuramente maggiori rispetto a quelle della Schiavone contro la Peer Immaginavo l’intervento pro Knapp di roberto che giustamente sottolineava la difficoltà nel superare le qualificazioni di un torneo, il cui campo partenti è tranquillamente assimilabile a quello di uno slam (era iscritta anche Masha, venuta meno pochi giorni fa). Altro che TIER I…

Basti pensare all’entry list del TIER I di Mosca della prossima settimana, che vedrà al via solo 4 tra le prime 10 al mondo (Henin, Kuznetsova, Chakvetadze, S.Williams).

Oltre ai vari sottobanco del caso, penso che un ottimo incentivo a partecipare al “Porsche Tennis Grand Prix” di Stoccarda possa essere proprio la Porsche in palio per la vincitrice. Oltre, ovviamente, all’assegno di $92,410…

Noto che a Stoccarda tardano a sorteggiare le qualificate, quindi mi limito ad elencare le possibili avversarie di KK al primo turno:

-Alona Bondarenko (non in gran forma e già battuta da Karin al Roland G)
-Julia Görges (Wc tedesca)

ed una qualificata tra:
-Michaelle Krajicek
-Julia Vakulenko
-Kateryna Bondarenko (2-0 per KK i precedenti)

Insomma, le chance di vedere Karin al secondo turno (di un torneo così qualificato) sono grandissime. Sicuramente maggiori rispetto a quelle della Schiavone contro la Peer

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Di: Nikolik http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29048 Nikolik Mon, 01 Oct 2007 16:21:01 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29048 Visto la Knapp, che servizio? Così impari, Roberto, a dire che le nostre non sanno servire per colpa di quei maestracci che, cattivacci, non glielo insegnano... Non c'è nulla da insegnare, se una vuole e si allena, migliora. Comunque, il main draw non sarà proprio durissimo per la Knapp, almeno al primo turno, visto che incontrerà o un'altra qualificata, o la Bondarenko o una WC. Visto la Knapp, che servizio?
Così impari, Roberto, a dire che le nostre non sanno servire per colpa di quei maestracci che, cattivacci, non glielo insegnano… Non c’è nulla da insegnare, se una vuole e si allena, migliora.
Comunque, il main draw non sarà proprio durissimo per la Knapp, almeno al primo turno, visto che incontrerà o un’altra qualificata, o la Bondarenko o una WC.

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Di: Marcello http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29047 Marcello Mon, 01 Oct 2007 16:14:37 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29047 Off-topic: Fognini e Bolelli subito a casa a Tokyo, torneo orfano di Federer....se il rilancio si vede anche da questo...andiamo bene. Interessante articolo su Tennis Italiano di Ottobre riguardo alle superfici su cui si allenano e crescono i giocatori italici e su come la amata/odiata terra battuta purtroppo continui a farla da padrone. Ottima e secca la replica sibillina di Tommasi al sig.Baccini... Off-topic:

Fognini e Bolelli subito a casa a Tokyo, torneo orfano di Federer….se il rilancio si vede anche da questo…andiamo bene.

Interessante articolo su Tennis Italiano di Ottobre riguardo alle superfici su cui si allenano e crescono i giocatori italici e su come la amata/odiata terra battuta purtroppo continui a farla da padrone.

Ottima e secca la replica sibillina di Tommasi al sig.Baccini…

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Di: Tilden http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29042 Tilden Mon, 01 Oct 2007 14:58:14 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29042 In attesa della pubblicazione della notizia che i nostri magnifici 5 : Starace, Bracciali, Luzzi, (tutto il Blue Team) , più Galimberti e Di Mauro avevano un account presso un sito di scommesse ora si capisce un po l'agitazione di Potito. Ma Rianna queste cose non le controlla? In attesa della pubblicazione della notizia che i nostri magnifici 5 : Starace, Bracciali, Luzzi, (tutto il Blue Team) , più Galimberti e Di Mauro avevano un account presso un sito di scommesse ora si capisce un po l’agitazione di Potito. Ma Rianna queste cose non le controlla?

