Commenti a: E’un guaio se la gente credeche il tennis siano solo gli Slam. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 15:31:36 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: Giovanni da Roussillon http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85951 Giovanni da Roussillon Fri, 03 Oct 2008 23:17:39 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85951 Perché non interpellare i giocatori? Io penso rispondano, da professionisti, a qualunque soluzione proposta, purché siano liberati da impegni insulsi ed eccessivi, ovvero dall'obbligo di partecipare a tornei numerosi, dotati di contro di premi irrisori rispetto all'offerta dei quattro tanto magnificati. Potrebbero accettare, i nostri, finanche la disputa di sfide uno contro uno al meglio di 5 partite, le quali tra l'altro sancirebbero più nettamente l'eccellenza del vincitore; in guisa che nella stessa settimana l'attenzione sarebbe rivolta verso più luoghi, ed al tempo magari gli attori sfuggirebbero all'oppressione dei soliti organizzatori attuali. Perché mai i giocatori dovrebbero delegare esperti, il loro "sindacato" ATP, o il pubblico a decidere su ciò che in fondo gli è di esclusiva competenza? O c'è chi pensa ancora ai gladiatori? Chiedo perdono per il mio impiego polemico di questo spazio. Ma se riconosciamo ai tennisti un minimo di talento prossimo all'espressione artistica, sarebbe come se il critico, i critici, esercitassero autorità sulle scelte di materiali, clienti, quantità e orari di lavoro prodotto, ecc. alla quale (autorità) l'artista non può piegarsi, senza dover stracciare la propria coscienza. Perché non interpellare i giocatori?
Io penso rispondano, da professionisti, a qualunque soluzione proposta, purché siano liberati da impegni insulsi ed eccessivi, ovvero dall’obbligo di partecipare a tornei numerosi, dotati di contro di premi irrisori rispetto all’offerta dei quattro tanto magnificati. Potrebbero accettare, i nostri, finanche la disputa di sfide uno contro uno al meglio di 5 partite, le quali tra l’altro sancirebbero più nettamente l’eccellenza del vincitore; in guisa che nella stessa settimana l’attenzione sarebbe rivolta verso più luoghi, ed al tempo magari gli attori sfuggirebbero all’oppressione dei soliti organizzatori attuali.
Perché mai i giocatori dovrebbero delegare esperti, il loro “sindacato” ATP, o il pubblico a decidere su ciò che in fondo gli è di esclusiva competenza? O c’è chi pensa ancora ai gladiatori?
Chiedo perdono per il mio impiego polemico di questo spazio. Ma se riconosciamo ai tennisti un minimo di talento prossimo all’espressione artistica, sarebbe come se il critico, i critici, esercitassero autorità sulle scelte di materiali, clienti, quantità e orari di lavoro prodotto, ecc. alla quale (autorità) l’artista non può piegarsi, senza dover stracciare la propria coscienza.

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Di: Agostino http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85937 Agostino Fri, 03 Oct 2008 15:11:57 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85937 Visto che si parla poco delle femminucce: perché le donne non possono giocare 3 su 5? ma chi l'ha scritto? la maratona femminile si corre per caso sui 30 km? i 10000 metri glieli accorciano? Ricordo alcune finali del master femminile al Madison square garden 3su5 da spellarsi le mani (corigetemi se sbalio, ma un Graf-Sabatini ed un Graf-Hingis su tutte). Posso comprendere che le donne non giochino tutti i turni dello slam 3 su 5, che si pongano problemi di recupero (non a caso il ciclismo è uno sport in cui le distanze per le donne sono inferiori), ma fino a che un medico sportivo non mi dice il contrario credo che si recuperi meglio da 5 set in due giorni che non da 3 in un solo giorno. Avrebbe anche più senso l'equiparazione dei montepremi (a mio parere oggi ingiustificata). Visto che si parla poco delle femminucce:
perché le donne non possono giocare 3 su 5? ma chi l’ha scritto? la maratona femminile si corre per caso sui 30 km? i 10000 metri glieli accorciano?
Ricordo alcune finali del master femminile al Madison square garden 3su5 da spellarsi le mani (corigetemi se sbalio, ma un Graf-Sabatini ed un Graf-Hingis su tutte).
Posso comprendere che le donne non giochino tutti i turni dello slam 3 su 5, che si pongano problemi di recupero (non a caso il ciclismo è uno sport in cui le distanze per le donne sono inferiori), ma fino a che un medico sportivo non mi dice il contrario credo che si recuperi meglio da 5 set in due giorni che non da 3 in un solo giorno. Avrebbe anche più senso l’equiparazione dei montepremi (a mio parere oggi ingiustificata).

