Commenti a: Quei numeri che fanno maleNessun italiano oltre il 2° turnosuperato nel 2009 da 93 tennistidi 29 nazioni http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 15:05:56 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: gio http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-107907 gio Sun, 12 Apr 2009 13:57:55 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-107907 Bilancio poco lusinghiero del nostro tennis maschile? Cosa c'è di nuovo? Ormai è da anni (pardon, decenni) che siamo da serie B. Quello che mi meraviglia è constatare quanto sia acceso il dibattito su FIT, Binaghi, circoli e Comitati Regionali quando in realtà, Binaghi, Ricci Bitti o Galgani, l'andazzo è sempre lo stesso per il nostro movimento tennistico. Il vero problema, quello con la P maiuscola non è tanto la gestione politico clientelare della federazione che è la prassi italiana in tutti i settori, quanto il fatto che mentre i campi da calcio, basket e pallavolo sono pieni di bambini e ragazzi, e l'attività si incentra su di loro, i campi da tennis sono monopolizzati da over 50, che sottraggono risorse e spazio ai giovani. In questo i circoli hanno delle grandi responsabilità. La realtà è che nel tennis italiano non c'è la voglia di insegnare il tennis ai giovani e sembra che tutto si incentri sulla serie C, D o sull'attività dei veterani. Ma dove lo troviamo un campione così? Nei tennis club si deve fare la scuola di tennis (e assicuro per esperienza personale che maestri competenti e appassionati non mancano) e privilegiare l'attività giovanile e quella agonistica, solo al margine le altre iniziative, e finiamola con tornei di bridge e tornei aziendali buoni solo per sfoggiare l'ultimo modello di racchetta. Capisco che i soci "buoni" portano soldi, ma è meglio avere secondo me una buona scuola di tennis piena di bambini anche se "povera" e spartana che un circolo con giardinetti e prato all'inglese, ristorante e tavoli da biliardo frequentato solo da ottuagenari. Anche il livello più alto, federazione, programmi e tecnici è tutto da rivedere, sono sempre le stesse facce, cacciato Galgani perchè c'era da 20 anni si installa Binaghi per altri 20. Loro rappresentano l'establishment che impedisce al tennis di crescere, sarebbe meglio che i dirigenti anche a questi livelli fossero professionisti e non avvocati o ingegneri prestati alla politica sportiva. E per fortuna che almeno Panatta è fuori, dopo aver dettato legge per 30 anni, era una presenza veramente ingombrante i cui meriti, anche di giocatore, secondo me sono stati sempre ingigantiti e sostenuti largamente anche dalla fortuna. Insomma per dirla come Bartali "l'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare" Bilancio poco lusinghiero del nostro tennis maschile? Cosa c’è di nuovo?
Ormai è da anni (pardon, decenni) che siamo da serie B. Quello che mi meraviglia è constatare quanto sia acceso il dibattito su FIT, Binaghi, circoli e Comitati Regionali quando in realtà, Binaghi, Ricci Bitti o Galgani, l’andazzo è sempre lo stesso per il nostro movimento tennistico.
Il vero problema, quello con la P maiuscola non è tanto la gestione politico clientelare della federazione che è la prassi italiana in tutti i settori, quanto il fatto che mentre i campi da calcio, basket e pallavolo sono pieni di bambini e ragazzi, e l’attività si incentra su di loro, i campi da tennis sono monopolizzati da over 50, che sottraggono risorse e spazio ai giovani. In questo i circoli hanno delle grandi responsabilità.
La realtà è che nel tennis italiano non c’è la voglia di insegnare il tennis ai giovani e sembra che tutto si incentri sulla serie C, D o sull’attività dei veterani. Ma dove lo troviamo un campione così? Nei tennis club si deve fare la scuola di tennis (e assicuro per esperienza personale che maestri competenti e appassionati non mancano) e privilegiare l’attività giovanile e quella agonistica, solo al margine le altre iniziative, e finiamola con tornei di bridge e tornei aziendali buoni solo per sfoggiare l’ultimo modello di racchetta. Capisco che i soci “buoni” portano soldi, ma è meglio avere secondo me una buona scuola di tennis piena di bambini anche se “povera” e spartana che un circolo con giardinetti e prato all’inglese, ristorante e tavoli da biliardo frequentato solo da ottuagenari.
Anche il livello più alto, federazione, programmi e tecnici è tutto da rivedere, sono sempre le stesse facce, cacciato Galgani perchè c’era da 20 anni si installa Binaghi per altri 20. Loro rappresentano l’establishment che impedisce al tennis di crescere, sarebbe meglio che i dirigenti anche a questi livelli fossero professionisti e non avvocati o ingegneri prestati alla politica sportiva.
E per fortuna che almeno Panatta è fuori, dopo aver dettato legge per 30 anni, era una presenza veramente ingombrante i cui meriti, anche di giocatore, secondo me sono stati sempre ingigantiti e sostenuti largamente anche dalla fortuna.
Insomma per dirla come Bartali “l’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare”

