Fantastica Justine batte Venus.
Grande match, brutta l’altra semi.
Fabbiano e Trevisan in semifinale.
E’ la prima volta in uno Slam junior?
Fabbiano battuto 6-2,6-7,7-6
di UBALDO SCANAGATTA
Il match fra Justine Henin e Venus Williams, vinto dalla belga che è così la prima donna a battere una dopo l’altra le sorellone dai tempi di Martina Hingis nel 2001 all’Australian Open, è stato tecnicamente uno dei migliori visti negli ultimi anni. Grandissimo livello, davvero. Con Venus che si può rimporverare la pausa sofferta sul 3 pari 0-40, 8 punti persi consecutivi (anche se ha avuto gran coraggio Justine in diverse situazioni).
Ma vorrei aprire una parentesi per i due junior italiani, Fabbiano e Trevisan che hanno vinto in due set i loro match di quarti di finale, Fabbiano eliminando la testa di serie n.1, il bielorusso Ignatik (che sbagliava molto, specie nel secondo set e avrebbe potuto essre battuto ancora più nettamente se nel primo il nostro non si fosse mangiato un sacco di occasioni da 40-15 o 15-40) e Trevisan superando 6-4,7-5 (e rimontando un break nel secondo) il britannico Evans. Due italiani in semifinale junior, così a memoria, non me li ricordo, ma magari qualche “esperto” tipo Ivan, Giorgio o Nikolik ha il tempo di verificare. Fabbiano dovrà affrontare un polacco che ha battuto Gregg Jones, la bestia nera di Trevisan, tal Janowicz che non era nemmeno testa di serie, mentre Trevisan se la vedrà con il lituano Berankis n.15 del tabellone. A livello junior le teste di serie contano spesso poco. Purtroppo ho appena incontrato Trevisan che si reggeva l’addome e aveva messo ghiaccio, sulla sinistra. “Mi sono fatto male mentre servivo suil 4 pari del primo set…speriamo bene per domani, il mio avversario è tosto, negli Slam va sempre avanti e non regala nulla. Dovrò fare qualcosa anch’io, e giocherò con una fascia stretta. Giocare in finale contro Fabbiano…sì, sarei contento anche per lui, ma in campo poi siamo tutti rivali, un avversario di un Paese o di un altro, cambia poco”.
A Trevisan piace molto Tomic (che però si muove male), ha una buona opinione anche di Miccini, per essere del ‘92 è davvero forte, gli mancano un po’ di muscoli ma quando li metterà su…Fabbiano aveva detto: “Nel corso degli anni ho imparato che nel tennis bisogna non aver mai voglia di perdere, giocare con grinta ma esternarla solo quando serve”.
Tornando alle donne se è stata molto bella Henin-Williams è stata invece orribile la semifjnale Chakvetadze-Kuznetsova. se giocano così a Mosca la Schiavone (quella migliore però) può batterle tranquillamente.
Fabbiano ha perso vedi mio mini commento
8 Settembre 2007 alle 01:14
in primis, complimenti all’ubaldo per la rapidità del suo intervento: siamo ai livelli di ferrer!
jankovic ha iniziato mercoledì ciò che ha finito henin oggi: venus era distrutta come non mai. perfetta la belga, che, probabilmente, questa volta avrebbe vinto anche se williams fosse stata in buona forma fisica fino al termine dell’incontro. uno scambio su tutti, con justine a rete che ne prende 5 o 6, prima d’arrendersi all’ultimo passante dritto incrociato al volo. il livello del primo set elevatissimo.
ottime affermazioni di trevisan e fabbiano: se matteo ha subito anche solo una leggera elongazione alle fasce addominali, domani avrà i suoi problemi. noi speriamo di no, naturalmente!
buone nuove anche da genova: stia forse per venire il momento anche per naso ed arnaboldi? senza dimenticare cipolla, eh?
8 Settembre 2007 alle 01:47
Henin-Williams hanno giocato un grandissimo match. Concordo con Ubaldo quando dice che si tratta di una delle più grandi partite giocate in questi ultimi anni. Soprattutto il primo set è stato di livello assoluto brave entrambe. Sono anche contento del risultato. Si smetterà finalmente di dire che “le Williams” se vogliono battono chiunque. Non è così, Justine ha dimostrato di essere la più forte, battendole una dopo l’altra, sulla superficie a lei meno favorevole. Henin-Williams 4-0 palla al centro!