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Di: UGO http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85926 UGO Fri, 03 Oct 2008 08:37:26 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85926 appunto angelica , in questa storia pero' ci si e' imbarcato lui con il suo team che dovrebbe fare in modo che lui pensi solo a giocare tranquillo... appunto angelica , in questa storia pero’ ci si e’ imbarcato lui con il suo team che dovrebbe fare in modo che lui pensi solo a giocare tranquillo…

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Di: Marcelus Edberg Wallace http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85898 Marcelus Edberg Wallace Thu, 02 Oct 2008 14:52:15 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85898 A proposito, cosa dicevamo? Federer non va a Stoccolma? Ma và! Non me lo sarei mai aspettato! Il tennis è (quasi) solo gli slam, a certi livelli (le Olimpiadi sono nulla a confronto, ha ragione Tommasi): non ci possiamo fare niente....... A proposito, cosa dicevamo? Federer non va a Stoccolma? Ma và! Non me lo sarei mai aspettato!
Il tennis è (quasi) solo gli slam, a certi livelli (le Olimpiadi sono nulla a confronto, ha ragione Tommasi): non ci possiamo fare niente…….

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Di: angelica http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85884 angelica Thu, 02 Oct 2008 10:20:34 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85884 Ugo, col senno di poi si potrebbe anche dire che questa storia ha tolto la necessaria tranquillità a Simone Bolelli di pensare solo al suo tennis. Ugo, col senno di poi si potrebbe anche dire che questa storia ha tolto la necessaria tranquillità a Simone Bolelli di pensare solo al suo tennis.

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Di: Fabio P. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85883 Fabio P. Thu, 02 Oct 2008 10:06:12 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85883 @Ugo Se pensi poi che Suzuki è stato un allievo di Pistolesi ... @Ugo
Se pensi poi che Suzuki è stato un allievo di Pistolesi …

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Di: ugo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85880 ugo Thu, 02 Oct 2008 08:04:42 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85880 col senno di poi ( ovvio e' facile parlare ora) vogliamo dire che il team di bolelli in cambio di un primo e un secondo turno di un normale torneo atp ha combinato un disastro sotto tutti i punti di vista?? io difficilmente avrei saputo fare di peggio..... col senno di poi ( ovvio e’ facile parlare ora) vogliamo dire che il team di bolelli in cambio di un primo e un secondo turno di un normale torneo atp ha combinato un disastro sotto tutti i punti di vista?? io difficilmente avrei saputo fare di peggio…..

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Di: +PSTN+ http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85841 +PSTN+ Wed, 01 Oct 2008 11:52:29 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85841 @ADC Scusa, avevo letto male relativamente alla storia dei primi 15 e la WC quindi avevo erroneamente inteso che tu consideravi solamente i risultati dagli Us Open in poi (ma questo invece sarebbe valido solo per la wild card). Quindi, eventualmente, sarei d'accordo con il criterio di selezione dei 15 sebbene per me il Master va benissimo così (pur riconoscendo che la tua proposta è senza dubbio affascinante!) @ADC
Scusa, avevo letto male relativamente alla storia dei primi 15 e la WC quindi avevo erroneamente inteso che tu consideravi solamente i risultati dagli Us Open in poi (ma questo invece sarebbe valido solo per la wild card).
Quindi, eventualmente, sarei d’accordo con il criterio di selezione dei 15 sebbene per me il Master va benissimo così (pur riconoscendo che la tua proposta è senza dubbio affascinante!)

