Archivio della Categoria 'Australian Open'

La prima sorpresa: Murray k.o.
Tradisce la Knapp, super Errani

Lunedì 14 Gennaio 2008

MELBOURNE - Non c’è stato bisogno di attendere molto per registrare la prima sorpresa. Anzi ne stava per arrivare subito una abbastanza clamorosa perché la serba Jelena Jankovic, quarta testa di serie e vincitrice l’anno scorso degli Internazionali d’Italia ha dovuto salvare tre match point prima di battere l’austriaca Tamia Paszek, che ha compiuto 17 anni nel dicembre scorso ed ha grandi potenzialità.
Non si è salvato invece, con grande delusione di molti inviati inglesi, lo scozzese Andy Murray, (more…)

La Jankovic salva 3 matchpoints.
Grande Errani: vinceva 4-2 al terzo set con la Davenport.
Murray k.o. con Tsonga.
Bilancio azzurro 3 vittorie, 2 sconfitte. Pillole aussies.
A Roddick l’Oscar dell’humour.
Read the updated interviews in all the languages

Lunedì 14 Gennaio 2008

n.di ubs: Gli incontri più interessanti della notte italiana sono stati Davenport-errani, Tsonga-Murray e Jankovic-Paszek. Avrete fra non molto l’intervista di Sara Errani, protagonista di un grande match: “L’obiettivo è ambizioso, entrare tra le prime 10 del mondo…”. Vince la Pennetta 6-4 al terzo sulla Cibulkova, perde a sorpresa la Knapp 8-6 al terzo con la Dellacqua. Insomma le due sconfitte italiane sono arrivate una per 8-6 al terzo e l’altra per 7-5. Potevamo stare 5-0! Leggete qui sotto le interviste dei giocatori italiani e nella interviste internazionali nella colonna di destra, quelle dei tennisti stranieri in lingua originale e con la traduzione in italiano. Andateci più volte perchè è un lavorone in continuo aggiornamento.

Eguagliato il record di games di una partita di singolare femminile. I 38 games del 26 62 12-10 eguagliano il record di Daphne Akhurst, che nel 1930 sconfisse Sylvia Harper 10-8 2-6 7-5
La serba reduce da un brutto infortunio al gluteo durante la recente Hopman Cup (3 sconfitte contro Golovin, Dulko e Serena Williams) ha subito per lunghi tratti l’effervescenza del rovescio dell’austriaca.
La Paszek, da parte sua, ha sofferto dell’immancabile braccino sul 4-1 e servizio nel terzo set quando su una palla per il 5-1 ha commesso 2 doppi falli consecutivi, finendo per perdere il turno di battuta e regalando (more…)

TV: tutto Melbourne su Eurosport.
Ci vengono offerti tre streaming.
Quale sarà il migliore?

Lunedì 14 Gennaio 2008

Per vedere gli incontri sul PC potremo agganciarci ai player di Eurosport, da Betfair e da Bet365. Quest’ultimo diventa a pagamento. Tra le televisioni, Eurosport dovrebbe garantire quasi tutto. Le uniche TV in chiaro sono Eurosport Germany e BBC Interactive.

“Stremati dallo Streaming”. Così titolava un pezzullo apparso qualche mese fa su www.settimanasportiva.it, rifacendosi ad un articolo di questa rubrica in cui raccontavamo le vicissitudini per seguire lo Us Open tramite lo streaming del sito di Eurosport. Riporto integralmente quanto scrissi allora:
Punto 1: in alcuni casi le immagini arrivavano con ritardi (more…)

Domineranno Federer e Henin?
Nadal in altri tempi era n.1.
Pillole da Melbourne

Domenica 13 Gennaio 2008

Play with virtual tour Day 1!
Comincia il fanta tennis: primo giorno di gioco!
Jouez notre virtual tennis: premièr jour!
El nuevo juego fanta tennis: Dìa 1! 

Australian Open: Roddick non è preoccupato per la preparazione di Roger. Justine si scopre “finalmente in pace con se stessa”. Ritratto familiare. Gioie e dolori per  Kim Clijsters. Papà sta male, la mamma è incinta e avrà un figlio due mesi dopo di lei. Riunione dei coach: verrà sospeso anche il coach del dopato. 

Dall’inviato
Ubaldo Scanagatta
MELBOURNE _ Se la geografia tecnica del tennis negli ultimi anni è mutata così profondamente che oggi all’open d’Australia ci sono 12 russi compresi fra le teste di serie e soltanto 4 statunitensi (le due Williams, Roddick e Blake, tre afroamericani su quattro), al vertice invece la supremazia di Roger Federer e Justine Henin sembra essersi quasi cristallizzata.
Degli ultimi dieci Slam Roger Federer ne ha vinti 8 e l’unico a batterlo (due volte a Parigi) è stato Rafael Nadal. Mentre i fans di Rod Laver e di Bjorn Borg continuano imperterriti (more…)

Australian Open: 10 italiani su 11 favoriti in termini di classifica. La sfortuna della Errani

Domenica 13 Gennaio 2008

MELBOURNE - Gli undici tennisti italiani (quattro uomini e sette ragazze) che sono in tabellone all’Australian Open non possono davvero lamentarsi del sorteggio. Infatti solo Sara Errani, che ha pescato come avversaria di primo turno Lindsay Davenport (colpevolmente ignorata dagli organizzatori come testa di serie) non è favorita. (E ha avuto la sfortuna di affrontarla 3 volte in 5 tornei disputati dalla Davenport;n.di ubs). Infatti, almeno in termini di classifica, tutti gli altri azzurri affrontano avversari di classifica inferiore.
Questo non vuol dire che (more…)

Secondo turno tra ex-numero 1?
E’ già attesa per Sharapova-Davenport.

