Commenti a: Fine della dittaturaFedereriana… http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 17:38:04 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: paolo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-241091 paolo Thu, 24 Nov 2011 15:53:28 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-241091 carissimo andrea l'aretino, ami gli animali, capisci (abbastanza) di vino, scrivi (molto) bene... ma di tennis hai un'opinione tutta tua che ci fa pensare a te come un classico "guardatore di televisione" e commentatore di conseguenza. se, invece, hai giocato (o giochi tutt'ora) e sai cosa vuol dire tenere in mano la racchetta, deve esserci un altro motivo per cui sei così critico verso il federer. che non sarà il più grande di sempre, difficile dire chi lo sia stato, ma il migliore di questi fabbri ferrai of today (cfr. partita con nadal nel round robin masters 2011. con amicizia, ma dissentendo. paolo carissimo andrea l’aretino,
ami gli animali, capisci (abbastanza) di vino, scrivi (molto) bene…
ma di tennis hai un’opinione tutta tua che ci fa pensare a te come un classico “guardatore di televisione” e commentatore di conseguenza.
se, invece, hai giocato (o giochi tutt’ora) e sai cosa vuol dire tenere in mano la racchetta, deve esserci un altro motivo per cui sei così critico verso il federer.
che non sarà il più grande di sempre, difficile dire chi lo sia stato, ma il migliore di questi fabbri ferrai of today (cfr. partita con nadal nel round robin masters 2011.
con amicizia, ma dissentendo.
paolo

]]>
Di: Otello Lorenzi http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-174209 Otello Lorenzi Fri, 23 Jul 2010 09:15:50 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-174209 Alberto o Albesta, i tuoi richiami a Villeneuve e Pantani sono purtroppo ovvi e scontati. La folla ama gli eccessi e le esagerazioni, ma solo quando il conto lo pagano gli altri. In passato i gladiatori, oggi gli sportivi più irruenti, questi sono sempre stati gli idoli della gente. Perché la bestia umana si diletta a veder scorrere il sangue altrui. Altro che romanticismo. La sorte è stata benigna con Federer a donargli il suo temperamento. Lo è stata assai meno con Gilles Villeneuve, con Benny "Kid" Paret o con Angelo Jacopucci. Se tutti gli uomini lo capissero, un giorno, allora si potrebbe dire, come te, "meglio tardi che mai". Ma pare effettivamente impossibile: basta leggere anche solo le tue considerazioni. Alberto o Albesta, i tuoi richiami a Villeneuve e Pantani sono purtroppo ovvi e scontati. La folla ama gli eccessi e le esagerazioni, ma solo quando il conto lo pagano gli altri. In passato i gladiatori, oggi gli sportivi più irruenti, questi sono sempre stati gli idoli della gente. Perché la bestia umana si diletta a veder scorrere il sangue altrui. Altro che romanticismo.
La sorte è stata benigna con Federer a donargli il suo temperamento. Lo è stata assai meno con Gilles Villeneuve, con Benny “Kid” Paret o con Angelo Jacopucci. Se tutti gli uomini lo capissero, un giorno, allora si potrebbe dire, come te, “meglio tardi che mai”. Ma pare effettivamente impossibile: basta leggere anche solo le tue considerazioni.

]]>
Di: Albesta http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-173564 Albesta Fri, 16 Jul 2010 19:48:42 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-173564 @ zio Tony..per la serie meglio tardi che mai:) non sono l'unico che ha commentato nel 2009, e poi comunque la stessa domanda la potrei fare a te, o no? Comunque le vie di internet sono infinite e se una cosa la leggi, anche se l'han scritta secoli fa, per te è nuova. Semplice @ zio Tony..per la serie meglio tardi che mai:) non sono l’unico che ha commentato nel 2009, e poi comunque la stessa domanda la potrei fare a te, o no? Comunque le vie di internet sono infinite e se una cosa la leggi, anche se l’han scritta secoli fa, per te è nuova. Semplice

]]>
Di: zio tony http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-125232 zio tony Mon, 17 Aug 2009 19:52:22 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-125232 scusa alberto, solo x curiosità, come diavolo ti è venuto in mente di andare a riesumare questo vecchio articolo? scusa alberto, solo x curiosità, come diavolo ti è venuto in mente di andare a riesumare questo vecchio articolo?