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Di: +PSTN+ http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85836 +PSTN+ Wed, 01 Oct 2008 09:04:06 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85836 AvecDoubleCordage "il masters per essere preso sul serio deve svolgersi in partite 3 set su 5 e devono esserci tutti i migliori del momento e non solo gli otto che hanno raccimolato il maggior numero di punti e si esibiscono in insensati gironi, dove le partite non hanno valore definitivo" Vado controcorrente, ma non son per niente d'accordo AvecDoubleCordage. Dunque come stabilire chi partecipare al Masters (i migliori del momento). Conteggiare solo i punti dallo Us Open in poi? Secondo me l'attuale attribuzione è quanto di più democratico e congruo possibile. (Anzi, forse apporterei una modifica di considerare nel computo solamente Slams e MS, escludendo gli Atp). Banalmente una semplice somma dei punti ottenuti da inizio anno e partecipano i primi 8. Anche riguardo i gironi dissento. Forse perchè a me piace questa peculiarità esclusiva dell'ultimo torneo dell'anno (se ce ne fossero altri così non sarei d'accordo) e circoscritta al Master apprezzo tale formula. In definitiva, io non ci vedo niente di così dannatamente penoso nella struttura del Master di fine anno. Una modifica possibile da apportare potrebbe essere quella di giocare anche la semifinale 3su5, ma pure 2su3 va bene comunque, IMHO. "l’anno scorso mancava Nalbandian che er il hot player della parte finale di stagione avendo piallato tutti re principi e scudieri ripetutamente, mancava anche Murray che era in una buona forma entrambi fuori per pochi punti" Ancora col tormentone Nalbandian....(ne me ne volere, si fa per parlare, ma l'anno scorso in diretta furono letteralmente tempestati di emails di appassionati i quali chiedevano ossessivamente sulla mancata presenza dell'argentino nonostante il formidabile finale di stagione e bla bla bla il che dopo un po' è un minimo logorante, ma ASSOLUTAMENTE COMPRENSIBILE per carità!) Innegabile ch'egli abbia fatto un finale di stagione strepitoso in cui ha battuto 2 volte Federer, schiantato 2 volte Nadal e una Djokovic ma se, nonostante questo, non ha raggiunto l'ottava posizione non è per niente uno scandalo la sua mancata partecipazione ed è legittimo che chi ha fatto meglio di lui nella restante parte della stagione (9 mesi contro il mese splendido dell'argentino) meriti uno degli 8 posti a suo discapito. Poi, è EVIDENTE di come la sua presenza al Master dello scorso anno avrebbe potuto creare non pochi grattacapi in primis a Nadal e Federer (oltre agli altri naturalmente) ponendo le premesse per un Master elettrizzante, ma se l'altra parte dell'anno (per un motivo o per l'altro, mica lo condanno ovviamente!) non ha raccolto punti sufficienti non trovo per niente regolare che poi disputi il Master. (A complemento: io l'avrei voluto ECCOME Nalbandian al Master2007, infatti speravo nel ritiro ancor prima di volare in Cina di Roddick o Davydenko i quali pareva non fossero in perfette condizioni fisiche anche se poi l'argentino s'è rifiutato di andare a fare la riserva) Seguendo l'osservazione di AvecDoubleCordage allora si potrebbero apportare delle modifiche alle regole per il Masters chessò qualificando di diritto il vincitore di almeno un MastersSeries oppure considerare nella classifica di riferimento per il Master solamente Slams e MastersSeries a sfavore, in questo modo, di chi vince magari anche più di un Atp accentuando ulteriormente, così facendo, il divario tra tornei del Grande Slam&Masters Series e Atp. "…secondo me al masters ci dovrebbero andare i primi 15, più una wild card per il giocatore fuori dai 15 che abbia conquistato più punti nei tornei indoor più importanti dopo gli US Open. Il masters quindi sarebbe un torneo DOC partendo direttamente dagli ottavi di finale senza gironi - round robin, per la vittoria finale bisognerebbe vincere 4 partite durissime al meglio dei 5 set, sarebbe un degno sprint finale, praticamente un quinto slam" A parte il non essere d'accordo riguardo il criterio di selezione dei 15 la soluzione che proponi sarebbe sì interessante/accattivante, ma, essendo a fine stagione, eccessivamente massacrante col rischio di portare a risultati anche leggermente "stravolti". Poi probabilmente sarà che a me l'attuale formula (proprietà distintiva del Master) non mi dispiace per niente, anzi! Piuttosto, preferivo la sola finale dei MS 3su5 anzichè le attuali 2su3, quello sì. Per chi invece propone i MS con tabelloni da 32 disputarsi tutti i turni 3su5 (come sembrerebbe vorrebbe/piacerebbe fare Tiriac per il suo Madrid su terra) mi sembra un'idea sì esaltante per gli appassionati ma altrettanto devastante per il fisico dei tennisti che arriverebbero distrutti già prima del RolandGarros nell'ipotesi di attuale calendario e obbligatorietà di presenza ai tornei MastersSeries. AvecDoubleCordage
“il masters per essere preso sul serio deve svolgersi in partite 3 set su 5 e devono esserci tutti i migliori del momento e non solo gli otto che hanno raccimolato il maggior numero di punti e si esibiscono in insensati gironi, dove le partite non hanno valore definitivo”

