Commenti a: Raffaella Reggi: Alla fine,decide Binaghi… http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 15:21:59 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: michele http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-108989 michele Fri, 24 Apr 2009 21:42:03 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-108989 dopo diversi anni senza tennis mi sono riavvicinato a questo bellissimo sport spinto dalla voglia di farlo conoscere e praticare a mio figlio tesserandomi nuovamente. Non me ne vogliate, ma da profano mi sembra che non sia cambiato un grancè a livello federale. La solita melma. I nostri giocatori sono quello che sono, ma la federazione mi sembra rispecchi la nostra politica e il nostro modo di fare. Molto arrocata al potere e molto arrogante. Dispotica direi. Vedi la questione Bolelli. Per traferirmi dal mio vecchio circolo ad un altro(sono un dilettante) 120 euro di nulla osta! Sarebbe bello che i tesserati fossero messi al corrente di come vengono spesi i soldi della federazione. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il buon Ubaldo Scanagatta. Molti ne parlano di questa storia, ma nessuno mi sembra voglia approfondire..magari per paura. Grazie. dopo diversi anni senza tennis mi sono riavvicinato a questo bellissimo sport spinto dalla voglia di farlo conoscere e praticare a mio figlio tesserandomi nuovamente.
Non me ne vogliate, ma da profano mi sembra che non sia cambiato un grancè a livello federale.
La solita melma.
I nostri giocatori sono quello che sono, ma la federazione mi sembra rispecchi la nostra politica e il nostro modo di fare.
Molto arrocata al potere e molto arrogante.
Dispotica direi.
Vedi la questione Bolelli.
Per traferirmi dal mio vecchio circolo ad un altro(sono un dilettante) 120 euro di nulla osta!
Sarebbe bello che i tesserati fossero messi al corrente di come vengono spesi i soldi della federazione.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il buon Ubaldo Scanagatta.
Molti ne parlano di questa storia, ma nessuno mi sembra voglia approfondire..magari per paura.
Grazie.

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Di: Paolo v. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107548 Paolo v. Tue, 07 Apr 2009 18:44:23 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107548 @ Enzo Cherici, innanzitutto complimenti per l'intervista. Sul punto "livello del tennis femminile oggi/20 anni fa" è assolutamente evidente che oggi è più facile ( o meglio meno difficile) diventare top 3 rispetto a 20 anni fa. Mentre oggi al contrario è molto più difficile diventare top ten rispetto ai tempi della Reggi. La n.10 oggi è molto piu forte della n.10 di allora, che la Reggi non se ne voglia accorgere non mi stupisce per la naturale distorsione di cui tutti soffriamo dovendo confrontare la nostra epoca con quella moderna ma dall'esterno è assolutamente evidente. Oggi sul circuito ci sono nazioni nuove (paesi ex sovietici e cina per esempio) che allora non c'erano. Sono arrivate delle marcantone alte 1,90 con muscoli clamorosi ecc .ecc. Ribadisco, per dire se sia più facile oggi o allora entrare tra le prime dieci bisogna confrontare il livello della decima giocatrice di oggi rispetto alla decima giocatrice di allora non la n.1 con la n.1. Laver giocava tra 50 e 40 anni fa (cioè in un'altra era) la Reggi giocava l'altro ieri con racchette moderne e con metodologie di allenamente moderne (era stata da bollettieri come la Seles per esempio). Raffaella se giocasse oggi avrebbe lo stesso servizietto, tipo 15 doppi falli a partita, con la differenza che avrebbe come avversarie non solo quelle 3 o 4 hors categorie tipo Graf, Sabatini, Seles, Navratilova e Sanchez ma una schiera di granatiere che la impallinerebbero fin dal primo turno. Questa è la mia modesta opinione. @ Enzo Cherici, innanzitutto complimenti per l’intervista.
Sul punto “livello del tennis femminile oggi/20 anni fa” è assolutamente evidente che oggi è più facile ( o meglio meno difficile) diventare top 3 rispetto a 20 anni fa. Mentre oggi al contrario è molto più difficile diventare top ten rispetto ai tempi della Reggi. La n.10 oggi è molto piu forte della n.10 di allora, che la Reggi non se ne voglia accorgere non mi stupisce per la naturale distorsione di cui tutti soffriamo dovendo confrontare la nostra epoca con quella moderna ma dall’esterno è assolutamente evidente.
Oggi sul circuito ci sono nazioni nuove (paesi ex sovietici e cina per esempio) che allora non c’erano. Sono arrivate delle marcantone alte 1,90 con muscoli clamorosi ecc .ecc.
Ribadisco, per dire se sia più facile oggi o allora entrare tra le prime dieci bisogna confrontare il livello della decima giocatrice di oggi rispetto alla decima giocatrice di allora non la n.1 con la n.1.
Laver giocava tra 50 e 40 anni fa (cioè in un’altra era) la Reggi giocava l’altro ieri con racchette moderne e con metodologie di allenamente moderne (era stata da bollettieri come la Seles per esempio). Raffaella se giocasse oggi avrebbe lo stesso servizietto, tipo 15 doppi falli a partita, con la differenza che avrebbe come avversarie non solo quelle 3 o 4 hors categorie tipo Graf, Sabatini, Seles, Navratilova e Sanchez ma una schiera di granatiere che la impallinerebbero fin dal primo turno.
Questa è la mia modesta opinione.

