TV: Christian Poletti spiega tutto
Occhio ai bouquet francese e polacco
NTV+ tennis, sogno irrealizzabile
Tutto Indian Wells in tv

 
9 Marzo 2007 Articolo di Riccardo Bisti
Author mug

Nota. Nella precedente scheda avevo parlato dello sbarco dell’alta definizione nel tennis: Sky, infatti, avrebbe proposto i primi Masters Series stagionali sul canale 207, dedicato appunto all’HD.
Ci è giunta una segnalazione che la stessa notizia era apparsa, 7 giorni prima, sul forum del sito www.nonsoloboxe.it . Nel confermare che non l’avevo copiata, ritengo sia corretto segnalarlo. Tra l’altro i due MS americani non avranno la copertura in HD, ma “solo” in 16:9 (questa sì, l’ho appresa da nonsoloboxe).
In merito a questo, fu profetica un intervista di Flavio Natalia, responsabile della comunicazione Sky, il quale a inizio anno, parlando di alta definizione per il 2007, citò il tennis solo in merito a Wimbledon. Vedremo come si evolverà la cosa, specie per i tornei primaverili sul rosso.

Qualche tempo fa, parlando delle strisce vittoriose, Ubaldo ha definito Rino Tommasi “il vate” delle statistiche, colui al quale non si può far altro che inchinarsi. Ebbene si, anche il tennis in TV ha il suo vate. E’ emiliano, si chiama Christian Poletti e ha mescolato i suoi due hobby principali (manco a dirlo, tennis e TV satellitare) fino a diventare, se non il più grande, uno dei primissimi esperti nel nostro paese. Per lui non ci sono segreti: vi interessa sapere quanto tennis fanno vedere i canali arabi, e su quali satelliti trasmettono? Volete informarvi per acquistare un bouquet russo? Lui sarà sempre in grado di rispondervi.
Impossibile perdere l’occasione di intervistarlo per il blog, cercando di carpirgli più segreti possibili: che lui è stato ben felice di raccontarci, desideroso di abbattere ogni barriera cognitiva su un argomento che ne ha ancora diverse.
La nostra doveva essere una semplice chiacchierata, è diventata una lezione a 360 gradi, durata quasi 3 ore. Ma talmente interessante che merita di essere riproposta integralmente (anche se a puntate, obviously). Da leggere tutta d’un fiato, credetemi.