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Di: mafort98 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-107037 mafort98 Thu, 02 Apr 2009 09:16:41 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-107037 Seppi e Bolelli sono due giocatori finiti. Esprimono un tennis bruttissimo e amorfo. Chi c'e' dopo loro due? Trevisan? Dove e'? Sono andato a Bergamo a vederlo ed e' uscito al secondo turno delle quali! Bergamo! Quali! Poi chi altri ancora tra U18, U16 e U14. Vi prego tirate fuori i nomi. Miccini? Quinzi? Baldi? Napolitano? Donati? Quanto dobbiamo attendere ancora? Vogliamo prendere atto che in una qualunque azienda quando non arrivano i risultati si devono cambiare gli uomini! I bambini non hanno come modello Seppi o Bolelli, ma Djokovic o piuttosto Monfils o Simon. Seppi e Bolelli sono due giocatori finiti. Esprimono un tennis bruttissimo e amorfo. Chi c’e’ dopo loro due? Trevisan? Dove e’? Sono andato a Bergamo a vederlo ed e’ uscito al secondo turno delle quali! Bergamo! Quali! Poi chi altri ancora tra U18, U16 e U14. Vi prego tirate fuori i nomi. Miccini? Quinzi? Baldi? Napolitano? Donati? Quanto dobbiamo attendere ancora? Vogliamo prendere atto che in una qualunque azienda quando non arrivano i risultati si devono cambiare gli uomini! I bambini non hanno come modello Seppi o Bolelli, ma Djokovic o piuttosto Monfils o Simon.

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Di: mauro http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106761 mauro Tue, 31 Mar 2009 22:09:41 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106761 BRAVO Giorgio degno del Tommasi di qualche anno fà ( ora si vuole togliere i sassolini dalle scarpe). VERAMENTE bravo per il lavoro svolto. Ti consiglierei ( ma l'avrai già pensato) di riproporre il tutto a fine anno, perchè come sai il tennis è imprevedibile....meno male e tutto può succedere....TRANNE VINCERE UNA PROVA DELLO SLAM!!!! In questo momento è triste per i maschi , però ci sono le donne!!!! Qualche buon giocatore c'è ma in ognuno di loro manca qualcosa..... prevedo comunque dei risultati migliori i nostri ragazzi lavorano devono lottare e non pensare...... BRAVO Giorgio degno del Tommasi di qualche anno fà ( ora si vuole togliere i sassolini dalle scarpe).

VERAMENTE bravo per il lavoro svolto.

Ti consiglierei ( ma l’avrai già pensato) di riproporre il tutto a fine anno, perchè come sai il tennis è imprevedibile….meno male e tutto può succedere….TRANNE VINCERE UNA PROVA DELLO SLAM!!!!

In questo momento è triste per i maschi , però ci sono le donne!!!!