Sabato 12 Gennaio 2008

Ma la californiana avrebbe meritato il ranking protetto. Dal suo rientro ha vinto tre tornei su quattro. Si dà troppa importanza alle classifiche. Anche la Seles dovette patire una…pena supplementare


A young Sharapova defeats Lindsay in 2004 Wimbledon’s semifinal. Una giovane Sharapova batte Lindsay a Wimbledon 2004

MELBOURNE _ E’ un vero peccato che o Lindsay Davenport oppure (meno probabilmente) Maria Sharapova, due tenniste che sono state n.1 del mondo, l’americana (31 anni) per 98 settimane, la russa (20 aanni) per 14, debbano uscire al secondo turno dell’Australian Open che comincia stanotte con Roger Federer a caccia dello Slam n.13 (uno meno di Sampras) e del quarto Slam australiano in cinque anni. Indebolito da un virus intestinale (more…)

Esclusiva con Daniela Hantuchova.
La tennista modella: “Italia mon amour”

Sabato 12 Gennaio 2008

“Senza l’aiuto della famiglia non mi sarei ripresa. La nostaglia di casa e’ l’avversario piu’ duro da battere”

“Nella vita ci sono ups and downs (su e giù), io ho superato i momenti
down, il mio periodo più brutto l’ho messo dietro le spalle (quando non era
più nemmeno fra le prime 50; n.di UBS), ora tutto va più che bene.
Everything works well, tutto funziona bene”.
A parlarmi, al telefono, è Daniela Hantuchova, la bella ragazza slovacca
che con un superbo fine stagione ha centrato l’obiettivo di partecipare al
Masters WTA a Madrid ed è rientrata tra le top-10, di nuovo n.9 del mondo
dopo essere stata anche n.5 nel 2002 alle spalle (more…)

Italiani: sorteggio discreto.
Ma dal secondo turno in poi…

Venerdì 11 Gennaio 2008


Primi turni abbordabili, ma poi è dura. Sfortunate Schiavone ed Errani, speranze per Pennetta e Knapp. Sorpresa Seppi? Tutti i precedenti.

Dopo la caporetto nelle qualificazioni, (su otto partecipanti, 7 uomini più la Brianti, nessuno è arrivato al terzo turno) la spedizione azzurra allo Slam australiano sarà più esigua di quella dello scorso anno. Avremo infatti in tabellone 11 giocatori, 4 uomini (sarebbero stati 5 senza la dolorosa vicenda scommesse che ha messo fuori gioco Starace) e sette donne (vista l’assenza di Mara Santangelo che ha dovuto dare forfait per il persistere dei problemi al piede). Nell’edizione 2007 avevamo avuto al via 14 giocatori, 6 uomini e 8 donne.
Il sorteggio, effettuato ieri notte, è stato sostanzialmente benevolo (more…)

Occhio di Falco “raddoppia”:
più campi e più chiamate.
“Aiuta lo spettacolo”.
I giudici sbagliano 1 volta su 3.

Giovedì 10 Gennaio 2008

Bilancio di fine anno per l’Hawk Eye, autentica rivelazione del 2007. L’occhio elettronico è stato chiamato in causa dagli uomini 412 volte, ma solo in 139 casi i tennisti avevano visto giusto. In Australia il sistema elettronica sarà operativo anche sulla Vodafone Arena ed i giocatori potranno chiedere tre challenge a set (più un bonus in caso di tie-break).

Cambia Genitori&Figli. I commenti adesso si possono fare sotto al nono riassunto, ottimamente realizzato da Stefano Grazia. Continuate così, che siamo vicini ai 1500 commenti.


An…extreme hawkeye with Nadal and Youzhny!! Un “Occhio di Falco”…estremo durante il match tra Nadal e Youzhny!!

Dai prossimi Australian Open aumentano le possibilità di chiamare in causa l’”Occhio di falco”.
Lo ha annunciato qualche tempo fa il direttore del torneo Craig Tiley, aggiungendo che il dispositivo elettronico sarà a disposizione anche nella Vodafone Arena (l’anno scorso era presente solo nel Campo Centrale). I giocatori avranno la possibilità di chiedere il challenge ben tre volte a set, più una quarta aggiuntiva in caso di tie break, a dispetto della formula due-più-uno adottata da tutti i tornei durante l’anno passato. (more…)

I 40 anni dell’Era Open.
Viaggio alla scoperta dello Slam Aussie

Domenica 16 Dicembre 2007

Quando l’open d’Australia era considerato la gamba zoppa dello Slam. Fino alla sua ripresa.