Com’è messo l’appassionato italiano rispetto a quelli dei paesi stranieri?
Per affrontare il discorso in modo completo è bene parlare di offerta televisiva in generale, poi di quella sportiva e infine limitarci al tennis. L’offerta televisiva in generale è nella media europea, considerando che spesso le ore di maggior ascolto sono occupate dai format, che sono uguali in molte nazioni. In Italia c’è poi la variante delle TV locali, che rubano un po’ di audience a quelle nazionali, ma non certo in misura minacciosa.
L’offerta sportiva è decisamente buona: l’utente italiano si è dimostrato disposto a pagare per vedere lo sport. Direi che siamo sopra la media, forse solo la Spagna ci può battere da questo punto di vista. Il problema è che, come in ogni mercato, quello che viene offerto ricalca i gusti dello spettatore medio. In altre parole, quando si parla di sport, nel 90% dei casi si intende il calcio.
Basta pensare alla recente suddivisione dei canali sportivi di Sky. Prima c’era solo un canale dedicato al calcio, mentre ora sono diventati due: Sky Sport1 per il calcio italiano e Sky Sport3 dedicato al calcio internazionale. Quando ci sono eventi di uno sport non calcistico le cui dirette possono durare a lungo (ed è il caso del tennis), vengono piazzati su Sky Sport Extra, che viene attivato solo in queste situazioni. In fondo è la stessa situazione che si riproduce sulla carta stampata, dove 2/3 del giornale, se non di più, sono dedicati al calcio.
Comunque sia, va detto che l’interesse verso una disciplina è fortemente condizionato dalla presenza di un italiano competitivo a livello di audience.
La nostra situazione può essere paragonabile a quella spagnola, dove però c’è il surplus delle radio locali, mentre in Italia questo fenomeno è circoscritto a poche città (Roma per le radio, Milano per le TV locali).
La situazione del mercato è questa, e ritengo sia importante averla sempre presente, perché non si possono capire fino in fondo le dinamiche legate al nostro sport se non si conosce la situazione nella sua globalità. In altri paesi le offerte televisive e sportive sono molto più bilanciate, e qui penso alla Francia, dove c’è “L’Equipe” in cui è molto difficile trovare tutti i giorni il calcio come titolo di apertura. In Italia una cosa del genere è impensabile. E’ questione di cultura sportiva, ma anche di scelte di mercato che riflettono le richieste del pubblico.
Come giudichi sul piano qualitativo e quantitativo l’offerta tennistica di Sky Sport e di Eurosport Italia?
Ci sono due cose da dire: se vogliamo fare una comparazione rispetto agli altri paesi siamo nella media, nel senso che in diverse nazioni c’è Eurosport che viene supportato dai canali specifici del paese di riferimento (Sky nel caso italiano), i quali seguono gli eventi non coperti da Eurosport.
Tuttavia l’appassionato italiano viene da una posizione diversa rispetto a quella degli altri paesi. Da TeleCapodistria in poi, l’ Italia è stato uno dei paesi di punta per quanto riguarda l’offerta tennistica. Questo ha fatto si che le aspettative di chi è “cresciuto” con questa offerta fossero mediamente più alte di quelli di altri paesi come ad esempio la Repubblica Ceka, che pur avendo ottimi giocatori non ha una copertura tennistica di rilievo.
La verità è che 3 delle 4 prove dello Slam (quelle trasmesse da Eurosport, nota di RB) sono trasmesse in modalità che non sono soddisfacenti per l’appassionato italiano. Sky ha fatto delle scelte coerenti con le richieste del mercato attuale, ma che non tenevano conto della provenienza dell’offerta tennistica cui molti appassionati erano abituati. Spesso ci parlano di bilanci, di oculatezza nelle spese. Tutto questo è legittimo, perché gli appassionati di tennis non sono in numero tale da considerare remunerativi gli investimenti legati al nostro sport. Da qui sono giunte le scelte, ahinoi dolorose.
Quando Sky lasciò ad Eurosport 3 delle 4 prove dello Slam, tu organizzasti una petizione per “salvare” almeno i grandi tornei dal generale disimpegno di Sky. Puoi raccontarci come andò?
Noi tentammo di costruire un piccolo movimento di interesse, una sorta di gruppo di pressione che portasse Sky a rivedere le sue scelte. L’esito ha giustificato in pieno le scelte di Sky. Si raccolsero circa 1.500 firme, ma il problema grosso era che tali firme erano prive di contenuto minaccioso per Sky. Non erano le firme di chi, deluso dalle nuove politiche, avrebbe disdetto l’abbonamento a Sky per magari passare ad una pay-tv straniera. Erano firme di persone deluse, che però non avrebbero disdetto perché Sky il tennis ha continuato a darlo, e soprattutto ha mantenuto il gruppo di commento a cui ci si era affezionati nel corso degli anni. Va inoltre detto che, secondo me, dal punto di vista qualitativo, il gruppo di lavoro di Sky è nettamente sopra la media degli altri paesi. Solo la Francia può vantare un team di collaboratori di quel livello. Anche gli inglesi sono molto bravi, ma la BBC trasmette poco tennis, quindi gli inglesi da quel punto di vista sono un po’ più svantaggiati.
Insomma, chi doveva prendere le decisioni si rese conto che di gran disdette non ce n’erano, e che quindi le loro scelte non erano penalizzanti dal punto di vista economico. Parliamoci chiaro: mancavano i numeri. 1.500 persone su un parco-abbonati di oltre 4 milioni sono cifre risibili.
L’unica realtà, purtroppo, è questa.
Esiste però la possibilità di abbonarsi a pacchetti a pagamento stranieri. In Italia ci sono alcuni negozi che permettono di fare questo tipo di operazioni. A te la parola per spiegarci tutti i dettagli e, soprattutto, se si tratta di operazioni legali: infatti, in teoria, i pacchetti a pagamento possono essere venduti solo nel paese di riferimento, e non a spettatori residenti in altri paesi.
Intanto diciamo che questi mezzi non sono né legali né illegali. Ci si muove nel grigio. In sé e per sé non sono illegali perché ci si appoggia comunque ad abbonati residenti nel paese di riferimento (es. Francia per un pacchetto francese, Spagna per uno spagnolo e così via). Però queste persone, nel loro contratto di abbonamento, avrebbero l’obbligo di non cederlo a terzi, quindi sarebbero perseguibili penalmente. Ma non è così per chi acquista l’abbonamento, che lo acquista da una società che lo compra e poi glielo inoltra. Sarebbero perseguibili le società che fanno queste operazioni e i famosi prestanome che, va precisato, sono contattati tramite conoscenze personali o piccoli rivenditori, e ovviamente ci guadagnano qualcosa. Chi li acquista, è bene ripeterlo, non rischia NULLA.
Va poi detto che i broadcasters non hanno interesse a bloccare questo fenomeno: perchè si tratta di numero talmente di nicchia che non mette a repentaglio le esclusive nei vari paesi, ma anche perché permette alle stesse emittenti di essere visibili all’estero. Anche Sky fa un atto illegale quando fornisce, peraltro gratuitamente, degli abbonamenti ai suoi collaboratori residenti all’estero (come Vialli quando era a Londra, o gli attuali giocatori del Real Madrid).
Vialli, quando è a Londra, non potrebbe vedere Sky Italia, tanto più con un abbonamento offerto dalla stessa Sky. Tuttavia si fa, perché tutto ciò fa parte degli accordi più o meno taciti tra le varie TV europee. Questo meccanismo a livello internazionale viene tollerato.
La pirateria, che minaccia la sopravvivenza stessa del broadcaster, è decisamente un’altra cosa.
Tra i vari pacchetti stranieri reperibili in Italia, quali ti sentiresti di consigliare all’appassionato di tennis? Cosa occorre, e quanto verrebbe a costare?
Anche qui bisogna fare un distinguo: un conto è se chi stipula l’abbonamento vuole vedere il tennis e basta, e un conto è se lo si vuole vedere curato e commentato in un certo modo. Sono due cose decisamente diverse. Secondo me, allo stato attuale, l’abbonamento al pacchetto FRANCESE è quello più vantaggioso. Il pacchetto è quello di Canalsatellite, che si è recentemente fuso con TPS, facendo sì che anche in Francia ci sia un solo operatore satellitare. Vedi il Roland Garros sui canali di stato, e in più hai l’offerta completa di emittenti come SportPlus, Paris Premiere e altro ancora.
Canalsatellite viene offerto a 408 euro all’anno. Se fai due conti, col pacchetto Sport di Sky vai a spendere di più.
Se invece parliamo del discorso quantitativo, ovvero vedere tanto tennis e chissenefrega della qualità, ci sono almeno un paio di scelte possibili. Una è la soluzione SPAGNOLA, visto che grazie a Nadal l’interesse per il tennis è molto alto: spesso danno i tornei in funzione alla sua presenza.
Viene però a costare parecchio, perché bisognerebbe unire Teledeporte (che fa parte del pacchetto base di Canalsatellite digital) e Canal Plus Deporte, che trasmette moltissimo tennis.
Si può spendere molto meno, ma avere un’ottima offerta di tennis con il pacchetto POLACCO. Questa è una bella novità: è così solo da qualche mese, perché prima Polsat non trasmetteva molto tennis, mentre invece ora sta adottando una politica piuttosto aggressiva in questo senso. Esiste questo pacchetto, che si chiama Cyfrowy, al cui interno trasmettono Polsat Sport e Polsat Sport Extra, ma anche altri canali interessanti in lingua polacca, compresi Eurosport ed Eurosport2.
Insomma, non si perde nulla di quello che si vede in Italia, ed anzi si vede qualcosa di più.
Il tutto a un prezzo più che abbordabile: con 360 euro ti danno il decoder e la card. Un inciso importante è che il pacchetto polacco trasmette sullo stesso satellite (Hotbird) su cui trasmette Sky, quindi non è necessario cambiare il proprio impianto. Le altre soluzioni invece richiedono un motore o un dual feed.
Leggendo i palinsesti settimanali, si nota spesso la presenza del canale russo NTV+ Tennis. Quali contenuti offre? Vedo che in Italia si offre un pacchetto NTV…
Purtroppo qui si entra nel campo del “vorrei ma non posso”. Il pacchetto cui fai riferimento è quello relativo a un minibouquet di canali russi che trasmettono su Hotbird, e sono fondamentalmente destinati agli immigrati russi in giro per l’Europa. Tra l’altro trasmettono pochissimo tennis e poco sport in generale.
Il vero pacchetto NTV+ è uno dei pochissimi che alle nostre latitudini si fa veramente molta fatica a ricevere. Almeno al momento. Questi canali trasmettono su una posizione satellitare (36° est) che in teoria non è neanche così inaccessibile: il problema è che il satellite in questione (Eutelsat 4) ha il suo footprint centrato sulla Russia. Ciò significa che da noi arriva veramente pochissimo segnale. Bisognerebbe avere delle parabole di 200, 240 cm di diametro, e probabilmente nemmeno in tutte le zone d’Italia lo si riesce a “beccare”.
Ma è un peccato: in assenza di “The Tennis Channel”, che attualmente è riservato al pubblico nordamericano, è proprio NTV+ Tennis il vero canale…del tennis, su cui si vede praticamente tutto.
C’è però da dire che il satellite è vecchiotto: quando verrà cambiato, si può sperare che il nuovo sia più potente e quindi ricevibile anche da noi. Sarebbe una gran cosa per gli appassionati. E non solo per il tennis: c’è anche NTV+ Football, NTV+ Sport, che sono canali molto aggressivi sul piano dei diritti. Probabilmente per l’appassionato di tennis quella sarebbe la scelta definitiva, perché sostanzialmente si tratta dell’equivalente europeo del Tennis Channel americano.
Non credo nemmeno che sia offerto nei nostri negozi, proprio a causa dell’impossibilità di ricezione. Tuttavia dovrebbe comunque esserci modo, tramite internet, di procurarsi la card. Tuttavia lo sconsiglio, perché se non lo si può vedere…a che serve?