Qualche buon giocatore c’è ma in ognuno di loro manca qualcosa….. prevedo comunque dei risultati migliori i nostri ragazzi lavorano devono lottare e non pensare……

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Di: Mino http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106755 Mino Tue, 31 Mar 2009 21:42:16 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106755 Se dobbiamo essere attenti e obiettivi partiamo col dire che se in Italia vogliamo che il Tennis acquisti popolarità, dobbiamo far si che al tennis ci possano giocare tutti non solo il figlio del chirurgo o il figlio dell' avvocato. Le quote di iscrizione ad un Circolo Tennis sono esageratamente alte, e di questi tempi un onesto lavoratore, magari dipendente deve fare i salti mortali per potersi permettere di pagare il corso al figlio. Se il campione nascerà nascerà comunque, sia qui da noi che in Malesia o in Camerun, ma se vogliamo un movimento che sforni dei giocatori di un certo livello, dei dignitosi top 30 allora facciamo diventare sto sport uno sport per tutti! E che non mi si venga a dire che lo è già! Se dobbiamo essere attenti e obiettivi partiamo col dire che se in Italia vogliamo che il Tennis acquisti popolarità, dobbiamo far si che al tennis ci possano giocare tutti non solo il figlio del chirurgo o il figlio dell’ avvocato. Le quote di iscrizione ad un Circolo Tennis sono esageratamente alte, e di questi tempi un onesto lavoratore, magari dipendente deve fare i salti mortali per potersi permettere di pagare il corso al figlio. Se il campione nascerà nascerà comunque, sia qui da noi che in Malesia o in Camerun, ma se vogliamo un movimento che sforni dei giocatori di un certo livello, dei dignitosi top 30 allora facciamo diventare sto sport uno sport per tutti! E che non mi si venga a dire che lo è già!

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Di: Diego1 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106685 Diego1 Tue, 31 Mar 2009 13:04:22 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106685 Condivido molte cose di quello che dice Commentucci e' inutile prendersela con i nostri giocatori fanno quello che possono e comunque la stagione e' appena cominciata ci sono ancora molti mesi in cui le cose possono cambiare. Il probelma vero e' la manzanza di ricambi, (che oltretutto servirebbe a dare meno pressione ai nostri giocatori di vertice ), se togliamo Trevisan e Fabbiano che comunque non e' ancora certo che emergano non si vedono giovani in grado di competere ai massimi livelli. Torniamo quindi al vero problema del tennis italiano e cioe' i giovani allenati per diventari professionisti (anche a Tirrenia) in questi anni erano i migliori (come dice Commentucci)di una base ristretta e asfittica. Per vari motivi ho conosciuto molti attuali nostri U20 quando erano U12 e gia' a quei tempi visto il loro fisico era difficile immaginare per loro un futuro da professionisti, senza contare il problema altrettanto importante della sistemazione tecnica. Credo che la federazione con i suoi tecnici debba fare una grossa selezione nelle scuole e avviare i migliori elementi nei suoi centri tecnici o nelle migliori accademie e sostenerli a livello economico. Condivido molte cose di quello che dice Commentucci e’ inutile prendersela con i nostri giocatori fanno quello che possono e comunque la stagione e’ appena cominciata ci sono ancora molti mesi in cui le cose possono cambiare.
Il probelma vero e’ la manzanza di ricambi, (che oltretutto servirebbe a dare meno pressione ai nostri giocatori di vertice ), se togliamo Trevisan e Fabbiano che comunque non e’ ancora certo che emergano non si vedono giovani in grado di competere ai massimi livelli. Torniamo quindi al vero problema del tennis italiano e cioe’ i giovani allenati per diventari professionisti (anche a Tirrenia) in questi anni erano i migliori (come dice Commentucci)di una base ristretta e asfittica.
Per vari motivi ho conosciuto molti attuali nostri U20 quando erano U12 e gia’ a quei tempi visto il loro fisico era difficile immaginare per loro un futuro da professionisti, senza contare il problema altrettanto importante della sistemazione tecnica.
Credo che la federazione con i suoi tecnici debba fare una grossa selezione nelle scuole e avviare i migliori elementi nei suoi centri tecnici o nelle migliori accademie e sostenerli a livello economico.