SECONDA PUNTATA 40 ANNI DI GRANDE SLAM (2)

Gli Australian Open sono stati considerati, per un certo tempo, la “gamba zoppa” del Grande Slam. In effetti, la lontananza dell’Oceania dalle rotte abituali ha costituito, soprattutto in passato, una sorta di deterrente naturale nei confronti della maggior parte dei tennisti d’oltre oceano, fossero essi americani o europei. Fino a metà degli anni ’80, Melbourne ha sofferto (more…)

Tony Roche si sbilancia su Hewitt.
“Può vincere l’Australian Open”

Venerdì 14 Dicembre 2007

“Il 2008 sarà l’anno del suo rilancio”. “C’è stato un momento della sua carriera nella quale si è un po’ seduto”. L’ex coach di Federer sottolinea le differenze fra Roger e Lleyton

(Mi scuso per il ritardo nella pubblicazione di questo art. che Luca mi aveva inviato già un paio di gg. fa, ma dovendo dare priorità alla vicenda Starace…è stato un po’ sacrificato; ubs)

Tony Roche, il nuovo coach di Leyton Hewitt, pensa che l’ex numero uno abbia ottime chances di vincere la prossima edizione degli Australian Open e di portare a tre il numero di tornei dello slam vinti in carriera.
Il vecchio Tony, che ha iniziato a seguire Leyton lo scorso luglio pochi mesi dopo aver interrotto la collaborazione con Roger Federer, considera imminente la rinascita di Hewitt e si dichiara convinto che il proprio assistito possa tornare ai massimi livelli e in grado di contrastare l’egemonia del numero uno elvetico e di Nadal.
Roche ha rivelato che Hewitt si e’ convinto ad adottare una nuova tattica di gioco, (more…)

L’Era Open compie quarant’anni.
Viaggio alla scoperta dello Slam Aussie.

Martedì 11 Dicembre 2007

Ecco la prima puntata di un percorso tra i segreti dei tornei dello Slam.

Con la disputa degli Australian Open, in programma a Melbourne dal gennaio 2008, il Grande Slam chiuderà i suoi primi quarant’anni di quella che comunemente viene definita “Era Open”. La prima edizione risale infatti agli Internazionali di Francia del 1968 e, da quel momento, sono stati appunto 159 gli appuntamenti equamente suddivisi tra i quattro tornei più importanti del circuito mondiale del tennis. In questo lungo lasso di tempo sono cambiate diverse cose. Innanzitutto l’ordine di svolgimento delle quattro prove non è sempre stato lo stesso. Allo scopo di cercare una collocazione temporale che potesse invogliare i giocatori europei e americani ad affrontare la lunga trasferta in terra d’Oceania, nel 1977 gli organizzatori australiani pensarono bene di spostare la data dal mese di gennaio a quello di dicembre. La speranza era anche quella, nel caso in cui qualcuno fosse stato in corsa per il fatidico poker, di creare l’evento. Questo accadde solo nel 1984, quando Martina Navratilova si presentò sull’erba di Melbourne forte dei successi nelle tre prove precedenti ma finì per perdere in semifinale con Helena Sukova e dovette suo malgrado rinunciare al sogno di iscrivere il proprio nome vicino a quello di Maureen Connolly e Margaret Smith Court, le uniche fino a quel momento ad aver completato la striscia. (more…)

Australian Open, ecco gli iscritti.
Tredici gli italiani già in tabellone.
Philippousis agli spareggi per la wild-card.

Venerdì 7 Dicembre 2007

I primi 104 del ranking sono ammessi di diritto. Canas vicino al forfait, ha un infortunio al polso che potrebbe tenerlo a lungo lontano dai campi. L’ex stella degli aussie dovrà partecipare al torneo di pre-qualificazione “interno”. Per lui nessun trattamento di favore. L’Italia, tra le donne, è uno dei paesi più rappresentati. Otto le azzurre in campo.

Sono state rese note le entry list dell’edizione 2008 degli Open d’Australia. Dei 128 posti in tabellone, i primi 104 sono stati assegnati secondo il ranking dell’Atp. L’ultimo iscritto in campo maschile è il ceco Ivo Minar, sconfitto dal nostro Starace nel primo turno del Roland Garros 2007. A proposito di italiani, come nel 2007, saranno 5 gli azzurri iscritti di diritto al major australiano. Ai tre top 50 Starace, Volandri e Seppi, si aggiungono Bolelli e Fognini (al loro esordio agli Open australiani), che rimpiazzeranno Bracciali e Di Mauro, reduci da un’annata non priva di traversie. (more…)

Australian Open: cacciata Tab-Corp.
Non si potrà più scommettere lì.
Per anni aveva una tenda in Melbourne Park…come Williams Hill a Wimbledon.