Vado controcorrente, ma non son per niente d’accordo AvecDoubleCordage.
Dunque come stabilire chi partecipare al Masters (i migliori del momento).
Conteggiare solo i punti dallo Us Open in poi?
Secondo me l’attuale attribuzione è quanto di più democratico e congruo possibile. (Anzi, forse apporterei una modifica di considerare nel computo solamente Slams e MS, escludendo gli Atp).
Banalmente una semplice somma dei punti ottenuti da inizio anno e partecipano i primi 8.
Anche riguardo i gironi dissento.
Forse perchè a me piace questa peculiarità esclusiva dell’ultimo torneo dell’anno (se ce ne fossero altri così non sarei d’accordo) e circoscritta al Master apprezzo tale formula.

In definitiva, io non ci vedo niente di così dannatamente penoso nella struttura del Master di fine anno.
Una modifica possibile da apportare potrebbe essere quella di giocare anche la semifinale 3su5, ma pure 2su3 va bene comunque, IMHO.

“l’anno scorso mancava Nalbandian che er il hot player della parte finale di stagione avendo piallato tutti re principi e scudieri ripetutamente, mancava anche Murray che era in una buona forma entrambi fuori per pochi punti”

Ancora col tormentone Nalbandian….(ne me ne volere, si fa per parlare, ma l’anno scorso in diretta furono letteralmente tempestati di emails di appassionati i quali chiedevano ossessivamente sulla mancata presenza dell’argentino nonostante il formidabile finale di stagione e bla bla bla il che dopo un po’ è un minimo logorante, ma ASSOLUTAMENTE COMPRENSIBILE per carità!)
Innegabile ch’egli abbia fatto un finale di stagione strepitoso in cui ha battuto 2 volte Federer, schiantato 2 volte Nadal e una Djokovic ma se, nonostante questo, non ha raggiunto l’ottava posizione non è per niente uno scandalo la sua mancata partecipazione ed è legittimo che chi ha fatto meglio di lui nella restante parte della stagione (9 mesi contro il mese splendido dell’argentino) meriti uno degli 8 posti a suo discapito.

Poi, è EVIDENTE di come la sua presenza al Master dello scorso anno avrebbe potuto creare non pochi grattacapi in primis a Nadal e Federer (oltre agli altri naturalmente) ponendo le premesse per un Master elettrizzante, ma se l’altra parte dell’anno (per un motivo o per l’altro, mica lo condanno ovviamente!) non ha raccolto punti sufficienti non trovo per niente regolare che poi disputi il Master.

