Roger schiacciasassi e Serena risorta
Meglio Haas o “Gonzo” antiFederer?

 
26 Gennaio 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

N.B. Fabbiano(classe ‘89) ha perso la semifinale junior con il francese Eysserich (classe ‘90), 6-4,6-1 e io, che volevo puntare su Gonzalez contro Haas…mi sono fatto sedurre dalla quota di Haas. Lo pagavano a 2,10. Incredibile soprattutto la quota di Haas vincitore del torneo: a 26! Mai visto un semifinalista meno considerato. Pochi dollari su lui, per magari coprirsi domani su Federer se Haas battesse Gonzalez forse è una buona scommessa…penso

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Articolo pubblicato oggi sui quotidiani di QN (Nazione, RdCarlino.Giorno)

MELBOURNE _ Serena Williams, pur stretta fino a rischiare di scoppiare nella mise verde fosforescente, è quasi quella di prima, quand’era n.1 del mondo. La maschera di n.81, spazzata via in due set anche l’affascinante silhouette della diciassettenne ceca in giallo, Nicole Vaidisova (7-6,6-4 con un setpoint annullato nel primo sul 4-5 e 5 matchpoints mancati nel finale del secondo carico di suspence), ormai non inganna più nessuno. Roger Federer, da parte sua, è ancora meglio di prima, anzi di sempre, ed entrambe le cose sembravano quantomeno altamente improbabili, se non proprio impossibili.
Tutti e due, Serena e Roger, sono in finale all’Australian Open per la terza volta e dopo aver già trionfato in due occasioni. Ma lei c’è arrivata a sorpresa, una sorta di resurrezione non anticipata, né dai media, nè forse da lei stessa, a dispetto della fiducia sempre ostentata. Lui invece è lì nel pieno rispetto del pronostico, ma con un approccio assai poco svizzero, da schiacciasassi che non perdona, alla faccia della tradizionale patria neutralità.
Serena, però, non partirà favorita contro l’attuale n.1 Wta, Maria Sharapova (6-4,6-2 alla Clijsters), anche se i testa a testa sono in parità (2 a 2) e l’ultimo “drammatico” duello (annullando un paio di matchpoint) lo vinse proprio lei. Accadde qui nella semifinale del 2005, preludio al suo secondo trionfo aussie coinciso con la conquista del settimo Major, e con la disputa della sua ultima finale (Slam e non Slam) nell’arco dell’ultimo infelice biennio.
Il Fed-Express svizzero invece, chiunque sia il vincitore stamani dell’altra semifinale fra “el bombardero de la Reina” Fernando “Gonzo” Gonzales e il tedescone della Florida Tommy Haas, dopo la spaventosa e perfino imbarazzante lezione di tennis inflitta al malcapitato Roddick ieri notte (6-4,6-0,6-2 in un battibaleno, 1h e 23m), giocherà da superfavorito per eguagliare uno di quei record che non si possono battere: se Roger, alla settima finale filata in uno Slam come Jack Crawford negli anni Trenta, non dovesse perdere nemmeno un set domenica, e quindi nell’intero torneo, imiterà Bjorn Borg, altrettanto implacabile nel ‘78 e nell’80 al Roland Garros. E si impossesserà del decimo Slam, uno meno di Borg, quattro meno di Sampras.
La terribile batosta suonata da Roger a Roddick, fino a ieri persuaso (anche da Connors…) di aver quasi colmato il divario che lo separava dallo svizzero per via dei tre matchpoints conquistati a Shanghai e della vittoria nell’esibizione di Kooyong, ha trasformato quel presunto piccolo “gap” nel… Grand Canyon. “Ci sarà sempre un nuovo record da inseguire, i 109 tornei vinti da Connors, i 14 Slam di Sampras…, chissà, se procedo a questo ritmo magari…ma dovrò farlo ancora per 5 anni e non è facile”, ha detto con fare semplice Federer. Semplice ma tutt’altro che sempliciotto o sprovveduto il n.1 del mondo che_ confessandosi ai colleghi svizzeri _ si è lasciato scappare d’aver volpinamente giocato a Kooyong “serve&volley contro Roddick. Non volevo dargli troppe… informazioni alla vigilia di uno Slam”.
Quanto a Serena: “Ho sempre adorato chi dubita. Anche vicino a me c’è sempre chi dubita. Ma quel che mi piace di più, oltre a vincere obviously, è provare che chi dubita si sbaglia. Fin dacchè ero una ragazzina, alle prime apparizioni nel circuito, sentivo dire solo Venus, Venus, Venus e, oh sì, c’è pure la sorellina… Tutta la mia vita è stato provare che la gente si sbagliava. E niente mi dà maggior soddisfazione…”.
Chi sarà il miglior avversario possibile per una bella finale contro Federer? Io dico l’ultimo Gonzalez (però è vero che uno che ha perso 9 incontri su 9 grande equilibrio non sembrerebbe garantirne). Haas contro Federer ha un bilancio passivo di 2-7 ma le due vittorie risalgono alla preistoria. Semmai ci sono i 5 set di un anno fa qui a dover essere tenuti in una qualche considerazione. Nel dettaglio, però, ricordo che Federer aveva vinto i primi due set, si era distratto un po’ nel terzo e nel quarto, aveva vinto il quinto 6-2…insomma, alla toscana, se non è zuppa è pan bagnato.

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3 Commenti a “Roger schiacciasassi e Serena risorta
Meglio Haas o “Gonzo” antiFederer?”

  1. marcos scrive:

    l’unico che potrebbe impensierire roger, a mio parere, è il gonzo: le novità che stanno caratterizzando l’impostazione tattica del match, oltre all’uso di un buon rovescio tagliato difensivo, possono avvicinarlo al maestro.
    haas non riuscirà mai più ad arrivare al quinto con federer: l’anno scorso s’è giocato il jolly ed, alla fine, ha perso: solo poche volte, infatti, nel tennis vince il più scarso.

    buona semi!

    marcos

  2. ivan77 scrive:

    il problema e’ che miglior avversario di federer e’ chi potrebbe fare piu’ game..gonzalez sta vincendo 5-1 il primo set..il problema e’ che il suo gioco ora molto piu’ vario,contro federer non serve molto..lo slice di rovescio contro roger e’ inutile,lui si gira sul dritto e ti fa il colpo vincente,o taglia lo slice ancora piu’ basso di te..no,non esiste ora un rivale degno di roger..meno male che ci sono i record da inseguire,senno’ si ritirerebbe a fine anno..

  3. noah83 scrive:

    il peggior nemico per roger…..è l’infortunio.
    Al momento non esiste avversario in grado di contrastarlo.
    Il miglior Gonzo, al massimo potrà uscire dal campo a testa alta.
    Federer è il Maradona del tennis.

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