Mercoledì 3 Ottobre 2007

Via dall’Australian Open, l’agenzia di scommesse TabCorp

Non ci sarà più l’agenzia di scommesse a Melbourne Park,durante l’Australian Open. C’era da aspettarselo. Era una contraddizione stridente. Anni addietro (1975) anche Williams Hill aveva una tenda dentro Wimbledon, poi la fecero sbaraccare. Decisione ipocrita quella di non poter scommettere dentro e lasciar scommettere fuori? Beh, ognuno può muoversi dentro il proprio ambito, e fare semmai lobbying per eventualmente modificare costumi, regolamenti e leggi fuori dal proprio ambito operativo.
Per la federazione australiana, Tennis Australia, l’ ha deciso e annunciato il chief executive Steve Wood (il direttore del torneo subentrato a Paul McNamee un anno fa). “Noi, in accordo con l’establishment del tennis, abbiamo zero tolerance per le scommesse e aggiungeremo misure addizionali di sicurezza per monitorare tutto quanto accade attorno” ha detto Wood. “La cosa riguarda gli officials, i giocatori, la gente coinvolta nel torneo, (more…)

Zitti tutti, parla il n.1 del mondo
Gli obiettivi in campo e fuori
Federer cerca soci
“Non ho paura di Nadal”
43 milioni di US$ ma troppe tasse

Domenica 4 Febbraio 2007

Quest’intervista (qui integrale) viene pubblicata sui giornali del “gruppo” Nazione, RdCarlino,Giorno lunedì 5 febbraio, corredata di foto e con un articolo intervista (di taglio) a Pete Sampras, l’uomo che Roger insegue. Stralci di qust’intervista erano già stati pubblicati sul blog…qui non si butta via nulla! n.b.Baghdatis è tornato al successo battendo, per la terza volta, Ljubicic di cui è la “bestia nera”. Non so se sia più sorprendente il suo exploit o quello di Martina Hingis a Tokyo.
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Dall’inviato
Ubaldo Scanagatta
MELBOURNE _ E’ il più forte tennista del mondo, forse di tutti i tempi. Lo dicono tutti, lo teme perfino Pete Sampras, che con Rod Laver, altro grande estimatore di Roger Federer, è uno dei tre supercampioni in ballottaggio per il simbolico, accademico titolo di “All Time Greatest”.
Eppure SuperMan Roger non si è mai montato la testa. Domina il tennis come non è mai riuscito a nessuno, né a Laver né a Sampras, eppure non ricordo di aver incontrati campioni più disponibili di lui. Forse proprio Laver (con il “gemello” Rosewall) avrebbe potuto stargli a pari quanto ad umiltà, ma era di un’altra generazione. Tuttavia quando ho chiesto a Roger di scambiare quattro chiacchiere, a 24 ore dalla finale dell’open d’Australia poi vinta con Gonzalez, mi aspettavo un no, nonostante l’amichevole frequentazione che risale a quando vinse il “giovanile” di Firenze otto anni fa. Con altri giocatori _ penso al primo Agassi circondato da bodyguards come e più di una rock-star _ una tal richiesta non sarebbe stata neppure pensabile.
_Dopo un 2006 che tu stesso hai definito incredibile, 12 tornei vinti, fra cui 3 Slam, e nel quarto una sconfitta arrivata solo in finale da Nadal (a Parigi), non hai l’incubo di non poterlo ripetere? (more…)

Tre junior italiani fra i top del mondo
Anche il tennis ha il suo Camoranesi
Non più solo donne finalmente

Lunedì 29 Gennaio 2007

MELBOURNE_ L’Open d’Australia appena concluso con il terzo trionfo aussie di Roger Federer e di Serena Williams, sembrava essere stato assai negativo per il tennis italiano che al sabato della prima settimana aveva visto finire eliminati tutti i suoi 13 rappresentanti, cinque uomini (quattro sconfitti al primo turno e Seppi al secondo) e 8 ragazze, di cui soltanto Tax Garbin e Maria Elena Camerin approdate al terzo turno per raccogliere però appena quattro games ciascuna con Dementieva e Sharapova.
Ma la seconda settimana, con le gare juniores, ha riacceso un po’ di luce in fondo al tunnel. Per anni erano state semmai le donne (more…)

Era tutto già scritto con il nome Roger
Sono i 10 Slam in 3 anni e mezzo lo choc
Come si è tradito Federer

Lunedì 29 Gennaio 2007

Quest’articolo dovrebbe essere uscito sui giornali La Nazione, Il resto del Carlino, Il Giorno di lunedì. Questa era la versione integrale. Ovviamente alcune idee erano già presenti nel blog uscito 10 minuti dopo la conclusione della finale, in presa diretta con le interviste sul campo. Non vi sembrerà quindi troppo diverso, ma forse può essere giornalisticamente interessante rilevare come certi concetti possano essere elaborati, o sviluppati, con qualche differenza

MELBOURNE _ Era tutto già scritto. Roger Federer avrebbe vinto anche questo Slam, il decimo in appena tre anni e mezzo, avrebbe eguagliato Big Bill Tilden (Anni Venti), sarebbe arrivato a tiro di Bjorn Borg e Rod Laver assestati a quota 11, non avrebbe perso un set neppure in finale come non era più accaduto in uno Slam dacchè l’exploit era riuscito a Bjorn Borg nel 1980 (e a Ken Rosewall in questo torneo, solo nel 1972).
Non era scritto, semmai, che la rivelazione del torneo, “El Bombardero de la Reina”, il cileno Fernando Gonzalez, sarebbe riuscito a tenergli testa almeno per tutto il primo set _ 65 minuti, due più della finale dominata da Serena Williams su Maria Sharapova _ e a conquistare anche due setpoints sul 5-4 40-15 che avrebbero potuto cancellare uno dei mille record dello svizzero.
Ma lì Federer (more…)