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Di: giancarlo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106654 giancarlo Tue, 31 Mar 2009 11:24:18 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106654 Credo che il Sig. Commentucci, persona attenta e capace, stia osservando gli avvenimenti di un'altro sport, di un'altra federazione. Io non dico che Binaghi e C. devono andare andare a casa (anche se avrei ottime ragioni al riguardo) ma non è più il momento di opporsi con una piuma a chi fa largo uso di oggetti ben più devastanti!!! A volte bisogna svegliarsi e verificare personalmente la cruda realtà!!! Credo che il Sig. Commentucci, persona attenta e capace, stia osservando gli avvenimenti di un’altro sport, di un’altra federazione.
Io non dico che Binaghi e C. devono andare andare a casa (anche se avrei ottime ragioni al riguardo) ma non è più il momento di opporsi con una piuma a chi fa largo uso di oggetti ben più devastanti!!!
A volte bisogna svegliarsi e verificare personalmente la cruda realtà!!!

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Di: avima http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106628 avima Tue, 31 Mar 2009 09:56:24 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106628 prima di tutto, complimenti per la precisa e puntuale analisi fatta da spalluto.... detto questo... che tristezza...la nostra federazione sbaglia tutto e di più....ma i nostri giocatori (per cui facciamo il tifo con costante patriottismo) sono oggettivamente proprio scarsi. spero di venire smentito dai fatti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! prima di tutto, complimenti per la precisa e puntuale analisi fatta da spalluto…. detto questo… che tristezza…la nostra federazione sbaglia tutto e di più….ma i nostri giocatori (per cui facciamo il tifo con costante patriottismo) sono oggettivamente proprio scarsi. spero di venire smentito dai fatti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Di: Roberto Commentucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106618 Roberto Commentucci Tue, 31 Mar 2009 08:45:35 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106618 Caro Lanzi, personalmente non ho mai creduto che Seppi possa andare al Master. Quello lo ha dichiarato il suo tecnico Sartori. Io ho sempre ritenuto che l'azzurro, se riuscisse a trovare convinzione e continuità, potrebbe entrare nei primi 20. Il giocatore visto lo scorso anno a Rotterdam, ad Amburgo e poi nei MS americani estivi sul cemento può certamente valere i primi 20, mentre quello visto in questa prima parte di stagione non vale i primi 70. Seppi non è uno che ti fa strabuzzare gli occhi, ma quando è in fiducia i vincenti li tira, eccome. Il discorso dell'operazione per togliere i nei (che erano parecchi) è più complicato di quello che si pensa a prima vista. E' dovuto star fermo per un paio di settimane durante la preparazione, e per uno come lui, sempre abituato a programmare tutto in modo super scrupoloso, è un problema più che per altri. Inoltre ha perso peso, che con la sua conformazione fisica fa fatica a recuperare, e quindi potenza nei colpi. Per carità riconosco che si tratta di limiti oggettivi del giocatore, non di giustificazioni o di alibi. Caro Lanzi, personalmente non ho mai creduto che Seppi possa andare al Master. Quello lo ha dichiarato il suo tecnico Sartori.
Io ho sempre ritenuto che l’azzurro, se riuscisse a trovare convinzione e continuità, potrebbe entrare nei primi 20. Il giocatore visto lo scorso anno a Rotterdam, ad Amburgo e poi nei MS americani estivi sul cemento può certamente valere i primi 20, mentre quello visto in questa prima parte di stagione non vale i primi 70.
Seppi non è uno che ti fa strabuzzare gli occhi, ma quando è in fiducia i vincenti li tira, eccome. Il discorso dell’operazione per togliere i nei (che erano parecchi) è più complicato di quello che si pensa a prima vista.
E’ dovuto star fermo per un paio di settimane durante la preparazione, e per uno come lui, sempre abituato a programmare tutto in modo super scrupoloso, è un problema più che per altri. Inoltre ha perso peso, che con la sua conformazione fisica fa fatica a recuperare, e quindi potenza nei colpi. Per carità riconosco che si tratta di limiti oggettivi del giocatore, non di giustificazioni o di alibi.