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Di: enzo cherici http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107462 enzo cherici Mon, 06 Apr 2009 17:33:18 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107462 Intanto volevo ringraziare tutti quanti sono intervenuti o anche soltanto letto l'intervsita. Inoltre, fermo restando che tutte le opinioni (in quanto tali) sono pienamente legittime, provo ad aggiungere anche la mia in merito alla questione del livello attuale del tennis. Intanto ribadisco a Ferruccio quanto già sottolineato da Paolo V. :la Reggi non ha mai detto che è facile entrare nelle dieci, né che lei ci sarebbe entrata facilmente. S'è soffermata sul livello generale attualmente espresso dal tennis femminile, aggiungendo che a suo avviso oggi è più semplice arrivare ad essere un'atleta di altro livelllo. tutto qui. E se si pensa come bravissime atlete e professioniste di oggiggiorno - anche italiane - siano arrivate nelle prime 30, credo sia difficile darle torto. E - sempre a mio avviso naturalmente - nemmeno è valido il discorso di prendere la Reggi e paragonarla alla 12 di oggi. Chiaro che non ci sarebbe partita, Come non ci sarebbe partita forse nemmeno tra Davydenko e Rod Laver: il grandissimo rosso verrebbe con ogni probabilità preso a pallate. Troppo differenti le tecniche di allenamento, gli attrezzi, la preparazione fisica. Insomma, torniamo al solito annoso problema: impossibile paragonare atleti di epoche opposte. In definitiva, io penso invece che il discorso fatto da Raffella, benché opinabile come tutti i discorsi, non sia affatto campato in aria. Intanto volevo ringraziare tutti quanti sono intervenuti o anche soltanto letto l’intervsita.

Inoltre, fermo restando che tutte le opinioni (in quanto tali) sono pienamente legittime, provo ad aggiungere anche la mia in merito alla questione del livello attuale del tennis.

Intanto ribadisco a Ferruccio quanto già sottolineato da Paolo V. :la Reggi non ha mai detto che è facile entrare nelle dieci, né che lei ci sarebbe entrata facilmente. S’è soffermata sul livello generale attualmente espresso dal tennis femminile, aggiungendo che a suo avviso oggi è più semplice arrivare ad essere un’atleta di altro livelllo. tutto qui. E se si pensa come bravissime atlete e professioniste di oggiggiorno - anche italiane - siano arrivate nelle prime 30, credo sia difficile darle torto.
E - sempre a mio avviso naturalmente - nemmeno è valido il discorso di prendere la Reggi e paragonarla alla 12 di oggi. Chiaro che non ci sarebbe partita, Come non ci sarebbe partita forse nemmeno tra Davydenko e Rod Laver: il grandissimo rosso verrebbe con ogni probabilità preso a pallate. Troppo differenti le tecniche di allenamento, gli attrezzi, la preparazione fisica. Insomma, torniamo al solito annoso problema: impossibile paragonare atleti di epoche opposte.
In definitiva, io penso invece che il discorso fatto da Raffella, benché opinabile come tutti i discorsi, non sia affatto campato in aria.