L’intervista di “genius” Federer
“Giocherò fino alle Olimpiadi 2012″
Mica scemo! Si giocano a Wimbledon…

Domenica 28 Gennaio 2007

L’INTERVISTA DI FEDERER. HO FATTO UNA SOLA DOMANDA, STAVOLTA, perchè dopo dieci trionfi le situazioni sono sempre molto simili, e talvolta, sebbene Roger sia un ragazzo intelligente e si sforzi di elaborare le sue risposte, si assomigliano troppo. All’intervista di Gonzalez, invece, non sono andato. Stavo scrivendo per voi… Ma qui sotto la trovate. E inviate i vostri post al riguardo. Gonzalez sarà una meteora o no? Farà meglio o peggio di Baghdatis nell’anno del suo miglor Australian Open? Ciao a tutti Ubs

R. FEDERER/F. González

7 6, 6 4, 6 4

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An interview with:
ROGER FEDERER

Q. Nice familiar feeling?
ROGER FEDERER: Well, I mean, hasn’t happened that many times.
Q. Getting to be familiar, though.
ROGER FEDERER: Yeah, it does feel great. It does feel great, yeah (smiling).
Q. Was it a case of playing smarter tennis in the conditions?
ROGER FEDERER: Well, look, I mean, I think the conditions have been the same now for the last couple of matches for me. I think I just had to really adjust to Fernando’s game. He’s changed it up a little bit and made it hard for the opponents to attack him really, by playing a good slice, with a lot of spin, covering it well with his forehand, especially (indiscernible) serving well.
You know, I tried to tell myself (more…)

Telecronisti Eurosport, che pazienza
La spontaneità di Paolino Canè
Zagabria e Tokyo in tv
Amarcord Muster-Chang su TW1

Domenica 28 Gennaio 2007

Ormai Riccardo Bisti è il nostro…Aldo Grasso (o preferite Dipollina? potete esprimervi su tutto qui, spazio aperto…). Se siete d’accordo con le valutazioni di Riccardo, oppure no, anche fatelo sapere. Qui si censurano solo i maleducati (e non ce n’è mai stato ancora bisogno), mai le opinioni. Anche sugli altri blog precedenti vi prego di sostenere voi un po’ il dibattito, perchè sarò in volo per parecchie ore e mi fermerò anche un un paio di giorni per spezzare il viaggio e per recuperare lo stress di 15 giorni al ritmo di 18 ore al giorno. Se ce la farò manderò qualcosa, ma voi datevi da fare….

di RICCARDO-BISTI

Non c’è stato un momento-cult nei 14 giorni di Melbourne offerti da Eurosport. Due settimane filate via lisce, con l’indolore (o quasi) scollinamento del primo sabato, con la mancata trasmissione di Hewitt-Gonzalez. Resta da capire se 14 giorni senza grossi sussulti siano un bene o un male. Intendiamoci: Eurosport ha fornito un trattamento di primordine per gli Australian Open, fornendo una copertura più che buona.
Ma noi tennismaniaci (more…)

Ha rivinto il solito Federer
Ucciderà il tennis o lo salverà?
“L’obiettivo è il Roland Garros”
Gonzalez non poteva fare di più
Roger, 10 Slam, a uno da Borg e Laver

Domenica 28 Gennaio 2007

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MELBOURNE _ Indovinate un po’ chi ha vinto? E senza perdere un set, nella finale e nel torneo. Come Bjorn Borg nel 1980. 27anni dopo, insomma. E come Ken Rosewall nel 1972 (unica volta in Australia…). Ha vinto lui, come al solito, Roger Federer (7-6,6-4,6-4), l’uomo che rischia di ammazzare il tennis se continua a dominare così _ anche se è uno spettacolo unico nello spettacolo _ l’uomo che raggiunge così a 10 Slam Bill Tilden, ed è a uno Slam dal raggiungere anche lo stesso Bjorn Borg e il suo idolo, colui che lo fece piangere un anno fa solo per aver voluto incontrarlo, Rod Laver. L’ha raggiunto, il grande Big Bill che dominava negli anni Venti, seguendo alla lettera proprio la famosa “regola Tilden”. In suo libro Big Bill aveva scritto: “Il settimo è il game cruciale, chi lo vince al 90 per cento vince il set”. Nei tre set che sono bastati a Federer per vincere il suo terzo Australian Open lo svizzero ha sempre vinto, sul 3 pari, il settimo game, nel primo set sul proprio servizio, negli altri due sul servizio di Gonzalez.
Adesso, scommetto, tutti si chiederanno: non rischia di diventare noioso uno sport in cui il n.1 non ha veri rivali (more…)

