Commenti a: Federer egoista: ko svizzero evitabileBarazzutti, dovevi andare in Israele!Che leggerezza la tua, capitanoRussi in Cile: eroe Andreev, non SafinVittime illustri, guaio per lo spareggio http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 18:27:00 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: maurizio http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-3218 maurizio Mon, 05 Mar 2007 22:37:31 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-3218 Il tennis di vertice è diventato noioso.Federer è grande ma c'è solo Nadal che può batterlo e solo sulla terra.Ho quasi nostalgia di Pietro Kanderal e Dimitri Sturdza che vedevo alla TV svizzera (magari tu Ubaldo ci hai anche giocato contro).La Davis è ancora importante ma si è persa quell'atmosfera che faceva diventare leoni i Gardini o i Barazzutti (se andiamo oltralpe i Jauffret).Diventavano (quasi)imbattibili forse perchè la competizione contava di più,non era solo affare della stampa specializzata ma tutti ne parlavano.Negli anni '70(quando ho iniziato a seguire consapevolmente il tennis) l'Italia dei moschettieri contava come la nazionale di calcio.Porta pazienza, sono un nostalgico. Il tennis di vertice è diventato noioso.Federer è grande ma c’è solo Nadal che può batterlo e solo sulla terra.Ho quasi nostalgia di Pietro Kanderal e Dimitri Sturdza che vedevo alla TV svizzera (magari tu Ubaldo ci hai anche giocato contro).La Davis è ancora importante ma si è persa quell’atmosfera che faceva diventare leoni i Gardini o i Barazzutti (se andiamo oltralpe i Jauffret).Diventavano (quasi)imbattibili forse perchè la competizione contava di più,non era solo affare della stampa specializzata ma tutti ne parlavano.Negli anni ‘70(quando ho iniziato a seguire consapevolmente il tennis) l’Italia dei moschettieri contava come la nazionale di calcio.Porta pazienza, sono un nostalgico.

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Di: Stefano Grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-1049 Stefano Grazia Thu, 15 Feb 2007 11:53:09 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-1049 io credo semplicemente che Federer (che amo ed é il mio favorito) non volesse incontrare Nadal sulla terra col rischio di non godersi il meritato trionfo allo Slam...é chiaro che Roger mentalmente soffre Nadal, ha ragione Clerici e lo sa anche lui...sta migliorando, presto lo tratterá alla stregua di un Nalbandian qualsiasi (suo precedente problema), ma ora preferisce incontrarlo solo lo strettamente necessario. Sulla terra poi, meno che meno. Insomma, ho vinto uno Slam e voglio godermelo un po senza che nessuno, come l'anno scorso da aprile a giugno, me la menasse continuamente su sta storia di come era possibile che io fossi il piú grande di sempre se non ero nemmeno sicuro di essere il piú forte del mio tempo visto che Rafa mi segava a un certo punto 4-1 o giú di lí negli scontri diretti... Che poi la Formula Davis sia da cambiare é ovvio (magari in 2 sett ogni 2 anni) é ovvio ma non c'entra...Se vuoi entrare nella Storia del Tennis come il piú grande di sempre, un pensierino a vincere la Davis dovresti farlo...Ma Roger é umano, non lasciatevi incantare dalla sua attuale aristocratica impassibilitá: da piccolo,dicono,era una peste sul campo ed ora l'mmagine piú azzeccata é quella del cigno, imperturbabile fuori dall'acqua e con le zampe che mulinano ll'impazzata non viste sotto la superficie...Insomma, perché si ostina a dire che non cambierebbe un Wimbledon per un Roland Garros? Di Wimbledon ne vincerá una decina, sicuramente farebbe cambio con almeno un RG...ma non vuole e non puó ammetterlo, sarebbe come ammettere che ci tiene troppo e quindi entrare in uno stato di inferioritá psicologica...Insomma, uno psicologo sportivo lo spiegherebbe meglio ma ci siamo capiti io credo semplicemente che Federer (che amo ed é il mio favorito) non volesse incontrare Nadal sulla terra col rischio di non godersi il meritato trionfo allo Slam…é chiaro che Roger mentalmente soffre Nadal, ha ragione Clerici e lo sa anche lui…sta migliorando, presto lo tratterá alla stregua di un Nalbandian qualsiasi (suo precedente problema), ma ora preferisce incontrarlo solo lo strettamente necessario. Sulla terra poi, meno che meno. Insomma, ho vinto uno Slam e voglio godermelo un po senza che nessuno, come l’anno scorso da aprile a giugno, me la menasse continuamente su sta storia di come era possibile che io fossi il piú grande di sempre se non ero nemmeno sicuro di essere il piú forte del mio tempo visto che Rafa mi segava a un certo punto 4-1 o giú di lí negli scontri diretti…
Che poi la Formula Davis sia da cambiare é ovvio (magari in 2 sett ogni 2 anni) é ovvio ma non c’entra…Se vuoi entrare nella Storia del Tennis come il piú grande di sempre, un pensierino a vincere la Davis dovresti farlo…Ma Roger é umano, non lasciatevi incantare dalla sua attuale aristocratica impassibilitá: da piccolo,dicono,era una peste sul campo ed ora l’mmagine piú azzeccata é quella del cigno, imperturbabile fuori dall’acqua e con le zampe che mulinano ll’impazzata non viste sotto la superficie…Insomma, perché si ostina a dire che non cambierebbe un Wimbledon per un Roland Garros? Di Wimbledon ne vincerá una decina, sicuramente farebbe cambio con almeno un RG…ma non vuole e non puó ammetterlo, sarebbe come ammettere che ci tiene troppo e quindi entrare in uno stato di inferioritá psicologica…Insomma, uno psicologo sportivo lo spiegherebbe meglio ma ci siamo capiti