In attesa di riportare, nella prossima puntata della nostra rubrica, la seconda parte dell’intervista con Christian, passiamo alla consueta scheda settimanale. Come detto, il marzo tennistico sarà monopolizzato dai primi Masters Series stagionali, che si giocano sul cemento americano di Indian Wells e Miami. Anomala la composizione dei tabelloni, e anomala la durata dei tornei, articolata in 10 giorni. Si parte con Indian Wells: il main draw femminile è iniziato Mercoledì, mentre i maschietti partono oggi. Domani, invece, ci sarà lo sbarco delle TV.
Per l’Italia, come ormai da anni, i diritti del torneo maschile (come di tutti i Masters Series) appartengono a Sky, che trasmetterà l’evento integralmente. Prova WTA, invece, su Eurosport. Così così la programmazione del torneo femminile, mentre per il Masters Series saranno coperti _non contemporaneamente_ i due campi principali (anche se, essendo un torneo combined, spesso la scelta del match da trasmettere sarà obbligatoria), e soprattutto avremo in diretta anche la sessione serale (notturna per noi), che Sky da qualche anno ci garantisce anche per gli eventi americani.
Trasmetterà l’evento, come riportato nell’intervista, SKY SPORT EXTRA (canale 204 del decoder), mentre non ci sarà l’annunciata alta definizione. Sarà invece possibile seguire il torneo sul canale 206, in formato panoramico 16:9.
In merito agli altri canali che trasmetteranno l’evento, sul sito del torneo c’è una lista molto ben fatta, che ci segnala anche l’offerta quantitativa: Da segnalare che saranno presenti i canali francesi, polacchi e spagnoli citati da Christian, oltre all’onnipresente NTV+ Tennis.
Trovate la lista qui: http://www.pacificlifeopen.com/3/tournament/tv/
Si preannuncia buona anche l’offerta streaming, visto che saranno presenti la cinese CCTV5 (ma, ci informa il sito, solo dagli ottavi per il maschile e dai quarti per il femminile) e la pan-asiatica ESPN Star Sports (la cui copertura dovrebbe essere integrale). Entrambi i canali sono visibili attraverso il programma Sopcast. Sullo streaming, come sempre, si potrà essere più precisi a trasmissioni iniziate.
Qui riporto la programmazione di Sky Sport Extra per il maschile e di Eurosport 1 e 2 per il femminile (tutti gli orari segnalati si riferiscono a DIRETTE)