]]>
Di: Alberto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-125220 Alberto Mon, 17 Aug 2009 14:18:17 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-125220 per la serie meglio tardi che mai. Molti commenti devono essere fatti da super tifosi di Federer che, appena letto un accenno di critica al re, hanno deciso di bollare il pezzo come ipocrita e sospinto dall'invidia. In realtà per me il cuore del discorso è quello dello sport senz'anima, fatto solo per arricchire palmares e conto in banca. Federer è un fenomeno, come del resto Schumi e Armstrong (vedi la frase sul Galibier sotto la pioggia, les deuz alpes 1998..pantani), ma tutti questi hanno deciso di perseguire come unico obiettivo il risultato. Se uno poi si innamora di questi atleti ricorda le vittorie, ma ai romantici restano invece le emozioni suscitate da alcuni gesti tecnici / atletici. Cantate le vittorie del re, ma se passate da Monza leggete le scritte sui muri. Sono tutte per Gilles Villeneuve (0 Mondiali vinti), così come per le strade del Giro e del Tour si trova gente che tifa e sventola bandiere per un ciclista che non c'è più. Avranno vinto meno, ma hanno colto l'essenza dello sport. Sostenere questo non significa sdoganare la vittoria, ma riconoscere che non si vive solo di risultati. Il discorso applicato a Federer è esemplare perché, come direbbero molti giornalisti, è maturato sacrificando la spontaneità e l'esuberanza che lo distinguevano. per la serie meglio tardi che mai.
Molti commenti devono essere fatti da super tifosi di Federer che, appena letto un accenno di critica al re, hanno deciso di bollare il pezzo come ipocrita e sospinto dall’invidia. In realtà per me il cuore del discorso è quello dello sport senz’anima, fatto solo per arricchire palmares e conto in banca.
Federer è un fenomeno, come del resto Schumi e Armstrong (vedi la frase sul Galibier sotto la pioggia, les deuz alpes 1998..pantani), ma tutti questi hanno deciso di perseguire come unico obiettivo il risultato.
Se uno poi si innamora di questi atleti ricorda le vittorie, ma ai romantici restano invece le emozioni suscitate da alcuni gesti tecnici / atletici.
Cantate le vittorie del re, ma se passate da Monza leggete le scritte sui muri. Sono tutte per Gilles Villeneuve (0 Mondiali vinti), così come per le strade del Giro e del Tour si trova gente che tifa e sventola bandiere per un ciclista che non c’è più. Avranno vinto meno, ma hanno colto l’essenza dello sport.

Sostenere questo non significa sdoganare la vittoria, ma riconoscere che non si vive solo di risultati. Il discorso applicato a Federer è esemplare perché, come direbbero molti giornalisti, è maturato sacrificando la spontaneità e l’esuberanza che lo distinguevano.