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Di: nicolas http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-1004 nicolas Tue, 13 Feb 2007 18:40:15 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-1004 Sarei curioso di sapere quanto percepisce il Signor Barazzutti dalla FIT?Chi sa qualcosa mi risponda. Grazie Sarei curioso di sapere quanto percepisce il Signor Barazzutti dalla FIT?Chi sa qualcosa mi risponda. Grazie

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Di: marino http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-996 marino Tue, 13 Feb 2007 13:36:59 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-996 sì, concordo con ubaldo. il problema non è se la scelta è giusta o sbagliata ma usare la scelta a proprio comodo. in quanto all'internazionalità del tennis e dell'abolizione del concetto di sport a squadre, io credo che sia un filino ipocrita. ci si ricorda di essere italiani (o francesi o tedeschi) solo quando si deve accusare la federazione di turno di mancati "appoggi". a questo punto aboliamo le federazioni nazionali, istituiamo solo quella internazionale con sedi decentrate e che provveda questa a far sviluppare il tennis nel mondo. io onestamente non credo in questo tipo progetto. credo invero che le parentesi "nazionalistiche" siano un'utile diversificazione al nostro sport. 12 mesi l'anno in giro come trottole, ricoperti d'oro, ecc., ci può anche stare che per qualche giorno la gerarchia delle urgenze non veda al primo posto se stessi. o no? sì, concordo con ubaldo. il problema non è se la scelta è giusta o sbagliata ma usare la scelta a proprio comodo.

in quanto all’internazionalità del tennis e dell’abolizione del concetto di sport a squadre, io credo che sia un filino ipocrita.
ci si ricorda di essere italiani (o francesi o tedeschi) solo quando si deve accusare la federazione di turno di mancati “appoggi”.
a questo punto aboliamo le federazioni nazionali, istituiamo solo quella internazionale con sedi decentrate e che provveda questa a far sviluppare il tennis nel mondo.
io onestamente non credo in questo tipo progetto.
credo invero che le parentesi “nazionalistiche” siano un’utile diversificazione al nostro sport. 12 mesi l’anno in giro come trottole, ricoperti d’oro, ecc., ci può anche stare che per qualche giorno la gerarchia delle urgenze non veda al primo posto se stessi.
o no?