Gianni Clerici in bicicletta a Melbourne vicino al Victoria Market.
Avrà 77 anni in agosto ma davvero non li dimostra

Domenica 28 Gennaio 2007

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Serena a cuore aperto si confessa
Dopo il trionfo aussie si apre ai migliori giornalisti americani di tennis
L’arte (incompresa) dell’intervista

Domenica 28 Gennaio 2007

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INTERVISTA CONGIUNTA DI BUD COLLINS, PETER BODO, CHRIS CLAREY, DOUG ROBSON, JON WERTHEIM, DOUG ROBSON, MATT CRONIN (la creme de la creme del giornalismo sportivo americano) A SERENA WILLIAMS

Contrariamente a quello che pensano molti, e lo dimostrano purtroppo anche tanti di quei direttori di giornali, radio e tv che mandano chiunque, esperto o inesperto, spesso alle prime armi, spesso in…viaggio premio ma senza alcuna preparazione… a intervistare i campioni dello sport negli spogliatoi e nelle arene sportive, io ritengo invece che fra una domanda ben fatta e una domanda mal fatta la differenza sia enorme. Molte conferenze stampa si svolgono nella più assoluta banalità, molte interviste che io sento fare in tv sono fatte da gente che sa tenere il microfono in mano ma poco più. E che fanno domande del tipo “Sei andata in campo per vincere?” oppure “Che cosa hai pensato dopo che ti ha strappato il servizio sullo 0-4?” e “Sei un giocatore migliore rispetto all’anno scorso? E che cosa pensi di dover migliorare?”, e dopo una sconfitta: “Allora…sei delusa?”. Uno ha domandato a Gonzalez ieri: “Sei contento di trovarti per la prima volta nella finale di uno Slam?”
Dopo aver fatto per anni l’intervistatore di Tele+, e ricordo quante volte per via del fatto che alle interviste veniva data importanza relativa (more…)

Serena e Maria, emozioni e lacrime
Yuri Sharapov,che gran maleducato
Ora Venus imiterà la sorella?

Sabato 27 Gennaio 2007

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MELBOURNE _ Piangevano tutte e due, alla fine, senza ritegno davanti a 16.000 spettatori e alle tv di tutto il mondo. E le ragioni non potevano essere più diverse. Maria Sharapova, paradossalmente nuova n.1 del mondo, piangeva per l’umiliazione subita, per il 6-1,6-2 patito dalla (falsa) n.81 senza riuscir mai ad arginare quella furia nera (5-0 nel primo set, 4-0 nel secondo) e con quel padre insopportabile che anziché dimostrarle umana comprensione aveva lasciato il suo posto, rifiutando bestialmente di assistere perfino alla premiazione. Come se il secondo posto in uno Slam cui partecipano le migliori 128 tenniste del mondo fosse per lui e per sua figlia un’ignominia inaccettabile. Maria avrebbe riscattato tanta maleducazione applaudendo la rivale: “Non ho mai sottostimato Serena, io so di che cosa è capace, l’ha fatto vedere oggi e molte volte qui, è una straordinaria campionessa”. (more…)

Parole in libertà con Roger Federer
“Gonzalez non è cambiato ora e…
Baghdatis non cambiò un anno fa”
“Se sono avanti un set e un break…”

Sabato 27 Gennaio 2007

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Non è facile ottenere una “one on one” con il più forte tennista del mondo (e di tutti i tempi?) Roger Federer alla vigilia di una finale di uno Slam. Lo inseguono in mille, tv, radio, giornali. Devo ringraziare la sua gentilezza, la simpatia che lui nutre per noi italiani (grazie anche al suo amico Vittorio Selmi dell’Atp che, per inciso, con Federer è sempre in contatto e ha sempre favoriti i miei incontri con lui (e con mio figlio), idem dicasi per Nicola Arzani, Atp media-manager che ho visto…nascere quando era ancora un ragazzino in cerca di lavoro nel mondo del tennis e cominciò assistendo Rino, Gianni e il soprascritto in tv quando eravamo ancora con Telecapodistria) “Gli italiani mi sono sempre piaciuti, con l’Italia ho un rapporto particolare, Roma è una città magnifica, quel torneo per me è davvero speciale, anche se ho perso tutte e due le mie finali (Mantilla e Nadal)…ma anche se ho perso con Rafa quella è stata secondo me la miglior partita dell’anno. Ne sono davvero convinto…”
Di Roma, della stagione sulla terra, dei cambiamenti nei tornei, (more…)

Grande Serena, ma piccole donne
Maria brava solo…dopo
“Dedicata a Yetunde”
Sharapova: l’intervista originale …
…polemica compresa
Williams:”Se gioco bene è davvero difficile battermi”