ATP MASTERS SERIES INDIAN WELLS

Sabato 11 Marzo
Sky Sport Extra, ore 19 (fino alla fine dell’ultimo match)

Domenica 12 Marzo
Sky Sport Extra, ore 19 (fino alla fine)

Lunedì 13 marzo
Sky Sport Extra, ore 19 (fino alla fine)

Martedì 14 Marzo
Sky Sport Extra, ore 21 – Ottavi di finale

Mercoledì 15 marzo
Sky Sport Extra, ore 4 – Ottavi di finale
Sky Sport Extra, ore 20.30 – Ottavi di finale

Giovedì 15 marzo
Sky Sport Extra, ore 4.30 – Ottavi di finale
Sky Sport Extra, ore 20.30 – primo quarto di finale

Venerdì 16 marzo
Sky Sport Extra, ore 4.30 – secondo quarto di finale
Sky Sport Extra, ore 20.30 – terzo quarto di finale

Sabato 17 marzo
Sky Sport Extra, ore 3 – ultimo quarto di finale
Sky Sport Extra, ore 20 – prima semifinale

Domenica18 marzo
Sky Sport Extra, ore 00.30 . seconda semifinale
Sky Sport Extra, ore 20 – FINALE

Gli orari citati valgono anche per Sky Sport 16:9, salvo i primi due giorni, quando il collegamento inizierà a match di calcio ultimato, e nel weekend finale (sab 17 e dom 18), quando vedremo in diretta in 16:9 solo la seconda semifinale: finale e prima semifinale saranno solo in differita.