8 Settembre 2007 alle 05:04
Come auspicato ieri, il cammino di Trevisan incrocia quello del lituano Ricardas BERANKIS (giugno 1990), recente vincitore la scorsa settimana ai Canadian Open.
Il lituano ha già collezionato nel 2007 la finale di Wimbledon (sconfitto da IGNATIK) e la semifinale in Australia.
A conferma del suo ottimo talento, nel marzo scorso, quindi non ancora 17enne, BERANKIS si è segnalato per la vittoria in un futures portoghese
Riguardo la richiesta di Ubaldo, dando un’occhiata velocemente agli slam degli ultimi 20 anni, non ho ritrovato niente di simile in campo maschile. I risultati più recenti che ricordo sono: le 2 vittorie di Gaudenzi e quella di Nargiso; le finali al Roland Garros di Navarra (92) e Galimberti (94); le semifinali in Australia di Calvelli (91) e di Aldi (99), e quella al Roland Garros di Seppi (2002).
8 Settembre 2007 alle 08:53
Anche io ho pensato che forse se la Chakvetadze giocasse così anche nel prossimo fine settimana….
In realtà non c’è da illudersi perchè non ha mai giocato così due volte di fila. Evidentemente la tensione della semifinale in uno slam ed il derby la hanno condizionata. A Mosca avrà ulteriore voglia di rivincita e di fare vedere davanti al suo pubblico quale è il suo vero livello.
Spero comunque che in singolare giochi Flavia con la Schiavo ed in doppio sicuramente Mara. Se una speranza c’è è che la magia che prende sia Flavia che Francesca in Fed Cup ci sia ancora una volta.
Per quanto riguarda la semi tra Venus ed Henin ha detto tutto Ubaldo è stato un grandissimo match anche se più dal punto di vista tecnico che da quello emotivo. Rimanendo alle semifinali degli U.S. per mè le migliori rimangono quella del 2000 tra Venus ed Hingis, Quella del 2004 tra Henin e Capriati e anche quella del 2005 tra la stessa Jennifer e Dementieva e, per i meno giovani, quella del 90 tra Gabriela Sabatini e M.J. Fernandez con quest ultima che ha giocato tre set come forse non aveva mai fatto e con Gabriela che andava a rete più di Martina Mavratilova e vinse il match con una volee in tuffo degna di Becker (per la precisione fu il penultimo punto). Mentre il match femminile più indimenticabile che ricordi rimane la finale del master del 1990 tra Gabriela Sabatini e Monica Seles, 5 set favolosi. A mio modesto giudizio ovviamente..
8 Settembre 2007 alle 10:44
Scrivevo in un’altra area commentando quello scambio incredibile (a rally for the ages! urlava il commentatore ESPN) con volley e controvolley a metà del primo set che tutto sembrava già scritto nel libro del destino, che quello scambio sembrava essere stato offerto apposta su un poiatto d’argento ai cronisti del giorno dopo:quello scambio ha segnato il destino del match, ne èstato la svolta, si sarebbe chiesta la belga: ma cosa devo fare per vincere un punto, era chiaro che chi avrebbe vinto quello scambio avrebbe vinto il match…Etc Etc.
Scrivevo dunque (e voi direte: macchissenefrega, l’hai già scritto!, ma scusate, mi piace ripetermi anche perchè continuo a credere che nell’impaginazione attuale del blog molti spunti e commenti vadano persi: per esempio sullo stesso argomento c’è l’ottimo articolo di luca corradini …continuo a credere che alcuni articolo dovrebbero essere a commento disabilitato per ridurre la dispersione…),Scrivevo dunque:
E invece no, Justine ha riscritto la storia della partita che altri,si, avrebbero perso dopo lo scambio del torneo se non dell’anno…Perchè come dice al suo amico Cush Corto Maltese nelle Etiopiche,in realtà spudoratamente citando Lawrence d’Arabia: non c’è niente che sia stato scritto che non si possa riscrivere
8 Settembre 2007 alle 11:10
Grande soddisfazione per la vittoria di Justine Henin!!