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Di: Ubaldo Scanagatta http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-994 Ubaldo Scanagatta Tue, 13 Feb 2007 11:50:55 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-994 Gianluca sei davvero un cittadino del mondo, niente steccati, niente passaporti, niente folle scioviniste. Sicuramente non se uno che avrebe tirato un panino a Koevermans o una monetina a Borg al Foro...Nemmeno io però. Tuttavia io devo dire invece che la Davis mi ha riservato grandi emozioni da spettatore, che avrei pagato per poterla giocare, che ho sognato fin da piccolo di poterla giocare nè più nè meno di come sognavo di giocare a Wimbledon ed è stata una piccola grande frustrazione non riuscire a farcela. Alla Davis non ci sono ma andato neppure vicino. Per Wimbledon, sebben io fossi un tennista super-dilettante, per educazione e...capacità, mandai l'iscrizione nel '73, dopo aver battuto Loyo Mayo in messico e l'americano Terry Moor negli Usa (un tipo che ha battuto Panatta, nastase e altri giocatori molto più forti di me...mi pare abbia fatto anche gli ottavi in qualche Slam, o magari era un terzo turno, non ho verificato) e quasi certamente le qualificazioni avrei potuto farle _ fu l'anno del boicottaggio, l'anno della finale Kodes-Metreveli, mancarono all'appello più di 75 giocatori _ ma mio padre si ammalò gravemente e di ritorno dall'America non potei alla fine partecipare. Un grande rimpianto, anche eprchè giocare sull'erba mi divertiva moltissimo e si primi due tre colpi davo il meglio di me...i guai arrivavano dal quarto scambio in poi, quando ci arrivavo! Infine: saggia o no che sia una scelta, ognuno è libero di sentirla come gli pare, basti che non racconti balle di comodo. O sbaglio ancora? Gianluca sei davvero un cittadino del mondo, niente steccati, niente passaporti, niente folle scioviniste. Sicuramente non se uno che avrebe tirato un panino a Koevermans o una monetina a Borg al Foro…Nemmeno io però. Tuttavia io devo dire invece che la Davis mi ha riservato grandi emozioni da spettatore, che avrei pagato per poterla giocare, che ho sognato fin da piccolo di poterla giocare nè più nè meno di come sognavo di giocare a Wimbledon ed è stata una piccola grande frustrazione non riuscire a farcela. Alla Davis non ci sono ma andato neppure vicino. Per Wimbledon, sebben io fossi un tennista super-dilettante, per educazione e…capacità, mandai l’iscrizione nel ‘73, dopo aver battuto Loyo Mayo in messico e l’americano Terry Moor negli Usa (un tipo che ha battuto Panatta, nastase e altri giocatori molto più forti di me…mi pare abbia fatto anche gli ottavi in qualche Slam, o magari era un terzo turno, non ho verificato) e quasi certamente le qualificazioni avrei potuto farle _ fu l’anno del boicottaggio, l’anno della finale Kodes-Metreveli, mancarono all’appello più di 75 giocatori _ ma mio padre si ammalò gravemente e di ritorno dall’America non potei alla fine partecipare. Un grande rimpianto, anche eprchè giocare sull’erba mi divertiva moltissimo e si primi due tre colpi davo il meglio di me…i guai arrivavano dal quarto scambio in poi, quando ci arrivavo!
Infine: saggia o no che sia una scelta, ognuno è libero di sentirla come gli pare, basti che non racconti balle di comodo. O sbaglio ancora?

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Di: Gianluca Comuniello http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-991 Gianluca Comuniello Tue, 13 Feb 2007 10:15:23 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-991 Partecipo a questa discussione con un contributo che vuole essere legato anche ad altri post sulla coppa Davis. Sono d'accordo sull'analisi della grossolanità dell'agire italiano in coppa davis. Ritengo anche che sia storia vecchia, purtroppo. Per quanto riguarda invece la scelta di Federer, e la Davis in generale, devo esprimere un forte disaccordo con quanto sostenuto da Ubaldo e da molti altri ed un accordo perfetto con lunasole. Nel senso che ritengo la Davis inutile, dannosa e auspico da tempo una sua cancellazione come manifestazione tennistica. Una delle meraviglie del tennis professionistico è la sua splendida internazionalità, il far perdere significato a barriere nazionali. La possibilità di amare senza se e senza ma giocatori che non appartengono al tuo cortile. Ecco, il tennis è lo sport che fa sparire il cortile. Vivo le 4 settimane di Davis inserite nelle 46 di tennis esclusivamente individuale come una forzatura, un non senso. Fateci caso: il comportamento cileno contro la Russia. I Brasiliani che ai tempi di Becker e Camporese sbatterono fuori Germania e Italia grazie ad un ambiente chiaramente non adatto al tennis. Solo durante la Davis si hanno queste manifestazioni di inciviltà. Agli Australian Open c'è stato qualche piccolo scontro fra tifosi serbi e croati. Venivano guardati come marziani da un ambiente che giustamente ha ripulsa della belluinità applicata allo sport. La Davis è quindi come uno sbarco di marziani versione "Guerra dei mondi". Per questo la scelta di Federer, quella di Ljubicic e quella di Stepanek mi trovano in totale accordo: si fa un gran parlare della necessità di programmazioni oculate da parte dei tennisti. Rinunciare alla Davis mi sembra una scelta più che saggia Un saluto a tutti Partecipo a questa discussione con un contributo che vuole essere legato anche ad altri post sulla coppa Davis. Sono d’accordo sull’analisi della grossolanità dell’agire italiano in coppa davis. Ritengo anche che sia storia vecchia, purtroppo.
Per quanto riguarda invece la scelta di Federer, e la Davis in generale, devo esprimere un forte disaccordo con quanto sostenuto da Ubaldo e da molti altri ed un accordo perfetto con lunasole.
Nel senso che ritengo la Davis inutile, dannosa e auspico da tempo una sua cancellazione come manifestazione tennistica. Una delle meraviglie del tennis professionistico è la sua splendida internazionalità, il far perdere significato a barriere nazionali. La possibilità di amare senza se e senza ma giocatori che non appartengono al tuo cortile. Ecco, il tennis è lo sport che fa sparire il cortile. Vivo le 4 settimane di Davis inserite nelle 46 di tennis esclusivamente individuale come una forzatura, un non senso. Fateci caso: il comportamento cileno contro la Russia. I Brasiliani che ai tempi di Becker e Camporese sbatterono fuori Germania e Italia grazie ad un ambiente chiaramente non adatto al tennis. Solo durante la Davis si hanno queste manifestazioni di inciviltà.
Agli Australian Open c’è stato qualche piccolo scontro fra tifosi serbi e croati. Venivano guardati come marziani da un ambiente che giustamente ha ripulsa della belluinità applicata allo sport.
La Davis è quindi come uno sbarco di marziani versione “Guerra dei mondi”.
Per questo la scelta di Federer, quella di Ljubicic e quella di Stepanek mi trovano in totale accordo: si fa un gran parlare della necessità di programmazioni oculate da parte dei tennisti. Rinunciare alla Davis mi sembra una scelta più che saggia
Un saluto a tutti