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Di: paolo v. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107380 paolo v. Sun, 05 Apr 2009 18:21:13 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107380 Intanto ringrazio ferruccio per aver postato sull'argomento. Io penso che non sia presunzione ma solo una distorsione della realtà che dal poco al tanto tende a colpire un po' tutti gli ex di qualsivoglia campo professionale, non solo dello sport. Raffaella, come giustamente dice Ferruccio, col suo servizietto, se giocasse oggi, non riuscirebbe quasi mai a non farsi brekkare e sarebbe sorprendente per mè se riuscisse ad entrare tra le prime 50, mentre 20 anni fa riuscì addirittura ad entrare tra le prime 15. Per la verità lei non ha detto che se giocasse oggi sarebbero stabilmente tra le top ten ma lo ha lasciato intendere nel momente che riferendosi alla Pennetta ha detto che, dato il tennis di oggi, sarebbe incredibile se si lasciasse sfuggire l'occasione ed ha incredibilmente aggiunto che lei e la Golarsa rimpiangono di non potersi confrontare con le tenniste di oggi. Evidentemente non si rende conto che proprio questa è una sciocchezza clamorosa, se lei giocasse oggi altro che top ten, al massimo top 50 e sono già generoso. Quanto alle commentatrici, non sono totalmente d'accordo con ferruccio, perchè penso che la Rossi sia decisamente molto brava e preparata e la ritengo la migliore e la più competente anche rispetto ai colleghi uomini, sia quando commenta le donne sia quando commenta match maschili. A differenza di altre non dice frasi fatte ma si vede che è informata e che segue con passione il tennis. Intanto ringrazio ferruccio per aver postato sull’argomento. Io penso che non sia presunzione ma solo una distorsione della realtà che dal poco al tanto tende a colpire un po’ tutti gli ex di qualsivoglia campo professionale, non solo dello sport.
Raffaella, come giustamente dice Ferruccio, col suo servizietto, se giocasse oggi, non riuscirebbe quasi mai a non farsi brekkare e sarebbe sorprendente per mè se riuscisse ad entrare tra le prime 50, mentre 20 anni fa riuscì addirittura ad entrare tra le prime 15.
Per la verità lei non ha detto che se giocasse oggi sarebbero stabilmente tra le top ten ma lo ha lasciato intendere nel momente che riferendosi alla Pennetta ha detto che, dato il tennis di oggi, sarebbe incredibile se si lasciasse sfuggire l’occasione ed ha incredibilmente aggiunto che lei e la Golarsa rimpiangono di non potersi confrontare con le tenniste di oggi. Evidentemente non si rende conto che proprio questa è una sciocchezza clamorosa, se lei giocasse oggi altro che top ten, al massimo top 50 e sono già generoso.
Quanto alle commentatrici, non sono totalmente d’accordo con ferruccio, perchè penso che la Rossi sia decisamente molto brava e preparata e la ritengo la migliore e la più competente anche rispetto ai colleghi uomini, sia quando commenta le donne sia quando commenta match maschili. A differenza di altre non dice frasi fatte ma si vede che è informata e che segue con passione il tennis.

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Di: RN 2009 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107378 RN 2009 Sun, 05 Apr 2009 16:21:54 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107378 Binaghi = Alì Babà Binaghi = Alì Babà

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Di: ferruccio http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107290 ferruccio Sat, 04 Apr 2009 11:37:39 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107290 Raffaella era una grandissima agonista ma a tennis giocava tra male e malissimo , con il suo servizio oggi dovrebbe giocare con l'elmetto io trovo scandaloso che lei e le altre dicano che se giocassero oggi starebbero stabilmente nelle 10 è presunzione vediamo di queste che vado ad elencare sarebbero in grado di battere con regolarità 2 williams ivanovic Jancovic dementieva , safina , azarenka ,kuztensova,zvonareva , sharapova , e potrei elencarne almeno altre dieci dalle quali lei e le sue amiche telecroniste le prenderebbero nove volte su dieci di santa ragione . La garrone ad esempio è stata tra le prime quaranta per un quarto d'ora e si sente una campionessa . Le donne che non allenano tennisti maschi professionisti non drovrebbero commentare il tennis maschile perchè è uno sport che non conoscono Infatti tendono a sottolineare quello che noi utenti abbiamo già visto dal vivo osservando la TV loro invece credono che siamo degli utenti radiofonici perchè fanno questo ? perchè non sono in grado di capire quello che sta succedendo in campo . Infine a proposito di coach ed ex giocatori , credo che se uno è un professionista o si ritiene tale , intraprende un percorso autonomo e non aspetta la federazione per farsi attribuire un patacca da appendere non si sa bene dove Roberto ha perfettamente ragione , in Italia si studia troppo poco e chi non arriva dal settore non è considerato . Nel basket , nella pallavolo , e finalmente anche nel calcio alcuni trai più grandi coach sono stati scarsi giocatori o non hanno mai giocato . Raffaella era una grandissima agonista ma a tennis giocava tra male e malissimo , con il suo servizio oggi dovrebbe giocare con l’elmetto