Molti la considerano antipatica, ma a me piace veramente molto perchè tra l’altro continua a migliorarsi in maniera incredibile, ed è molto determinata.
Ha un braccio e un polso meravigliosi, è preparata benissimo dal punto di vista atletico e gioca un tennis di pura bellezza.
E’ in grado di fare TUTTO con la racchetta!!
E meno male…..sennò il tennis sarebbe un puro esercizio di sola potenza.
Foza Henin!!
(Una precisazione per paolo v.):
La semi tra Henin e Capriati che dicevi è del 2003, non 2004.
Poi ti vorrei ricordare tra le top anche un match di semifinale veramente combattuto tra Seles e Capriati del 1991 se non sbaglio concluso 7-6 al terzo.
8 Settembre 2007 alle 11:25
Complimenti un grandissimo match è stato molto bello da vedere….anche se il discorso è sempre quello insomma venus ha giocato un quarto di finale durato tre ore e ha avuto un giorno in meno rispetto alla Henin per riposarsi…una giocatrice come Venus ke non era in perfetta forma e ke ha giocato poco purtroppo queste cose le sente…quindi credo di aver assisitito ad una Henin al 100% e ad una Williams al 60 piu o meno…le due sorelle possono fare molto di piu è tutta questione di condizione..nonostante tutto brava la Henin ma spero si renda conto di non aver battuto le Williams al meglio altrimenti forse non ci sarebbe riuscita! alla prossima
8 Settembre 2007 alle 12:39
Pienamente d’accordo con Enzo, ho visto una Henin fantastica, una Henin che da un punto di vista della varietà dei colpi non teme rivali, neanche le sorelle Williams, come dimostrano queste ultime due partite.
E’ chiaro naturalmente che per battere le due americane questa superiorità tecnica deve essere accompagnata da una perfetta forma atletica.
Contro Venus Justin ha messo in mostra tutto il suo repertorio, interpretando una partita d’attaco ma anche di difesa, basti pensare ai numerosi e splendidi passanti infilati nel corso del match.
Penso che prima o poi questo tennis le consentirà di vincere pure Wimbledon, unico slam che ancora manca alla belga.
8 Settembre 2007 alle 14:14
Purchè io abbia una simpatia per Amelie Mauresmo, che in tema di sportività batte sicuramente Justine con tutti i suoi “allez” quasi ad ogni errore dell’avversaria (non è necessario che lo faccia visto che ha un grandissimo talento ed è n.1 incontrastata), devo dire che la semifinale con Venus è stata una partita splendida: la Henin perfetta, Venus con una grinta eccezionale pur non avendo una pulizia nei movimenti tecnici comparabile con quella della belga. Davvero emozionanti, attacchi, contrattacchi, pochi errori, un manifesto per il tennis. E per quante continuano ad intendere il tennis come “stare a fondo campo e tirare tutto”.
La Henin merita di vincere il torneo, non c’è partita. Spero migliori dal lato della sportività (è ancora vivo il ricordo del suo ritiro nella finale degli Australian 2006 con Amelie), ma per il resto chapeau!
8 Settembre 2007 alle 15:10
Grazie per la precisazione Davide 74 e grazie per aver inserito anche quella semi del 91 la ricordo perfettamente fu effettivamente intensissima ed emotivamente avvincente. Probabilmente ebbe solo la “sfortuna” di essere capitata nell’anno di Jimbo quando stupì il mondo del tennis arrivando in semi a 39 anni suonati e quindi tutti eravamo (io almeno lo ero) completamente presi da quello.
8 Settembre 2007 alle 17:50
Andrea: mi sa che anche tu in quanto a sportività te la giochi con Serena…Chi vince, vince, specie se vince tre volte su tre negli Slams…Quanto a Venus, se non era al meglio ora, dopo aver vinto a Wimbledon e per sua stessa ammissione, quando lo era? E se non lo era, che si prepari meglio anche lei, giochi di più, si trovi un coach… Quando la Henin perde, che si dovrebbe dire: spero che le Williams si rendano conto che Justine ha appena divorziato, che è alta solo 167, che pesa 20 kili in meno…?