]]>
Di: Roberta, who loves Ana http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-112346 Roberta, who loves Ana Wed, 20 May 2009 21:55:25 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-112346 Tentare di scrivere tutto quello su cui avrei da dire sarebbe impossibile, per questo mi limito a commentare le idee che ritengo più assurde. Che Roger non sia riuscito ad essere bello quanto avrebbe potuto per fame collezionista, sarà anche vero, personalmente però preferisco vedere un Federer piuttosto che un Richard Gasquet. Soffro di meno ad assistere a del Tennis poco poco meno bello di quanto potrebbe ed un campione realizzato, piuttosto che un Tennis bello di un ragazzo frustrato, che sente che avrebbe potuto chiedere e avere qualcosa in più dalla vita (e non si tratta del freddo "fare soldi a valanghe", al quale mi pare alluda il tono spregevole con il quale viene utilizzato il termine "collezionismo". Perché vincere tanto significa anche appagamento, significa vedere dei risultati per gli enormi sacrifici ai quali un tennista si sottopone fin dai quattro/cinque anni con la consapevolezza che deve essere proprio il prescelto per al massimo dominare il tennis sì e no 3/4 anni). Sarò egoista ma di un Gasquet in fondo non me ne faccio molto, anzi sinceramente ogni volta che vedo quel ragazzo perdere mi viene una rabbia dentro inspiegabile, perché è bello da vedere, bellissimo, ma la vera felicità sarebbe vedere che quella bellezza domina il Tennis bruto, e non che invece i bruti vincono sempre e i belli escono fuori dal campo a testa bassa. E mi sembra anche normale !!! Allora nel momento in cui vogliamo criticare Federer per aver ucciso parzialmente la bellezza del suo gioco per amore delle vittorie, sinceramente a me viene solo da ridere, e penso che è comunque meglio quello che ha fatto lui piuttosto che un Gasquet (che nel mio esempio gioca il ruolo del "Federer nel caso in cui non avesse scelto di che uccidere la bellezza del suo gioco in cambio delle vittorie" se non si fosse capito) il quale grandi partite non te ne offre perché non ne arriva a giocare, ti fa fare il cosiddetto "sangue amaro" per tutte quelle che perde contro i forzuti, poi lui personalmente non penso sia soddisfatto alla fin fine di quello che è e quello che fa (come ha dimostrato di recente tra l'altro ndr) e quindi alla fine, mi domando, questa bellezza scesa dal cielo pura e senza macchia, che non è mai scesa a compromessi con niente e con nessuno, a che gli serve? A che ci serve? D'altra parte nella vita in ogni situazione ci vuole il giusto compromesso ai fini della sopravvivenza, e nel compromesso è raro che l'uomo non perda un po' di purezza. Di un essere umano buon buonino che esce per strada non rimangono nemmeno i vestiti, invece un uomo che pur rinunciando a un po' di purezza e bontà per diventare più cattivello te lo ritrovi intero lì, che pian piano si fa spazio, si cerca il suo posto al sole in modo tale da sentirsi sereno con se stesso e appagato. Quindi in conclusione - è inutile che cerco altri esempi o dico altre parole per esprimere il concetto, penso sia chiaro - queste frasi che si sentono a volte in giro su questo Roger cattivissimo e affamato solo di vittorie (lei non è certo il primo a tirare fuori idee del genere) sinceramente non hanno senso. Non hanno né testa né coda. E' come lamentarsi della perdita di purezza di un uomo nel momento in cui entra ufficialmente nella società e inizia ad avere a che fare con altri uomini. Si può pretendere che rimanga buono ingenuo e puro? Penso proprio di no, sarebbe un suicidio per lui ! E allo stesso modo non si può pretendere che un Federer, o chiunque sarà in futuro con il suo tipo di talento, sia disposto a fare semplicemente il "Più bello del reame" standosene lì in disparte, nell'ombra, sfigatello; se non altro perché non ci arriverebbe proprio a giocare "grandi" partite e dunque mostrarla questa "grande bellezza". Ma poi andiamo, io sì apprezzo il Tennis classico e non certamente le pallate senz'anima, però voglio anche vedere che un certo campione X vinca, vinca e stra-vinca sui bruti. Sì, al costo di un piccolo compromesso. E il signor Federer ha vinto e stra-vinto sui bruti rimanendo bellissimo. Non quanto avrebbe potuto esserlo? Va bene, può essere, MA NON IMPORTA ! Non importa niente, perché c'è anche da entrare nella storia, da essere ricordati, da fare qualcosa di importante, insomma da prendersi delle soddisfazioni, e lui l'ha fatto rinunciando solo un po' alla sua bellezza. Ma ripeto è normale, è cosa ovvia. E' bene per lui come uomo che si prende delle soddisfazioni, ed è bello per noi vedere che se anche non nasci forzuto e tira-pallate puoi essere il Re dei Re. Questione due: Re Frigidaire, frigorifero senza emozioni, etc. E' un'altra assurdità colossale giusto perché non si sa che critica portare a Roger. Ma che ce ne importa di com'è il carattere di un tennista? Cioè, ma qual è il problema? Sorride a trentadue denti oppure è riservato oppure non so che, ma che cambia? Cos'è, quando si colpisce un diritto oppure un rovescio divini, bisogna avere occhi gioiosi e grande sorriso altrimenti il tennis è meno bello, meno emozionante? Diamo i numeri qui ! Non possiamo sapere il signor Roger Federer che tipo di persona sia "davvero", al di là di ciò che narrano le informazioni biografiche e il resto. Sappiamo però da ciò che abbiamo visto, e gni volta che si è lasciato andare, sia nella gioia che nel dolore, abbiamo visto un ragazzo che non sa controllarsi, che piange disperatamente quando perde o anche piange disperatamente quando vince (e anche questo è accaduto agli Australian Open, cercate il video su Youtube intitolato "Federer Crying" e vedrete) . Se è il tipo di persona non forte abbastanza da controllare le sue emozioni, come dovrebbe fare a mantenere il sangue freddo se non diventando distaccato? Povero ragazzo, ma che dovrebbe fare? Ha avuto una buona volontà d'acciaio, tanta pazienza, e ci ha lavorato tantissimo sul suo carattere (anche perché a giudicare dai racconti sul giovane Federer, mi sa che era esattamente l'opposto della disciplina e della calma). Ora che in campo abbia un'aria molto seria, a noi non interessa, a me da spettatore non cambia niente. Deve essere concentrato per produrre del buon Tennis, e a lui noi chiediamo molto: di essere bello e di vincere, stra-vincere, raggiungere record, magari stabilirne anche. Ora che debba assumere l'aria seria o meno sono fatti suoi, fatti che deve vedersi lui, se è necessario per concentrarsi e produrre le magie che produce fa bene ad essere così. Ci regala emozioni in ogni singolo istante dei match (o va bè ci regalava almeno, lasciamo stare gli ultimi mesi) e non ne parliamo di quanto ci emoziona quando alla fine deve ricevere il premio ! Roger è fantastico, sarà un commento di parte questo e poco oggettivo, ma per me è davvero fantastico. O comunque, così com'è e con quello che fa, di sicuro non fa del male a nessuno (ma bene invece ne fa a molti :D). Terzo e ultimo punto, poi basta perché non ne posso più. Il titolo: "E' finita la Monarchia Assoluta" etc etc. Guardi, a me non sembrava esattamente una monarchia assoluta, non è che ha fatto per anni il Grande Slam e vinto non so quanti Masters, né anche si trattava di una tirannia. Quella che invece c'è ora e che ci sarà è tirannia, una volta Roger fuori dai giochi rimane solo Nadal lassù (e infatti già ci è) a guidare le danze a proprio piacimento fin quando le ginocchia reggeranno (gli auguro con tutto il cuore che lo facciano quanto più a lungo possibile. Il ragazzo si sacrifica tanto e merita ciò che conquista, merita anche però di farlo a lungo). Quindi sinceramente se quello che c'era prima non andava bene, a me pare quello che c'è ora vada bene ancora di meno, perché non solo c'è un unico tiranno (mi sembra che in giro non ci sia nessuno, proprio nessuno in gradi di rubargli nemmeno uno Slam, come invece lui neanche diciannovenne già faceva con Roger) ma è anche un tiranno brutto senza nessun margine di miglioramento. Oddio non parlo di miglioramenti tecnici in sé, mi riferisco ovviamente a miglioramenti in quanto a bellezza tennistica. Poi se ci sorprenderà meglio, per ora non pare nemmeno auspicabile che possa diventare elegante e grazioso. Tutto questo sproloquio per dire che al di là di tutto, guardando il contesto generale del tennis moderno, uno come Roger Federer è un dono del cielo, un angelo con la racchetta. Una creatura che è rarissima ora e che lo sarà ancora di più in futuro. Non sarà un tennista perfetto (che poi appunto per quello che ho detto sopra vorrei sapere il prototipo di tennista perfetto quale sarebbe secondo lei, signor Scanzi) ma è di sicuro il miglior tennista che abbiamo avuto e che potessimo desiderare in questa epoca, per contrastare il più possibile le pallate senz'anima, e non rinunciare per questo a vedere grazia, eleganza, bellezza. Tentare di scrivere tutto quello su cui avrei da dire sarebbe impossibile, per questo mi limito a commentare le idee che ritengo più assurde.