io trovo scandaloso che lei e le altre dicano che se giocassero oggi starebbero stabilmente nelle 10 è presunzione

vediamo di queste che vado ad elencare sarebbero in grado di battere con regolarità 2 williams ivanovic Jancovic dementieva , safina , azarenka ,kuztensova,zvonareva , sharapova , e potrei elencarne almeno altre dieci dalle quali lei e le sue amiche telecroniste le prenderebbero nove volte su dieci di santa ragione . La garrone ad esempio è stata tra le prime quaranta per un quarto d’ora e si sente una campionessa .
Le donne che non allenano tennisti maschi professionisti non drovrebbero commentare il tennis maschile perchè è uno sport che non conoscono
Infatti tendono a sottolineare quello che noi utenti abbiamo già visto dal vivo osservando la TV loro invece credono che siamo degli utenti radiofonici perchè fanno questo ? perchè non sono in grado di capire quello che sta succedendo in campo .
Infine a proposito di coach ed ex giocatori , credo che se uno è un professionista o si ritiene tale , intraprende un percorso autonomo e non aspetta la federazione per farsi attribuire un patacca da appendere non si sa bene dove
Roberto ha perfettamente ragione , in Italia si studia troppo poco e chi non arriva dal settore non è considerato . Nel basket , nella pallavolo , e finalmente anche nel calcio alcuni trai più grandi coach sono stati scarsi giocatori o non hanno mai giocato .

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Di: king of swing http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107246 king of swing Fri, 03 Apr 2009 19:28:41 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107246 beh la Reggi fortunatamente ha una mentalità più aperta...è pure una buona commentatrice a mio parere...però ancora non ho capito perchè ha esagerato con fabio l'altra volta...ha sbagliato in quel caso... interessante il fatto che anche per la Reggi la nostra federazione è sprecona...e credo siamo in tanti ad essere d'accordo su questa cosa...e nonostante ciò..è pure inefficiente...gli sprechi non sono mai giustificati per carità...però se il nostro movimento fosse un pò cresciuto nel frattempo...come si dice..si piangeva con un occhio... certo però che se i soldi spesi per Tirrenia... Infantino...Supertennis...fisioterapisti...insomma se questi soldi fossero stati utilizzati nella giusta maniera...probabilmente il nostro movimento non si troverebbe quasi allo sfascio come in questo momento...non hanno un progetto serio..questo è il problema...e facendo così si possono combinare solo danni.. beh la Reggi fortunatamente ha una mentalità più aperta…è pure una buona commentatrice a mio parere…però ancora non ho capito perchè ha esagerato con fabio l’altra volta…ha sbagliato in quel caso…

interessante il fatto che anche per la Reggi la nostra federazione è sprecona…e credo siamo in tanti ad essere d’accordo su questa cosa…e nonostante ciò..è pure inefficiente…gli sprechi non sono mai giustificati per carità…però se il nostro movimento fosse un pò cresciuto nel frattempo…come si dice..si piangeva con un occhio…

certo però che se i soldi spesi per Tirrenia… Infantino…Supertennis…fisioterapisti…insomma se questi soldi fossero stati utilizzati nella giusta maniera…probabilmente il nostro movimento non si troverebbe quasi allo sfascio come in questo momento…non hanno un progetto serio..questo è il problema…e facendo così si possono combinare solo danni..