Chi vince vince e la prossima volta si rigioca ed è tutto da vedere…tre grandissime campionesse e con la Sharapova e la Mauresmo il Tour Femminile potrebbe essere più ricco di pathos dell’ATP…
MARK: non vedo perchè la Henin debba essere tacciata di antisportività perchè grida allez (o Hewitt perchè grida C’MON!)…ma crescete un po’,dio santo, e abbandonate le ipocrisie dei gesti bianchi quando più che altro si era falsi e bugiardi…Non fregare, riconosci i meriti degli avversari, se perdi l’altro è migliore almeno per quel giorno MA GRIDA ALLEZ e C’MON finchè ti pare e mai chiedere scusa se becchi un nastro,tanto non ti crede nessuno,anzi… Eppoi, le urla sono di AUTOINCITAMENTO…
Sul ritiro all’Aussie Open con la Mauresmo invece ti do ragione, quello è un altro paio di maniche…A mio avviso meno grave del reiterato ripetersi dei commenti post sconfitta di Serena, ma qui ammetto di essere un po’ di parte…Ma le scrissi tutta la mia delusione (di cui lei giustamente si fece un baffo)
8 Settembre 2007 alle 19:31
Purtroppo Fabbiano non ce l’ha fatta. Ha avuto tante occasioni. Fra le altre quella sul 5 pari, quando è stato avanti 30-40 sul servizio del polacco che peraltro gli ha infilato tre aces di fila. Non so quanti ne abbia fatti questo Janowitz che peraltro ha solo 17 anni ma ha forse 30 cm. di altezza in più. Con quel servizio che si ritrova ce lo ritroveremo anche fra i bigs (tipo Isner…), penso. Peccato perchè Fabbiano, assai pià regolare, avrebbe potuto vincere. Se non avesse sbagliato una facile volee per salire 4-2 nel terzo ora sarebbe probabilemnte in finale. Ora speriamo in Trevisan
8 Settembre 2007 alle 19:49
……Non so voi……..
ma questo Djokovic che fa rimbalzare la pallina 500 volte prima di servire mi da leggermente fastidio………
Ma possibile che deve avere un tic del genere??
8 Settembre 2007 alle 20:26
Stefano ho fatto i complimenti alla Henin ke ha giocato benissimo al 100% ma se mi dite ke quella Venus o quella Serena erano al meglio allora non avete visto le partite delle sorelle Williams in forma….basta pensare a Miami dove Serena aveva una condizione non dico ottima ma decente e alla Henin l’ha battuta…o se paragoniamo la Serena di ora con quella degli Australian Open sono completamente diverse.la stessa cosa vale x Wimbledon dove Venus seppur ha vinto non ha mai detto di essere al 100% e tra l’altro sono dei tornei diversi infatti allo Us open si deve essere preparati molto bene fisicamente x vincere. …quindi trovo ke queste sconfitte facciano bene a loro xkè devono capire ke contro certe giocatrici devono arrivare super preparate..ma da qui a dire ke la Henin è incostrata ke domina e ke neanke le Williams la possano fermare lo trovo non solo esagerato ma anke non veritiero..queste due sconfitte secondo me non vogliono dire niente quindi alla prossima sfida dove spero siano TUTTE in forma!!
8 Settembre 2007 alle 20:36
Inoltre volevo dire il fatto del divorzio non centra proprio nulla anke xkè è avvenuto ad inizio anno e dopo tutti questi mesi non penso centri qualcosa…..allora cosa dovevamo pensare quando è morta la sorellastra delle Williams!!! Lo stesso vale x altezza e peso la Henin ci guadagna ke è piu mobile rispetto a Serena ma è meno potente quindi anke questo non centra! La Henin vincerà il torneo xkè è arrivata piu in forma rispetto alle altre tutto qui… le vittorie ke ha avuto è stato semplicemente x una forma fisica differente tra lei e le altre…quando avremo una Henin al 100% e una Williams o una Sharapova al 100% allora la vedremo ke è tutta un altra storia!
8 Settembre 2007 alle 21:41
I se, i ma e i “se erano in forma” stanno a zero!
Quest’anno è superiore la Henin alle Williams, punto e basta.
Vedere gente che sa tirare solo pallate è una gran noia.
Viva la Henin, e speriamo che prosegua a vincere.
8 Settembre 2007 alle 21:47
IPSE DIXIT:
“Ancora una volta le sorelle Williams hanno dimostrato di essere in assoluto le più forti del circuito”
“Dipende solo da loro”
“La classifica generale non premia i giocatori più forti”
“Le Williams sono le piu forti del circuito ma le avete viste come giocano quando stanno bene?”