Sabato 27 Gennaio 2007

MELBOURNE _ Due semifinali maschili inesistenti, un torneo femminile inesistente concluso da una finale inesistente dominata da Serena Williams su una irriconoscibile Sharapova… e ci manca solo un Federer-Gonzalez che potrebbe essere una bella partita ma anche un disastro e un nuovo match inesistente!
Troppe volte sono state migliori le conferenze stampa post-partita che le partite, in questo torneo. L’avevo detto, forse anche un po’ troppo apertamente l’altro giorno a Roddick dopo la batosta patita con Federer, l’ho ridetto con il maggior tatto possibile e prendendola alla larga con Maria Sharapova _ ma non senza suscitare la sorridente risposta di Maria che ha provocato l’ilarità generale in sala stampa (stessa cosa era successa con Roddick, le interviste le potrete leggere qui sotto in originale inglese, quella di Roddick in un precedente blog)_ e così Stefano Semeraro, sempre acuto, mi ha appena suggerito di fare su questo blog… la classifica delle interviste più divertenti. Potrebbe essere un’idea. Ma il tempo tiranno me lo consentirà?
Prima un commento sulla finale che non c’è stata. Tanto che Serena era n.81, che aveva vinto 7 Slam, che è stata a due punti dal perdere sia dalla Petrova sia dalla Peer, lo sapete tutti. Che sia una gran bella storia, anche, non importa nemmeno sottolinearlo. La sua rentree darà fiducia anche a Venus, immagino. Mi domando solo che cosa starà pensando in questo momento Sibylle Bammer…(e non chiedetemi chi è o perchè: vi squalifico!)
Una Serena così non se l’aspettava nessuno _ però se andate a vedere quel mio commento di un paio di blog fa sulle donne incinte…e quei tornei che appaiono segnati fin dall’inizio da influssi soprannaturali _ (more…)

Gonzalez come Federer… ma contro Federer?
Peggio fecero Barazzutti e Stockton
Che finale avremo?

Sabato 27 Gennaio 2007

MELBOURNE _ Sette minuti più di Federer e un game in meno all’avversario. Tanti (cioè pochi) sono occorsi a Mano de Piedra Gonzalez per seppellire di fucilate, da vero “Bombardero de la Reina”, l’incredulo tedescone Tommy Haas, punito dal cileno (6-1,6-3,6-1, 1h e 30m) con la stessa implacabile severità con cui lo svizzero aveva maltrattato Roddick (6-4,6-0,6-2, 1h e23m) la sera innanzi. Diciotto ore prima della finale donne Sharapova-Serena Williams è stato il massacro di Fort Haas, celebrato con i fuochi d’artificio del 26 gennaio (per la festa d’Australia e l’anniversario dell’arrivo di capitan Cook nel Continente sconosciuto) sparati un attimo dopo che avevano smesso di crepitare le fucilate di Gonzalez. (more…)

Il massacro di Fort Haas
Fuochi d’artificio: ma è stato “Gonzo”
Tre soli errori gratuiti del cileno
Semifinali inesistenti come a Parigi ‘78
Però non sarà un’altra finale Borg-Vilas

Venerdì 26 Gennaio 2007

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MELBOURNE _ Boom, boom, boom, sì i fuochi d’artificio per l’Australia’s Day, il giorno della scoperta dell’Australia da parte di capitan James Cook, sono esplosi alle 21,30 in punto, ma fino a quel momento boom boom boom era stato il rumore, quasi altrettanto assordante, prodotto dalle fucilate di dritto del Bombardero de la Reina, alias Fernando Gonzalez.
E’ stato il massacro di… Fort Haas. Impressionante. Assolutamente imprevedibile almeno in questi termini. Ci vleva il lancio dell’asciugamano, per evitare il k.o., ma il tennis non è il pugilato. E Haas, alla fin fine, non si è fatto male. Forse si era fatto più male Roddick che aveva altre aspettative, o almeno aveva mostrato di averle.
Dunque i bookmakers, stavolta, avevano visto giusto _ contrariamente a quel che era successo per le due semifinali femminili clamorosamente ciccate _ e io mi sono lasciato abbindolare dalla quota per giocare contro l’idea che avevo, quel che pensavo (more…)

Roger schiacciasassi e Serena risorta
Meglio Haas o “Gonzo” antiFederer?

Venerdì 26 Gennaio 2007

N.B. Fabbiano(classe ‘89) ha perso la semifinale junior con il francese Eysserich (classe ‘90), 6-4,6-1 e io, che volevo puntare su Gonzalez contro Haas…mi sono fatto sedurre dalla quota di Haas. Lo pagavano a 2,10. Incredibile soprattutto la quota di Haas vincitore del torneo: a 26! Mai visto un semifinalista meno considerato. Pochi dollari su lui, per magari coprirsi domani su Federer se Haas battesse Gonzalez forse è una buona scommessa…penso

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Articolo pubblicato oggi sui quotidiani di QN (Nazione, RdCarlino.Giorno)

MELBOURNE _ Serena Williams, pur stretta fino a rischiare di scoppiare nella mise verde fosforescente, è quasi quella di prima, quand’era n.1 del mondo. La maschera di n.81, spazzata via in due set anche l’affascinante silhouette della diciassettenne ceca in giallo, Nicole Vaidisova (7-6,6-4 con un setpoint annullato nel primo sul 4-5 e 5 matchpoints mancati nel finale del secondo carico di suspence), ormai non inganna più nessuno. Roger Federer, da parte sua, è ancora meglio di prima, anzi di sempre, ed entrambe le cose sembravano quantomeno altamente improbabili, se non proprio impossibili.
Tutti e due, Serena e Roger, sono in finale all’Australian Open per la terza volta e dopo aver già trionfato in due occasioni. Ma lei (more…)