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Di: Paolo v. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107232 Paolo v. Fri, 03 Apr 2009 16:54:11 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107232 Raffaella Reggi dice che il livello del tennis femminile odierno è molto basso e che sarebbe un delitto se Flavia non entrasse nelle 10 in questo periodo. Aggiunge che parlando con la sua amica e coetanea Golarsa rimpiange di non giocare oggi sottintendendo che se giocasse oggi sarebbe tra le prime 10. Ebbene, mi spiace tanto ma su questo la Reggi è proprio totalmente fuori strada, la capisco per carità, è tipico di tutti gli ex ( ex di tutti i campi, non solo dello sport) di pensare che "ai miei tempi si che era difficile emergere non come ora che è invece molto facile". Anche lei soffre di questa clamorosa distorsione della realtà e sarà bene che chi ha vissuto dall'esterno sia quegli anni che questi, le spieghi che IL LIVELLO MEDIO del tennis femminile odierno è DI GRAN LUNGA più alto del LIVELLO MEDIO di 20 anni fà. All'epoca c'erano 3 o 4 fuoriclasse ma dopo c'era il vuoto. La numero 1 di allora era più forte della n 1 di oggi, questo è indubbio. Anche la due e la tre di allora erano molto più forti delle attuali due e tre. Forse anche la 4 era più forte 20 anni fà. Ma la n. 10 di oggi è MOLTO PIU' FORTE DELLA 10 DI ALLORA, per non parlare della 20 della 30 ecc ecc. Ne è prova il fatto che allora le semifinali erano garantite per le top player ed i primi turni erano pure formalità l'unico interesse era sapere se chiudevano sotto l'ora di gioco. Se la Reggi e la Cecchini giocassero oggi, non potrebbero neppure essere tra le prime 25 del mondo garantito al limone. Un discorso del genere, in conclusione lo accetterei da una Sabatini che poveraccia, non è mai stata neppure n.2 ed oggi vede gente cone Jankovic e Safina che non hanno neppure un unghia del suo talento essere più avanti. Non può farlo invece, la Reggi che, proprio grazie al più basso livello delle seconde linee di allora, ha potuto sfiorare le top ten che oggi si sognerebbe. Cara Raffaella con tutto il rispetto, è molto più difficile entrare tra le top ten oggi che non 20 anni fa. Per entrare tra le top ten bisogna vedere il livello della n.10 non quello della n.1!!!!!!! In quegli anni sono a lungo state tra le prime 10 gente modesta come Paulus, Wiesner, Tauziat, le tre Maleeva la Appelmans e una che non sapeva muoversi come Pam Shriver è stata anche tra le prime 5!!! Oggi la n.10 è la Azarenka, la 11 è la Radwanska la 12 è la Wozniaky, vogliamo mettere? Capisco tutto, capisco che ciascuno di noi tende a vedere il suo periodo sempre come il piu bello, il più difficile, il più competitivo, ma dall'esterno si vede meglio e soprattutto si hanno meno distorsioni!!!! Mi interesserebbe il giudizio anche di altri commentatori su questo, ed in particolare di Ubaldo. Grazie. Raffaella Reggi dice che il livello del tennis femminile odierno è molto basso e che sarebbe un delitto se Flavia non entrasse nelle 10 in questo periodo. Aggiunge che parlando con la sua amica e coetanea Golarsa rimpiange di non giocare oggi sottintendendo che se giocasse oggi sarebbe tra le prime 10.
Ebbene, mi spiace tanto ma su questo la Reggi è proprio totalmente fuori strada, la capisco per carità, è tipico di tutti gli ex ( ex di tutti i campi, non solo dello sport) di pensare che “ai miei tempi si che era difficile emergere non come ora che è invece molto facile”. Anche lei soffre di questa clamorosa distorsione della realtà e sarà bene che chi ha vissuto dall’esterno sia quegli anni che questi, le spieghi che IL LIVELLO MEDIO del tennis femminile odierno è DI GRAN LUNGA più alto del LIVELLO MEDIO di 20 anni fà.
All’epoca c’erano 3 o 4 fuoriclasse ma dopo c’era il vuoto. La numero 1 di allora era più forte della n 1 di oggi, questo è indubbio. Anche la due e la tre di allora erano molto più forti delle attuali due e tre. Forse anche la 4 era più forte 20 anni fà. Ma la n. 10 di oggi è MOLTO PIU’ FORTE DELLA 10 DI ALLORA, per non parlare della 20 della 30 ecc ecc.
Ne è prova il fatto che allora le semifinali erano garantite per le top player ed i primi turni erano pure formalità l’unico interesse era sapere se chiudevano sotto l’ora di gioco.
Se la Reggi e la Cecchini giocassero oggi, non potrebbero neppure essere tra le prime 25 del mondo garantito al limone.
Un discorso del genere, in conclusione lo accetterei da una Sabatini che poveraccia, non è mai stata neppure n.2 ed oggi vede gente cone Jankovic e Safina che non hanno neppure un unghia del suo talento essere più avanti. Non può farlo invece, la Reggi che, proprio grazie al più basso livello delle seconde linee di allora, ha potuto sfiorare le top ten che oggi si sognerebbe.
Cara Raffaella con tutto il rispetto, è molto più difficile entrare tra le top ten oggi che non 20 anni fa. Per entrare tra le top ten bisogna vedere il livello della n.10 non quello della n.1!!!!!!!
In quegli anni sono a lungo state tra le prime 10 gente modesta come Paulus, Wiesner, Tauziat, le tre Maleeva la Appelmans e una che non sapeva muoversi come Pam Shriver è stata anche tra le prime 5!!!
Oggi la n.10 è la Azarenka, la 11 è la Radwanska la 12 è la Wozniaky, vogliamo mettere?
Capisco tutto, capisco che ciascuno di noi tende a vedere il suo periodo sempre come il piu bello, il più difficile, il più competitivo, ma dall’esterno si vede meglio e soprattutto si hanno meno distorsioni!!!!
Mi interesserebbe il giudizio anche di altri commentatori su questo, ed in particolare di Ubaldo.
Grazie.