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Di: roberto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29040 roberto Mon, 01 Oct 2007 14:17:47 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29040 Torno per un momento sull'attualità. A Stoccarda questa settimana va in scena un torneo WTA di grandissimo livello, sono in gara ben 8 giocatrici fra le prime dieci, e la entry list ha chiuso al n. 32 del ranking! La cosa sorprendente è che si tratta di un torneo tier 2, che può vantare un campo di partecipazione superiore a molti tier 1... Evidentemente le "garanzie" di cui parlava Ubaldo riescono a guarire anche molti dei malanni che affliggono le giocatrici di vertice. Sono in tabellone due giocatrici italiane: Francesca Schiavone, che affronta al primo turno l'ostica israeliana Peer, e Karin Knapp, che ha superato il difficile torneo di qualificazione (tre turni ad un livello da torneo WTA di media qualità) battendo nell'ultimo match l'ucraina Olga Savchuk, intorno alla 90 posizione del ranking, con il punteggio di 61 63 in poco più di un'ora di gioco. Da notare che la Savchuk, (coetanea di Karin, buona atleta sul veloce) nel turno precedente aveva battuto Gisela Dulko, eccellente e avvenente tennista argentina, nota anche per essere la fiamma di Mano de Pedra Gonzales. Comunque, Karin ha giocato benissimo, mettendo in campo una altissima % di prime palle (quasi il 70%, da cui ha ricavato il 73% dei punti) e rispondendo molto aggressiva, con la povera ragazza ucraina che sulla seconda ha fatto solo 3 punti su 20... Ora nel durissimo main draw... Staremo a vedere. Torno per un momento sull’attualità. A Stoccarda questa settimana va in scena un torneo WTA di grandissimo livello, sono in gara ben 8 giocatrici fra le prime dieci, e la entry list ha chiuso al n. 32 del ranking! La cosa sorprendente è che si tratta di un torneo tier 2, che può vantare un campo di partecipazione superiore a molti tier 1…
Evidentemente le “garanzie” di cui parlava Ubaldo riescono a guarire anche molti dei malanni che affliggono le giocatrici di vertice.
Sono in tabellone due giocatrici italiane: Francesca Schiavone, che affronta al primo turno l’ostica israeliana Peer, e Karin Knapp, che ha superato il difficile torneo di qualificazione (tre turni ad un livello da torneo WTA di media qualità) battendo nell’ultimo match l’ucraina Olga Savchuk, intorno alla 90 posizione del ranking, con il punteggio di 61 63 in poco più di un’ora di gioco.
Da notare che la Savchuk, (coetanea di Karin, buona atleta sul veloce) nel turno precedente aveva battuto Gisela Dulko, eccellente e avvenente tennista argentina, nota anche per essere la fiamma di Mano de Pedra Gonzales.
Comunque, Karin ha giocato benissimo, mettendo in campo una altissima % di prime palle (quasi il 70%, da cui ha ricavato il 73% dei punti) e rispondendo molto aggressiva, con la povera ragazza ucraina che sulla seconda ha fatto solo 3 punti su 20…
Ora nel durissimo main draw… Staremo a vedere.

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Di: tilden http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29038 tilden Mon, 01 Oct 2007 13:40:32 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29038 Dall'Equipe di oggi ; cinque italiani Starace,Bracciali,Galimberti,Di Mauro e Luzzi sotto inchiesta da parte dell'ATP per avere aperto un conto presso un sito di scommesse on line. L'informazione é stata passazta all'ATP da un associazione di Bookmaker su internet la ESSA Dall’Equipe di oggi ; cinque italiani Starace,Bracciali,Galimberti,Di Mauro e Luzzi sotto inchiesta da parte dell’ATP per avere aperto un conto presso un sito di scommesse on line. L’informazione é stata passazta all’ATP da un associazione di Bookmaker su internet la ESSA