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Di: Ubaldo Scanagatta http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-982 Ubaldo Scanagatta Mon, 12 Feb 2007 22:31:10 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-982 A Luna Sole (che bel nome!): avevo corretto, ma ormai mi era scappato il sì al tuo successivo commento. Nessuno ce l'ha con Federer, tanto meno io...però che questi giocatori siano di fondo abbastanza egoisti credo sia vero...ho scritto un blog sull'argomento. Dagli un'occhiata. Anch'io forse sono dell'età della pietra. E per aver giocato degli incontri a squadre, sia pur non in Davis, ti dirò che secondo me danno emozioni impagabili...sì, proprio impagabili. John McEnroe, che pure è la quintessenza dell'egocentrismo, la pensava come me. Mi sembra che così la pensino oggi anche Roddick e Blake...spero che non cambino idea. Su quel che hanno scritto i giornali svizzeri mi documenterò A proposito di Barazzutti: un uccellino mi ha suggerito che dalle parti di Bergamo ci sono ogni tanto delle tennis-clinic cui ogni tanto prestano la loro consulenza anche... ex tennisti di Coppa Davis. Mentre un altro uccellino mi ha fatto notare che all'Australian Open il n.2 israeliano Okun proprio non c'era. Considerato che il doppio Erlich-Ram sarà duro, durissimo da battere, forse dare un'occhiata al non notissimo okun non era proprio un dettaglio secondario. Sui vostri commenti riguardo a Bolelli non mi resta che sperare che siate pessimisti. A Luna Sole (che bel nome!): avevo corretto, ma ormai mi era scappato il sì al tuo successivo commento. Nessuno ce l’ha con Federer, tanto meno io…però che questi giocatori siano di fondo abbastanza egoisti credo sia vero…ho scritto un blog sull’argomento. Dagli un’occhiata.
Anch’io forse sono dell’età della pietra. E per aver giocato degli incontri a squadre, sia pur non in Davis, ti dirò che secondo me danno emozioni impagabili…sì, proprio impagabili. John McEnroe, che pure è la quintessenza dell’egocentrismo, la pensava come me. Mi sembra che così la pensino oggi anche Roddick e Blake…spero che non cambino idea. Su quel che hanno scritto i giornali svizzeri mi documenterò
A proposito di Barazzutti: un uccellino mi ha suggerito che dalle parti di Bergamo ci sono ogni tanto delle tennis-clinic cui ogni tanto prestano la loro consulenza anche… ex tennisti di Coppa Davis. Mentre un altro uccellino mi ha fatto notare che all’Australian Open il n.2 israeliano Okun proprio non c’era. Considerato che il doppio Erlich-Ram sarà duro, durissimo da battere, forse dare un’occhiata al non notissimo okun non era proprio un dettaglio secondario.
Sui vostri commenti riguardo a Bolelli non mi resta che sperare che siate pessimisti.