————
Henin b. Serena Williams 76 61
Henin b. Venus Williams 76 64
9 Settembre 2007 alle 11:08
Quest’anno è superiore ki????non mi pare ke sia un torneo dello slam a decretare la piu forte….in fondo ha vinto due tornei dello slam cosi come le Williams hanno vinto gli altri due….a parità di condizione fisica abbiamo visto di cosa è capace la Henin di perdere a Wimbledon dalla Bartoli o a Miami da Serena tanto x fare un esempio….quindi essendo l’ultimo slam della stagione la condizione è importante..condizione ke nn hanno avuto le Williams e hanno perso da una Henin piu in forma tutto qui….ma x me la Henin è la piu forte solo sulla terra x il resto no!!!
9 Settembre 2007 alle 18:25
Andrea ti entra in testa che “le Williams” sono DUE persone e la Henin UNA? La Henin ha vinto due titoli, Venus uno, Serena un altro. Altrimenti sommiamo anche i punti in classifica delle Williams o facciamo giocare indifferentemente la più in forma. Capisco che è dura per un fan sfegatato da mandar giù, ma fattene una ragione: le ha bastonate entrambe! E sei vuoi fare la somma accomodati pure stavolta: 4 set a 0
La Henin ha partecipato a 3 slam quest’anno: 2 vittorie e una semi. Venus 1 vittoria, un quarto e un terzo turno. Serena 1 vittoria e 3 quarti (sempre sconfitta dalla Henin…3 indizi fanno una prova no?). Chi è la più forte?
9 Settembre 2007 alle 19:12
Enzo, ma guarda che non è vero che le Williams sono due! Sono una! Ma non le leggi le loro interviste? Parlano sempre come se fossero una persona sola! Quindi, ha ragione Andrea.
E poi, per carità, non ti far sentire da loro, o dal loro papà Williams, quando proponi di sommare anche i punti in classifica delle Williams o di far giocare indifferentemente solo quella più in forma. Potrebbero risponderti che è un’idea geniale…
Un’ultima cosa: ancora una volta ripeto che nessuno aveva detto che la Henin era meno forte delle Williams. Guarda che ti sbagli. Anche Tommasi l’avrebbe lasciata n. 1 del Seeding, lo ha scritto espressamente e, più umilmente, anche io.
Semplicemente, si diceva che le sorellone sono più forti di Jankovic, Kuznetsova, Ivanovic ecc. Questo, oltre ad essere innegabile, è stato, al contrario, confermato anche dal campo, dimostrando che Tommasi (e io, e Stefano Grazia e gli altri) aveva ragione.
9 Settembre 2007 alle 20:49
Ma che centraaaa quando voi parlate di Williams parlate sempre di sorelle allora specificate voi quando parlate di Serena e di Venus…..io pur essendo fan di SERENA piu ke di VENUS sono un fan del tennis in generale ovviamente e cerco di essere il piu obiettivo possibile….Ho detto mille volte brava alla Henin ke è in forma tutto quello ke volete ma i match ke ha giocato contro LE WILLIAMS non hanno dimostrato nulla….xkè queste vittorie sono avvenute a causa di alcune situazioni sfavorevoli….assegnazione teste di serie infortuni e una forma non ottimale…x quanto mi riguarda vincere match con queste differenze non vogliono dire nulla…anzi servono ALLE WILLIAMS in modo da presentarsi al meglio nei tornei e dimostrare ki è veramente la piu forte con una sfida equa cosa ke nei match precedenti non è avvenuta!!!
9 Settembre 2007 alle 21:56
Nikolik, ma come si fa ha dire “le Williams hanno vinto due slam, la Henin anche, quindi sono pari”? Ma davvero non ti rendi conto che è un discorso sballato? È come se dicessi “Lazio e Roma insieme hanno 100 punti, quindi sono forti come l’Inter”! Che mi importa a me delle loro interviste! Stiamo qui per valutare quello che fanno in campo, mica al microfono!