Che Roger non sia riuscito ad essere bello quanto avrebbe potuto per fame collezionista, sarà anche vero, personalmente però preferisco vedere un Federer piuttosto che un Richard Gasquet. Soffro di meno ad assistere a del Tennis poco poco meno bello di quanto potrebbe ed un campione realizzato, piuttosto che un Tennis bello di un ragazzo frustrato, che sente che avrebbe potuto chiedere e avere qualcosa in più dalla vita (e non si tratta del freddo “fare soldi a valanghe”, al quale mi pare alluda il tono spregevole con il quale viene utilizzato il termine “collezionismo”. Perché vincere tanto significa anche appagamento, significa vedere dei risultati per gli enormi sacrifici ai quali un tennista si sottopone fin dai quattro/cinque anni con la consapevolezza che deve essere proprio il prescelto per al massimo dominare il tennis sì e no 3/4 anni). Sarò egoista ma di un Gasquet in fondo non me ne faccio molto, anzi sinceramente ogni volta che vedo quel ragazzo perdere mi viene una rabbia dentro inspiegabile, perché è bello da vedere, bellissimo, ma la vera felicità sarebbe vedere che quella bellezza domina il Tennis bruto, e non che invece i bruti vincono sempre e i belli escono fuori dal campo a testa bassa. E mi sembra anche normale !!! Allora nel momento in cui vogliamo criticare Federer per aver ucciso parzialmente la bellezza del suo gioco per amore delle vittorie, sinceramente a me viene solo da ridere, e penso che è comunque meglio quello che ha fatto lui piuttosto che un Gasquet (che nel mio esempio gioca il ruolo del “Federer nel caso in cui non avesse scelto di che uccidere la bellezza del suo gioco in cambio delle vittorie” se non si fosse capito) il quale grandi partite non te ne offre perché non ne arriva a giocare, ti fa fare il cosiddetto “sangue amaro” per tutte quelle che perde contro i forzuti, poi lui personalmente non penso sia soddisfatto alla fin fine di quello che è e quello che fa (come ha dimostrato di recente tra l’altro ndr) e quindi alla fine, mi domando, questa bellezza scesa dal cielo pura e senza macchia, che non è mai scesa a compromessi con niente e con nessuno, a che gli serve? A che ci serve? D’altra parte nella vita in ogni situazione ci vuole il giusto compromesso ai fini della sopravvivenza, e nel compromesso è raro che l’uomo non perda un po’ di purezza. Di un essere umano buon buonino che esce per strada non rimangono nemmeno i vestiti, invece un uomo che pur rinunciando a un po’ di purezza e bontà per diventare più cattivello te lo ritrovi intero lì, che pian piano si fa spazio, si cerca il suo posto al sole in modo tale da sentirsi sereno con se stesso e appagato. Quindi in conclusione - è inutile che cerco altri esempi o dico altre parole per esprimere il concetto, penso sia chiaro - queste frasi che si sentono a volte in giro su questo Roger cattivissimo e affamato solo di vittorie (lei non è certo il primo a tirare fuori idee del genere) sinceramente non hanno senso. Non hanno né testa né coda. E’ come lamentarsi della perdita di purezza di un uomo nel momento in cui entra ufficialmente nella società e inizia ad avere a che fare con altri uomini. Si può pretendere che rimanga buono ingenuo e puro? Penso proprio di no, sarebbe un suicidio per lui ! E allo stesso modo non si può pretendere che un Federer, o chiunque sarà in futuro con il suo tipo di talento, sia disposto a fare semplicemente il “Più bello del reame” standosene lì in disparte, nell’ombra, sfigatello; se non altro perché non ci arriverebbe proprio a giocare “grandi” partite e dunque mostrarla questa “grande bellezza”. Ma poi andiamo, io sì apprezzo il Tennis classico e non certamente le pallate senz’anima, però voglio anche vedere che un certo campione X vinca, vinca e stra-vinca sui bruti. Sì, al costo di un piccolo compromesso. E il signor Federer ha vinto e stra-vinto sui bruti rimanendo bellissimo. Non quanto avrebbe potuto esserlo? Va bene, può essere, MA NON IMPORTA ! Non importa niente, perché c’è anche da entrare nella storia, da essere ricordati, da fare qualcosa di importante, insomma da prendersi delle soddisfazioni, e lui l’ha fatto rinunciando solo un po’ alla sua bellezza. Ma ripeto è normale, è cosa ovvia. E’ bene per lui come uomo che si prende delle soddisfazioni, ed è bello per noi vedere che se anche non nasci forzuto e tira-pallate puoi essere il Re dei Re.