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Di: lunasole http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-981 lunasole Mon, 12 Feb 2007 21:10:08 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-981 ERRATA CORRIGE: quintultima riga dal basso, la quarta parola da sinistra voleva essere "presa" non "resa" (non ho riletto....). Scusate e ri-saluti a tutti. ERRATA CORRIGE:
quintultima riga dal basso, la quarta parola da sinistra voleva essere “presa” non “resa” (non ho riletto….).
Scusate e ri-saluti a tutti.

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Di: lunasole http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-980 lunasole Mon, 12 Feb 2007 21:01:17 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-980 L'unico commento che ora mi viene in mente è di chiedermi e chiedervi perchè fare questa specie di "polemica" sulla scelta di Roger. Abbiamo la fortuna di vivere oggi contemporaneamente al più grande campione di tennis del mondo, forse di tutti i tempi (non mi avventuro nei giudizi che ormai tutti rifuggono ma spero solo sia perchè è difficile paragonare i mezzi tecnici e la fisicità dei giocatori di ieri rispetto a quelli di oggi e perchè ieri non c'era la visibilità di oggi nel mostrare con assiduità i campioni dentro e fuori dal campo). Ha mostrato di non avere poi sbagliato molte scelte in questi ultimi anni, ha mostrato di avere un buon cervello per raggiungere quanto sta meritando (e non credo sia solo talento congenito, mi sa che ci lavori sodo), probabilmente si è dato delle priorità e quando parteciperà alla coppa davis potrà essere il momento giusto e potrà aiutare a vincerla. Non so se gli svizzeri se la sono presa così tanto fra gli organizzatori, giocatori, spettatori, meglio chiederlo a loro, per esempio perchè non chiederlo a Gianni Clerici ormai più svizzero che italiano che, mi sembra di capire, come me ADORA Roger Federerissimo ??? Grazie dello spazio e saluti a tutti. L’unico commento che ora mi viene in mente è di chiedermi e chiedervi perchè fare questa specie di “polemica” sulla scelta di Roger. Abbiamo la fortuna di vivere oggi contemporaneamente al più grande campione di tennis del mondo, forse di tutti i tempi (non mi avventuro nei giudizi che ormai tutti rifuggono ma spero solo sia perchè è difficile paragonare i mezzi tecnici e la fisicità dei giocatori di ieri rispetto a quelli di oggi e perchè ieri non c’era la visibilità di oggi nel mostrare con assiduità i campioni dentro e fuori dal campo). Ha mostrato di non avere poi sbagliato molte scelte in questi ultimi anni, ha mostrato di avere un buon cervello per raggiungere quanto sta meritando (e non credo sia solo talento congenito, mi sa che ci lavori sodo), probabilmente si è dato delle priorità e quando parteciperà alla coppa davis potrà essere il momento giusto e potrà aiutare a vincerla. Non so se gli svizzeri se la sono presa così tanto fra gli organizzatori, giocatori, spettatori, meglio chiederlo a loro, per esempio perchè non chiederlo a Gianni Clerici ormai più svizzero che italiano che, mi sembra di capire, come me ADORA Roger Federerissimo ??? Grazie dello spazio e saluti a tutti.

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Di: Alberto83 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-979 Alberto83 Mon, 12 Feb 2007 20:17:07 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=232#comment-979 Sono perfettamente d'accordo con te sia su Federer che su Barazzutti. Il comportamento di Roger si può paragonare a quello di Francesco Totti quando "nicchia" per tornare in Nazionale perché preferisce preservarsi. Auto-obiezioni: il calcio è diverso perché è uno sport di squadra, Totti (che fra l'altro è il mio idolo, come Federer) ha subìto quel grave infortunio, però... Sarò dell'età della pietra, ma secondo me giocare per la propria nazione è innanzitutto un onore e chi cerca di "imboscarsi" non fa una bella figura. P.S. Voto anch'io per Ubaldo capitano! Sono perfettamente d’accordo con te sia su Federer che su Barazzutti.
Il comportamento di Roger si può paragonare a quello di Francesco Totti quando “nicchia” per tornare in Nazionale perché preferisce preservarsi. Auto-obiezioni: il calcio è diverso perché è uno sport di squadra, Totti (che fra l’altro è il mio idolo, come Federer) ha subìto quel grave infortunio, però…
Sarò dell’età della pietra, ma secondo me giocare per la propria nazione è innanzitutto un onore e chi cerca di “imboscarsi” non fa una bella figura.
P.S. Voto anch’io per Ubaldo capitano!

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