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Di: nicola http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106608 nicola Tue, 31 Mar 2009 07:44:41 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106608 IN TUTTO QUESTO BINAGHI & CO SI FANNO UNA BELLA VACANZA IN FLORIDA A SPESE NOSTRE ...... IN TUTTO QUESTO BINAGHI & CO SI FANNO UNA BELLA VACANZA IN FLORIDA A SPESE NOSTRE ……

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Di: maurolanzi http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106607 maurolanzi Tue, 31 Mar 2009 07:30:41 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2524#comment-106607 @commentucci va bene possiamo anche essere d'accordo con te che distruggere serve a poco e sparare sulla croce rossa ancora meno. Occorre mantenere un'attitudine positiva e va bene, l'intelligenza critica in teoria dovrebbe far bene al movimento (molto in teoria) e le critiche costruttive impegnare lo spirito di tutti a trovare soluzioni condivise per migliorare lo stato di salute asfittico di questa compagnia delle dame di San Vincenzo che è diventata il tennis italiano. Però, però sinceramente girano veramente i marroni a vedere uno spettacolo pietoso come quello fornito da Seppi contro Wawrinka!! Non ho visto in oltre un set un colpo vincente di Seppi a parte una risposta al servizio. Nè un rovescio nè un dritto vincente su cui l'avversario è rimasto a guardare la palla. Seppi non aggredisce una palla che è una, ha una seconda palla da terza categoria e una prima palla chè un po' meglio di quella di Starace. Magari sarà stata una giornata storta e passi (ogni tanto la palla l'aggredisce in verità), però visti e rivisti questi difetti da oltre 5 anni senza un briciolo di miglioramento (se non un minimo nella prima palla) come si fa, come fai tu, Sartori e Binaghi (in questi ultimi casi loro hanno ragione perchè devono vendere il prodotto), ad essere ottimisti e pensare che possa un giorno sfiorare i primi 10? Come si fa a dire che quest'inverno non ha potuto lavorare bene perchè si è dovuto togliere un neo????? Bisogna essere sensibili è vero e riconoscere gli sforzi di un giocatore, ma basta con le balle di un Seppi che può andare al Master o che può raggiungere i risultati che ci mancano da 32 anni in uno slam. Siamo realisti chiediamo l'impossibile! @commentucci
va bene possiamo anche essere d’accordo con te che distruggere serve a poco e sparare sulla croce rossa ancora meno. Occorre mantenere un’attitudine positiva e va bene, l’intelligenza critica in teoria dovrebbe far bene al movimento (molto in teoria) e le critiche costruttive impegnare lo spirito di tutti a trovare soluzioni condivise per migliorare lo stato di salute asfittico di questa compagnia delle dame di San Vincenzo che è diventata il tennis italiano.
Però, però sinceramente girano veramente i marroni a vedere uno spettacolo pietoso come quello fornito da Seppi contro Wawrinka!! Non ho visto in oltre un set un colpo vincente di Seppi a parte una risposta al servizio. Nè un rovescio nè un dritto vincente su cui l’avversario è rimasto a guardare la palla.
Seppi non aggredisce una palla che è una, ha una seconda palla da terza categoria e una prima palla chè un po’ meglio di quella di Starace.
Magari sarà stata una giornata storta e passi (ogni tanto la palla l’aggredisce in verità), però visti e rivisti questi difetti da oltre 5 anni senza un briciolo di miglioramento (se non un minimo nella prima palla) come si fa, come fai tu, Sartori e Binaghi (in questi ultimi casi loro hanno ragione perchè devono vendere il prodotto), ad essere ottimisti e pensare che possa un giorno sfiorare i primi 10?
Come si fa a dire che quest’inverno non ha potuto lavorare bene perchè si è dovuto togliere un neo?????
Bisogna essere sensibili è vero e riconoscere gli sforzi di un giocatore, ma basta con le balle di un Seppi che può andare al Master o che può raggiungere i risultati che ci mancano da 32 anni in uno slam.
Siamo realisti chiediamo l’impossibile!

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