Questione due: Re Frigidaire, frigorifero senza emozioni, etc.
E’ un’altra assurdità colossale giusto perché non si sa che critica portare a Roger. Ma che ce ne importa di com’è il carattere di un tennista? Cioè, ma qual è il problema? Sorride a trentadue denti oppure è riservato oppure non so che, ma che cambia? Cos’è, quando si colpisce un diritto oppure un rovescio divini, bisogna avere occhi gioiosi e grande sorriso altrimenti il tennis è meno bello, meno emozionante? Diamo i numeri qui ! Non possiamo sapere il signor Roger Federer che tipo di persona sia “davvero”, al di là di ciò che narrano le informazioni biografiche e il resto. Sappiamo però da ciò che abbiamo visto, e gni volta che si è lasciato andare, sia nella gioia che nel dolore, abbiamo visto un ragazzo che non sa controllarsi, che piange disperatamente quando perde o anche piange disperatamente quando vince (e anche questo è accaduto agli Australian Open, cercate il video su Youtube intitolato “Federer Crying” e vedrete) . Se è il tipo di persona non forte abbastanza da controllare le sue emozioni, come dovrebbe fare a mantenere il sangue freddo se non diventando distaccato? Povero ragazzo, ma che dovrebbe fare? Ha avuto una buona volontà d’acciaio, tanta pazienza, e ci ha lavorato tantissimo sul suo carattere (anche perché a giudicare dai racconti sul giovane Federer, mi sa che era esattamente l’opposto della disciplina e della calma). Ora che in campo abbia un’aria molto seria, a noi non interessa, a me da spettatore non cambia niente. Deve essere concentrato per produrre del buon Tennis, e a lui noi chiediamo molto: di essere bello e di vincere, stra-vincere, raggiungere record, magari stabilirne anche. Ora che debba assumere l’aria seria o meno sono fatti suoi, fatti che deve vedersi lui, se è necessario per concentrarsi e produrre le magie che produce fa bene ad essere così. Ci regala emozioni in ogni singolo istante dei match (o va bè ci regalava almeno, lasciamo stare gli ultimi mesi) e non ne parliamo di quanto ci emoziona quando alla fine deve ricevere il premio ! Roger è fantastico, sarà un commento di parte questo e poco oggettivo, ma per me è davvero fantastico. O comunque, così com’è e con quello che fa, di sicuro non fa del male a nessuno (ma bene invece ne fa a molti :D).