WTA INDIAN WELLS

Domenica 11 Marzo
Eurosport2, ore 19

Lunedì 12 marzo
Eurosport2, ore 19

Martedì 13 marzo
Eurosport, ore 19

Mercoledì 14 marzo
Eurosport, ore 19.30

Giovedì 15 marzo
Eurosport2, ore 3
Eurosport, ore 19

Venerdì 16 marzo
Eurosport, ore 20 prima semifinale
Eurosport, ore 23 seconda semifinale

Sabato 17 marzo
Eurosport, ore 23 FINALE

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7 Commenti a “TV: Christian Poletti spiega tutto
Occhio ai bouquet francese e polacco
NTV+ tennis, sogno irrealizzabile
Tutto Indian Wells in tv”

  1. vincenzo torzillo scrive:

    sono rimasto estasiato.vorrei tanto sapere la metà delle cose che sa Cristian…cmq non posso esimermi da farli 2 domande che ho proprio quì…..secondo te è proponibile un nuovo tentativo di protesta per gli Slam ora che la legge sui contratti capestri è stata liberalizzata?Sky deve darci gli Slam!!e pi secondo te è possibile l’arrivo in italia di tennis channel prima o poi?
    in fine vorrei chiedergli se stà seguendo i miei numerosi tentativi nella rubrica di skylife.lettere al direttore2..di spiengerli verso un ritorno al tennis…sono pablo007 lì..ciao

  2. Anthony scrive:

    Christian Poletti ovvero “Poles” per gli amici di nonsoloboxe.
    Voglio ricordarlo perchè tanti appassionati di tennis in rete, conoscono e apprezzano i suoi interventi attraverso questo nickname.

  3. daniela scrive:

    Volevo rispondere a Vincenzo Torzillo che le sue lettere a skylife sono seguite anche da Poles, perchè sono state riportate dal sito di nonsoloboxe, e commentate in sport e tv dallo stesso Christian.

    Ciao, daniela

  4. marcos scrive:

    dopo la prima giornata, voti ai telecronisti sky:

    tommasi 6: nel primo game della sua cronaca già sbaglia, affermando che un giocatore aveva chiesto il supporto dell’hawk-eye; non era vero. trattavasi di semplice replay televisivo. ma ha il coraggio dell’età, quando critica aspramente de villiers.

    lombardi 4: segue tommasi nell’errore succitato e non lo segue quando rino critica duramente de villiers, affermando che, in fondo, non merita critiche così drastiche. troppo inserito nel sistema, per riuscire a veder bene.

    bertolucci 8: gran tecnico, grande ironia.

    marianella 5+: voce petulante, troppe parole ed un paio di riferimenti al calcio, vera bestemmia per chi segue il tennis. gli riconosco una passione spropositata per il tennis (per questo il 5+), ma si fa preferire per le telecronache di calcio, soprattutto quando gioca la juve, se sei juventino…o quando commenta il calcio inglese. è difficile per chiunque scrollarsi di dosso le proprie origini (in questo caso, calcistiche). non che siano oggettivamente meno nobili, s’intenda! ma se sei un gran pittore, difficilmente fai bene il pane. a ciascuno il suo.

    pero 8: preparatissima, mai superba, accompagna i gesti del tennis, spiegandoli solo quando necessario ed emozionandosi quando mi emoziono io.

    golarsa 6: grande preparazione tecnica (come lombardi), ma dimentica che nel tennis la tecnica non è tutto; non è in grado di spiegarsi alcuni errori dei tennisti perchè ritiene che con il giusto allenamento e la corretta impostazione tutto sia risolvibile. non è così. troppo sicura dei suoi commenti.

    clerici non l’ho sentito, ma gli do 10 comunque.

    ciao!

    marcos

  5. vincenzo torzillo scrive:

    Grazie daniela per le info………. vi seguirò….. mentre per ciò che riguarda le coppie ideali di commenti per me ora c’è sicuramente Bertolucci-Marianella… anche se marcos lo definisce petulante.. è un amante… quindi parla con amore…… ricordo che ha rinunciato a fare la voce dei modiali per andare a Wimbledon.. mito.

  6. daniela scrive:

    Clerici non puoi sentirlo perchè non c’è; come ha ricordato ieri Tommasi, sarà presente solo nei tornei che seguono dal vivo, invece Indian è commentato da Cologno Monzese

  7. vincenzo torzillo scrive:

    cmq ho letto alcuni commenti su non solo boxe e mi è sembrato che non amino molti i tennisti azzurri..quindi mi sa che evito di registrarmi…sarei costretto a litigare…

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