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Di: stefano grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107215 stefano grazia Fri, 03 Apr 2009 14:06:36 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107215 Mi fa piacere, da diretto interessato,sentir dire da Raffaella Reggi che la scelta tanto spesso criticata di mandare il proprio figlio da Bollettieri in Florida e' ancora valida... Lasciamo stare la mia storia personale (o meglio quella di mio figlio che non e' nessuno), ma due dei piu’ interessanti prospetti italiani (Miccini e Quinzi) negli ultimi 4 anni sono stati ospiti fissi o saltuari dell’Academy di Bradenton … Perche' a volte non si capisce bene se chi critica lo fa dal un punto di vista economico (e allora potrei anche concordare) ma a volte mi sembra di capire che molti in Italia continuano a pensare che Bollettieri sia solo un cioccolataio e che la Img Academy sia solo una truffa per i polli... Che non sia tutt'oro quel che luccica e che si debba comunque navigare a vista e' ovvio, ma denigrare gli altri fuori dall'italia non mi sembra essere il miglior sistema per migliorare ... Mi fa piacere, da diretto interessato,sentir dire da Raffaella Reggi che la scelta tanto spesso criticata di mandare il proprio figlio da Bollettieri in Florida e’ ancora valida… Lasciamo stare la mia storia personale (o meglio quella di mio figlio che non e’ nessuno), ma due dei piu’ interessanti prospetti italiani (Miccini e Quinzi) negli ultimi 4 anni sono stati ospiti fissi o saltuari dell’Academy di Bradenton … Perche’ a volte non si capisce bene se chi critica lo fa dal un punto di vista economico (e allora potrei anche concordare) ma a volte mi sembra di capire che molti in Italia continuano a pensare che Bollettieri sia solo un cioccolataio e che la Img Academy sia solo una truffa per i polli… Che non sia tutt’oro quel che luccica e che si debba comunque navigare a vista e’ ovvio, ma denigrare gli altri fuori dall’italia non mi sembra essere il miglior sistema per migliorare …

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Di: Mino http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107213 Mino Fri, 03 Apr 2009 13:30:44 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2527#comment-107213 Si, un' intervista interessante. E concordo in particolare col pensiero del "Binaghi sceriffo" come piace definirlo a me, sul suo strapotere e sullo scarso peso decisionale di Barazzutti; come concordo in pieno con i due pesi e due misure usati per Volandri e Bolelli. Brava Raffaella! Si, un’ intervista interessante. E concordo in particolare col pensiero del “Binaghi sceriffo” come piace definirlo a me, sul suo strapotere e sullo scarso peso decisionale di Barazzutti; come concordo in pieno con i due pesi e due misure usati per Volandri e Bolelli. Brava Raffaella!

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