Terzo e ultimo punto, poi basta perché non ne posso più.
Il titolo: “E’ finita la Monarchia Assoluta” etc etc.
Guardi, a me non sembrava esattamente una monarchia assoluta, non è che ha fatto per anni il Grande Slam e vinto non so quanti Masters, né anche si trattava di una tirannia. Quella che invece c’è ora e che ci sarà è tirannia, una volta Roger fuori dai giochi rimane solo Nadal lassù (e infatti già ci è) a guidare le danze a proprio piacimento fin quando le ginocchia reggeranno (gli auguro con tutto il cuore che lo facciano quanto più a lungo possibile. Il ragazzo si sacrifica tanto e merita ciò che conquista, merita anche però di farlo a lungo). Quindi sinceramente se quello che c’era prima non andava bene, a me pare quello che c’è ora vada bene ancora di meno, perché non solo c’è un unico tiranno (mi sembra che in giro non ci sia nessuno, proprio nessuno in gradi di rubargli nemmeno uno Slam, come invece lui neanche diciannovenne già faceva con Roger) ma è anche un tiranno brutto senza nessun margine di miglioramento. Oddio non parlo di miglioramenti tecnici in sé, mi riferisco ovviamente a miglioramenti in quanto a bellezza tennistica. Poi se ci sorprenderà meglio, per ora non pare nemmeno auspicabile che possa diventare elegante e grazioso.