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Di: Stefano Grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29037 Stefano Grazia Mon, 01 Oct 2007 12:58:36 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29037 bè, scanlon non voleva essere a Bologna perchè a Dubai l'avrebbero pagato non so quante volte di più ... cioè avrebbe preso più soldi solo a partecipare a Dubai che probabilmente avincere il torneo di Bologna...Il problema era che aveva già dato l'adesione a Bologna...quando gli si è creata l'opportunità, per il ritiro di qualcuno, di andare a Dubai, ha pensato di dare buca agli organizzatori di Bologna e se icordo bene si è messo in viaggio per Dubai...Quando gli hanno prospettato la squalifica di 6 mesi (ovviamente non avrebbe potuto esibire certificato medico che lo esentasse da Bologna e poi scendere in campo a Dubai), ha dovuto far marcia indietro e arrivare a Bologna in stato semi comatoso e incavolatissimo per il mancato guadagno,l'occasione sfumata e la sfacchinata inutile... Ma chi è causa del suo mal pianga se stesso anche se temo che molti di noi, incluso chi scrive, un po' di rabbia o di frustrazione l'avrebbero provata (cioè: io avrei rispettato i miei impegni il che non mi avrebbe impedito di maledire la sfortuna del tipo: me l'avessero detto prima avrei potuto guadagnare di più etc etc etc) Ricordo anche un altro esempio di partite perse per scarso impegno: credo lo ricordasse qualcuno su questo blog o addirittura Fabio della Vida nella sua gradevolissima rubrica su Tennis Italiano e riguarda Il Gentleman per antonomasia, Stefan Edberg...quando era junior e già era una stella fu obbligato dalla sua Federazione a prender parte ad un torneo a squadre in Italia contro la sua volontà, non ricordo se era reduce da un altro torneo ed era stanco e il risultato fu uno 0/6 0/6 in 20'... bè, scanlon non voleva essere a Bologna perchè a Dubai l’avrebbero pagato non so quante volte di più … cioè avrebbe preso più soldi solo a partecipare a Dubai che probabilmente avincere il torneo di Bologna…Il problema era che aveva già dato l’adesione a Bologna…quando gli si è creata l’opportunità, per il ritiro di qualcuno, di andare a Dubai, ha pensato di dare buca agli organizzatori di Bologna e se icordo bene si è messo in viaggio per Dubai…Quando gli hanno prospettato la squalifica di 6 mesi (ovviamente non avrebbe potuto esibire certificato medico che lo esentasse da Bologna e poi scendere in campo a Dubai), ha dovuto far marcia indietro e arrivare a Bologna in stato semi comatoso e incavolatissimo per il mancato guadagno,l’occasione sfumata e la sfacchinata inutile… Ma chi è causa del suo mal pianga se stesso anche se temo che molti di noi, incluso chi scrive, un po’ di rabbia o di frustrazione l’avrebbero provata (cioè: io avrei rispettato i miei impegni il che non mi avrebbe impedito di maledire la sfortuna del tipo: me l’avessero detto prima avrei potuto guadagnare di più etc etc etc)
Ricordo anche un altro esempio di partite perse per scarso impegno: credo lo ricordasse qualcuno su questo blog o addirittura Fabio della Vida nella sua gradevolissima rubrica su Tennis Italiano e riguarda Il Gentleman per antonomasia, Stefan Edberg…quando era junior e già era una stella fu obbligato dalla sua Federazione a prender parte ad un torneo a squadre in Italia contro la sua volontà, non ricordo se era reduce da un altro torneo ed era stanco e il risultato fu uno 0/6 0/6 in 20′…

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Di: Luca http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29034 Luca Mon, 01 Oct 2007 12:17:58 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29034 Grazie sinceramente UBS per la segnalazione; attendo impaziente l'aneddoto su IceBorg. Sembra di tornare ai tempi di Match Ball !!! Grazie sinceramente UBS per la segnalazione; attendo impaziente l’aneddoto su IceBorg. Sembra di tornare ai tempi di Match Ball !!!

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Di: remo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29026 remo Mon, 01 Oct 2007 06:56:40 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=989#comment-29026 Straordinario Marchese! E io che ho sempre pensato, da vero ingenuo, che un tennista scendesse in campo sempre e comunque con l'unico pensiero di battere l'avversario e vincere la partita. Invece Scanlon non voleva essere a Bologna e Slozil voleva andarsene a Praga il più presto possibile. Mah! Straordinario Marchese! E io che ho sempre pensato, da vero ingenuo, che un tennista scendesse in campo sempre e comunque con l’unico pensiero di battere l’avversario e vincere la partita. Invece Scanlon non voleva essere a Bologna e Slozil voleva andarsene a Praga il più presto possibile. Mah!

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