(A complemento: io l’avrei voluto ECCOME Nalbandian al Master2007, infatti speravo nel ritiro ancor prima di volare in Cina di Roddick o Davydenko i quali pareva non fossero in perfette condizioni fisiche anche se poi l’argentino s’è rifiutato di andare a fare la riserva)

Seguendo l’osservazione di AvecDoubleCordage allora si potrebbero apportare delle modifiche alle regole per il Masters chessò qualificando di diritto il vincitore di almeno un MastersSeries oppure considerare nella classifica di riferimento per il Master solamente Slams e MastersSeries a sfavore, in questo modo, di chi vince magari anche più di un Atp accentuando ulteriormente, così facendo, il divario tra tornei del Grande Slam&Masters Series e Atp.

“…secondo me al masters ci dovrebbero andare i primi 15, più una wild card per il giocatore fuori dai 15 che abbia conquistato più punti nei tornei indoor più importanti dopo gli US Open. Il masters quindi sarebbe un torneo DOC partendo direttamente dagli ottavi di finale senza gironi - round robin, per la vittoria finale bisognerebbe vincere 4 partite durissime al meglio dei 5 set, sarebbe un degno sprint finale, praticamente un quinto slam”

A parte il non essere d’accordo riguardo il criterio di selezione dei 15 la soluzione che proponi sarebbe sì interessante/accattivante, ma, essendo a fine stagione, eccessivamente massacrante col rischio di portare a risultati anche leggermente “stravolti”.

Poi probabilmente sarà che a me l’attuale formula (proprietà distintiva del Master) non mi dispiace per niente, anzi!

Piuttosto, preferivo la sola finale dei MS 3su5 anzichè le attuali 2su3, quello sì.
Per chi invece propone i MS con tabelloni da 32 disputarsi tutti i turni 3su5 (come sembrerebbe vorrebbe/piacerebbe fare Tiriac per il suo Madrid su terra) mi sembra un’idea sì esaltante per gli appassionati ma altrettanto devastante per il fisico dei tennisti che arriverebbero distrutti già prima del RolandGarros nell’ipotesi di attuale calendario e obbligatorietà di presenza ai tornei MastersSeries.

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Di: Anakyn http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85605 Anakyn Tue, 30 Sep 2008 12:30:25 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2415#comment-85605 Aperta perentesi Una critica rivolta ad Ubaldo: l'equiparazione fra bocce e beachvolley nel novero degli sport considerati "mediaticamente superflui" (come si evince dal contesto della frase), mi pare una solenne forzatura. Lo dico da praticante ed estimatore del beachvolley, sport che è ormai (ufficialmente o meno) il re delle discipline "estive", al di là dell'atletica, e che in TV ben di rado ha trovato collocazione adeguata, nonostante l'alta dose di spettacolarità e l'atmosfera molto "cool" che circonda le competizioni, fra fisici mozzafiato e le spiagge più belle al mondo. Francamente, sotto il profilo del riconoscimento mediatico (in Italia), credo che tennis e beachvolley stiano immeritatamente sulla stessa barca, pericolante e piena di falle. Chiusa parentesi Aperta perentesi

Una critica rivolta ad Ubaldo: l’equiparazione fra bocce e beachvolley nel novero degli sport considerati “mediaticamente superflui” (come si evince dal contesto della frase), mi pare una solenne forzatura.
Lo dico da praticante ed estimatore del beachvolley, sport che è ormai (ufficialmente o meno) il re delle discipline “estive”, al di là dell’atletica, e che in TV ben di rado ha trovato collocazione adeguata, nonostante l’alta dose di spettacolarità e l’atmosfera molto “cool” che circonda le competizioni, fra fisici mozzafiato e le spiagge più belle al mondo.
Francamente, sotto il profilo del riconoscimento mediatico (in Italia), credo che tennis e beachvolley stiano immeritatamente sulla stessa barca, pericolante e piena di falle.

Chiusa parentesi

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