Tutto questo sproloquio per dire che al di là di tutto, guardando il contesto generale del tennis moderno, uno come Roger Federer è un dono del cielo, un angelo con la racchetta. Una creatura che è rarissima ora e che lo sarà ancora di più in futuro. Non sarà un tennista perfetto (che poi appunto per quello che ho detto sopra vorrei sapere il prototipo di tennista perfetto quale sarebbe secondo lei, signor Scanzi) ma è di sicuro il miglior tennista che abbiamo avuto e che potessimo desiderare in questa epoca, per contrastare il più possibile le pallate senz’anima, e non rinunciare per questo a vedere grazia, eleganza, bellezza.

]]>
Di: milena http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-98004 milena Mon, 02 Feb 2009 18:17:43 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-98004 Sono come sempre d'accordo con te, antoine, praticamente in tutto. Il Sig. Scanzi, pur nel rispetto per il suo stile curato visto che deve scrivere in fretta, ripete cose già dette perchè del resto novità sconvolgenti non ce ne sono. Anch'io ho tifato McEnroe ed Edberg a volte annoiandomi, come mi sono divertita e annoiata sia con Federer che con Nadal. Dipende. Il tenutario dell'eccellenza tennistica non esiste. Il serve and volley non è una religione, come non lo sono i liftoni da fondo campo. Come l'amore le partite si fanno in due. Con le varie ed eventuali, perchè se fosse sempre la stessa minestra il tennis avrebbe chiuso il tettuccio da un bel po'. E sotto quello non ci sarebbe rimasto più niente. milena Sono come sempre d’accordo con te, antoine, praticamente in tutto.

Il Sig. Scanzi, pur nel rispetto per il suo stile curato visto che deve scrivere in fretta, ripete cose già dette perchè del resto novità sconvolgenti non ce ne sono.

Anch’io ho tifato McEnroe ed Edberg a volte annoiandomi, come mi sono divertita e annoiata sia con Federer che con Nadal. Dipende.

Il tenutario dell’eccellenza tennistica non esiste. Il serve and volley non è una religione, come non lo sono i liftoni da fondo campo.