Andrea, io non ho bisogno di specificare, perché secondo me la hanin è più forte di tutte e due le sorelle. Sei tu che devi specificare, perché non puoi sommare i risultati delle due per dire che quest’anno hanno ottenuto gli stessi risultati della Henin. Non è vero: hanno vinto la metà degli slam. Devi fartene una ragione. Sorry
10 Settembre 2007 alle 00:16
Australian Rule: se sei infortunato (fisicamente o psicologicamente) NON giochi; se giochi NON sei infortunato (fisicamente o psicologicamente)
Henin batte Serena 3/0 negli Slam quest’anno
Henin batte Venus 1/0 negli Slam quest’anno
4 anni fa era tutta un’altra storia, quest’anno è andata così…zitti e mosca.
10 Settembre 2007 alle 01:40
ma ke discorso…se uno gioca può anke nn essere al meglio fatti loro in questo caso ke hanno perso..ma le loro potenzialità e ciò ke possono dare se sono in forma ENTRAMBE è superiore a ciò ke può dare la Henin…non ho bisogno di specificare in quanto credo ke a parità di condizione fisica Serena e Venus siano numero 1 e 2!!!!
10 Settembre 2007 alle 01:44
E nun ce vonno sta! Ehehe
11 Settembre 2007 alle 09:46
Avevo già scritto in un altro intervento che Venus Williams è tornata ad essere una giocatrice molto simile a quella che dominò il circuito nei primi anni 2000. Pur perdendo, aveva disputato già buonissime partite in primavera sulla terra (verde e rossa), che resta il terreno a lei meno congeniale. In realtà sono le sue avversarie ad essere migliorate, sia a livello qualitativo delle singole (vedi Henin, che continua a lavorare sul perfezionamento tecnico dei fondamentali in cui era più carente, come il dritto e il servizio, senza trascurare l’aspetto fisico ed atletico) che sotto l’aspetto quantitativo (basti pensare che 4-5 anni fa la Hingis era una delle prime, con il suo tennis di intelligenza tattica, mentre adesso non riesce a stare nelle prime quindici). E’ vero, c’erano Davenport (brutto cliente per tutte), Seles (ma al tramonto), Capriati (che ha ballato per un paio di stagioni) e le giovanissime belghe Henin e Clijsters, ma il livello medio si è alzato e adesso credo ci siano più giocatrici in grado di far male alle prime di quanto non succedesse alcuni anni fa.
Forse Venus ha perso una parte di quel killer-instinct (dote che però Serena ha sempre avuto in maggiore quantità) che le permetteva di chiudere situazioni come quella della semifinale con Justine (recuperato il break, è salita 6-5 nel primo set per poi perdere al tie-break) mentre è fuori discussione che dall’inizio del secondo parziale la Williams abbia accusato un calo fisico solo parzialmente mascherato dal recupero da 0-3 a 3-3 0-40 servizio Henin. A quel punto Venus non ne aveva più e si vedeva chiaramente. La battaglia con Jelena aveva lasciato scorie non recuperate del tutto in meno di 24 ore. Venus ha costretto Justine a far lievitare di molto la qualità del suo tennis ma questa considerazione, pur assumendo un valore importante in senso generale, dubito possa consolare Venus che voleva vincere quella partita e di conseguenza il torneo.
Ora quello che potrebbe succedere è che le sorelle giochino poco o nulla fino all’inizio del 2008 per poi ripresentarsi (speriamo entrambe) in condizioni di forma del tutto da verificare in Australia. E magari si dirà di nuovo che “però non erano al 100%”. Vero, forse, ma non abbastanza da doverle ritenere virtualmente in grado di battere chiunque “se solo lo volessero”. Lo sport è fatto di risultati e di prove, non di supposizioni.
Infine, un’ultima considerazione sull’importanza di Rodriguez per la Henin: è vero che le Williams sono due ma quando scendono in campo sono sole (a meno che non consideriamo coach mamma e papà…). La Henin invece, piacciano o no i continui sguardi verso l’angolo, sono due e il lavoro fatto con il coach si vede eccome. Giusto, dunque, che venga premiata. Peraltro stiamo parlando di una tennista che nelle ultime due stagioni ha disputato sette prove dello slam vincendone 3, con 3 finali e una sciagurata semifinale. I numeri parlano meglio delle parole.
11 Settembre 2007 alle 19:14
Remo for President!!!
Non aggiungo altro