Stefanki racconta Gonzalez
“Ha avuto il coraggio di cambiare…”
Le certezze di Kafelnikov
“Credeva di camminare sull’acqua”
Io punto su “Gonzo”, Rino su Haas

Giovedì 25 Gennaio 2007

Ritratto di Stefanki e Gonzalez prima della semifinale

MELBOURNE _ Bel tipo Larry Stefanki, l’allenatore del “Bombardero de la reina”. L’ho conosciuto ai tempi in cui allenava McEnroe e SuperMac aveva così confidenza con me da concedermi interviste esclusive per Tele+ (passando davanti a USA Network durante gli US Open sebbene Usa Network avesse i diritti: è una cosa impensabile per gli americani!L’intervistatrice Linda Pentz non se n’è mai fatta una ragione…e John esordì in diretta così all’uscita del campo:” Fai presto Ubaldo, perchè mi scappa pipì…” Non era vero, ma era il suo modo di fare… ). La confidenza era nata da antiche frequentazioni, da suoi continui bidoni quando doveva giocare il “mio” torneo di Firenze e alla fine non veniva mai, per una ragione o l’altra. E aumentò di più dopo che l’avevo scarrozzato in moto (avevo una Honda 500 4 k) per il Viale dei Colli, Piazzale Michelangiolo e le strade di Firenze (sul ponte Vecchio l’accompagnai a comprare un doppio regalo per Tatum O’Neal, la prima moglie), dopo che mi aveva anche concesso l’onore di un doppietto al Tennis club Italia di Forte dei Marmi (forse per ricompensarmi per aver passato una serata ascoltando i suoi “guaiti” con chitarra (suonava meglio di quanto cantasse) quando aveva un gruppo rock e andai a sentirlo al Covo di Santa Margherita). E il giorno dopo dovemmo andare a cercare un suo chitarrista in ospedale perchè s’era fatto…Mac era furibondo e appena potè lo licenziò. Evviva, ho messo un punto, sto scrivendo sempre più come parlo…. Un giorno vi racconterò di quando mia moglie gli dette un passaggio in macchina…
Larry Stefanki lo conobbi allora…anche se è sempre stato uno che si prende (giustamente) molto sul serio. Mi interessava sentirlo parlare del suo nuovo poulain, Fernando Gonzalez, mi pare ne sia venuto fuori un ritratto interessante, e di lui e del suo pupillo. Nell’immediata vigilia (poche ore) della semifinale fra Gonzalez e Haas, mi pare di dare un buon servizio ai lettori di questo blog facendovi conoscere meglio sia stefanki sia Gonzales. (more…)

Un Federer pazzesco, mata Roddick
Il “gap” fra i due? Il Grand Canyon!
Serena e Maria finaliste
Bookmakers fuor di senno
Sharapova e il “professore”
Ingenua Vaidisova, superSerena
Bravo Fabbiano in semifinale u.18
Straordinaria conf.stampa Roddick

Giovedì 25 Gennaio 2007

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Federer ha dato a Roddick, la lezione del secolo. Mai visto una roba del genere: 6-4,6-0,6-2, 1h e 23 minuti e standing ovation prolungata. Un Roddick bastonato. Letteralmente. Mai visto uno giocare meglio di Roger oggi!!! Ai 19 6-0 dell’anno scorso(andate a vedere nelle pagine precedenti a chi aveva dato il 6-0, ne ricordo tre a Blake e poi…), ha aggiunto un 6-0 anche a Roddick, colui che si era permesso di arrivare a 3 matchpoints a Shaghai, addirittura di batterlo in un’esibizione. Pazzesco…e perfino imbarazzante oer Roddick (e Connors). Se Federer vince la finale senza perdere un set eguaglia il record di Borg al Roland Garros che non ne perse uno nell’80 (e nel ‘78). Straordinaria intervista di Roddick

MELBOURNE _ Alla cassa! Ho fatto a tempo a scommettere (poca roba, 50 dollari australiani) su Maria Sharapova alla pari contro Kim Clijsters, non avevo fatto a tempo a puntare anche su Serena _ come ho dichiarato pubblicamente su questo sito prima del match _ ma al di là della soddisfazione personale per aver centrato il pronostico _ ne è venuta fuori la finale migliore per questo Australian Open, la più intrigante. Soprattutto dopo che Serena ha mostrato di aver ritrovato la grinta dei tempi antichi _ anche se non la condizione fisica, ma insieme a qualche chilo di troppo c’è di nuovo anche qualche muscolo _ e che Maria ha confermato di avere più…attributi della pur simpatica Clijsters.
“Congratulazioni Masha” le ho detto, assai poco originalmente, quando l’ho incontrata nel corridoio che portava al ristorante dei media dove mi aspettava Rafa Nadal per un’intervista esclusiva.
“Grazie, questa volta ti vedo sorridente …Professore” ha replicato lei, che Professore (more…)