Come l’amore le partite si fanno in due. Con le varie ed eventuali, perchè se fosse sempre la stessa minestra il tennis avrebbe chiuso il tettuccio da un bel po’. E sotto quello non ci sarebbe rimasto più niente.

milena

]]>
Di: Skorpion http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-86547 Skorpion Tue, 14 Oct 2008 14:42:42 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-86547 Lo Scanzi non ha ancora scritto l'articolo sugli US Open 2008? Come mai? E' rimasto senza parole? Basito? Lo Scanzi non ha ancora scritto l’articolo sugli US Open 2008? Come mai? E’ rimasto senza parole? Basito?

]]>
Di: Marcelus Edberg Wallace http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-81889 Marcelus Edberg Wallace Wed, 10 Sep 2008 15:01:03 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-81889 Ma insomma, ragazzi, Scanzi aveva solo scritto che era finita "la dittatura" di Federer (e non Federer), il che, nel 2008, è vero. Le restanti considerazioni rimangono sul piano dello scontro tra tifosi. Cito invece da "La gazzetta dello sport". Alla domanda sul futuro, Roger "sogno il primo Roland Garros, un altro Wimbledon, il sesto US Open, il Master, e magari ancora il numero uno". Questi i sogni. Sugli obiettivi: "13 o 14 slam fa lo stesso. Io voglio vincerne 15". Che gli vuoi dire, a uno così? Vai e vinci, guaglio'. Solo per la testa che hai, te lo meriti. Questo sport, lo ho scritto decine di volte, in questo momento non puo' permettersi di perdere Roger Federer. E Rafa. Lieto di essermi sbagliato (come mi capita SEMPRE) sui tempi di recupero di Federer. Fino al 2012, forse ci divertiamo. Se poi tornasse anche l'erba "di prima" a Wimbledon, magari...... Ma insomma, ragazzi, Scanzi aveva solo scritto che era finita “la dittatura” di Federer (e non Federer), il che, nel 2008, è vero. Le restanti considerazioni rimangono sul piano dello scontro tra tifosi.
Cito invece da “La gazzetta dello sport”. Alla domanda sul futuro, Roger “sogno il primo Roland Garros, un altro Wimbledon, il sesto US Open, il Master, e magari ancora il numero uno”. Questi i sogni.
Sugli obiettivi: “13 o 14 slam fa lo stesso. Io voglio vincerne 15″.
Che gli vuoi dire, a uno così? Vai e vinci, guaglio’. Solo per la testa che hai, te lo meriti.
Questo sport, lo ho scritto decine di volte, in questo momento non puo’ permettersi di perdere Roger Federer. E Rafa.
Lieto di essermi sbagliato (come mi capita SEMPRE) sui tempi di recupero di Federer.
Fino al 2012, forse ci divertiamo.
Se poi tornasse anche l’erba “di prima” a Wimbledon, magari……

]]>
Di: chinaski http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-81770 chinaski Tue, 09 Sep 2008 20:20:45 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2304#comment-81770 Bellissimo articolo, tenuto nel cassetto quasi sei anni (immagino). Scritto benissimo. E geniale riproporlo oggi. Si vede che c'era la passione alimentata dal rancore (per cosa poi?). Però se avesse scritto: "Federer mi sta proprio antipatico, io quello svizzero lì non lo posso vedere gnè-gnè!", avrebbe risparmiato fatica, sarebbe stato più ficcante e giornalisticamente più corretto. Credo. Bellissimo articolo, tenuto nel cassetto quasi sei anni (immagino). Scritto benissimo. E geniale riproporlo oggi. Si vede che c’era la passione alimentata dal rancore (per cosa poi?). Però se avesse scritto: “Federer mi sta proprio antipatico, io quello svizzero lì non lo posso vedere gnè-gnè!”, avrebbe risparmiato fatica, sarebbe stato più ficcante e giornalisticamente più corretto. Credo.

]]>